lunedì 4 gennaio 2021

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 30 DICEMBRE 2020




Amato Popolo di Dio:

CON L’AMORE PROVENIENTE DALLA TRINITÀ SACROSANTA E DALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE, RICEVETE LE BENEDIZIONI PER POTER PROCEDERE CON FEDE.


Vi trovate in mezzo alle tenebre che hanno coperto l’umanità e che ora sono ancora più dense. Ascoltate lo Spirito Santo Divino che vi chiama a mantenere la candela accesa, cosicché la volontà di ciascuno di voi sia più grande delle tentazioni del mondo.

I momenti attuali sono duri, ma quelli futuri, nei quali si compirà ciò che ancora manca di quello che è stato annunciato nelle Rivelazioni date dalla Regina del Cielo, saranno ancora più duri.
Dovete prepararvi spiritualmente, mantenendo la necessaria Fede ben salda per essere in grado di confermare la Fede nel Nostro e vostro Re e Signore Gesù Cristo.



I tentacoli del governo unico mondiale si stanno muovendo in ogni direzione, in tutti gli ambiti della vita quotidiana dell'umanità; la società si vedrà minata con ancora più veemenza, i valori sono stati sabotati e lo saranno ancora di più, le regole sono ormai una chimera e le leggi sono e saranno riformate contro coloro che non si arrenderanno alla malvagità dell'ordine mondiale.



Nel calendario che state per iniziare, vivrete in mezzo al grande spiegamento dei tentacoli dell'anticristo (1), rappresentati dall'ordine mondiale.
L'uomo sarà più crudele con i suoi simili, il potere sta aumentando e verranno applicate leggi per soggiogare coloro che si opporranno a quanto verrà decretato.



Questa generazione sarà ricordata per i suoi gravi peccati, tra i quali la promulgazione di leggi contro il Dono della vita e la loro accettazione da parte degli Erodi attuali che applaudono alla morte degli innocenti.



Quanti lebbrosi spirituali sono conosciuti per le loro azioni a favore del benessere dei popoli e in questo momento stanno agendo per conto di interessi demoniaci, mentre il Popolo di Dio procede nella religiosità senza che venga istruito, SENZA SAPERE CHE CHI PORTA A TERMINE O PARTECIPA IN MODO DIRETTO AD UN ABORTO PREMEDITATO E CHE VIENE MESSO IN ATTO, HA SU DI SÉ LA SCOMUNICA.



L'aborto premeditato (2) è un crimine contro il Dono della vita.
Dio ha benedetto la creatura umana, la quale ha invece risposto con aberrazioni contro il Dono che ha ricevuto.
La Parola Divina non viene rispettata, coloro che sono incaricati della guida del Popolo di Dio non sanzionano con la durezza necessaria per fare in modo che questa generazione desista da altre aberrazioni.



L'ABORTO DELIBERATO È UN CRIMINE CHE VIENE TOLLERATO SULLA TERRA E NOI CHE SIAMO IN CIELO, SOFFRIAMO PER QUESTO CRIMINE E A CAUSA DELLA DUREZZA DEL CUORE DEGLI UOMINI.



Ricordatevi di Caino che uccise suo fratello Abele e di Dio che pronunciò la Sua sentenza.
Dio, di fronte alla malvagità di questo terribile peccato, disse a Caino:



" Che hai fatto? Ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. Ora dunque tu sei maledetto, e sarai cacciato dalla terra, che ha aperta la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. (Gn 4, 10-11.)



Chi ha acconsentito alla pratica di un aborto, si penta, lo confessi e si allontani da questo terribile peccato.
Il nostro Re e Signore Gesù Cristo vede dentro ogni persona e tratterà faccia a faccia con ogni anima. Cambiate vita, convertitevi!
L'aborto, lungi dall'essere una moda, è un crimine contro un innocente.



Gli sbirri di satana stanno lavorando affannosamente per generalizzare l’aborto su scala mondiale.
Povera umanità, il peso dei suoi stessi peccati, ricadrà nuovamente su di lei!



Popolo di Dio, pensate che il compimento delle profezie sia lontano?...


Come questo virus è arrivato senza che fosse atteso ed ha cambiato tutta l'umanità, allo stesso modo appariranno nuovi flagelli che sono stati creati dalla mano dell’uomo stesso.



