mercoledì 3 giugno 2020

Il Piano Colao. Arriva la shock economy di Friedman (e senza golpe militari)



LA TASK FORCE DI VITTORIO COLAO CHE CON L'EMERGENZA COVID19 NON C'ENTRA NULLA. L'OBIETTIVO NON DICHIARATO E' LA DEFINITIVA SVENDITA E RIDUZIONE ALLA FAME DELLA CLASSE MEDIO BASSA ITALIANA

...lo stato dovrà dare fondo a tutto il suo patrimonio (quello che è rimasto dopo il grande saccheggio degli anni 90). Per raggiungere la capienza prevista dal fondo lo stato dovrà conferire, Eni, Enel, Fincantieri, Leonardo, Anas-Ferrovie. Le Regioni e Comuni tutte le società di servizi di pubblica utilità da quelle per l'erogazione dell'acqua alle municipalizzate dei trasporti, dell'energia elettrica, dello smaltimento rifiuti. Tutto....



di Giuseppe Masala


La notizia più importante del giorno ce la dà Milano Finanza: la Commissione Colao istituita al di là di qualsiasi processo democratico, per fare un piano anticrisi - ha presentato il suo Dossier. 

Il Punto fondamentale descritto dall'articolista di MF è il seguente: "Il sostegno all'economia dovrebbe passare attraverso la creazione di un Fondo per lo Sviluppo che avrà una dotazione compresa tra i 100 e i 200 miliardi di euro. Lo Stato, le regioni, le province e i comuni conferiranno al Fondo immobili, partecipazioni in società e titoli. (...) Secondo quanto si apprende verrà poi sondata anche la possibilità di attingere a parte delle riserve auree di Bankitalia. E' previsto che il fondo verrà gestito da CdP. Le sue quote dovrebbero essere messe a garanzia dei crediti erogati alle imprese e dunque assegnate alle banche e vendute agli investitori internazionali e alla stessa Bce". Cosa possiamo dedurre? Vediamo brevemente:

1.Che lo stato dovrà dare fondo a tutto il suo patrimonio (quello che è rimasto dopo il grande saccheggio degli anni 90). Per raggiungere la capienza prevista dal fondo lo stato dovrà conferire, Eni, Enel, Fincantieri, Leonardo, Anas-Ferrovie. Le Regioni e Comuni tutte le società di servizi di pubblica utilità da quelle per l'erogazione dell'acqua alle municipalizzate dei trasporti, dell'energia elettrica, dello smaltimento rifiuti. Tutto. 

2.La cessione delle grandi aziende di stato, che peraltro sono le uniche italiane a mietere successi in tutto il mondo (ultimo caso la costruzione delle Fregate Fremm per la Us Navy da parte di Fincantieri) relegherebbe l'Italia nella serie B delle nazioni. Un danno diplomatico e politico immenso. 

3.Non si capisce perchè l'oro di Bankitalia dovrebbe essere conferito al fondo castrando qualsiasi margine di Bankitalia di essere operativa nel caso in cui si tornasse ad una moneta nazionale (cosa che potrebbe accadere non perchè l'Italia esce dall'Euro ma perchè l'Euro si disgrega a causa della rottura definitiva dell'asse franco-tedesco). Inoltre quell'oro potrebbe essere collocato tramite covered bond direttamente sul mercato raccogliendo danaro a tasso negativo perchè simili covered andrebbero a ruba in tutto il mondo. Invece conferendo al fondo non ci sarebbe trasparenza sulla valutazione e sulla resa. 

4. Ci sarebbe anche un problema di equità sociale. Il patrimonio dello stato non appartiene alla Razza Padrona degli imprenditori (selezionati dalla politica) che si vedrebbero garantiti i loro prestiti con le quote del fondo ma a tutti gli italiani compresi quelli che non sono imprenditori e compresi anche i cittadini italiani che in questa fase dormono in macchina perchè non hanno una casa. Lo Stato e il suo patrimonio non sono della borghesia compradora italiana ma di tutti. Questo è un problema di democrazia che la commissione Colao evidentemente non coglie (le miserie degli studi in materie economiche sono queste). 

Insomma, la Commissione Colao composta da tecnocrati ipercompetenti partorisce il solito progetto di saccheggio dello stato italiano a vantaggio di pochi. Evito di sottolineare poi le aderenze di Colao con i mitici "investitori internazionali" che dovrebbero acquistare le quote del Fondo anche se il conflitto di interesse pare evidente. 

Non mi soffermo troppo sugli altri punti del piano quali: 

1. defiscalizzazione monstre per le sole imprese che si fondono e aumentano il capitale (cioè le grandi), 

2. commissariamento con fusione, cessione o liquidazione delle imprese in crisi (le piccole in particolare)

Basta quanto detto per ciò riguarda il Fondo per capire che siamo di fronte alla completa privatizzazione dello Stato a vantaggio della borghesia compradora. Questi punti rafforzano solo il concetto ma non aggiungono nulla di nuovo rispetto a quanto sottolineato.


Infine una parola per la Professoressa Marianna Mazzuccato, componente della Commissione diventata famosa a livello internazionale per aver scritto il libro "Lo stato imprenditore". Con questo piano ha semplicemente strappato le pagine del suo libro, una ad una, le ha appallottolate, messe in bocca, masticate ed ingollate. Una prece.

P.s. In Cile per imporre il Piano Colao (lì, Piano Pinochet-Friedman) hanno dovuto bombardare il Palazzo Presidenziale de La Moneda, uccidere Salvador Allende ed altre decine di migliaia di persone e instaurare una Junta militare. Qui è bastato mettere quattro scalzacani venduti in una commissione tecnica.

BIG PHARMA, POLITICA, LOBBY E GENOCIDIO PIANIFICATO


Puntare tutto su ossigeno ozonoterapia e plasma iperimmune. Audizione di esperti alla Camera dei Deputati. Grande passo avanti in Italia....


L'ATTACCO CON AGENTI BATTERICI POTREBBE ESSERE LA PROSSIMA MOSSA DEL TERRORISMO. LA RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI CREATA DA UN USO SMODATO E INSENSATO DEGLI ANTIBIOTICI E' UNA MINACCIA SERIA.... 



Ormai i timori sull’uso di agenti batteriologici per stermini di massa, stanno diffondendosi, e sono sempre più i documenti ufficiali che spiegano ai cittadini i rischi sanitari di eventuali attacchi di questo tipo. Così sul sito dell’Organizzazione mondiale della Sanità è possibile trovare un corposo documento che spiega dettagliatamente gli aspetti sanitari delle armi batteriologiche e chimiche.

ATTACCHI BATTERIOLOGICI

Riecheggiano ovunque le notizie delle vittime statunitensi del batterio dell’antrace, uno dei agenti più temuti per le cosiddette armi batteriologiche. I casi positivi sono ormai 14: otto in Florida, dove il 5 ottobre è morto un fotoreporter contagiato, e quattro a New York, la segretaria di un noto mezzobusto della rete tv Nbc che gli apriva la posta, e da oggi l'agente e i due tecnici. In altre due persone tenute sotto controllo perché esposte al rischio, una alla Nbc e una alla Microsoft non sono state ancora trovate tracce di microorganismi. Eccezion fatta per la segretaria dell'Nbc che accusa mal di gola e febbre, finora nessuno degli interessati mostra sintomi della malattia. Il Center for Disease Control statunitense è impegnato giornalmente per il monitoraggio dell’andamento dell’epidemia, con notizie e informazioni alla popolazione su eventuali mezzi di protezione e per la manipolazione di “pacchi” sospetti.

