lunedì 6 gennaio 2020

Quegli avversari di Papa Francesco che premono per le sue dimissioni


LE DIMISSIONI DEL PAPA SONO PROSSIME?

Papa Francesco non soddisfa le aspettative di alcuni ambienti conservatori. È un assunto buono per l’Europa, ma soprattutto per gli Stati Uniti. Esiste un dissidio, soprattutto dottrinale ed ideologico, tra il conservatorismo tradizionalista e le priorità pastorali di questo pontificato.


Anzi, stando al libro del giornalista Nicolas Senéze, c’è qualcosa di più: un tentativo, magari un disegno neppure troppo velato, di far sì che Jorge Mario Bergoglio rinunci al soglio di Pietro o per invertire di netto la rotta intrapresa in questi sei anni e mezzo. Qualcosa che parte dagli States, ma che sfiora Visegràd, la Chiesa africana e settori ampli del cattolicesimo del Vecchio Continente.


C’è questa ventilazione, ma ce ne sono anche altre. Come quella di Padre Artur Sosa, superiore generale dei gesuiti, che all’Adnkronos ha dichiarato quanto segue: “Ci sono persone, dentro e fuori dalla Chiesa, che vorrebbero che papa Francesco desse le dimissioni, ma il pontefice non lo farà”.


Torniamo per un attimo all’opera libraria francese. L’opera è intitolata “Come l’America vuole cambiare il papato”. Senéze, che scrive sul quotidiano La Croix, ha messo insieme i fatti. Dal consiglio, per così dire, contenuto nell’ormai noto memorandum dell’ex nunzio apostolico Carlo Maria Viganò, quello in cui il consacrato italiano accusa il Papa di non aver tenuto conto delle sanzioni disposte da Joseph Ratzinger nei confronti di Theodore McCarrick, che è poi stato scardinalato e ridotto allo stato laicale per via delle accuse di abusi, alla disapprovazione espressa dal guru Steve Bannon: se c’è una terra in cui l’operato dell’ex arcivescovo di Buenos Aires viene messo in discussione, quella è bagnata dal Pacifico e dall’Atlantico.


Il cardinale più critico nei confronti del corso bergogliano? Raymond Leo Burke è del Wisconsin. Dicono che sia vicino a Donald Trump, ma per ora ha soprattutto alimentato il dibattito attorno alla necessità che la dottrina cattolica rimanga quella che è sempre stata. E queste sono solo premesse.


Secondo quanto riportato da IlMessaggero, i contrasti nascono per via di due priorità contenute nella piattaforma pastorale: l’ecologia integrale, che verrà rilanciata con il Sinodo sull’Amazzonia e che è stata importata con l’enciclica Laudato Sì, e la battaglia mossa contro le distorsioni del capitalismo. Il 2020 sarà anche l’anno di Assisi. Nella città umbra, il pontefice argentino ricuserà le diseguaglianze sociali, proponendo un’altra economia, la sua: “The Economy of Francesco”.


Certo è come certe multinazionali, che poggiano la loro azione sulla globalizzazione e su un mondo sempre più aperto al libero commercio, non possano condividere gli afflati di assistenzialismo e di terzomondismo. “Terra, casa, lavoro” è il trittico di questo Papa. Una parte di clero, poi, vorrebbe che la Chiesa cattolica si limitasse alla sfera spirituale. “A Cesare quel che è di Cesare”, insomma.


Bergoglio tira dritto e sigilla un’alleanza con i movimenti popolari del pianeta. Dagli indios ai migranti, passando per le comunità rom e per alcuni organizzazioni d’opposizione alle grandi opere, come i no Tav e i no Expo: sono loro gli “scartati” della contemporaneità. É in loro che le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa cattolica confidano.


C’è una “trasformazione sociale”, com’è stata chiamata dallo stesso vescovo di Roma, da portare a dama. Esiste o no un filo rosso che collega, come un nesso di causalità, l’avversione proveniente dal conservatorismo tradizionalista, statunitense e non, e le necessità individuate dal Santo Padre per il pianeta che verrà? Questa è la domanda da porsi quando si ventila l’ipotesi di un complotto. La sensazione è che non esistano troppe evidenze.


