lunedì 30 settembre 2019

Vigilante accoltellato a Roma, aggressore era un congolese con problemi psichici. C'è dell'altro?....

IL 20 % DEI RIFUGIATI HA PROBLEMI MENTALI O C'E' DELL'ALTRO? COME SPIEGHIAMO IL FATTO CHE UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI MIGRANTI E TERRORISTI IN GIRO PER L'EUROPA E PER IL MONDO SEMBRANO "IMPAZZIRE" IMPROVVISAMENTE DOPO ESSERE STATI TROVATI IMBOTTITI DI SOSTANZE PSICOTROPE? MOLTI DI LORO RISULTAVANO IN "CURA" PRESSO UNO SPECIALISTA PER PROBLEMI MENTALI, E QUASI TUTTI SONO DECEDUTI PER SUICIDIO O MOSTRANO SEGNI DI AMNESIA E DI UN PROFONDO STATO CONFUSIONALE. AVETE MAI SENTITO PARLARE DEL PROGETTO MK ULTRA?.... 



Gli Esperimenti Segreti della CIA (MK Ultra - National Geographic 2010)




MK-ULTRA I DOCUMENTI SEGRETI





È Fumi Massamba Michel Roger Zama, 21enne del Congo, l’uomo che giovedì pomeriggio, dopo aver accoltellato una guardia giurata ed avergli strappato la pistola d’ordinanza, si è suicidato nel tunnel della Metro B a Tiburtina. Zama era entrato in Italia nel 2010 con regolare permesso di soggiorno che al momento era scaduto, ma in fase di rinnovo. Il 21enne, che viveva a Mentana con la famiglia, aveva problemi psichici. Dalle indagini dei poliziotti della Digos, inoltre, non sono emersi collegamenti tra Zama e soggetti legati al terrorismo. affaritaliani.it



Il Micro-chip Corrisponde al ‘marchio della bestia’ dell’Apocalisse Testimonianza del Dr. Sanders


Il progettista del Microchip(RFID) racconta... 1/18


RFID Microchip sottocutaneo: propaganda in USA e vere motivazioni.




“Che colui dotato di Spirito di intelligenza e di saggezza discerna.”

Apocalisse 13:16-18



Il Dr. Carl Sanders è uno scienziato che ha collaborato, come uno dei responsabili, al progetto per lo sviluppo del micro-chip. Ingegnere elettronico dal 1968, conosce i micro-chip fin dall'inizio. Egli ha diretto un gruppo di cento fra i migliori scienziati del mondo, in uno studio che è costato allora, un milione e mezzo di dollari.
Ha lavorato anche per la FBI, la CIA, l'IRS e altre agenzie del Governo Americano, progettando delle tecnologie di spionaggio e di sorveglianza. Egli ha alcuni brevetti e ha ottenuto dei premi come merito ed eccellenza sul lavoro (vedi: http://www.trumpetmin.com/documents.htm). 
Ha partecipato a ben 17 riunioni del New World Order con Henry Kissinger e Bob Gates della CIA, per discutere sui piani di realizzazione del "One World System" (Sistema Unico Mondiale). 
Il governo degli U.S.A. ha sovvenzionato Carl Sanders per disegnare un microchip capace di identificare e controllare le genti di tutto il mondo; un microchip da poter essere inserito sotto la pelle con un ago ipodermico, un metodo, questo, immediato e conveniente per poter essere facilmente accettato dalla società. 
Carl Sanders (allora non era un cristiano nato di nuovo), con una squadra di ingegneri sotto la sua guida, e con le finanze fornite dall'Agenzia delle Tasse degli U.S.A., intraprese questo progetto e realizzò un microchip, funzionante con una semplice batteria al Lithium, ricaricabile tramite gli sbalzi della temperatura corporea. Il microchip ha approssimativamente la grandezza di un chicco di riso, ma ha la capacità di conservare milioni di pagine di informazioni elettroniche riguardante la persona e la sua vita trascorsa. Dati di lavoro, fedina penale, condizioni di salute, situazioni patrimoniali e condizioni economiche possono essere memorizzati su questo chip. L'unità trasmettente del microchip emana un segnale elettro magnetico dalla capacità di 85 data bits. Questi segnali servono per dare le informazioni indispensabili per la localizzazione del possessore del microchip. È stato già sperimentato e impiantato tra il personale militare, corrieri e altri. È stato usato nella Guerra del Golfo e presentato nel programma televisivo 20/20 nell'Agosto del 1991. 
Carl Sanders crede che questo microchip, per il quale rimpiange di aver preso parte alla sua realizzazione, è "Il Marchio" descritto in Apocalisse 13:15-17. 
La parola originale Greca per "marchio" è [charagma] che significa "graffio" o "incisione", in altre parole, un sigillo o un distintivo di identificazione. 
È anche interessante notare che il numero 666, nella lingua originale Greca, è una parola vera e propria. La parola è Chi Xi Stigma, la prima parte indica il numero 666 e l'ultima parte "Stigma", che significa conficcare oppure bucare. Anticamente agli schiavi veniva inciso sulla pelle un marchio come segno di proprietà, e questo veniva fatto anche con un pungolo. Sanders, dopo che trovo sul corpo il luogo adatto per mettere il bio-chip e gli esperimenti conclusero che il posto più adatto era la FRONTE E LA MANO DESTRA, fu invitato a leggere l'Apocalisse.  Dopo quella lettura la sua mente si aprì e fu invasa dalla "Vera Luce": egli stesso confidò che pianse per quattro giorni. La sua ansia era salvare le anime dall'inganno di questo congegno moderno che lui stesso aveva elaborato. Si convertì e iniziò un ministero di predicazione della parola di Dio scritta nell'Apocalisse, mettendo in guardia tutti, che il micro-chip corrisponde al "Marchio della Bestia". Ma si accorse quasi subito di essere affetto da un cancro in fase terminale. Gli restavano pochi mesi di vita e facilmente non avrebbe superato l'intervento chirurgico da fare subito all'indomani. Nella notte sua moglie canta e prega " l'Agnello di Dio" e Sanders si trovò in pace. Si sottopose all'operazione chirurgica, e trovarono che il cancro si era rinchiuso in una grande massa tumorale che venne asportata con successo, ed egli guarì. Il segnale era chiaro e così con la moglie consacrarono la loro vita ad avvertire i Cristiani di non ricevere il micro-chip, il segno della bestia che porta alla condanna e perdizione eterna. 

Da tempo, in questi anni, l’uso del micro-chip ha già preso piede, inizialmente con sperimentazioni sugli animali, ma ora è già inserito anche su molti uomini e bambini (In Florida ci sono già 17.000 bambini col microchip, e in Svezia 6.000 adulti).

La tecnologia sul microchip è molto avanzata: è al punto giusto, perché si possa realizzare la profezia biblica della ‘bestia’ che impone il suo “marchio”, cioè il micro-chip.


Come già visto, secondo gli studi fatti, il micro-chip, grande come un chicco di riso, verrà messo sulla fronte e sulla mano destra, e verrà “iniettato” sul corpo umano attraverso una siringa il cui ago sarà largo 0.75 di un mm. Ci rendiamo conto allora, che sarà estremamente facile inserire sotto pelle il micro-chip non solo a poche persone, ma anche a grandi masse di persone e a interi popoli, come fosse una specie di vaccinazione.

