martedì 2 novembre 2021

Aumento del 62% dei decessi di bambini rispetto alla media di cinque anni da quando hanno iniziato a dare il vaccino Covid-19 nel Regno Unito



Il 13 settembre 2021, i quattro Chief Medical Officer (CMO) del Regno Unito hanno consigliato al governo britannico di offrire il vaccino Covid-19 della Pfizer a tutti i bambini sopra i dodici anni.

Questo nonostante il Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) avesse precedentemente dichiarato di non poter sostenere la vaccinazione universale dei bambini.

È solo una coincidenza che le morti tra i bambini siano da allora aumentate del 62% rispetto alla media dei cinque anni?

Chris Whitty ha appoggiato la mossa di vaccinare tutti i bambini sani di età superiore ai 12 anni, sostenendo che può "aiutare a prevenire focolai nelle aule e ulteriori interruzioni dell'istruzione questo inverno".



La lettera inviata al governo dai quattro CMO afferma che hanno esaminato i più ampi benefici per la salute pubblica e i rischi della vaccinazione universale nei bambini per determinare se questo ha spostato la razione rischio-beneficio in entrambi i casi. Chris Whitty e i suoi colleghi affermano nella loro lettera che "il più importante in questo gruppo di età era l'impatto sull'educazione".

Ma se Chris Whitty non sa che i vaccini Covid-19 sono inefficaci nel prevenire la trasmissione o l'infezione ormai, allora la sua incompetenza dovrebbe costargli il lavoro. Perché anche il direttore del Centro per il controllo delle malattie (CDC) negli USA sa che le iniezioni di Covid-19 non impediscono la trasmissione o l'infezione.

Fonte - CDC

La variante Delta è presumibilmente ora la variante più dominante nel Regno Unito, e lo è stata per mesi, e ora sappiamo grazie ai dati del Public Health England che le persone che erano state vaccinate con il Covid-19 hanno rappresentato il 71% di tutte le morti del Covid-19 Delta dal 1 febbraio 2021 fino al 12 settembre 2021.

Centosessantasei decessi sono stati registrati tra la popolazione parzialmente vaccinata, 722 decessi sono stati registrati tra la popolazione non vaccinata, e 1.613 decessi sono stati registrati tra la popolazione completamente vaccinata.

Fonte

Anche se i vaccini Covid-19 fossero efficaci nel prevenire i decessi, cosa che chiaramente non sono, questo non giustificherebbe comunque la somministrazione ai bambini del trattamento sperimentale ancora in fase di test clinici fino al 2023 al più presto, perché non stanno morendo di Covid-19.

I dati disponibili dal NHS mostrano che tra marzo 2020 e il 20 ottobre 2021, solo 14 persone sotto i 19 anni sono morte negli ospedali britannici con il Covid-19 che non avevano condizioni preesistenti note, mentre solo 50 persone sotto i 19 anni sono morte negli ospedali britannici che avevano altre condizioni preesistenti estremamente gravi e debilitanti.

Ci sono circa 15,6 milioni di persone di età inferiore ai 19 anni nel Regno Unito, il che significa che solo 1 ogni 312.000 bambini e adolescenti sono presumibilmente morti con il Covid-19 in 18 mesi che avevano altre gravi condizioni preesistenti. Mentre solo 1 ogni 1,1 milioni di bambini sono presumibilmente morti con il Covid-19 in 20 mesi, che non avevano condizioni preesistenti conosciute.

Come potete vedere, non c'è assolutamente alcuna giustificazione per dare un vaccino sperimentale Covid-19 ai bambini, e la scusa usata da Chris Whitty che può "aiutare a prevenire focolai nelle aule e ulteriori interruzioni dell'istruzione questo inverno" è oltraggiosa perché non impediscono l'infezione o la trasmissione, anche il governo britannico e l'Università di Oxford hanno ammesso questo in studi scientifici recentemente pubblicati.

Quindi, con tutto ciò che è stato detto e fatto, le prove disponibili dall'Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) suggeriscono decisamente che Chris Whitty, il Chief Medical Officer per l'Inghilterra, ha alcune serie domande a cui rispondere.

Chris Whitty ha consigliato al governo britannico di lanciare il vaccino Covid-19 della Pfizer a tutti i bambini sopra i 12 anni nella settimana 37 del 2021. Grazie ai preparativi già in corso da parte del NHS per intromettersi nell'educazione nelle scuole e somministrare il jab ai bambini, il roll-out ha avuto inizio la settimana successiva (settimana 38).