Gli attacchi, poi, vengono portati avanti in maniera pubblica. Se esistono delle trame e delle insidie, sono abbastanza manifeste. I nomi degli oppositori di Bergoglio sono noti. Il cardinale Gherard Mueller, nel novembre del 2017, arrivò a dichiarare quanto segue: “C’è un fronte dei gruppi tradizionalisti, così come dei progressisti, che vorrebbe vedermi a capo di un movimento contro il Papa”. Tante fonti, in questi giorni, citano il cardinale Walter Kasper: pure il tedesco, che è un progressista conclamato, ha movimentato la scena vaticana, supponendo l’esistenza di un piano per arrivare a un “nuovo Conclave”.


Perché quello è l’orizzonte finale di questa traiettoria. Un altro pontefice “bergogliano” significherebbe sconfitta definitiva per il “mondo tradizionale”.


Qualche anno dopo le “dimissioni” di Benedetto XVI, i tradizionalisti di The Remnant chiesero a Donald Trump d’indagare sulle possibili pressioni di derivazione democratica. La storia delle macchinazioni statunitensi per influire sui destini del papato non è così nuova.


É il Papa, poi, ad aver traghettato la Chiesa a sinistra o gli americani che vogliono condurla a destra? É un’altra domanda valida. Il Sinodo panamazzonico di ottobre sarà una buona occasione per misurare la consistenza di un’opposizione interna. Quella esiste. Bisogna comprendere se per obiettivo ha le dimissioni del papa regnante o, in maniera banale, il ripristino di quello che, per semplificazione, chiameremo “ratzingerismo”.


PROBLEMA REAZIONE SOLUZIONE: TECNICA DI CONTROLLO DELLE MASSE


Problema reazione soluzione: è questa la denominazione data ad una tecnica di manipolazione delle masse, al fine di comprendere quale inganno si cela dietro determinate dinamiche legate all’esercizio del potere. Si tratta di una tecnica in uso da migliaia di anni per promuovere i piani degli Illuminati e, insieme alla paura, restano la loro arma più efficace.


I due esempi più eclatanti della strategia problema reazione soluzione nel XX secolo furono le due guerre mondiali. Esse cambiarono l’assetto mondiale, come accade sempre in caso di guerra, e portarono a una eccezionale centralizzazione del potere. L’ONU, come prima di essa, la Lega delle Nazioni, fu un’invenzione degli Illuminati destinata a fungere da cavallo di Troia, o paravento, per il governo mondiale.
Problema reazione soluzione: la creazione del problema

Problema reazione soluzione

Comprendere questo metodo semplice ma devastante di manipolazione del genere umano vuol dire esporsi molto meno a quell’inganno. E’ essenziale conoscere questa tecnica per esempio, per capire ciò che veramente successe l’11 settembre 2001 e quali ne furono le ragioni.

Nel momento in cui si propone apertamente di eliminare le libertà fondamentali, di iniziare una guerra o di centralizzare il potere, l’opinione pubblica si opporrà. Quindi, evitare di proporre apertamente e palesemente quelle cose e decidere di fare il gioco sporco, ricorrendo alla strategia problema reazione soluzione. La fase non prevede la creazione di un problema. Potrebbe trattarsi di un paese che ne attacchi un altro, di una crisi di governo, di una crisi economica o di un attacco terroristico.

Va bene qualsiasi cosa che agli occhi dell’opinione pubblica richieda un rimedio. Nella fase successiva si portano a conoscenza dell’opinione pubblica i problemi che sono stati creati in maniera occulta, presentandoli con modalità opportune. E’ essenziale trovare qualcuno che possa essere ritenuto responsabile di quel problema, un capro espiatorio come Lee Harvey Oswald, accusato nell’assassinio del presidente Kennedy, o come Timothy McVeigh, il presunto attentatore di Oklahoma. E’ necessario creare i retroscena adatti a quegli avvenimenti in modo tale che la gente esiga che si faccia qualcosa.