Riguardo al “Segno” che viene descritto dall’Apocalisse, il Dottor Sanders affermerà più tardi, che S. Giovanni in realtà nelle visioni avute a Patmos, vide un ago ipodermico che si utilizza per iniettare il micro-chip sulla mano destra e sulla fronte. Egli dichiara che la parola greca "segno", è in realtà un "graffio", una "scalfittura" dovuta ad una punta aguzza.


Ecco il testo dell’Apocalisse che ne parla per ben due volte del “marchio della bestia” sulla fronte e sulla mano:

(Ap13,16-17): “La ‘bestia’… faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte..!”

E ancora: (Ap.14,9-13) Poi un terzo angelo...: “Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio [il microchip] sulla fronte o sulla mano, berrà il vino dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello. Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome” .

Si convertì e lui come laico iniziò un ministero di predicazione della Parola di Dio a riguardo del “segno della bestia”. Metteva in guardia tutti che il micro-chip corrisponde al "marchio della bestia", per cui accettandolo, saremmo diventati schiavi di Satana con la conseguente perdizione eterna.

Il 27.04.2004, Dio Padre, nel Messaggio dato a Margherita di Gesù, proprio questo aveva proclamato a tutti i suoi figli e a tutto mondo, perché nessuno cadesse nel tranello di Satana, per essere poi coinvolti con lui nella perdizione eterna.

“Io sono il Padre! E i miei figli non devono dar adito a qualsiasi argomento plausibile essi portino (i fautori del micro-chip con a capo le due “bestie” dell’Apocalisse), per farvi mettere tale “arnese”. No! dico io, no figli miei! Sarebbe rinnegarmi come Padre, sarebbe dare retta alla voce della “Bestia”! Ascoltate il Mio accorato appello, rifiutatevi da subito a questo loro comando, che avrà lo scopo di potervi tutti controllare, di avervi tutti “ostaggi umani”. No, non fatelo! Questo sarebbe un vero disastro per voi, perché i Miei Angeli non vi riconoscerebbero come figli di Dio. Siate scaltri e date ascolto a questo Mio dire…perché come automi verrete indottrinati a fare ciò che la Bestia vuole. Rifiutatevi! rifiutatevi! rifiutatevi!”

Questo fratello, l’ingegnere Carl Sanders non credente, esperto nella materia del microchip, alla luce della parola di Dio dell’Apocalisse, si è convertito, e si è fatto "predicatore" di quella Parola per amore e la salvezza delle anime dei suoi fratelli: il nostro impegno è così convinto come il suo? Ci lasciamo illuminare gli occhi della mente per intendere la Parola data su questo tema, per accoglierla e farla diventare parola di salvezza per noi e per tutti, ora che tutto va verso il suo termine (“fine dei tempi”) come descrivono le Sacre Scritture?

Sanders, senza avere questo Messaggio, si è fatto apostolo e annunciatore: non vogliamo noi ora obbedire alla richiesta del Padre che ci chiama a informare i fratelli del grave pericolo di accettare il microchip, il segno della bestia? Quanto sia importante lo dice lo stesso Dio Padre: “Sarebbe rinnegarmi come Padre, sarebbe dare retta alla voce della “Bestia… sarebbe un vero disastro per voi, perché i Miei Angeli non vi riconoscerebbero come figli di Dio”.

Allora accogliamo e facciamo nostro l’invito del Padre (P 27. 04. 2004): “Maggiore deve essere il vostro darsi da fare per informare i fratelli sull’argomento dei micro-chip, e anche voi potete dare informazioni scientifiche, dicendo quali gravi conseguenze avrebbero mettendolo”.



LA PROPAGANDA SFACCIATAMENTE TRANSUMANISTA DEL TG1



DA QUALCHE ANNO STANNO FACENDO ESPERIMENTI DI ASSUEFAZIONE MENTALE ALL'IDEA DELL'IMPIANTO ATTRAVERSO I MASS MEDIA.... 


La sera di Santo Stefano dell'anno scorso il Tg1 delle 20 ha mandato in onda un servizio sui microchip sottocutanei. Non si tratta di una vera e propria novità. Sono piccoli chip RFID, simili a quelli delle carte di credito contactless che vengono impiantati sotto pelle, generalmente nello spazio tra pollice e indice. Cosa permettono di fare? Aprire le porte, pagare ai distributori automatici (cosa che è già possibile fare con gli smartwatch), accedere ai servizi aziendali. Insomma, niente di più eccitante di quello che si può fare con un badge aziendale.



Cosa succede se il TG1 fa “propaganda transumanista”

Il vantaggio è che i più distratti possono perdere o dimenticare il badge mentre il chip sottocutaneo è sempre a portata di mano. C’è però chi non condivide affatto i toni entusiastici del servizio che racconta come in Svezia ci sia un vero e proprio boom di questi microchip. Anzi, l’innocuo e tutto sommato nemmeno così eccitante servizio del Tg1 è stato visto come la prova che ormai “loro” fanno tutto alla luce del sole, addirittura durante il telegiornale della principale rete televisiva italiana.



Ma “loro” chi? E più precisamente qual è la sconcertante rivelazione contenuta nel servizio? Loro sono i Poteri Forti, il Nuovo Ordine Mondiale, il movimento che punta all’avvento del transumanesimo, in poche parole la solita accolita di cattivoni. Perché quei disgraziati maledetti che ci vogliono tutti dotati di microchip RFID in realtà non vogliono affatto semplificarci la vita. Il loro obiettivo è un altro: il controllo mentale della popolazione.


I complottisti ora ne hanno la prova, in prima serata su Rai Uno si è parlato di microchip sotto pelle e nessuno dice niente. Siamo passati così, complice l’indigestione natalizia, dal non ce lo dicono al ce lo dicono ma fanno finta di nulla.

Il marchio della Bestia che annuncia l’Apocalisse

Improvvisamente svegliati dal torpore postprandiale (o direttamente dal letargo) ecco che quelli che la sapevano lunga assai tornano a denunciare l’esistenza di un piano per renderci tutti schiavi. Un piano segreto iniziato, pensate un po’, con l’imposizione dei vaccini obbligatori. Perché tutti sanno che le vaccinazioni di massa altro non sono che un espediente per inoculare nel corpo umano i temutissimi microchip. E c’è ancora chi si preoccupa per le contaminazioni da nanometalli e dell’autismo! Sciocchi: il vero pericolo, l’assalto frontale alla nostra individualità viene proprio dai chip RFID.


Il marchio della bestia, lo definiscono i più saggi. Perché quell’innocente chip in realtà è il famigerato Microchip 666 contro il quale si scagliano da anni complottisti di tutto il mondo. La marchiatura è iniziata, gli uomini diventeranno come pecore e avranno il loro codice a barre che imprigionerà per sempre i loro destini personali dentro uno schema preordinato.


Non una tecnologia “angelica” come la presenta il Tg1 ma al contrario un marchio demoniaco di cui si parla addirittura nel libro dell’Apocalisse quando la “bestia” (che non ha nulla a che fare con il sistema di propaganda di Salvini) marchia gli esseri umani: «nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome». La marchiatura è iniziata? Non tutti sono d’accordo. Finché non sarà obbligatorio metterlo non si può parlare di vero e proprio “marchio”. Ma altri fanno notare che essendo il chip una sorta di carta di credito senza di esso non si potrà vendere né comprare, proprio come scritto nelle profezie.


