martedì 12 gennaio 2021

AchilleS Vaccines, incubata di Toscana Life Sciences, riceve il più grande finanziamento start-up del biotech italiano




QUANDO LA FONDAZIONE DI BILL E MELINDA GATES FINANZIA UN PROGETTO, E SI PARLA DI SVILUPPO DI VACCINI E BIOFARMACI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO, C'E' DA ALZARE LA GUARDIA. L'ITALIA  POTRA' MAI CONTARE SU UNA CLASSE DIRIGENTE CON LA SCHIENA DRITTA CHE ABBIA FORZA E CORAGGIO SUFFICIENTI PER CHIUDERE A FINANZIATORI STRANIERI QUALI BILL GATES O SOROS? EPPURE L'ITALIA POSSIEDE RISORSE ED ECCELLENZE PROPRIE PER ESSERE AUTOSUFFICIENTE IN TUTTO, SOPRATTUTTO IN AMBITO SCIENTIFICO. NONOSTANTE I VACCINI "TECNOLGICI" DI PFIZER BIONTECH SI RIVELINO SEMPRE PIU' PERICOLOSI PER LA SALUTE UMANA, ANCHE L'ITALIA STA PUNTANDO TUTTO SUI VACCINI TRANSUMANI....   

L’EU Malaria Fund, con il sostegno di Fondazione Mps, finanzia tre progetti di ricerca su malaria e altre malattie infettive e il progetto MabCo19 su anticorpi monoclonali umani contro SARS-CoV-2. Importante conferma per il polo di ricerca senese, vero propulsore di innovazione in area life sciences e attrattore di investimenti.

Un successo tutto italiano è quello messo a segno da AchilleS Vaccines, azienda biotech impegnata nello sviluppo di vaccini e biofarmaci ad alto contenuto tecnologico, universali e sostenibili, grazie al ruolo di investitore istituzionale svolto da Fondazione Monte dei Paschi di Siena (FMPS) in collaborazione con Toscana Life Sciences (TLS). La scale-up senese, incubata presso TLS, ha infatti ricevuto un finanziamento di 10,8 milioni di euro da parte dell’EU Malaria Fund, partenariato pubblico-privato nato con l’obiettivo di supportare piccole e medie imprese attive nella ricerca di nuovi farmaci contro la malaria e altre malattie infettive con elevato impatto in termini di salute pubblica, come Covid19. L’intera operazione riconducibile a EU Malaria Fund consentirà l’attrazione sul parco scientifico di Siena di risorse finanziarie europee fino a 46 milioni di euro in 5 anni. Tra i soggetti che partecipano al fondo, la Commissione Europea, la Banca Europea degli Investimenti, la Bill & Melinda Gates Foundation e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

“Quello di Malaria Fund è un importante riconoscimento che va ad un’eccellenza tra le aziende presenti nel bioincubatore di TLS, unica realtà italiana a ricevere un finanziamento di questa portata – afferma Fabrizio Landi, Presidente di Fondazione Toscana Life Sciences – Allo stesso tempo, è la conferma dell’alto valore della ricerca scientifica del polo senese delle Scienze della Vita, inserito nel più ampio settore dell’industria Farmaceutica e dei dispositivi medici in Toscana, sulla quale abbiamo sempre creduto e investito, e ci dimostra che siamo sulla strada giusta, capaci di operare ben oltre i confini nazionali, con un approccio di partnership pubblico-private volto a favorire l’innovazione. L’emergenza COVID-19 – conclude Landi – ci ha inoltre spinti a mettere in campo tutte le risorse e le competenze disponibili e accogliamo oggi con grande favore il finanziamento che permetterà di portare avanti il progetto MabCo19”.

L’investimento che AchilleS Vaccines si è aggiudicata rappresenta il più cospicuo seed financing mai assegnato a una società italiana in ambito biotech. Leading project del finanziamento “MalOMVax”, con cui l’azienda intende sviluppare un vaccino per la malaria in grado di attivare immunità contro più antigeni del parassita e quindi di fornire una protezione ampia e di lunga durata. AchilleS Vaccines avrà anche l’opportunità di partecipare allo sviluppo dell’anticorpo monoclonale contro SARS-CoV-2 grazie al progetto MAbCo19 condotto dal MAD (Monoclonal Antibody Discovery) Lab di Toscana Life Sciences coordinato dal Dr. Rino Rappuoli e che ha da poco completato la fase di discovery.

Nel progetto MabCo19, partendo dal plasma di convalescenti è possibile isolare anticorpi neutralizzanti a partire dai rispettivi linfociti B. Fra questi anticorpi, attraverso un processo che utilizza metodiche del Laboratorio 4.0, si possono selezionare gli anticorpi più potenti utilizzabili per due scopi:
per lo sviluppo su scala industriale di anticorpi monoclonali terapeutici e per profilassi passiva;
per identificare l’antigene relativo da poter usare nel disegno di nuovi vaccini.

