sabato 19 settembre 2020

Tutti i vermi dell’OMS, l’altra faccia di Big Pharma

IN QUESTO INTERESSANTE ARTICOLO LA PROVA DELLA MALAFEDE DI OMS E BIG PHARMA CHE DOVREBBERO ESSERE INCOMPATIBILI E INVECE VANNO A BRACCETTO. UN CONFLITTTO D'INTERESSI PALESE E GROTTESCO!!

Leggo sul blog di Gioia Locati (http://blog.ilgiornale.it/locati/2018/01/29/vermi/) l’argomentazione del Dott. Franchi:


Le informazioni che seguono sono state raccolte e approfondite dal dottor Fabio Franchi, infettivologo. Pubblicate stamani sulla sua pagina Facebook, meritano di fare il giro del globo. Documentano uno sfruttamento a scopo di lucro, compiuto alla luce del sole su milioni di bambini nel mondo, perlopiù in Africa.

In sostanza: si distribuiscono farmaci su larga scala, pur sapendo che il loro impiego è inutile. Per farlo è stato creato un organismo mondiale, la “Coalizione STH”,che coordina 55 strutture, con lo scopo di eradicare i parassiti intestinali dai bambini. Peccato che – secondo diversi studi scientifici – non siano emersi benefici dai trattamenti. Dare il farmaco o un placebo si è rivelata la stessa cosa (ai fini di mortalità, aumento di peso o di altezza). Si consideri che l’antiparassitario è somministrato indistintamente a tutti, indipendentemente dalla presenza o meno di infestazione (!).

Ecco i dettagli.

“L’OMS consiglia un trattamento anti-elmintico (sono i parassiti intestinali) di massa per i bambini nonostante la mancanza di benefici.” Questo è il titolo di una pubblicazione di ottobre sul British Medical Journal in un articolo a pagamento (allego screenshot della prima pagina).

Si legge: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2017 ha fortemente raccomandato il TRATTAMENTO DI MASSA DI CENTINAIA DI MILIONI di bambini per eliminare le infestazioni da elminti, pur ammettendo che le prove non dimostrano che ne trarranno beneficio”. E ancora: “Una revisione Cochrane, pubblicata nel 2015 non trovò alcun evidenza che eliminando gli elminti intestinali trattando tutti bambini in un’area dove gli elminti sono endemici migliorava il peso, l’altezza o lo stato nutrizionale dei bambini. Una revisione Campbell, pubblicata nel 2016 confermò questi riscontri”.

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Ho messo in evidenza in grassetto la Cochrane. Ma chi è?

Sul loro sito scrivono (http://www.cochrane.org/about-us):

Who are we?
We are a global independent network of researchers, professionals, patients, carers, and people interested in health.

…ricercatori, professionisti, pazienti, assistenti… che si interessano di salute.

Questa associazione si prefigge anche il compito di effettuare ricerche sull’efficacia di certi trattamenti, come i vaccini per esempio.

Ha collaborato con essa anche il dirigente ASL Piemonte Vittorio Demicheli, che si dichiara scevro da conflitto d’interessi, per lo meno non diretti, ecco.

Questa la slide con la quale si è presentato al pubblico alla conferenza tenutasi nell’aula magna dell’ospedale di Biella il 2 di dicembre 2017:


Perché menzioniamo la Cochrane Collaboration? Perché negli enti di facciata occorre guardare sempre dietro le quinte, chi tira i fili. Oggi, per capire gli interessi nascosti e gli obbiettivi prefissi non bisogna farsi abbagliare dall’apparenza fatta di sigle tranquillizzanti. Bisogna vedere chi li sostiene, e che quindi ne decide le intenzioni.

Questo l’elenco dei primi due grandi finanziatori della Cochrane (http://www.cochrane.org/about-us/our-partners-and-funders/our-funders):
More than £ 1 million
National Institute for Health Research (UK)
National Institutes of Health (USA)
Den danske regering/The Danish Government (Rigshospitalet Research Committee) (Denmark)
£ 500K to 1 million
Bill & Melinda Gates Foundation (USA)
National Health and Medical Research Council (Australia)

Ecco, sempre lo zampino di zio Bill, come in Cochrane così in OMS.

