E’ singolare il fatto che proprio all’alba del
nuovo anno 2018, dopo anni di ricerche, siano emerse due importanti scoperte il
cui merito va allo storico Pier Luigi Guiducci della Pontificia Università
Laterana. Questi reperti, entrambi risalenti al terzo secolo d. C., riguardano
il ritrovamento di una Croce al Colosseo, segno della persecuzione dei
cristiani nell'Anfiteatro Flavio, e quello di un Chrismon in un criptoportico
dell'ambasciata americana a Roma, testimonianza della presenza dei seguaci di
Cristo anche nelle classi più agiate. Con questa sensazionale scoperta, che
testimonia e certifica la persecuzione dei cristiani, si apre il nuovo anno
quasi a rammentarci il flagello delle persecuzioni cristiane che ancora oggi
affliggono i credenti sparsi in tutto il mondo come testimoni del Vangelo di
Cristo, moderni apostoli. «Sarete odiati da tutti a causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto» (Lc 21,17-18). Luca
scrive il suo Vangelo quando le persecuzioni contro i primi cristiani sono già
cominciate. Ma, come ogni parola di Dio, è diretta ai cristiani di tutti i
tempi e alla loro quotidiana esistenza. Essa contiene un monito e una promessa.
L’uno riguarda più la vita presente, l’altra più la futura. Ambedue
puntualmente si verificano nella storia della Chiesa e nelle vicende personali
di chi cerca di essere un discepolo fedele a Cristo. E’ normale, per chi segue
lui, essere odiati. E’ il destino del cristiano coerente, in questo mondo. Non
c’è da illudersi e Paolo ce lo ricorda: “Tutti quelli che vogliono vivere
piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati”. Gesù spiega il perché: “Se foste
del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo,
ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia”. Ci sarà sempre un
contrasto fra il modo di vivere del cristiano e quello di una società che
rifiuta i valori del Vangelo. Contrasto che può sbocciare in una persecuzione
più o meno larvata oppure in una indifferenza che fa soffrire.
La
situazione in Russia
La Russia ha proprio vietato
virtualmente tutti i tipi di evangelizzazione al di fuori di una chiesa o di un
sito religioso. E la Cina sta abbattendo migliaia di croci e demolendo decine
di chiese in un rinnovato giro di vite sulla crescita del Cristianesimo in
quella nazione. Nel complesso, secondo una recente relazione, ci sono 53 paesi
che attualmente hanno leggi che limitano la fede cristiana. Quando pensiamo di
svegliarci e di renderci conto di quanto sta accadendo? La fede cristiana è
stata brutalmente repressa dal regime sovietico per decenni. Purtroppo, la Russia ha
deciso di tornare ai vecchi metodi sovietici (non se ne sono mai
distaccati!). Questa nuova legge che Vladimir Putin ha voluto
rappresenta quasi un divieto completo e totale sulla condivisione del Vangelo. La
legge, entrata
in vigore il 20 luglio 2016, ha vietato l’evangelizzazione
ovunque al di fuori di una chiesa o di un sito religioso – comprese le
abitazioni private e on-line – e quelli che violeranno tale decisione,
saranno multati (per il momento). Solo determinati membri di organizzazioni
religiose (ortodosso-sioniste
probabilmente) saranno in grado di poter condividere la loro fede:
perfino anche
la sola testimonianza informale tra gli individui è proibita. Secondo il New York Times,
tale divieto comprende anche la “predicazione e la preghiera”
che verranno fatte al di fuori dei confini delle istituzioni religiose “ufficialmente
riconosciute”. Nelle
apparizioni di Fatima la Russia è menzionata ben due volte nel segreto. La
conversione della Russia richiesta dalla Vergine Maria è condizionata a un
cambiamento spirituale: “se si ascolteranno le mie richieste...”.
Senza alcun dubbio la Russia giocherà un ruolo cardine per il futuro del mondo,
perché la sua è una missione della quale è stata investita direttamente dal
Cielo. Una missione così trascendentale che non riusciamo ancora a capirne
tutta la portata. La Russia è nominata ben due volte nel segreto di Fatima. Menzionata
prima come strumento dei castighi – gli “errori della Russia”, cioè il
comunismo sovietico, del quale la Russia, andando contro le proprie radici, si
trasformò in focolaio e portabandiera – è invece poi celebrata come il Paese la
cui conversione, una volta consacrato dal Romano Pontefice alla Madonna, apre
l’era del trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Perché questa importanza della
Russia nei disegni della Divina Provvidenza? In cosa consiste esattamente la
“conversione della Russia”, che la fa passare da flagello di Dio ad antesignana
del trionfo del Cuore Immacolato? Due domande che dovranno trovare risposta
venendo incontro alle parole della stessa Madonna: “Se si ascolteranno le
mie richieste, la Russia si convertirà”. Tutto dipende, dunque, dalla
fedeltà al messaggio della Madre di Dio.
La
situazione in Cina
Anche in Cina i funzionari del governo hanno lanciato
un ben rinnovato giro di vite sui cristiani, poiché la chiesa sotterranea
continua a crescere e ad espandersi a macchia d’olio. Secondo alcuni rapporti,
negli ultimi mesi, il governo ha abbattuto più di 2.000 croci nella sola
provincia di Zhejiang. Ora, più di duemila croci sono state
rimosse a forza dalle chiese, come parte di una campagna governativa che vuol
regolare gli “eccessivi siti religiosi”.