L'edizione della media quinquennale (2015-2019) di "Deaths registered weekly in England and Wales", che può essere scaricata qui, e accessibile sul sito web dell'ONS qui, mostra che tra la settimana 38 e la settimana 41 si è verificato un totale di 21 morti tra i bambini di 10-14 anni.


Mentre l'edizione del 2021 di 'Deaths registered weekly in England and Wales, che può essere scaricata qui, e accessibile sul sito web dell'ONS qui, mostra che tra la settimana 38 e la settimana 41 del 2021, un totale di 34 decessi si è verificato tra i bambini di età compresa tra 10 e 14.

Questo mostra che il numero di morti tra la settimana 38 e la settimana 41 del 2021 tra i bambini di età compresa tra i 10 e i 14 anni è stato del 62% superiore alla media quinquennale per il numero di morti in questo gruppo di età durante lo stesso periodo, e l'aumento dei decessi è iniziato esattamente nello stesso periodo in cui i bambini hanno iniziato a ricevere il vaccino Covid-19.

Per esempio, nelle 6 settimane precedenti la settimana 38, la media quinquennale dei decessi tra tutti i bambini tra i 10 e i 14 anni era di 28. Mentre nelle 6 settimane precedenti alla settimana 38 del 2021 ci sono stati 29 decessi tra i bambini di età superiore ai 10 anni, che rappresentano un aumento di appena il 3,5% nel 2021 sulla media quinquennale.

Abbiamo compilato la seguente tabella di dati ONS in modo da poter facilmente confrontare il numero di morti per settimana tra i bambini separati per maschi e femmine.

Come si può vedere sopra, il più alto aumento dei decessi da quando ai bambini è stato offerto il vaccino Covid-19 è avvenuto nella settimana 40 del 2021, che ha visto un aumento del 120% sul numero medio quinquennale di decessi tra i bambini.

C'è comunque qualche motivo di preoccupazione per il numero di morti che si sono verificate nella settimana 34 del 2021, prima che Chris Whitty approvasse il roll-out del vaccino Covid-19 a tutti i bambini sopra i 12 anni.

La settimana 34 ha visto un aumento del 175% dei decessi di tutti i bambini, un aumento del 100% dei decessi di bambini maschi e un aumento del 400% dei decessi di bambini femmine rispetto alla media quinquennale. Questo potrebbe avere qualcosa a che fare con una grossa fetta di bambini ritenuti vulnerabili che hanno ricevuto il vaccino Covid-19 la settimana precedente, come raccomandato dal JCVI, o è solo un'altra coincidenza?

I dati sono lì per essere visti dalle autorità, un aumento del 62% dei decessi di bambini rispetto alla media di cinque anni da quando hanno iniziato a dare il vaccino Covid-19. Indagheranno su questo e cesseranno il lancio di questa iniezione sperimentale ai bambini con effetto immediato? Ne dubitiamo.


IL PIANO DEL PENTAGONO CONPLAN 8888 PER COMBATTERE UN'EPIDEMIA ZOMBIE. L'APOCALISSE CONFERMA



Il documento, nome in codice CONPLAN 8888, dettaglia le procedure per “quando non ci sarà più posto all'inferno, e i morti cammineranno sulla terra”. Uno scherzo? Non proprio.

Lo sapevate che il Pentagono ha un piano di emergenza per un eventuale attacco zombie? Il Pentagono ha un piano di emergenza in caso di attacco zombie.
Il CONOP 8888, noto anche come Counter-Zombie Dominance, è un documento del comando strategico del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che descrive un piano per difendersi dagli zombie. Il documento del 30 aprile 2011 descrive scenari fittizi di attacchi di zombie come mezzo per addestrare gli studenti alla pianificazione militare.

Nel sommario del piano del CONOP 8888 si legge. "Poiché gli zombie rappresentano una minaccia per tutta la vita umana [il Comando Strategico] sarà pronto a preservare la sacralità della vita umana ed a condurre operazioni a sostegno di qualsiasi popolazione umana - compresi i tradizionali avversari".
Come i suoi autori annotano nella "sezione disclaimer" del documento, "questo piano non era in realtà concepito come uno scherzo".

