giovedì 31 dicembre 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 31 Dicembre 2020
31 Dicembre - VII giorno fra l'Ottava di Natale


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile. (Is 9,5)

Si dice il Gloria.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che nella nascita del tuo Figlio
hai stabilito l’inizio e la pienezza della vera fede,
accogli anche noi come membra del Cristo,
che compendia in sé la salvezza del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 2,18-21)
Avete ricevuto l’unzione dal Santo e tutti avete la conoscenza.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora.
Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

Canto al Vangelo (Gv 1,14.12)
Alleluia, alleluia.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
A quanti lo hanno accolto
ha dato il potere di diventare figli di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,1-18)
Il Verbo si fece carne.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, al termine di quest'anno, eleviamo il nostro grazie a Dio per i doni ricevuti, e preghiamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Chiesa di Cristo, alla luce del vangelo, sappia riflettere sulle vicende di quest'anno, per rinnovare il suo impegno al servizio dell'uomo e del regno di Dio. Preghiamo.
Perchè le istituzioni politiche ed economiche non soffochino il messaggio evangelico, ma facciano in modo che ogni persona si senta accolta e protagonista nella costruzione della società. Preghiamo:
Perchè nel mondo si superino gli squilibri fra ricchi e poveri, le divisioni che provocano guerre, le ingiustizie che creano l'emarginazione dei più deboli. Preghiamo:
Perchè tutti i fratelli, che quest'anno ci hanno lasciato, incontrino Dio Padre e ricevano la ricompensa delle loro fatiche. Preghiamo:
Perchè i bambini nati durante l'anno, segno dell'amore di Dio per il mondo, siano educati secondo i principi evangelici ai più alti valori umani. Preghiamo:
Perchè tutti noi che partecipiamo a questa eucaristia, fortificati dal corpo e sangue di Cristo, cresciamo nell'amore e nel servizio reciproco. Preghiamo:
Ringraziamo il Signore per i doni concessi quest'anno, alla nostra comunità.

O Dio, Signore del tempo e della vita, concedici di scoprire con gioia i segni della tua provvidenza e donaci la forza di testimoniare e di diffondere il vangelo del tuo Figlio, il Cristo benedetto, che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.

Antifona di comunione
Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito,
perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. (1Gv 4,9)

Oppure:
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. (Gv 1,16)

Preghiera dopo la comunione
Sostieni, o Signore, con la tua provvidenza
questo popolo nel presente e nel futuro,
perché con le semplici gioie
che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
In principio, prima della creazione, era il Verbo, divino, dinamico e vivo. Era con Dio ed era Dio. Con queste tre brevi affermazioni, eccoci condotti al mistero stesso della Trinità. Ci è stato concesso di vedere che il Verbo divino ha origine nell’eternità di Dio, vive in un’unione particolare e ineffabile con Dio, è Dio stesso, uguale al Padre e non subordinato o inferiore. E questo Verbo, personale e trascendente, è sceso dalla sua dimora celeste perché Dio fosse presente, in carne ed ossa, sulla terra e per insegnarci a conoscere direttamente il Padre, che lui solo aveva visto. Perché il Verbo è da sempre e per sempre il Figlio Unigenito e prediletto di Dio. In Cristo si trovano unite la divinità e l’umanità. In Cristo vediamo la gloria di Dio brillare attraverso la sua umanità. Ma l’identità del Figlio col Padre è espressa nella dipendenza, nell’obbedienza completa rivelata nel sacrificio, nel dono totale di sé. Si intravede qui l’umiltà della Trinità, così come è manifestata nella carne mortale di Cristo.
Parlandoci del suo legame con il Padre, Gesù vuole attirarci a sé per fare di noi i suoi discepoli e figli di Dio. Vuole insegnarci che la nostra vita deve riflettere, nella condizione umana, la vita della Trinità, la vita di Dio stesso, se desideriamo ricevere i suoi doni apportatori di salvezza.

mercoledì 30 dicembre 2020

Consacrazione a S.Maria di Guadalupe in difesa della vita


Riportiamo qui di seguito la preghiera di consacrazione a Santa Maria pronunciata da S.E. il Card. Norberto Rivera Carrera, primate della Città del Messico, alla fine della solenne Concelebrazione Eucaristica nella basilica di Guadalupe, a conclusione del Congresso Mondiale “The Guadalupan appeal”


O Maria, aurora della nuova umanità cui è affidata la causa della Vita, noi ci rivolgiamo a Te portando le ispirazioni e le attese di ogni uomo e della Chiesa intera, popolo della Vita.

