mercoledì 10 febbraio 2021

Covid: comitato cure a casa chiede ad Aifa i monoclonali

PERCHE' L'ITALIA RIFIUTA GLI ANTICORPI MONOCLONALI CHE POSSONO EVITARE IL RICOVERO OSPEDALIERO?....


Avv. Grimaldi, Italia ebbe possibilità di usarli ma respinse

19 Dicembre , 11:39
(ANSA) – NAPOLI, 19 DIC – Accesso agli atti con invito ad adempiere alla sperimentazione degli “anticorpi monoclonali”: lo chiede l’avvocato Erich Grimaldi, presidente del ‘Comitato Cura Domiciliare Covid’ che ha inviato una istanza ad AIFA, alla Presidenza del Consiglio, al Ministero della Salute e tutte le regioni italiane. “Il nostro Paese, che si appresta ad affrontare la terza ondata dell’emergenza Covid-19”, si legge nella diffida, “allo stato non dispone di una terapia a base di anticorpi monoclonali, i quali avrebbero, secondo alcuni esperti, il potere di neutralizzare in tre giorni il virus evitando il ricovero”. Si legge ancora, “i farmaci vengono prodotti nello stabilimento di Latina che li ha inviati agli Stati Uniti dove da qualche settimana vengono utilizzati con ottimi risultati”. “Massimo Clementi, virologo del San Raffaele di Milano – spiega l’avvocato Grimaldi – in un’intervista ha denunciato l’impasse dello Stato italiano che, pur disponendo di tali farmaci gratuitamente sul territorio, inspiegabilmente non li ha utilizzati per salvare la vita di migliaia di pazienti italiani”. “Era stata data all’Italia la possibilità di usare questi anticorpi attraverso un cosiddetto ‘trial clinico’, – continua Grimaldi – nel quale, ’10mila dosi del farmaco sarebbero state proposte a titolo a gratuito, ma respinte misteriosamente mentre il Paese precipitava nella seconda ondata. A suffragio della validità della cura – continua la nota di Grimaldi – c’è il documento sottoscritto, quindi, anche per conto dei medici, iscritti al comitato, che già si sono battuti per l’idrossiclorochina, cita ‘uno studio di Fase 2 randomizzato, condotto negli USA’, i cui risultati sono stati illustrati sul prestigioso New England Journal of Medicine”. A quanto emerso l’FDA, – prosegue Grimaldi nel comunicato- in data 9 novembre 2020, ha autorizzato l’uso di emergenza di tale farmaco e gli Stati Uniti ne hanno acquistato 950 mila dosi, seguiti dal Canada. In Europa, invece, si aspettava il via libera dell’Ema che non autorizzava medicinali in fase di sviluppo. “Una direttiva europea del 2001 consente ai singoli Paesi UE di procedere all’acquisto”, ha spiegato l’avvocato Grimaldi, “e la Germania ha completato la procedura per autorizzarlo, pur senza il placet di EMA ed a breve toccherà all’Ungheria”. Il 29 ottobre, ha concluso Grimaldi, “come ormai noto durante una riunione tra AIFA, ministero della Salute, CTS, ed altri specialisti era stata avviata una discussione per fare partire la sperimentazione con almeno 10mila dosi, ma è stata rifiutata con la scusa che senza l’autorizzazione Ema non si procede”. “In un momento d’emergenza, come chiarito anche dal Consiglio di Stato, – sottolinea l’avvocato – dovrebbe essere effettuato ogni tentativo, considerando ragioni di appropriatezza e sicurezza, motivo per cui è doveroso acquisire gli atti e i verbali di questa riunione, per comprendere i motivi di questa scelta, mentre tanti cittadini italiani morivano”. (ANSA).

LITURGIA DEL GIORNO


Santa Scolastica


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Questa è la vergine saggia,
una delle vergini prudenti
che andò incontro a Cristo
con la lampada accesa. (Cf. Mt 25,1.13)

Oppure:
Come sei bella, o vergine di Cristo,
degna di ricevere la corona del Signore,
la corona della verginità eterna.

