venerdì 27 novembre 2020

Coronavirus e la Fondazione Gates

LA CORTE SUPREMA AMERICANA, DOPO AVER STABILITO CHE C'E' STATA UNA COLOSSALE FRODE ELETTORALE CONTRO LA RIELEZIONE DI TRUMP, DOVREBBE COMINCIARE AD INDAGARE SUL COINVOLGIMENTO DEI GOVERNATORI USA NEI LOSCHI AFFARI DELLA FONDAZIONE GATES (FINANZIATORE DI BIDEN)....  


Nessuno, probabilmente, è stato più attivo nella promozione e nel finanziamento della ricerca sui vaccini per il trattamento del coronavirus di Bill Gates e della Fondazione Bill e Melinda Gates. Dalla sponsorizzazione di una simulazione di una pandemia globale di coronavirus, poche settimane prima dell'annuncio dell'epidemia di Wuhan, al finanziamento di numerosi sforzi aziendali per trovare un nuovo vaccino per il virus apparentemente nuovo, vi è la presenza di Gates. Che cosa significa in effetti tutto ciò?

Dobbiamo ammettere che almeno Bill Gates è un profeta. Ha sostenuto per anni che una pandemia mortale globale arriverà e che non siamo preparati ad affrontarla. Il 18 marzo 2015 Gates ha tenuto un discorso presso il TED sulle epidemie a Vancouver. Quel giorno ha scritto sul suo blog: "Ho appena tenuto un breve discorso su un argomento su cui ho imparato molto ultimamente - le epidemie. L'epidemia di Ebola in Africa occidentale è una tragedia - mentre scrivo questo, più di 10.000 persone sono morte". Gates ha poi aggiunto: "Per quanto terribile sia stata questa epidemia, la prossima potrebbe essere molto peggiore. Il mondo non è affatto pronto ad affrontare una malattia - un'influenza particolarmente virulenta, per esempio - che infetta un gran numero di persone molto rapidamente. Di tutte le cose che potrebbero uccidere 10 milioni di persone o più, la più probabile è di gran lunga un'epidemia".

Nello stesso anno, nel 2015, Bill Gates scrisse un articolo per il New England Journal of Medicine intitolato "The Next Epidemic: Lessons from Ebola". In quell'articolo parlava di una classe speciale di farmaci che "consiste nel dare ai pazienti un insieme di particolari costrutti basati sull'RNA che permette loro di produrre proteine specifiche (compresi gli anticorpi). Anche se questo è un settore molto nuovo, è promettente perché è possibile che una terapia sicura possa essere progettata e messa in produzione su larga scala abbastanza rapidamente. Una maggiore ricerca di base nonché il progresso di aziende come Moderna e CureVac potrebbero alla fine rendere questo approccio uno strumento chiave per fermare le epidemie". Moderna e CureVac ricevono entrambi oggi fondi dalla Fondazione Gates e sono in testa alla corsa per sviluppare un vaccino approvato COVID-19 basato sull'mRNA.


2017 e La Fondazione del CEPI

Una pandemia globale simile all'influenza, infatti, è qualcosa per cui Gates e la sua ben dotata fondazione si sono preparati per anni. Nel 2017, durante il Forum economico mondiale di Davos, Gates ha dato vita a qualcosa chiamato CEPI, la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations, insieme ai governi di Norvegia, India, Giappone e Germania, insieme al Wellcome Trust del Regno Unito. Il suo scopo dichiarato è quello di "accelerare lo sviluppo di vaccini di cui avremo bisogno per contenere le epidemie future". Egli ha osservato all'epoca che "un'area promettente della ricerca sullo sviluppo di vaccini è l'utilizzo dei progressi della genomica per mappare il DNA e l'RNA degli agenti patogeni e produrre vaccini". Su questo ritorneremo più avanti.