Ti salutiamo Madre del vero Dio per cui tutto vive, Madre di Gesù e Madre nostra, donna vestita di sole, segno di consolazione e di sicura speranza.

Come il discepolo prediletto ai piedi della Croce, anche noi, oggi Ti accogliamo e Ti diciamo: “Tu sei la nostra Madre”.

Con questo atto di consacrazione rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo e l’impegno a percorrere la strada della santità, come Te, con Te e con il Tuo aiuto.

Pronunciamo ora il nostro si a Dio, accogliendo il Suo progetto e la Sua volontà.

Siamo consapevoli che la Vita è costantemente al centro di una grande lotta. Il Maligno, omicida fin dall’inizio, attenta quotidianamente alla vita dell’uomo e dell’umanità.

A Te è affidato il compito di difenderci dal dragone infernale, fino al giorno in cui il Frutto Benedetto del Tuo seno riporterà la vittoria definitiva.

Accogli dunque, o Maria, la nostra consacrazione, il nostro amore ed il nostro impegno perché con Te possiamo efficacemente lavorare nella promozione e nella difesa della Vita.

Amen

Vi saluto, mangiatori inutili – Un messaggio dal tuo “Signore della salute umana globale” (Bill Gates).


dal sito Web di TruthComesToLight


Nota del redattore TCTL :

La seguente trascrizione è stata ottenuta dalla funzione di trascrizione di YouTube, con alcune modifiche aggiuntive.

Ciao, mangiatori inutili.

Come tuo Overlord globale non qualificato, non eletto, per la salute umana, vorrei cogliere l’occasione per sfoggiare la mia posizione di potere e influenza sulla società e condividere alcuni dei miei piani per te e il tuo futuro. Quando ho accumulato la mia fortuna nel software per computer, ho dimostrato di essere disposto a mentire, rubare codice, imbrogliare i miei partner ed esercitare un controllo monopolistico per distruggere i miei concorrenti. Ora che sono andato in pensione, posso rinnovarmi come umanitario.


Con la mia fondazione a scopo di lucro mascherata da un’organizzazione benefica, posso sostenere la riduzione della popolazione e sponsorizzare esperimenti umani di massa con vaccini non dimostrati in popolazioni vulnerabili. Come mio padre, un potente banchiere, eugenista e stesso Rockefeller stesso, è sempre stata mia ambizione decidere chi vive e, soprattutto, quanti devono morire. Che si tratti di “cambiamento climatico” o “salute mondiale”, si tratta in realtà di controllare e abbattere il gregge umano per divertimento e profitto. Nel novembre dello scorso anno ho ospitato l’Evento 201, una simulazione di gioco di guerra di una pandemia globale.

I leader di società private, banche globali, governi e media si sono riuniti per mettere a punto strategie per allinearsi in risposta a una crisi sanitaria mondiale.

Usando una campagna coordinata di spavalderia, intimidazione, vergogna sociale e ricatto economico ci siamo resi conto che potevamo aggirare filosofie pericolose come la libertà individuale e la sovranità nazionale.

Con una popolazione obbediente saremmo liberi di implementare le nostre soluzioni top-down come quarantena forzata, distanziamento sociale, tracciamento dei contatti e test obbligatori come mezzo per cogliere il controllo tecnocratico della società.

Ora immagina la mia eccitazione quando abbiamo avuto l’opportunità di rilasciare … ehm … dichiarare la nostra pandemia globale.

È stata la mia occasione di assomigliare al Nostradamus della salute pubblica e di posizionare me stesso e i partner commerciali come il Dr. Fauci come autorità di fatto sulla risposta e sulle soluzioni. Attraverso scenari esagerati del giorno del giudizio e simulazioni al computer, i nostri piccoli mostri di controllo hanno istituito regole severe e blocchi draconiani. Anche dopo che le nostre terribili previsioni si sono rivelate false, spaventate e ben intenzionate, le persone hanno continuato a sottomettersi alle richieste arbitrarie e sciocche dei loro cosiddetti “leader”. Avendo raggiunto il blocco globale e la legge marziale medica, tutti abbiamo continuato a tenere in ostaggio la tua capacità di aggregarti, lavorare, viaggiare o fare qualsiasi cosa fino a quando non siamo pronti a implementare il nostro piano più ampio.