Curiosamente anche il Populista, il giornale della nuova Lega, aveva affrontato l’anno scorso il problema del chip sottopelle in un articolo dove si parlava con toni millenaristici e profetici proprio del marchio della bestia dell’Apocalisse in arrivo grazie ai microchip, araldi della nascita della “società del controllo” «talmente mostruosa e alienante da trasformare le persone in automi».


Ironia della sorte è stato proprio grazie ad una cosa chiamata “La Bestia” che Salvini è al governo. E a sei mesi dall’insediamento del governo Salvini-Di Maio il Tg1 impunemente affronta il tema del microchip 666, ovvero del Marchio della Bestia presentandolo come una “novità tecnologica” o una tecnologia buona.

DALL'IMPIANTO DEL MICROCHIP OBBLIGATORIO AL TOTALITARISMO DELLE MACCHINE: ECCO IL FUTURO CHE CI STANNO PREPARANDO


Ormai è un dato certo. L'Italia marcia a piede sospinto verso l'impianto obbligatorio del microchip. Da che cosa si deduce? Dal martellamento dei media mainstream che in alcuni talk show più popolari non fanno altro che decantare le nuove politiche fiscali del governo PD-5stelle che prevede la tassazione del contante per disincentivarne l'uso a favore dell'uso sempre più massiccio delle carte di credito. E quale pretesto hanno tirato fuori per convincere la gente dell'opportunità del provvedimento? La lotta all'evasione fiscale. Certo, perché ci vengono a raccontare che i peggiori evasori fiscali sono quelli che usano il contante contraddicendo se stessi quando subito dopo affermano che il contante è usato soprattutto da anziani e fascia media della popolazione, praticamente gli stessi che da sempre pagano le imposte pure per chi non le paga. E sapete chi sono gli evasori fiscali per eccellenza? Proprio gli stessi che si muovono con disinvoltura e abilità all'interno del meccanismo finanziario: banchieri, alta finanza, lobbisti, politici compiacenti, insomma quella stessa pletora di persone che ha la faccia tosta di dare degli evasori fiscali alle persone oneste! Ma quello che fa drizzare i peli è il costante riferimento all'esempio della Svezia, paese che sta per eliminare l'uso del contante in modo definitivo. Proprio la Svezia di Greta Thunberg, sarà un caso? Il caso non esiste. 



La Svezia prima per gli impianti di microchip sottopelle. 

La vita da cyborg è iniziata: 3.000 microchip sono stati impiantati sottopelle, tra pollice e indice della mano, nel 2015 dalla Start-Up Epicenter di Stoccolma. Proposti ai lavoratori dipendenti come uso quotidiano nelle attività di lavoro, un badge innovativo, impiantato sottocute che permette di entrare, far funzionare le stampanti o comprare rifornimenti alimentari ai distributori automatici.
Patrick Mesterton, capo di Epicenter sostiene che impiantare qualcosa di elettronico nel corpo, sia stato un passo veramente importante e soprattutto comodo. Anche in Australia, Stati Uniti e Belgio, molte aziende hanno portato avanti questa scelta e la tendenza ad “incorporare tecnologia nell’uomo”, ci lancia nel futuro immediatamente, dove potremmo persino immaginare i nostri cervelli direttamente collegati in rete.


Il programma “fedeltà” della Svezia

L’anno scorso, la compagnia ferroviaria SJ ha iniziato a scannerizzare i biglietti, direttamente con le mani dei passeggeri muniti di chip biometrici: basta solo essere iscritti al programma di fedeltà e avere già il microchip impiantato nel proprio corpo. I passeggeri svedesi lo utilizzano per viaggiare: possono acquistare il biglietto direttamente in rete e dall’applicazione “SJ”, caricando il titolo di trasporto direttamente sul chip.
Come viene inserito il Microchip sottocutaneo

La procedura è simile a quella di un piercing e coinvolge una siringa che inietta il chip nella mano della persona. Secondo Ben Libberton del Laboratorio Microbiologico della Svezia, gli impianti potrebbero dar luogo a irritazioni e infezioni, non escludendo altre reazioni avverse del sistema immunitario.


Sempre più persone iniziano a utilizzare dispositivi come smartwatch o tness tracker. Circa quattro anni fa, il gruppo biohacking svedese BioNyken ha iniziato a organizzare ”feste implantari”, in cui gruppi di persone inseriscono chip nelle loro mani in paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, la Germania e il Messico. Circa 50 lavoratori nel distributore automatico di Three Square Market, nello stato del Wisconsin, hanno accettato di inserire volontariamente microchip nelle loro mani; ma sembra che gli svedesi siano i più disposti a provare questa tecnologia.

Il Nuovo Ordine Mondiale, il “666” e il numero della Bestia

Da qui a non poter più vivere, comprare e vendere, se non ci si integra in questo sistema, il passo potrebbe essere davvero breve. Attraverso il denaro e la tecnologia, secondo il parere di molti, l’umanità è caduta completamente in schiavitù: si dice che il potere monetario internazionale abbia confermato definitivamente il ruolo del denaro come nuovo idolo di adorazione, per il quale l’essere umano oggi non vede nient’altro; il nostro presente e la nostra civiltà, assaporano lentamente il veleno della paralisi spirituale.


E ora come se non bastasse, il denaro diventa sintetico, sostituito da una carta di plastica e dal microchip, per prendere le nostre finanze e chissà che altro ancora.

I teorici della cospirazione affermano che la Svezia è solo la “cavia” di un piano oscuro e sinistro, che entro la fine del prossimo anno porterà ad inserire inevitabilmente, il microchip al resto dell’umanità. Gli esseri umani saranno costretti a impiantare il piccolo dispositivo, offrendo la possibilità di chi è al potere, di conoscere i nostri dettagli personali, controllando tutti i nostri movimenti.


Secondo la teoria più seguita, dietro a questa manipolazione tecnologica, ci sono gli Illuminati, il Nuovo Ordine Mondiale e l’Anticristo: i microchip impiantati rappresentano il Marchio della Bestia di cui parla Giovanni nel Libro della Rivelazione:

IL MISTERIOSO MARCHIO DELLA BESTIA: SIAMO SICURI CHE IL MICROCHIP E IL MARCHIO DELLA BESTIA?


Il ruolo dell’ONU

Solo un paio di anni fa l’ONU ha ordinato ai suoi paesi membri di promuovere l’obbligo di utilizzare un chip sottocutaneo.
L’ONU prevede che entro il 2030 ogni persona avrà un’ “identificazione biometrica”, che sarà valida in tutto il mondo. Le informazioni di ogni essere umano verranno archiviate in un “database universale”, situato a Ginevra, in Svizzera. La disposizione delle Nazioni Unite è rivolta a tutti i governi del mondo, che impongono la carta di “Identificazione biometrica universale” ai loro cittadini. Secondo “The Economic Collapse” questo nuovo programma è un modello per il Nuovo Ordine Mondiale,e dietro le quinte di questi nuovi obiettivi globali, sono nascoste informazioni oscure e allarmanti.


Ma quali sono le “reali “funzioni del chip? Oltre a gestire determinati dati medici, denaro e identificazione, le teorie cospirazioniste indicano l’ipotesi di un controllo assoluto sulla popolazione. In questo modo, le masse saranno controllate completamente, e sarà possibile manipolare tutti i nostri dati, nel caso diventassimo un “problema” per l’Ordine Mondiale…. Un’ assoluta negazione delle nostre libertà, schiavi del potere degli Illuminati e della grande “élite”.