Problema reazione soluzione: la fase dell’attacco

Tutto questo consentirà di passare alla fase dell’attacco. A questo punto proponete apertamente le soluzioni ai problemi creati nella fase precedente. Tra queste soluzioni, ovviamente, figurano la centralizzazione del potere, il licenziamento dei funzionari o dei politici che mettono i bastoni tra le ruote e l’abolizione delle libertà fondamentali; in questo modo la meta finale, ossia la realizzazione dello stato fascista globale, sarà sempre più vicina.

Si pensi soltanto alle libertà che sono state abolite in seguito all’11 settembre. Una strategia ancora più raffinata è quella di proporre cambiamenti molto più drastici rispetto a quelli desiderati, poiché questo spingerà ogni forza di opposizione a cercare una soluzione di compromesso. Ma altri problemi saranno stati ideati ed elaborati per il raggiungimento degli obiettivi prefigurati.

Grazie a questa tecnica sarà possibile manipolare la mente dell’opinione pubblica al punto che essa pretenderà, o comunque permetterà l’introduzione di misure che, in circostanze normali, rifiuterebbe categoricamente. L’attentato di Oklahoma presso L’Alfred P. Murrah Building del 19 aprile 1995 fu un classico esempio di strategia problema reazione soluzione. Ciò che seguì furono leggi antiterrorismo, approvate dal Congresso senza alcuna opposizione, che privarono il popolo americano di alcune libertà fondamentali. A partire dall’11 settembre questi piani hanno fatto passi da gigante.

Una perfetta descrizione di come si pone in essere una tale raffinata tecnica manipolativa viene data nel film “V for Vendetta”, in un passaggio dove viene data dal protagonista mascherato V, di spirito anarchico e contrario a qualsiasi forma di regime totalitario, una particolare spiegazione di come, attraverso la creazione della paura, si giungerà a dominare un sistema intero, politico o lobbistico che sia (video sopra).






Consigli e rimedi per proteggere il nostro corpo da virus e batteri

NON CADETE NEL TRANELLO DELLE ELITE: PROBLEMA -REAZIONE - SOLUZIONE. LA MENINGITE A BERGAMO HA SCATENATO IL PANICO AL FINE DI CONVINCERE A VACCINARSI IN MASSA. MENTRE UN'ADEGUATA PREVENZIONE ATTRAVERSO IL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO, E' UNA MISURA FONDAMENTALE MA TROPPO SPESSO SOTTOVALUTATA.....


L’ormai tristemente nota epidemia di Ebola sta impaurendo il mondo. L’Ebola è un virus e come gli altri virus non può essere trattato con antibiotici, che vengono invece utilizzati in caso di malattie provocate dai batteri. Come fare per proteggere il nostro corpo dalle infezioni? Possiamo iniziare provando a rafforzare le nostre difese immunitarie.


Possiamo fornire al nostro corpo, soprattutto grazie all’alimentazione, ciò che serve affinché il nostro sistema immunitario funzioni al meglio. I rimedi naturali hanno contribuito a mantenere la popolazione in salute per secoli. Anche se questo esempio non può essere paragonato all’Ebola, pensiamo ad una classe delle elementari in cui la maggior parte dei bambini si ammali di morbillo.

Ci sarà sempre un piccolo gruppo di bambini che non contrarrà questa o altre malattie infettive, probabilmente proprio per merito di un sistema immunitario più forte rispetto ai compagni. Il sistema immunitario funziona al meglio se lo aiutiamo a liberarsi delle tossine in modo che possa concentrarsi sui germi che lo possono attaccare dall’esterno.

Indice
Erbe e alimenti antibatterici

Tra le erbe e gli alimenti antibatterici troviamo aglio, cipolla, curcuma, zenzero, limone, pepe di Cayenna, menta piperita, cannella, chiodi di garofano, calendula, cranberry, echinacea e radice di altea. Tutti cibi, spezie e rimedi naturali noti ormai da secoli per le loro proprietà benefiche nei confronti del nostro organismo e del sistema immunitario.

