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sabato 27 novembre 2021

Bill Gates accusato di omicidio per le morti da vaccino COVID-19 dall'Alta Corte dell'India - richiesta la pena di morte


L'ordine degli avvocati indiani riferisce che le accuse di omicidio sono state presentate all'Alta Corte dell'India contro due miliardari responsabili del vaccino COVID-19 di AstraZeneca, Covishield, per l'omicidio di un uomo di 23 anni a cui è stata iniettata l'iniezione.

I due imputati nominati sono Bill Gates e Adar Poonawalla, l'amministratore delegato del Serum Institute of India (SII), che sarebbe il più grande produttore di vaccini al mondo. Secondo fonti di notizie aziendali, l'azienda di Adar Poonawalla produce non solo il vaccino COVID-19 Covishield, ma anche oltre il 50% dei vaccini mondiali che vengono iniettati nei bambini.

Gli imputati senza nome sono "altri funzionari e dirigenti del governo coinvolti nell'omicidio di un uomo di 23 anni, che ha perso la vita a causa della vaccinazione".

Il defunto ha preso il vaccino Covishield credendo nella falsa narrazione che il vaccino è completamente sicuro e anche a causa del requisito di conformità stabilito dalle Ferrovie che solo le persone doppiamente vaccinate sarebbero autorizzate a viaggiare.

L'articolo afferma anche che il Comitato AEFI (Adverse Event Following Immunisation) del governo indiano ha recentemente ammesso che la morte del 33enne Dr. Snehal Lunawat, era dovuta agli effetti collaterali del vaccino Covishield.


Il Comitato AEFI (Adverse Event Following Immunisation) del governo indiano ha recentemente ammesso che la morte della dottoressa Snehal Lunawat è stata causata dagli effetti collaterali del vaccino Covishield.

Il suddetto rapporto ha esposto la falsità dell'affermazione fatta dal sindacato dei vaccini che i vaccini sono totalmente sicuri.

L'articolo continua citando la giurisprudenza in India che:

"chiarisce che prima di dare un vaccino o qualsiasi trattamento a una persona, questa dovrebbe essere informata sugli effetti collaterali del farmaco e anche sui rimedi alternativi disponibili.

Se una persona viene vaccinata sopprimendo i fatti o dicendo una bugia che i suddetti vaccini sono completamente sicuri, significa che il consenso è ottenuto con l'inganno.

In India, la vaccinazione con l'inganno o con la forza/coercizione o mettendo certe condizioni soffocanti, è un torto civile e penale".

Secondo l'articolo, questo rende Bill Gates e Adar Poonawalla co-cospiratori dell'omicidio di massa.

Bill Gates e Adar Poonawalla, i partner nella produzione del vaccino Covishield (AstraZeneca) sono messi sotto accusa per il loro coinvolgimento nella cospirazione.

In India, la persona che permette la falsa commercializzazione del suo prodotto è anche ritenuta colpevole per il suo atto di commissione e di omissione. A questo proposito le disposizioni delle sezioni 120(B), 34, 109 ecc. dell'IPC vengono attratte per rendere Bill Gates e Adar Poonawalla colpevoli di omicidi di massa, cioè le sezioni 302, 115, ecc. dell'IPC.

Se condannati, devono affrontare la pena di morte. Secondo il parere degli esperti, considerando le prove di natura sterile, Bill Gates e Adar Poonawalla avranno la pena di morte.

Viene anche citato un precedente caso contro Bill Gates per l'omicidio di 8 bambine durante le prove del vaccino HPV Gardasil in India.

Il firmatario ha anche invocato i precedenti penali di Bill Gates nell'uccisione di 8 bambine mediante prove non autorizzate di vaccini HPV in India e la sentenza del Constitution Bench della Corte Suprema nel caso Kalpana Mehta (2018) 7 SCC 1, che è una forte prova contro Bill Gates e il suo sindacato dei vaccini.

Il programma di vaccino contro la polio in India, sponsorizzato da Bill Gates, è anche menzionato nelle accuse.

Il firmatario ha anche fatto riferimento alle prove del piano sinistro di Bill Gates nel programma polio che ha rovinato la vita di 4,5 lakh bambini in India, poiché hanno subito un nuovo tipo di paralisi. Questa è anche un'ulteriore prova della mentalità perversa e criminale di Bill Gates.