Quando meno ve lo aspetterete...
Quando vi stancherete e vi arrenderete...
Quando vi diranno che è tutta una farsa e vi assicureranno che l'inferno non esiste o che le pene vissute sulla Terra sono l’inferno...
Quando negheranno la "transustanziazione" e vi allontaneranno dal Cibo Eucaristico...
Quando ovunque la Regina e Madre di tutto il creato sarà disprezzata…



SARÀ ARRIVATO, SARÀ ARRIVATO QUANTO ANNUNCIATO E L’UMANITÀ SI TROVERÀ ADDORMENTATA, NEI FESTEGGIAMENTI E NEI PECCATI.



Con quanta rapidità e facilità date credito ai modernismi e con quanta rapidità state smettendo di credere e state perdendo la Fede…



IPOCRITI, SEPOLCRI IMBIANCATI! (Mt 23,27), LA TERRA SI APRIRÀ
E INGHIOTTIRÁ L’UOMO.



Voi non credete che la terra tremerà in ogni continente, con forti terremoti nelle città che sono grandi capitali di peccato a livello mondiale.



I segnali in cielo saranno sempre più frequenti, finché non arriverà l'AVVERTIMENTO.


Così come tremerà il suolo, allo stesso modo crollerà la sicurezza umana offerta dal dio denaro; sarà allora che gli sguardi si leveranno in alto e la maggior parte non saprà cosa cercare e a chi gridare.


Davanti al loro dio terreno ormai crollato, ci sarà la manifestazione della debolezza umana.



Popolo di Dio:



NON TUTTO È DOLORE PER CHI VIVE INCIAMPANDO E PORTANDO LA CROCE QUOTIDIANA SULLE SPALLE.


All'interno della Giustizia Divina c'è la gioia per coloro che sono fedeli, per coloro che si pentono, per coloro che cercano la conversione, per coloro che arrivano pentiti.



La Misericordia Divina è davanti a tutti, alcuni la disprezzano, altri la sollecitano con pentimento e la ricevono, altri sono tuttora in attesa di cambiare: queste persone tiepide, saranno vomitate dalla Bocca Divina.



L'essere umano esiste e gli è stato dato il libero arbitrio, ossia il potere di decidere a partire dall'età appropriata per averlo.


Ciò che viene deciso è la vita o la morte per l'anima.



Popolo amato dal nostro Re e Signore Gesù Cristo:



PENTITEVI PRIMA CHE CALI LA NOTTE, PENTITEVI.
NOI SIAMO STATI MANDATI AD ESEGUIRE LA GIUSTIZIA DIVINA, PER LA SALVEZZA DEL POPOLO DI DIO.


LA BATTAGLIA È SEMPRE PIÙ DURA, IL MALE SI ABBATTERÀ SULL'UMANITÀ CON PIÙ FURIA, IN PARTICOLARE, CONTRO I FEDELI ALLA TRINITÀ SACROSANTA E ALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE.


NON TEMETE, PER QUESTO CI TROVIAMO IN MEZZO A VOI, GRIDATE INVOCANDO IL NOSTRO AIUTO, NON TEMETE.


RESTATE SOTTO IL MANTELLO DELLA VOSTRA REGINA E MADRE E VEDRETE RETROCEDERE IL MALE…



Pregate Popolo di Dio, pregate per l’Inghilterra.



Pregate Popolo di Dio, pregate per l’Italia, stupirà l’umanità.



Pregate Popolo di Dio, pregate senza stancarvi, pregate affinché amiate la Volontà Divina.

Pregate affinché siate fedeli fino alla fine.



Vi benedico, non venite meno. Ogni persona ha la Spada della Fede, mantenetela in alto in ogni momento.



Non andate in cerca di vaticini, ma preparatevi spiritualmente, non zoppicate nella fedeltà.



PREGATE, AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO.



CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



San Michele Arcangelo prosegue nella difesa del Popolo di Dio.
Lui è il difensore della Chiesa, quindi non dimentichiamoci della preghiera:



San Michele Arcangelo,
difendici nella battaglia.
Contro la perfidia e la malvagità del demonio,
sii nostro aiuto.
Che Dio eserciti il Suo dominio su di lui,
te ne preghiamo supplichevoli,
e tu o Principe della Milizia Celeste,
con la Potenza che ti viene da Dio,
ricaccia nell’inferno satana e
gli altri spiriti maligni che si aggirano
per il mondo a perdizione delle anime.
Amen.

