venerdì 29 gennaio 2021

Magaldi: Draghi e Mattarella, il padrone e il maggiordomo

VOLETE SCOPRIRE COME FINIRA' LA CRISI VOLUTA DAL BURATTINO RENZI? MATTARELLA SUGGERIRA' UN GOVERNO DRAGHI PER "RESTITUIRGLI IL FAVORE" DI SETTE ANNI FA....


La scelta di Mattarella? "Operazione voluta da Draghi". Gioele Magaldi, Gran Maestro dell'Oriente Democratico: "Renzi con questa operazione si accredita presso il salotto buono delle massonerie aristocratiche europee ed atlantiche".


Luca Romano - Ven, 30/01/2015


"È una operazione suggerita a Matteo Renzi dal venerabilissimo Mario Draghi, uno dei personaggi più influenti d'Europa".


È questa l'opinione di Gioele Magaldi, Gran Maestro dell'Oriente Democratico una delle logge della massoneria italiana - in merito alla scelta di Sergio Mattarella.


"Matteo Renzi in difficoltà sul piano del consenso interno, con questa operazione si accredita presso il salotto buono delle massonerie aristocratiche europee ed atlantiche".
Come va letta, la visita di Draghi a Mattarella? «Be’, come dire: il padrone è venuto a visitare il maggiordomo». Indovinato: è Gioele Magaldi a esprimersi in questi termini, per commentare l’insolita “capatina” al Quirinale, da parte del presidente della Bce, proprio mentre l’establishment finanziario, politico e mediatico spara sul governo Conte, che si è permesso di alzare il deficit al 2,4% del Pil – nella previsione 2019 del Def – sperando di cominciare a finanziare reddito di cittadinanza, taglio delle tasse e pensioni più decorose. La novità è che, dall’8 ottobre, Magaldi “esterna” – sempre di lunedì, alle 12 – sul canale YouTube di “Border Nights”, dopo l’improvvisa chiusura di “Massoneria On Air” da parte di “Colors Radio”, che ha licenziato il conduttore, David Gramiccioli. «L’editore, che in tre anni mi aveva lasciato la massima libertà – spiega lo stesso Gramiccioli, durante il collegamento con Fabio Frabetti – mi ha contestato il crollo del fatturato pubblicitario, legato anche a strutture sanitarie». Facile che a turbare gli sponsor sia stata l’offensiva giornalistica di Gramiccioli, che contro l’obbligo vaccinale introdotto dalla legge Lorenzin ha anche scritto e interpretato il fortunatissimo spettacolo teatrale “Il decreto”.
Gramiccioli ha inoltre ospitato stabilmente Massimo Mazzucco, che smonta la versione ufficiale sull’11 Settembre. Ha dato spazio a Enrica Perucchietti, autrice di saggi su “fake news” e terrorismo “domestico” gestito da servizi segreti occidentali sotto falsa bandiera. E “Colors Radio” ha fatto audience ogni lunedì con Magaldi, che non ha esitato a svelare la cifra massonica (occulta) di tanti uomini di potere. Gianfranco Carpeoro, ospite con Gramiccioli della prima puntata di “Gioele Magaldi Racconta”, cita i “Promessi sposi”: elegante, Gramiccioli, nel non infierire sulla proprietà di “Colors Radio” che l’ha lasciato a piedi senza preavviso, e senza alcun rispetto per i tantissimi, affezionati ascoltatori. Ma certo, dice Carpeoro, il comportamento dell’editore ricorda quello di Don Abbondio. “Il coraggio, uno non se lo può dare”, scrive Manzoni. Specie se magari, come in questo caso, ha incontrato i “bravi”, che gli hanno fatto il loro discorsetto: via Gramiccioli, o niente più contratti pubblicitari. Onore al conduttore, in ogni caso, «ottimo giornalista e uomo dalla schiena diritta», lo saluta Magaldi. Che promette: la storia non finisce qui, naturalmente. Tanto per cominciare, la voce di Magaldi il lunedì mattina trasloca su “Border Nights”, grazie al tandem Carpeoro-Frabetti. E comunque, il progetto “Massoneria On Air” «riprenderà vita presto, vedremo come e dove».