Mi piacerebbe chiamarlo “Pandemic 1” perché, credetemi, ne abbiamo altri in lavorazione.

La nostra soluzione finale è che ci impegniamo a vaccinare, etichettare e tracciare digitalmente ognuno di voi – come il bestiame … Non solo la mia fondazione godrà dell’immunità legale e trilioni di profitti, ma questi vaccini sperimentali obbligatori ci commuovono così tanto lungo la strada verso un controllo globale centralizzato assoluto. Se solo il mio caro amico Jeffrey Epstein fosse stato qui per festeggiare con me a bordo del Lolita Express.

Quindi ricordate, cittadini globali, questo finirà quando dico che finisce.

Potrebbe essere un anno, forse due anni, forse mai. Garantisco che, se vogliamo, sarà almeno fino a quando non sarai in grado di fare nulla per fermarlo.

Abbandonate la vostra libertà personale e il buonsenso ai nostri commercianti di paura nel governo e nei media, perché nulla di tutto ciò funziona a meno che non aderiate tutti.

Ora, se mi vuoi scusare, vado a cucinare un po' di realtà aumentata con Marina Abramovic. Ciao, per ora…




La profezia sulla manipolazione genetica


Una riflessione

Il concetto di "mangiatori inutili" e la logica dell’ineguaglianza era potente nella comunità scientifica e intellettuale a partire dalla seconda metà dell’800. Fu il regime nazista che per primo definì "nuzlosen esser", mangiatori inutili, i poveri, i disabili e i malati di mente. Tuttavia, la pratica di sterilizzazione forzosa di persone ritenute "geneticamente inaccettabili", non fu iniziata dal regime nazista ma dagli Stati Uniti ed è una pratica, in una visione eugenetica, che molte "civili" nazioni hanno ritenuto di mantenere per molti anni dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Il male continua a perseguire il suo folle piano malvagio nei secoli. Bill Gates è figlio di William Henry Gates II, un noto esponente del movimento eugenetico degli Stati Uniti che sorse dal lavoro scientifico del frate Cecoslovacco agostiniano Gregor Mendel, ampiamente considerato come il fondatore della scienza moderna della genetica.
Per l'eugenetica e i suoi seguaci i poveri, i malati e le persone fragili sono "sacrificabili" perché ritenute indegne di vita. E in questo tempo di pandemia stiamo assistendo al sacrificio di molte di queste fragili vite che il Grande Reset o "Quarto Reich" percepisce come inutili pesi. Big Pharma e i vaccini finanziati da Gates faranno il grosso del lavoro. 


Cinzia Palmacci


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 23 DICEMBRE 2020



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:



BENEDICO CIASCUNO DEI MIEI FIGLI E VI CHIEDO DI ACCOMPAGNARE SAN GIUSEPPE E ME AD ADORARE
MIO FIGLIO NEL PRESEPE.



Desidero che ogni cuore sia un presepe in cui Mio Figlio riceva il riparo di cui ha bisogno, in cui la paglia perda la sua durezza e si trasformi in fili di seta che avvolgano il Divino Bambino...



Desidero che ciascuno di voi trasformi la propria indifferenza in amore per i vostri fratelli, “DATE E VI SARÀ DATO”.



Dominate le cattive abitudini, i pensieri stolti, i sentimenti che vi fanno strisciare spiritualmente e, d'ora in poi e per vostra scelta, entrate nel bozzolo della bontà, dei buoni modi, delle buone abitudini, cosicché venga alla luce uno spirito più luminoso, che vi esalti, faccia svanire la stoltezza e trasformi i sentimenti, facendoli diventare altruistici.


È l'Amore figli, il Tesoro Nascosto, è l'Amore Divino vivo e palpitante nella persona, quello che il ladro non può rubare, né la tarma può corrodere.



Dovete tenere la lampada accesa e preservarvi in modo da poter aprire a Mio Figlio, quando arriverà e vi chiamerà.

