sabato 6 febbraio 2021

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 1° FEBBRAIO 2021



Amato Popolo Mio:



RICEVETE LA MIA BENEDIZIONE E IL MIO AMORE PER CIASCUNO DI VOI. COME L’ARIA CHE SUSSURRA, ALLO STESSO MODO IL MIO CUORE SUSSURRA AMORE PER I MIEI, PER ATTIRARVI A ME.



Amato Popolo Mio, voi state andando avanti con la vostra vita quotidiana.


L’umanità si è abituata alla quotidianità e sono poche le cose che vi fanno fermare e riflettere sulle loro ripercussioni.


Questo è il risultato delle costanti novità che vengono implementate continuamente, cosicché l’umanità non reagisca di fronte ai cambiamenti, ma consideri quello che sta succedendo come qualcosa di normale.



LA MIA CHIESA STA VENENDO ABBONDANTEMENTE INVASA DAL FUMO DI SATANA che si sta rendendo sempre più presente in essa, senza che i Miei figli si rendano conto di dove li stiano portando.



Questa generazione delle novità, considera quanto le sta venendo imposto come una delle tante novità ed in questo modo vi stanno portando sulla via dell’orrore, sulla quale le forze demoniache arriveranno al punto di perseguitarvi a livello personale.



IO VI AVEVO AVVISATO SUI CAMBIAMENTI ALL’INTERNO DELL’ISTITUZIONE DELLA MIA CHIESA, QUELLI CHE VI ALLONTANERANNO DALLA MIA VERITÀ, MA VOI NON AVETE TENUTO CONTO DELLE MIE PAROLE, NÈ DI QUELLE DI MIA MADRE.



Di fronte alla crescente imposizione dell’ordine mondiale, voi dovete ragionare, dovete comportarvi ed agire come persone di Fede, non dimenticandovi che, perché i semi crescano e diano frutti di Vita Eterna, la Fede deve essere portata alla pratica.



Amato Popolo Mio, Io abbrevierò i giorni per amore di Mia Madre e per le Sue costanti Petizioni.

Che non vi ingannino con date, voi mantenetevi pronti come le vergini, con le lampade piene di olio! (Mt 25,4).

Non ingannatevi, state vivendo la piena Tribolazione, quella che mai ci fu dal principio del mondo fino a questo momento e mai più ci sarà…
Grazie alle suppliche costanti di Mia Madre e dei Miei Eletti, Io abbrevierò il tempo, affinché non si perdano tutti i Miei fedeli.



Voi state vivendo in una guerra che si andrà consolidando, l’umanità entrerà nella paura, ma sarà necessario che questo succeda, perché la durezza di cuore dei Miei figli deve allentarsi davanti alla crudeltà di un uomo che agirà senza timore.



State attenti, il Mare Mediterraneo farà notizia a livello mondiale, le Potenze non si faranno attendere per dimostrare la loro grandezza.



Pregate, figli Miei, pregate per il Medio Oriente.

Pregate, figli Miei, pregate per gli Stati Uniti, la natura li flagellerà,
la terra tremerà.

Pregate, figli Miei, pregate, la Russia abbandonerà la passività.



Amato Popolo Mio, i vulcani con la loro attività contamineranno l’acqua; questo liquido prezioso che ora non apprezzate, sarà in seguito motivo di lotte.



Amato Popolo Mio, vi guardate attorno? Da un momento all’altro avete vissuto l’imprevisto causato dalla mano dell’uomo di scienza che l’ha utilizzata per il male dell’umanità. VOI NON VI ACCORGETE CHE VI STANNO MANIPOLANDO IN MODO MOLTO SUBDOLO, FINCHÈ NON VI TROVERETE DI FRONTE AGLI SBIRRI DEL MALE E ALL’INIQUITÀ CHE ORMAI SARÀ GIÀ STATA INSTAURATA, CHE FARÀ SÌ CHE VI TRADIRETE A VICENDA.



Pregate ed elevate lo spirito, prima che queste cose succedano, altrimenti saranno pochi quelli che persevereranno nella Fede.



Non vi sto parlando della fine del mondo, ma di quella di questa generazione, nel corso della quale si compirà la Mia Parola (1). Voi non siete all’oscuro degli accadimenti.