I pianificatori militari assegnati al Comando Strategico degli Stati Uniti a Omaha, nel Nebraska nel 2009 e nel 2010, hanno cercato un modo creativo per ideare un documento di pianificazione per proteggere i cittadini in caso di attacco di qualsiasi tipo. Gli ufficiali hanno usato gli zombie come loro musa. "I pianificatori hanno capito che gli esempi di formazione per i piani devono adattarsi alle ricadute politiche che si verificano se il pubblico generale crede erroneamente che uno scenario di formazione fittizia sia in realtà un piano reale", hanno scritto gli autori, aggiungendo: "Piuttosto che rischiare un tale risultato insegnando il nostro con gli scenari fittizi "Tunisia" o "Nigeria" usati nella [Joint Combined Warfighting School], abbiamo scelto di utilizzare uno scenario completamente impossibile che non potrebbe mai essere scambiato per un piano reale".

Il capitano della Marina Pamela Kunze, portavoce di Strategic Command, ha riconosciuto che il documento esiste su un "sito Internet sicuro" ma si è presa la briga di spiegare che la guida alla sopravvivenza degli zombie è solo uno sforzo creativo per scopi di formazione.
"Il documento è identificato come uno strumento di formazione utilizzato in un esercizio di formazione interno in cui gli studenti apprendono i concetti di base dei piani militari e lo sviluppo degli ordini attraverso uno scenario di formazione fittizia", ha scritto in una e-mail. "Questo documento non è un piano strategico americano."

Questa non è la prima volta che gli zombie sono stati usati per ispirare i formatori o il pubblico americano. E naturalmente, se dovesse esserci un'apocalisse zombie, l'esercito ha davvero un piano.

Il CONOP 8888 è progettato per "stabilire e mantenere una vigile condizione difensiva volta a proteggere l'umanità dagli zombie", secondo lo scopo del piano, e "se necessario, condurre operazioni che, se dirette, sradicheranno le minacce di zombie alla sicurezza umana." , il piano fornisce una guida per "aiutare le autorità civili a mantenere la legge e l'ordine e ripristinare i servizi di base durante e dopo un attacco di zombie".

Lo "scenario peggiore delle minacce", secondo il piano, suggerisce una situazione piuttosto buia: un attacco di zombie in cui ci sarebbe alta "trasmissibilità", molti zombie che mangiano molte persone, zombie che infettano gli umani ad un ritmo rapido e poco o nessuna immunità e poche contromisure efficaci.

Sotto "Riepilogo minacce zombie", il piano evidenzia i diversi tipi di zombi che si possono trovare in un attacco del genere. La lista ne comprende otto: Pathogenic Zombie****s (PZ), creati da un infezione virale o batterica; Radiation Zombie****s (RZ), causati dall'esposizione a forti dosi di radiazioni; Evil Magic Zombie****s (EMZ), creati da un qualche tipo di magia nera; Space Zombies (SZ), ovvero zombie provenienti dallo spazio, o derivanti da contaminazione di sostanze tossiche o radiazioni di origine extraterrestre; Weponized Zombies (WZ), creati a scopo bellico con tecnologie biologiche o biomeccaniche; Symbiant-Induced Zombies (SIZ), infettati da un organismo simbionte; Vegetarian Zombies (VZ), creature sfortunate, che non rappresentano un pericolo per l'uomo poiché si nutrono unicamente di vegetali; Chicken Zombies (CZ), ovvero temibili galline zombie.
Il piano rivede, ampiamente, le varie fasi del salvataggio del mondo dagli zombi e si legge non diversamente dalle fasi di una campagna di controinsurrezione: dalla "forma" al "dissuadere", "prendere l'iniziativa", "dominare", "stabilizzare" e, infine, nella fase finale, la creazione della fiducia, "ripristinare l'autorità civile".
Questa fase finale include la direttiva per "prepararsi a riassegnare le forze per attaccare le riserve di zombie sopravvissute".

Infine, "il POTUS e SECDEF," che usa il sistema militare per il presidente degli Stati Uniti e il segretario alla difesa, "fornisce supporto agli sforzi delle agenzie federali, statali e tribali per ripristinare i servizi di base in relazione alle aree disastrate". 
I Centri per il controllo delle malattie (CDC) hanno costruito un'intera campagna di sensibilizzazione pubblica per la preparazione alle emergenze intorno agli zombi. Il piano è noto come "Preparedness 101: Zombie Apocalipse" (Preparazione 101: Apocalisse Zombie). 