Poveri quei Miei figli che non credono e intossicano i cuori! Al momento della prova sentiranno il peso della loro diffidenza e il dolore dell'aver disprezzato il cammino che li conduceva verso il Bene.



OGNUNO DI VOI È UN CAPOLAVORO ED È NECESSARIO CHE RITROVIATE L'IMPRONTA DIVINA E VI CONVERTIATE, raggiungendo le vette dell'umiltà, della generosità, della bontà, della carità, della semplicità, poiché non è chi è molto intelligente e sa tutto, che riuscirà a trovare l'Impronta Divina dentro di sé e raggiungerà le vette spirituali, ma gli umili e i semplici di cuore.



Chi si decide a cercare Mio Figlio senza vera autenticità, sarà potato e se necessario sarà sradicato e ripiantato, affinché rinasca con nuova forza, CON LA SETE DI TROVARE MIO FIGLIO. 



Questa generazione si è saziata di acque nauseabonde, contaminate da false ideologie con le quali sono state sparse bestemmie, sacrilegi, sangue di innocenti e tramite le quali sono stati eliminati i Comandamenti e i Sacramenti e si è cercato di dissolvere l'Inchiostro Divino, che l'ispirazione dello Spirito Divino detta nel Magistero della Chiesa di Mio Figlio.



VI INVITO A FAR PARTE DEL RESTO SANTO E, QUALE PARTE DEL RIMANENTE FEDELE, SIATE SEMPRE ADORATORI DI MIO FIGLIO IN SPIRITO E VERITÀ.
NON DESIDERO CHE MI AMIATE PIÙ DI MIO FIGLIO.



L'umanità si sta struggendo per il passato, senza riflettere su dove sta venendo condotta e, sorda e cieca di propria volontà, si sta gettando nell'abisso.



DI FRONTE A QUESTI OLTRAGGI AL MIO DIVINO BAMBINO, VI ESORTO A RIPARARE CON UN TRIDUO DEDICATO AL MIO DIVIN FIGLIO, INIZIANDO IL 26 DICEMBRE E CONCLUDENDO IL 28 DICEMBRE. 





PRIMO GIORNO

ATTO DI CONTRIZIONE:



Gesù, mio Signore e Redentore, mi pento di tutti i peccati che ho commesso fino ad oggi e me ne rammarico di tutto cuore, perché con essi ho offeso un Dio tanto buono.
Propongo fermamente di non tornare a peccare e confido che, grazie alla Tua Infinita Misericordia, Tu mi conceda il perdono delle mie colpe e mi conduca alla vita eterna. Amen.



OFFERTA:

In questo giorno offro di perseverare senza che in me si formino pensieri avversi nei confronti dei miei simili.



PREGHIERA:

Oh Divino Bambino, dammi il Tuo Amore per amare indistintamente chi è a Tua somiglianza, dammi il tuo Amore affinché prevalga in me la Tua volontà e non il mio volere.

Piccolo Bambino Gesù, Dio vivo, vieni a insediarti nel mio cuore e i che miei pensieri siano il calore che allontani il freddo che Ti causano i cattivi pensieri delle persone.

Vieni, mio adorato Bambino, penetra nella mia anima, non permettere che mi separi da Te.
Ti offro di riparare i cattivi pensieri personali, le occasioni in cui con le mie parole ho ucciso un fratello; purificami Bambino amato, guarisci questo cuore.
Ti supplico, dammi sete di Te, affinché Ti cerchi senza stancarmi e la mia Fede non si esaurisca, ma cresca in ogni momento della mia vita.
Ti adoro, Bambino Gesù, in ogni essere umano, Ti benedico Bambino Gesù nel nome dei miei simili e nel mio nome.

Io (si dice il nome della persona) mi affido a Te e, insieme a me, con fermo e sano proposito, Ti affido la mia famiglia e tutta l'umanità. Amen.


SI RECITA IL CREDO:

Io Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo Unico Figlio, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi e il terzo giorno risuscitò da morte, ascese al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la Vita Eterna. Amen.


SECONDO GIORNO

ATTO DI CONTRIZIONE:


Gesù, mio Signore e Redentore, mi pento di tutti i peccati che ho commesso fino ad oggi e me ne rammarico di tutto cuore, perché con essi ho offeso un Dio tanto buono.
Propongo fermamente di non tornare a peccare e confido che, grazie alla Tua infinita misericordia, Tu mi conceda il perdono delle mie colpe e mi conduca alla vita eterna. Amen.



