mercoledì 23 ottobre 2019

LA COSPIRAZIONE DEL PROGETTO BLUE BEAM



IL PROGETTO BLUE BEAM E LA "MANIFESTAZIONE DELL'ANTICRISTO" PER L'INSTAURAZIONE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE....


2 Tessalonicesi 2,9

La venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi 





Il progetto Blue Beam e le finte apparizioni nei cieli


San Paolo dice: «Rivestitevi dell’armatura di Dio per potere affrontare le insidie del ‘diavolo’, poiché non è la nostra lotta con il sangue e con la carne, ma contro i ‘dominatori’ del mondo delle tenebre, contro gli spiriti maligni dell’aria [o nequizie che sono nei cieli]».

Il dotto San Girolamo, commentando questo passo, insegnò che quest’«aria», che tra l’alto Cielo e la Terra si spande e forma la nostra atmosfera, è piena di ‘potestà nemiche’: «Communis, ei dice, omnium doctorum est opinio, quod aer iste plenus sit contrariis fortitudini bus», cioè di ‘demoni’, i quali sono in numero elevatissimo, che il cardinale San Roberto Bellarmino arrivò ad affermare che se essi avessero corpo oscurerebbero il sole in pieno meriggio: «Plenus est aer iste terræ vicinus dæmonibus sic, ut si corpora gererent solem in meridie obscurarent» (De gem. Columb. L. 12).



«Se si prende, per esempio, la tecnologia che avevamo negli anni ’40 e ’50, si nota che il suo scopo era aiutare le persone a vivere una vita più facile. Ma la nuova tecnologia – come i computer, i microchip, le nuove automobili, le superstrade – è fatta in modo tale da rintracciare e controllare chiunque e ovunque. E poiché questo tipo di tecnologia è fatta in questo modo, deve per forza avere uno scopo».

Serge Monast, 1994.



Il Progetto Blue Beam è al centro di una teoria della cospirazione secondo cui la NASA è al lavoro per imporre una nuova religione unica e dare il via a un Nuovo Ordine Mondiale grazie a un uso deviato – e fantasioso – della tecnologia. Si tratta di una teoria cospirativa estremamente popolare, nonostante le sue fonti costitutive siano scarsissime. Il Progetto Blue Beam è stato presentato per la prima volta nel 1994 dal giornalista franco-canadese Serge Monast, nel corso di una puntata della trasmissione televisiva Ésotérisme expérimental, condotta del noto esoterista e ufologo Richard Glenn. Secondo quanto spiegato da Monast, il progetto si articola in quattro fasi.



Fase uno – Manufatti come funghi



Grazie a una serie di terremoti provocati in modo artificiale in precisi luoghi del pianeta, avverranno nuove scoperte archeologiche che smantelleranno tutte le dottrine religiose attuali, in particolare il cristianesimo e l’islam. In sostanza, gli sconvolgimenti terrestri faranno riemergere dal terreno indizi così lampanti da mettere in crisi qualsiasi fede religiosa. Sic et simpliciter.


Fase due – Dolby Dio Surround

Le cose iniziano a diventare serie. Sui cieli di tutto il mondo compariranno proiezioni laser olografiche tridimensionali del tutto indistinguibili dalla realtà. Queste proiezioni avranno forma divina e saranno opportunamente calibrate per soddisfare le esigenze culturali e locali delle regioni in cui verranno proiettate. È così che, ad esempio, su Roma apparirà un dio cattolico che parlerà in italiano oppure, a Mumbay, Shiva e Vishnu faranno il loro discorso in perfetto hindi. Subito dopo, in uno spettacolo di luci impressionante, tutte queste divinità si fonderanno in un solo e unico dio: l’Anticristo.