Un po’ di storia

Sono state messe al bando nel 1972, da una Convenzione internazionale per la proibizione dello sviluppo, produzione e immagazzinaggio delle armi batteriologiche e delle tossine e sulla loro distribuzione, entrata in vigore nel 1975, dopo essere stata ratificata da un numero minimo di 22 stati. Ma ancora se ne parla. Come se ne è parlato in passato, un passato lunghissimo quello delle armi biologiche che hanno radici antiche. Già in epoca romana, si gettavano carcasse animali nei pozzi dei nemici per inquinarne le acque. Non è escluso che la stessa epidemia di peste bubbonica che devastò l'Europa nel XIV secolo iniziò quando le truppe tartare all'assedio di Caffa cercarono di indebolire le difese della città lanciando dentro le mura cadaveri infetti.


Solo nel Ventesimo secolo, però, si può parlare di veri e propri programmi di sviluppo di armi biologiche. Ne hanno intrapresi, ad esempio, il Giappone, l'URSS, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna: quest'ultima con conseguenze serissime. L'isola di Gruinard, al largo delle coste scozzesi, dove nel 1942 furono effettuati esperimenti col bacillo dell'antrace, è rimasta contaminata e inaccessibile fino al 1988.


Gli agenti infettivi

Le caratteristiche degli agenti usati nelle armi batteriologiche sono stati riassunti in un documento disponibile sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità. In particolare si trova che devono avere una elevata infettività, ossia una buona capacità di entrare, sopravvivere e moltiplicarsi in un organismo ospite. Una elevata virulenza, ossia devono causare una malattia che potrebbe portare alla morte. Deve essere altamente contagioso, cioè deve avere una buona capacità di causare un numero secondario di casi. Infatti, a differenza delle armi convenzionali il cui effetto offensivo si esaurisce con l’esplosione, poche particelle batteriche possono infettare molte migliaia di persone che possono divenire a loro volta vettori di infezione.

Gli agenti delle armi biologiche possono essere virus, batteri, rickttesia (parassiti intracellulari umani), tossine ed organismi geneticamente modificati. Fra i virus ci sono l'Hanta e l'Ebola. Ebola porta a febbri emorragiche mentre Hanta causa febbre con complicazioni renali e problemi respiratori. Possono essere entrambi fatali.

Le armi batteriologiche includono il Vibrio colera, Yersinia Pestis, Bacillus anthracis ed altre specie meno pericolose ma patogene come Salmonella typhi e Staphylococcus aureus. Gli organismi rickettsiali sono parassiti intracellulari umani e alcuni possono essere usati nella guerra biologica come il Rickettsia prowasecki, l'agente del tifo.
Le due principali tossine associate alla guerra biologica sono Botulinum e Clostridium perfringens. La tossina del botulino è molto potente e porta a paralisi respiratoria e conseguente asfissia, mentre il Clostridium perfringens posta a cancrena gassosa, che causa necrosi.


Infine fra gli agenti batteriologici ci sono organismi geneticamente alterati. Si tratta solitamente di mutazioni genetiche indotte negli organismi sopracitati per renderli più aggressivi e resistenti alle possibili terapie. Ogni tossina o sostanza creata con la tecnica del DNA ricombinante appartiene a questo gruppo.

I rischi maggiori vengono dall’inalazione di questi agenti sotto forma di particellato molto fine: per avere una alta efficienza infettiva, il diametro delle particelle va da 0.6 a 5 nanometri (milionesimi di millimetro). Particelle di diametri maggiori potrebbero non riuscire a entrare nell’organismo, mentre particelle di diametro inferiore potrebbero avere un peso troppo basso che limiterebbe l’azione della forza gravitazionale nel trasportarle al suolo. Le particelle infettive possono essere disseminate o tramite esplosivi oppure da apparecchi spruzzatori appositamente creati e posti in aerei. Guarda questo video:



Per quanto riguarda il potenziale offensivo di queste armi, è stato stimato che un grammo di tossina botulinica è quasi 3 milioni di volte più efficace del Sarin, un agente chimico nervino. Per esempio, un missile SCUD pieno di tossine botuliniche può colpire un'area di 3700 chilometri quadrati, un'area sedici volte più grande di quella colpibile col Sarin. Un altro vantaggio sono i costi effettivi della Guerra Biologica. In via del tutto approssimativa, colpire 1 chilometro quadrato costerebbe 2000 dollari usando armi convenzionali, 800 dollari usando armi nucleari, 600 dollari usando agenti chimici, e 1 dollaro usando agenti biologici. In linea puramente teorica ogni nazione con un'industria farmaceutica e medica ragionevolmente avanzata ha la capacità di produrre in massa armi biologiche.


Dal punto di vista della gestione del rischio sanitario di un eventuale attacco batteriologico, è importante l’organizzazione di un piano strategico di reazione. Come si legge nel rapporto pubblicato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, le prime risposte devono arrivare dalla polizia, dai vigili del fuco e dal personale medico nelle vicinanze. In piena emergenza sanitaria ovviamente a tutte le strutture mediche sarà chiesto un lavoro straordinario per far fronte alle necessità delle vittime. Però è chiaro che nei primi momenti dopo l’incidente non si consce la natura dell’agente infettante, per cui è importante coinvolgere nei piani di emergenza anche il lavoro di esperti microbiologici che possano fornire risposte precise in tempi brevi. Fondamentale è poi anche l’attivazione di una rete epidemiologica efficiente: gli effetti a lungo tempo di un attacco batteriologico si possono manifestare anche a distanza di giorni, con focolai attivati da persone a loro volta contagiate precedentemente.

Gli antibiotici nell'allevamento bovino: risultati di un'indagine tra i veterinari del settore

La resistenza dei microrganismi agli antibiotici è attualmente considerata, a livello mondiale, come uno dei principali problemi della sanità pubblica, e coinvolge in modo equivalente la medicina umana e la medicina veterinaria. è stato ampiamente dimostrato come l’utilizzo di antibiotici negli animali porti alla selezione di ceppi resistenti che hanno la possibilità di colonizzare l’intestino e, conseguentemente, di essere escreti e di contaminare l’ambiente e gli alimenti derivati. Questo comporta una duplice possibilità di interazione animale-uomo: da un lato, qualora i microrganismi resistenti siano agenti di zoonosi (ad esempio, Salmonelle e Campylobacter), questi sono in grado di causare infezione nell’uomo e ovviamente di veicolare a quest’ultimo la propria resistenza, ma è altrettanto vero che anche batteri non patogeni per l’uomo subiscono nell’intestino dell’animale la stessa pressione selettiva a cui sono sottoposti i batteri “target” della terapia antibiotica e possono acquisire o esprimere determinanti genetici di resistenza che possono essere trasmessi a microrganismi diversi, anche spiccatamente patogeni.


In un recente lavoro sono stati testati per quanto riguarda l’antibioticoresistenza ceppi di Escherichia coli ed enterococchi isolati da contenuto intestinale di bovini regolarmente macellati nell’ambito del territorio regionale del Veneto. Per entrambi i microrganismi, i livelli più elevati di resistenza si evidenziano nei ceppi isolati da vitelli a carne bianca, il che è sicuramente da mettere in relazione con il massiccio uso di sostanze ad azione antimicrobica in questa categoria di animali. In particolare, in E. coli sono da notare gli elevati livelli di resistenza al sulfametoxazolo/trimethoprim (58,3%), al cloramfenicolo (30,6%), e ai fluorochinoloni (16,7% all’enrofloxacin). Non sono state rilevate resistenze nei confronti delle cefalosporine. Per quanto riguarda gli enterococchi, batteri commensali ma talvolta agenti responsabili di importanti infezioni nosocomiali, si è evidenziata nei vitelli elevata resistenza all’eritromicina (88,5%) e alla spiramicina (96,2%), bassi livelli di resistenza ad ampicillina e gentamicina (< 10%), mentre il 26,9% e il 7,7% erano resistenti rispettivamente a vancomicina e teicoplanina. Queste ultime due resistenze assumono peraltro carattere di notevole gravità, in quanto sono verso antibiotici particolarmente importanti nel trattamento di infezioni da enterococchi multiresistenti nell’uomo, al punto che l’evidenza di fenomeni di resistenza alla vancomicina in batteri di origine animale ha portato nel 1997 al bando, a livello comunitario, dell’avoparcina (analogo della vancomicina) come promotore di crescita negli animali.