OFFERTA:

In questo giorno offro di impedire i sentimenti indebiti verso i miei simili e di essere autentico nella mia vita cristiana.



PREGHIERA:

Oh Divino Bambino, dammi il Tuo Amore cosicché riconosca i miei errori,
dammi la saggezza e l’umiltà per accettare che nel cammino sono uno che sta imparando e che non ho sempre ragione.

Dammi la Tua Umiltà, perché possa imparare a riconoscere il sapere dei miei fratelli.

Piccolo Bambino Gesù, Dio Vero, vivi nel mio cuore affinché io non rinneghi la mia Fede in Te e quindi ripari per le volte in cui ho scelto le cose mondane e Ti ho rinnegato.

Che i miei buoni propositi siano azioni concrete che riparino le mie colpe, con il fermo proposito di non offenderti.

Vieni, mio adorato Bambino, prendi possesso di me, sana la mia mente, il mio pensiero e permetti che in ogni momento i miei occhi vedano il dolore altrui.



Dammi, Te ne prego, sete di Te, perché di fronte alle prove, alle minacce, al dominio dell'uomo io non Ti offenda e sia fedele alla Tua Maestà in ogni occasione.
Ti adoro Bambino Gesù in ogni creatura umana, Ti benedico Bambino Gesù nel nome dei miei simili e nel mio nome.

Io (si dice il nome della persona) mi affido a Te, e insieme a me, con fermo e sano proposito, Ti affido la mia famiglia e tutta l'umanità. Amen.





SI RECITA IL CREDO:

Io Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo Unico Figlio, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi e il terzo giorno risuscitò da morte, ascese al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la Vita Eterna. Amen.



TERZO GIORNO

ATTO DI CONTRIZIONE:


Gesù, mio Signore e Redentore, mi pento di tutti i peccati che ho commesso fino ad oggi e me ne rammarico di tutto cuore, perché con essi ho offeso un Dio tanto buono.
Propongo fermamente di non tornare a peccare e confido che, grazie alla Tua Infinita Misericordia, Tu mi conceda il perdono delle mie colpe e mi conduca alla vita eterna. Amen.



OFFERTA:

In questo giorno offro il nulla che sono e il riconoscerti, Bambino Gesù, come mio Re, mio Dio e mio Signore. Desidero adorarti per sempre, fino all'eternità.

Sana ti prego, la mia mente, il mio pensiero, il mio cuore, in una parola tutto il mio essere.
Che io riesca a provare disinteresse per quanto mi trascina al male e con totale abbandono a Te, recuperi la mia dedizione a Te, quella che ho abbandonato lungo il cammino.
Ti offro la rettitudine delle mie azioni, senza guardare quelle degli altri.


PREGHIERA:

Oh Divino Bambino, dammi la speranza di non cadere, nel mio transitare nella vita. Che io sia un servo utile nella Tua vigna e non un impedimento, cosicché si compia la Tua Volontà, non permettendo che la superbia sia la mia guida.



Concedimi il Tuo abbandono alla Volontà del Padre, affinché le mie buone intenzioni siano l'azione che Tu desideri ed io sia un fedele servitore, senza perdermi di coraggio.



Piccolo Bambino Gesù, Dio Vero, vivi in me, affinché la carità sia la via e la testimonianza che Tu vivi in me.

Dammi la forza di non rinnegarti, ma di essere un fedele testimone che avvicini i miei simili a Te, senza darmi gloria, ma che io sia il più piccolo dei Tuoi servi.



Vieni, mio adorato Bambino, in questo momento, io (si dice il nome della persona), mi consacro a Te, affinché d'ora in poi sia Tu, Divinità Infinita, il padrone del mio cammino.



Che i miei piedi seguano le Tue orme, senza offendere i miei simili.
Che io riconosca nel fratello la tua Divinità e quindi i miei simili non siano bersaglio del mio cuore indurito.



Mi consacro a Te, Purezza infinita e con retta e sana intenzione Ti consacro la mia famiglia e tutti gli esseri umani, affinché il male si allontani dall'umanità e TU VENGA PRESTO A REGNARE IN TUTTI I CUORI.