Colletta
Nella memoria della santa vergine Scolastica,
ti preghiamo, o Padre:
dona anche a noi, sul suo esempio,
di amarti e servirti con cuore puro
e di gustare la dolcezza del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gen 2,4-9.15-17)
Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden.


Dal libro della Gènesi

Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era uomo che lavorasse il suolo, ma una polla d’acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.
Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 103)
Rit: Benedici il Signore, anima mia!

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto.

Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Canto al Vangelo (Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nella verità.
Alleluia.

VANGELO (Mc 7,14-23)
Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù indica la vera via della libertà che nasce dal cuore purificato e docile allo Spirito Santo. Per questo, preghiamo insieme e diciamo:
Purifica il nostro cuore, Signore.

Perché i pastori della Chiesa abbiano un atteggiamento paterno per stimolare i fedeli all'impegno e insieme li sostengano nella loro debolezza. Preghiamo:
Perché coloro che ancora non conoscono Cristo, siano indotti dalla gioiosa testimonianza dei credenti ad abbracciare la fede cristiana, che sola può dare la salvezza. Preghiamo:
Perché i cristiani imparino a cogliere gli aspetti positivi propri di ogni religione e cerchino con esse un dialogo fondato sul rispetto e la carità. Preghiamo:
Perché chi vive in una posizione sociale più elevata, non si lasci prendere dal lusso e dai piaceri della vita, ma conservi il santo timor di Dio che apre il cuore agli altri. Preghiamo:
Perché, prima di giudicare gli altri, guardiamo dentro noi stessi e chiediamo a Dio che ci insegni la conversione e la purificazione del nostro cuore. Preghiamo:
Perché gli educatori chiedano il dono della saggezza.
Perché sempre più spesso interroghiamo la nostra coscienza.

O Signore, che ami il tuo popolo e lo liberi da ogni giogo di oppressione, guarda alla preghiera dei tuoi figli, affinché, liberati da ogni pesantezza del male, ti servano con cuore libero e sereno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, mirabile nei tuoi santi,
accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo di santa Scolastica
e come ti fu gradita la sua testimonianza verginale,
ti sia ben accetta l’offerta del nostro sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco lo sposo che viene:
andate incontro a Cristo Signore. (Cf. Mt 25,6)

Oppure:
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita. (Sal 26,4)


Preghiera dopo la comunione
Rinvigoriti dalla partecipazione ai santi doni,
ti preghiamo, Signore Dio nostro:
fa’ che sull’esempio di santa Scolastica
portiamo nel nostro corpo
la passione di Cristo Gesù,
per aderire a te, unico e sommo bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nel nostro mondo c'è un tipo di conoscenza che si è sviluppata fin troppo a scapito dell'altra. La conoscenza scientifica arriva a scoperte straordinarie, ma non risolve i problemi più profondi dell'uomo. Pieni di questa conoscenza molti non sono più aperti alla conoscenza profonda raggiungibile soltanto in umiltà e semplicità. Gesù dice infatti che essa è concessa come grazia ai "piccoli": essi ricevono dal Padre la conoscenza del Figlio e dal Figlio la conoscenza del Padre, conoscenza di amore, fondata sull'amore. "Chi non ama non conosce Dio scrive Giovanni perché Dio è amore".
Avere pensieri sublimi su Dio non è nulla senza l'amore: "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli... e se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, ma non avessi la carità, non sono nulla".
Chiunque incontra Cristo con fede diventa nuova creatura, ed illuminato e salvato, non può fare altro che narrare quanto per lui il Signore ha fatto. È il caso di tutti noi toccati nel battesimo alle orecchi e alle labbra. Ma noi lo abbiamo dimenticato o lo dimentichiamo spesso. Esortiamoci a riconoscere le cose che il Signore opera in noi e diventiamone annunciatori. L'essere toccati da Cristo è essere salvati, è avere vita nuova.
Ed egli, non più Dio lontano ma Emmanuele, il Dio con noi, ci tocca nelle orecchie, quando leggiamo le sacre scritture, ci tocca alle labbra quando ci comunichiamo dal suo santo altare, ci tocca al cuore quando compiamo il suo primo comandamento, quello dell'amore. Il motivo che ci fa dimenticare i grandi benefici di Dio in nostro favore è il nostro peccato. Ma con la sua grazia, con il suo tocco santo, il tocco eterno ma che in continuo si rinnova, veniamo ricreati e rigenerati alla vita eterna.
Per questo con tutto il cuore gli diciamo: Grazie! Come per Santa Scolastica, ciò che conta è aprirsi all'amore che Dio ci dona e trasmetterlo agli altri.