Questo approccio prende il nome di Next Generation Reverse Vaccinology, con riferimento al lavoro seminale del Dr Rappuoli (inventore della Reverse Vaccinology 2.0).

“Stiamo mettendo a punto una versatile piattaforma tecnologica per lo sviluppo di vaccini sostenibili, ovvero in tempi rapidi e con bassi costi di produzione. L’ingegnerizzazione batterica ci consente di produrre ad alta resa, particelle altamente immunogeniche e sicure, in grado di esprimere diversi tipi di antigeni”, spiega Riccardo Baccheschi, CEO di AchilleS Vaccines.“La piattaforma basata su mOMV può essere utilizzata per sviluppare qualsiasi tipo di vaccino: contro batteri, virus, parassiti e anche tumori. Soprattutto questa piattaforma è lo strumento ideale per contrastare il fenomeno dell’antibiotico resistenza. È questo ciò che definiamo l’approccio ‘plug and play al disegno dei vaccini del futuro. Il finanziamento ricevuto da EU Malaria Fund ci consentirà, infatti, di lavorare non solo sul fronte malaria, ma anche su progetti di ricerca che riguardano altre malattie infettive, in aggiunta al progetto MAbCo19”.

Con riferimento a quest’ultimo progetto, i fondi ricevuti permetteranno di coprire lo sviluppo industriale del prototipo elaborato presso la Fondazione Toscana Life Sciences (MAD – Monoclonal Antibody Discovery – Lab di TLS) nonché il proseguimento dello stesso per il quale AchilleS Vaccines svolgerà un ruolo determinante, accelerando così la fase di sviluppo degli anticorpi monoclonali come terapia contro il coronavirus SARS-CoV-2 e contribuendo agli aspetti di Project Management e Technology Transfer.

Fondazione Mps ha partecipato al fondo tramite una junior tranche di un milione di euro e ne ha supportato attivamente la costituzione, coinvolgendo nel progetto altri importanti investitori istituzionali.

“La partecipazione della Fondazione Mps nel Malaria Fund, con un milione di euro, traduce nella realtà uno degli obiettivi strategici che l’Ente persegue: attrarre sul territorio senese nuove risorse dall’esterno e creare, così, un potenziale effetto leva con benefici durevoli a favore della comunità. – dichiara Carlo Rossi, presidente Fondazione Mps – In questo particolare caso, siamo riusciti ad ottenere una grande opportunità per il settore della ricerca scientifica applicata alle scienze della vita, un distretto determinante per lo sviluppo economico locale. Il ritorno, in termini di effetto leva, è elevatissimo. Un grande risultato nella città che ha contribuito alla nascita e all’impiego su larga scala della produzione dei moderni vaccini. Abbiamo, inoltre, apprezzato – conclude Rossi – la decisione di destinare parte delle risorse al filone della ricerca su Covid-19, un’altra sfida sanitaria che richiede uno sforzo collettivo.” 

L’Agenzia Industrie Difesa insieme a TLS per lo sviluppo di medicinali e vaccini


Notizia di ieri la presentazione dell'accordo di collaborazione tra la Fondazione Toscana Life Science (TLS) e l’Agenzia Industrie Difesa (AID) per il coinvolgimento di una sua Unità Produttiva, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM) di Firenze, nella realizzazione di un programma integrato di ricerca e sviluppo per la produzione di vaccini e anticorpi.



LITURGIA DEL GIORNO


Martedì della I settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Vidi il Signore su di un trono altissimo;
lo adorava una schiera di angeli
e cantavano insieme:
«Ecco colui che regna per sempre».

Colletta
Ispìra nella tua paterna bontà, o Signore,
i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera,
perché veda ciò che deve fare
e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Eb 2,5-12)
Conveniva infatti che Dio rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.


Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, non certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo. Anzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato:
«Che cos’è l’uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Di poco l’hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l’hai coronato
e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi».
Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa. Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza. Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo:
«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all’assemblea canterò le tue lodi».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 8)
Rit: Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa.

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.

Canto al Vangelo (1Ts 2,13)
Alleluia, alleluia.
Accogliete la parola di Dio
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,21-28)
Gesù insegnava come uno che ha autorità


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Padre, che ci ha donato in Cristo la sua parola che libera e ridà speranza agli umili, rivolgiamo con fede la nostra preghiera. Insieme diciamo:
La tua parola, Signore, ci renda liberi.