Io Sono Misericordioso e quando vi pentite e vi convertite, vi accolgo con grande giubilo. Dovete prepararvi in questo momento, perché i giorni trascorreranno velocemente, accelerando gli eventi.



Voi siete i Miei figli, che Io amo e dovete aumentare la vostra Fede.
Amate il prossimo, perché la Carità tra i Miei figli arriverà al punto di sparire.



NON TEMETE A CAUSA DI QUELLO CHE VI ANTICIPO, MA RALLEGRATEVI, PERCHÉ IO, IL SIGNORE STO CON IL MIO POPOLO E VI PROTEGGERÒ IN OGNI MOMENTO.



RENDETE GRAZIE PER QUELLO CHE AVETE E SIATE PERSONE DI PACE, FERVENTI AMANTI DI MIA MADRE E FEDELI DI SAN MICHELE ARCANGELO E DEI CORI CELESTI.



IL MIO AMORE È PER I MIEI FIGLI, IO NON VI ABBANDONERÒ, IO PRESTO CONTINUAMENTE ATTENZIONE A CIASCUNO DI VOI.
SIATE FEDELI, RICEVETEMI, ADORATEMI.



ARRIVERÀ IL MIO ANGELO DELLA PACE, ARRIVERÀ QUESTO MIO AIUTO PER IL MIO POPOLO E SARÀ TESTIMONE DEL MIO AMORE. (2)



Vi benedico, figli amati.



Abbiate Amore, Fede, Speranza e Carità.



Il vostro Gesù



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO



LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 6 Febbraio 2021

San Paolo Miki e compagni



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Esultano in cielo le anime dei santi,
che hanno seguito le orme di Cristo;
per suo amore hanno effuso il proprio sangue,
ora con Cristo gioiscono per sempre.

Oppure:
Hanno effuso per il Signore il loro sangue:
hanno amato Cristo nella vita,
lo hanno imitato nella morte;
per questo hanno meritato la corona trionfale.

Colletta
O Dio, forza di tutti i santi,
che hai chiamato alla gloria eterna san Paolo [Miki]
e i suoi compagni attraverso il martirio della croce,
concedi a noi, per loro intercessione,
di testimoniare con coraggio fino alla morte
la fede che professiamo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Eb 13,15-17.20-21)
Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore vi renda perfetti in ogni bene


Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, per mezzo di Gesù offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
Non dimenticatevi della beneficenza e della comunione dei beni, perché di tali sacrifici il Signore si compiace.
Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi e devono renderne conto, affinché lo facciano con gioia e non lamentandosi. Ciò non sarebbe di vantaggio per voi.
Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

VANGELO (Mc 6,30-34)
Erano come pecore che non hanno pastore.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, il Padre buono che è nei cieli riserva a ciascuno di noi l'esperienza della vera salvezza: abitare nella sua casa per sempre, ricolmi di felicità e grazia. Illuminati di speranza, diciamo:
Te lo chiediamo con fede, Signore.

O Dio che ci riunisci attorno a te, non far mancare alla tua chiesa uomini santi e generosi e suscita in essa la voce della profezia e della misericordia. Ti preghiamo:
O Dio che dai la vera pace, guarda i tuoi figli che soffrono e che lottano per un mondo migliore: fà che dalla loro offerta rifioriscano la giustizia e l'amore. Ti preghiamo:
O Dio che gradisci il sacrificio del cuore, purifica i nostri atti nel fuoco della tua carità: rendici solidali a Cristo e ai fratelli. Ti preghiamo:
O Dio che ti commuovi per il tuo popolo: assisti chi nasce e chi muore, illumina chi ha perso ogni ideale, conforta chi è abbattuto, insegna a tutti la tua verità. Ti preghiamo:
O Dio che abbracci l'universo: donaci un cuore che sappia discernere la tua volontà e la forza di viverla con serenità. Ti preghiamo:
Per chi sente il bisogno di raccogliersi in disparte a meditare.
Per chi sta cercando la propria strada nella vita.