A questo punto il gioco è fatto. La popolazione mondiale rimarrà così colpita da questa prova inequivocabile da votarsi completamente alla nuova religione. A corredo di tutto ciò, nella fase clou dell’annunciazione della divinità, verrà trasmesso a tutto volume l’Inno alla gioia di Beethoven: l’accompagnamento musicale ufficiale della nuova religione.
Fase tre – Condizionamento telepatico

Verrà sprigionata tutta la potenza della “Comunicazione Telepatica Elettronica Bidirezionale”: una forma di controllo mentale subdola e perfetta. Grazie all’influsso di onde radio a bassissima frequenza, le persone vivranno nella convinzione di sentire il nuovo dio mentre dialoga con loro direttamente dentro alla testa. Secondo i sostenitori dell’esistenza del progetto Blue Beam, la manipolazione del pensiero via onde radio era già stata sperimentata su Kitty Dukakis, moglie del candidato democratico alla presidenza USA Michael Dukakis. Sarebbero state queste onde radio a provocare a Kitty la sindrome depressiva di cui aveva sofferto a partire dalla fine degli anni ’80.

Fase quattro – Controllo totale

La quarta fase si compone di più azioni, volte a soffocare qualsiasi resistenza residua e a consolidare il nuovo potere. L’umanità vivrà sotto la costante minaccia di un’invasione extraterrestre e di un rapimento alieno di massa. In un’escalation di tensione, i governi di tutto il mondo saranno impegnati in conflitti infiniti, l’uno contro l’altro. Chiunque sarà controllato minuto per minuto, grazie a una fittissima rete di controllo che coinvolge qualsiasi dispositivo elettronico possibile. Gli oppositori verranno arrestati e utilizzati come cavie da laboratorio. Infine, il caos: spettri e fantasmi olografici terrorizzeranno la popolazione. Panico, suicidi e il disagio mentale generalizzato faranno sì che le persone superstiti accettino di buon grado il Nuovo Ordine Mondiale; l’unica soluzione per porre fine a un’epoca di distruzione e miseria.

La teoria del tutto cospirativo

«Imbecille! Non vedi che è una cospirazione governativa di massa!?! Oppure hanno accalappiato anche te, bambacione!?».
Milhouse Van Houten in “Il nonno contro l’incapacità sessuale”, I Simpson, Sesta stagione, Episodio 10, 2F07

Serge Monast è morto il 5 dicembre 1996 in circostanze – ovviamente – misteriose, a detta dei suoi seguaci. Rimangono ancora molti dubbi su dove il giornalista québécois abbia trovato l’ispirazione per concepire le sue teorie. Monast conosceva gli scritti di William Guy Carr, saggista militare di estrema destra e autore di “Pedine in gioco”, libro edito nel 1958 in cui illustra quelli che erano, a suo avviso, i rapporti di potere nel mondo. Tuttavia sono in molti a ritenere che lo spunto alla base del pensiero di Monast sia molto più pop. Pare infatti che molte delle idee fondanti del progetto Blue Beam si possano trovare anche nella sceneggiatura di due episodi mai usciti di Star Trek, scritti da Gene Roddenberry molti anni prima.

La frammentarietà delle fonti e l’incertezza su qualsiasi cosa non hanno fermato i believers e oggi si possono trovare ovunque siti e portali che diffondono una teoria del complotto che ha saputo stare al passo coi tempi. La ricerca di una teoria unificatrice, infatti, non è una prerogativa dei fisici. Le idee alla base del Progetto Blue Beam si sono evolute nel corso degli anni fino a compattarsi in una sorta di teoria generale della cospirazione, che abbraccia una moltitudine di campi, visioni e interpretazioni. È così che il progetto si è arricchito e ha fatto proprie le teorie alternative sull’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, il fenomeno delle scie chimiche, le vaccinazioni come sistema di controllo ed eliminazione e la morte del rapper Tupac Shakur. A seconda delle circostanze, le mani impegnate a muovere i fili del perfido piano appartengono alla NASA, alla CIA, all’FBI, alle Nazioni Unite, alle lobby economiche mondiali o ai famigerati Illuminati.