Quello che ci attende nel prossimo futuro è qualcosa che ancora non conosciamo, sarebbe più conveniente se le “teorie del complotto” fossero sbagliate, altrimenti potremmo giungere senza rendercene conto, ad un’ assoluta negazione delle nostre libertà.

Italia: poligono per le sperimentazioni politiche

Quando una nuova arma è perfezionata è abitudine sperimentarla in qualche poligono di tiro lontano dal territorio metropolitano, oppure in qualche teatro bellico: ne sanno qualcosa i cittadini sardi che subiscono gli effetti del poligono sperimentale Salto di Quirra, il più grande della NATO in Europa. Le armi convenzionali sono solo uno degli strumenti cui il sistema euro-atlantico ricorre per esercitare il proprio dominio. Esiste poi un vasto arsenale di armi riconducibile alla “guerra psicologica”, combattuta contro nemici esterni o contro le opinioni pubbliche di paesi alleati se non, come sempre più spesso capita, direttamente contro i propri cittadini: rientrano tra le armi psicologiche gli attentati falsa bandiera, la propaganda contro governi ostili, gli omicidi politici e le rivoluzioni colorate. 
Anche in questo campo l’Italia, uscita sconfitta dall’ultima guerra, ha il triste primato di essere uno dei poligoni preferiti dalla NATO, dove sono testate le nuove armi psicologiche che, se funzionanti, sono poi applicate all’occorrenza in altri Paesi. 

È nel Bel Paese ad esempio che è sperimentata la strategia delle tensione, applicata poi negli stessi USA con gli attentati dell’11 settembre e le lettere all’antrace.

Le basi della strategia della tensione sono poste nel settembre 1963, tre mesi prima che nasca il primo governo di centrosinistra (DC,PSI, PSDI, PRI) presieduto da Aldo Moro: è in quei giorni che dall’Ufficio Ricerche Economico Industriali del SIFAR parte una relazione riservata indirizzata al generale Giovanni Allavena, capo del controspionaggio del Servizio Informazione Forze Armate. Qui si contempla, pur di arginare l’avanzata comunista, la possibilità di:

“creare gruppi di attivisti, di giovani, di squadre che possano usare tutti i sistemi, anche quelli non ortodossi, dell’intimidazione, della minaccia, del ricatto, della lotta di piazza, dell’assalto, del sabotaggio, del terrorismo”. Ad attuare questo innovativo, eversivo, disegno (che metabolizza molti dei concetti della guerra rivoluzionaria marxista-leninista) è chiamato il maggiore Adriano Magi Braschi, tra i massimi esperti della NATO in guerra psicologica e futuro ponte tra servizi segreti e terrorismo nero, anche internazionale (è infatti in stretto contatto anche con l’Organisation armée secrète francese).

Due anni dopo, nel maggio del 1965, si svolge presso l’hotel romano Parco dei Principi, il convegno organizzato dall’Istituto di studi militari Alberto Pollio che posa il primo mattone della futura strategia della tensione: intervengono alla conferenza il suddetto maggiore Magi Braschi, alti esponenti delle forze armate e dei servizi, accademici e figure di spicco dell’estremismo di destra (tra cui Pino Rauti e Guido Giannettini).

La fine del mondo bipolare e la volontà di procedere a tappe forzate verso il “nuovo ordine mondiale” (Stati Uniti d’Europa, allargamento della NATO nell’est Europeo, neoliberismo e finanza selvaggia) comporta per l’establishment euro-atlantico la necessità di sbarazzarsi della vecchia classe politica dei “paesi alleati”, con sui si è vinta la guerra fredda: abituati a ritagliarsi una certa libertà di manovra entro i paletti della NATO e propugnatori dell’intervento dello Stato nell’economia, questi politici sono infatti obsoleti nel nuovo assetto unipolare.



L'ebreo Gianroberto Casaleggio

Siamo entrati nella sperimentazione dell’ultima arma psicologica, concepita ed applicata con discreto successo già in Ucraina con la rivoluzione arancione del 2004: l’impiego della rete per influenzare l’opinione pubblica, screditare i governi ostili e, all’occorrenza, organizzare manifestazioni di piazza o moti contro le istituzioni.

È nel 2004 che Casaleggio allestisce il sito Beppegrillo.it e, a distanza di tre anni, replica l’operazione con il sito di Antonio Di Pietro: è singolare che tra le centinaia di esperti di comunicazione operanti in Italia, un ministro della Repubblica italiana si affidi “per imparare a schiacciare i bottoncini di Twitter e di Facebook” allo stesso guru informatico che sta preparando il primo Vaffanculo-day contro il governo Prodi.

La collaborazione tra l’ex-pm di Mani Pulite e Casaleggio prosegue per tre anni, finché Di Pietro si accorge che non è più lui a dettare la linea politica del proprio sito, bensì a subirla, talvolta anche con imbarazzo a causa del toni sempre più aggressivi e denigratori dei contenuti: nel settembre del 2009 si consuma il divorzio tra il segretario dell’Idv e l’esperto informatico.

Da quel momento Di Pietro non è più un socio, seppur di minoranza, della corazzata Casaleggio bensì un rivale politico con cui spartirsi il voto di protesta: a due riprese, man mano che il governo Berlusconi IV affonda sotto il peso degli scandali-mediatici giudiziari e si avvicinano le elezioni, Tonino è liquidato. Nel febbraio del 2010 è pubblicata sul Corriere delle Sera un foto di 18 anni prima che immortala Di Pietro a cena con l’allora capo del Sisde del Lazio, Bruno Contrada, ed uno 007 in servizio all’ambasciata americana. 

Poi, nel novembre del 2012, la conduttrice di Report Milena Gabanelli assesta il colpo letale all’Italia dei Valori con un’inchiesta sui rimborsi elettorali. Il sol dell’avvenire è ora il Movimento 5 Stelle, nato e cresciuto attorno al blog Beppegrillo.it messo a punto da Casaleggio. È quindi il tempo di indagare sul passato del guru informatico, diviso tra Olivetti, esoterismo e finanza anglosassone.

Casaleggio: tra Olivetti, Telecom, Goldman Sachs e nuovo ordine mondiale

Telecomunicazioni e servizi segreti sono pressoché diventati sinonimo dopo le rivelazioni dell’ex-tecnico informatico della CIA Edward Snowden, che nel 2013 dimostra come l’NSA intercetti e sorvegli illegalmente americani e stranieri, semplici cittadini o capi di Stato, appoggiandosi anche a servizi segreti alleati per coprire i rispettivi territori nazionali. Al vertice della piramide che vaglia centinaia di petabite al giorno è il Five Eyes, l’alleanza spionistica tra le potenze anglosassoni (USA, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Canada). Sotto, in base ad affinità politiche e peso internazionale, scendono a cascata gli altri Paesi della NATO.

È superfluo dire che l’Italia, dove il governo Letta neppure fiata quando esplode lo scandalo NSA, è considerata un’espressione geografica, preziosa solo perché dalla Sicilia transitano i fondamentali cavi sottomarini che connettono l’Europa con tutto l’Oriente ed il Sud America: il controllo di Telecom Italia cui fa capo la rete fissa e le linee transoceaniche (Telecom Sparkle) è quindi fondamentale per Washington, tanto che ciclicamente ricorre l’ipotesi di una fusione con la texana AT&T. La penetrazione dei servizi angloamericani nell’ex-monopolio dei telefoni affonda le radici già nel dopoguerra e, dal confezionamento di dossier alle intercettazioni diffamatorie, è sempre stata usata per esercitare il ferreo controllo sul Paese.