L'evento 201

Verso il 2019 Bill Gates e la fondazione stavano andando a gonfie vele con i loro scenari pandemici. Ha sponsorizzato una serie televisiva su Netflix che presentava uno scenario immaginario piuttosto inquietante. Il video, parte della serie "Explained", ipotizzava un mercato in Cina dove vengono venduti sia animali vivi che morti e dove scoppia un virus altamente letale che si diffonde a livello globale. Gates appare come un esperto nel video per avvertire: " Se si pensa ad un fenomeno che potrebbe arrivare a uccidere milioni di persone, quello che ci viene in mente è una pandemia estremamente pericolosa". Ha detto che se non si facesse nulla per prepararsi meglio alle pandemie, verrebbe il momento in cui il mondo si guarderebbe indietro e vorrebbe aver investito di più in potenziali vaccini. Questo avveniva settimane prima che il mondo sentisse parlare di pipistrelli e di un mercato del pesce in Cina, a Wuhan.

Nell'ottobre del 2019 la Gates Foundation ha collaborato con il World Economic Forum e il Johns Hopkins Center for Health Security per mettere in atto quella che hanno definito una simulazione di scenario "fittizio" che ha coinvolto alcune delle figure di spicco della sanità pubblica mondiale. Si intitolava "Evento 201".

Secondo la descrizione riportata sul loro sito web, l'Evento 201 ha simulato un "focolaio di un nuovo coronavirus zoonotico trasmesso dai pipistrelli ai maiali alle persone, che alla fine diventa trasmissibile in modo efficiente da persona a persona, portando a una grave pandemia". L'agente patogeno e la malattia che provoca sono modellati in gran parte sulla SARS, ma è più trasmissibile nel contesto comunitario da persone con sintomi lievi".

Nello scenario Event 201 la malattia ha origine in un allevamento di suini in Brasile, si diffonde in regioni povere e alla fine esplode in un'epidemia. La malattia viene trasportata per via aerea in Portogallo, negli Stati Uniti, in Cina e oltre, fino al punto che nessun Paese è in grado di controllarla. Lo scenario prevede che nel primo anno non sia disponibile alcun possibile vaccino. "Poiché l'intera popolazione umana è suscettibile, durante i primi mesi della pandemia, il numero cumulativo di casi aumenta in modo esponenziale, raddoppiando ogni settimana".

Lo scenario si conclude dopo 18 mesi, quando il coronavirus fittizio ha causato 65 milioni di morti. "La pandemia comincia a rallentare a causa del numero decrescente di persone suscettibili. La pandemia continuerà ad un certo ritmo fino a quando non ci sarà un vaccino efficace o fino a quando l'80-90 % della popolazione mondiale non sarà stata esposta".


Gli Attori dell'Evento 201

Per quanto possa essere interessante il preveggente scenario fittizio dell'Evento 201 di Gates-Johns Hopkins dell'ottobre 2019, è altrettanto interessante l'elenco dei partecipanti che sono stati invitati a partecipare all'immaginaria risposta globale.

Tra i "giocatori" selezionati, come sono stati chiamati, c'era George Fu Gao. In particolare, il Prof. Gao è direttore del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie dal 2017. La sua specializzazione comprende la ricerca sulla "trasmissione interspecie del virus dell'influenza (host jump)... Si occupa anche dello studio dell'ecologia del virus, in particolare della relazione tra il virus dell'influenza e i mercati del pollame vivo o degli uccelli migratori e dell'ecologia del virus derivato dai pipistrelli e della biologia molecolare". L'ecologia dei virus derivati dai pipistrelli...

Il Prof. Gao è stato affiancato, tra gli altri, al panel dall'ex vicedirettore della CIA durante il mandato di Obama, Avril Haines. Inoltre, Avril Haines ha ricoperto anche il ruolo di assistente di Obama durante il suo mandato e il ruolo del consigliere principale per la sicurezza nazionale. Un altro dei protagonisti dell'evento di Gates è stato il contrammiraglio Stephen C. Redd, direttore dell'Ufficio per la preparazione e la risposta alla salute pubblica presso i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Lo stesso CDC è al centro di un enorme scandalo per non avere a disposizione test di funzionamento adeguati per testare i casi di COVID-19 negli USA. La loro preparazione è stata tutt'altro che lodevole.