Questi risultati sono particolarmente interessanti se letti alla luce dell’indagine effettuata da Busani e collaboratori, e portano a sottolineare la necessità sia di istituire piani di monitoraggio dell’antibioticoresistenza a livello nazionale, sia di promuovere l’applicazione di pratiche di uso prudente degli antibiotici nel settore zootecnico.


“L’ANTIBIOTICO RESISTENZA È PERICOLOSA COME IL TERRORISMO O UNA BOMBA”. Queste le parole della professoressa Dame Sally Claire Davies, consulente medico del governo inglese. Tale monito non è isolato considerando che l’ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ritiene che l’antibiotico resistenza rappresenti la più grande minaccia nell’ambito delle malattie infettive, mentre per l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è una delle tre più serie minacce alla salute pubblica globale, capace di provocare ogni anno 25 mila morti nella sola Unione europea.

Il 18 novembre si celebra la Giornata europea dell’antibiotico con lo scopo principale di combatterne l’uso inappropriato che ne ha messo a rischio l’efficacia. 

Cosa è l’antibiotico resistenza

L’antibiotico resistenza è la capacità di un microrganismo di resistere all’azione di un antibiotico. Può svilupparsi :
spontaneamente da una mutazione casuale del materiale genetico del microrganismo che lo rende resistente ad un certo tipo di antimicrobico. In tal caso, in presenza di tale antibiotico, i batteri sensibili non cresceranno mentre le ‘mutanti’ resistenti crescono e si moltiplicano e possono essere trasmesse ad altri animali o persone.
Dall’acquisizione di geni di resistenza direttamente da altri microbi. Il batterio che trasmette il gene di resistenza può non essere di per sé un agente patogeno.

La diffusione dell’antibiotico resistenza ha dato origine all’attivazione di numerosi sistemi di sorveglianza, basati sulla raccolta dei dati di laboratorio a livello locale o nazionale. Per rendere omogenei e interpretabili i dati raccolti da questi sistemi e favorire il confronto tra varie realtà nel 1998 l’Unione Europea ha deciso di finanziare una rete di sorveglianza europea EARSS (European Antimicrobial Resisitance Surveillance System) che coinvolge diverse reti di sorveglianza nazionali;

In Italia dal 2001 l’Istituto Superiore di Sanità ha istituito il progetto di sorveglianza dell’antibiotico resistenza AR-ISS.

I dati europei confermano l’aumento della resistenza in due specie di batteri sotto sorveglianza: Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae. Queste due specie, responsabili di infezioni urinarie, sepsi ed altre infezioni nosocomiali, mostrano un aumento nelle percentuali di resistenza alle cefalosporine di terza generazione, fluorochinoloni ed aminoglicosidi, resistenze che sono spesso combinate tra di loro generando batteri multi-resistenti, causa di infezioni difficilmente trattabili. Negli ultimi anni tra le resistenze si è aggiunta quella ai carbapenemi, antibiotici di ultima risorsa, che può rendere l’infezione praticamente intrattabile.

Le armi per ridurre il fenomeno dell’antibiotico resistenza

Riduzione della prescrizione di antibiotici nei casi in cui sono inutili (molto spesso il medico prescrive antibiotici per ‘insistenza’ del paziente).
Riduzione dell’uso degli antibiotici negli allevamenti di animali
Medicina integrata: uso di fitoterapici; a tal riguardo una delle molecole più efficaci è l’echinacea di cui l’università di Bari ne ha dimostrato l’efficacia come disinfettante ed antisettico.

L’Italia è particolarmente esposta al problema dal momento che è uno dei Paesi europei con il più alto consumo di antibiotici (24,5 DDD/1000 abitanti/die) insieme ad altri Paesi dell’Europa meridionale, Grecia in testa.

Nel 2016 una particolare specie di Escherichia Coli “Il Batterio da incubo” si è rivelata, per la prima volta, resistente ai principali antibiotici: ampicillina, streptomicina, sulfisossazolo, tetraciclina oltre che alla recente colistina.

Il batterio in questione è stato riscontrato nelle urine di una donna di 48 anni della Pennsylvania. Un rapporto pubblicato sulla rivista della «Antimicrobial Agents and Chemotherapy» (Società americana di microbiologia) sostiene che il ceppo di Escherichia Coli in questione sia resistente persino all’antibiotico di ultima generazione «colistin», considerata l’ultima spiaggia degli antibiotici.

Il programma televisivo Report, tratta nel servizio “Resistenza Passiva” il tema dell’antibiotico resistenza e le cause che lo hanno generato e tutt’ora lo alimentano:
Gli allevamenti intensivi dentro cui finisce il 70% degli antibiotici prodotti nel mondo.
L’igiene ed il rischio infettivo ospedaliero: la Danimarca, e soprattutto i Paesi Bassi, hanno ridotto il rischio di infezione negli ospedali facendo progressi importanti, mentre in Italia, nonostante il tasso di resistenza sia tra i più elevati d’Europa non si è messa mano seriamente al problema, anzi: non sembra esserci interesse a renderlo noto.



Negli Stati Uniti ogni anno muoiono più di 6mila persone perché l’efficacia degli antibiotici si è ridotta del 30 per cento. L’allarme è stato lanciato da un report pubblicato su Lancet, secondo il quale la maggior parte dei decessi riguarda pazienti sottoposti a chirurgia colorettale, a chemioterapia per un tumore del sangue e a interventi per protesi dell’anca.

In Italia 5.000-7.000 morti all’anno. Simit: “Situazione più grave che altrove”Dopo l’allarme del Governo inglese e del ministro della Salute Lorenzin, la Società italiana di malattie infettive e tropicali denuncia come, a differenza di altri paesi europei, il consumo di farmaci antimicrobici in Italia, nel 2013, sia aumentato del 5,2%. Il costo associato alle infezioni da germi multiresistenti costano al Ssn più di 100 milioni all’anno.


Nel 2014, uno studio OMS basato su dati provenienti da 114 paesi, tra cui l’Italia, individua alti tassi – anche del 50% in alcuni casi – di resistenza antimicrobica (AMR) a batteri comuni, tra cui Escherichia coli e stafilococco aureo.

Keiji Fukuda, Vice Direttore Generale per la Sicurezza sanitaria dell’OMS: “senza un’azione urgente e coordinata da parte di molti stakeholder, il mondo viene governato da un’era post-antibiotica, in cui infezioni comuni e ferite leggere, che sono state trattabili per decenni, possono di nuovo uccidere. Gli antibiotici efficaci sono stati uno dei pilastri che ci permettono di vivere più a lungo, più in salute, e di trarre beneficio dalla medicina moderna. A meno che non effettuiamo azioni significative per migliorare gli sforzi al fine di prevenire le infezioni e insieme cambiamo il modo di produrre, prescrivere e utilizzare gli antibiotici, il mondo perderà sempre di più questi benefici per la salute pubblica a livello mondiale e le conseguenze saranno devastanti”. 