È nella cornice Telecom/servizi segreti che deve essere inquadrata la figura di Gianroberto Casaleggio. Perito informatico, mai laureato, entra nel 1975 alla Olivetti dove incontra la prima moglie, la britannica Elizabeth Clare Birks da cui ha un figlio, Davide. Il padre di Gianroberto è interprete di lingua russa e questo è dato interessante perché Adriano Olivetti (1901-1960), l’imprenditore visionario che lascia un’impronta indelebile all’azienda, è appassionato di letteratura russa. In particolare Adriano Olivetti, che con il nome in codice “Brown” è in stretto contatto con i servizi segreti inglesi sin dalla primavera del 1943, è un fervido seguace dell’esoterismo ed occultismo russo: Helena Blavatsky, fondatrice della Società teosofica ed autrice del libro Iside Svelata, ed il teosofo russo Vladimir Sergeevič Solov’ëv.

Ad un occultista russo, George Gurdjieff (1877-1949), Gianroberto Casaleggio si richiama espressamente, definendosi suo discepolo. Il profilo esoterico di Gianroberto Casaleggio si arricchisce poi di nuovi importanti particolari nel marzo del 2013, quando sul settimanale Panorama compare l’intervista al massone Giuliano Di Bernardo, ex-Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, dove, commentando la visione del guru di M5S, sono evidenziate le forti analogie tra il Casaleggio-pensiero e l’esoterismo della massoneria speculativa. 

Sia per Casaleggio che per l’ex- Gran Maestro del GOI, in un futuro non troppo lontano scompariranno le differenze ideologiche, politiche e religiose, ma secondo Di Bernardo:

Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal “tiranno illuminato”, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la rete. Nel 1999, con un’azzardata scalata a debito che lascerà un segno indelebile, la Olivetti di Roberto Colaninno, attiva nella telefonia con Omnitel ed Infostrada, lancia un’offerta pubblica d’acquisto su Telecom Italia, arrivando a detenerne il 51%. Da circa un anno l’ex-monopolio dei telefoni è guidato da Franco Bernabé che, legato a doppio filo con l’establishment euro-atlantico (è uno dei massimi referenti italiani del Round Table, nella veste di membro del Council on Foreign Relations, gruppo Bilderberg, International Council di JP Morgan evice presidente di Rothschild Europe), è reduce dell’esperienza in ENI, dove da amministratore delegato ha curato la privatizzazione del gigante petrolifero italiano al motto di “vendere, vendere, vendere”.


Davide Casaleggio all'ONU e l'avveramento della profezia orwelliana

Nel 2016, proprio nel giorno del compleanno del M5s, Davide Casaleggio pubblicò l'ultimo video realizzato dal padre Gianroberto. Il tema affrontato è quello della cosiddetta "Singularity", ovvero il momento nel quale secondo il fisico Stephen Hawking l'uomo smetterà di comprendere le scelte delle intelligenze artificiali da lui create. "A mio padre piaceva riflettere sul futuro e il tema della Singularity lo aveva appassionato nell’ultimo periodo", spiega Davide Casaleggio in un lungo post su Facebook. Secondo la profezia di Hawking, in perfetta analogia con la profezia di George Orwell in "1984", le macchine avrebbero preso il sopravvento sull'uomo e sulla sua capacità di essere in grado di provare emozioni e sentimenti. Una visione distopica in cui la fredda razionalità delle macchine prenderebbe il posto dell'uomo come essere spirituale. 
Intanto Casaleggio, grazie alla mediazione di governo di Luigi Di Maio come Ministro degli Esteri, è riuscito ad arrivare all'ONU per parlare della sua "visione" del futuro. Un evento piuttosto inquietante non trovate?.....

CINZIA PALMACCI




Singularity: il punto di non ritorno dell'evoluzione umana





Vedi anche:









LITURGIA DEL GIORNO

✝️

Messa del Giorno
S. GIROLAMO, SACERDOTE E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA
Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Non si allontani dalla tua bocca il libro della legge;
meditalo giorno e notte per osservare esattamente
quanto vi è prescritto: così porterai a buon fine le
tue imprese. (Gs 1,8)

Colletta

O Dio, che hai dato al sacerdote san Girolamo
una conoscenza viva e penetrante della Sacra Scrittura,
fa' che il tuo popolo si nutra sempre più largamente della tua parola,
e trovi in essa una sorgente di vita.
Per il nostro Signore...


Prima Lettura

Io salvo il mio popolo dalla terra d’oriente e d’occidente.

Dal libro del profeta Zaccarìa
Zc 8,1-8

La parola del Signore degli eserciti fu rivolta in questi termini:

«Così dice il Signore degli eserciti:
Sono molto geloso di Sion,
un grande ardore m’infiamma per lei.

Così dice il Signore: Tornerò a Sion e dimorerò a Gerusalemme. Gerusalemme sarà chiamata “Città fedele” e il monte del Signore degli eserciti “Monte santo”.

Così dice il Signore degli eserciti: Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità. Le piazze della città formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze.

Così dice il Signore degli eserciti: Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche ai miei occhi? Oracolo del Signore degli eserciti.

Così dice il Signore degli eserciti:
Ecco, io salvo il mio popolo
dall’Oriente e dall’Occidente:
li ricondurrò ad abitare a Gerusalemme;
saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio,
nella fedeltà e nella giustizia.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 101 (102)R. Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso nel suo splendore.
Oppure:
R. Si raduneranno i popoli per servire il Signore.

Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera. R.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte. R.

I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza,
perché si proclami in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si raduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore. R.


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)

Alleluia.

Vangelo

Chi è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande.


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,46-50

In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.

Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».

Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

Parola del Signore

Sulle offerte

Accogli, Signore, i nostri doni e fa' che,
illuminati interiormente dalla tua parola,
sull'esempio di san Girolamo ci accostiamo
con fede viva al tuo altare per offrirti il sacrificio di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione

Ho trovato le tue parole
e le ho divorate; la tua parola
è gioia e letizia del mio cuore:
perché il tuo nome è stato invocato
su di me, o Signore Dio. (Ger 15,16)

Dopo la comunione

Il sacrificio, che abbiamo celebrato nella festa di san Girolamo,
risvegli, Signore, il nostro spirito, perché nella meditazione
della Sacra Scrittura vediamo il cammino da seguire e,
seguendolo fedelmente, raggiungiamo la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

domenica 29 settembre 2019

Oggi domenica 29 Settembre 2019 la Chiesa ricorda i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele

Festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli. Nel giorno della dedicazione della basilica intitolata a San Michele anticamente edificata a Roma al sesto miglio della via Salaria, si celebrano insieme i tre arcangeli. La Sacra Scrittura rivela le particolari missioni: giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il suo volto, lo glorificano incessantemente. 


San Michele

Un tempo, al termine di ogni messa, il sacerdote pregava così: «San Michele arcangelo, difendici nella battaglia; sii il nostro aiuto contro la malvagità e l’insidia del diavolo. Comandi sopra di lui il Signore, e tu, principe delle milizie celesti, sprofonda nell’inferno, con la tua divina potenza, Satana e tutti gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per la perdizione delle anime».



