venerdì 7 maggio 2021

COME PREPARARE L'UVA BENEDETTA RACCOMANDATA DAL CIELO IN TEMPI DI CARESTIA

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
27.10.2014



Io non vi abbandono. Non dimenticatevi di tenere in casa l’uva benedetta nel Mio Nome, per i momenti di carestia.



PREPARATE L’UVA BENEDETTA



Riguardo alla richiesta di Gesù in relazione all’uva benedetta, questo è il commento di Luz de Maria:



Gesù ha chiesto di cercare un sacerdote e chiedergli di benedire un grappolo d’uva o anche un solo acino. Per benedire altra uva: Con l’uva benedetta dal sacerdote, si procede a benedirne dell’altra, nel modo seguente:


Staccare gli acini dal grappolo con un paio forbici in modo da lasciare attaccato ad ogni acino un pezzetto del picciolo che lo unisce al grappolo.



Si deve quindi benedire ogni acino, uno alla volta, con l’acino precedentemente benedetto, tracciandovi il segno della croce e dicendo:



“Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.”



In seguito si mette l’uva benedetta in vasi di vetro sterilizzato, facendo attenzione a riempirli con l’uva solo fino a 3/4 e quindi si aggiunge semplice brandy o grappa, fino all’orlo. Chiudere ermeticamente il vaso e riponetelo al buio; l’uva si conserverà in questo modo fino a quando avrete necessità di consumarla.


Si può dare un acino di questa uva benedetta ad altre persone, di modo che anche altri possano preparare la loro uva. Consumando un acino di questa uva, se si ha fede e se la persona è debitamente preparata, ci si può nutrire e resistere senza mangiare per un giorno intero.


Questo servirà per i tempi di carestia alimentare.

15 anni fa Cristo ci aveva sollecitato a benedire l’uva e gli acini si trovano tuttora in buono stato.


Se in qualche paese non fosse possibile trovare l’uva, si può utilizzare un altro tipo di frutta che abbondi in quel luogo, che sia di piccole dimensioni come l’uva.



Quando Cristo mi ha nuovamente fatto questa richiesta dell’uva benedetta, mi sono ricordata dell’Uva di San Damiano, che condivido con voi qui di seguito.



Durante una delle apparizioni della Santissima Vergine Maria a Mamma Rosa Quattrini, veggente di San Damiano, Italia (già deceduta - 1964-1970), la Madonna le benedisse un grappolo d’uva, dicendole che quegli acini avrebbero sostentato tutti coloro che avessero avuto fede nel loro valore alimentare e che sarebbero serviti per nutrirsi nei giorni dell’anticristo (durante il “marchio della bestia”, le guerre, la fame, la siccità, le piaghe, le catastrofi, le calamità e le malattie).


Un acino di questa uva fornirà tutto il nutrimento necessario a una persona per l’intera giornata.

In seguito la Santissima Vergine Maria ha indicato come trasferire la benedizione da un acino di Uva Benedetta a un altro grappolo di uva, perché la gente ne possa beneficiare.


Si lava il grappolo d’uva, con gli acini attaccati al grappolo in una soluzione di acqua, con l’aggiunta di una o due gocce di sapone liquido oppure di bicarbonato, poi si sciacquano e si asciugano.


Si tagliano gli acini dal grappolo con le forbici, uno ad uno, cercando di lasciare un pezzetto di picciolo ad ogni acino.


Si prende quindi un acino di Uva Benedetta e si passa su ogni altro acino ancora non benedetto, tracciando il segno della croce e dicendo:



“Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.”



Si prende un recipiente in vetro, a chiusura ermetica. Riempire il vaso di uva fino a ¾ e coprire fino all’orlo con Brandy o Grappa. Riporre in luogo fresco e al buio.



Recentemente sono venute alla luce certe profezie in cui si dice che i soldati che combatteranno sotto la bandiera di Gesù e della Madonna contro le forze dell’anticristo, saranno guidati da San Michele Arcangelo.


Questi uomini saranno pieni di forza e non avranno bisogno di nutrimento. Questo meraviglierà coloro che si uniranno a questi soldati e faranno crescere le piccole forze Mariane fino a diventare un esercito gigantesco, che combatterà per abbattere le forze dell’anticristo.



La Santissima Vergine ha comunicato a molti santi e veggenti che queste truppe saranno alimentate dal Cielo.


Forse le Uve Benedette sono uno dei molti miracoli dei tempi della fine, ai quali si riferiscono i santi dei tempi passati nelle loro visioni.

 

 

 

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 3 MAGGIO 2021



Ricevete la benedizione proveniente dalla Casa Paterna.