La resistenza agli antibiotici è una delle maggiori preoccupazioni attuali in sanità pubblica: aumentano le infezioni contro cui non funzionano gli antimicrobici attualmente in uso. E non si vedono molti farmaci efficaci all’orizzonte. Ecco perché l’Organizzazione mondiale della sanità, presentando due rapporti sullo sviluppo di nuovi antibiotici, lancia (nuovamente, e a gran voce) un appello affinché governi e industria trovino un modo per sostenere la ricerca e la produzione di medicinali innovativi.

Si stimano circa 33.000 vittime l’anno soltanto in Europa per la resistenza agli antibiotici. Di queste, 10.000 in Italia, che è la nazione che ora sta pagando il prezzo più alto. Lo scenario è talmente grigio che alcuni esperti parlano dell’arrivo di un’era post-antibiotica, in cui infezioni prima dimenticate o risolvibili diventano invece incurabili, un’epoca in cui procedure mediche che diamo per scontate da settant’anni diventano rischiose o improponibili. È il caso di operazioni chirurgiche, di trapianti e di chemioterapia (che riduce le difese immunitarie e necessita di terapie protettive per evitare infezioni letali), solo per fare alcuni esempi.

Losco complotto tra Dem italiani e americani e Big Pharma. I più pericolosi attacchi di bioterrorismo pianificati per il genocidio 


WUHAN-GATES – 10. LOSCO COMPLOTTO: Summit UE con 4 ONG di Gates, Big Pharma e FB prima della Pandemia da SARS-2 con HIV

Gli sforzi per rallentare la farmacoresistenza sono tanti, a livello globale: si cerca di ridurre l’uso indiscriminato di antibiotici, sia in medicina sia negli allevamenti. Si invita a mettere in atto misure fondamentali per proteggersi dalle infezioni, comprese le vaccinazioni, e si cercano valide alternative. Ma, ricorda ora l’OMS, il declino degli investimenti da parte delle aziende e la carenza di innovazione sono una zavorra pesantissima per qualunque prospettiva di miglioramento. Se non si muovono Big Pharma e i decisori in politica sanitaria è illusorio pensare a risultati concreti. E già, spetta sempre a Big Pharma l'ultima parola in fatto di salute mondiale. La cosa è particolarmente inquietante soprattutto quando aleggia il fondato sospetto di loschi piani di sterminio globale pianificati insieme ad altrettanto potenti lobby politiche come i Dem nostrani e americani. Le stesse complicità che, di concerto con la Fondazione di Bill Gates, avvelenano coltivazioni e allevamenti con massicce dosi di antibiotici che assumiamo ogni giorno attraverso l'alimentazione e che ci fanno diventare sempre più vulnerabili e attaccabili da virus e batteri. 

Meeting sospetto a Bruxelles prima della pandemia di COVID19

Una pandemia troppo perfetta per essere casuale. Le sue losche trame cominciano nel 2004 in Cina grazie a un programma della Commissione Europea presieduta dall’ex leader di Ulivo-PD Romano Prodi (vedi WuhanGates 9, sintesi sotto) e si aggrovigliano intorno al mondo fino alla “festa” finale col presidente uscente Jean-Claude Juncker. Si tratta del summit profetico e vergognosamente sospetto per la “Vaccinazione Globale” organizzato dalla stessa istituzione a Bruxelles il 12 settembre 2019 insieme all’Organizzazione Mondiale della Salute cui hanno partecipato i vertici di varie ONG (CEPI, GAVI, EDCTP) create e/o supportate da Bill Gates, rappresentato da Joe Cerrell, Managing Director della sua fondazione. Al summit di Bruxelles hanno preso parte anche i manager dei produttori di medicinali (tutti i nomi dei partecipanti sono nel dossier sotto l’immagine) come Nanette Cocero di Pfizer Biopharmaceuticals Group. Quelli di GSK non avevano di fatto bisogno di essere presente essendo una multinazionale controllata direttamente da Bill Gates. 

Il quesito sorge spontaneo: siamo proprio certi che i capitani d’industria delle corporation farmaceutiche, bisognosi di testare i loro prodotti anche con gravi inconvenienti (come accaduto in Georgia alcuni anni fa con la morte di 79 cavie umane) abbiamo come priorità la salute delle persone rispetto ai loro comprensibili business? Ora che quei supervirus da laboratorio sono sospettati di essere la causa di una pandemia che ha ucciso più 32mila persone in Italia, oltre 90 mila negli Usa e più di 300mila nel mondo tanto da far apparire provvidenziale il maxi piano vaccinale pianificato dal meeting a Bruxelles tre mesi prima, su quegli intrighi tra politica, piani sanitari nazionali e affari farmaceutici va necessariamente fatta chiarezza dinnanzi agli italiani, agli americani e all’umanità intera. Il prossimo attacco sarà con un agente batteriologico? I dati sanitari di migliaia di persone in tutto il mondo restituiscono un quadro chiaro: l'antibiotico resistenza interessa la gran parte dell'umanità, e per uno come Bill Gates e soci poter reperire questo tipo di informazioni sensibili è un gioco da nerd.    

Bibliografia

Fonti:




Epidemic Intelligence, ennesima sfida per i servizi segreti


LE INTELLIGENCE SARANNO SEMPRE PIU' IN FERMENTO DOPO IL COVID19. ALTRE SFIDE E MINACCE EPIDEMIOLOGICHE POTREBBERO ESSERE MESSE IN CAMPO PER DESTABILIZZARE E CREARE IL CAOS. LE FORZE OSCURE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE POTREBBERO NON FERMARSI AI VIRUS PER PIEGARE LE MASSE.... 

L’allarme pare (il condizionale è d’obbligo considerata la delicatezza del tema) fosse stato diramato forte e chiaro. Purtroppo, pare (vale la stessa nota di cui sopra) che la gran parte dei governi abbia fatto orecchie da mercante. Gli unici a dare l’allarme sono stati le agenzie di intelligence di molti paesi del mondo. Insomma, secondo molti esperti, la pandemia CODIV-19 non deve essere confusa con un fulmine a ciel sereno che ha folgorato le leadership mondiali.

Secondo “The Washington Post” la Casa Bianca ha ricevuto i primi segnali di “allarme rosso” già il 3 gennaio scorso. Avvertimenti precisi (e super segreti) che la CIA e l’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale americana hanno continuato a fare risuonare nelle settimane successive fornendo informazioni precise sulla diffusione del virus in Cina e sulla campagna di disinformazione delle autorità cinesi impegnate a minimizzare la serietà del pericolo.


Appare sensato immaginare che Trump non fosse il solo leader mondiale a conoscenza della situazione. Dopotutto, e non è un segreto, la CIA (e le altre agenzie di intelligence mondiali) hanno sempre prestato grande attenzione alla minaccia biologica.

Questo perché i germi non rispettano le frontiere. Ed è chiaro che, a prescindere dalla loro origine, possono avere un silenzioso, veloce impatto globale.

Sebbene pochi paesi siano detentori di arsenali biologici, sviluppare, armare e diffondere rapidamente agenti biologici è incredibilmente facile. Inoltre, non è semplice distinguere tra una ricerca biologica legittima e una finalizzata alla produzione di agenti patogeni.

Lo stesso team di ricercatori, le stesse attrezzature possono essere utilizzati per entrambi gli scopi. Probabilmente, a livello globale, la maggior parte dei laboratori farmaceutici possiede know-how e mezzi per produrre e diffondere (magari involontariamente a causa di un incidente) un’arma letale.


In poco tempo, questi superbatteri possono diffondersi silenziosamente e colpire uomini, animali, vegetali. Per agire non hanno bisogno di particolari strumenti: non serve un missile per trasmettere un virus al proprio nemico. Arma efficace, costo limitato, trasmissione semplice e impatto sociale devastante.

