domenica 26 aprile 2020

Coronavirus, la cura c’è ma non se ne parla. Da Pavia e Mantova la svolta

MASSIMA DIFFUSIONE. IL VACCINO NON SERVE! ESCLUSIVO: Ospedali di Pavia e Mantova che non hanno morti da un mese. Curano con la sieroterapia, le trasfusioni di plasma dei guariti. Sintomi eliminati in 2 – 48 ore 



Quanto sta accadendo tra Pavia e Mantova ne è la prova: abbiamo medici eccezionali in un sistema globale discutibile, in tanti casi marcio. E’ stato normale mandarli a morire senza protezioni, come per la Cina ritardare di 2 settimane la comunicazione della sequenza del genoma o per l’OMS ripetere il 14 gennaio, a contagio diffuso, quanto affermava l’autorità cinese: “non ci sono trasmissioni da uomo a uomo”. Il 21 febbraio ancora dicevano che gli asintomatici non erano fonte di contagio.

Quando i morti sono tanti è sempre tardi per chiedersi se si poteva fare altro e se qualcuno ne risponderà mai.

Nel nostro Paese ad un sistema sanitario che funziona a macchia di leopardo si contrappongono medici in prima linea che per salvarci ci stanno lasciando “le penne”. Per fortuna lo abbiamo nel dna: quando a noi italiani dici di fare qualcosa, non la facciamo. Cerchiamo prima di capire perché ci è stato dato quel comando. Come sarà successo al parassitologo molecolare Andrea Crisanti che facendo tamponi di massa a Vò Euganeo ha compreso che gli asintomatici sono fonte di contagio e andavano isolati.

IN ALCUNI OSPEDALI NON CI SONO PIU’ DECESSI PER COVID DA UN MESE
L’autonomia di pensiero e una buona dose di coraggio e responsabilità, unita a molta competenza in un mare di mediocrità, porta oggi alcuni centri medici a raccontare la loro terapia di successo contro il Covid 19: la sieroterapia. Si, perché in alcuni ospedali non si verificano più decessi per Covid da un mese e il Coronavirus sparisce dopo un trattamento che va dalle 2 alle 48 ore, eliminando ogni traccia di sintomo. Wow, direte, e come mai non lo dicono in TV e non se ne sente parlare?

“Non abbiamo un decesso da un mese. I dati sono splendidi. La terapia funziona ma nessuno lo sa”, racconta entusiasta ma con una vena di sarcasmo Giuseppe De Donno, direttore di Pneumologia e Terapia intensiva respiratoria del Carlo Poma di Mantova. In questo strano cortocircuito tra scienza, politica ed informazione accade infatti altro. “Tutti i giorni in TV”, dice De Donno, “ascoltiamo chi negava che il Coronavirus potesse arrivare in Italia o parlava di influenza o che colpiva solo gli anziani. Gli unici che ci capiscono qualcosa lavorano ventre a terra dal primo giorno dell’epidemia e non hanno il tempo di vivere in televisione. Hanno inventato questa terapia fantastica ma purtroppo lo spazio avuto fino ad ora sui media è esiguo”.

De Donno: “Sono entusiasta di vedere le persone guarite così velocemente. E’ l’unico trattamento razionale, sia biochimico che immunologico del Coronavirus che c’è in questo momento. Non esisterà farmaco più efficace del plasma. E’ come il proiettile magico, si usano immunoglobuline specifiche contro il Coronvirus. Va utilizzato in fase precoce. Se invece si aspetta che il paziente sia moribondo… allora si fa un errore e ci vuole solo il prete, ecco! Ma è lo stesso discorso dell’aspirina nella prevenzione dell’infarto. Se la usi in una persona che è già cardiopatica, non conta nulla”. I limiti della terapia? Ce li spiega De Donno ridendo: “Costa poco, è fattibile e pure democratica. Abbiamo 7 o 8 donatori tutti i giorni”.

Sono circa 80 i pazienti del Carlo Poma di Mantova curati con successo, tra loro anche una donna incinta di nome Pamela, uscita dal Covid in poche ore. Tra i medici del Carlo Poma guariti c’è chi dona il sangue, come il dottor Mauro Pagani, direttore della Plasmaferesi: “Ora sto bene e voglio aiutare chi ha bisogno”.