Padre celeste, abbiamo fatto giungere a te la nostra voce, uniti all'unico sacrificio di Cristo e confidenti nella potenza del tuo nome. Ascoltala, per Colui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Padre santo,
i doni che ti presentiamo nella memoria
dei santi martiri Paolo [Miki] e compagni
e concedi a noi, tuoi fedeli,
di perseverare nella confessione del tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
«Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle prove
e io preparo per voi un regno
perché mangiate e beviate alla mia mensa», dice il Signore. (Lc 22,28-30)

Oppure:
Traboccante è il premio dei santi presso Dio:
morti per Cristo, vivranno in eterno.


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che nei tuoi santi martiri
ci hai dato mirabili testimoni del mistero della croce,
concedi che, rinvigoriti dalla comunione a questo sacrificio,
aderiamo con piena fedeltà a Cristo
e operiamo, nella Chiesa, per la salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il salmo responsoriale che parla di lacrime e di gioia non è molto adatto per i martiri giapponesi, perché essi non hanno seminato nel pianto ma nella gioia. In quello che di loro si racconta, il meraviglioso è proprio nella gioia che irradiava dai loro volti mentre andavano al supplizio. Paolo Miki dopo essere stato condannato con gli altri, scrisse a un superiore della Compagnia di Gesù con semplicità: "Siamo stati condannati alla crocifissione, ma non preoccupatevi per noi che siamo molto consolati nel Signore. Abbiamo un solo desiderio, ed è che prima di arrivare a Nagasaki possiamo incontrare un Padre della Compagnia per confessarci, partecipare alla messa e ricevere l'Eucaristia. È il nostro unico desiderio".
Vediamo in questo la gioia della speranza fondata sulla fede che è feconda di frutti di carità. Evidentemente soltanto la fede era fondamento della loro grande gioia, che dimostrarono anche sulla croce. Essere crocifissi con Cristo era per loro grande onore perché credevano con tutta l'anima che Cristo si era dato per loro e per la loro salvezza.
"Il Figlio di Dio mi ha amato e ha dato se stesso per me". La croce appare alla fede come il sommo dell'amore di Cristo e dell'amore che noi possiamo dare a lui. In questa fede essi erano pieni di speranza e di gioia.
La loro speranza era non la ricompensa, ma il martirio: speravano che Gesù li avrebbe sostenuti fino alla morte e avrebbe permesso loro di offrire la vita con un amore senza limiti. Il pensiero di imitarlo dando la vita per gli altri era fonte di grande esultanza.
Per commentare il loro martirio si potrebbero prendere le parole della lettera di Pietro: "Rendete conto della speranza che è in voi con dolcezza e rispetto". Dall'alto della sua croce Paolo Miki continuava a predicare Cristo e a testimoniare la sua speranza. Diceva ai presenti: "Io sono giapponese come voi, non sono uno straniero ed è a causa della mia fede in Cristo che sono condannato. Nella situazione estrema in cui mi trovo potete credere alla mia sincerità. Non ho nessuna voglia di ingannarvi e vi dichiaro che non c'è via di salvezza se non nella fede in Cristo". E continuava, manifestando che la fede e la speranza gli riempivano il cuore di intensa carità: "Cristo vuole che perdoniamo a chi ci fa del male e preghiamo per loro. Io dunque perdono a tutti quelli che hanno contribuito alla nostra morte e auguro loro di convertirsi, perché anch'essi si salvino".
E anche tutti i suoi compagni sorridevano e cantavano preghiere dall'alto della croce.
Possiamo pensare che talvolta è più difficile essere gioiosi nelle circostanze ordinarie della vita che in quelle straordinarie, nelle quali la grazia sostiene in maniera speciale. Ma abbiamo altri esempi a illuminare la vita quotidiana. E' a proposito della sua vita quotidiana che san Paolo dice: "Sono crocifisso con Cristo e non son più io che vivo, ma Cristo vive in me". La croce di Cristo illuminava le sue numerose, e niente affatto gloriose, difficoltà di ogni giorno: egli stesso parla di tribolazioni umilianti.
Ma nella fede egli ne vedeva il senso di profonda unione a Gesù, ed era lieto nella speranza, paziente nella tribolazione e insegnava questa via di gioia ai cristiani.
Domandiamo al Signore di farci giungere alla stessa unione vitale con lui che vediamo nella vita di questi martiri e di tanti santi.