4 E la sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra. E il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, affin di divorarne il figliuolo, quando l’avrebbe partorito.
5 Ed ella partorì un figliuolo maschio che ha da reggere tutte le nazioni con verga di ferro; e il figliuolo di lei fu rapito presso a Dio ed al suo trono.
6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecento sessanta giorni.
7 E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono,
8 ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo.
9 E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suoi.
10 Ed io udii una gran voce nel cielo che diceva: Ora è venuta la salvezza e la potenza ed il regno dell’Iddio nostro, e la potestà del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusava dinanzi all’Iddio nostro, giorno e notte.
11 Ma essi l’hanno vinto a cagion del sangue dell’Agnello e a cagion della parola della loro testimonianza; e non hanno amata la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte.
12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è disceso a voi con gran furore, sapendo di non aver che breve tempo.
13 E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna che avea partorito il figliuolo maschio.
14 Ma alla donna furon date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita un tempo, dei tempi e la metà d’un tempo, lungi dalla presenza del serpente.
Apocalisse 12:4-14
Un team di scienziati della NASA ha scoperto un asteroide che con molta probabilità potrebbe colpire la Terra entro il 2019. Anche altri ricercatori dell’Agenzia spaziale europea (ESA) si sono già sbilanciati nel dire quando questo macigno spaziale si scontrerà con la Terra, e la data che hanno dato è per lunedì 9 settembre 2019 (9/9/9).
Secondo il tabloid La Vanguardia, la roccia spaziale che è stata chiamata “2006 QV89”, ha una probabilità di impatto sulla Terra di 1 su 11.249. In precedenza abbiamo assistito alla caduta e all’impatto terribile di una meteora, come ad esempio quello che è successo nella città di Chelyabinsk (Russia), in cui un oggetto spaziale esploso nell’atmosfera ha causato 1.500 feriti e danni milionari alle infrastrutture.
L’asteroide 2006 QV89 ha diametro di 40 metri e viaggia ad una velocità di 44 mila chilometri all’ora. Attualmente si trova a circa 219 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Sebbene la probabilità di impatto sia più alta di altri casi, ciò indica che una collisione è abbastanza probabile, gli specialisti hanno chiesto alla popolazione di non allarmarsi perché la traiettoria finale dell’oggetto non è ancora chiaramente nota.
Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha detto in una dichiarazione: “con i dati che abbiamo ora, la probabilità di impatto è equivalente a come si può essere investiti da un treno se attraversiamo una pista ciecamente, senza poter vedere o sentire se il treno arriva, ma sapendo che uno passa ogni quindici ore.”
Solo nel prossimo mese di luglio gli scienziati della NASA saranno in grado di determinare le reali possibilità di impatto. Nonostante le paure, gli esperti dicono che, colpendo la Terra, l’asteroide del 2006 QV89 non rappresenta alcun pericolo per la vita sul pianeta. Tuttavia, in caso di collisione, potrebbe causare gravi danni se cade in un’area popolata o urbana.
Non è un caso che la NASA e l’ESA stanno progettando di “sparare” una sonda per colpire e deviare un asteroide, e il lancio verrà effettuato molto presto verso l’asteroide Didymos, situato a circa 11 milioni di chilometri dalla Terra, ma in particolare alla sua piccola luna, Didymoon, di circa 150 metri di diametro, grande all’incirca come la Grande Piramide di Giza in Egitto. L’Asteroide 2006 QV89 potrebbe colpire il nostro pianeta e la minaccia è reale!! Gli enti spaziali mondiali si stanno affrettando a progettare scudi di difesa spaziale, anche perchè gli impatti di meteore sono aumentati in modo drammatico e nessuno sa il motivo.
(Impact date: 2019 09 09.288 (UT) Vimpact= 12.287 km/sec Ψimpact = 45°.37)