lunedì 5 agosto 2019

LE DONNE DEL PROGETTO ENTER

QUESTO E' UN BUON ESEMPIO DI AFRICA IN TRINCEA CHE LAVORA PER MIGLIORARE SE STESSA VERSO L'EMANCIPAZIONE. ALTRO CHE IMMIGRATI FUGGITIVI!! (DALLA FATICA). LE DONNE AFRICANE SONO IL FUTURO DEL CONTINENTE NERO....


Il progetto ENTER prevede una lunga formazione residenziale per gli abitanti selezionati per diventare “Agenti di sviluppo per l’acqua”: le persone che si prenderanno cura degli impianti idrici in futuro, garantendo di fatto la sostenibilità del progetto.

Si è cercato il più possibile di supportare la candidatura delle donne, che per prime insieme ai bambini, si occupano dell’acqua nelle famiglie camerunesi. Considerato il tasso di natalità, era impossibile avere delle partecipanti al corso, che non avessero bambini.

Per questo il progetto ENTER ha deciso di offrire il servizio di babysitting. In questo modo le nostre 5 future agenti di sviluppo per l’acqua, possono seguire le lezioni in classe, ma anche mangiare e avere del tempo libero con i propri figli. Allo stesso tempo non c’è partecipante o professore che non rivolga loro un saluto, un buffetto, che ci giochi un po’ o che li raccolga quando, scorrazzando in giro, cadono e piangono.


Questi bambini cresceranno con il progetto e, nel rispetto della cultura camerunese, saranno figli di una comunità più che di una famiglia. Una comunità che a sua volta alleva competenze e valori per assicurare l’acqua potabile a Dschang, Bangang e Fumbot.


PREGHIERE E LITURGIA DEL GIORNO


PREGHIERE DEL GIORNO
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Lunedì 05 Agosto 2018



DEVOZIONI DEL GIORNO



 Mese di Agosto dedicato a DIO PADRE

  SANTO ROSARIO  da recitare on-line 


  VANGELI 





LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -




  PRIMA LETTURA 

Nm 11,4-15
Dal libro dei Numeri

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne da mangiare? Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cetrioli, dei cocomeri, dei porri, delle cipolle e dell’aglio. Ora la nostra gola inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna».
La manna era come il seme di coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa. Il popolo andava attorno a raccoglierla, poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta con l’olio. Quando di notte cadeva la rugiada sull’accampamento, cadeva anche la manna.
Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della propria tenda; l’ira del Signore si accese e la cosa dispiacque agli occhi di Mosè.
Mosè disse al Signore: «Perché hai fatto del male al tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, al punto di impormi il peso di tutto questo popolo? L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: “Portalo in grembo”, come la nutrice porta il lattante, fino al suolo che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? Da dove prenderò la carne da dare a tutto questo popolo? Essi infatti si lamentano dietro a me, dicendo: “Dacci da mangiare carne!”. Non posso io da solo portare il peso di tutto questo popolo; è troppo pesante per me. Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; che io non veda più la mia sventura!».


  SALMO  

Sal 80
Esultate in Dio, nostra forza.

Il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito:
l’ho abbandonato alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!

Se il mio popolo mi ascoltasse!
Se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari volgerei la mia mano.

Quelli che odiano il Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia.


 VANGELO 

Mt 14,13-21
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui».
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.