Verso la Mutua Annichilazione Assicurata

LA BESTIA DI MARE E LA BESTIA DI TERRA ALLO SCONTRO APOCALITTICO FINALE.... 

CNN: bombardieri Usa dispiegati per la prima volta in Norvegia. “Un messaggio alla Russia”

La notizia appare su tutti i giornali, con le stesse parole: evidentemente hanno ricopiato lo stesso comunicato-stampa:

“Gli Stati Uniti stanno dispiegando per la prima volta bombardieri B-1 in Norvegia, lanciando un messaggio chiaro alla Russia: sono pronti a difendere gli alleati contro qualsiasi aggressione del Cremlino in una regione, quella artica, strategicamente importante.

“Il Dipartimento della Difesa ha accolto con profonda preoccupazione le mosse militari russe tese a bloccare il potenziale accesso all’Artico. “I recenti investimenti russi nell’Artico includono una rete di mezzi aerei offensivi e sistemi missilistici costieri”, ha avvertito Barbara Barrett, segretaria dell’Air Force…

“Gli Stati Uniti valutano che la Russia consideri il mantenimento del proprio accesso all’Artico sempre più vitale, con quasi il 25% del suo prodotto interno lordo proveniente da idrocarburi a nord del Circolo Polare Artico”.

Nessun commento e nessun pluralismo di opinione: è la democrazia secondo Biden. il quale, mentre all’interno sta scatenando l’FBI alla caccia ai MAGA (i seguaci di Trump nelle amministrazioni), ha anche autorizzato a schierare bombardieri B-1B con capacità nucleare in Norvegia: una prima storica per capacità nucleare, che altera radicalmente l’equilibrio atomico a favore del Pentagono.

E’ un rovesciamento storico della dottrina della deterrenza, il MAD, Mutua Distruzione Assicurata: si ricorre alla Bomba solo se il Nemico la lancia per primo. L’ammiraglio Charles Richard, capo del comando strategico degli Stati Uniti, che dirige l’armamento atomico delle tre armi, ha avvertito della “possibilità molto reale” che gli Stati Uniti “possano aver bisogno di usare armi nucleari contro Cina e Stati Uniti. Russia”. Come sempre, l’aggressore incolpa delle sue intenzioni l’aggredito: ”C’è una reale possibilità che una crisi regionale con la Russia o la Cina possa degenerare rapidamente in un conflitto che coinvolge armi nucleari, se [Russia o Cina] percepiscono che una sconfitta convenzionale minaccerebbe il regime o lo Stato”, ha scritto l’ammiraglio: “Dobbiamo iniziare ammettendo che il nostro presupposto fondamentale – che la deterrenza strategica funzionerà anche in tempi di crisi e conflitto – verrà messo alla prova, come mai prima d’ora”.

La nuova aggressività è dettata dal panico, una condizione psicanalitica piuttosto che strategica, che Richard ammette: l’esercito americano si è “concentrato sull’antiterrorismo” [ossia alle guerre per Sion, ndr.] per due decenni, ignorando “la dimensione nucleare”. Nel frattempo Mosca ha costruito sistemi “nuovi e innovativi”, come i missili ipersonici a planata; ed anche la Cina sta compiendo “passi tecnologici” e, come la Russia, ha provocato aerei e forze statunitensi e alleate che operano nello spazio aereo e nelle acque internazionali. L’arsenale nucleare cinese potrebbe raddoppiare, triplicare o quadruplicare nel prossimo decennio, ha suggerito, “gli Stati Uniti devono agire oggi per posizionarsi per il futuro”.