A completare il gruppo c'era Adrian Thomas, il vicepresidente della scandalosa Johnson & Johnson, la gigantesca azienda medica e farmaceutica. Thomas è responsabile della preparazione contro le pandemie alla J&J, compreso lo sviluppo di vaccini per l'Ebola, la febbre di Dengue, l'HIV. E c'era Martin Knuchel, responsabile della gestione delle crisi, delle emergenze e della continuità operativa, per Lufthansa Group Airlines. Lufthansa è stata una delle principali compagnie aeree a ridurre drasticamente i voli durante la crisi pandemica COVID-19.

Tutto ciò dimostra che Bill Gates ha avuto una notevole preoccupazione per la possibilità di un'epidemia globale che, secondo lui, potrebbe essere ancora più grande delle presunte morti per la misteriosa influenza spagnola del 1918, e che è stato un avvertimento per almeno gli ultimi cinque anni o più. La Fondazione Bill & Melinda Gates è stata coinvolta anche nel finanziamento dello sviluppo di nuovi vaccini che utilizzano la tecnologia CRISPR e altre tecnologie.

I Vaccini contro il Coronavirus

I fondi della Fondazione Gates sostengono lo sviluppo del vaccino su tutti i fronti. Inovio Pharmaceuticals di Pennsylvania ha ricevuto 9 milioni di dollari dalla coalizione CEPI, Coalition for Epidemic Preparedness Innovations, sostenuta da Gates, per sviluppare un vaccino, INO-4800, che sta per essere testato sull'uomo in aprile, un lasso di tempo sospettosamente rapido. Inoltre la Gates Foundation ha appena stanziato altri 5 milioni di dollari per sviluppare un dispositivo intelligente per la somministrazione intradermica del nuovo vaccino.

Inoltre, i fondi della Gates Foundation tramite la CEPI stanno finanziando lo sviluppo di un nuovo metodo di vaccinazione radicale noto come messengerRNA o mRNA.

Essi stanno cofinanziando la società biotecnologica di Cambridge, Massachusetts, Moderna Inc., per sviluppare un vaccino contro il nuovo coronavirus Wuhan, ora chiamato SARS-CoV-2. L'altro partner di Moderna è il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) degli Stati Uniti, che fa parte del National Institutes of Health (NIH). Il capo del NIAID è il dottor Anthony Fauci, il responsabile della risposta d'emergenza contro il virus dell'Amministrazione Trump. Da sottolineare che il vaccino coronavirus Fauci-Gates Moderna, mRNA-1273, è stato lanciato nel giro di settimane, non di anni, e il 24 febbraio è stato inviato direttamente al NIH di Fauci per i test sulle cavie umane, non sui topi come al solito. Il consigliere medico capo di Moderna, Tal Zaks, ha sostenuto: "Non credo che provare questo su un modello animale sia sulla strada critica per arrivare a una sperimentazione clinica".

Un'altra ammissione degna di nota da parte di Moderna sul suo sito web è il disclaimer legale, "Nota speciale per quanto riguarda le dichiarazioni lungimiranti: ...Questi rischi, incertezze e altri fattori includono, tra gli altri: ... il fatto che non c'è mai stato un prodotto commerciale che utilizza la tecnologia mRNA approvato per l'uso". In altre parole, completamente non testato per la salute e la sicurezza umana.

Un'altra azienda biotecnologica che lavora con la tecnologia mRNA non testata per sviluppare un vaccino per il COVID-19 è un'azienda tedesca, la CureVac. Dal 2015 CureVac ha ricevuto fondi dalla Fondazione Gates per sviluppare la propria tecnologia mRNA. A gennaio la CEPI, finanziata da Gates, ha concesso più di 8 milioni di dollari per sviluppare un vaccino mRNA per il nuovo coronavirus.

A questo si aggiunge il fatto che la Gates Foundation e le entità affiliate come la CEPI costituiscono i maggiori finanziatori dell'entità pubblico-privata nota come OMS, e che il suo attuale direttore, Tedros Adhanom, che è il primo direttore della storia dell'OMS a non essere un medico, ha lavorato per anni con la Gates Foundation contro l'HIV quando Tedros era un ministro del governo in Etiopia, e vediamo che non c'è praticamente nessuna area dell'attuale pandemia di coronavirus in cui non si trovino le impronte dell'onnipresente Gates. Se questo è per il bene dell'umanità o se c'è motivo di preoccuparsi, lo dirà il tempo.

il volto visibile del coronavirus - Da Hollywood a Jeffry Epstein passando per il re indiscusso della finanza Bill Gates

...E C'E' ANCHE AVRIL HAINES CHE BIDEN HA SCELTO COME CAPO DELL'INTELLIGENCE


Oltre ad essere un’autorevole studioso di storia “segreta” Alessandro Bartolomeoli è anche un profondo conoscitore delle trame occulte che legano la cultura, la politica e la finanza. Nel corso delle sue indagini ha rilevato che alcune trame politiche sono strettamente legate a delitti tutt’ora irrisolti.