Funziona così. “Chi dona deve essere sano, guarito dal Covid e avere degli anticorpi neutralizzanti”, racconta il direttore di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Massimo Franchini. “Si prelevano 600 ml di plasma, da cui si ricavano 2 dosi da 300 ml ciascuna. Il protocollo prevede 3 somministrazioni. Dopo la prima somministrazione c’è un monitoraggio clinico di laboratorio e nel caso di mancata risposta c’è la seconda somministrazione e così di seguito. A distanza di 48 ore l’una dall’altra. La compatibilità per il plasma viene fatta sul gruppo sanguigno”. Franchini ci spiega che il plasma ha un notevole livello di sicurezza virale ed è un prodotto assolutamente sicuro e rigoroso e va nei dettagli: “Se il vaccino, che non abbiamo, ti farebbe produrre gli anticorpi, questa che è un'immunoterapia passiva trasferisce gli anticorpi dal guarito al malato. Il paziente non produce nulla e non crea nulla. Ma funziona per salvarlo”.

Quando gli chiediamo perché non si diffonde questa strada ci spiega che effettivamente in Lombardia si sta adottando. Tra Mantova e il San Matteo di Pavia è partita la sperimentazione su un nucleo di 45 persone, tutte curate con successo.

Chi di sicuro non ha tempo per le passerelle TV è il Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del policlinico San Matteo di Pavia, Cesare Perotti, che ha sviluppato il protocollo e lo studio sul sangue e si chiama “plasma iperimmune”.

Ma è un intervento empirico?

Perotti: “Qui di empirico non c’è niente ma si fa in situazioni di grandi epidemia. C’è una validazione della terapia con il plasma iperimmune che non ha eguali nel mondo. Sono conosciuto per non essere uno che ‘le spara’ e le posso dire che in questo momento è il plasma più sicuro al mondo, perché la legislazione italiana ha delle regole stringenti che non ci sono in Europa e in nessun altro Paese al mondo, neanche negli Stati Uniti. Non solo abbiamo gli esami obbligatori di legge sul plasma per essere trasfuso, ma abbiamo degli esami aggiuntivi e il titolo neutralizzante degli anticorpi che è una cosa che facciamo solo noi al policlinico di Pavia. Neanche gli americani sono in grado di farlo in questo momento. Non ha eguali al mondo. Noi sappiamo la potenza, la capacità che ciascun plasma accumulato ha di uccidere il virus. Ogni plasma è fatto in modo diverso perché ogni paziente è diverso, ma noi siamo in grado di sapere quale usare per ogni caso specifico”.

Uno strumento importante questo da utilizzare nel caso, usciti dalla quarantena, si ripresentasse uno scenario di contagio. Perotti: “Stiamo accumulando plasma per un’eventuale seconda ondata di contagi. E’ una terapia per chi sta male oggi. Ben venga il vaccino ma in attesa il protocollo funziona eccome! Lo studio è stato depositato. Tutto quello che le hanno detto, che si esce in 48 ore, è vero”.

Certo non ci sono ancora migliaia di persone testate ma la sieroterapia è una cura moderna utilizzata dal 1880.

ESCLUSIVO: Robert F. Kennedy Jr. lancia una nuova notizia bomba: Il vaccino contro il coronavirus di Bill Gates pagherà MILIARDI di profitti all'agenzia del Dr. Fauci




ESCLUSIVO: Robert F. Kennedy Jr. lancia una nuova bomba - Il vaccino contro il coronavirus di Bill Gates pagherà MILIARDI di profitti all'agenzia Dr. Fauci



Podcast di Thomas PaineSe sei uno dei milioni di americani che si chiedono perché il dottor Anthony Fauci stia veemente lodando un vaccino contro il coronavirus per TUTTI gli americani ... seguite i soldi parola di Robert F. Kennedy Jr. 
Bobby Kennedy Jr. ha lanciato una bomba sul podcast di Thomas Paine, descrivendo in dettaglio un apparente accordo tra il National Institute of Health (NIH) e la società farmacologica sostenuta da Bill Gates che ha le migliori possibilità a questo punto di assicurarsi contratti lucrativi per un vaccino coronavirus nazionale.