L'articolo afferma che la cauzione sarà negata a Bill Gates, e che i suoi beni in India saranno presto confiscati.

Secondo gli esperti, non c'è alcuna possibilità che Bill Gates ottenga la cauzione nel caso e tutte le proprietà mobili e immobili dell'accusato saranno presto confiscate.

I cittadini indiani hanno ora apparentemente l'autorità di condurre arresti di cittadini sia di Bill Gates che di Adar Poonawalla per consegnarli alle autorità.

Varie organizzazioni sociali e persone comuni hanno deciso di esercitare il diritto dei cittadini di arrestare gli accusati, come previsto dalla sezione 43 del Cr.P.C. Secondo la suddetta sezione, ogni cittadino può arrestare Bill Gates, Adar Poonawalla e altri accusati e consegnarli alla polizia.

Mentre è incoraggiante leggere che le accuse di omicidio di massa sono effettivamente presentate contro i miliardari Globalisti per i loro crimini contro l'umanità per le iniezioni di COVID-19 che alterano i geni, rimane la domanda se questo caso sarà mai portato in giudizio.

L'India ha la capacità di condurre un'operazione militare segreta per estrarre Bill Gates dagli Stati Uniti, per esempio, e portarlo in giudizio in India?


venerdì 26 novembre 2021

La guerra della Pfizer contro i bambini invade il Canada, Israele e prima di Natale anche l'Italia

IN ITALIA VACCINO AI BAMBINI PRIMA DI NATALE. IN UN PERIODO COME QUELLO NATALIZIO IN CUI SI ATTENDE LA NASCITA DI GESU' BAMBINO, L'ELITE SATANICA SI STA ADOPERANDO PER OFFRIRE IN SACRIFICIO MIGLIAIA DI BIMBI AL DIO MOLOCH PFIZER. E GIA', PERCHE' I BAMBINI DOVRANNO ESSERE VACCINATI ESCLUSIVAMENTE CON DOSI PFIZER. CI SARA' UN GIUDICE A BERLINO PER SALVARE DALLA STRAGE ALMENO MIGLIAIA DI INNOCENTI?

«Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato”.

Luca 23, 27:31



È atteso per oggi il via libera dell'Ema al vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni. Significa che nei prossimi giorni arriverà anche l'ok di Aifa. Le somministrazioni, come assicura il ministro alla Salute Roberto Speranza, cominceranno prima di Natale. Giusto il tempo di aspettare la fornitura delle mini-dosi (un terzo di quelle per gli adulti) da parte di Pfitzer/Biontech.

La guerra globale della Pfizer per abusare e tentare di uccidere quanti più bambini possibile con le loro micidiali iniezioni di COVID-19 ha invaso il Canada e Israele questa settimana, mentre i genitori continuano ad offrire volontariamente i loro figli come sacrifici agli dei dei dei vaccini.

Nel frattempo, lo scorso fine settimana letteralmente milioni di persone sono scese in piazza in tutta Europa e in altri luoghi per protestare contro cose come le iniezioni obbligatorie di COVID-19, i passaporti per i vaccini e le nuove chiusure, mentre la gente protesta per la perdita di libertà.

E come sta andando?

Sono sicuro che i tiranni globalisti che stanno marciando a tutta velocità nel loro obiettivo di schiavizzare le popolazioni del mondo e ridurre il loro numero stanno ridendo di voi, perché apparentemente nessuna di queste folle sta andando contro i tiranni.

Così, mentre queste proteste continuano ad aumentare di numero e di volume, i bambini vengono abusati e potenzialmente uccisi nelle cliniche dei vaccini, nelle scuole e nelle chiese.