Quella preghiera, collocata in un momento strategico della liturgia, quando cioè il fedele sta per passare dalla solennità del rito alla sua concreta traduzione nel trambusto della vita quotidiana, testimoniava l’antichissima tradizione del culto dell’arcangelo san Michele. Viva fra i cristiani, ma ancor prima nel popolo ebraico, che lo aveva eletto a proprio protettore. Una devozione diffusa e antica, che ha almeno tre centri di riferimento importanti e suggestivi, come la chiesa di San Michele del Gargano, in Puglia, il famosissimo santuario del Mont Saint Michel, in Francia, e la Sacra di San Michele, in Piemonte, all’imboccatura della Val di Susa.



Contro il Male

Michele è il protettore dei protettori. Lui è l’arcangelo guerriero, principe delle milizie celesti, avversario di Satana e degli angeli che si erano ribellati a Dio, e che lui aveva vinto al grido di guerra: «Chi è come Dio?», che è anche il significato del suo nome in lingua ebraica. Ed è così, nell’atto di trafiggere il demonio sconfitto, che viene spesso raffigurato nelle immagini più belle.


Nella nostra vita san Michele è l’angelo che ci è vicino nelle piccole e grandi battaglie quotidiane contro le suggestioni del male. Contro quelle forze che vogliono farci scivolare nel vortice della perversione e del peccato. Alla fine della vita, ci guiderà (anche questo è un compito che la tradizione gli attribuisce) nel momento del trapasso per essere poi al nostro fianco, avvocato, nel giorno del giudizio definitivo. Grazie alla sua tenacia nel combattere il maligno, Michele è considerato il protettore dal male.

San Gabriele

Gabriele, forza di Dio (questo significa il suo nome), è l’angelo messaggero per eccellenza. L’ambasciata più clamorosa l’ha fatta alla Vergine Maria, per annunciarle che il Messia misteriosamente si sarebbe fatto carne in lei e l’eternità sarebbe entrata così nel tempo e nella storia. Ecco le sue parole: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te […]. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo.»




Prima che a lei, Gabriele era apparso al profeta Daniele per rivelargli il numero delle settimane che dividevano il suo tempo dalla venuta del Messia. Ma anche il numero delle settimane che avrebbero separato la venuta del Messia dalla sua morte.

Era apparso poi all’anziano sacerdote Zaccaria per annunciargli la nascita di Giovanni Battista: «Tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni […]. Egli ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia […] per preparare al Signore un popolo ben disposto».

Le missioni di Gabriele si sono concluse a Nazaret, nella casa di Maria: «Ti saluto, o piena di grazia; il Signore è con te! Tu sei benedetta tra le donne». Il suo annuncio apre sulla terra l’era dell’incarnazione. Dio si fa uomo tra gli uomini, diventa nostro compagno nel travaglio della vita fino alla morte, schiudendoci le porte della speranza senza fine. Di questa grande realtà Gabriele fu entusiasta e benedetto messaggero. L’annunciazione ha proclamato questo umile messaggero del signore il protettore dei bambini.

San Raffaele



Raffaele, che in ebraico significa «Dio guarisce», è l’arcangelo che, sotto forma di giovane bellissimo, accompagna Tobiolo, incaricato dal padre, il vecchio e cieco Tobia, di andare a riscuotere un credito di dieci talenti d’argento. Un lungo viaggio dall’Assiria a Rages, che il giovane Tobiolo difficilmente avrebbe potuto condurre a termine se non avesse avuto a fianco Raffaele a salvarlo da un bel po’ di guai. Tutto finisce bene: Tobiolo riscuote i denari, non solo, ma per l’intermediazione di Raffaele sposa Sara, la bella e virtuosa figlia di Rachele, e, tornato a casa, restituisce la vista al padre ungendogli gli occhi con il fiele di un pericoloso pesce che sul Tigri aveva minacciato la sua vita.

La Bibbia descrive Raffaele come un giovane bellissimo, dalle vesti succinte, cioè come un viaggiatore che ha bisogno delle gambe libere per avere il passo più spedito. Per questo Raffaele viene invocato come protettore di chi nella vita deve affrontare lunghi e incerti viaggi ma è anche il protettore dei giovani e degli sposi.

LITURGIA DEL GIORNO


Messa del Giorno
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Verde

Antifona

Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi
l’hai fatto con retto giudizio;
abbiamo peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo la grandezza della tua misericordia. (Dn 3,31.29.30.43.42)


Colletta

O Dio, che riveli la tua onnipotenza
soprattutto con la misericordia e il perdono,
continua a effondere su di noi la tua grazia,
perché, camminando verso i beni da te promessi,
diventiamo partecipi della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Oppure:

O Dio, tu chiami per nome i tuoi poveri,
mentre non ha nome il ricco epulone;
stabilisci con giustizia la sorte di tutti gli oppressi,
poni fine all’orgia dei spensierati,
e fa’ che aderiamo in tempo alla tua Parola,
per credere che il tuo Cristo è risorto dai morti
e ci accoglierà nel tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


Prima LetturaOra cesserà l’orgia dei dissoluti.

Dal libro del profeta Amos
Am 6,1a.4-7

Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
Canterellano al suono dell’arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l’orgia dei dissoluti.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 145 (146)R. Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.


Seconda LetturaConserva il comandamento fino alla manifestazione del Signore.Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
1 Tm 6,11-16

Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,
che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio,
il beato e unico Sovrano,
il Re dei re e Signore dei signori,
il solo che possiede l’immortalità
e abita una luce inaccessibile:
nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Parola di Dio


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. (2Cor 8,9)

Alleluia.

VangeloNella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 16,19-31

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:

«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.

Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.

Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.

E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Parola del Signore


Sulle offerte

Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni,
e da quest’offerta della tua Chiesa
fa’ scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione

Ricorda, Signore, la promessa fatta al tuo servo:
in essa mi hai dato speranza, nella mia miseria
essa mi conforta. (Sal 118,49-50)

Oppure:

Da questo abbiamo conosciuto l’amore di Dio:
egli ha dato la sua vita per noi, e anche noi
dobbiamo dar la vita per i fratelli. (1Gv 3,16)

* C
«Il povero fu portato dagli angeli nel seno di Abramo,
il ricco nell’inferno tra i tormenti». (Lc 16,22-23)


Dopo la comunione

Questo sacramento di vita eterna
ci rinnovi, o Padre, nell’anima e nel corpo,
perché, comunicando a questo memoriale della passione del tuo Figlio,
diventiamo eredi con lui nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.

venerdì 27 settembre 2019

REGNO UNITO: IN 240 SCUOLE LEZIONI DI TOCCO SESSUALE AI BIMBI DI 6 ANNI

IL MONDO SOTTO L'INFLUENZA DEL MALIGNO SE LA PRENDE CON I BAMBINI....


EDUCAZIONE ALL’AUTOSTIMOLAZIONE
“DA FARE SOLO A LETTO O NELLA DOCCIA”
PURE PER GLI SCOLARI DELLE ELEMENTARI

BUFERA NELLA CONTEA DI WARWICKSHIRE
GENITORI, PROFESSORI E DEPUTATO FURIOSI
«SESSUALIZZAZIONE DI BAMBINI PICCOLI»
PRIMA MINACCIA DI QUERELA A GOSPA NEWS

___di Fabio Giuseppe Carlo Carisio ___

Nel Regno Unito nacque la Massoneria ateista, deista e progressista proprio nell’anno 1717 in palese sfida a quel 17° giorno del secondo mese in cui, secondo il libro della Genesi della Bibbia, iniziò il Diluvio Universale per punire l’umanità corrotta dal peccato. Nella stessa isola d’Oltremanica, destinata ad essere sommersa da una grande alluvione secondo molte profezie, è stata finanziata dal Sistema Sanitario pubblico la prima clinica per il cambio di genere rivolta a minorenni di ogni età: con o senza il consenso dei genitori come evidenziato in un precedente reportage di Gospa News.





