domenica 10 gennaio 2021

Se contro il vaiolo il vaccino non ha funzionato, allora…


Con una legge dell'11 gennaio 2018 n.3 la Federazione Nazionale dei medici e l'Ordine dei Medici sono divenuti organi sussidiari dello Stato (in previsione della pandemia?). Un evidente conflitto d'interessi tra ragion di stato ed etica medica. L'Italia statalista guarda sempre di più alla Cina comunista a capo del Grande Reset mondiale....


(Guardate questo video)


Se contro il vaiolo il vaccino non ha funzionato, allora…

Ricevo questo scritto, e invito a fare come ha fatto il sottoscritto; a riflettere.

Ecco la lettera in versione integrale, per la prima volta in italiano, inviata dal Professor Carlo Ruata (Professore di Igiene e Materia Medica presso l’Università di Perugia) all’editore del “The New York Medical Journal” il 21 Giugno del 1899. Essa accompagnava il suo articolo “Vaccination in Italy”, pubblicato il 22 Luglio dello stesso anno sul “The New York Medical Journal” (di cui si fa cenno nel libro “Dissolving Illusions”). Un documento storico di rilevante importanza che mette in luce i numeri reali relativi alle epidemie di vaiolo scoppiate nelle aree meno alfabetizzate della penisola e il pieno fallimento delle massicce vaccinazioni antivaiolose a cui era stato sottoposto ben il 98,5% della popolazione italiana. L’immunità di gregge viene disgregata ancor prima che venga teorizzata dagli idioti di regime. Leggetela e diffondetela: è una memoria (e testimonianza) storica di grande valore.

La lettera, che potete scaricare nel link a fondo pagina, inizia così e, alla fine, vale la pena fare una considerazione:

All’editore del “New York Medical Journal”: SIR: Nel suo discorso presidenziale all’American Medical Association, il dottor Joseph M. Mathews ha avuto la bontà di chiamare pazzi, persone fuorviate, coloro che non hanno la fortuna di essere tra i credenti nel potere preventivo della vaccinazione contro il vaiolo . Non è sorprendente ascoltare un tale linguaggio da fanatici; infatti è più comune vedere uomini ignoranti fare uso di simili espressioni volgari; ma mi sembra quasi incredibile che il presidente di una così potente associazione come l’American Medical Association nel suo discorso si sia mostrato così entusiasta nella sua convinzione di dimenticare quel rispetto che è dovuto ai suoi colleghi che non hanno la stessa fede cieca.

In questo incipit il Prof. Carlo Ruata si scandalizza per il termine “pazzi” con il quale il dott. Joseph Mathews chiama coloro che avanzano dubbi sull’efficacia delle vaccinazioni.

Oggi invece c’è chi li chiama “somari” e, grazie a questo, permettono al luminare di scrivere libri, essere invitato a conferenze e ad essere chiamato in trasmissioni radiofoniche e televisive. Manca solo la menzione al Nobel.

Il documento menzionato parla della inefficacia della vaccinazione contro il vaiolo, inefficacia provata scientificamente (termine questo in corsivo, storpiato, abusato, violentato dai relatori da palco in campo medico). Ma, allora, visto che oggi si è addirittura scoperto che il vaccino contro la rosolia nemmeno contiene il virus che dovrebbe fare reagire il nostro sistema immunitario, a cosa servono REALMENTE i vaccini?

Dal sito Corvelva. Per approfondimenti vedere qui: www.corvelva.it

Intanto continua il delirio dei media sul caso del morbillo, passata da malattia esantematica innocua e virus mortale peggio del veleno dello scorpione. Il caso morbillo arriva addirittura sul tavolo del sindaco di Rimini, località nota per ospitare lo zoccolo duro dei dissidenti sulle vaccinazioni: i terribili e temibili NO-VAX!

L’inquietante titolo apparso su “Il resto del Carlino” – Consigliamo di evitare di passare le ferie nella località balneare per evitare il diffondersi del temibile virus e creare una epidemia. Fonte: www.ilrestodelcarlino.itFonte: www.repubblica.it del 25 aprile 2019

Per approfondire:
download della versione integrale della lettera del Professor Ruata: http://autoimmunityreactions.org/download/Charles-Ruata.pdf
download dell’articolo del prof. Ruata sul “Medical Surgical Journal”: https://people.wku.edu/charles.smith/wallace/zHodge1902StLouisMed.pdf

Fonte:

BATTESIMO DEL SIGNORE GESU' CRISTO


BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO B)


Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Battezzato il Signore, si aprirono i cieli
e come una colomba lo Spirito discese su di lui,
e la voce del Padre disse:
«Questi è il mio Figlio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3,16-17)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che dopo il battesimo nel fiume Giordano
proclamasti il Cristo tuo amato Figlio
mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo,
concedi ai tuoi figli di adozione,
rinati dall’acqua e dallo Spirito,
di vivere sempre nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Padre, il tuo Figlio unigenito
si è manifestato nella nostra carne mortale: concedi a noi,
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
Padre santo,
che nel battesimo del tuo amato Figlio
hai manifestato la tua bontà per gli uomini,
concedi a coloro che sono stati rigenerati
nell’acqua e nello Spirito
di vivere con pietà e giustizia in questo mondo
per ricevere in eredità la vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 55,1-11)
Venite all’acqua: ascoltate e vivrete.


Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Da Is 12)
Rit: Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

SECONDA LETTURA (1Gv 5,1-9)
Lo Spirito, l’acqua e il sangue.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 1,29)
Alleluia, alleluia.
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!».
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,7-11)
Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Accogliamo nella preghiera il dono dello Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, o Signore, con la forza del tuo Spirito.

1. Per la Chiesa, nata dall'acqua del Battesimo e guidata dalla Spirito, perché segua il suo Signore, manifestandone l'opera di liberazione e riconciliazione, preghiamo.
2. Per la società civile, perché favorisca i ruoli e i compiti che sono a servizio della promozione delle persone, soprattutto le più deboli, preghiamo.
3. Per i credenti che si dedicano al volontariato, perché nel loro impegno di riconciliazione e di promozione umana trovino in Gesù il modello della loro azione, preghiamo.
4. Per noi che oggi abbiamo compreso che siamo chiamati a seguire il Messia e a testimoniare il suo messaggio, perché lo Spirito Santo ci faccia capire come possiamo mettere i nostri carismi a servizio del Vangelo, preghiamo.

O Padre, che a tutti offri la tua grazia, concedi a noi tutti il dono dello Spirito Santo, per essere segno della tua presenza e del tuo amore nella vita di ogni giorno. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre
celebrando la manifestazione del tuo amato Figlio,
e trasformali per noi nel sacrificio perfetto
che ha lavato il mondo da ogni colpa.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Consacrazione e missione di Gesù

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel battesimo di Cristo al Giordano
tu hai operato segni prodigiosi
per manifestare il mistero del nuovo lavacro:
dal cielo hai fatto udire la tua voce,
perché il mondo credesse
che il tuo Verbo abitava in mezzo a noi;
con lo Spirito che si posava su di lui come colomba
hai consacrato Cristo tuo Servo
con olio di letizia,
perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia,
inviato a portare ai poveri il lieto annuncio.
E noi, uniti alle potenze dei cieli,
con voce incessante proclamiamo la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Questa è la testimonianza di Giovanni:
«Ho contemplato lo Spirito discendere e rimanere su di lui:
egli è il Figlio di Dio». (Cf. Gv 1,32.34)

Oppure:
Io vi ho battezzato con acqua,
ma egli vi battezzerà in Spirito Santo. (Mc 1,8)


Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso,
che ci hai saziati con il tuo dono,
concedi a noi di ascoltare fedelmente
il tuo Figlio unigenito,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
L’evangelista Marco racconta il battesimo di Gesù con la sua abituale sobrietà. Non ha parlato (e non parlerà) della nascita di Gesù, e nemmeno della sua infanzia. Per lui, tutto ha inizio col battesimo di Gesù. I pochi versetti dedicati alla missione di Giovanni richiamano e riassumono in breve la lunga attesa, da parte dell’umanità, della venuta del Salvatore. La missione del Salvatore comincia con il far passare in secondo piano il precursore, il quale, potendo proporre soltanto un battesimo d’acqua, lascia il posto a colui che battezzerà nello Spirito Santo. Comincia una nuova era, una creazione assolutamente nuova. Il Creatore prende il posto della creatura. Il Salvatore scende nel Giordano come un peccatore, il giudice di questo mondo fa la parte di un nuovo Adamo. Gesù esce dall’acqua e intraprende la propria missione, come all’inizio l’uomo fu plasmato dal fango, mentre un flutto risaliva dalla terra e bagnava la superficie del suolo (Gen 2,6). Gesù riceve lo Spirito Santo come già un tempo: “Dio... soffiò nelle sue narici un alito di vita” (Gen 2,7). E Gesù, secondo Marco, diviene l’uomo nuovo, proprio come di Adamo si dice: “E l’uomo divenne un essere vivente” (Gen 2,7). L’umanità ricomincia allora, col battesimo di Gesù, su basi nuove. Dovrà ancora passare attraverso l’esperienza della morte ed entrare quindi nella gloria della risurrezione. Dovrà ancora, e deve tuttora, trasformarsi lentamente in ogni uomo, aspettando il giorno in cui “vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi... Ed egli... riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo” (Mc 13,26-27). Allora non ci sarà più battesimo (At 21,23-27).