NOTA: Se andate a verificare oggi, la fondazione di Bill non è più tra i finanziatori della Cochrane. Che si siano accorti che sono stati presi con le mani nella marmellata? Oppure hanno deciso di finanziare per altre vie? Tutti i nodi verranno al pettine al tempo opportuno, statene certi.

La lunga mano di Bill Gates in OMS è dichiarata dai quotidiani nazionali; la andiamo a prendere lì, perché vogliamo mettervi al corrente attraverso le fonti del Sistema, in modo da comprendere come esso le cose ce le dica, sfacciatamente:


“Ormai l’OMS è costretta a tenere conto di quello che Gates ritiene prioritario, come nel caso della polio”, obietta il professor Flahault. Anche perché, nel 2016, Bill & Melinda Gates, con 280 milioni di dollari, sono stati i secondi donatori per importanza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dietro agli Stati Uniti e davanti al Regno Unito. Da sottolineare, pure, che mentre nel 1970 l’80% del bilancio dell’Oms era costituito dai contributi degli Stati membri e il 20% da quelli di privati, oggi il rapporto é l’esatto contrario. Con il risultato che interi dipartimenti dell’organizzazione sono finanziati, per intero, dalla fondazione Bill & Melinda Gates.


Ma vogliamo andare oltre e togliere una parte della colpa a Bill per riversarla anche su altri. È una storia del 2010 ma è più che mai attuale. Leggiamo dal Daily mail dell’edizione del 13 agosto 2010:


Ma oggi è emerso che molti degli scienziati del gruppo di emergenza dell’OMS avevano legami con aziende come GlaxoSmithKline, che ha fatto milioni di vaccini contro l’influenza suina.

A seguito di rivelazioni del Daily Mail all’inizio dell’anno, più della metà degli scienziati che consigliavano alla task force del governo britannico sulla pandemia aveva legami con giganti del farmaco.

Uno dei 15 scienziati che consigliavano all’OMS era il professore britannico Neil Ferguson – che l’anno scorso aveva avvertito che la pandemia sarebbe stata così grave che tutte le scuole avrebbero dovuto chiudere.

Da allora è emerso che il professor Ferguson aveva agito come consulente per Roche, che produce Tamiflu, così come GSK Biologicals fino al 2007.

La professoressa Maria Zambon, che era anche nel panel, dal Centro per le Infezioni dell’Agenzia per la Protezione della salute del Regno Unito, ha detto di aver ricevuto finanziamenti da diversi produttori di vaccini, tra cui Sanofi, Novartis, CSL, Baxter e GSK.


Ma continua il Dott. Franchi (infettivologo):


1) Cifre a confronto: 675 milioni di bambini (come minimo!) da trattare due volte all’anno. Popolazione Unione Europea: 510 milioni di abitanti.

2) Gli antiparassitari non sono scevri da effetti avversi, che in questo caso non saranno compensati da alcun beneficio, neppure teorico.

3) Il costo ricadrà sulle spalle dei contribuenti attivi dell’OMS, tra i quali spiccano gli italiani. Gli Italiani sono complici, che ne siano o no consapevoli.

4) Viene abbattuta un’altra barriera (penso sia l’ultima): il trattamento, in forma ricattatoria od obbligatoria (di massa, non più individuale), viene svincolato totalmente dal risultato.

Non c’è più bisogno neppure della finzione che sia mirato ad ottenere un beneficio sia pure teorico, sia pure fasullo, sia pure fittizio. Si fa pur sapendo che non servirà.

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A questo punto come non affermare che l’OMS sia in mano a quei criminali in camice bianco chiamati GlaxoSmithKline, Novartis, Merck, Sanofi Pasteur… E come non sospettare che lo siano anche altre realtà divenute funzionali al Sistema, come le ONG, l’ONU, l’UNICEF, il WWF e compagnia bella?

Imploderanno su se stesse. Basta solo aspettare con pazienza il risveglio di un numero sufficiente di Coscienze… 



LITURGIA DEL GIORNO


Sabato della XXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Da’, o Signore, la pace a coloro che sperano in te;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede;
ascolta la preghiera dei tuoi fedeli
e del tuo popolo, Israele. (cf. Sir 36,15-16)

Colletta
O Dio, che hai creato e governi l’universo,
fa’ che sperimentiamo la potenza della tua misericordia,
per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Cor 15,35-37.42-49)
È seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?». Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità; è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.
Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale. Sta scritto infatti che il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i celesti. E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 55)
Rit: Camminerò davanti a Dio nella luce dei viventi.

