sabato 18 maggio 2019

MIRACOLO EUCARISTICO IN GERMANIA



MARZO 2019: SI È VERIFICATA IN GERMANIA - DURANTE LE ORE DI ADORAZIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DEI RE E RE DI TUTTO L'UNIVERSO UN GRANDE MIRACOLO EUCARISTICO. UNA GOCCIA DI SANGUE E' APPARSA AL CENTRO DELL'OSTIA.

ATTENZIONE: una forte tempesta geomagnetica colpisce la "Terra in questo momento"

Una forte carica di particelle solari sta raggiungendo la magnetosfera terrestre e causando instabilità geomagnetiche che hanno portato l'indice KPa raggiungere il livello 7. Anche la velocità del vento solare è aumentata in modo significativo e ha raggiunto picchi di 604 km/s.




Regione attiva AR2741, vista dal telescopio spaziale SDO della NASA.

La tempesta geomagnetica è in corso e ha avuto inizio con l'arrivo di particelle molto cariche dal Sole, che hanno avuto origine dalla rottura di un lungo filamento attorno alla macchia solare AR2741, di fronte alla Terra più di una settimana fa. Apollo11 ​​aveva già attirato l'attenzione su possibili razzi o eiezioni di massa solare in questa regione attiva.


La rottura del filamento ha generato una serie di tre eiezioni di massa coronale (CME) che hanno inviato miliardi di tonnellate di materiale solare verso la Terra. 

La prima espulsione avvenne il 10 maggio e i suoi effetti iniziarono a essere percepiti martedì, con l'aumento della velocità del vento solare, che raggiunse i 600 km / s durante l'alba e il conseguente aumento dell'indice KP, che raggiunse livello 7 circa 60 minuti dopo. 


In tutto, sono stati registrati tre CME. Gli altri due dovrebbero colpire la Terra tra martedì e giovedì, il che dovrebbe prolungare le tempeste per altre 72 ore. 




Il grafico mostra l'improvvisa elevazione dell'indice KP e l'aumento della velocità dei venti solari a causa dell'arrivo di un carico di particelle provenienti dalla regione attiva AR2741.


Filamento solare 


I filamenti sono regioni molto dense, lunghe e sottili al di sopra della cromosfera solare e più fredde del gas circostante, tenute in posizione da intensi campi magnetici simili alle spirali. Poiché sono più freschi rispetto alle regioni limitrofe, i filamenti appaiono più scuri nelle immagini. 


Tuttavia, quando sono sul bordo del Sole, dal punto di vista della Terra, i filamenti appaiono molto luminosi, in contrasto con l'oscurità dello spazio. In questa condizione, cambiano il loro nome e vengono chiamati prominenze. 

La rottura di un filamento avviene a causa dell'instabilità del campo magnetico che lo mantiene coeso. Quando si rompono, liberano nello spazio, all'improvviso, milioni o miliardi di tonnellate di gas e particelle intrappolate. 

conseguenze


Le tempeste geomagnetiche dell'indice KP = 7, uguali a quelle attuali, sono considerate forti e causano grandi perturbazioni nella ionosfera terrestre. 

I sistemi di alimentazione e le linee di trasmissione di potenza possono soffrire di induzioni sporadiche e attivare falsi allarmi su alcuni dispositivi di protezione. 

Nello spazio, le correnti indotte possono influenzare i sistemi satellitari in orbita bassa e causare la diminuzione dei satelliti in altitudine a causa dell'aumento della resistenza nell'atmosfera superiore. Pertanto, le correzioni di posizionamento e orientamento diventano necessarie. 

Inoltre, possono verificarsi problemi intermittenti nella navigazione e nella guida satellitare o attraverso segnali a bassa frequenza (beacon, ILS, ecc.). Le comunicazioni HF possono subire blackout per diversi minuti. 


Le aurore polari sono visibili nelle regioni attorno al Circolo polare artico e, a causa della gravità di Kp = 7, possono formarsi anche in località di medie latitudini. 






LITURGIA DI DOMENICA 19 MAGGIO



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -




 PRIMA LETTURA 

At 14,21-27
Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Paolo e Bàrnaba ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni».
Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto. Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto.
Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.

 SALMO 

Sal 144
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.


 SECONDA LETTURA 

Ap 21,1-5
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più.
E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva:
«Ecco la tenda di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro
ed essi saranno suoi popoli
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».


 VANGELO 

Gv 13,31-35
Dal Vangelo secondo Giovanni

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

PROPONIMENTO DI OGGI


Mi impegno ad accostarmi al Sacramento della Riconciliazione e chiedo la grazia della conversione del cuore.


LITURGIA DI OGGI



LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  
  



 PRIMA LETTURA 

At 13,44-52
Dagli Atti degli Apostoli

Il sabato seguente quasi tutta la città [di Antiòchia] si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo.
Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: “Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”».
Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio.
I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.


 SALMO 

Sal 97
Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!


 VANGELO 

Gv 14,7-14
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.