A questo scenario, già di per sé preoccupante, si aggiunga il fatto che, nella maggior parte dei casi, i virus hanno origine naturale. Nonostante tutto ciò, pochissimi governi hanno finora mobilitato risorse adeguate a implementare sistemi di bio-sorveglianza.

Ma gli effetti del COVID-19 sono tali che presto assisteremo a un cambio di paradigma. Molto simile per portata, intensità e focalizzazione a quello che si è verificato dopo l’attacco alle Torri Gemelle, l’11 settembre 2001.

Una rivoluzione che impatterà a 360° gradi sulle attività dei servizi di Intelligence e della Difesa. Tra i primi provvedimenti, un potenziamento della Medical Intelligence rispetto alla minaccia epidemiologica, con la creazione di una specifica verticalizzazione dedicata alla “Epidemic Intelligence”.


Quali sono i tre elementi cardine di questa nuova branca dell’intelligence? In primis, servirà arricchire l’organico del team degli specialisti CBRN (Chemical Biological Radiological Nuclear), selezionando e arruolando altri esperti della materia.

In Italia solo l’EI in tutto il sistema di Difesa ha mantenuto una competenza specifica, che va tuttavia allargata, accresciuta e resa trasversale a tutti gli “stakeholder” governativi della sicurezza nazionale.

Il secondo pilastro è rappresentato dalla rete di sensori dedicati alla raccolta di dati (collection):
quelli generati dalle organizzazioni sanitarie senza dimenticare i dati veterinari, vista l’elevata trasmissibilità verso l’uomo di molti virus di origine animale,
le fonti aperte (per supportare la digital disease detection, ovvero la possibilità di identificare situazioni di potenziale rischio biologico dall’analisi dei contenuti sui social network),
le immagini satellitari (la NASA ha colto la portata del COVID-19 ed in particolare gli effetti del lockdown, misurando un decremento delle emissioni inquinanti sul territorio cinese), i paper scientifici.


In terzo luogo sarà necessario dotarsi delle migliori tecnologie software di Artificial Intelligence, senza le quali risulterà impossibile trattare e correlare miliardi di dati, in tempo reale, per cercare la presenza combinata di segnali deboli, dunque di eventi da sottoporre alla successiva validazione da parte degli specialisti medici.

Gli attuali strumenti di Artificial Intelligence e il derivato machine learning possono dare un contributo significativo, sia sul versante dell’analisi dei dati non strutturati, come quelli di testo, che quelli strutturati sui quali diventa fondamentale il data mining.

La parola chiave sarà: segnali deboli. Ovvero quelle informazioni spesso ignorate, contenute in dati che non interessano al mainstream, ma che contengono e racchiudono già tutto quanto potrebbe accadere. I segnali deboli degli ultimi 5 anni sul COVID-19 sono tantissimi, e tutti contenuti su fonti aperte.

Nel frattempo, sarà bene potenziare la cyber resilienza delle organizzazioni sanitarie, dei laboratori di ricerca, delle case farmaceutiche. I loro dati, già preziosissimi, sono entrati nel mirino degli hacker, consapevoli del valore degli studi clinici utili a sviluppare un vaccino.

Per evitare di ripiombare nel disastro, insomma, serve anche una buona Epidemic Intelligence. E forse, da parte dei nostri leader, di una maggior capacità di percepire gli allarmi lanciati dalla Homeland Security e dalla Difesa Nazionale.

Foto: Twitter, China TV e Xinhua

L’ANGELO DI PACE


I TEMPI PROFETIZZATI SONO QUI MA LA CASA DEL PADRE NON CI ABBANDONA E CI CONFORTA INVIANDO L'ANGELO DELLA PACE

Guerriglia in USA e sviluppi futuri


APOCALISSE 5:

"2.Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». 3 .Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. 4 .Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. 5 .Uno dei vegliardi mi disse: «Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli»." 





INTRODUZIONE



Ogni generazione è sempre stata benedetta con qualcuno di speciale, con un’unzione particolare da parte del Cielo, per aiutare il Popolo di Dio nei momenti di prova, nei momenti più difficili, per proclamare continuamente la Parola Divina o per compiere azioni a beneficio dell’umanità nei momenti in cui la fede viene messa alla prova.



In generazioni che ci hanno preceduto, ci sono testimonianze di quanto Dio sia vicino ai Suoi nel rapporto con il Suo Popolo ed in particolare a chi viene scelto per essere messaggero o per essere un diretto portavoce di Dio, come lo furono Noè, Abramo, Mosè, Elia, Melchisedek, Giovanni Battista e molti altri. 



Quindi, non dobbiamo stupirci né dobbiamo ignorare che, di fronte all’annunciata tribolazione, alla decadenza di questa generazione ed alla conseguente purificazione, Dio ci conceda la benedizione di un inviato dal Cielo per aiutarci, per dare fiducia, per istruirci e per difendere i figli di Dio.



In passato ci sono stati interventi Divini diretti, per esempio con Noè che Dio istruì direttamente, con Elia che alla fine scomparve in Cielo su un carro di fuoco, solo per citarne alcuni. 


Se approfondiamo questo genere di interventi diretti di Dio, ci risulterà più facile comprendere che, così come in passato, quando si tratta della Volontà Divina, non è una impossibile che qualcosa di simile avvenga anche per questa generazione. 



L’uomo a volte non capisce le decisioni Divine, perché non ci riesce, non è in grado di penetrare LA GRANDEZZA ED IL POTERE DIVINO, NÈ DI ANALIZZARE L’ONNIPOTENTE AZIONE DIVINA; l’essere umano non è in grado di comprendere un Amore infinito come quello di Dio per i Suoi figli. 



Visti gli innumerevoli episodi della Sacra Scrittura l’uomo ha due opzioni: credere in quanto è stato testimoniato e scritto, oppure non crederci. 


In questo momento, in cui l’uomo ha posto grandi limiti ad un’intima relazione con Dio ed all’umanità interessa poco o nulla dell’aspetto spirituale e di salvare l’anima, non è una cosa impossibile che il Cielo voglia inviare una Sua Creatura per riscattare il Suo Popolo fedele.



Il mondo si è evoluto, ma la Volontà Divina continua ad agire con la Sua Onnipotenza, sorprendendo l’umanità in ogni circostanza decisiva per l’uomo.


In questo momento che precede l’assunzione di potere da parte dell’anticristo, Dio Uno e Trino non abbandonerà il Suo Popolo nelle mani di un nemico così feroce.



In base a vari studi realizzati, alcuni eletti da Dio hanno ricevuto rivelazioni sull’arrivo di un INVIATO, che sarà una benedizione per il RESTO SANTO. 



Vi anticipiamo che toccando un tema così delicato, ci scontreremo con alcuni fratelli che, fino a quando non toccheranno con mano questa realtà che stiamo condividendo con voi, non daranno credito a questa rivelazione, anche se è supportata da antiche rivelazioni ad anime scelte dal Cielo e dal libro dell'Apocalisse.


L'uomo, sia in passato che in questo momento, non ha avuto il coraggio di approfondire gli avvertimenti giunti dall'alto per aiutarci, grazie a quell'Amore Infinito che è tanto incomprensibile per l'uomo.



Dio non tiene la Sua Grandezza per sé, ma la sta offrendo al Suo Popolo e lo sta benedicendo nuovamente, STA STRINGENDO UN PATTO CON IL SUO POPOLO, CON IL RESTO SANTO, E CI ANNUNCIA L’INVIO DI UNA SUA CREATURA, CHE SARÀ SPECCHIO DELL’AMORE DI GESÙ CRISTO E di supporto al Suo Popolo fedele, nel momento più critico per l’umanità.