Nello stesso articolo si pose l’accento sulle terapie transgender effettuate anche su ragazzini e bambini autistici e pertanto ritenuti piccole “cavie”, da molti medici dimissionari dalla stessa casa di cura, per esperimenti di mutazione del sesso biologico sebbene non fosse chiaro quanto potesse incidere il disturbo derivante dall’autismo o da una presunta disforia di genere.

Ora il libro delle aberrazioni britanniche si arrichisce di un nuovo inquietante capitolo che ha già indotto a gridare vendetta genitori e parlamentari: le lezioni di “auto-stimolazione” avviate anche per bambini di sei anni come parte del loro programma di educazione sessuale in oltre duecento scuole elementari.

Qualcuno però vorrebbe che questa rivolta fosse occultata visto che poche ore dopo questo articolo ci è già giunta la prima minaccia di querela (leggere i commenti).

L’incredibile vicenda è stata finora riferita dal Mail on Sunday e riecheggiata con risalto solo sul network Russia Today che ha sede a Mosca dove la propaganda sessuale tra i minori è una pratica assolutamente vietata per gli omosessuali ed attentamente monitorata dal Governo in ogni altro frangente didattico.


Da quando è abitato dal presidente russo Vladimir Putin, devoto alla cultura cristiana ortodossa, l’orientamente del Cremlino è assai rigoroso sul tema. Tanto da aver suscitato nei mesi scorsi la protesta della nota rockstar britannica Elton John per la censura, da parte del distributore russo, di alcuni minuti del suo video biografico anche sulla sua vita di coppia omosessuale e sui figli avuti in adozione grazie alla pratica dell’utero in affitto.


“L’AUTO-STIMOLAZIONE SOLO A LETTO O NELLA DOCCIA’

«Le lezioni fanno parte del nuovo programma All About Me, lanciato in più di 240 scuole elementari in Contea di Warwickshire, Inghilterra centrale. Il programma, a sua volta, è progettato per essere insegnato in conformità con l’obbligatoria Relazione ed Educazione Sessuale (RSE), che sarà attuata in tutto il Regno Unito il prossimo settembre – riporta RT – Nella sezione intitolata “Touching Myself”, agli insegnanti viene consigliato di dire ai giovani che “a molte persone piace solleticare o accarezzarsi perché potrebbe essere piacevole”, incluso toccare le loro “parti intime”. Ai bambini viene detto che questo è “Davvero molto normale”, nonostante il fatto che “alcune persone potrebbero incrociarsi o dire che è sporco”».




Sembra aleggiare nell’aria la malizia di predisporre i fanciulli al sesso prematuro e, di conseguenza, all’implicito rischio di incontri con i pedofili, proprio come avvenuto in Italia nella comunità toscana Il Forteto, e come accade nella stessa Inghilterra per l’emergenza segnalata dalla National Crime Agency sugli stupri di minorenni da parte di bande di malavitosi musulmani.

I pedagoghi del sesso prematuro, però, cercano di trasmettere una visione edulcorata di quella che in realtà risulta un’evidente sollceitazione alla masturbazione: «I bambini vengono quindi avvertiti che “non è educato” toccarsi in classe o in altri luoghi pubblici, e dovrebbero “farlo” solo quando “sono soli, magari nel bagno o nella doccia o nel letto”» riferisce Russia Today registrando il panico e la rabbia suscitata tra papà e mamma di quegli scolaretti.

«Alcuni genitori sono rimasti scioccati dal programma, dicendo che i bambini di così giovane età non dovrebbero essere esposti ad argomenti maturi come la masturbazione. “Questa sessualizzazione dei nostri figli è assolutamente inappropriata. Lo chiamano auto-toccarsi e non usano il termine masturbazione, ma quando lo leggi è esattamente quello di cui stanno parlando”, ha detto Matthew Seymour al Mail. E sarebbero molti i genitori a non essere d’accordo. Anche numerosi esperti e insegnanti dell’istruzione hanno criticato la formulazione del programma in quanto troppo vaga e non adatta ai bambini delle scuole elementari. “Non usiamo mai la parola auto-stimolazione, non nella scuola elementare. Per noi non è appropriato “, ha detto la professoressa Lynette Smith.

Il deputato britannico David Davies furioso con questa iniziativa didattica

“Queste classi vanno ben oltre la guida fornita dal governo e stanno effettivamente sessualizzando i bambini molto piccoli”, ha affermato il deputato conservatore David Davies “furioso” per il programma All About Me. David Thomas Charles Davies (nato il 27 luglio 1970) è membro del parlamento per Monmouth nel Galles del sud. Voce critica dell’Unione europea, ha sostenuto la Brexit nel referendum UE 2016 e da allora ha sostenuto il gruppo di pressione pro-Brexit Leave Means Leave.





Il Consiglio di contea del Warwickshire, nel frattempo, sostiene che le lezioni dicono semplicemente ai giovani studenti come “distinguere tra il contatto appropriato e inappropriato” e “riconoscere la differenza tra comportamenti pubblici e privati”. Il sito web della scuola riporta che il programma aiuta a sviluppare le competenze necessarie per gestire “relazioni sane”, costruisce “autostima” e consente ai bambini “di esplorare l’identità personale”. Uno degli autori del programma, il consulente per l’istruzione Jonny Hunt, ha affermato che “per quanto possano trovarlo di disagio alcuni genitori, i bambini di tutte le età si auto-stimolano di volta in volta”.




Quindi i docenti progressisti britannici, certamente ormai lontani mille anni luce dal monito evangelico di Gesù Cristo di mai dare scandalo ai bambini, ritengono che sia doveroso insegnare ai fanciulli a toccarsi con perizia, dedizione e decoro in ossequio al leggendario “fair play” anglosassone. Nel frattempo già incombe l’incubo che si passi poi alle lezioni di gruppo sotto la doccia dopo l’ora di ginnastica. La rabbia dei genitori stavolta è alta.

E siccome la lobby dei fans dell’educazione infantile al sesso “toccato” più che nobilitato quale espressione d’amore è molto aggressiva e determinata ci è già arrivata la prima minaccia di denuncia. Per difendere la dignità e purezza di un bimbo di 6 anni non ci spaventano nè i processi nè il rischio di una condanna.



Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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Congo, bambini in miniera ad estrarre cobalto per cellulari, tablet, computer e auto

TANTI RAGAZZINI IN TUTTA ITALIA CON I LORO CELLULARI A SFILARE SULLA SCIA DELL'ISTERISMO DI MASSA PROMOSSO DA GRETA THUNBERG CHE ALL'ONU DICE: "MI AVETE RUBATO IL FUTURO!", MENTRE AVEVA PIU' L'ESPRESSIONE DI UNA ALLA QUALE AVEVANO RUBATO IL CELLULARE, QUELLO STESSO AGGEGGIO TECNOLOGICO TANTO CARO AI GIOVANI CHE NON SANNO NEMMENO QUANTE GIOVANI VITE DAVVERO RUBATE E' COSTATO! BAMBINI CHE LE GITE IN BARCA A VELA SE LE SOGNANO, BAMBINI CHE ANDREBBERO VOLENTIERI A SCUOLA, BAMBINI CHE NON SANNO NEMMENO COSA SIGNIFICHI "TASSARE LE MERENDINE" ECC....  ECCOVI QUALCHE NUMERO...