Hollywood e la strategia della formazione

Nell’estate del 2000 uscì nella sale cinematografiche un film intitolato “The Skull” (i teschi). Nei titoli di testa si affermava che la CIA, (il servizio segreto americano) e ben tre presidenti americani erano stati “iniziati” all’interno di quella società. Pochi sanno però che la famiglia Bush ne ha fatto veramente parte e che la Cia è nata davvero dentro quelle mura. In realtà questa setta si chiama Skull’n’Bones. Sviluppatasi in Germania verso la fine dell’800 si trasferì in America e precisamente nell’università di Yale. La sede, un edificio completamente nero e senza finestre è chiamata “la Tomba.” Questa setta promette denaro, apre le porte del potere ma ad una condizione; l’obbedienza totale dei suoi membri. La famiglia, l’amicizia, gli affetti devono passare in secondo piano. Un vero e proprio patto con il diavolo. Nei primi giorni di ottobre del 2001 uscì una notizia sul tg della Fininvest Studio Aperto dove la conduttrice annunciava che il governo americano aveva istituito un governo ombra pronto a prendere il posto del governo eletto in caso di nuovi attacchi terroristici. Il presidente americano era George Bush, “iniziato” all’interno dell’ordine Skull ‘n’Bones. Nessuna testata giornalistica riportò la notizia il giorno dopo. Comunque si trattava di una notizia che ricalcava il disegno politico della Skull’n’Bones; ovvero l’ossessione per la realizzazione di un nuovo sistema politico globale. Non credo che sia stato un caso che questo film sia uscito pochi mesi prima dell’attentato dell’11 settembre. Strane coincidenze al servizio del potere; Lilith che mostra la fiaccola della luce nelle produzioni Hollywoodiane proprio come la vistosa statua di Prometeo davanti al Rockefeller Center, il titano che rubò il fuoco agli dei. E’ il portatore di luce-lucifero come da etimologia. Nel dicembre del 2000 alcuni mesi dopo l’uscita del film “the Skulls” le sale cinematografiche si preparavano ad accogliere la versione integrale del film “l’Esorcista”, un oscura profezia della futura guerra al terrorismo dato che il demone Pazuzu che possiede la piccola Regan (nel film è la figlia di una produttrice americana) è una divinità nata in Iraq e precisamente a Mosul. Strani presagi di morte si stavano ammassando nel mondo. Ma purtroppo è ormai noto che la Chiesa di Satana continua a fare proseliti tra i personaggi di Hollywood. Jane Mansfield la famosa attrice americana che prese il posto di Marylin Monroe era una seguace di questa setta. Quando poi il suo compagno cercò di allontanarla dalla Chiesa morirono in uno strano incidente stradale. Si salvarono i suoi tre figli avuti dal precedente marito. Oggi la figlia di Jane Mansfield è la protagonista della serie tv Law e Order. Nel telefilm interpreta la detective Olivia Benson. Anche Roman Polanski aveva simpatie per Anton Lavey (fondatore della chiesa) tanto da scritturarlo nel suo famoso film “Rosemarys’ baby uscito nel 1968. Un anno dopo l’uscita del film morirà la moglie di Polansky Sharon Tate uccisa dalla setta The Family di Charles Manson. Sempre a Hollywood ha ottime entrature Scientology fondata da Ron Hubbard scrittore di fantascienza, setta sponsorizzata in tutto il mondo da Tom Cruise. Sentite cosa dice Zeena Lavey (figlia di Anton Lavey e ora grande sacerdotessa della chiesa per la liberazione di Set) di Ron Hubbard. “la cosa iniziò quando un giornalista scrisse un articolo su mio padre definendolo il primo prete di Satana. Così a mio padre venne l’idea di dare vita alla sua religione. Assomiglia molto a come L. Ron Hubbard ha iniziato Scientology e a come nascono tutti questi strani culti in California”. Possiamo capire dalle stesse parole di Zeena Lavey che la Chiesa di Scientology ha ispirato molte sette sataniste o pseudo tali. Per tornare a Hollywood nel 2017 è uscito nelle sale l’ultima versione di King Kong, il famoso scimmione reso celebre dai grandi registi del passato. Alla fine del film, poco prima dei titoli di coda una voce recita: “Benvenuti a Monarch. Questo mondo appartiene ad altri, fra quando se lo riprenderanno? Kong non è l’unico re”. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che Monarch è un progetto di controllo mentale realmente esistito. Nato negli anni cinquanta era un progetto militare segretissimo approvato dal controspionaggio americano basato sulle ricerche del famigerato medico nazista Joseph Menghele. Quest’ultimo aiutato a fuggire dopo la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti ha continuato il suo “lavoro” sotto il nome di Dr. Greenbaun. Esso era appoggiato dal tenente colonnello Michael Aquino. Dovete sapere che questo ufficiale del controspionaggio americano si recò nel 1969 ad una conferenza di Anton Lavey diventandone poi la più importante figura del satanismo contemporaneo. Ufficiale del contro spionaggio dell’esercito specializzato in guerra psicologica e nelle tecniche di disinformazione Aquino dirà: trovai subito un analogia tra la mia professione e la visione “macchiavellica” di Lavey. Micheal Aquino riuscì ad organizzare persino delle conferenze sul satanismo in alcune università americane (vedi Yale e John Hopkins University).

