lunedì 26 luglio 2021

Gravi effetti fisici, emotivi e psicologici della pandemia sui minorenni.

Le misure anti covid prese dagli Stati sembrano non aver calcolato il danno ingente arrecato a bambini ed adolescenti. E la violenza continua con l'imposizione di sieri sperimentali che potrebbero avere effetti disastrosi di medio lungo termine sulla salute dei minori. In Gran Bretagna la lettera di 40 scienziati esprime dubbi sulle vaccinazioni ai bambini ed esorta a non ripetere gli errori del passato. Per esempio, il vaccino per l’influenza suina Pandemrix, lanciato dopo la pandemia del 2010, ha provocato oltre mille casi di narcolessia, in bambini e adolescenti, prima di essere ritirato. Anche Dengvaxia, un vaccino contro la dengue, è stato distribuito ai bambini prima dei risultati completi della sperimentazione, e 19 bambini sono morti per un possibile potenziamento anticorpo-dipendente (ADE) prima che il vaccino fosse ritirato. Non dobbiamo rischiare il ripetersi di questi eventi con i vaccini Covid-19, che potrebbero avere un impatto enormemente dannoso sulla vaccinazione in generale.

Il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza mette in guardia contro i gravi effetti fisici, emotivi e psicologici della pandemia COVID-19 sui minorenni e invita gli Stati a proteggere i diritti delle persone di minore età.