L’uomo, se non è su un cammino di benedizione, non riuscirà a comprendere la Misericordia Divina, poiché quello attuale è un Popolo ostinato ed infedele, nonostante sia stato annunciato da molti anni ed in varie rivelazioni l'arrivo di un inviato di Dio che difenderà la Chiesa di Dio e questo arrivo sia ormai imminente.



Questa importante analisi ha come obiettivo di aprirci alla comprensione, con una serie di comprovati studi ed analisi e ci fa capire che dobbiamo aspettare con gioia l'arrivo di questo inviato, che starà con noi prima della seconda venuta di Cristo dal Cielo. 



Nel mezzo della lotta contro l’anticristo, questo inviato sarà il culmine dell’espressione Divina d’Amore per l’uomo, che lungi dal meritarsi di essere nuovamente benedetto, meriterebbe invece di essere rimproverato dal Cielo.



Fratelli, solo Dio essendo Dio, non trattiene il Suo Amore, ma lo fa sgorgare come una sorgente di acqua viva, affinché tutti gli uomini possano giungere alla conoscenza della Fede e della Verità.



Speriamo con fede che questo essere che Dio stesso ha tenuto tra le Sue Braccia Paterne, giunga a noi fulmineamente, una volta che la Volontà Paterna lo deciderà, di modo che il Popolo di Dio, anestetizzato dall’astuzia dell’anticristo, riesca a svegliarsi dal letargo che lo allontana da Cristo. 



Questo Angelo di Pace, verrà sulla terra affinché la Parola Divina non cada più su un terreno sassoso e sappiamo che custodisce dentro di sé i segreti del Re, che ci svelerà quando si troverà tra di noi. 



In questo dossier esponiamo in modo cronologico le rivelazioni date a Luz de Maria, che si riferiscono al PRECURSORE DELLA SECONDA VENUTA DI CRISTO.




ANTICHE RIVELAZIONI SULL’INVIATO DI DIO



Santa Ildegarda di Bingen 
Germania, (1098 – 1179).
Religiosa, mistica e Dottore della Chiesa.

"Ma ora la fede cattolica tra i Popoli è nella tormenta, il Vangelo tra i Popoli è in declino, i poderosi testi che i grandi saggi rivelarono con immenso fervore, sono stati debilitati a ignominioso fastidio, già il pane di vita delle Divine Scritture si è intiepidito: per questo ora parlo delle Scritture, ponendo le Mie Parole sulla bocca di un essere umano, che non ha appreso da un maestro terreno, ma Io, Colui che Sono, annuncio tramite la Sua Voce, nuovi segreti e molti misteri fino ad oggi occulti
nei testi, come fa l’artigiano, che prima ammassa l’argilla e poi la modella secondo la sua volontà.” (Pag. 464 Scivias: Conosci le vie)



Santa Brigida Svezia (1303-1373)
Sposa, madre, vedova, fondatrice dell’ordine del Santissimo Salvatore. Mistica, Patrona di Svezia e d’Europa. 

Nostro Signore lamentandosi della decadenza, dice alla Santa: “Perciò, per le preghiere della Madre Mia manderò la Mia voce a quelle pecore, dalle quali sono segregati gli amici miei, i quali non sono nel mondo se non col corpo, la Mia voce chiara che annunzierà la misericordia. E se l'ascolteranno, si salveranno. (Rivelazioni Celesti, pag. 89) "Un agricoltore affinché venga con l'aratro: non temerà la forza dei valorosi, né le minacce dei principi."
Nostro Signore promette a Santa Brigida “UN AGRICOLTORE” che distruggerà i suoi nemici...
Poiché gli stessi che per la loro primazia o dignità erano quelli che solevano e dovevano placare Dio, sono molto decaduti nella loro santità e nel buon esempio e non considerano che Dio, il Signore di tutte le cose, si fece povero per insegnare a disprezzare le cose del mondo e ad amare le cose del Cielo. Inoltre l'uomo da povero si è fatto ricco con false ricchezze, e tutti vorrebbero seguire questa strada, poiché sono molto pochi quelli che non lo tentano. (Rivelazioni Celesti, pag. 89).
"Quindi, l’Onnipotente invierà e solleciterà un "AGRICOLTORE" affinché venga con l'aratro, il quale non cercherà terre, né bellezze corporali, né temerà la forza dei coraggiosi, né le minacce dei principi, né farà eccezione di persone… (Rivelazioni Celesti, pag. 210-211). 



Suor Mariana Francisca de Jesús Torres 
Equador, (1594 - 1634)
Serva di Dio. Religiosa spagnola Concezionista Francescana, badessa del Convento di Quito. Ebbe innumerevoli visioni e rivelazioni di Nostro Signore Gesù Cristo e della Madonna, sotto il nome di Nostra Signora del Buon Successo.
“Ah, quanto mi duole manifestarti che ci saranno molti ed enormi sacrilegi sia pubblici che occulti, che profaneranno la Sacra Eucaristia. Il Mio Figlio Santissimo si vedrà gettato a terra e calpestato da piedi immondi”. Pregate insistentemente, chiedendo al Padre Celeste che ponga fine a tempi tanto malvagi, per Amore del Cuore Eucaristico del Mio Santissimo Figlio ed affinchè invii a questa Chiesa il Prelato, il Mio Figlio molto amato, che il Mio Santissimo Figlio ed Io amiamo con amore di predilezione, che esisterà per far rivivere lo spirito dei Sacerdoti, e pertanto lo doteremo di abilità, di umiltà di cuore, di docilità alle ispirazioni Divine, di forza per difendere i diritti della Chiesa e di un cuore tenero e compassionevole, affinchè, come un altro Cristo, possa assistere il grande ed il piccolo, senza sdegno per i più disgraziati che verranno a lui con dubbi ed amarezze, a cercare la luce del suo consiglio. Nelle sue mani sarà posta la gerarchia del Santuario affinché tutto possa essere fatto con peso e misura, e così Dio sarà glorificato...”



2 FEBBRAIO DEL 1610



Nella notte oscura della Chiesa, parecchi perderanno la loro anima per la mancanza di un Prelato o di un Padre che vegli con amore, dolcezza, forza, accortezza e prudenza. Saranno necessarie molte preghiere perché Dio ponga fine a tali infelici tempi, inviando colui che restaurerà la Chiesa e lo spirito dei suoi sacerdoti; egli (l’Inviato) sarà dotato di una capacità “rara”, di grande umiltà e di forza, per difendere i diritti della Chiesa; avrà cuore tenero e compassionevole. 

A fronte della venuta di questo “RESTAURATORE” farà da contrappeso la freddezza delle anime consacrate a Dio.
Le poche anime che conserveranno il culto della Fede e dei buoni costumi, soffrirà un crudele, prolungato ed indicibile martirio.
Molte di loro scenderanno nel sepolcro per la violenza della sofferenza e saranno annoverate tra i martiri che si sono sacrificati per la Chiesa. Coloro che saranno destinati a questa restaurazione, dovranno avere una grande forza di volontà, la costanza, il coraggio e molta fiducia in Dio, per liberarla dalla schiavitù di queste eresie.
L’Amore Misericordioso del Mio Figlio Santissimo, metterà alla prova la fede e la fiducia e giungeranno momenti in cui tutto sembrerà essere perduto e bloccato, ma allora ci sarà il felice inizio della restaurazione completa e la Chiesa, come una bimba felice e trionfante si addormenterà cullata dolcemente, nelle mani dell'abile cuore materno dell'Eletto, un Mio Figlio molto amato di quei tempi. Lo renderemo grande sulla Terra e molto più grande in Cielo, dove gli abbiamo riservato un posto molto prestigioso, perché combatté per la Verità senza paura degli uomini e difese imperterrito i diritti della Sua Chiesa e per questo potrà ben essere definito martire. (Vita ammirabile della Rvda. Madre Mariana di Jesús Torres, Tomo II, Cap X, pagg. 124-125).