Genetisti alla corte di Jeffrey Epstein

Qualche mese fa stampa e tv uscirono con alcuni scandali di natura sessuale. Incriminati erano il produttore Hollywoodiano Harvey Weistein e il finanziere miliardario Jeffrey Epstein quest’ultimo accusato di abusi sessuali e traffico internazionale di bambini che avrebbero visto coinvolti oltre 10.000 minorenni. Il suo sogno era mettere incinta venti ragazzine alla volta nel suo vasto Ranch in New Mexico per diffondere nel mondo il suo Dna. Jeffrey Epstein, arrestato per traffico di esseri umani e abusi sessuali su minorenni, aveva parlato del suo progetto ad alcuni scienziati e ricercatori fin dal 2001. Grazie al suo patrimonio e alle ricche donazioni per i centri di ricerca e le università, Epstein si era creato un salotto di scienziati e studiosi di fama mondiale, dal nobel per la fisica Murray Gell Mann, Stephen Hawking e il neurologo Oliver Sacks con i quali amava discutere delle sue teorie trans umanistiche e dell’interesse per l’ingegneria genetica e l’intelligenza artificiale. Le sue strampalate teorie non avevano minimamente alienato le sue importantissime amicizie. Negli anni Epstein aveva finanziato con 6.5 milioni di dollari la Haward University per il programma di Dinamica evoluzionistica. Non solo, ma mise a disposizione i suoi jet privati per invitare scienziati e biologi nel suo Ranch. In una conferenza aveva criticato la riduzione della fame del mondo spiegando che sarebbe aumentato il rischio di sovrappopolamento del pianeta. Se dovevano nascere nuovi bambini dovevano almeno avere il suo Dna. Pensate che queste siano le parole di un pazzo? Sentite cosa dichiarò Jacques Costeau nel 1991 all’Unesco “L’eliminazione dei Virus (uomini) è certo una nobile aspirazione, ma pone a sua volta degli enormi problemi. Dall’anno 1 all’anno 1400 la popolazione non è cambiata di numero. Grazie alle epidemie la natura compensava gli eccessi di natalità con gli eccessi di mortalità. Noi vogliamo eliminare le sofferenze, le malattie? C’è da temere di compromettere così l’avvenire della nostra specie. E’ terribile da dirsi. E’ necessario che la popolazione mondiale si stabilizzi e perciò è necessario eliminare 350 mila uomini al giorno.” 