Ancora oggi il progetto Blue Beam trae nuova forza da qualsiasi notizia possa catturare l’interesse del pensiero cospirativo. Nel 2017, ad esempio, la notizia che l’esercito statunitense aveva finanziato un programma per l’analisi di oggetti non identificati in cielo ha riacceso il dibattito. Sui forum online le discussioni fervono e toccano qualsiasi argomento possibile. È un tentativo infinito di raggiungere una ipotetica consapevolezza, guidato dalla volontà di vedere ciò che non c’è.


I crescenti avvistamenti di navicelle spaziali provenienti da chissà quale dimensione sono solo una prefazione di ciò a cui presto potremmo andare incontro nel momento in cui saremmo costretti a fronteggiare una più grande flotta di sonde aliene la cui presenza non verrà più negata da quei governi che da tempo hanno ripetutamente ignorato, ridicolizzato o inventate ridicole storie pur di dimostrare che gli UFO e gli ET non esistono. Originariamente proposto dal giornalista canadese Serge Monast nel 1994, il Nuovo Ordine Mondiale starebbe utilizzando un’avanzata tecnologia olografica al fine di creare una falsa invasione aliena o un “risveglio” religioso mondiale in modo da assoggettare le masse attraverso l’accettazione di un governo e di una religione globale. Il Project Blue Beam fa parte a pieno titolo di una delle tante teorie della cospirazione insieme alle segrete intenzioni della NASA che sarebbe in procinto di attuare un nuovo ordine mondiale sotto forma di una nuova religione guidata dall’Anticristo. Per convincere la gente, si starebbe progettando una “seconda venuta” la quale verrebbe simulata con sistemi tecnologicamente molto avanzati. Il progetto Bluebeam è un segreto programma statunitense il cui scopo è quello di fare ricorso ad avanzate tecnologie olografiche e altri sistemi ingannevoli in modo da proiettare delle mistiche immagini negli strati alti dell’atmosfera terrestre in modo che venissero viste dal maggior numero di persone. Il progetto ha lo scopo di creare scenografie da incontri ravvicinati del terzo tipo attraverso la proiezione di false navicelle aliene e immagini religiose in modo da condizionare il Pensiero e l’etica dell’intero genere umano. Tale attività verrebbe messa in atto al fine di indottrinare i seguaci delle varie religioni monoteiste e indirizzarli verso una nuova religione New Age, progettata secondo gli scopi degli Illuminati.












LITURGIA DEL GIORNO

Mercoledì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde 

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta, 
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera. 
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi, 
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8) 

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, 
crea in noi un cuore generoso e fedele, 
perché possiamo sempre servirti con lealtà 
e purezza di spirito. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

PRIMA LETTURA (Rm 6,12-18)
Offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, il peccato non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri. Non offrite al peccato le vostre membra come strumenti di ingiustizia, ma offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. Il peccato infatti non dominerà su di voi, perché non siete sotto la Legge, ma sotto la grazia.
Che dunque? Ci metteremo a peccare perché non siamo sotto la Legge, ma sotto la grazia? È assurdo! Non sapete che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale obbedite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell’obbedienza che conduce alla giustizia? 
Rendiamo grazie a Dio, perché eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quella forma di insegnamento alla quale siete stati affidati. Così, liberati dal peccato, siete stati resi schiavi della giustizia.

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 123)
Rit: Il nostro aiuto è nel nome del Signore. 

Se il Signore non fosse stato per noi
– lo dica Israele –,
se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera. 

Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
Sia benedetto il Signore,
che non ci ha consegnati in preda ai loro denti.

Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra. 

Canto al Vangelo (Mt 24,44) 
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia. 

VANGELO (Lc 12,39-48
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». 
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi. 
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli. 
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. 
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
La nostra adesione al Cristo non sempre si traduce nell'obbedienza a Dio e nella sollecitudine verso i fratelli. Presentiamo quindi al Padre la nostra preghiera:
Converti il tuo popolo, Signore.

