giovedì 12 dicembre 2019

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 12 Dicembre 2019
Giovedì della II settimana di Avvento

Risultati immagini per II settimana avvento

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Tu sei vicino, o Signore; 
tutte le tue vie sono verità. 
Fin da principio ho conosciuto 
dalla tua testimonianza 
che tu sei in eterno. (cf. Sal 119,151-152)

Colletta
Risveglia, o Dio, la fede del tuo popolo 
perché prepari le vie del tuo unico Figlio, 
e per il mistero della sua venuta 
possa servirti con la santità della vita. 
Per il nostro Signore Gesù...

PRIMA LETTURA (Is 41,13-20)
Io sono il tuo redentore, il Santo d’Israele.

Dal libro del profeta Isaìa

Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti tengo per la destra
e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto».
Non temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva d’Israele;
io vengo in tuo aiuto – oràcolo del Signore –,
tuo redentore è il Santo d’Israele.
Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
Li vaglierai e il vento li porterà via,
il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore,
ti vanterai del Santo d’Israele.
I miseri e i poveri cercano acqua ma non c’è;
la loro lingua è riarsa per la sete.
Io, il Signore, risponderò loro,
io, Dio d’Israele, non li abbandonerò.
Farò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d’acqua,
la terra arida in zona di sorgenti.
Nel deserto pianterò cedri,
acacie, mirti e ulivi;
nella steppa porrò cipressi,
olmi e abeti;
perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo d’Israele.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Il Signore è misericordioso e grande nell’amore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Facciano conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.

Canto al Vangelo (Is 45,8) 
Alleluia, alleluia.
Stillate, cieli, dall’alto
e le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.
Alleluia.

VANGELO (Mt 11,11-15
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista. 

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse alle folle: 
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. 
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. 
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. 
Chi ha orecchi, ascolti!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La Parola di Dio ci ha ricordato le meraviglie che il Signore continuamente compie nella nostra vita. Con cuore grato preghiamo dicendo: 
Noi ti ringraziamo, o Padre. 

Sei nostro Padre e ci tieni per mano: 
Ci rendi forti di fronte al male: 
Tieni conto soltanto dei nostri lati positivi: 
Ascolti il grido dei poveri: 
Rendi feconda la nostra terra e benedici il lavoro delle nostre mani: 
Non ti stanchi mai delle nostre debolezze: 
Per il battesimo ci fai più grandi degli antichi profeti: 
Ci chiami a possedere il tuo regno: 
Ci dai diritto di sentirci tuoi figli: 
Tu, il Santo, vivi in mezzo a noi: 
In Gesù ci rendi partecipi della tua pienezza: 
Ci fai ascoltare ogni giorno la tua Parola: 
Ci dai la grazia di riconoscere in Gesù il Signore e il Salvatore: 

O Padre, tu rinnovi ogni dono e ogni benedizione nel sacrificio del tuo Figlio. Accogli il nostro umile grazie, a nome anche di tutti gli uomini, in unione con il grazie perenne dell'eucaristia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, il pane e il vino, 
dono della tua benevolenza, 
e fa’ che l’umile espressione della nostra fede 
sia per noi pegno di salvezza eterna. 
Per Cristo nostro Signore. 

Oppure: 
Accogli, Signore, le offerte che portiamo al tuo altare 
e concedi al tuo popolo 
i doni dell’unità e della pace. 
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I 
La duplice venuta del Cristo 

È veramente cosa buona e giusta, 
nostro dovere e fonte di salvezza, 
rendere grazie sempre e in ogni luogo 
a te, Signore, Padre santo, 
Dio onnipotente ed eterno, 
per Cristo nostro Signore. 
Al suo primo avvento 
nell’umiltà della nostra natura umana 
egli portò a compimento la promessa antica, 
e ci aprì la via dell’eterna salvezza. 
Verrà di nuovo nello splendore della gloria, 
e ci chiamerà a possedere il regno promesso 
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa. 
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti, 
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo... 

Oppure: 

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A 
Cristo, Signore e giudice della storia 

È veramente giusto renderti grazie 
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, 
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose. 
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora, 
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia, 
apparirà sulle nubi del cielo 
rivestito di potenza e splendore. 
In quel giorno tremendo e glorioso 
passerà il mondo presente 
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova. 
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo, 
perché lo accogliamo nella fede 
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno. 
Nell’attesa del suo ultimo avvento, 
insieme agli angeli e ai santi, 
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo... 

Antifona di comunione
Viviamo in questo mondo con giustizia e pietà, 
nell’attesa che si compia la beata speranza 
e venga nella gloria il nostro Dio. (Tt 2,12-13) 

Oppure: 
“Il regno dei cieli soffre violenza 
e i violenti se ne impadroniscono”, dice il Signore. (Mt 11,12) 

Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo sacramento, 
che a noi pellegrini sulla terra 
rivela il senso cristiano della vita, 
ci sostenga, Signore, nel nostro cammino 
e ci guidi ai beni eterni. 
Per Cristo nostro Signore. 

Oppure: 
O Padre, che ci hai nutriti di Cristo, pane vivo, 
formaci alla scuola del suo Vangelo, 
perché conosciamo la tua verità 
e la testimoniamo nella carità fraterna. 
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Israele si aspettava che il profeta Elia ritornasse prima della venuta del Figlio dell’uomo, per preparargli il cammino. 
È Giovanni Battista che ha compiuto questa importante missione per Gesù. Giovanni ha preparato la sua venuta chiamando la gente a convertirsi e promettendo la salvezza nel futuro regno di Dio a quelli che avessero risposto al suo appello. Ecco perché Gesù può dire di Giovanni: “Egli è quell’Elia che deve venire” (v. 14). 
È perché Giovanni Battista ha riconosciuto i segni del tempo e vi ha risposto che gli viene accordata un’importanza particolare tra i cittadini del mondo. 
Ma il regno di Dio è di tutt’altra qualità. 
Mentre Giovanni si limita ad annunciare la salvezza, Gesù la fa vivere a tutti: quando lo incontrano, le persone sono trasformate e liberate dal dolore, dalla solitudine e dalla miseria. Si capisce bene, dunque, perché queste persone siano, da parte loro, talmente entusiaste per il regno di Dio, che si impegnano per lui con tutta la loro energia, come dei “forsennati”.