L'apocalisse zombie nelle Sacre Scritture 

E se l’apocalisse zombie fosse una punizione divina? E se i profeti l’avessero già predetta? Se fosse già tutto scritto nei libri sacri? E' impressionante rendersi conto del fatto che la resurrezione dei morti e la pandemia mostrataci da Romero nella sua saga dei morti viventi, sia la stessa descritta dagli Evangelisti!
Ovviamente, come tutti sappiamo, nella Bibbia si profetizza la “resurrezione dei morti”, ma quello che pochi sanno è che i morti non risorgeranno come “anime belle”, ammantate di luce divina, ascendenti al cielo per ricongiungersi al Creatore. I risorti saranno proprio quei morti viventi decomposti che ci cercheranno per sbranarci senza pietà. In una parola saranno: ZOMBIE. Questo è il flagello che Dio ci lancerà addosso per punirci dei nostri peccati. Solo coloro che non accetteranno il castigo divino saranno dannati per l’eternità. Combattere gli zombie vorrà dire combattere contro l’esercito di Dio e schierarsi al fianco dell’Anticristo al fianco di Satana!
Dio scatenerà la fine del mondo che porterà al nostro genocidio per punirci di aver disobbedito ai suoi comandamenti, per castigarci di averlo rinnegato, erroneamente convinti che possiamo vivere senza di Lui. Diversi Santi ed Apostoli sottolineano questo concetto, ma il primo che accenna il tipo di apocalisse che dovremo subire è San Paolo, che lo scrive nella sua “lettera a Timoteo”. Leggiamo insieme il capitolo 3, versetti 1-5:
“Negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ingrati, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere e non di Dio di cui ne rinnegheranno la potenza”.
Nel successivo capitolo quattro, versetti 16-17 leggiamo:
“Il Signore Gesù scenderà dal cielo con grido di comando. Prima resusciteranno i credenti morti, poi i corpi dei veri cristiani, ancora in vita saranno trasformati”. Lo capite? Quella che noi chiamiamo “epidemia zombie”, San Paolo la chiama: “trasformazione”. Gli zombie sono i “credenti morti” che “resusciteranno” con il compito di “trasformare” i corpi dei vivi. Ma, attenzione, non i corpi di chiunque, ma solo dei “veri cristiani”. Solo di chi lo merita. Se non sei un vero cristiano ti opporrai alla “trasformazione” e lotterai, muovendo così guerra contro il piano di Dio.
Ma le parole di San Paolo sono solo un piccolo assaggio delle rivelazioni Apocalittiche. Per comprendere bene il tutto, ci tocca leggere attentamente: L’APOCALISSE DI GIOVANNI.
L’Apocalisse di Giovanni, comunemente conosciuta come Apocalisse o Rivelazione o Libro della Rivelazione, è l’ultimo libro del Nuovo Testamento ed è la sola apocalisse presente nel canone della Bibbia, di cui costituisce uno dei testi più controversi e difficili da interpretare. Giovanni ci mostra un quadro terrificante con l’invio di una serie di flagelli, con i quattro cavalieri dell’Apocalisse (carestia, guerra, pestilenza e morte), ed il tutto accompagnato dalla colonna sonora dei sette suoni di tromba. Ma quale sarà il flagello peggiore? Cosa porterà all’estinzione del genere umano? Proprio loro, i morti viventi o zombie. Per cui, reggetevi forte, e andiamo a scoprire cosa ci aspetta, leggendo attentamente le profezie divine.
Per prima cosa nell’Apocalisse di Giovanni viene indicata l’origine della pandemia zombie. Tutti noi, infatti, ci siamo chiesti come è iniziata la resurrezione dei morti viventi. Tra le varie tesi “scientifiche” quella più accreditata è quella del VIRUS. Ebbene, è proprio così. E’ proprio il diffondersi di un virus l’origine degli zombie. Prendiamo il capitolo 9 della Rivelazione di Giovanni, versetti 1-2:
“L’angelo di Dio suonò la tromba. Egli aprì il pozzo dell’Abisso e salì dal pozzo un fumo… come il fumo di una grande fornace. Un fumo che oscurò il sole e… l’atmosfera!”
Ecco il “virus”! Quello che noi chiamiamo “virus”, Giovanni lo chiama: “fumo”. Versetto 3:
“Dal fumo uscirono le cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un grande potere, pari a quello degli scorpioni della terra”. Le “cavallette” sono gli zombie. E’ infatti indiscutibile che i morti viventi hanno un “grande potere” poiché sono immortali. Altrettanto palese è che agiscono come gli “scorpioni della terra” iniettano, cioè, il loro veleno sui vivi, infettandoli. Se procediamo nella lettura capiamo meglio, versetti 4-6:
“E fu detto loro di non danneggiare né erba, né arbusti, né alberi, ma solo gli uomini. Però non fu concesso loro di ucciderli, ma solo di tormentarli. In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno. Brameranno di morire, ma la morte li fuggirà!”
Dunque le “cavallette”, e cioè gli zombie possono attaccare solo gli uomini e non danneggiano la natura. E inoltre non hanno il potere di uccidere gli uomini. Infatti, sappiamo benissimo che, se un morto vivente morde un uomo, costui non muore definitivamente, bensì risorge. E chiunque muore, anche per cause naturali, risorge. La morte fugge dai vivi!
Nei versetti successivi dal 7 al 9 la conferma che le cavallette sono gli zombie:
“Queste cavallette avevano l’aspetto come quello degli uomini! I loro denti erano come quelli dei leoni. Avevano il ventre simile a corazze di ferro…”. Questa è la descrizione precisa degli zombie. Simili agli uomini, con denti di leone, per mordere i viventi, e con il corpo simile a un’armatura. Sappiamo, infatti, cosa succede se spariamo a uno zombie allo stomaco, vero? O se lo trafiggiamo con una spada! Non gli arrechiamo alcun danno. Ecco il significato di quelle parole. Gli zombie sono invincibili. Dio vuole mettere alla prova gli uomini. Solo le anime elette, i veri credenti, non si opporranno alla volontà del Signore e offriranno il loro corpo in sacrificio. Gli altri li combatteranno. Ma anche questo è stato profetizzato. Proseguiamo la lettura e andiamo ai versetti 20 e 21:
“Il resto dell’umanità che non perirà a causa di questo flagello, non rinunzierà alle opere delle sue mani, non cesserà di prestare culto ai demoni, non rinunzierà agli omicidi, né alla fornicazione, né alle ruberie”. Capite? Una parte dell’umanità (i sopravvissuti) resisterà al flagello di Dio, rifiuterà la “trasformazione” e impiegherà il suo tempo a nascondersi e a combattere gli zombie. I sopravvissuti alla fine si organizzeranno, formando un esercito del male, e cercheranno di annientare questa terribile minaccia. A guidarli sapete chi ci sarà?
La Bestia di Satana, l’Anticristo! A lui è dedicato un intero capitolo dell’Apocalisse, il capitolo 13. Leggiamo il versetto 7 e 8 del capitolo 13:
“Alla Bestia fu permesso di fare la guerra contro i Santi, e di vincerli! Gli fu dato un grande potere, sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. Tutti gli abitanti della Terra l’adorarono”. Ma alla fine anche i sopravvissuti perderanno la guerra. L’epilogo è riportato nel capitolo 19, versetti 11-17:
“Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco e un angelo, ritto sul sole. E l’angelo gridava: Venite! Radunatevi al grande banchetto di Dio. Mangiate le carni dei capitani, degli eroi, le carni dei cavalli e dei cavalieri, le carni di tutti gli uomini, piccoli e grandi!” Ed ecco la fine dei sopravvissuti. A questo punto avverrà la seconda resurrezione.
Capitolo 20, versetto 4:
“Vidi le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e le anime di coloro che non avevano adorato la Bestia. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo”. Chi sono i “decapitati” secondo voi? Ma è ovvio, sono gli zombi a cui i sopravvissuti hanno sparato in testa durante la resistenza. Essi risorgeranno per la seconda volta. Invece i sopravvissuti non torneranno più in vita e finiranno nell’oblio. La morte sarà sconfitta per sempre, ma solo per il popolo di Dio che potrà, finalmente, vivere nel nuovo mondo, il paradiso in terra. La conclusione dell’epopea è scritta nell’ultimo capitolo dell’Apocalisse, il 21:
“Vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi. Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo. Udii allora la voce di Dio: Non ci sarà più la morte, né lutto, né affanno, perché le cose di prima sono passate. Io faccio nuove tutte le cose. Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine!”
Una nuova generazione di esseri immortali che vivranno per sempre felici e contenti. Romero ci ha visto giusto, anche se ha sbagliato solo una cosa. Vi ricordate la famosa frase pronunciata dal prete zoppo nel film “Zombie”? “Quando non ci sarà più posto all’inferno, i morti cammineranno sulla terra”. Ebbene, non è dall’inferno che arriveranno le orde dei morti viventi ma dal paradiso! 