Ciò mette il governo in barca con Big Pharma e Gates e potrebbe pagare fino al 50% dei profitti al NIH, l'agenzia madre che impiega il Dr. Anthony Fauci - che ancora una volta - sta facendo pressioni per il vaccino. Fauci ottiene anche un taglio della taglia? O è già stato tagliato?
(Il Dr. Anthony Fauci e Bill Gates nella foto)
I funzionari federali non stanno commentando le informazioni allarmanti di Kennedy. Ma ... il NIH è il giocatore chiave nel decidere quali vaccini vengono approvati per il coronavirus e il NIH e il governo trarrebbero enormi profitti, come afferma Kennedy, se il gioco farmaceutico sostenuto da Gates Moderna Inc. ottenga il via libera. Kennedy ha accusato Gates e Fauci in numerose occasioni durante l'intervista esclusiva con Paine. La compagnia Gates è già in sperimentazione umana con il vaccino. A poche settimane dallo scoppio? (Ascolta)


Trascrizione video


La verità su Fauci, con Judy Mikovits, PhD congiunto in biochimica e biologia molecolare, George Washington University; Studioso post-dottorato in Virologia molecolare National Cancer Institute; Direttore di ricerca del Whittemore Peterson Institute for Neuro-Immune Disease e bersaglio di Anthony Fauci — Due volte.
A Washington DC le tattiche di Fauci sono un segreto aperto. Intimidazione. Bullismo. E spericolato disprezzo per la salute e la sicurezza del popolo americano.
La dottoressa Judy Mikovits era una delle scienziate più abili della sua generazione. Ha avuto una collaborazione di 20 anni con Frank Ruscetti, un pioniere nel campo della virologia retrò umana.
Il primo episodio di Fauci:
Mikovits: ho preso lavoro al National Cancer Institute. Ero sotto la direzione di Frank Ruscetti. Ho isolato l'HIV dal sangue e dalla saliva confermando il precedente isolamento e la descrizione dell'HIV da parte del Dr. Luc Montagnier come possibile agente causale dell'AIDS. Mi sono rifiutata di farlo perché non è etico.
E poi, intervenne Anthony Fauci.
Mikovits: Quando Frank Ruscetti era fuori città, ho ricevuto una telefonata dal dottor Fauci e mi ha chiesto di consegnargli il nostro manoscritto sull'isolamento e la conferma dell'HIV, mentre era ancora in stampa. Mi sono rifiutata di farlo perché non è etico. Questi manoscritti sono riservati e solo gli autori possono dargli una copia.
Gli standard etici e il coraggio morale del Dr. Mikovits non hanno eguali.
Mikovits: Ha minacciato di licenziarmi per insubordinazione ma ancora mi sono rifiutata. Non è etico.
Mikovits: Quando Frank Ruscetti tornò alcune settimane dopo, consegnò il manoscritto al dottor Fauci e il dottor Fauci ritardò di proposito la pubblicazione del nostro manoscritto in modo che il suo amico, il dottor Robert Gallo, potesse copiare il nostro lavoro e presentare un manoscritto e metterlo in stampa prima del nostro.
Il 4 maggio 1984, il Dr. Robert Gallo pubblicò notoriamente una serie di articoli che dimostravano che aveva isolato un retrovirus che era la causa dell'AIDS.
Appropriarsi del suo lavoro non è stata la cosa peggiore. Ma ha ritardato lo sviluppo dei test e ha diffuso l'epidemia di HIV in tutto il mondo, uccidendo milioni di persone.
Spinto dall'avidità e dal clientelismo, Anthony Fauci - "America's Doctor" - è direttamente responsabile dell'ulteriore diffusione dell'HIV in tutto il mondo.