Continuo a cercare e cercare che queste massicce folle si tolgano dalle strade e si spostino verso questi centri di uccisione che potrebbero facilmente chiudere con questo tipo di numeri, ma tutto ciò che vedo sono video di genitori felici che abusano e tentano di uccidere i loro figli, sottoposti a lavaggio del cervello dal culto dei vaccini che sta divorando i loro figli, e nessuno che interviene per fermarli e salvare i bambini.


venerdì 12 novembre 2021

UN NUOVO BREVETTO PROPONE LA SORVEGLIANZA DIGITALE PER VACCINARE LE PERSONE IN BASE AI PUNTEGGI DELLO STILE DI CREDITO SOCIALE



PER UN PAESE DITTATORIALE COMUNISTA COME LA CINA IL LICENZIAMENTO PER CHI NON SI VACCINA E' PREVEDIBILE, NON PER ALTRI STATI CONSIDERATI NEUTRALI COME IL VATICANO O DEMOCRATICI COME L'ITALIA. IL DRAGONE CINESE AVANZA MINACCIOSO.... 

Vaccinazione in base al punteggio sociale raccolto da una nuova tecnologia di sorveglianza digitale? L’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti ha recentemente approvato una tecnologia che mira a sorvegliare le persone nella loro attività digitale e dare loro punteggi che definiscono il loro “livello potenziale di attività di super diffusione”. La vaccinazione dipenderà quindi dai punteggi raccolti utilizzando la tecnologia. L’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti ha recentemente approvato una tecnologia che mira a sorvegliare le persone nella loro attività digitale e dare loro punteggi che definiscono il loro “livello potenziale di attività di super diffusione”. La vaccinazione dipenderà quindi dai punteggi raccolti utilizzando la tecnologia.

Il brevetto presentato dagli avvocati Gal Ehrlich e Maier Fenster di Ehrlich & Fenster propone di raccogliere una serie di informazioni personali da diverse fonti, come dispositivi mobili, app, social media, registri di navigazione web, registri di pagamento, cartelle cliniche, registri di lavoro, governo e altre telecamere di sorveglianza.

Saranno anche raccolte informazioni personali altamente specifiche da queste fonti, inclusi dati precisi sulla posizione, durata del tempo trascorso nei luoghi visitati, tassi di ventilazione di questi luoghi, immagini di persone che guardano lo schermo dei loro telefoni cellulari, suoni dai microfoni dei dispositivi personali e dati di riconoscimento facciale.

Il brevetto propone anche numerose applicazioni di sorveglianza politica, che includono il rilevamento di quando le persone utilizzano il trasporto pubblico utilizzando la geolocalizzazione e/o movimenti start-stop che corrispondono ai profili del trasporto pubblico. Monitorerà quando le persone si lavano le mani analizzando i suoni dell’acqua che scorre o il movimento dello smartwatch. Verificherà anche se le persone indossano una maschera analizzando le immagini scattate durante le chiamate o guardando lo schermo del telefono cellulare.

Dopo aver raccolto i dati, la tecnologia descritta nel brevetto analizzerà i dati e assegnerà punteggi ai dispositivi elettronici. Questo punteggio predirà il potenziale livello di attività di superdiffusione degli individui e quindi consiglierà le vaccinazioni in base ai punteggi.

Il brevetto non solo suggerisce la sorveglianza elettronica di massa per creare un punteggio di stile di credito sociale che determina se devono essere vaccinati o meno, ma propone anche che la tecnologia sia implementata come parte di un’app obbligatoria dedicata in cui il governo monitora i cittadini grazie ai propri smartphone per aiutare il governo nella logistica del processo di vaccinazione.

Il brevetto aggiunge anche che “in alcune forme di realizzazione” del sistema, l’app o il dispositivo intelligente è configurato per informare in ogni momento sulla posizione dell’utente e per comunicare con dispositivi intelligenti adiacenti per valutare le interazioni tra gli utenti, la loro vicinanza o il movimento.

Nel determinare il punteggio dell’individuo, il brevetto suggerisce che la professione di una persona, i dati medici, la natura e il tipo di luoghi che visitano, i luoghi visitati di frequente e il tempo che trascorrono in questi luoghi dovrebbero essere utilizzati come parte del calcolo. Le persone che frequentano eventi religiosi o laici, ad esempio, possono ricevere un punteggio più alto per il loro coinvolgimento in eventi di contatto rispetto a coloro che non si impegnano in tali attività.

Il brevetto è stato approvato lo scorso 31 agosto e segue i governi di tutto il mondo nell’attuazione di misure di sorveglianza di vasta portata in mezzo alla pandemia di covid, come i passaporti vaccinali che mirano a escludere le persone dalle attività economiche e sociali.