Si ritireranno i miei nemici,
nel giorno in cui ti avrò invocato;
questo io so: che Dio è per me.

In Dio, di cui lodo la parola,
nel Signore, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?

Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
perché hai liberato la mia vita dalla morte,
i miei piedi dalla caduta.

Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Alleluia.

VANGELO (Lc 8,4-15)
Il seme caduto sul terreno buono sono coloro che custodiscono la Parola e producono frutto con perseveranza.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano.
Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio ha donato per la nostra salvezza il suo Verbo Gesù, che ha seminato nei nostri cuori la buona semente del vangelo. Con fiducia, invochiamolo dicendo:
Aiutaci, o Dio, a custodire la fede!

Quando il corpo della Chiesa è lacerato e la carità è offesa. Noi ti invochiamo:
Quando l'opinione pubblica è più allettante della parola di Cristo. Noi ti invochiamo:
Quando è difficile chiedere o dare perdono per ricostruire il tessuto comunitario nella famiglia, nei gruppi, nelle nostre città. Noi ti invochiamo:
Quando i cristiani sono chiamati a dare testimonianza della tua parola. Noi ti invochiamo:
Quando le nostre buone intenzioni non sono gratificate dal successo e ci sembra che il nostro operare, sperare e amare non dia frutto. Noi ti invochiamo:
Quando il Maligno sembra prevalere sul mondo. Noi ti invochiamo:
Quando nelle difficoltà di ogni giorno non riusciamo a testimoniare il vangelo con limpidezza. Noi ti invochiamo:
Quando il tuo regno è confuso tra le opere dell'uomo. Noi ti invochiamo:
Quando la sofferenza ci raggiunge in profondità. Noi ti invochiamo:

O Signore, fonte di ogni vita, irrora con la rugiada del tuo amore i nostri cuori aridi e assetati di salvezza, perché possiamo portare frutti abbondanti. Te lo chiediamo per Cristo, tua parola vivente, che regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, Signore,
i doni e le preghiere del tuo popolo,
e ciò che ognuno offre in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Quanto è preziosa la tua misericordia, o Dio!
Gli uomini si rifugiano all’ombra delle tue ali. (Sal 36,8)

Oppure:
Il calice della benedizione che noi benediciamo
è comunione con il sangue di Cristo;
e il pane che spezziamo
è comunione con il corpo di Cristo. (cf. 1Cor 10,16)


Preghiera dopo la comunione
La potenza di questo sacramento, o Padre,
ci pervada corpo e anima,
perché non prevalga in noi il nostro sentimento,
ma l’azione del tuo Santo Spirito.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Essere una terra buona! Questa parabola del seme colpisce perché è esigente. Ma cerchiamo di non cadere in falsi problemi. Certo, noi dobbiamo chiederci in quale tipo di terra ci poniamo. Ma non è qui che troveremo il dinamismo necessario per divenire terra buona in cui la parola produrrà cento frutti da un solo seme. Piuttosto guardiamo, ammiriamo e contempliamo la volontà di Dio, che vuole seminare i nostri cuori. La semente è abbondante: “Il seminatore uscì a seminare la sua semente”. Il Figlio di Dio è uscito, è venuto in mezzo agli uomini per questo, per effondere la vita di Dio e per seminare in abbondanza. Sapersi oggetto della sollecitudine di Dio, che vede la nostra vita come un campo da fecondare. Il nostro Dio è un Dio esigente perché è un Dio generoso.
E la sua generosità arriva ancora più in là. Dio è il solo a poter preparare il campo del nostro cuore perché sia pronto ad accogliere la sua parola. Certo, dobbiamo essere vigili per evitare le trappole del tentatore, per eliminare le pietre e le spine, ma solo la nostra fiducia, il nostro rivolgerci fiduciosi a Dio dal quale deriva ogni bene, ce lo permetterà.
Dio vuole fecondare la nostra vita. Possa egli preparare anche il nostro cuore. Noi siamo poveri di fronte a lui e solo l’invocazione rivolta a lui dal profondo della nostra miseria può far sì che diveniamo “terra buona”.