ROMA - Tutti noi oggi facciamo largo uso di cellulari, tablet, computer portatili e altri dispositivi elettronici portatili e tutti noi spesso imprechiamo a causa della scarsa durata delle batterie al litio ricaricabili che li fanno funzionare. Pochi di noi però hanno la consapevolezza del fatto che il cobalto, elemento grazie al quale si riesce a produrre quelle batterie, viene ottenuto attraverso il lavoro sottopagato e inumano di adulti e bambini nelle miniere della Repubblica democratica del Congo (Rdc).

La sotto scendono bambini di 6-7 anni. Da un’indagine congiunta pubblicata martedì da Amnesty International e Afrewatch, emerge che i principali marchi di elettronica, tra cui Apple, Samsung e Sony, non attuano i dovuti controlli di base per garantire che il cobalto usato nei loro prodotti venga estratto rispettando i diritti umani e non passi attraverso lo sfruttamento e il lavoro minorile. Il rapporto, intitolato “Questo è ciò per cui moriamo: Abusi dei diritti umani in Rdc alimentano il commercio globale di cobalto”, ripercorre la strada che il cobalto compie dalle miniere in Rdc, dove uomini e bambini sotto i 7 anni lavorano in condizioni estremamente insicure e dannose per la salute, passando attraverso la lavorazione per ottenere le batterie fino al loro utilizzo finale nei prodotti dei grandi brand di elettronica che troviamo nei nostri negozi.

Lavoro disumano. Più della metà del totale della fornitura mondiale di cobalto proviene dalla Rdc e secondo le stime del governo congolese, il 20% di questo elemento attualmente esportato viene estratto da minatori artigianali nella regione del Katanga nella parte meridionale del paese. Si tratta dunque di una parte molto significativa. Non a caso il numero di minatori artigianali in questa regione va dai 110 mila ai 150 mila. Essi lavorano al fianco di attività industriali molto più grandi gestite da aziende occidentali e cinesi.

In galleria non si respira e ci si ammala. In un paese come la Rdc, tra i più poveri del mondo (136mo su di 188 nell'Indice di Sviluppo Umano dell'Unicef) e ancora instabile a causa dei conflitti etnici interni e dell’assenza di istituzioni statali forti, i minerali preziosi rappresentano l’unica fonte di sostentamento per molte persone che lo estraggono autonomamente senza permesso. Il tutto può avvenire o scavando profonde gallerie con semplici scalpelli senza ventilazione né misure di sicurezza, o setacciando senza permesso i materiali di scarto delle miniere industriali della regione. L'esposizione cronica a polveri contenenti cobalto può causare malattie, asma e riduzione della funzione polmonare.

Per i crolli centinaia di morti ogni anno. I crolli nelle gallerie artigianali sono comuni e provocano centinaia di morti all’anno. Dato allarmante è quello che riguarda il lavoro e lo sfruttamento minorile. L'Unicef ha stimato che nel 2014 nel comparto minerario della Rdc lavoravano circa 40.000 fra bambini e bambine, molti di questi nel settore del cobalto. I bambini intervistati dai ricercatori di Amnesty hanno detto di aver lavorato fino a 12 ore al giorno nelle miniere guadagnando in media uno o due dollari. Questi minori non frequentano la scuola perché le loro famiglie non possono permettersi le tasse scolastiche e vengono dunque impiegati nelle stesse mansioni degli adulti, danneggiando la loro salute e mettendo a rischio le proprie vite.

Il percorso del cobalto. Il prodotto che i minatori artigianali riescono a ottenere viene poi venduto in alcuni mercati locali a commercianti intermediari, i quali poi rivendono il minerale a grandi aziende che lavorano nel paese che poi procedono a esportarlo assieme al resto della materia prima che producono nei loro stabilimenti. Dall’indagine di Amnesty è emerso che la più grande azienda al centro di questo commercio in Rdc è la Congo Dongfang Mining International (Cdm), controllata al 100% dalla cinese Zhejiang Huayou Cobalt Ltd (Huayou Cobalt), uno dei più grandi produttori al mondo di cobalto. La Cdm e la Huayou cobalt successivamente lavorano il cobalto prima di venderlo a tre produttori di componenti di batterie a litio: Ningbo Shanshan e Tianjin Bamo in Cina e L&F Materials in Corea del Sud. A loro volta, queste aziende vendono le loro merci ai produttori di batterie, i quali poi le distribuiscono ai più importanti brand di elettronica o di automobili che noi tutti conosciamo.

L'opacità di un paradosso. Una volta fatta questa ricostruzione, Amnesty ha dunque contattato 16 multinazionali, che risultano clienti delle tre aziende che producono batterie per apparecchi elettronici e per automobili utilizzando il cobalto proveniente dalla Huayou Cobalt o da altri fornitori della Repubblica Democratica del Congo: Ahong, Apple, Byd, Daimler, Dell, HP, Huawei, Inventec, Lenovo, LG, Microsoft, Samsung, Sony, Vodafone, Volkswagen e Zte. Di queste una ha ammesso la relazione, quattro hanno risposto che non lo sapevano, cinque hanno negato di usare cobalto della Huayou Cobalt, due hanno respinto l’evidenza di rifornirsi di cobalto della Repubblica Democratica del Congo e sei hanno promesso indagini. Nessuna delle 16 aziende è stata in grado di fornire informazioni dettagliate, sulle quali poter svolgere indagini indipendenti per capire da dove venga il cobalto usato nei loro prodotti. Un risultato opaco in termini di trasparenza che non può che far apparire la situazione paradossale e ipocrita (dato che alcuni di queste aziende si vantano di avere una politica di tolleranza zero sul lavoro minorile). Com’è possibile che alcune delle più ricche e innovative aziende del mondo non siano a conoscenza della catena di approvvigionamento delle materie prime dei loro prodotti?

Manca impegno, ma anche regole. Ignavia e indifferenza dolose, dettate dai lucrosi profitti che si ottengono. Si compra l’indispensabile cobalto senza fare domande su dove e come venga estratto, l’importante è che si continui a produrre a bassi costi. Certo, questa è sicuramente la principale spiegazione. Ma va anche considerato che non c’è nulla che obbliga le aziende a farlo. Esiste infatti una grossa lacuna nel sistema del diritto internazionale. Come sottolinea Amnesty, ad oggi non esiste un regolamento del mercato globale del cobalto che non è neanche inserito nella lista dei “minerali dei conflitti”, la quale comprende invece oro, coltan, stagno e tungsteno.

Le richieste di Amnesty. C'è chiarezza su ciò che andrebbe fatto: Le aziende non dovrebbero boicottare la produzione mineraria della Rdc, ma attuare la cosiddetta "due diligence", ossia fare un approfondimento meticoloso sui loro fornitori diretti e non, imponendo il rispetto dei diritti umani. La Rdc dovrebbe regolarizzare le aree minerarie non autorizzate e far rispettare le norme sul lavoro, specialmente quello minorile. Infine, gli stati di residenza fiscale delle grandi multinazionali e il mercato globale, che dovrebbero varare norme congiunte per obbligare le aziende alla trasparenza sulle loro catene di approvvigionamento. Ciò che manca però è la volontà.