Piuttosto che essere punito per le sue azioni, sei mesi dopo è stato nominato direttore dell'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, una posizione che mantiene ancora oggi.
Il secondo episodio di Fauci:
Mikovits: Nel 2006 ho co-fondato e sviluppato il primo istituto di malattia neuroimmune per studiare la causa e i trattamenti della sindrome da affaticamento cronico.
La sindrome da affaticamento cronico divenne epidemia negli anni '80. I medici hanno liquidato il disturbo come "influenza yuppie" psicosomatica. La CFS colpiva principalmente le donne. La comunità medica ha ritenuto che fossero fisicamente ed emotivamente fragili e incrinate sotto la pressione dei lavori aziendali.
La dott.sa Mikovits ha scoperto che il 67% delle donne affette da CFS portava un virus di topo - chiamato XMRV - virus correlato alla leucemia murina xenotropica - che appariva in donne sane solo il 4% delle volte. XMRV è anche associato a tumori come prostata, mammella, ovaio, leucemia e mieloma multiplo. Molte donne con XMRV continuano ad avere figli autistici.
Nel 2009, la Mikovits e Ruscetti hanno pubblicato i loro risultati esplosivi sulla rivista Science. Ma la domanda è rimasta: come ha fatto XMRV ad entrare nelle persone?
Mikovits: Poi, nel 2011, la nostra ricerca ha fortemente suggerito che è entrato nel viroma umano attraverso un apporto di sangue contaminato e vaccini.
Altri ricercatori hanno collegato il primo focolaio di CFS a un vaccino contro la poliomielite somministrato a medici e infermieri che ha provocato "l' epidemia dell'ospedale della contea di Los Angeles del 1934 ". Quel vaccino veniva coltivato su cervelli di topo polverizzati . I retrovirus di animali morti possono sopravvivere nelle linee cellulari e contaminare permanentemente i vaccini.
I retrovirus di quegli animali morti possono sopravvivere nelle linee cellulari e contaminare permanentemente i vaccini.
Gli studi della Dr.sa Mikovits hanno suggerito che XMRV è presente nei vaccini MMR e poliomielite somministrati a bambini americani e nel vaccino contro l'encefalite giapponese somministrato al personale militare .
I pericoli dei vaccini derivati ​​dal cervello di topo sono ora ampiamente riconosciuti.
"... Il vaccino derivato dal cervello di topo è stato associato a gravi eventi avversi allergici e neurologici." –Accademia Americana di Pediatria
Mikovits: abbiamo riconosciuto che questo retrovirus del topo stava causando un'allarmante crisi sanitaria nazionale. Cioè l'afflusso di sangue e i vaccini sono fortemente contaminati da retrovirus di topo di molti ceppi.
Mentre la dott.sa Mikovits e il suo team si preparavano a dare l'allarme, il dottor Fauci ha usato il suo potere per zittirla.
Mikovits: Quello che hanno fatto Tony Fauci, Ian Lipkin e Harold Varmus è stato di sottopormi a forte pressione per tacere e ritirare il nostro manoscritto. Mi sono rifiutata di nuovo.
Anthony Fauci ha anteposto la propria carriera, e il programma del vaccino come priorità, alla salute e alla sicurezza di tutti gli americani.
Mikovits: Quando mi sono rifiutata di tacere, il Dr. Fauci è intervenuto e ha ordinato che i miei computer e quaderni fossero confiscati e ha orchestrato la ritrattazione del nostro documento scientifico.
Il dottor Fauci ha abusato del suo potere e ha abusato del suo ufficio.
Mikovits: Ha quindi rimosso tutti i miei finanziamenti e mi ha impedito di ottenere un lavoro nella ricerca del governo dal 2012 in avanti.