Questo è il credo dell’alta finanza. Dovete saper che certi personaggi praticano degli strani riti su un isola vicino Washington. Nessuno vuole indagare perché si tratta di gente molto potente. Pratiche degne dello scrittore De Sade pornografo e antesignano della moderna pedopornografia. Sentite cosa ha scritto: “La specie umana deve essere epurata fin dalla culla: un individuo che sarà utile alla società deve essere strappato dal suo seno; ecco i soli mezzi ragionevoli per limitare una popolazione la cui sovrabbondanza è il più dannoso degli eccessi” Jeffry Epstein è solo la punta dell’iceberg.

La “scienza” al nostro servizio?

Nel 1981, presso il “Centers for Disease Control” di Atlanta, in Georgia si cominciò a parlare di una nuova malattia molto contagiosa denominata “Sindrome da Immunodeficienza acquisita” provocata a quanto si dice da un virus. Robert C. Gallo e Luc Montagnier, gli scopritori, in un articolo da loro firmato su “Le Scienze” spiegarono che l’AIDS è: “una malattia devastante causata da una classe di agenti infettivi – i retrovirus- individuati per la prima volta in esseri umani solo qualche anno prima della comparsa della malattia. Fu isolato un nuovo virus – il virus dell’immuno deficienza acquisita dell’uomo (HIV) e si dimostrò che esso era la causa della malattia.” Curiosità: Sorprende sapere che il virus responsabile dell’immunodeficienza acquisita è stato scoperto addirittura un anno prima che si manifestasse la malattia. Ecco cosa asseriscono Francesco Romano ed Elizabeth Vogel: “Nessun altro ricercatore è mai riuscito a scoprire l’agente patogeno di una epidemia l’anno prima che l’epidemia scoppiasse”. Fino a quel momento perché oggi la stessa cosa è accaduta con il Covid – 19.

I profeti della scienza 

Da settimane stampa e tv perseverano nel dire che nessuno poteva prevedere una simile pandemia. Ma non è così. Dopo Bill Gates con la sua fondazione anche l’avvocatessa democratica Avril Haines ex vice direttrice della CIA e accanita sostenitrice di Joe Biden aveva previsto la pandemia. Avril Hines ha preso parte attivamente a questa ormai nota simulazione avvenuta nell’ottobre del 2019 presso la John Hopkins University (succursale della già citata società segreta Skull ‘n’Bones e fondata dai Rockefeller) e fortemente voluta dalla Bill e Melinda Gates Foundation. Già nel 2015 Bill Gates riuscì a prevedere (Nostradamus a confronto è un dilettante) ciò che sta accadendo oggi. Dovete sapere che cinque anni fa la Global Health Security Agency (GHSA) partnership tra varie nazioni del mondo, per accelerare i piani dell’organizzazione mondiale della sanità aveva lanciato l’Action Package che prevedeva l’immunizzazione vaccinale e scegliendo l’Italia come paese pilota.

