venerdì 21 settembre 2018

SI APRE UN NUOVO ANNO DIFFICILE PER IL CRISTIANESIMO NEL MONDO



E’ singolare il fatto che proprio all’alba del nuovo anno 2018, dopo anni di ricerche, siano emerse due importanti scoperte il cui merito va allo storico Pier Luigi Guiducci della Pontificia Università Laterana. Questi reperti, entrambi risalenti al terzo secolo d. C., riguardano il ritrovamento di una Croce al Colosseo, segno della persecuzione dei cristiani nell'Anfiteatro Flavio, e quello di un Chrismon in un criptoportico dell'ambasciata americana a Roma, testimonianza della presenza dei seguaci di Cristo anche nelle classi più agiate. Con questa sensazionale scoperta, che testimonia e certifica la persecuzione dei cristiani, si apre il nuovo anno quasi a rammentarci il flagello delle persecuzioni cristiane che ancora oggi affliggono i credenti sparsi in tutto il mondo come testimoni del Vangelo di Cristo, moderni apostoli. «Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto» (Lc 21,17-18). Luca scrive il suo Vangelo quando le persecuzioni contro i primi cristiani sono già cominciate. Ma, come ogni parola di Dio, è diretta ai cristiani di tutti i tempi e alla loro quotidiana esistenza. Essa contiene un monito e una promessa. L’uno riguarda più la vita presente, l’altra più la futura. Ambedue puntualmente si verificano nella storia della Chiesa e nelle vicende personali di chi cerca di essere un discepolo fedele a Cristo. E’ normale, per chi segue lui, essere odiati. E’ il destino del cristiano coerente, in questo mondo. Non c’è da illudersi e Paolo ce lo ricorda: “Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati”. Gesù spiega il perché: “Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia”. Ci sarà sempre un contrasto fra il modo di vivere del cristiano e quello di una società che rifiuta i valori del Vangelo. Contrasto che può sbocciare in una persecuzione più o meno larvata oppure in una indifferenza che fa soffrire.  
La situazione in Russia
La Russia ha proprio vietato virtualmente tutti i tipi di evangelizzazione al di fuori di una chiesa o di un sito religioso. E la Cina sta abbattendo migliaia di croci e demolendo decine di chiese in un rinnovato giro di vite sulla crescita del Cristianesimo in quella nazione. Nel complesso, secondo una recente relazione, ci sono 53 paesi che attualmente hanno leggi che limitano la fede cristiana. Quando pensiamo di svegliarci e di renderci conto di quanto sta accadendo? La fede cristiana è stata brutalmente repressa dal regime sovietico per decenni. Purtroppo, la Russia ha deciso di tornare ai vecchi metodi sovietici (non se ne sono mai distaccati!). Questa nuova legge che Vladimir Putin ha voluto rappresenta quasi un divieto completo e totale sulla condivisione del Vangelo. La legge, entrata in vigore il 20 luglio 2016, ha vietato l’evangelizzazione ovunque al di fuori di una chiesa o di un sito religioso – comprese le abitazioni private e on-line – e quelli che violeranno tale decisione, saranno multati (per il momento). Solo determinati membri di organizzazioni religiose (ortodosso-sioniste probabilmente) saranno in grado di poter condividere la loro fede: perfino anche la sola testimonianza informale tra gli individui è proibita. Secondo il New York Times, tale divieto comprende anche la “predicazione e la preghiera” che verranno fatte al di fuori dei confini delle istituzioni religiose “ufficialmente riconosciute”. Nelle apparizioni di Fatima la Russia è menzionata ben due volte nel segreto. La conversione della Russia richiesta dalla Vergine Maria è condizionata a un cambiamento spirituale: “se si ascolteranno le mie richieste...”. Senza alcun dubbio la Russia giocherà un ruolo cardine per il futuro del mondo, perché la sua è una missione della quale è stata investita direttamente dal Cielo. Una missione così trascendentale che non riusciamo ancora a capirne tutta la portata. La Russia è nominata ben due volte nel segreto di Fatima. Menzionata prima come strumento dei castighi – gli “errori della Russia”, cioè il comunismo sovietico, del quale la Russia, andando contro le proprie radici, si trasformò in focolaio e portabandiera – è invece poi celebrata come il Paese la cui conversione, una volta consacrato dal Romano Pontefice alla Madonna, apre l’era del trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Perché questa importanza della Russia nei disegni della Divina Provvidenza? In cosa consiste esattamente la “conversione della Russia”, che la fa passare da flagello di Dio ad antesignana del trionfo del Cuore Immacolato? Due domande che dovranno trovare risposta venendo incontro alle parole della stessa Madonna: “Se si ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà”. Tutto dipende, dunque, dalla fedeltà al messaggio della Madre di Dio.
La situazione in Cina