Ricerche a cura di Cinzia Palmacci




La Liturgia di Martedi 2 Novembre 2021 COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI



COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (Messa I)


Grado della Celebrazione: COMMEMORAZIONE
Colore liturgico: Viola o Nero

Antifona d'ingresso
Come Gesù è morto e risorto,
così anche Dio, per mezzo di Gesù,
radunerà con lui coloro che sono morti.
E come in Adamo tutti muoiono,
così in Cristo tutti riceveranno la vita.

Colletta
Nella tua bontà, o Padre,
ascolta le preghiere che ti rivolgiamo,
perché cresca la nostra fede nel Figlio tuo risorto dai morti
e si rafforzi la speranza che i tuoi fedeli
risorgeranno a vita nuova.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Gb 19,1.23-27)
Io lo so che il mio redentore è vivo.


Dal libro di Giobbe

Rispondendo Giobbe prese a dire:
«Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
per sempre s’incidessero sulla roccia!
Io so che il mio redentore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
senza la mia carne, vedrò Dio.
Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

SECONDA LETTURA (Rm 5,5-11)
Giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6,40)
Alleluia, alleluia.
Questa è la volontà del Padre mio:
che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna;
e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, dice il Signore.
Alleluia.

VANGELO (Gv 6,37-40)
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nella comunione di speranza e di carità che neppure la morte può spezzare, celebriamo il ricordo di tutti i defunti e innalziamo a Dio, con umiltà e fiducia, le nostre suppliche.
Preghiamo insieme e diciamo: Dio, nostra speranza, ascoltaci.

1. Dio della pace, accogli nel beato riposo del tuo regno i fratelli e le sorelle che in questo mondo hanno sostenuto l’arduo combattimento della fede. Noi ti preghiamo.
2. Dio, gloria degli umili e premio dei giusti, dona ai vescovi, ai presbiteri e ai diaconi, che hanno svolto il loro ministero in mezzo a noi, la pienezza della vita e la gioia promessa ai servi fedeli. Noi ti preghiamo.
3. Dio di ogni bontà, non lasciare che alcuno perisca di coloro che hai affidato a Cristo buon pastore, maestro e guida per i pascoli eterni. Noi ti preghiamo.
4. Dio della vita, donaci il senso cristiano del vivere e del morire e la certezza che al momento della morte entreremo nella verità tutta intera. Noi ti preghiamo.
5. Dio di infinita misericordia, esaudisci la preghiera universale della Chiesa, e purifica ogni creatura con il fuoco della tua carità. Noi ti preghiamo.

O Dio, fondamento della speranza che non delude, confortaci nelle fatiche del pellegrinaggio terreno. Alimenta in noi la certezza di essere sempre in comunione di spirito con i nostri cari defunti, nell’attesa di incontrarci tutti in cielo. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Guarda con benevolenza, o Padre, i nostri doni,
perché i tuoi fedeli defunti siano associati
alla gloria del tuo Figlio,
che tutti ci unisce nel grande sacramento del suo amore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO dei defunti I-V


Antifona di comunione
«Io sono la risurrezione e la vita», dice il Signore.
«Chi crede in me, anche se muore, vivrà;
chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno».



Preghiera dopo la comunione
Fa’, o Signore, che i tuoi fedeli defunti,
per i quali abbiamo celebrato il sacramento pasquale,
entrino nella tua dimora di luce e di pace.
Per Cristo nostro Signore.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Il Dio di ogni consolazione,
che nella sua bontà ineffabile ha creato l’uomo
e nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ha concesso ai credenti la speranza di risorgere,
effonda su di voi la sua benedizione. R. Amen.

A noi, ancora pellegrini sulla terra,
conceda il Signore il perdono dei peccati,
e a tutti i defunti la dimora della luce e della pace. R. Amen.