Preghiamo per la Chiesa, per i ministri mandati ad evangelizzare e per tutta la comunità cristiana, affinché sia fedele e coraggiosa nell'annunciare la Parola divina di salvezza:
Preghiamo per i popoli che la sete di potenza e di benessere dell'occidente cristiano mantiene nell'oppressione, affinché scoprano in Cristo un fratello che li guida alla vera libertà:
Preghiamo per le famiglie devastate dal demone della falsità e della divisione, affinché ritrovino la volontà di dialogare e di perdonare:
Preghiamo per i giovani che, nella loro ricerca di libertà e di un mondo nuovo, hanno trovato invece una schiavitù morale, affinché si aprano al Cristo liberatore dell'uomo:
Preghiamo per la nostra comunità, affinché rigenerandosi sempre nell'ascolto della Parola di Dio, diventi un'espressione visibile dell'amore del Padre verso gli infelici:
Per le persone sole e sofferenti.
Per gli insegnanti e gli educatori.

Padre buono, a te sale la supplica dei poveri. Convertici e rendici discepoli del tuo Figlio Gesù, perché siamo con lui operatori di pace e fermento di unità. Lui è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti sia gradita, o Signore, l’offerta del tuo popolo:
santifichi la nostra vita
e ottenga ciò che con fiducia ti chiediamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
È in te, Signore, la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce. (Sal 35,10)

Oppure:
«Io sono venuto perché abbiano la vita,
e l’abbiano in abbondanza», dice il Signore. (Gv 10,10)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che ci nutri con i tuoi sacramenti,
donaci di servirti degnamente con una vita santa.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La Sacra Scrittura ci presenta i due aspetti di Gesù, l'umano e il divino. E' bene capire. Agli inizi della Chiesa si sottolineava l'aspetto divino; qualche secolo dopo, con l'arianesimo, si mise in rilievo l'umanità, negando la divinità di Cristo. La Chiesa non poteva rimanere in una visione parziale e insistette sulle due nature in una sola persona, quella del Figlio unico di Dio. L'epistola agli Ebrei sottolinea i due aspetti e il passo di oggi insiste su quello umano: "Che cosa è l'uomo perché ti ricordi di lui? Di poco l'hai fatto inferiore agli Angeli, di gloria e di onore lo hai coronato e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi".
Gesù è l'uomo ideale, in cui la vocazione dell'uomo al dominio dell'universo si attua in modo perfetto. Nel racconto della creazione si legge che Dio ha costituito l'uomo signore di tutte le creature, ma allo stato attuale delle cose questa vocazione non può essere pienamente realizzata. Soltanto Cristo, con la sua morte e risurrezione, ha ottenuto una umanità rinnovata e può avere il dominio su tutta la creazione.
Nel Vangelo vediamo che Gesù all'inizio della sua predicazione dimostra questa sua autorità, provocando lo stupore della gente. San Marco racconta nel suo modo caratteristico: vede le cose come se stessero allora accadendo sotto i suoi occhi e tutte avvengono "subito": subito di sabato Gesù entra nella sinagoga, subito un uomo che vi si trova si mette a gridare, subito la fama si diffonde... Qui Marco mette in evidenza due tratti importanti del ministero di Gesù. Il primo è proprio questo: "Insegnava come uno che ha autorità, e non come gli Scribi", non come i rabbini, che sempre si appellano all'autorità delle Scritture, dicendo: "Nella Bibbia è scritto questo e questo", oppure a quella di un antico maestro, o della tradizione. Gesù parlava con autorità: è il Figlio di Dio e può parlare come un maestro che sopra di sé non ha nessun altro maestro. Questo è chiarissimo nel Discorso della montagna: "Avete sentito che fu detto agli antichi... Ma io vi dico..." e Gesù dà un comando diverso, più perfetto.
L'altra cosa che colpisce la gente è che davanti a Gesù i demoni, gli spiriti maligni si sentono in pericolo e perciò si sforzano di combattere e si smascherano: "Un uomo posseduto da uno spirito immondo si mise a gridare: "Che c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci". Davanti a Gesù non ha potuto fare meno di smascherarsi e Gesù allora può scacciarlo "Gesù lo sgridò: "Taci, ed esci da costui!.", anche qui con grande autorità. Non possiede quindi soltanto l'autorità di un maestro che insegna una dottrina, in l'autorità sopra gli spiriti maligni e la gente è sbigottita: "Che è mai questo?".
Chiediamo al Signore Gesù di manifestarsi anche per noi con questa duplice autorità. Chiediamogli cioè di rivelarci sempre più la sua dottrina, di aprire il nostro cuore quando ci svela, come ai discepoli di Emmaus, il senso delle Scritture, e di smascherare in noi tutto il male che c'è ancora. Il Battesimo ci ha liberati dal demonio, certamente ma in noi ci sono ancora molte cose cattive: lo spirito di discordia, lo spirito di vana compiacenza, lo spirito di egoismo... Bisogna che la presenza di Gesù le smascheri e le scacci, liberandoci dal male.