Anche perché il Movimento Roosevelt, di cui Magaldi è presidente, annuncia un impegno a tutto campo, anche sulla comunicazione. La missione è chiara: intanto, difendere il governo Conte e aiutarlo a fare di più e meglio. E’ vergognoso – dice Magaldi – che l’esecutivo gialloverde venga attaccato a reti unificate: per la prima volta, dopo l’orrenda stagione della Seconda Repubblica, un governo osa contestare la “teologia” del rigore, avanzando le prime proposte (ancora timide) per risollevare l’economia espandendo il deficit. «Le idee sono buone», riconosce lo stesso Carpeoro, nella speranza che poi «vengano effettivamente recepite nella finanziaria», vista la pericolosità dei super-poteri in azione, decisi a impedirlo con ogni mezzo. A fine novembre, annuncia Magaldi, lo stesso Movimento Roosevelt scenderà in campo – con un’assemblea generale a Roma – per presentare idee-forza da sottoporre poi al governo. In altre parole: siamo solo all’inizio della “primavera italiana”. Superati i primi scogli, poi i gialloverdi dovranno osare di più. E i circuiti massonici progressisti, di cui lo stesso Magaldi è portavoce, «si impegneranno a livello europeo per far sì che l’operato del governo italiano sia percepito in modo corretto», nonostante il fuoco d’interdizione cui è sottoposto ogni giorno dai grandi media, asserviti ai poteri oligarchici.

Bei tempi, quando l’informazione italiana era affidata a professionisti come Stefano Andreani, prematuramente scomparso, cui Magaldi dedica un commosso ricordo. Stranissimo giornalista, Andreani, cattolico militante ma formatosi alla scuola di “Radio Radicale”: un uomo onesto, capace sempre di impedire alle proprie idee di intorbidire la verità destinata ai lettori. Esattamente il contrario dell’attuale deriva del post-giornalismo italico (gridato, fazioso, omertoso e bugiardo) che “bombarda” ogni giorno Di Maio e Salvini, in ossequio a poteri che poi, magari, impongono il licenziamento di un reporter coraggioso come Gramiccioli. Poteri forti, si capisce, che – ai piani alti – hanno il volto di Mario Draghi, supermassone «ascrivibile alla peggiore contro-iniziazione, che non manca certo di spessore e capacità strategica». Non come Mattarella, che politicamente «è un “maggiordomo” paramassone, come Enrico Letta», sintetizza Magaldi. Letta e Mattarella? «Figure ancillari e servizievoli, con poca autonomia e spessore di pensiero». Draghi in visita al capo dello Stato? Ovvio: «Fu Draghi a proporre Mattarella a Renzi, per il Quirinale, e quindi oggi Mattarella “prende ordini” da Draghi, talvolta per mezzo di Ignazio Visco», il governatore di Bankitalia. Ecco dunque, chiosa Magaldi, a cosa è servito l’incontro fra Draghi e Mattarella: ha permesso «che il padrone il suo maggiordomo concertassero qualche azione comune contro le pur labili, flebili innovazioni che questo governo sta cercando di introdurre».


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 25 GENNAIO 2021




Amato Popolo di Dio:



Come Principe delle Milizie Celesti, vengo inviato per dirvi che:



VOI SIETE AMATI DALLA TRINITÀ SACROSANTA E DALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI (*), LA CUI IMMAGINE RAPPRESENTA QUELLO CHE, IN QUESTO MOMENTO,
I FIGLI DI DIO NON DEVONO DIMENTICARE.


Quali figli nati nella Croce, voi portate il distintivo della Croce, alla quale non dovrete mai rinunciare perché la salvezza degli esseri umani è implicita in questa Croce.