Quasi due anni fa, la leadership della nazione ha lanciato una crociata per sradicare
il Cristianesimo nella provincia costiera di Zhejiang.
Da allora, diversi membri del pubblico sono stati arrestati per aver
tentato di fermare il rozzo tentativo del governo al fine di sopprimere la
fede cristiana. Ma spesso i funzionari
governativi non si fermano qui, decidendo di abbattere un’intera chiesa.
Infatti, dall’inizio di quest’anno, almeno 49 chiese sono state distrutte nella
provincia di Zhejiang. I fedeli cristiani si riuniscono per il culto
tra le rovine della loro chiesa demolita, sfidando il governo cinese di
direzione anticristiana comunista. I congreganti di Wenzhou, Cina –
provincia di Zhejiang – conducono un servizio di preghiera
nonostante l’edificio della chiesa sia stato demolito dai funzionari del
governo. La Chiesa
di Zhuyang – una chiesa sanzionata dal governo – è
stata una demolizione iniziale di chiese senza precedenti. Ma anche le chiese
rimaste ancora in piedi nella provincia di Zhejiang stanno sentendo il
dolore della repressione. Secondo China Aid, c’è una nuova legge che sta costringendo molte chiese “a consegnare tutte le loro decime e donazioni alle
autorità statali”. Il governo comunista della Cina in
provincia di Zhejiang vuol far rispettare una nuova legge che
impone alle numerose chiese di consegnare tutte le loro decime e donazioni
alle autorità statali. Secondo un’organizzazione no-profit cristiana dedicata
al servizio della Chiesa perseguitata in Cina, i funzionari di Pingyang a Wenzhou
stanno convincendo i membri allo scopo di consegnare tutti i redditi
delle loro chiese alle autorità statali. Per tanto tempo, la maggior parte
degli americani hanno considerato il governo cinese come un amico. Ma questo non è affatto vero. I comunisti cinesi sono in un sistema
corrotto, un regime malvagio che è sempre stato profondamente
anticristiano, questo vale per il
comunismo cinese come per altri, poiché è un sistema
ideologico-dottrinale univoco. Chiunque lo ritenga essere altrimenti è stato semplicemente illuso e
ingannato.
La
situazione in Africa
Nel frattempo, la persecuzione dei cristiani continua ad intensificarsi in molte
parti dell’Africa. In Nigeria una madre di sette figli è
stata “condannata a morte” dai radicali islamici per aver predicato
apertamente il vangelo di Gesù Cristo, e il suo corpo mutilato è stato scoperto
in una pozza di sangue con in mano una Bibbia e un megafono che usava per
predicare ogni mattina. Fin dal primo secolo, i cristiani sono stati
martirizzati per predicare pubblicamente il Vangelo, ma oggi la
persecuzione è divenuta ancora più crudele e incessante proprio nel tempo
profetizzato degli Ultimi Giorni.
La
situazione in Medio Oriente
In Medio Oriente i cristiani vengono torturati,
decapitati e crocifissi da gruppi terroristici radicali quali l’ISIS e in altre
zone stanno imponendo la persecuzione a livello nazionale da parte dei governi.
Per esempio, è sufficiente osservare ciò che sta accadendo in questo momento in
Pakistan. “Il governo del Pakistan ha annunciato
l’intenzione di forzare l’Islam sui giovani rendendo obbligatorio lo studio
coranico in tutte le scuole e collegi universitari, il quale che è contrario
alla costituzione del paese oltre che al precetto islamico per cui non ci
dovrebbe essere costrizione nella religione. Questa è l’ultima escalation
discriminatoria del paese nei confronti dei cristiani, delle altre fedi
minoritarie e dei non credenti. I cristiani pakistani, compresi i bambini, sono
a rischio di sequestro di persona, di matrimonio forzato e della costrizione
alla conversione religiosa all’Islam. Alcuni sono anche vittime di blasfemia,
che portano alla pena di morte. Ci sono regolari aggressioni violente sulle
famiglie cristiane, sulle case, sui negozi e sulle chiese.
La persecuzione della Fine dei Tempi è
qui.
In tutto il pianeta, la fede cristiana è sotto
attacco. Nel mondo occidentale dobbiamo affrontare una persecuzione molto violenta, dal momento
che la nostra fede viene inesorabilmente derisa, ridicolizzata e demonizzata:
in televisione, nei film e su Internet. Le leggi che sono anti-cristiane
nel tono e nella sostanza, passano regolarmente e molti dei
nostri uomini politici non fanno nemmeno più finta di essere onesti con noi. Proprio
come in gran parte del resto del mondo, stiamo iniziando a scoprire che c’è un
prezzo da pagare per seguire Gesù Cristo. E’ normale, per chi
segue Lui, essere odiati. E’ il destino del cristiano coerente, in questo
mondo. Non c’è da illudersi e Paolo ce lo ricorda: “Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno
perseguitati”. Gesù spiega il perché: “Se
foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo,
ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia”. Ci sarà sempre
un contrasto fra il modo di vivere del cristiano e quello di una società che
rifiuta i valori del Vangelo. Contrasto che può sbocciare in una persecuzione
più o meno larvata oppure in una indifferenza che fa soffrire.
CINZIA PALMACCI
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