Anche in Cina i funzionari del governo hanno lanciato un ben rinnovato giro di vite sui cristiani, poiché la chiesa sotterranea continua a crescere e ad espandersi a macchia d’olio. Secondo alcuni rapporti, negli ultimi mesi, il governo ha abbattuto più di 2.000 croci nella sola provincia di Zhejiang. Ora, più di duemila croci sono state rimosse a forza dalle chiese, come parte di una campagna governativa che vuol regolare gli eccessivi siti religiosi”. Quasi due anni fa, la leadership della nazione ha lanciato una crociata per sradicare il Cristianesimo nella provincia costiera di Zhejiang. Da allora, diversi membri del pubblico sono stati arrestati per aver tentato di fermare il rozzo tentativo del governo al fine di sopprimere la fede cristiana. Ma spesso i funzionari governativi non si fermano qui, decidendo di abbattere un’intera chiesa. Infatti, dall’inizio di quest’anno, almeno 49 chiese sono state distrutte nella provincia di Zhejiang. I fedeli cristiani si riuniscono per il culto tra le rovine della loro chiesa demolita, sfidando il governo cinese di direzione anticristiana comunista. I congreganti di WenzhouCina – provincia di Zhejiang – conducono un servizio di preghiera nonostante l’edificio della chiesa sia stato demolito dai funzionari del governo. La Chiesa di Zhuyang – una chiesa sanzionata dal governo – è stata una demolizione iniziale di chiese senza precedenti. Ma anche le chiese rimaste ancora in piedi nella provincia di Zhejiang stanno sentendo il dolore della repressione. Secondo China Aid, c’è una nuova legge che sta costringendo molte chiese a consegnare tutte le loro decime e donazioni alle autorità statali”. Il governo comunista della Cina in provincia di Zhejiang vuol far rispettare una nuova legge che impone alle numerose chiese di consegnare tutte le loro decime e donazioni alle autorità statali. Secondo un’organizzazione no-profit cristiana dedicata al servizio della Chiesa perseguitata in Cina, i funzionari di Pingyang a Wenzhou stanno convincendo i membri allo scopo di consegnare tutti i redditi delle loro chiese alle autorità statali. Per tanto tempo, la maggior parte degli americani hanno considerato il governo cinese come un amico.  Ma questo non è affatto vero. I comunisti cinesi sono in un sistema corrotto, un regime malvagio che è sempre stato profondamente anticristiano, questo vale per il comunismo cinese come per altri, poiché è un sistema ideologico-dottrinale univoco. Chiunque lo ritenga essere altrimenti è stato semplicemente illuso e ingannato.
La situazione in Africa
Nel frattempo, la persecuzione dei cristiani continua ad intensificarsi in molte parti dell’Africa.  In Nigeria una madre di sette figli è stata “condannata a morte” dai radicali islamici per aver predicato apertamente il vangelo di Gesù Cristo, e il suo corpo mutilato è stato scoperto in una pozza di sangue con in mano una Bibbia e un megafono che usava per predicare ogni mattina. Fin dal primo secolo, i cristiani sono stati martirizzati per predicare pubblicamente il Vangelo, ma oggi la persecuzione è divenuta ancora più crudele e incessante proprio nel tempo profetizzato degli Ultimi Giorni.
La situazione in Medio Oriente
In Medio Oriente i cristiani vengono torturati, decapitati e crocifissi da gruppi terroristici radicali quali l’ISIS e in altre zone stanno imponendo la persecuzione a livello nazionale da parte dei governi. Per esempio, è sufficiente osservare ciò che sta accadendo in questo momento in Pakistan. “Il governo del Pakistan ha annunciato l’intenzione di forzare l’Islam sui giovani rendendo obbligatorio lo studio coranico in tutte le scuole e collegi universitari, il quale che è contrario alla costituzione del paese oltre che al precetto islamico per cui non ci dovrebbe essere costrizione nella religione. Questa è l’ultima escalation discriminatoria del paese nei confronti dei cristiani, delle altre fedi minoritarie e dei non credenti. I cristiani pakistani, compresi i bambini, sono a rischio di sequestro di persona, di matrimonio forzato e della costrizione alla conversione religiosa all’Islam. Alcuni sono anche vittime di blasfemia, che portano alla pena di morte. Ci sono regolari aggressioni violente sulle famiglie cristiane, sulle case, sui negozi e sulle chiese.
La persecuzione della Fine dei Tempi è qui.
In tutto il pianeta, la fede cristiana è sotto attacco. Nel mondo occidentale dobbiamo affrontare  una persecuzione molto violenta, dal momento che la nostra fede viene inesorabilmente derisa, ridicolizzata e demonizzata: in televisione, nei film e su Internet. Le leggi che sono anti-cristiane nel tono e nella sostanza, passano regolarmente e molti dei nostri uomini politici non fanno nemmeno più finta di essere onesti con noi. Proprio come in gran parte del resto del mondo, stiamo iniziando a scoprire che c’è un prezzo da pagare per seguire Gesù Cristo. E’ normale, per chi segue Lui, essere odiati. E’ il destino del cristiano coerente, in questo mondo. Non c’è da illudersi e Paolo ce lo ricorda: “Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati”. Gesù spiega il perché: “Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia”. Ci sarà sempre un contrasto fra il modo di vivere del cristiano e quello di una società che rifiuta i valori del Vangelo. Contrasto che può sbocciare in una persecuzione più o meno larvata oppure in una indifferenza che fa soffrire.
 
CINZIA PALMACCI




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