Nei fatti, “Gli Stati Uniti non escluderanno il primo attacco nucleare, perché altrimenti gli alleati non si fiderebbero di loro”. Lo ha detto davvero il sottosegretario alla Difesa David Trachtenberg per l’Armed Service Committee del Senato udienza giovedì. Sul prio uso del nucleare bisogna mantenere la “ambiguità costruttiva”, altrimenti “minerebbe la deterrenza estesa degli Stati Uniti e danneggerebbe la sanità delle nostre alleanze perché metterebbe in discussione la certezza che gli Stati Uniti interverranno“. alla difesa degli alleati in circostanze estreme”. Questa incertezza potrebbe spingere questi paesi ad armarsi di armi nucleari, ha detto.

Gli alleati da rassicurare sono ovviamente quelli recenti, baltici, scandinavi, polacchi, perché la Germania non ha fatto alcuna richiesta del genere immaginario riportata, anzi cerca di integrarsi alla Cina…

Queste asserzioni sono di estrema gravità, segnala l’analista strategico Philippe Grasset: “Soprattutto, nessuno dovrebbe manifestare esplicitamente la propria intenzione di utilizzare l’energia nucleare come un semplice fase in un conflitto … Tutti sanno che un simile confronto diventerebbe immediatamente nucleare, ma nessuno dovrebbe dirlo nel linguaggio dello scontro della comunicazione”. A conclusione di un qualsiasi conflitto non ci sarebbe alcuna vittoria, ma l’annichilimento sicuro:

“Se c’è una guerra nucleare tra gli Stati Uniti e la Russia, sarà una guerra nucleare generale, il che significa che non solo entrambe le nazioni saranno annientate, ma anche il mondo sarà distrutto come lo conosciamo attualmente”, ha detto l’ex ispettore Onu per il disarmo Scott Ritter.

Grasset evoca la tremenda frase di Putin nell’importantissimo discorso che ha tenuto al Forum di Davos (dopo 12 anni di assenza):

“Certo, un conflitto globale di tale intensità è impossibile in linea di principio, in ogni caso lo spero. È su questa impossibilità teorica che fondo le mie speranze, perché sarebbe la fine dell’umanità. “
Commenta l’analista: “L’arrivo di Biden, salutato all’unanimità da tutti i democratici politicamente corretti nel mondo, potrebbe benissimo celare un domani molto amaro e angosciante, molto vicino”. Nel potere statunitense oggi regna una situazione di demenza terminale: non si vede infatti come convenga alla ex superpotenza nello stesso tempo attuare il Grand Reset (detto Quarta Rivoluzione Industriale – internet delle cose, tagli alle energie non green, Build Back Better)  con il suo enorme costo umano interno, la purga poliziesca quasi staliniana ai seguaci di Trump negli apparati pubblici forze armate comprese, e moltiplicare provocazioni belliciste irreversibili a Russia e Cina insieme, saldandole inutilmente in un’alleanza non necessaria, per la voglia di troncare a Mosca le forniture energetiche verso la Germania e la UE.

Una demenza di cui Putin, a Davos, ha indicato con chiaroveggenza l’origine: nelle mega-aziende tecnologiche americane e la loro ideologia transumana, che hanno il potere reale in USA: ”Queste piattaforme sono, ovviamente, principalmente aziende … E qual è la preoccupazione principale di un’azienda? … Realizzare un profitto … A loro non importa se questo contenuto o quel contenuto causi danni alle persone a cui è diretto … queste moderne società IT stanno iniziando sempre più a controllare le coscienze delle persone … Ma non dobbiamo prendere decisioni che limiterebbero le libertà umane – la libertà di scelta e la libertà di parola”.

Di colpo, le parti sono rovesciate: sovietica è diventata l’America dei miliardari.

Ovviamente Mosca ha dovuto rispondere. Alcuni titoli di Avia.Pro