martedì 3 agosto 2021

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO ALLA SUA AMATA LUZ DE MARIA 31 LUGLIO 2021



Popolo di Dio, amato Popolo di Dio:



Vengo a voi con la Parola dall’Alto, per Volontà Trinitaria.



IO VI PARLO E VOI SIETE INDIFFERENTI…
STATE OFFENDENDO IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO CON GRANDE INDIFFERENZA E IRRIVERENZA… E CONTINUATE A FARLO SENZA SOSTA.



State vedendo quello che stanno vivendo altri esseri umani sulla terra e rimanete immutabili!


Le devastazioni stanno andando di luogo in luogo e arriverà il momento in cui attraverseranno tutta la terra, davanti a un’umanità incontrollabile che, come pecore avviate al macello, si sta consegnando al male.



Popolo di Dio, è in atto il proposito del male di ridurre il numero degli abitanti della terra.



Che genere di persecuzione vi aspettate, Popolo di Dio?

La persecuzione è iniziata (1) ed è maggiormente incisiva e visibile contro i figli di Dio.



DOVETE CONTINUARE A CRESCERE SPIRITUALMENTE.
Non accontentatevi di quello che avete ottenuto; le opere e le azioni sono quelle che vi faranno crescere, ma ciò che conferisce spinta all’ascesa è la consapevolezza di comportarsi ed agire nella Volontà Trinitaria.

Voi sapete che quello che vi trasmetto non è la paura, ma la conoscenza di quello che dovete sapere per non perdere l’anima: questa è la Volontà Divina. (1 Pt 2,15)



Prestate attenzione ad ogni singolo annuncio che ricevete in quanto Popolo di Dio, affinché non veniate ingannati. La conoscenza e la pratica della Fede vi manterranno saldi, senza claudicare.



TENETE CONTO DEGLI APPELLI DELLA CASA PATERNA!



Voi siete testimoni del compimento di quello che vi è stato detto e che già si è scatenato e che continuerà fino a quando non raggiungerete il momento dell’Avvertimento.



Siate perseveranti nella Fede nella Trinità Sacrosanta, nell’amore e nella devozione per la Nostra Regina e Madre, come Regina e Madre degli Ultimi Tempi. (2)



Perseverate, crescete e allo stesso tempo siate umili.



Popolo di Dio, tenete presente che siete stati avvertiti sulla guerra, quella che vi coglierà di sorpresa, senza che ci siano grandi annunci che vi avvertano in anticipo. (3)



Pregate figli di Dio, pregate, sentirete ruggiti nei Balcani.



Pregate figli di Dio, pregate, la Turchia soffrirà fino all’impossibile.



Pregate figli di Dio, pregate, il tradimento avverrà in Italia, la Chiesa patirà.



Popolo di Dio, non fatevi distrarre dalle cose banali, siate consapevoli del momento attuale.



Pregate, quando in diversi paesi abbonderanno le rivolte sociali, l’Italia sarà invasa di giallo.



Popolo di Dio:



ORA FATE RIPARAZIONE!
NON RIMANDATE L’ACCESSO ALLA GRAZIA.
NON TEMETE, MANTENETE LA FEDE.
VOI SIETE IL POPOLO DI DIO E NON VERRETE MAI ABBANDONATI.



Questo è un momento cruciale per gli esseri umani, ma è nei momenti difficili che aumenta l’assistenza della Nostra Regina e Madre ed ancora maggiore diventa il Suo Ausilio per il Popolo di Suo Figlio.


Dovete mantenere attiva una stretta relazione con i vostri Angeli Custodi.
Le Mie Legioni vi assisteranno perché possiate continuare ad essere fedeli.



IN QUANTO POPOLO DI DIO, NEL MOMENTO DEL CULMINE DELLE PROVE, VOI SARETE ANCOR PIÙ ASSISTITI DALLE MIE LEGIONI.
PER QUESTO AVETE BISOGNO DI AVERE FEDE NELLA VOLONTÀ DIVINA, UNA FEDE ASSOLUTA E NON PARZIALE.