È l’Amore di Cristo che si dona ai Suoi figli attraverso la Croce e quindi anche per mezzo della Regina e Madre degli Ultimi Tempi.



Il Popolo fedele ha smesso di esserlo, perché si è ribellato contro i Comandamenti della Legge di Dio, perché ha deformato questi Comandamenti e il grave peccato che sta attanagliando gli esseri umani, li sta portando ad essere posseduti dal demonio e quindi si comportano ed agiscono come figli che sono lontani dal loro Padre.



Questo popolo spera di essere premiato per qualcosa di cui non ha nessun merito, vuole continuare a vivere come prima che le orde di satana invadessero le menti ed indurissero i cuori degli uomini, ma non succederà; chi sta aspettando un domani migliore è rimasto chiuso nel suo mondo e non si rende conto in cuor suo di quanto sia stata trasformata l’umanità nel suo complesso.



Da tempo l’umanità è stata invasa da nuove ideologie, è stata trasformata ed allontanata dal suo Re e Signore, Gesù Cristo, in preparazione per questo momento in cui, con questo virus, l’élite mondiale ha lasciato cadere la sua maschera, un’élite che in sostanza non è altro che la rappresentazione dell’anticristo, che diventerà il tiranno, il traditore, l’ingannatore e si impossesserà delle anime che si consegneranno a lui.



ABBIATER PAURA, SÍ, ABBIATE PAURA DI PERDERE LA SALVEZZA ETERNA! Preoccupatevi di continuare a migliorare, momento dopo momento, comprendete che per quanto sia duro quello che si sta avvicinando, potrete uscirne vittoriosi soltanto se continuerete a tenere per mano il Nostro Re e Signore Gesù Cristo, in caso contrario sarete facile preda dell’anticristo.



PER QUESTO STO CONVOCANDO I FIGLI DELLA TRINITÀ SACROSANTA, AFFINCHÈ SI DECIDANO A SALVARE L’ANIMA, dimenticando quelle date che li hanno tenuti in un’insensata attesa, che ha fatto abbandonare loro la continua crescita dello spirito e l’essere migliori e più grandi figli del Dio Vivo, del Dio Vero, rafforzando la Fede, non solo con la preghiera, ma tramite la conoscenza.



Il Popolo di Dio ha bevuto, ha festeggiato, ha continuato a considerare con leggerezza quello che sta succedendo in questo momento e tra poco si troverà a vivere il profondo dolore dell’essere stato sordo agli Appelli di prepararsi nello spirito, di cambiare vita, di rinnovarsi spiritualmente e di prepararsi materialmente per quanto possibile.



I Disegni Divini stanno andando avanti.


Quanti stanno però emettendo giudizi contro Dio, perché sta permettendo
la volontà umana!



LA COPPA STA CONTINUANDO A RIVERSARSI E POCO È RIMASTO DEL SUO CONTENUTO, MA LA DISOBBEDIENZA UMANA STA PROSEGUENDO NONOSTANTE IL FLAGELLO IN ATTO IN QUESTO MOMENTO.
PER QUESTO STANNO PER ARRIVARE PENE MAGGIORI PER L’UMANITÀ.



Dio desidera che il Suo Popolo non dimentichi che:


“Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell'ira furiosa del Dio onnipotente.” (Apoc 19,15).



La Coppa dell’Ira Divina si riverserà su tutta l’umanità e quanti sono quelli che si metteranno a giudicare l’Ira Divina e la escluderanno?


È certo che nel Nostro Signore e Re, Gesù Cristo, l’Ira di Dio trovò consolazione e pertanto, ogni persona è responsabile dei propri peccati e deve lottare per la conversione, per espiare, per pentirsi, perché Dio Ha fatto quello che nessun uomo potrà fare, né si merita.



VENITE FIGLI DI DIO E CONVERTITEVI PRIMA CHE CADA LA NOTTE SU QUESTA GENERAZIONE PERVERSA!