A Pietro è stata affidata la responsabilità del gregge di Dio. Preghiamo perché il Papa divenga sempre più segno di unità tra le chiese cristiane:
L'uomo si pone spesso al servizio di falsi idoli in un paganesimo moderno che lo degrada. Preghiamo per un ritorno dell'umanità al Dio vero che non schiavizza, ma libera:
Il cristiano sa che i suoi carismi sono per il servizio dei fratelli. Preghiamo perché il nostro agire per l'uomo sia disinteressato e ricco di amore:
Ai popoli occidentali sarà richiesto molto dal Padre. Preghiamo perché la solidarietà verso i poveri sia vera e concreta:
Ciascuno di noi è amministratore di doni ricevuti dal Signore. Preghiamo perché nessuno di questi rimanga infruttuoso e sterile:
Perché il Signore ci liberi dalla tentazione del potere.
Perché tutte le Chiese si lascino evangelizzare dalla parola di Dio.

Padre misericordioso, che hai affidato alla tua Chiesa i sacramenti della salvezza, fà che in ogni azione ella rispecchi il volto del tuo Cristo, che ha condiviso in tutto l'esperienza della nostra umanità e ora vive con te per i secoli dei secoli. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre, 
di accostarci degnamente al tuo altare, 
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio 
sia per noi principio di vita nuova. 
Per Cristo nostro Signore. 



Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono, 
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte, 
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19) 

Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica, 
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo, 
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente 
e ci confermi nella speranza dei beni futuri. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
Noi siamo sempre avidi di gioia e di privilegi, ma il Signore ci mette in guardia affinché non sbagliamo strada. Certo, Gesù ci promette la gioia, e ci dà molta gioia anche in questa vita, dimostrandoci il suo amore; ma il suo è un amore vero e perciò esigente. Nel Vangelo la domanda di Pietro rivela la tentazione, possiamo dire normale, di ogni cuore umano che si sente privilegiato dal Signore e che, proprio per questo, ritiene che a lui sia lecito lasciarsi andare un po'. Infatti, dopo aver ascoltato questa parabola sulla necessità di essere pronti, sempre vigilanti, Pietro domanda al Signore: "Questa parabola la dici per noi o per tutti?". Noi siamo privilegiati, possiamo stare tranquilli è questo, in fondo il senso della sua domanda siamo i tuoi discepoli, ci hai detto che abbiamo autorità sugli altri, il nostro posto è migliore di quello di chiunque! E questo è vero, ma nel senso che il posto di Pietro e degli Apostoli è un posto che esige di più, perché la loro è un'autorità di servizio e non un privilegio da cui far derivare vantaggi personali, a soddisfazione del proprio egoismo.
Sempre l'egoismo tenta di infiltrarsi nei nostri pensieri e sempre è necessaria la lotta per respingerlo, sempre dobbiamo, come scrive san Paolo, liberarci dalla schiavitù del peccato per metterci al servizio di Dio, diventare "servi della giustizia". E un servizio libero, ma esigente, dell'esigenza del vero amore.
L'evangelista descrive la festa dell'egoismo. Il padrone tarda a venire e il capo dei servi comincia "a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi": è il festino sognato dall'egoista. La festa della carità è tutto il contrario e riempie il cuore di una pura gioia, perché ognuno non pensa a gioire ma a dare gioia agli altri, a darsi da fare in ogni modo per rendere più facile la gioia di tutti. Così chi è posto in autorità adempie la volontà del Signore.
"A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più". Sono parole che fanno capire il desiderio di Dio: egli ci dà molto per ricevere molto. Questo non vuol certamente dire che Dio cerca il proprio interesse, ma che vuole che portiamo frutto e che il nostro frutto rimanga.
Ringraziamo il Signore e siamogli riconoscenti per i suoi doni e chiediamogli che approfondisca in noi il senso del servizio, nella reciproca carità.