In questo momento San Michele ci chiede di rimanere saldi e di non declinare nella Fede e di ricordarci che quello che sembra lontano potrebbe avvenire in poche settimane o in pochi mesi.



Non facciamoci trovare addormentati, mantenete in alto ed accesa la lampada della Fede.


Amen.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 4 Gennaio 2021

Feria propria del 4 Gennaio


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse. (Is 9,1)

Colletta
Dio onnipotente,
il Salvatore che è venuto come luce nuova
per la redenzione del mondo
sorga per rinnovare sempre i nostri cuori.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 3,7-10)
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli [Gesù] è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.

Davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Canto al Vangelo (Eb 1,1-2)
Alleluia, alleluia.
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,35-42)
Abbiamo trovato il Messia.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con il Natale, Gesù ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Chiediamo al Padre che ci aiuti a scoprire dove abita e per quale strada lo possiamo raggiungere, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per i cristiani che nel battesimo hanno ricevuto il potere di diventare figli di Dio, perchè annuncino a tutto il mondo la buona notizia che Gesù è il messia. Preghiamo:
Per i pastori delle Chiese che hanno il mandato di indicare agli uomini e portare a tutti la salvezza, perchè vivano con umiltà e gioia il loro servizio. Preghiamo:
Per chi ha scelto, secondo la propria vocazione, di mettersi alla sequela del Cristo, perchè doni totalmente la sua vita alla causa del vangelo. Preghiamo:
Per quanti sono alla ricerca del senso della vita, perchè trovino nella Parola di Dio e nell'esempio dei santi la piena risposta alle loro aspirazioni. Preghiamo:
Per noi riuniti attorno al Cristo, perchè l'eucaristia che celebriamo diventi la fonte della nostra missione in questo giorno. Preghiamo:
Per quanti, in occasione del Natale, si sono accostati ai sacramenti.
Perchè continui nelle famiglie il clima di gioia di questi giorni.

Signore onnipotente, che nel tuo grande amore per noi hai voluto donarci il tuo Figlio, fa’ che la nostra vita sia la migliore testimonianza che il Cristo vive e abita in mezzo a noi. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perchè conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
La vita che era presso il Padre si è manifestata
e noi l’abbiamo veduta. (Cf. 1Gv 1,2)

Oppure:
Andrea incontrò suo fratello Simone e gli disse:
«Abbiamo trovato il Messia, il Cristo».
E lo condusse da Gesù. (Gv 1,41-42)


Preghiera dopo la comunione
Sostieni, o Signore, con la tua provvidenza
questo popolo nel presente e nel futuro,
perchè, con le semplici gioie che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Giovanni ci dà un esempio del “discepolo modello”. Nel vangelo di oggi si parla di vocazione, di Dio che ci chiama a sé. Il primo passo consiste nel sentire la voce di Gesù; qualcuno ce lo indica: “Ecco l’agnello di Dio!”. E, come i due discepoli, cominciamo a seguirlo. Poi Gesù si volta verso di noi e ci chiede: “Che cercate?”. In risposta dobbiamo dire: “Dove abiti?”.
Ricordiamoci delle parole di sant’Agostino e ripetiamole: “I nostri cuori sono inquieti fino a che non riposano in te”.
All’inizio della nostra vita di discepoli, Gesù ci fa questo invito: “Venite e vedrete”.
In molte pagine dell’Antico Testamento è ricordato l’invito del Signore a tornare a lui, ad abbandonare le cattive abitudini e a volgersi di nuovo a lui. Dio desidera il ritorno dei suoi figli ribelli.
In seguito, nella pienezza dei tempi, nel mistero dell’Incarnazione, Dio ci chiama di nuovo, con parole semplici perché possiamo comprendere: “Vieni!”. Seguendo Gesù e diventando suoi discepoli ci incamminiamo verso una meta, diamo un senso alla nostra vita terrena: il fine ultimo è unirsi a Dio e restare con lui per l’eternità. Pregando al Getsemani Gesù dice: “Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato, siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo” (Gv 17,24).