Doni a tutti noi,
che crediamo in Cristo risorto dai morti,
di vivere con lui nella felicità senza fine. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



Commento
NOTA: Le liturgie della Messa II e della Messa III sono in questa pagina, sotto la Messa I.
Fino a quando il Signore Gesù verrà nella gloria, e distrutta la morte gli saranno sottomesse tutte le cose, alcuni suoi discepoli sono pellegrini sulla terra, altri che sono passati da questa vita stanno purificandosi, altri infine godono della gloria contemplando Dio. Tutti però comunichiamo nella stessa carità di Dio. L’unione quindi di coloro che sono in cammino con i fratelli morti non è minimamente spezzata, anzi è conservata dalla comunione dei beni spirituali (cfr Conc. Vat. II, Costituzione dommatica sulla Chiesa, «Lumen gentium», 49). La Chiesa fin dai primi tempi ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e ha offerto per loro i suoi suffragi (ibidem, 50). Nei riti funebri la Chiesa celebra con fede il mistero pasquale, nella certezza che quanti sono diventati con il Battesimo membri del Cristo crocifisso e risorto, attraverso la morte, passano con lui alla vita senza fine. (Cfr Rito delle esequie, 1). Si iniziò a celebrare la Commemorazione di tutti i fedeli defunti, anche a Roma, dal sec. XIV.
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (Messa II)


Grado della Celebrazione: COMMEMORAZIONE
Colore liturgico: Viola o Nero

Antifona d'ingresso
L’eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
(Cf. 4Esd 2,34-35 (Volg.))

Colletta
O Dio, gloria dei credenti e vita dei giusti,
che ci hai salvati con la morte
e la risurrezione del tuo Figlio,
sii misericordioso con i tuoi fedeli defunti;
a loro, che hanno creduto nel mistero
della nostra risurrezione,
dona la gioia della beatitudine eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 25,6.7-9)
Il Signore eliminerà la morte per sempre.


Dal libro del profeta Isaìa

In quel giorno, preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 24)
Rit: Chi spera in te, Signore, non resta deluso.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.
Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati.

Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.

SECONDA LETTURA (Rm 8,14-23)
Aspettiamo la redenzione del nostro corpo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.
La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 25,34)
Alleluia, alleluia.
Venite, benedetti del Padre mio,
ricevete in eredità il regno preparato per voi
fin dalla creazione del mondo.
Alleluia.

VANGELO (Mt 25,31-46)
Venite benedetti del Padre mio.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
La santa Chiesa ci invita a meditare sul mistero della morte alla luce della Pasqua di Gesù Cristo. La comune preghiera sostenga il nostro cammino e alimenti il desiderio della patria celeste.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore della vita, ascoltaci.

1. Ricordati di tutti i fratelli e le sorelle defunti che hanno testimoniato la fede, e concedi anche a noi di vivere e morire in adesione alla tua volontà. Noi ti preghiamo.
2. Accogli nella tua pace le vittime dell’odio e della violenza, e per il loro sacrificio, unito a quello di Cristo tuo Figlio, liberaci dal male. Noi ti preghiamo.
3. Concedi ai fratelli e alle sorelle che hanno scelto la verginità consacrata, segno della realtà futura, di essere nel mondo una chiara testimonianza del tuo regno. Noi ti preghiamo.
4. Dona alle famiglie che sono nel lutto e nella sofferenza la consolazione della tua parola, la sola che illumina il mistero della vita e della morte. Noi ti preghiamo.
5. Ravviva in tutti noi il desiderio della patria eterna e l’attesa della comunione con chi ci ha preceduto nella gloria della Gerusalemme del cielo. Noi ti preghiamo.

Tu sai, Signore, che solo un soffio è la nostra esistenza terrena: insegnaci a contare i nostri giorni e donaci la sapienza del cuore, che riconosce nel momento della morte non la fine ma il passaggio alla pienezza della vita. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Dio onnipotente e misericordioso,
per questo sacrificio
lava le colpe dei tuoi fedeli defunti nel sangue di Cristo:
tu, che li hai rinnovati nell’acqua del Battesimo,
purificali sempre nella tua infinita misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO dei defunti I-V


Antifona di comunione
Splenda ad essi, o Signore, la luce perpetua
insieme ai tuoi santi in eterno,
perché tu sei buono. (Cf. 4Esd 2,34-35 (Volg.))


Preghiera dopo la comunione
Nutriti dal sacramento del tuo Figlio unigenito
che, immolato per noi, è risorto nella gloria,
ti preghiamo umilmente, o Padre, per i tuoi fedeli defunti,
perché, purificati dai misteri pasquali,
partecipino alla gloria della risurrezione futura.
Per Cristo nostro Signore.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Il Dio di ogni consolazione,
che nella sua bontà ineffabile ha creato l’uomo
e nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ha concesso ai credenti la speranza di risorgere,
effonda su di voi la sua benedizione. R. Amen.