Come Principe delle Legioni Celesti, vi benedico e vi proteggo.



Viva Cristo Re!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:



Condivido con voi la visione che ho ricevuto alla fine di questo serio Appello di San Michele Arcangelo:



Ho visto i nostri Compagni di viaggio guardare verso l’alto.

Immediatamente anch’io ho guardato in alto e ho visto gli Eserciti Celesti discendere e mettersi a fianco dei nostri Compagni di Cammino.
Subito ho visto sopraggiungere degli esseri orribili, deformi e maleodoranti.


Percependo la presenza di questi demoni, i nostri Angeli Custodi e gli Eserciti Celesti scesi in precedenza, hanno coperto di luce il Popolo di Dio, che in questo modo è diventato invisibile a questi demoni.



San Michele Arcangelo mi ha detto:



Amata di Cristo, questa è la protezione che le Mie Legioni Angeliche offrono ai figli fedeli alla Trinità Sacrosanta e alla Nostra Regina e Madre.



Per questo, il Popolo di Dio deve perseverare nell’Amore, nella Fede, nella Speranza e nella Carità, cosicché nei momenti difficili sia protetto, non soltanto dai suoi Angeli Custodi, ma anche da un grande numero delle Mie Legioni Celesti.



Amen.

La Liturgia di Martedi 3 Agosto 2021 Martedì della XVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno B dispari)



Grado della Celebrazione: Feria

Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
O Dio, vieni a salvarmi,
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
Signore, non tardare.

Colletta
Mostra la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce creatore e guida;
rinnova l'opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Nm 12,1-13)
Mosè è l’uomo di fiducia in tutta la mia casa. Perché non avete temuto di parlare contro di lui?


Dal libro dei Numeri

In quei giorni, Maria e Aronne parlarono contro Mosè, a causa della donna etìope che aveva preso. Infatti aveva sposato una donna etìope. Dissero: «Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il Signore udì. Ora Mosè era un uomo assai umile, più di qualunque altro sulla faccia della terra.
Il Signore disse a un tratto a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre verso la tenda del convegno». Uscirono tutti e tre. Il Signore scese in una colonna di nube, si fermò all’ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti.
Il Signore disse:
«Ascoltate le mie parole!
Se ci sarà un vostro profeta,
io, il Signore,
in visione a lui mi rivelerò,
in sogno parlerò con lui.
Non così per il mio servo Mosè:
egli è l’uomo di fiducia in tutta la mia casa.
Bocca a bocca parlo con lui,
in visione e non per enigmi,
ed egli contempla l’immagine del Signore.
Perché non avete temuto
di parlare contro il mio servo, contro Mosè?».
L’ira del Signore si accese contro di loro ed egli se ne andò; la nube si ritirò di sopra alla tenda ed ecco: Maria era lebbrosa, bianca come la neve. Aronne si volse verso Maria ed ecco: era lebbrosa.
Aronne disse a Mosè: «Ti prego, mio signore, non addossarci il peccato che abbiamo stoltamente commesso! Ella non sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal seno della madre». Mosè gridò al Signore dicendo: «Dio, ti prego, guariscila!».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 50)
Rit: Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.

Così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Canto al Vangelo (Gv 1,49)
Alleluia, alleluia.
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio,
tu sei il re d’Israele!
Alleluia.

VANGELO (Mt 14,22-36)
Comandami di venire verso di te sulle acque.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret. E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore viene in soccorso alla nostra debolezza e alla nostra stanchezza. Sostenuti dallo Spirito, preghiamo insieme:
Fortifica la nostra fede, Signore.