Bernardo Rembort 
Germania (1689-1783)
Chiamato Spielmann [menestrello], rimase a lungo a servire nell’abbazia benedettina di Sieburgo, in Renania.

“Il loro orgoglio li porterà a deridere i Segni del Cielo e non li prenderanno in considerazione.
Un uomo sorgerà e sveglierà il mondo addormentato, colpendo gli orgogliosi con voce tonante e distruggendo i sapienti. E poiché l'orgoglio e la voluttuosità e le mode lussuose saranno talmente grandi, Dio punirà il mondo...” (S. M. Mirakles, pag. 88).




Venerabile Bartolomeo Holzhauser 
Germania (1613-1658)

Sacerdote, morto in odore di santità. Dotato di scienza profonda e favorito dal dono della profezia, scrisse molte opere, la più celebre delle quali è un’interpretazione dell’Apocalisse. 

Nella raccolta sulla vita di questo Venerabile sacerdote, stampata nel 1734, in una delle sue Lettere Latine a B. Amadeo, pag. 258, si legge: Questo potente monarca verrà quale Inviato di Dio, distruggerà le Repubbliche fino alle fondamenta, le sottometterà al suo potere ed userà il suo zelo in favore della vera Chiesa di Cristo. Tutte le eresie saranno relegate all'inferno....


Beata Isabella Canori Mora 
Italia (1774-1825) 
Sposa e Terziaria Trinitaria, possedeva lo spirito della Profezia, morì a Roma, in odore di santità.

VISIONE - "Allora apparve sulla terra una bella luce che annunciava la riconciliazione di Dio con gli uomini. Gli angeli condussero davanti al Trono del Principe degli Apostoli il piccolo Gregge che era rimasto fedele a Gesù Cristo.
Questi cristiani buoni e fervorosi, presentarono i loro rispettosi omaggi e benedicendo Dio, ringraziarono l’Apostolo degli Apostoli per averli preservati dalla rovina generale e per aver conservato e sostenuto la Chiesa di Gesù Cristo, non permettendo che venisse trascinata nelle false ideologie del mondo. Il Santo scelse allora il nuovo Pontefice. La Chiesa fu subito ricostituita, gli Ordini Religiosi vennero ristabiliti e le case dei cristiani sembravano case religiose, tanto grande erano il fervore e lo zelo per la gloria di Dio.

In un’altra visione: "Vidi il Cielo aprirsi e vidi il Principe degli Apostoli scendere con maestà, accompagnato da una moltiudine di Spiriti Celesti, che cantavano inni di lode.
Il glorioso Apostolo era vestito degli abiti pontifici ed aveva in una mano un bastone col quale tracciò sulla Terra una grande croce. Mentre tracciava questa croce, era circondato di Angeli che cantavano in Suo onore le parole del salmo XLIV, 17: “constitues eos principes super omnem terram” – “Voi li stabilirete principi su tutta la terra.”



Madre Maria dei Dolori e Patrocinio 
Spagna (1811-1891)


Concezionista spagnola, badessa, fondatrice e riformatrice dei conventi del suo ordine; stigmatizzata e favorita con ogni genere di grazie e doni soprannaturali.

L’uomo di Dio... una grande meraviglia... "Parlando con me in un’occasione, la serva di Dio mi disse: “Avverrà una tale grande meraviglia, che colmerà di stupore il mondo intero... Gli uomini sono molto incuranti... e l’UOMO DI DIO si sta avvicinando; ormai non tarderà e chi troverà negligente non se la passerà bene... Sto pensando e benedico Dio che, per tutte le cose più grandi, la Sua Divina Maestà si avvalga di un pugno di polvere”.
Chi potrebbe immaginare come avverrà il prodigio? Una sepoltura con un pugno di ossa e alla voce di Dio, tutti vedranno che si convertiranno in quello che erano prima... Nessuno lo può immaginare e quindi sarà grande lo stupore del mondo. Niente e nessuno sarà in grado di anticipare il momento nè l’ora... Poiché, Madre, io ho chiesto, c’è un giorno fissato o è solo condizionale? È volontà espressa di Dio e c’è un anno, un mese, un giorno ed un’ora fissata.
Prima di questo trionfo di Dio e della Sua Chiesa, dovranno venire grandi castighi…” 



Berta Petit
Belgio (1870-1943) 
Mistica belga, anima vittima con il dono della profezia.

“Il Mio Apostolo sorgerà all’ora desiderata, quando lo spaventoso cataclisma che verrà, avrà frastornato le attuali combinazioni degli uomini e la loro deplorevole politica. Non è in quest’ora che la Mia Volontà riguardo alla gloria di Mia Madre si deve compiere. L’attesa è altresì utile alla grandezza dell’Opera.” (R. Christoflour, pag. 215).



José de Walbach 
Francia (1853-?) 
Avrebbe avuto la missione di annunciare a tutte le nazioni cristiane ed in particolare in Francia ed in Germania, grandi disgrazie, se non si fossero prontamente ripresi i sentimenti cristiani.

Sull’uomo provvidenziale dice: "In mezzo alla tempesta sorgerà un uomo di bene che vive nel timore di Dio. Tutti i cuori si volgeranno a lui e lo ameranno. Fulgidi Miracoli segnaleranno la sua venuta ed i più increduli saranno obbligati a riconoscere l’intervento Divino." (J. Gonthier, 117).



Religiosa - Madame Royer 
Francia (1841-1924)
Sposa, Madre e, dopo essere rimasta vedova, religiosa, dotata di grandi doti profetiche e favorita da molte visioni ed estasi.

Quando ogni risorsa umana sarà esaurita e tutto sembrerà perso, il Sacro Cuore interverrà.
Allora sorgerà l'Eletto di Dio...
Nel 1915: "I cattivi si distruggeranno da soli... Quindi giungerà Colui che deve restaurare tutto. Bisognerà accettare quello che la Provvidenza invierà... " (cfr. R. Christoflour, pagg. 193-204; A. Marty, pagg. 82-91).



Beato Padre Francisco Palau 
Spagna (1811 – 1872)
Religioso spagnolo, carmelitano scalzo. Creò la “Scuola della Virtù” - modello di insegnamento di catechetica - a Barcellona.

Da un momento all’altro apparirà un Mosè, un uomo al quale obbediranno gli inferi, i Cieli, gli Elementi, la Natura intera. I prodigi con i quali si accrediterà la Divinità della sua Missione, saranno talmente stupendi, che al confronto quelli realizzati da Mosè davanti al Faraone d’Egitto saranno solo un’ombra o una sbiadita immagine.
Ai suoi ordini i mari saliranno dal profondo ed inabisseranno città intere; la terra si coprirà di tenebre talmente dense che non si riuscirà nemmeno a scorgere l’ombra degli oggetti più vicini.
Con la sua voce farà scendere fuoco e zolfo dal Cielo e la terra, aprendosi, trascinerà vivi all’inferno i moderni Datan, Core, Abiram (Num 16), e quanti disputino la Sua Missione. Sotto la direzione di questo Uomo, l’Orbe intero battaglierà contro gli scellerati.
Seguiranno questo restauratore, gli eletti e gli eletti soltanto, coloro che hanno il loro nome scritto nel Libro della Vita, e gli altri cattolici apostateranno dividendosi gli uni dagli altri. 

Quello che è stato scritto del Figlio dell’uomo si compirà nella persona di questo RESTAURATORE “ut comtemnatur et multa palcatur” sarà disconosciuto, perseguitato, disprezzato da quei cattolici i cui nomi non sono scritti nel Libro della Vita (...)
Satana sarà rinchiuso nell’abisso dal nuovo Mosè e dai suoi Apostoli e seppellirà all’inferno la malvagità della terra (...)