Centinaia di milioni di americani potrebbero aver ricevuto vaccini contaminati con XMRV.

Anthony Fauci ci ha deluso.

Sei disposto a fidarti di lui?

Unisciti al movimento.

AGGIUNGIAMO QUESTA INTERVISTA AL DR. SHIVA TRADOTTA IN ITALIANO DA RADIO RADIO



AGGIUNGIAMO QUESTA INTERVISTA AL DR. BUTTAR TRADOTTA IN ITALIANO DA CARLO FANNI




LE PROVE INCASTRANO GATES - Vaccini per Coronavirus CAUSANO Infiammazione Polmonare E Morte

IL CODACONS HA DECISO DI FARE CAUSA ALLA CINA E ALL'OMS, MA QUALCUNO DOVREBBE PENSARE DI INTENTARE UNA CAUSA ANCHE ALLA BILL E MELINDA GATES PER GENOCIDIO E STRAGE



Ecco perché Bill Gates vuole l'immunità ... Sei disposto a correre il rischio di vaccinarti? A proposito, anche il suo caro amico Vittorio Colao e la sua taskforce hanno chiesto l'immunità penale. Curioso vero?.... 



Bill Gates, copresidente della Bill & Melinda Gates Foundation, mostra un vaccino durante la conferenza stampa. Foto delle Nazioni Unite / Jean-Marc FerrŽ

Inizialmente, l'esperimento sembrava avere successo poiché tutti gli animali hanno sviluppato una risposta anticorpale robusta al coronavirus. Tuttavia, quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus selvaggio, i risultati sono stati terrificanti. Gli animali vaccinati hanno sofferto di risposte iperimmuni, compresa l'infiammazione in tutto il corpo, specialmente nei polmoni. I ricercatori avevano visto la stessa "risposta immunitaria potenziata" durante i test umani sui test del vaccino RSV falliti negli anni '60. Sono morti due bambini.

"Tuttavia, la sfida delle cavie (topi) trattati con uno qualsiasi dei vaccini ha portato al verificarsi dell'immunopatologia di tipo Th2, suggerendo che è stata indotta l'ipersensibilità ai componenti SARS-CoV. È indicata cautela nel procedere all'applicazione di un vaccino SARS-CoV nell'uomo" [Enfatizzare il nostro - ndr].

Perché i principali promotori di vaccini del mondo, come Paul Offit e Peter Hotez, ci avvertono freneticamente dei pericoli unici e spaventosi inerenti allo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus?

Gli scienziati hanno tentato per la prima volta di sviluppare vaccini contro il coronavirus dopo l'epidemia di SARS-CoV della Cina nel 2002. Squadre di scienziati statunitensi e stranieri hanno vaccinato gli animali con i quattro vaccini più promettenti. Inizialmente, l'esperimento sembrava avere successo poiché tutti gli animali hanno sviluppato una risposta anticorpale robusta al coronavirus. Tuttavia, quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus selvaggio, i risultati sono stati terrificanti. Gli animali vaccinati hanno sofferto di risposte iperimmuni, compresa l'infiammazione in tutto il corpo, specialmente nei polmoni. I ricercatori avevano visto la stessa "risposta immunitaria potenziata" durante i test umani sui test del vaccino RSV falliti negli anni '60. Sono morti due bambini.

In questo video, Offit, Hotez e persino Anthony Fauci, avvertono che qualsiasi nuovo vaccino contro il coronavirus potrebbe innescare reazioni immunitarie letali per il "potenziamento del vaccino" quando le persone vaccinate entrano in contatto con il virus selvaggio. Invece di procedere con cautela, Fauci ha fatto la scelta sconsiderata di accelerare i vaccini, parzialmente finanziati da Gates, senza studi critici sugli animali prima di passare a studi clinici sull'uomo che potrebbero fornire un allarme tempestivo della risposta immunitaria in fuga.




Gates nel video è così preoccupato per il pericolo di eventi avversi che dice che i vaccini non dovrebbero essere distribuiti fino a quando i governi non accetteranno di dare un'immunità contro le cause legali. Il 4 febbraio 2020, secondo il sito web dei Centers for Disease Control (CDC), negli Stati Uniti c'erano solo 11 casi di CV attivi, ma gli Stati Uniti hanno tranquillamente superato le normative federali dando ai produttori di vaccini contro il coronavirus la piena immunità dalla responsabilità.

Sei disposto a correre il rischio di accettare un vaccino che potrebbe ucciderti?

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Domenica 26 Aprile 2020

III DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)

Resta con noi, Signore, la sera,. - ppt scaricare

SANTA MESSA LIVE ORE 18,30


Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Acclamate al Signore da tutta la terra,
cantate un inno al suo nome,
rendetegli gloria, elevate la lode. Alleluia. (Sal 66,1-2)

Colletta
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre,
per la rinnovata giovinezza dello spirito,
e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale,
così pregusti nella speranza
il giorno glorioso della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che in questo giorno memoriale della Pasqua
raccogli la tua Chiesa pellegrina nel mondo,
donaci il tuo Spirito,
perché nella celebrazione del mistero eucaristico
riconosciamo il Cristo crocifisso e risorto,
che apre il nostro cuore all’intelligenza delle Scritture,
e si rivela a noi nell’atto di spezzare il pane.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (At 2,14.22-33)
Non era possibile che la morte lo tenesse in suo potere.