1 Il Comitato esprime preoccupazione per la situazione di bambini e adolescenti in tutto il mondo, in particolare quelli in situazioni di vulnerabilità, a causa degli effetti della pandemia COVID-19. Molti minorenni sono gravemente colpiti fisicamente, emotivamente e psicologicamente, specialmente nei Paesi che hanno dichiarato stati di emergenza e lockdown obbligatorio. Oltre alla dichiarazione di dieci organi previsti dai trattati sui diritti umani, il Comitato esorta gli Stati a rispettare i diritti dei minorenni nell'adottare misure per contrastare la minaccia alla salute pubblica rappresentata dalla pandemia di COVID-19. In particolare, il Comitato invita gli Stati a:
1. considerare gli impatti sanitari, sociali, educativi, economici e ricreativi della pandemia sui diritti delle persone di minore età. Sebbene inizialmente dichiarate per breve durata, risulta chiaro che le dichiarazioni di stato di emergenza e/o disastro possono essere mantenute per periodi più lunghi, portando a periodi più lunghi di restrizioni al godimento dei diritti umani. Il Comitato riconosce che in situazioni di crisi, il diritto internazionale dei diritti umani consente eccezionalmente misure che possono limitare il godimento di alcuni diritti umani, al fine di proteggere la salute pubblica. Tuttavia, tali restrizioni devono essere imposte solo quando necessario, essere proporzionate e mantenute al minimo assoluto. Inoltre, pur riconoscendo che la pandemia di COVID19 può avere un impatto significativo e negativo sulla disponibilità di risorse finanziarie, tali difficoltà non dovrebbero essere considerate un impedimento all'attuazione della Convenzione. Gli Stati dovrebbero, pertanto, garantire che le risposte alla pandemia, comprese restrizioni e decisioni sull'allocazione di risorse, riflettano il principio dell'interesse superiore del minorenne.
2. esplorare soluzioni alternative e creative affinché i bambini e gli adolescenti possano godere dei loro diritti al riposo, al tempo libero, allo svago e alle attività culturali e artistiche. Tali soluzioni dovrebbero includere attività all'aperto sotto supervisione, almeno una volta al giorno, nel rispetto di protocolli di distanza fisica e di altre norme igieniche, nonché attività culturali e artistiche a misura di bambino, in TV, alla radio e online.
3. garantire che la didattica a distanza non aumenti le disparità esistenti o non sostituisca l'interazione studente-insegnante. L'apprendimento online è un'alternativa creativa all’apprendimento in classe, ma costituisce una sfida per i bambini e i ragazzi che hanno un accesso limitato o nullo alla tecnologia o a Internet, o che non beneficiano di adeguato supporto dei genitori. Per tali bambini e ragazzi dovrebbero essere disponibili soluzioni alternative affinché possano beneficiare della guida e del supporto degli insegnanti.
4. attivare misure immediate per garantire che i bambini e i ragazzi abbiano accesso a cibi sani durante il periodo di emergenza, disastro o lockdown, poiché molti minorenni ricevono il loro unico pasto nutriente nell’ambito delle mense scolastiche.
5. mantenere la fornitura dei servizi fondamentali per i bambini e gli adolescenti, compresi assistenza sanitaria, acqua, servizi igienici e registrazione delle nascite. Nonostante la crescente pressione sui sistemi sanitari e la scarsità di risorse, ai minorenni non dovrebbe essere negato l’accesso all’assistenza sanitaria, incluso l’accesso ai test e al possibile vaccino futuro, alle cure mediche correlate e non correlate al COVID-19, ai servizi di salute mentale e alle cure mediche per patologie preesistenti. Bambini e adolescenti dovrebbero inoltre avere accesso all'acqua potabile e alle strutture sanitarie durante il periodo di emergenza, disastro o lockdown. I servizi di registrazione delle nascite non dovrebbero essere sospesi.
6. considerare essenziali i servizi di base di protezione di bambini e adolescenti, assicurando che rimangano operativi e disponibili, comprese le visite a domicilio se necessario, e fornire servizi professionali di salute mentale per i bambini che vivono in situazione di lockdown. Il confinamento può esporre le persone di minore età a una maggiore violenza fisica e psicologica a casa, o costringerli a stare in case sovraffollate e prive delle condizioni minime di abitabilità. Bambini e adolescenti con disabilità e problemi comportamentali, così come le loro famiglie, potrebbero dover affrontare ulteriori difficoltà a porte chiuse. Gli Stati dovrebbero rafforzare i sistemi di segnalazione e di riferimento telefonici e online, nonché attività di sensibilizzazione attraverso canali TV, radio e online. Le strategie per mitigare l'impatto economico e sociale della pandemia COVID-19 dovrebbero includere anche misure specifiche per proteggere i minorenni, in particolare quelli che vivono in condizioni di povertà e che non hanno accesso a un alloggio adeguato.
7. proteggere i bambini e gli adolescenti la cui vulnerabilità è ulteriormente aumentata dalle circostanze eccezionali causate dalla pandemia. Si tratta, in particolare, di minorenni con disabilità; minorenni che vivono in condizioni di povertà; bambini in situazioni di strada; minorenni migranti, richiedenti asilo, rifugiati e sfollati; minorenni appartenenti a minoranze e minorenni indigeni; minorenni con condizioni di salute sottostanti tra cui HIV / AIDS; minorenni privati della libertà o confinati in strutture di polizia, carceri, centri di assistenza sicura, centri di detenzione per migranti o campi; e i minorenni che vivono in istituti. Gli Stati dovrebbero rispettare il diritto di ogni bambino alla non discriminazione nelle misure per affrontare la pandemia di COVID-19 e dovrebbero altresì adottare misure mirate per proteggere i minorenni in situazioni vulnerabili.
8. porre fine, per quanto possibile, a tutte le forme di privazione della libertà e fornire ai minorenni che non possono essere liberati i mezzi per mantenere un contatto regolare con le loro famiglie. Molti Stati hanno adottato misure per limitare le visite e le opportunità di contatto per i minorenni che vivono in istituti o privati della libertà, compresi i bambini confinati in strutture di polizia, carceri, centri di sicurezza, centri di detenzione per migranti o campi. Mentre queste misure restrittive possono essere viste come necessarie nel breve periodo, nel lungo periodo avranno un marcato effetto negativo su bambini e adolescenti. Ai minorenni dovrebbe essere sempre permesso di mantenere contatti regolari con le loro famiglie, e se non di persona, attraverso la comunicazione elettronica o telefono. Se si prolunga il periodo di emergenza, calamità o di lockdown ordinato dallo Stato, si dovrebbe prendere in considerazione la rivalutazione delle misure che vietano tali visite. I minorenni in situazioni di migrazione non dovrebbero essere detenuti né separati dai loro genitori, se accompagnati. 9. evitare l'arresto o la detenzione di minorenni per violazione di linee guida e direttive statali relative a COVID-19 e garantire che ogni minorenne che sia stato arrestato o trattenuto venga immediatamente restituito alla sua famiglia.
10. diffondere informazioni accurate su COVID-19 e su come prevenire l’infezione in linguaggi e formati a misura di minorenne e accessibili a tutti i bambini e gli adolescenti, inclusi minorenni con disabilità, minorenni migranti e bambini e adolescenti con accesso limitato a Internet.
11. offrire l’opportunità che le opinioni di bambini e adolescenti siano ascoltate e prese in considerazione nei processi decisionali sulla pandemia. I bambini dovrebbero comprendere cosa sta succedendo e sentirsi parte delle decisioni che vengono assunte in risposta alla pandemia.