Quando non riusciamo a riconoscerti nei segni dei tempi:
Quando non comprendiamo la speranza che ci doni:
Quando abbiamo la pretesa di farcela con le sole nostre forze:
Quando il male sembra prevalere sulla tua Chiesa:
Quando non abbiamo desiderio e voglia di pregare:
Quando ci mettiamo alla ricerca del tuo volto:
Quando, sostenuti dalla grazia, affrontiamo le difficoltà:
Quando dubitiamo della tua vittoria finale:
Quando ti chiediamo le cose di cui abbiamo bisogno:
Quando saremo prossimi all'incontro definitivo con te:

Signore, ci hai creati per te e il nostro cuore è inquieto finché in te non riposa; fà che, nella ricerca del tuo volto, possiamo percorrere nella pace il nostro cammino verso il regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Signore, i doni che ti presentiamo
e, accogliendo questo sacrificio spirituale,
trasforma anche noi in offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio. (Cf. Sap 16,20)


Preghiera dopo la comunione
Accompagna con la tua continua protezione, o Signore,
i tuoi fedeli che nutri con il pane del cielo,
e rendi degni della salvezza eterna
coloro che non privi del tuo aiuto.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La contestazione non è un invenzione moderna, anche se si è diffusa in modo più ampio nel nostro tempo. La prima lettura di oggi ci presenta una contestazione contro Mosè, ad opera non di persone qualunque ma di sua sorella e suo fratello: Maria ed Aronne, per un motivo che non capiamo bene. Sta di fatto che essi contestano il privilegio di Mosè di parlare in nome di Dio, di comunicare le istruzioni di Dio, i comandamenti di Dio. La reazione divina è tremenda. Dopo aver proclamato che Mosè ha autorità come nessun'altra persona: "Egli è l'uomo di fiducia in tutta la mia casa. Bocca a bocca parlo con lui, in visione e non con enigmi ed egli guarda l'immagine del Signore", il Signore dice: <~erché non avete temuto di parlare contro il mio servo Mosè?". E la sua ira si accende contro di loro, al punto che Maria diventa lebbrosa e Mosè deve intercedere per lei presso Dio per ottenerne la guarigione, il che dimostra in modo chiaro che davvero soltanto Mosè ha autorità.
La contestazione quindi è una cosa grave, perché non rispetta l'ordine stabilito da Dio, destabilizza la società e le comunità, mette confusione, distrugge l'armonia. Però non ogni critica è da chiamare "contestazione". Talvolta la critica è utile, ma deve essere fatta in modo costruttivo e senza contestare l'autorità. Anche letro, suocero di Mosè, gli mosse delle critiche per il modo come egli rendeva da solo giustizia a tutto il popolo e gli suggerì di condividere la sua autorità con persone che potessero aiutarlo. Mosè accettò la critica e il consiglio, perché li riconobbe giusti.
Invece la contestazione radicale di chi non riconosce nessuna autorità è un fenomeno inaccettabile.
L'atteggiamento di fondo di un cristiano deve essere una sincera sottomissione all'autorità, perché, come dice san Paolo nella lettera ai Romani, l’autorità viene da Dio e soltanto accettandola con umiltà si può contribuire al bene comune. Nel caso di Mosè, la Scrittura dice di lui che era un uomo molto mansueto, più di qualunque altro sulla terra, suggerendo così che non c'era una vera ragione per contestano. Ci sono anche autorità oppressive e arbitrarie, che cercano il proprio profitto e non il bene comune, allora la contestazione diventa necessaria e doverosa. Ma bisogna guardarsi da giudizi affrettati e discernere con onestà alla luce del Signore, senza lasciarsi guidare da sentimenti non limpidi, di egoismo, di invidia, di vendetta che vivono nel nostro "cuore cattivo". Accogliamo l'insegnamento che ci viene da questo testo della Sacra Scrittura e chiediamo al Signore che ci aiuti ad essere miti e umili, forti e lucidi come è stato nella sua vita terrena lui, nostro modello e nostra forza.