domenica 4 aprile 2021

Carri armati russi si muovono verso l'Ucraina. Il Globe paventa la possibilità che la terza guerra mondiale potrebbe scoppiare presto


A quest'ora, più forze militari russe sono ammassate vicino ai confini dell'Ucraina di quante ne abbiamo mai viste prima. I leader militari occidentali si dicono preoccupati che i movimenti di truppe a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni possano portare a un'invasione, e se un'invasione si verificherà metterà a dura prova la determinazione dell'amministrazione Biden, dei leader dell'Unione Europea e della NATO. In particolare, i falchi dell'amministrazione Biden quasi certamente non sarebbero disposti a sedersi e lasciare che i russi conquistino tutta l'Ucraina. Ci sarebbe probabilmente una risposta importante da parte degli Stati Uniti, e che potrebbe innescare una reazione a catena che potrebbe alla fine innescare la terza guerra mondiale (ricordiamo che Biden e suo figlio hanno forti interessi in Ucraina. Affari che potrebbero riguardare anche la tratta di esseri umani).

Così che cosa ha determinato i russi a spostare una massiccia forza di invasione verso l'Ucraina?

Bene, si scopre che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha essenzialmente firmato una dichiarazione di guerra contro la Russia il 24 marzo. Il documento che ha firmato è noto come decreto n. 117/2021, e non leggerete nulla sui media aziendali.

Ho davvero dovuto scavare per trovare il decreto n. 117/2021, ma alla fine l'ho trovato. Ho preso diversi paragrafi all'inizio del documento e li ho eseguiti su Google Translate…

In conformità con l'articolo 107 della Costituzione dell'Ucraina, decreto:

1. Attuare la decisione del Consiglio nazionale di sicurezza e Difesa dell'Ucraina dell ' 11 marzo 2021 “Sulla strategia di disoccupazione e reintegrazione del territorio temporaneamente occupato della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli” (allegato).

2. Approvare la Strategia di liberazione e reintegrazione del territorio temporaneamente occupato della Repubblica Autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli (in allegato).

3. Il controllo sull'attuazione della decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, emanata dal presente decreto, è affidato al Segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina.

4. Il presente decreto entra in vigore il giorno della sua pubblicazione.


CERN: costruito per liberare gli angeli oscuri ed eliminare il tempo


RICORDATE QUEL FILM DEL PORTALE SPAZIO TEMPORALE "STARGATE"? IL LARGE HADRON COLLIDER DEL CERN E' PROPRIO QUEL PORTALE CHE STA TENTANDO DI ELIMINARE IL TEMPO PER PORTARE L'INFERNO SULLA TERRA ED EVITARE IL GIUDIZIO DI DIO. MA NOI SAPPIAMO COME IL DIAVOLO SIA L'ETERNO SCONFITTO.... 


Il CERN ha appena annunciato la scoperta di quattro nuove particelle al Large Hadron Collider. Finora sono state scoperte 59 nuove particelle. Il Cern è un tunnel/circuito di diciassette miglia che contiene novemila, seicento supermagneti che spingono protoni e ioni appena sotto la velocità della luce, producendo centosessantaquattromila collisioni al secondo. Completando undicimiladuecentoquarantacinque circuiti al secondo. Pienamente operativo, il Large Hadron Collider è centomila volte più caldo del Sole. Con l'avvento dell'LHC, l'uomo ha uno strumento rudimentale in grado di aprire un portale interdimensionale in dimensioni parallele. Il Large Hadron Collider è il più grande acceleratore di particelle al mondo. Situato a trecento metri sotto la superficie della terra, il CERN sta tentando di strappare il velo fisico e spirituale creato da Dio. Nell'occulto, il Dio della Bibbia è conosciuto come il Demiurgo. L'élite luciferina considera il Demiurgo l'altro Dio che separa i vivi dai morti.

Integrato nell'LHC è un computer quantistico, in grado di aprire un portale a dimensioni precedentemente nascoste con la potenza di calcolo di sette miliardi di cervelli. Il Large Hadron Collider sta tentando di tornare indietro nel tempo e smontare il collante della creazione. Una statua di Shiva, dio indù della distruzione e della trasformazione, si erge sopra l'LHC come altare e portale spirituale. Signore Shiva è una delle divinità primarie della trinità indù. Shiva distrugge. Vishnu conserva. Brahma ricrea. Ordine fuori dal caos. Come sopra, Così sotto.

Il Large Hadron Collider sta strappando il velo che separa l'abisso dell'inferno sotto la terra e la quarta dimensione del secondo cielo. Il CERN è stato costruito per distruggere il tempo. Eliminare il tempo impedisce il giudizio eterno di Dio.