Cibi ed erbe, veri e propri farmaci ed antibiotici naturali

Tra gli alimenti che già vi avevamo indicato come veri e propri farmaci e antibiotici naturali, oltre ai già noti e nominati aglio e cipolla, troviamo l’avocado, il tè verde, il neem e numerose erbe officinali, come origano, timo, salvia, rosmarino, coriandolo, eucalipto e prezzemolo. Le erbe aromatiche e le piante officinali possono essere utili anche in aromaterapia, sotto forma di oli essenziali, oltre che come ingredienti con cui arricchire la nostra alimentazione.

Erbe antivirali

Gran parte delle erbe officinali e degli alimenti naturali possono essere utilizzati in modi diversi sia a livello alimentare che curativo. È sempre bene chiedere consiglio al proprio erborista di fiducia. In ogni caso le comuni erbe e spezie da cucina possono diventare protagoniste di condimenti e infusi.

Ad alcune erbe e alimenti vengono attribuite proprietà antivirali. In questo elenco troviamo ad esempio la melissa, il sambuco, la radice di liquirizia, l’astragalo, le foglie d’olivo, l’uncaria e il Pau d’Arco, una pianta che proviene dal Sudamerica, nota da centinaia di anni per le sue proprietà curative, di cui sono disponibili estratti erboristici.

Questi rimedi antivirali collaudati contribuiranno ad innalzare il livello di protezione dalle minacce esterne. Consumare cibi, erbe e spezie in grado si supportare il sistema immunitario sarà certamente d’aiuto.
Rimedi naturali per rafforzare il sistema immunitario

Tra i rimedi naturali che rafforzano il sistema immunitario aiutandolo a difenderci dalle infezioni troviamo:

1) Erbe e rimedi adattogeni: gingseng siberiano, gynostemma, reishi e il già citato Pau d’Arco.

2) Erbe che supportano il fegato: cardo mariano, radice di tarassaco, radice di bardana, carciofo e curcuma.

3) Vitamina C: presente in tutti gli agrumi, nel kiwi, nei peperoni, nei cavoli, nelle fragole e in altri alimenti.

4) Vitamina D: esposizione al sole e integratori specifici in caso di necessità.

5) Zinco: una buona fonte di zinco sono i semi di zucca.

6) Probiotici: di cui sono ricchi i crauti, l’aceto di mele, il kombucha e in generale le bevande e i cibi fermentati.

Alimenti e cattive abitudini da evitare

Tra gli alimenti da evitare o da limitare, in quanto sopprimono il sistema immunitario, troviamo lo zucchero raffinato, gli alcolici, latte e derivati, grassi idrogenati, proteine animali, farine raffinate, alimenti confezionati e altamente trasformati. Attenzione anche allo stress cronico e eventualmente all’esposizione eccessiva a campi elettromagnetici e sostanze nocive. No alla vita sedentaria, meglio cercare di trascorrere più tempo all’aria aperta.

Rafforzare le difese immunitarie dei bambini

Rafforzare le difese immunitarie dei bambini, con l’arrivo di autunno e inverno, ci aiuta a proteggerli dalle malattie stagionali che di solito sopraggiungono in questo periodo dell’anno. Il loro stile di vita deve essere salutare: buon sonno, alimentazione sana e tranquillità sono alla base del benessere dei più piccoli. Li aiutano una dieta povera di zuccheri raffinati e di snack confezionati, ma ricca di vitamina C, cibi probiotici, frutta e verdura.

Consultare medico, erborista o naturopata

Come sempre, per accertarsi delle proprie condizioni di salute, si raccomanda di consultare un professionista di vostra fiducia. Per proteggere il nostro corpo dalle malattie la difesa migliore che abbiamo a disposizione è la prevenzione, basata su uno stile di vita salutare e sugli alimenti e i rimedi che possono rafforzare le nostre difese. Il medico, il naturopata e l’erborista sapranno darvi i suggerimenti migliori a seconda del vostro stato di salute.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 6 Gennaio 2020
EPIFANIA DEL SIGNORE

Epifania del Signore


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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
È venuto il Signore nostro re:
nelle sue mani è il regno, la potenza
e la gloria.(cf. Ml 3,1; 1Cr 19,12)

Colletta
O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella,
hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio,
conduci benigno anche noi,
che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la grandezza della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 60,1-6)
La gloria del Signore brilla sopra di te.