Il Vaticano come Singapore. Chi rifiuta il vaccino rischia il licenziamento

A Singapore in Cina i dipendenti che si rifiutano di rivelare il proprio stato di vaccinazione contro il Covid-19 possono essere trattati come non vaccinati e le aziende possono licenziare i lavoratori che non rispettano le misure di vaccinazione della forza lavoro come ultima risorsa, secondo un avviso del Ministero del lavoro (MOM).

Anche per la Santa Sede chi rifiuta il vaccino rischia "conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro". Lo prevede un decreto in materia di emergenza sanitaria pubblica dell'8 febbraio 2021, a firma del presidente della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Giuseppe Bertello.

Come funziona la legge sul lavoro in base alla vaccinazione in Cina

I datori di lavoro possono anche imporre un obbligo di vaccinazione in anticipo quando assumono nuovo personale allo scopo di pianificare l’impiego sul posto di lavoro, ha detto MOM in risposta a una serie di domande frequenti sul suo sito web. Queste misure di vaccinazione della forza lavoro sono applicabili a chiunque lavori negli stessi locali dei propri dipendenti, inclusi appaltatori e fornitori indipendenti, ha affermato. I datori di lavoro possono anche richiedere al personale di mostrare il proprio stato di vaccinazione tramite l’app e il token TraceTogether, l’app HealthHub o la tessera di vaccinazione fisica originale.

La nuova legge

Questo è un aggiornamento da una posizione precedente presa da MOM e dai suoi partner tripartiti: il Congresso nazionale dei sindacati e la Federazione nazionale dei datori di lavoro di Singapore. Il 2 luglio, un avviso congiunto ha affermato che i datori di lavoro possono imporre un obbligo di vaccinazione per i luoghi di lavoro considerati a più alto rischio di infezione da Covid-19, ma il personale non dovrebbe essere penalizzato se rifiuta la vaccinazione. Nel suo ultimo avviso sulla vaccinazione contro il Covid-19 sul posto di lavoro, MOM ha affermato che per il lavoro che può essere svolto a casa, i datori di lavoro possono consentire ai lavoratori non vaccinati di lavorare a distanza a loro prerogativa. Tuttavia, ha aggiunto: “Poiché la stragrande maggioranza dei dipendenti vaccinati torna sul posto di lavoro più frequentemente, l’assenza prolungata dei dipendenti non vaccinati dal posto di lavoro può influire sulle loro prestazioni individuali e avere un impatto negativo sulle prestazioni del team o dell’organizzazione”.

Cosa succede ai lavoratori

Per quanto riguarda il lavoro che non può essere svolto a casa, MOM ha affermato che i datori di lavoro possono consentire loro di continuare il lavoro esistente con test pre-evento eseguiti a spese dei dipendenti, oppure tale personale può essere ricollocato in lavori idonei che possono essere svolti da casa. In ultima istanza, tuttavia, possono essere posti in aspettativa senza retribuzione o licenziati con preavviso in conformità con il loro contratto di lavoro. “Se la cessazione del rapporto di lavoro è dovuta all’incapacità dei dipendenti di essere sul posto di lavoro per svolgere il lavoro contrattuale, tale cessazione del rapporto di lavoro non sarebbe considerata un licenziamento illecito“, ha affermato. I partner tripartiti hanno anche esortato il restante 30% dei datori di lavoro a fare una “spinta concertata” per far vaccinare i propri dipendenti non vaccinati il prima possibile. Sabato (23 ottobre), la task force multiministeriale Covid-19 di Singapore ha dichiarato che il 96% della forza lavoro del paese è vaccinato. Dei restanti 113.000 dipendenti non vaccinati, oltre il 10% sono anziani.

Ricerche a cura di Cinzia Palmacci


venerdì 5 novembre 2021

Arrestato il CEO di Pfizer con l'accusa di frode. Blackout mediatico sulla notizia

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L'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla è stato arrestato nella sua casa nel ricco sobborgo di Scarsdale, New York venerdì mattina dall'FBI e accusato di molteplici accuse di frode. Bourla è detenuto in attesa di un'udienza per la cauzione. Gli agenti federali stanno eseguendo un mandato di perquisizione nella sua casa e in molte altre proprietà che possiede in tutto il paese.