Oggi dichiaro con piena libertà che Tu, Bambino Gesù, Sei il Vero ed Eterno Dio, che Tu Sei il Principio e la Fine, la Misericordia infinita, quindi confido che grazie alla Tua bontà, accetti questa mia Consacrazione come un sigillo indelebile nei secoli dei secoli. Amen.


SI RECITA IL CREDO:

Io Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo Unico Figlio, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi e il terzo giorno risuscitò da morte, ascese al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.


Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la Risurrezione della carne, la Vita Eterna. Amen.



Figli amati, se le vostre Chiese sono aperte ai fedeli, assistete alla Celebrazione Eucaristica durante questo Triduo.



Vi benedico.



Mamma Maria



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 30 Dicembre 2020

30 Dicembre - VI giorno fra l'Ottava di Natale


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente, o Signore,
è scesa dai cieli, dal tuo trono regale. (Sap 18,14-15)

Si dice il Gloria.

Colletta
Dio grande e misericordioso,
la nascita del tuo Figlio unigenito
nella nostra carne mortale
ci liberi dalla schiavitù antica
che ci tiene sotto il giogo del peccato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 2,12-17)
Chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Scrivo a voi, figlioli, perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.
Scrivo a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio.
Scrivo a voi, giovani, perché avete vinto il Maligno.
Ho scritto a voi, figlioli, perché avete conosciuto il Padre. 
Ho scritto a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio.
Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti e la parola di Dio rimane in voi e avete vinto il Maligno.
Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre, ma viene dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.

Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite, popoli, adorate il Signore,
oggi una grande luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

VANGELO (Lc 2,36-40)
Anna parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione.


+ Dal Vangelo secondo Luca

[Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore.] C’era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio ci ha redenti nel suo Figlio fatto uomo per noi. Preghiamo perchè la salvezza sia accolta da tutti gli uomini, dicendo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa sposa di Cristo: abbandonate le tenebre del peccato, si presenti purificata e luminosa agli occhi del Signore. Preghiamo:
Per le famiglie, sacramento dell'amore di Dio: vivano nella concordia e nella pace. Preghiamo:
Per i giovani, speranza dell'umanità: crescano alla sequela di Gesù, ricchi di sapienza e di grazia. Preghiamo:
Per gli anziani che vivono il tempo della contemplazione: con serenità e distacco, indichino ai più giovani i grandi valori della vita. Preghiamo:
Per chi frequenta con assiduità il tempio del Signore: la sua fede non sia diversa dalle opere. Preghiamo:
Per i vedovi e le vedove della parrocchia.
Perchè trascorriamo in sobrietà questi giorni di festa.

Dio nostro Padre, che dal cielo ascolti le nostre preghiere, illumina la strada che porta a te e fa' che ogni uomo riconosca il tuo Figlio come salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l’offerta del tuo popolo
e per questo sacramento di salvezza
donaci di conseguire il possesso dei beni eterni,
nei quali crediamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato è apparsa agli occhi della nostra mente la luce nuova del tuo fulgore, perché conoscendo Dio visibilmente, per mezzo di lui siamo conquistati all’amore delle realtà invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, per assumere in sé tutto il creato e sollevarlo dalla sua caduta. Generato prima dei secoli, cominciò a esistere nel tempo, per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre, e ricondurre a te l’umanità dispersa. Per questo dono della tua benevolenza, uniti a tutti gli angeli, cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. In lui [oggi] risplende in piena luce il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo, la natura mortale è innalzata a dignità perenne, e noi, uniti a te in comunione mirabile, condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.


Antifona di comunione
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. (Gv 1,16)