Dal libro del profeta Isaìa

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

SECONDA LETTURA (Ef 3,2-3.5-6)
Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 2,2)
Alleluia, alleluia.
Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore.
Alleluia.

VANGELO (Mt 2,1-12)
Siamo venuti dall’oriente per adorare il re.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

Parola del Signore

ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la lettura del Vangelo, il diacono o un cantore può dare l’annunzio del giorno della Pasqua.

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 12 aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 26 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 24 maggio.
La Pentecoste, il 31 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 29 novembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, il dono della fede si vive nella riconoscenza della preghiera. Il Signore ci permetta di essere strumento che rivela a tutti gli uomini il mistero della sua volontà: che tutti gli uomini lo riconoscano come il Salvatore.
Preghiamo insieme e diciamo: Rendi missionaria la tua Chiesa, Signore!

1. Per la Chiesa, che deve annunciare la parola di Gesù a ogni persona, perché orienti a questo compito ogni sua attività e iniziativa, preghiamo.
2. Per i popoli da tempo cristiani, perché si rendano conto che il loro modo di vivere può essere negativo per la diffusione della fede e si impegnino a rimuovere ogni ostacolo che impedisce una buona testimonianza, preghiamo.
3. Per i credenti in Cristo Salvatore, perché comprendano che la fede in lui deve essere comunicata a coloro che sono in attesa di dare un senso alla loro vita, preghiamo.
4. Per noi che celebriamo questa festa, perché comprendiamo che il Cristo desidera essere conosciuto da tutti, anche dalle persone con cui viviamo, preghiamo.

Padre Santo, che hai chiamato tutti gli uomini a partecipare alla medesima eredità, aiutaci a sentirci fratelli in Cristo Gesù, nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Padre, i doni della tua Chiesa,
che ti offre non oro, incenso e mirra,
ma colui che in questi santi doni
è significato, immolato e ricevuto:
Gesù Cristo nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce di tutti i popoli

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...

Antifona di comunione
Noi abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti con doni per adorare il Signore. (cf. Mt 2,2)

Preghiera dopo la comunione
La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre e in ogni luogo,
perché contempliamo con purezza di fede
e gustiamo con fervente amore il mistero
di cui ci hai fatto partecipi.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Una stella ha guidato i Magi fino a Betlemme perché là scoprissero “il re dei Giudei che è nato” e lo adorassero.
Matteo aggiunge nel suo Vangelo: “Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono”.
Il viaggio dall’Oriente, la ricerca, la stella apparsa ai Magi, la vista del Salvatore e la sua adorazione costituiscono le tappe che i popoli e gli individui dovevano percorrere nel loro andare incontro al Salvatore del mondo. La luce e il suo richiamo non sono cose passate, poiché ad esse si richiama la storia della fede di ognuno di noi.
Perché potessero provare la gioia del vedere Cristo, dell’adorarlo e dell’offrirgli i loro doni, i Magi sono passati per situazioni in cui hanno dovuto sempre chiedere, sempre seguire il segno inviato loro da Dio.
La fermezza, la costanza, soprattutto nella fede, è impossibile senza sacrifici, ma è proprio da qui che nasce la gioia indicibile della contemplazione di Dio che si rivela a noi, così come la gioia di dare o di darsi a Dio. “Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia”.
Noi possiamo vedere la stella nella dottrina e nei sacramenti della Chiesa, nei segni dei tempi, nelle parole sagge e nei buoni consigli che, insieme, costituiscono la risposta alle nostre domande sulla salvezza e sul Salvatore.
Rallegriamoci, anche noi, per il fatto che Dio, vegliando sempre, nella sua misericordia, su chi cammina guidato da una stella ci rivela in tanti modi la vera luce, il Cristo, il Re Salvatore.