Albert Bourla è accusato di frode per il suo ruolo nell'ingannare i clienti sull'efficacia del "vaccino" COVID-19. La Pfizer è accusata di aver falsificato i dati e di aver pagato grosse tangenti. Secondo un agente dell'FBI che ha parlato al Conservative Beaver, Pfizer ha mentito sull'efficacia dei vaccini, e ha ingannato i clienti sui gravi effetti collaterali che i vaccini possono produrre. La Pfizer è accusata di aver pagato i governi e i media tradizionali per rimanere in silenzio.

Albert Bourla era già in acque agitate dopo che è stato rivelato che la Pfizer, e un partner di ricerca, "ha falsificato i dati, ha violato la privacy dei pazienti, ha impiegato vaccinatori non adeguatamente addestrati, ed è stata negligente nel seguire gli eventi avversi". Il whistleblower Brook Jackson è stato licenziato in seguito ai suoi tentativi di fermare la frode che veniva commessa, ha riferito BMJ.

In ottobre, Project Veritas ha pubblicato una serie di fughe di notizie soprannominate "PfizerLeaks". Nel video, un altro whistleblower della Pfizer rivela come l'azienda usi cellule fetali abortite nel "vaccino" COVID-19. Pfizer ha cercato di tenere questo fatto nascosto al pubblico.

Se condannato, Albert Bourla potrebbe passare il resto della sua vita in prigione. Bourla è considerato innocente fino a prova contraria.

La polizia ha ordinato un blackout mediatico, che è stato immediatamente approvato da un giudice. Conservative Beaver ha sede in Canada, e non è soggetto alla legge americana.

mercoledì 8 settembre 2021

Covid, tre membri del Cts al servizio di BigPharma: i consulenti di Pfizer e Roche e lo sperimentatore

BREAKING!! I MEMBRI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DEL GOVERNO ITALIANO IN PALESE CONFLITTO D'INTERESSI CON PFIZER E BIG PHARMA!! 



#Covid19 Un componente del Comitato Tecnico Scientifico #CTS è stato "Sperimentatore Principale" della #Pfizer 2019-20, un altro è stato consulente per la Pfizer e sperimentatore di #BigPharma 2020



Questi documenti riportano i dettagli della "dichiarazione pubblica di interessi" o di "conflitto di interessi"? 


Al servizio di BigPharma due nomi appartenenti al Comitato tecnico scientifico voluto dal governo italiano.

Le carte del Cts parlano chiaro: almeno due i membri che, con autocertificazione, hanno dichiarato di non avere conflitti di interessi. Eppure i nomi dei componenti del Comitato che si occupa della gestione del Covid lascia qualche dubbio.

Il “Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile n. 371 del 5 febbraio 2020“ ha istituito “il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) con competenza di consulenza e supporto alle attività di coordinamento per il superamento dell’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del Coronavirus. Il Comitato è composto da esperti e qualificati rappresentati degli Enti e Amministrazioni dello Stato”.

Con il nuovo governo di Mario Draghi c’è stato un riassetto del Comitato Tecnico Scientifico. Infatti il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, modifica con l’Ordinanza 17 marzo 2021 l’assetto del Comitato Tecnico Scientifico.

Il primo Cts

Siamo al 5 febbraio 2020. Il presidente del Consiglio è Giuseppe Conte che, finita l’esperienza governativa con la Lega, cambia casacca e costituisce un nuovo esecutivo questa volta con l’appoggio della sinistra. Conte piazza Domenico Arcuri alla poltrona di Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Il premier, tra l’altro, riconferma Angelo Borrelli a capo della Protezione Civile. Ed è proprio Borrelli che si occupa di formare il primo Comitato scientifico.
Ecco i nomi.