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 22 LUGLIO 2021



Amatissimo Popolo Mio:



VI BENEDICO IN QUESTI MOMENTI DI CONFUSIONE. (1)



Popolo Mio, non entrate in conflitto con i vostri fratelli, crescete spiritualmente, date importanza all’urgenza del cambiamento di vita per poter trasformare i vostri sensi (2) e perché possiate attirare i vostri fratelli a Me.



IL MIO POPOLO DEVE ALLONTANARSI DAL CONFORMISMO NEL QUALE SI TROVANO LA MAGGIORANZA DEI MIEI FIGLI.
Questo è un momento cruciale e i Miei devono superare la passività. Dedicarmi uno spazio durante la giornata non basta, dovete addentrarvi nel Mio modo di Operare e di Agire e dovete esserlo in Spirito e Verità. (Gv 4,23)

Quando i Miei figli Mi invocano continuamente, quando invocano il Mio Santo Spirito, quando si abbandonano a Me, quando conservano la Fede in Me, stanno camminando sulla via sulla quale li chiamo.



IN QUESTO MOMENTO CRUCIALE PER I MIEI, IL CAMBIAMENTO CHE HO CHIESTO DEVE ESSERE IMMEDIATO…
IN QUESTO MOMENTO, LO ESIGO.



" Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca.“ (Ap. 3,15-16)



AMATO POPOLO MIO, QUANTO ERA ATTESO SI STA AVVICINANDO.
Sento i Miei figli dire: “sono rimasto in attesa per molto tempo e non è successo niente”. Gli accadimenti non vi daranno il tempo di pensare a cos’altro ancora potrebbe succedere.
La Mia Chiesa sarà messa ancora di più alla prova, un cambiamento inatteso in Vaticano terrà il Mio Popolo con il fiato sospeso.



La carestia sarà toccata con mano da tutti i paesi, gli elementi si scaglieranno contro l’uomo, non gli daranno tregua, non si fermeranno.



NON GETTATE VIA IL DONO DELLA VITA, RIMANETE IN STATO DI ALLERTA SPIRITUALE (1 Tes 5,6):
Chi è forte di carattere, si controlli, o sarà piegato dal Mio Potere…
Chi affida la sua vita al dio denaro, cambi, perché vedrà crollare l’economia…
Chi si è allontanato dalla via che Io gli Ho indicato, ritorni prima che le tenebre si facciano dense e non riesca più a tornare…



La morte spirituale sta cavalcando da nord a sud e da est a ovest in cerca di prede che non vogliono cambiare.


Tenete presente che nella Grande Opera Divina, non siete indispensabili.
Io vi amo e spargo la Mia Misericordia, tuttavia questo Mio Amore, deve essere ripagato dal Mio Popolo.