Oppure:
La profetessa Anna si mise a lodare Dio
e parlava del bambino
a quanti aspettavano la redenzione. (Lc 2,38)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che vieni a noi nella partecipazione al tuo sacramento,
rendi efficace nei nostri cuori la sua potenza,
perché il dono ricevuto ci prepari a riceverlo ancora.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Nonostante che Anna, protagonista, con Simeone, di questo brano del Vangelo di Luca, venisse da una tribù insignificante, si faceva notare per le sue grazie spirituali (il suo nome stesso significa “grazia”).
Aveva ricevuto il dono della preghiera perseverante e della profezia; il suo stile di vita, fatto di abnegazione, di digiuno e di veglia, aggiungeva importanza alla sua preghiera di intercessione per il suo popolo. Anna e Simeone ci mostrano che gli uomini e le donne sono uguali davanti a Dio e che tutti possono ricevere i doni dello Spirito Santo. Anna aveva consacrato a Dio la sua vedovanza, divenendo un modello per molte vedove cristiane. La sua vita illustra alcune verità importanti: tutti hanno il loro posto nel progetto divino di salvezza; Dio fa spesso appello a persone che non se lo sarebbero certo aspettato perché siano suo strumento scelto; le virtù di distacco e di umiltà ottengono sempre l’approvazione di Dio, perché egli può colmare solo un cuore puro da ogni attaccamento materiale.
Lo spirito ebraico era affascinato dall’etimologia dei nomi; può essere interessante, allora, sapere che Fanuele significa “volto di Dio”: Anna, sua figlia, ha davvero visto il volto di Dio in quello di Cristo.

martedì 29 dicembre 2020

LITURGIA DEL GIORNO


29 Dicembre - V giorno fra l'Ottava di Natale


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)

Si dice il Gloria.

Colletta
Onnipotente e invisibile Dio,
che nella venuta del Cristo, vera luce,
hai vinto le tenebre del mondo,
volgiti a noi con sguardo sereno,
perché possiamo celebrare con lode unanime
la nascita gloriosa del tuo unico Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 2,3-11)
Chi ama suo fratello, rimane nella luce.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Il Signore ha fatto i cieli;
maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.

Canto al Vangelo (Lc 2,32)
Alleluia, alleluia.
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
Alleluia.c

VANGELO (Lc 2,22-35)
Luce per rivelarti alle genti.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Come popolo di Dio in cammino verso la piena rivelazione del Signore Gesù, ci rivolgiamo al Padre con fiducia, dicendo insieme:
Dona la salvezza, Signore.

Alla Chiesa che ha la missione di illuminare le genti:
Agli uomini che camminano nelle tenebre:
Agli anziani che attendono la tua venuta:
A chi è nel dubbio e invoca la luce dello Spirito:
A chi ti offre la propria vita con generosità e gratuità:
Al povero che mette la sua speranza in te:
Alle persone che amano senza chiedere la ricompensa:
Ai malati che collaborano con te alla redenzione del mondo:
Ai bambini nati in quest'anno:
A chi pretende di averti conosciuto a sufficienza:
A chi non riconosce Gesù come tuo figlio:
A chi è ormai stanco di aspettare un segno da te:
A chi pensa di poter vivere anche senza di te:

Padre santo, che nel tuo Figlio ci hai dato la salvezza e la via per giungere a te, aiutaci a rivelare al mondo con la nostra vita, tutto l'amore che hai per l'umanità. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.


Antifona di comunione
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
verrà a visitarci un sole che sorge dall’alto. (Lc 2, 34-35)

Oppure:
Ecco, egli è qui, come segno di contraddizione,
affinché siano svelati i pensieri di molti cuori. (Cf. Lc 1,78)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
fa’ che la forza inesauribile di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nel vangelo di oggi incontriamo Simeone, “uomo giusto e timorato di Dio”. Si riconosce comunque che il suo nome deriva, in ebraico, dal verbo “sentire”: un dettaglio rivelatore poiché egli “sentiva” spesso la voce di Dio. Ma lo Spirito Santo non si accontentava di parlare a Simeone: “era su di lui” e ne faceva una persona retta e, insieme, ardente, che serviva Dio e il prossimo con venerazione e devozione. Era, a quanto pare, un uomo di età matura, che si definiva servo del Signore. Aveva passato la sua vita ad aspettare il “conforto d’Israele”, cioè il Consolatore, il Messia. Non appena vide entrare nel tempio il Bambino Gesù, seppe immediatamente che la sua attesa era terminata. La sua visione interiore si chiarì e la pace del suo animo fu scossa.
Gesù doveva essere per Israele e per la Chiesa un segno del desiderio che Dio aveva di salvare l’umanità; eppure da alcuni fu respinto.
Le nostre azioni rivelano i nostri pensieri. Simeone prese tra le braccia Gesù, mostrando così che era pronto a condividere e a compiere la volontà divina.
Facciamo anche noi così e compiamo nella nostra vita con fede la volontà di Dio.