Il capo del Dipartimento della protezione civile si avvale di un Comitato tecnico-scientifico costituito, in considerazione del ruolo istituzionale ricoperto, dai seguenti componenti:

dott. Agostino Miozzo, coordinatore dell’Ufficio promozione e integrazione del Servizio nazionale della protezione civile del Dipartimento della protezione civile – con funzioni di coordinatore del Comitato;

prof. Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanita’;

dott. Claudio D’Amario, direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute;

dott. Mario Dionisio, direttore dell’Ufficio di coordinamento

degli Uffici di sanita’ marittima – aerea e di frontiera del Ministero della salute;

dott. Achille Iachino, direttore generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute;

dott. Sergio Iavicoli, direttore Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL;

dott. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’;

prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanita’ del Ministero della salute;

dott. Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco;

dott. Giuseppe Ruocco, segretario generale del Ministero della salute;

gen. Nicola Sebastiani, Ispettore generale della sanita’ militare del Ministero della difesa;

dott. Andrea Urbani, direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute;

dott. Alberto Zoli, rappresentante della Commissione salute designato dal Presidente della Conferenza delle regioni e province autonome;

prof. Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento emergenze, anestesiologia e rianimazione del Policlinico universitario ‘A. Gemelli’;

prof. Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento scienze dell’invecchiamento, neurologiche, ortopediche e della testa – collo 
del Policlinico universitario ‘A. Gemelli’;

dott. Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, esperto di medicina delle catastrofi – con compiti di segreteria del Comitato;

dott. Ranieri Guerra, rappresentante dell’Organizzazione

mondiale della sanita’;
dott. Francesco Maraglino, direttore dell’Ufficio prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale del Ministero della salute;

prof. Luca Richeldi, presidente della Societa’ italiana di pneumologia;

prof. Alberto Villani, presidente della Societa’ italiana di pediatria.


Il conflitto di interessi?

Il Cts dovrebbe rappresentare un organo di garanzia e indipendenza visto l’enorme ruolo di responsabilità che ha nei confronti del Paese. Eppure un dato interessante emerge dalla lettura del documento della Protezione civile datata 24 dicembre 2020. Nella sezione “Dichiarazione di assenza di conflitto di interessi” un membro del Comitato scientifico dichiara che tra il 2019 e il 2020 è stato “sperimentatore principale per Pfizer”. Si tratta del professor Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento emergenze, anestesiologia e rianimazione del Policlinico universitario ‘A. Gemelli’.
Antonelli il 19 dicembre 2020 ‘terrorizzava’ gli italiani con le sue analisi:

“Partiamo oggi da 18mila contagiati al giorno che è una condizione sfavorevole in vista della ripresa delle attività. E poi ricordiamo che ancora non si è manifestato il picco influenzale. È logico che, se congiungiamo quello che sta avvenendo per il Sars-Cov2 all’influenza, la terza ondata sarà facilmente prevedibile”.

Con Antonelli, nel Cts, emerge un altro nome in probabile conflitto di interessi. E questa volta un nome molto pesante: si tratta del prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità del Ministero della salute. Locatelli era – come riportato sopra – nel primo Cts ed oggi non solo è stato riconfermato ma ha anche il compito di coordinamento del comitato. “Sono straordinariamente onorato della fiducia riposta nella mia persona dal ministro della Salute e da tutti i colleghi del Consiglio Superiore di Sanità” disse Locatelli il giorno in cui Roberto Speranza gli consegnò la poltrona ministeriale.

“Metterò al servizio di questa fondamentale istituzione tutte le mie capacità e la mia più incondizionata disponibilità a lavorare nel miglior interesse del Paese. Sono certo che, con il contributo determinante di tutte le componenti del Consiglio Superiore di Sanità, vi sarà modo di svolgere un servizio utile per nel modo più compiuto alle sempre più complesse sfide, anche biotecnologiche, che pertengono all’ambito sanitario e che connotano i tempi attuali e quelli prossimi venturi”.

Locatelli, però, è lo stesso che è stato consulente per aziende farmaceutiche come Pfizer, Novartis, Bellicum.

Il prof. Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia, altro componente del Cts, è consulente, tra le altre società, della Roche, multinazionale svizzera che opera a livello mondiale con due divisioni: farmaceutica e diagnostica. Le aziende hanno chiesto la consulenza di Richeldi per farmaci per la terapia della fibrosi polmonare.
Possono i membri del Cts ricoprire (o aver ricoperto) certi ruoli?