Pregate in ogni momento, preparatevi per poter affrontare con Fede, con fermezza e con decisione le prove alla quali sarete sottoposti; dovete dire NO a quello che non è di Dio e guardare al di là di dove possa giungere il vostro sguardo.



L’umanità è preda della propria ignoranza, si è consegnata in mani nemiche e l’ordine mondiale la sta dominando ed opprimendo.



Pregate, la terra tremerà con forza, in alcuni paesi per cause naturali ed in altri a causa della scienza mal impiegata e della mente perversa dell’uomo.



Pregate, i popoli si solleveranno, la protesta dell’uomo sarà proibita e per poterli dominare, gli uomini verranno confinati.



Guardate qui:


e qui:



Pregate per il Messico, per gli Stati Uniti, per Porto Rico, per il Cile e in particolare per il Giappone. I terremoti causeranno dolore.


Guardate qui:



In quanto Difensore del Popolo di Dio, la mia lotta contro le orde de male è continua e assieme ai Miei Angeli, se il libero arbitrio di ciascuno di voi lo permetterà, noi vi custodiremo.




È urgente che vi prepariate in famiglia, dove rimarrete durante le catastrofi e nelle comunità dove starete, avendo la certezza che noi non abbandoneremo nessuna creatura di Dio.



COME CAPO DEGLI ESERCITI CELESTI, TENENDO IN ALTO LA SPADA E CON LE POTESTÀ CHE MI SONO STATE DATE DALLA TRINITÀ SACROSANTA, CONDIVIDO CON VOI QUANTO SEGUE:



IO SONO IL DIFENSORE DEI SANTUARI, se le case sono dei santuari io le difenderò.


Se me lo chiederete con fervore, io vi aiuterò a conoscervi intimamente e a non rifiutare la Volontà di Dio.



IO SONO IL DIFENSORE DELLE FAMIGLIE, proteggerò coloro che desiderano mantenere il giusto equilibrio in famiglia; il mio Amore è compassionevole.



IO SONO IL DIFENSORE DELLA CHIESA FEDELE e lotto perché il demonio si allontani dalla Chiesa del Mio Signore e Mio Dio.



Vi benedico.



ACCRESCETE LA FEDE.



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO






COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:



Nel corso di questo Appello di San Michele, mi è stato permesso di avere la seguente visione:


Ho visto un'altra malattia che si trova già sulla terra e che continuerà a fare stragi.
Mi è stato anche permesso di vedere come i terremoti devastavano paesi interi.
A causa del patire degli uomini, l’aiuto reciproco sarà difficile.

Ho visto le calamità cadere dalla Coppa che sta venendo versata dalla Mano del Padre e che veniva sostenuta dalla nostra Madre Santissima.

Ho sentito il rumore degli zoccoli dei cavalli che, come ci dice la Sacra Scrittura nell’Apocalisse, stanno percorrendo la terra in attesa che un altro cavaliere dia il comando al suo cavallo di partire.



Vi invito ad invocare San Michele Arcangelo.



Amen.

LITURGIA DEL GIORNO


Venerdì della III settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde


Antifona d'ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario. (Sal 95,1.6)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
guida le nostre azioni secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Eb 10,32-39)
Avete dovuto sopportare una lotta grande. Non abbandonate dunque la vostra franchezza.


Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, richiamate alla memoria quei primi giorni: dopo aver ricevuto la luce di Cristo, avete dovuto sopportare una lotta grande e penosa, ora esposti pubblicamente a insulti e persecuzioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo. Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di essere derubati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e duraturi.
Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso.
Ancora un poco, infatti, un poco appena,
e colui che deve venire, verrà e non tarderà.
Il mio giusto per fede vivrà;
ma se cede, non porrò in lui il mio amore.
Noi però non siamo di quelli che cedono, per la propria rovina, ma uomini di fede per la salvezza della nostra anima.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 36)
Rit: La salvezza dei giusti viene dal Signore.

Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.

Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo
e si compiace della sua via.
Se egli cade, non rimane a terra,
perché il Signore sostiene la sua mano.

La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Mc 4,26-34)
L’uomo getta il seme e dorme; il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, Dio è fedele al suo progetto di salvezza di cui noi siamo insieme beneficiari e responsabili. Riconoscenti per tale privilegio, chiediamogli la forza che viene dall'alto, dicendo:
Aiutaci, o Signore.

Perché la Chiesa sia una realtà sempre più viva e operante in mezzo agli uomini. Preghiamo:
Perché, rivestendoci quotidianamente di pazienza e fiducia, sappiamo diffondere nel cuore del prossimo speranza e pace. Preghiamo:
Perché, pur lodando Dio dei beni materiali e morali ricevuti, ci disponiamo alla rinuncia che purifica il cuore. Preghiamo:
Perché sappiamo cogliere i segni di speranza presenti nel nostro tempo e ci impegniamo a consegnare ai giovani un mondo migliore. Preghiamo:
Perché i genitori siano animati da una fiducia salda e serena nello svolgere la loro opera educativa. Preghiamo:
Per chi vive nell'attesa di tempi migliori.
Perché operiamo il bene con gratuità.

O Signore, rendici vigilanti e fiduciosi, umili seminatori della tua parola. La presenza di Cristo tra noi ci confermi nella speranza del tuo regno, dove tu sarai tutto in tutti, per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
perché diventino per noi sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Guardate al Signore e sarete raggianti,
non dovranno arrossire i vostri volti. (Sal 33,6)

Oppure:
"Io sono la luce del mondo", dice il Signore;
"chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita". (Gv 8,12)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai nutriti col corpo e sangue del tuo Figlio,
fa' che ci rallegriamo sempre del tuo dono,
sorgente inesauribile di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il Signore oggi ci dà una lezione di fede e di umiltà, facendoci vedere che la crescita spirituale non dipende da noi, ma dalla parola di Dio che è stata seminata in noi e che può salvare la nostra vita, come dice san Giacomo. Noi siamo preoccupati del nostro progresso e sovente lo siamo in modo troppo naturale, come se tutto dipendesse da noi, dalla nostra buona volontà, dai nostri sforzi, e ci sbagliamo. Facciamo come un agricoltore che volesse far crescere le piante che ha seminato tirandole verso l'alto: non è un buon sistema!
Il Signore ci insegna invece il fiducioso abbandono a Dio. Noi dobbiamo accogliere il seme, come fa la terra, accogliere cioè la parola di Dio. Poi la parola cresce e neppure noi sappiamo come. Quando il seme è gettato subito la terra lo copre, tanto che non lo si distingue più, ma contiene una potenza vitale straordinaria e bisogna lasciarlo tranquillo. Esso cresce spontaneamente, dice il Signore, e chi lo ha seminato può dormire o vegliare: la crescita non dipende da lui, che può soltanto aspettare con fiducia di vedere "prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga".
Anche san Paolo lo dirà: "Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che fa crescere".
San Francesco di Sales era molto severo verso quello che chiamava l'"empressement" la fretta febbrile di vedere i risultati in ogni campo in cui fatichiamo, e anche nella vita spirituale. Egli lavorava molto ma insegnava che bisogna fare tutto pacatamente: agire pacatamente, pregare pacatamente, perfino soffrire pacatamente, lottare pacatamente. Se ci appoggiamo sul Signore, constatiamo che davvero egli fa crescere tutto, talvolta più lentamente di quanto noi vorremmo, ma altre volte in modo più bello e anche più rapido di quel che ci aspettavamo. Non siamo noi che abbiamo il metro per misurare la crescita, neppure la nostra. Noi dobbiamo avere fede, fiducia e anche pazienza: il resto, la potenza di far crescere, è di Dio.