VOI SIETE PERSONE RICOLMATE DELLA MISERICORDIA DIVINA, CHE NON VI ABBANDONA.


State andando rapidamente incontro a quello che molti di voi hanno atteso per anni. CHIEDETE ALLA TRINITÀ SACROSANTA E ALLA NOSTRA REGINA E MADRE L'AIUTO, L'ASSISTENZA CONTINUA, AFFINCHÉ NON DISERTIATE ALL'ULTIMO MOMENTO.


Brandite la difesa spirituale, affinché le tentazioni innescate da un'apparente cessazione della pandemia non vi portino a cadere preda delle azioni empie di coloro che vogliono sterminare parte della popolazione mondiale.

Queste cose erano già state annunciate...

Gli eventi non daranno tregua e i paesi non potranno aiutarsi a vicenda con prontezza. State attenti.

Il fetore della terra sta salendo fino in Seno alla Trinità e i Cori Angelici alzano la voce:



“SANTO, SANTO, SANTO IL SIGNORE DIO DEGLI ESERCITI”


Gli esseri umani si sono allontanati dai loro doveri di figli del Nostro Signore e Re, Gesù Cristo.


L’indifferenza e la mancanza di rispetto nei confronti della Nostra Regina e Madre è un gravissimo peccato di questa generazione, sulla quale sta ricadendo il disprezzo che ha verso le cose Divine.

L'esecuzione dei piani di sterminio del male non si farà attendere.
La guerra che stavate vivendo in silenzio è diventata pubblica con questa pestilenza e l'uso delle armi, a causa dell'arroganza di coloro che desiderano dare prova del loro potere, è prossimo per questa generazione.

Ci sarà un'infestazione di malattie nelle piantagioni di alimenti e di conseguenza lo spettro della carestia avanzerà sulla Terra. Non dimenticate di preparare l’uva benedetta (1), ma vi avverto che è necessaria la Fede.



Popolo di Dio, vi invito a pregare per il Cile e per la Bolivia, faranno notizia.



Popolo di Dio, pregate, pregate per Porto Rico e per l’America Centrale, tremeranno.



Popolo di Dio, in seno alla Chiesa di Cristo è penetrata la confusione, l'istituzione continuerà a vacillare.



Popolo di Dio, pregate per l'India e non dimenticate di pregare per l'Argentina, il pericolo è in agguato.



Popolo di Dio, pregate per l'Italia, subirà il terrorismo.


Popolo del Nostro Signore e Re Gesù Cristo:



A causa della malattia del corpo e dello spirito, ci sarà il caos, voi avete dimenticato il lievito della vita: l’amore.


ESAMINATEVI, È URGENTE CHE OGNUNO SI GUARDI DENTRO, NON È UN GIOCO, FACENDOLO DECIDERETE PER LA CONVERSIONE E LA SALVEZZA, OPPURE DI CONTINUARE AD INGANNARE VOI STESSI E ARRIVARE A PERDERE L'ANIMA.


Siate onesti con voi stessi. IN QUESTO MOMENTO NON POTETE ESSERE GLI STESSI IRRESPONSABILI SPIRITUALI DI IERI, È URGENTE CHE VI DECIDIATE AL CAMBIAMENTO INTERIORE, SUBITO!



La Terra invecchiata tremerà con forza, come chi ci mette tutte le proprie forze per non soccombere.



Grandi città che hanno accolto il libero arbitrio sfrenato della creatura umana, saranno scosse con forza.



Non stancatevi di sperare, preparatevi, perché l'arduo lavoro dell'anima, le sofferenze, la carestia, unite alla caduta dell'economia mondiale, porteranno questa generazione alla Purificazione Totale.



DEDICATE QUESTO MESE SPECIALE ALLA NOSTRA REGINA E MADRE. QUESTO MESE RENDETE L'AMORE CHE MERITA ALLA MADRE DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO.



Pregate e praticate la preghiera. La Madonna intercederà, offritele in modo speciale questo mese e siate costanti per il resto della vostra vita.



In Cielo ed in terra sia per sempre adorato il Santissimo Sacramento dell’altare.



Vi benedico.



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA




Venerdì della V settimana di Pasqua

La Liturgia di Venerdi 7 Maggio 2021

Venerdì della V settimana di Pasqua


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
L’Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione. Alleluia. (Ap 5,12)

Colletta
Donaci, o Signore, di conformare la nostra vita
al mistero pasquale che celebriamo nella gioia,
perché con la sua forza perenne
ci protegga e ci salvi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 15,22-31)
E’ parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli.
E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».
Quelli allora si congedarono e scesero ad Antiòchia; riunita l’assemblea, consegnarono la lettera. Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 56)
Rit: Ti loderò fra i popoli, Signore.

Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
grande fino ai cieli è il tuo amore
e fino alle nubi la tua fedeltà.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.


Canto al Vangelo (Gv 15,15)
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi.
Alleluia.

VANGELO (Gv 15,12-17)
Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio si manifesta nella storia della Chiesa per mezzo delle decisioni dei successori degli apostoli, prese sotto l'impulso dello Spirito. Preghiamo con fiducia, dicendo:
Rendici docili allo Spirito, Signore.

- Per la Chiesa intera, perchè sia sempre più docile ad attuare le decisioni del concilio Vaticano II, per viverne lo spirito più autentico. Preghiamo.
- Per tutti i vescovi delle nostre Chiese particolari e per il vescovo di Roma che presiede nella carità alla Chiesa universale, perchè siano umili strumenti dello Spirito Santo nel percepire il senso di fede dei loro fedeli. Preghiamo.
- Per tutti i discepoli di Cristo, perchè vivano nell'amicizia con lui impegnandosi ad una concreta comunione fraterna nella società. Preghiamo.
- Per i giovani che il Signore chiama alla vita consacrata, perchè rispondano con gioia e portino frutti abbondanti di santità per il bene della Chiesa e del mondo. Preghiamo.
- Per noi che siamo stati scelti a collaborare alla crescita del regno di Dio nel mondo, perchè verifichiamo l'efficienza del nostro operato non dal successo umano, ma dai frutti della carità. Preghiamo.
- Per le nuove Chiese del terzomondo. Preghiamo.
- Per chi sta spendendo la vita per i fratelli. Preghiamo.

O Signore, che ci hai chiamato amici perchè partecipiamo al dono della tua vita, rendici capaci di corrispondere a questa tua amicizia con una maggiore generosità nell'amare te e i nostri fratelli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Signore, i doni che ti presentiamo
e, accogliendo questo sacrificio spirituale,
trasforma anche noi in offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Dio, che dal fianco aperto di Cristo
hai fatto scaturire sangue e acqua
per significare i misteri della rigenerazione,
accogli l’offerta che ti presentiamo
e colmaci della ricchezza inesauribile dei tuoi doni.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE V
Cristo Agnello e sacerdote

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Offrendo il suo corpo sulla croce,
diede compimento ai sacrifici antichi
e, donandosi per la nostra redenzione,
divenne altare, Agnello e sacerdote.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-IV


Antifona di comunione
Cristo crocifisso è risorto dai morti
e ci ha redenti. Alleluia.

Oppure:
«Voi siete miei amici, se fate ciò che vi comando»,
dice il Signore. Alleluia. (Gv 15,14)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti con questo sacramento,
ascolta la nostra umile preghiera:
il memoriale della Pasqua,
che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare,
ci edifichi sempre nel vincolo della tua carità.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Padre, che nutri alla tua mensa
coloro che confidano nel tuo amore,
guidaci nella via dei tuoi comandamenti
fino alla Pasqua eterna del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nell’antichità, l’amicizia era stimata al di sopra di ogni cosa. Era considerata qualcosa di raro, di cui poteva godere solo l’uomo virtuoso ed educato, in quanto era vista come il più spirituale di ogni tipo di amore.
A differenza dell’amore erotico, in cui gli amanti si amano ponendosi l’uno di fronte all’altro, gli amici si tengono l’uno di fianco all’altro, mirando alla stessa meta o avendo un interesse comune: il vero, il bene, il bello (C. S. Lewis). Ciò che unisce i veri amici è la verità espressa in una vita virtuosa.
Cristo ha chiamato “amici” i suoi discepoli a lui più vicini solo alla fine della sua vita, dopo aver fatto loro conoscere tutto ciò che aveva sentito dal Padre, dopo aver rivelato la verità a coloro che egli aveva scelto. Per provare che non esiste amore più grande del suo, egli ha offerto la propria vita per i suoi amici. Di conseguenza, ciò che era raro nell’antichità, è comune nella Chiesa, in cui uomini e donne conoscono e vivono la verità.
Tale verità distrugge ogni barriera sociale, culturale o razziale; unisce i cuori e gli spiriti che cercano di conoscere e di vivere quella verità, che è la nostra fede.
Così nella Chiesa cattolica, come nella vera amicizia, uomini e donne provenienti dagli ambienti più diversi possono amarsi davvero, come ci ha amati Cristo.