A noi, ancora pellegrini sulla terra,
conceda il Signore il perdono dei peccati,
e a tutti i defunti la dimora della luce e della pace. R. Amen.

Doni a tutti noi,
che crediamo in Cristo risorto dai morti,
di vivere con lui nella felicità senza fine. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.


COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (Messa III)


Grado della Celebrazione: COMMEMORAZIONE
Colore liturgico: Viola o Nero

Antifona d'ingresso
Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti,
darà la vita anche ai nostri corpi mortale
per mezzo dello Spirito che abita in noi. (Cf. Rm 8,11)

Colletta
O Dio, che hai fatto passare alla gloria del cielo
il tuo Figlio unigenito, vincitore della morte,
concedi ai tuoi fedeli defunti che, vinta la condizione mortale,
possano contemplarti in eterno creatore e redentore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Sap 3,1-9)
Il Signore li ha graditi come l’offerta di un olocausto.


Dal libro della Sapienza

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 41)
Rit: L’anima mia ha sete del Dio vivente.

Come la cerva anela
ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.

L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio?

Avanzavo tra la folla,
la precedevo fino alla casa di Dio,
fra canti di gioia e di lode
di una moltitudine in festa.

Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora.

Verrò all’altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

SECONDA LETTURA (Ap 21,1-5.6-7)
Non vi sarà più la morte.


Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva:
«Ecco la tenda di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro
ed essi saranno suoi popoli
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse:
«Ecco, io faccio nuove tutte le cose.
Io sono l’Alfa e l’Omèga,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete
io darò gratuitamente da bere
alla fonte dell’acqua della vita.
Chi sarà vincitore erediterà questi beni;
io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio».

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,1-12)
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La meta della nostra speranza è l’abbraccio amoroso e appassionato del Padre, che ci attende nella gloria del cielo. Chiediamogli aiuto, perché ci attiri a sé e ci sostenga nelle prove della vita terrena.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa, dove convivono i peccati degli uomini e la santità di Dio, perché i credenti non si lascino scoraggiare dalle cadute e dalle sconfitte, ma perseverino nel santo viaggio che li condurrà nella comunione divina.Preghiamo.
2. Per tutti i fratelli e le sorelle che nel mondo sono perseguitati a causa della loro fede, perché trovino il coraggio di testimoniare la coerenza dell’essere cristiani e la forza per essere fedeli al Vangelo. Preghiamo.
3. Perché tutti gli uomini di buona volontà si impegnino ad aiutare i poveri, coloro che hanno fame e sete di giustizia, promuovendo il bene comune. Preghiamo.
4. Per chi soffre nel corpo e nello spirito, perché sappia associare le sue sofferenze alla croce di Cristo, nell’attesa fiduciosa della gloria celeste, quando i santi lo accoglieranno in Paradiso. Preghiamo.
5. Per tutti noi che partecipiamo a questa assemblea eucaristica, perché il Signore ci doni la beatitudine dei puri di cuore, al fine di comprendere a quale speranza ci ha chiamati e di quale amore ci ha rivestiti. Preghiamo.

O Padre, i nostri santi nel cielo pregano con noi e per noi. Uniamo le nostre suppliche alle loro, perché tu le ascolti e ci renda capaci di essere come ci vuoi. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l’offerta che ti presentiamo per tutti i tuoi fedeli
che riposano in Cristo, perché,
liberati per questo mirabile sacrificio dai vincoli della morte,
ricevano la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO dei defunti I-V


Antifona di comunione
Aspettiamo il nostro Salvatore Gesù Cristo:
egli trasfigurerà il nostro corpo mortale
a immagine del suo corpo glorioso. (Cf. Fil 3,20-21)


Preghiera dopo la comunione
Per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo
effondi, o Signore, la tua misericordia sui tuoi fedeli defunti,
e a quanti hanno ricevuto la grazia del Battesimo
concedi la pienezza della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Il Dio di ogni consolazione,
che nella sua bontà ineffabile ha creato l’uomo
e nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ha concesso ai credenti la speranza di risorgere,
effonda su di voi la sua benedizione. R. Amen.

A noi, ancora pellegrini sulla terra,
conceda il Signore il perdono dei peccati,
e a tutti i defunti la dimora della luce e della pace. R. Amen.

Doni a tutti noi,
che crediamo in Cristo risorto dai morti,
di vivere con lui nella felicità senza fine. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.