Dagli Atti degli Apostoli

[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così:
«Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene –, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l’avete crocifisso e l’avete ucciso.
Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo riguardo: “Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche la mia carne riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza”.
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: “questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione”.
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 15)
Rit: Mostraci, Signore, il sentiero della vita.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

SECONDA LETTURA (1Pt 1,17-21)
Foste liberati con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.


Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri.
Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.
Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 24,32)
Alleluia, alleluia.

Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli.

Alleluia.

VANGELO (Lc 24,13-35)
Lo riconobbero nello spezzare il pane.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.
Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».
Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro.
Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».
Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con gli uomini Dio è stato veramente Padre, perché ci ha donato il suo Figlio amandoci di un amore infinito. Dovremmo solo ringraziare, stupiti e riconoscenti; e invece gli domandiamo ancora aiuto, perchè senza di lui non possiamo fare nulla.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa non si stanchi mai di annunciare con gioia al mondo la risurrezione di Cristo, Signore della storia e Salvatore degli uomini. Preghiamo.
2. Per i catechisti, perché sappiano accompagnare i bambini e i ragazzi nell’intelligenza delle Scritture e nella scoperta di un’autentica vita di fede. Preghiamo.
3. Perché gli studiosi delle Scritture confermino i fedeli nella speranza, con i frutti del loro studio e con la testimonianza di una fede sincera. Preghiamo.
4. Perché i cristiani si facciano prossimi di quanti sono nel dubbio e cercano un senso alla loro esistenza, testimoniando con gioia e coerenza di vita la loro fede in Cristo risorto. Preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché la celebrazione dell’Eucaristia non sia un rito impolverato dall’abitudine, ma sia vissuta con la fede e il calore dei veri discepoli di Cristo. Preghiamo.

O Padre, che ci hai affidati a tuo Figlio che ci accompagna per le vie del tempo, apri i nostri occhi perché sappiamo riconoscere la sua presenza e corrispondere al suo amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa,
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE III
Cristo sempre vive e intercede per noi

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato:
sacrificato sulla croce più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (cf. Lc 24,35)


Preghiera dopo la comunione
Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo,
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La scena di Emmaus è un capolavoro di catechesi liturgica e missionaria. Vi è descritto l’itinerario di due discepoli che lasciano Gerusalemme illusi e delusi e vi ritornano per ripartire gioiosi e fiduciosi verso la testimonianza, perché sono stati incontrati dal Crocifisso-Risorto, spiegazione di tutta la Scrittura e presenza perenne tra i suoi nel sacramento del “pane spezzato”.
L’inizio del cammino è un allontanarsi dal Crocifisso. La crisi della croce sembra aver seppellito ogni speranza. Colui che l’ha fatta nascere, l’ha portata con sé nella tomba. Non bastano voci di donne per farla rinascere. Gesù raggiunge i due subito a questo inizio e chiede di spartire con loro domande e scandalo.
Ecco la prima tappa, quella del problema posto ad ogni persona dall’evento Gesù, il Crocifisso.
L’appello di Cristo ci raggiunge sulla strada della nostra fede incompiuta e della sua domanda.
Gesù non arriva di faccia, ma da dietro, come dice il testo greco, e cammina a fianco, da forestiero.
Il passaggio al riconoscimento ha bisogno della spiegazione delle Scritture. Solo il Risorto ne è l’interprete adeguato.
Il cuore riscaldato e riaperto dal segno della Parola spiegata implora il viatico di un segno più intimo, quello del pane spezzato. Gesù, però, sparisce.
La Chiesa non può trattenere Gesù nella visibilità storica di prima. Deve sapere e credere che egli è vivo con essa e la vivifica nell’Eucaristia. I discepoli capiscono e tornano a Gerusalemme per condividere con gli apostoli la testimonianza.
Emmaus è un capolavoro di dialogo confortante. Emmaus assicura tutti che, quando ascoltano la Scrittura nella liturgia della Parola e partecipano allo spezzare del pane nella liturgia eucaristica, sono realmente incontrati da Cristo e ritrovano fede e speranza.