lunedì 14 dicembre 2020

LITURGIA DEL GIORNO III AVVENTO


Grazie a coloro che hanno risposto e che ci hanno scritto. Tra i tanti:
"Il vostro servizio è utilissimo! Un momento fondamentale della mia giornata" (Maria)
"In famiglia leggiamo e meditiamo ogni giorno la Parola che ci inviate.
Anche se è un piccolo pensiero, vi ringraziamo per ciò che fate" (Federico)
"Un grazie per ogni giorno" (Laura)
"Inizio la giornata molto presto e riesco a pregare in silenzio, in vostra compagnia.
Quando non arriva la liturgia del giorno, prego per Voi e per il vostro bel lavoro" (Giovanna)
SE VUOI SCRIVICI IL TUO GRAZIE E, SE PUOI, FAI UNA DONAZIONE
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San Giovanni della Croce



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Non ci sia per me altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
(Cf. Gal 6,14)

Colletta
O Dio,
che hai reso il santo presbitero Giovanni della Croce
maestro della rinuncia perfetta di sé
e appassionato discepolo della croce,
concedi a noi di restare sempre saldi nella sua imitazione
per giungere alla contemplazione eterna della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Nm 24,2-7.15-17)
Una stella spunta da Giacobbe.

Dal libro dei Numeri

In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante;
oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato».
Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell’Altissimo,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: Fammi conoscere, Signore, le tue vie.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

Canto al Vangelo (Sal 85,8)
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.

VANGELO (Mt 21,23-27)
Il battesimo di Giovanni da dove veniva?

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La fede ci assicura che Gesù è presente in mezzo a noi come Salvatore. Animati da questa certezza, per mezzo di lui, ci rivolgiamo al Padre dicendo:
Mostraci la tua verità, o Signore.

Per la Chiesa, perchè abbia fiducia nella forza e nell'autorità proprie della Parola di Dio. Preghiamo:
Per i popoli che non conoscono ancora il vangelo, ma hanno ricche tradizioni religiose e culturali, perchè si aprano alla pienezza della verità e della luce portate da Cristo. Preghiamo:
Per i cristiani, perchè riconoscano il bene operato anche fuori dei confini visibili della Chiesa e ne diano lode all'unico Padre che opera in tutti. Preghiamo:
Per quanti si trovano nel bisogno a causa della disoccupazione, perchè trovino nelle comunità cristiane aiuto e sostegno concreti. Preghiamo:
Per quanti vivono aspettando qualcosa, perchè la loro attesa li apra a Colui che dà risposta a tutto il bisogno dell'uomo. Preghiamo:
Per chi esercita il ministero della Parola.
Per chi sta preparando il presepio in parrocchia o in casa.

Padre santo e giusto, che non lasci mai inascoltato il grido dei, tuoi figli, esaudisci le nostre preghiere e fa’ che, dopo aver sperimentato la tua sollecitudine paterna, ancora di più ti amiamo e ti siamo riconoscenti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Dio onnipotente,
il sacrificio che ti offriamo nella memoria di san Giovanni,
e donaci di testimoniare nella santità della vita
la passione del Signore che celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.



Antifona di comunione
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso,
prenda la sua croce e mi segua», dice il Signore. (Mt 16,24)

Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in san Giovanni
ci hai dato un mirabile testimone del mistero della Croce
concedi che, rinvigoriti dalla comunione
a questo sacrificio,
aderiamo con piena fedeltà a Cristo
e operiamo nella Chiesa per la salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Giovanni (Fontiveros, Spagna, c. 1542 – Ubeda, 14 dicembre 1591) è fra i grandi maestri e testimoni dell’esperienza mistica. Entrato nel Carmelo ebbe un’accurata formazione umanistica e teologica. Condivise con santa Teresa d’Avila il progetto di riforma dell’Ordine Carmelitano che attuò e visse con esemplare coerenza. Il Signore permise che subisse dolorose incomprensioni da parte dei confratelli di Ordine e di Riforma. In questo cammino di croce, abbracciato per puro amore, ebbe le più alte illuminazioni mistiche di cui è cantore e dottore nelle sue opere: «La salita al monte Carmelo», «La notte oscura dell’anima», «Il cantico spirituale» e «La fiamma viva di amore». Fra le più alte voci della lirica spagnola, è il mistico «del nulla e del tutto», guida sapiente di generazioni di anime alla contemplazione e all’unione con Dio.