Prestate attenzione al Vero Magistero della Mia Chiesa, mettete in pratica la Legge Divina, siate osservanti e praticanti dei Sacramenti.



MA SOPRATTUTTO VI CHIAMO AD ESSERE IL MIO AMORE, COSICCHÈ LA RUDEZZA SIA ADDOLCITA DAL MIO AMORE, E:

La terra arida nel cuore dei Miei figli sia trasformata in terra dove scorre latte e miele…
Il pensiero e la mente impenetrabili alla Mia Legge e ai Miei Sacramenti, siano ammorbiditi fino a diventare argilla nelle Mie Mani…

Popolo Mio, la sofferenza dell’umanità sarà più dura per tutti, la malattia continuerà e quindi un’altra malattia si anniderà nella pelle. (3)



Voi continuate a peregrinare.

Adesso sì che vedrete la forza degli elementi scagliarsi contro l’umanità peccatrice!



Pregate ed entrate in azione affinché i vostri fratelli comprendano che il cambiamento è urgente.



Pregate affinché tutti siano illuminati e vedano con i loro occhi come Mi offendono continuamente con il loro modo di comportarsi e di agire.



Vi invito a riflettere, voi siete testimoni dei Miei Avvertimenti: dove faceva caldo, adesso cade la neve e dove un tempo c’era la neve, il calore è soffocante.



L’Avvertimento (4) si sta avvicinando, non siate di quelli che continuano ad essere ciechi spirituali.



Portate sempre i sacramentali in ogni occasione.



Io, il vostro Gesù, vi amo di un Amore Eterno.

La Mia benedizione è con ciascuno di voi.



Il vostro Gesù



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA





La Liturgia di Lunedi 26 Luglio 2021 Santi Gioacchino e Anna






Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Innalziamo lodi a Gioacchino e Anna
nella loro discendenza:
Dio fece posare sul loro capo
la benedizione di tutti gli uomini. (Sir 44,1.23)

Colletta
O Signore, Dio dei nostri padri,
che ai santi Gioacchino e Anna
hai dato la grazia di generare
la Madre del tuo Figlio fatto uomo,
per le loro preghiere concedi anche a noi
la salvezza promessa al tuo popolo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Es 32,15-24.30-34)
Questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d’oro.


Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, Mosè si voltò e scese dal monte con in mano le due tavole della Testimonianza, tavole scritte sui due lati, da una parte e dall’altra. Le tavole erano opera di Dio, la scrittura era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole.
Giosuè sentì il rumore del popolo che urlava e disse a Mosè: «C’è rumore di battaglia nell’accampamento». Ma rispose Mosè:
«Non è il grido di chi canta: “Vittoria!”.
Non è il grido di chi canta: “Disfatta!”.
Il grido di chi canta a due cori io sento».
Quando si fu avvicinato all’accampamento, vide il vitello e le danze. Allora l’ira di Mosè si accese: egli scagliò dalle mani le tavole, spezzandole ai piedi della montagna. Poi afferrò il vitello che avevano fatto, lo bruciò nel fuoco, lo frantumò fino a ridurlo in polvere, ne sparse la polvere nell’acqua e la fece bere agli Israeliti.
Mosè disse ad Aronne: «Che cosa ti ha fatto questo popolo, perché tu l’abbia gravato di un peccato così grande?». Aronne rispose: «Non si accenda l’ira del mio signore; tu stesso sai che questo popolo è incline al male. Mi dissero: “Fa’ per noi un dio che cammini alla nostra testa, perché a Mosè, quell’uomo che ci ha fatto uscire dalla terra d’Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto”. Allora io dissi: “Chi ha dell’oro? Toglietevelo!”. Essi me lo hanno dato; io l’ho gettato nel fuoco e ne è uscito questo vitello».
Il giorno dopo Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grande peccato; ora salirò verso il Signore: forse otterrò il perdono della vostra colpa».
Mosè ritornò dal Signore e disse: «Questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d’oro. Ma ora, se tu perdonassi il loro peccato... Altrimenti, cancellami dal tuo libro che hai scritto!».
Il Signore disse a Mosè: «Io cancellerò dal mio libro colui che ha peccato contro di me. Ora va’, conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco, il mio angelo ti precederà; nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 105)
Rit: Rendete grazie al Signore, perché è buono.

Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.

Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.

Ed egli li avrebbe sterminati,
se Mosè, il suo eletto,
non si fosse posto sulla breccia, davanti a lui
per impedire alla sua collera di distruggerli.

Canto al Vangelo (Gc 1,18)
Alleluia, alleluia.
Per sua volontà il Padre ci ha generati
per mezzo della parola di verità,
per essere una primizia delle sue creature.
Alleluia.

VANGELO (Mt 13,31-35)
Il granello di senape diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
«Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore conosce i desideri del nostro cuore e le cose di cui abbiamo bisogno. Per questo eleviamo a lui le nostre suppliche, dicendo insieme:
Signore, ascolta la nostra preghiera.

Per la Chiesa, perché nel mondo sia presenza viva e visibile del regno di amore e di giustizia che Gesù ha inaugurato con la parola e l'esempio. Preghiamo:
Per i pastori della Chiesa, perché credano alla potenza della parola di Dio che, come granello di senapa, cresce e matura nonostante le difficoltà. Preghiamo:
Per la società civile, perché il progresso economico e scientifico non trascuri la ricerca e la promozione dei valori morali e spirituali. Preghiamo:
Per i nostri fratelli che soffrono la solitudine, l'incomprensione e l'abbandono, perché non dimentichino mai di essere amati e protetti dal Signore, padre di tutti i viventi. Preghiamo:
Per noi e la nostra comunità, perché crediamo nella forza dello Spirito che anima e sostiene le nostre attività e i nostri progetti. Preghiamo:
Perché otteniamo il dono della speranza.
Perché riusciamo a scoprire e a rallegrarci dei segni della presenza di Dio.

O Signore, la tua grazia venga in soccorso alla nostra debolezza e la tua luce rischiari il nostro cammino, perché con te e in te possiamo giungere alla gloria del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, l’offerta del nostro fedele servizio
e donaci di partecipare alla benedizione
che hai promesso ad Abramo e alla sua discendenza.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ottennero benedizione dal Signore,
giustizia da Dio loro salvezza. (Cf. Sal 23,5)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, tu hai voluto che il tuo Figlio unigenito
nascesse dall’umana famiglia
perché gli uomini rinascessero da te a nuova vita:
santifica con lo spirito di adozione
coloro che hai saziato con il pane dei figli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
"Facciamo l'elogio degli uomini illustri" dice il Siracide, ma sappiamo ben poco dei genitori di Maria: anche per loro si verifica la legge del segreto, del silenzio, del nascondimento che Dio ha applicato alla vita di Maria e alla maggior parte della vita storica di Gesù.
I Vangeli apocrifi parlano delle loro difficoltà ed è logico pensare che certamente Dio li ha chiamati a partecipare al mistero di Gesù, di cui hanno preparato l'avvento; però ora rimane loro solo la gioia e la gloria di essere stati genitori della Madonna. E un incoraggiamento alla nostra fiducia: Dio è buono e nella storia dell'umanità, storia di peccato e di misericordia, ciò che resta alla fine è la gioia, è il positivo che egli ha costruito in noi.
Gioacchino e Anna sono stati prescelti in un popolo eletto sì, ma di dura cervice, perché in questo popolo fiorisse Maria, meraviglioso fiore di santità, e da lei Gesù. E la più grande manifestazione dell'amore misericordioso di Dio.
Diciamo al Signore la nostra riconoscenza e la nostra gioia: noi siamo coloro che hanno la beatitudine di vedere "quello che molti profeti e giusti hanno desiderato vedere".
La parola definitiva di Dio è stata pronunciata in Cristo e noi possiamo contemplare il suo mistero, ancora nella fede, ma già compiuto in lui.