Quando verrà questo RESTAURATORE?
Non si conosce altro restauratore che Elia di Tisbe.
”Elías venturus est et eum venerit, restituet omnia”, quando avverrà la vera restaurazione che consiste nella conversione a Dio di tutte le Nazioni e dei loro re, il RESTAURATORE non potrà essere un re, ma un Apostolo. La guerra non converte, ma rovina e questo apostolo sarà Elia, l’Elia promesso, qualuque sarà il nome con il quale verrà chiamato quando apparirà. Che si chiami Giovanni, Mosè, Pietro, il nome non ha importanza: la missione di Elia restaurerà la società umana, perchè Dio nella Sua Provvidenza, è questo che ha preordinato. 



Padre Stefano Gobbi 
Italia (1930 -2011)
Sacerdote italiano, ha ricevuto dalla Santisima Vergine, tramite locuzioni interiori, rivelazioni sulla battaglia spirituale degli ultimi tempi.
Fondò il Movimento Sacerdotale Mariano, del quale fanno parte più di quattrocento Vescovi e più di centomila Sacerdoti nel mondo intero. 

“Oggi ti trovi qui, nella sede del Mio Movimento della Germania, per fare un Cenacolo con i Sacerdoti ed i fedeli consacrati al Mio Cuore Immacolato.
Mi venerate come la Madonna del Santo Rosario.
La mia vittoria si compie quando satana, con il suo potente esercito di tutti gli spiriti infernali, verrà chiuso dentro il suo regno di tenebre e di morte, da dove non potrà più uscire per nuocere al mondo.
Per questo deve scendere dal Cielo un Angelo, a cui viene data la Chiave dell’abisso ed una catena con la quale legherà il grande drago, il serpente antico, satana, con tutti i suoi seguaci. L’Angelo è uno spirito che viene inviato da Dio per compiere una missione particolare.
Io sono la Regina degli Angeli, perchè entra nel Mio stesso disegno quello di essere inivata dal Signore a compiere la più grande ed importante missione di vincere satana.



Veggente Juan Ángel Collado
Sabana Grande, Puerto Rico (Anno 1953)

Quello che segue è UN FRAMMENTO del primo messaggio dei sei lasciati dalla Madonna del Rosario del Pozzo a Sabana Grande, Porto Rico, il giorno 23 aprile del 1953, al veggente Juan Ángel Collado, divulgato al mondo il 5 maggio del 1978, secondo le indicazioni della Madonna:

“Entra nel mondo e quando più immerso sarai nell’oscurità e dopo aver negato il mio nome, arriverà un INVIATO che ti ricorderà il Vero Cammino.”


Frammento del quarto messaggio dato dalla Madonna nel 1953 e fatto conoscere il 25 maggio del 1992:

“Saranno tempi difficili, di grande deterioramento sociale e morale, ma soprattutto di deterioramento spirituale. Regnerà l’egoismo degli uomini. Saranno perseguitati coloro che si sono consacrati al Mio amatissimo figlio Gesù per mezzo del mio appello alla promulgazione di una nuova stirpe di veri cristiani. Alcuni figli nuovi consacrati al mio piccolo regno, trafiggeranno il mio cuore con la spada del tradimento e dell’abbandono della loro promessa a Nostro Signore Gesù Cristo. Nonostante ciò il messaggio di restituzione verrà accolto e promulgato oltre il mare, dove ho posto il mio piede destro. NEI MOMENTI DI MAGGIORE AFFLIZIONE E PERSECUZIONE, MANDERÒ L’ANGELO DI PACE CHE TI INSEGNERÁ IL NUOVO CAMMINO....

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 3 Giugno 2020
San Carlo Lwanga e compagni

Non è Dio dei morti! – AMRP


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Esultano in cielo i santi martiri,
che hanno seguito le orme di Cristo;
per suo amore hanno versato il sangue
e si allietano per sempre nel Signore.

Colletta
O Dio, che nel sangue dei martiri
hai posto il seme di nuovi cristiani,
concedi che il mistico campo della Chiesa,
fecondato dal sacrificio
di san Carlo Lwanga e dei suoi compagni,
produca una messe sempre più abbondante,
a gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (2Tm 1,1-3.6-12)
Ravviva il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani.


Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno.
Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza.
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo, per il quale io sono stato costituito messaggero, apostolo e maestro.
È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli è capace di custodire fino a quel giorno ciò che mi è stato affidato.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 122)
Rit: A te, Signore, alzo i miei occhi.

Oppure:
A te, Signore, innalzo la mia preghiera.

A te alzo i miei occhi,
a te che siedi nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni.

Come gli occhi di una schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

Canto al Vangelo (Gv 11,25)
Alleluia, alleluia.
Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore;
chiunque crede in me non morirà in eterno.
Alleluia.

VANGELO (Mc 12,18-27)
Non è Dio dei morti, ma dei viventi!


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Dio che ha risuscitato Cristo dai morti, rivolgiamo la nostra preghiera perché apra il nostro cuore e la nostra mente alla ricchezza del suo mistero. Diciamo insieme:
Illuminaci, o Signore.

Perché la Chiesa aiuti gli uomini a superare i problemi e le difficoltà della vita, alla luce della risurrezione di Cristo. Preghiamo:
Perché chi ha responsabilità di governo promuova anche la dimensione spirituale degli uomini. Preghiamo:
Perché i sofferenti trovino in Dio e nella risurrezione di Cristo, senso e conforto al loro dolore. Preghiamo:
Perché tutti gli uomini si accostino a Dio come datore della vita e liberatore da ogni male. Preghiamo:
Perché la nostra comunità sappia leggere e interpretare la storia quotidiana alla luce della parola di Dio. Preghiamo:
Per le persone vedove della nostra parrocchia.
Per chi non crede nella risurrezione dei morti.

O Dio dei viventi e Padre di ciascuno di noi, aiutaci a gustare e vivere pienamente i nostri giorni accanto a te, perché possiamo diventare uomini a immagine del tuo Figlio e nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Signore, che hai dato ai tuoi santi martiri
la forza di preferire al peccato la morte,
accogli le nostre offerte e fa’ che serviamo al tuo altare
con la piena dedizione del nostro spirito.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Né morte né vita, né alcun’altra creatura
potrà mai separarci dall’amore del Cristo.
(cf. Rm 8,38-39)


Preghiera dopo la comunione
Abbiamo partecipato ai tuoi misteri, Signore,
nel glorioso ricordo dei tuoi martiri;
questo sacramento, che li sostenne nella passione,
ci renda forti nella fede e nell’amore,
in mezzo ai rischi e alle prove della vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
I RE DELLA TERRA. Antioco assomiglia sinistramente al tiranno dell'Uganda. Entrambi abusano del loro potere, ritengono di poter disporre arbitrariamente dei loro sudditi, cercano di soffocare le voci che ricordano il dovere di dare a Cesare solo ciò che è di Cesare, perché solamente Dio va adorato. Alla fine, la fede trionfa sulle tirannie. La luce che si è cercato di nascondere sotto il moggio, risplende nella casa.
LA CHIESA È RESPONSABILITÀ NOSTRA. Un giovane laico di vent'anni, dirigente della Chiesa in periodo di persecuzione: ecco una testimonianza per ricordarci che tutti i cristiani devono assumersi la loro parte di responsabilità nelle loro comunità.
UN MARTIRIO ECUMENICO. Il popolo dei martiri è formato di anglicani e cattolici. Insieme, col loro sangue, testimoniano l'unità dei cristiani e ci esortano a lavorare più attivamente per essa.