SANTA PASQUA DI RISURREZIONE ANNO B

La Liturgia di Domenica 4 Aprile 2021

DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO B)


Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Sono risorto, o Padre, e sono sempre con te. Alleluia.
Hai posto su di me la tua mano. Alleluia.
È stupenda per me la tua saggezza. Alleluia, alleluia. (Cf. Sal 138,18.5-6)

Oppure:
Il Signore è veramente risorto. Alleluia.
A lui gloria e potenza
nei secoli eterni. Alleluia, alleluia. (Cf. Lc 24,34; Ap 1,6)

Si dice il Gloria.

Colletta
O Padre, che in questo giorno,
per mezzo del tuo Figlio unigenito,
hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
concedi a noi, che celebriamo la risurrezione del Signore,
di rinascere nella luce della vita,
rinnovati dal tuo Spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 10,34a.37-43)
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit: Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

SECONDA LETTURA (Col 3,1-4)
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

Parola di Dio

SEQUENZA
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (1Cor 5,7-8)
Alleluia, alleluia.
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore.
Alleluia.

VANGELO (Gv 20,1-9)
Egli doveva risuscitare dai morti.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, oggi Cristo, nostra Pasqua, è risorto: la nostra salvezza è compiuta! Con gioia ed esultanza apriamo il nostro cuore al Signore per tutte le necessità della Chiesa, del mondo e della nostra vita.
Lo invochiamo dicendo: Signore, Dio della gloria, ascoltaci!

1. Per tutte le comunità cristiane, perché la Pasqua segni un autentico passaggio verso una vita spirituale più matura e consapevole, preghiamo.
2. Per il mondo intero, perché riconosca le meraviglie del Signore e scopra in Cristo il punto di riferimento di coloro che cercano la verità di Dio e la verità dell'uomo, preghiamo.
3. Per chi è solo e in difficoltà, perché si senta avvolto dall'amore del Signore, che lo ha chiamato a partecipare alla sua gloria, preghiamo.
4. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia, perché la gioia pasquale non si esaurisca in questo giorno, ma ci accompagni nella vita quotidiana, preghiamo.

O Signore, Dio della gloria, che conosci i nostri cuori, sostienici nei nostri propositi di rinnovamento della vita alla luce della Pasqua e accogli ogni nostra invocazione, perché il mondo intero possa riconoscere in te la fonte della vita e della speranza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Esultanti per la gioia pasquale,
ti offriamo, o Signore, questo sacrificio
nel quale mirabilmente rinasce
e si nutre la tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I
Il mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio e l’Hanc ígitur propri.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pasqua e dei neo-battezzati.


Antifona di comunione
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Alleluia.
Celebriamo dunque la festa
con azzimi di sincerità e di verità. Alleluia, alleluia. (1Cor 5,7-8)

Oppure:
Il primo giorno della settimana,
Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino,
e vide che la pietra era stata rimossa dal sepolcro. Alleluia. (Gv 20,1)

Oppure:
Gesù, il crocifisso, è risorto,
come aveva predetto. Alleluia.

Oppure alla sera, se si legge il Vangelo dei discepoli di Emmaus:
Resta con noi, Signore, perché si fa sera
e il giorno è ormai al tramonto. Alleluia. (Lc 24,29)


Preghiera dopo la comunione
Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente,
con l’inesauribile forza del tuo amore,
perché, rinnovata dai sacramenti pasquali,
giunga alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
In questo santo giorno di Pasqua,
Dio onnipotente vi benedica
e, nella sua misericordia,
vi difenda da ogni insidia del peccato. R. Amen.

Dio che vi rinnova per la vita eterna,
nella risurrezione del suo Figlio unigenito,
vi conceda il premio dell’immortalità futura. R. Amen.

Voi, che dopo i giorni della passione del Signore
celebrate nella gioia la festa di Pasqua,
possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.

Nel congedare l’assemblea, si canta o si dice:

Andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.

Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.



Commento
Che cos’è che fa correre l’apostolo Giovanni al sepolcro? Egli ha vissuto per intero il dramma della Pasqua, essendo molto vicino al suo maestro. Ci sembra perciò inammissibile un’affermazione del genere: “Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura”. Eppure era proprio così: non meravigliamoci allora di constatare l’ignoranza attuale, per molti versi simile. Il mondo di Dio, i progetti di Dio sono così diversi che ancor oggi succede che anche chi è più vicino a Dio non capisca e si stupisca degli avvenimenti.
“Vide e credette”. Bastava un sepolcro vuoto perché tutto si risolvesse? Credo che non fu così facile. Anche nel momento delle sofferenze più dure, Giovanni rimane vicino al suo maestro. La ragione non comprende, ma l’amore aiuta il cuore ad aprirsi e a vedere. È l’intuizione dell’amore che permette a Giovanni di vedere e di credere prima di tutti gli altri. La gioia di Pasqua matura solo sul terreno di un amore fedele. Un’amicizia che niente e nessuno potrebbe spezzare. È possibile? Io credo che la vita ci abbia insegnato che soltanto Dio può procurarci ciò. È la testimonianza che ci danno tutti i gulag dell’Europa dell’Est e che riecheggia nella gioia pasquale alla fine del nostro millennio.