Obama fu il primo a sostenere il piano di immunizzazione (GHSA) per l’Italia accolto con grande entusiasmo dall’allora premier Matteo Renzi. Sentite cosa dice il professor Roberto Bertollini in una intervista rilasciata al quotidiano “La Verità”: Sapete chi decide le linee politiche sanitarie dell’OMS? (organizzazione mondiale della sanità) I privati come Bill Gates e la sua fondazione. Tutto è cominciato nel 2010 quando la fondazione Gates (azionista di rilievo nel mercato dei vaccini) ha versato 220 milioni di dollari ponendosi come secondo donatore dopo gli Stati Uniti. Successivamente nel 2016 la stessa fondazione ha trasferito ben 444 milioni di dollari all’OMS e 457 milioni nel 2017. Alla fine del 2019 la Bill e Melinda Gates Fondation ha donato 551 milioni di dollari. Sappiamo che i donatori privati puntano all’incremento della produzione dei vaccini.” Pensate che non sia lecito porsi qualche domanda? Ma ritorniamo alla ex vice direttrice della CIA Avril Hines che non solo previde una pandemia globale che si sarebbe trasmessa da uomo a uomo ma invoca “un ordine internazionale.” E’ strano che il numero 2 della Cia riesca a prevedere una pandemia identica al Covid -19. Ma allora come mai ne lei ne i suoi autorevoli colleghi sono riusciti a prevenirla? Forse perché la nostra avvocatessa era alle prese con la lettura di romanzi a luci rosse dato che questo tipo di letture è una sua vecchia passione che condivide con i suoi illustri amici nella libreria acquistata dal marito a Baltimora? Per caso c’era anche il pedopornografo Jeffrey Epstein? In un mio precedente articolo riportai la frase di Henry Ford e Paul Warburg davanti al senato americano nel 1950. “ avremo un governo mondiale, tutto sta a decidere se con il consenso o con la forza.” La “simpatica” avvocatessa deve aver preso alla lettera questo proclama. Qualche giorno fa sono uscite indiscrezioni su un massiccio hacker aggio informatico da parte di un gruppo di attivisti informatici ai danni dell’istituto di virologia di Wuhan. “Secondo gli attivisti americani la pandemia sarebbe stata orchestrata a tavolino per raggiungere l’obiettivo finale di impiantare Microchip sottocutanei all’intera popolazione mondiale. Proprio come scrissi nel mio libro “Nell’ombra della notte”. La coincidenza vuole che poco dopo l’uscita del mio libro nel 2010 uscì un rapporto pubblicato alcune settimane dopo dal titolo: “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo” da parte dei Rockefeller e nascosto fino ad ora”. La prima email (siamo a febbraio) parla di un rilascio intenzionale del virus. La virologa cinese, la Dott.ssa Zhengli Shi è stata presentata dai media come la donna pipistrello per le sue ricerche indirizzate appunto nell’identificare i virus portati da questo animale. Il 19 ottobre la virologa ha preso un autobus dall’istituto di tecnologia di Wuhan recandosi in un mercato di pesce; ha collocato un blocco di ghiaccio secco contaminato vicino ad un condotto di ventilazione. Questo mercato è stato scelto perché è nello stesso edificio nel quale si trova la rete ferroviaria più veloce al mondo. Ricordiamo che in un precedente articolo avevo parlato del disastro ferroviario sulla linea alta velocità avvenuto a Ospedaletto Lodigiano ai primi di febbraio del 2020. 


Si noti che la simulazione finanziata da Bill Gates lo scorso ottobre è stata fatto nello stesso mese in cui la virologa avrebbe rilasciato il virus. Qui non si tratta di semplici coincidenze ma di vere e proprie atti deliberati secondo un progetto studiato nei minimi particolari. A questo proposito Robert F. Kennedy, figlio di Robert Kennedy ha invocato un’inchiesta su Bill Gates. Guarda caso i primi di aprile di quest’anno la nipote di Robert Kennedy, Maeve Kennedy Townsend McKean e il figlio Gideon di 8 anni sono scomparsi in mare, nella baia di Chesapeake, nello stato del Maryland. L’imbarcazione è stata trovata molte ore dopo su un fondale, ad alcuni chilometri di distanza da dove erano stati avvistati. Maeve era direttrice esecutiva alla Georgetown University, ed era sposata con David McKean, un avvocato in diritti umani a Washington. Un ultima curiosità. Il paziente 2 alias Mario Foletti ha vagato per più di sessanta giorni tra la vita e la morte attraverso Codogno, Crema, Pavia e Milano. La perdita dei documenti lo aveva reso il milite ignoto dell’epidemia. Anche questa naturalmente è solo “coincidenza.”

CHE COSA E’ ACCUDUTO AI BANCHIERI?

Il 28 marzo si è tolto la vita il ministro delle Finanze dell’Assia Thomas Schafer. Il suo cadavere è stato trovato l’indomani accanto ai binari della linea alta velocità nei pressi dell’Hocheim. Anche in questo caso vi è di mezzo l’alta velocità. Allora abbiamo il virus rilasciato nei pressi dell’alta velocità di Wuhan, il deragliamento avvenuto il 6 febbraio a Ospedaletto Lodigiano e il corpo di Thomas Schafer rinvenuto a ridosso dei binari dell’alta velocità in Germania. Pensate che sia una coincidenza? Ufficialmente si sarebbe ucciso per la preoccupazione della crisi economica derivata dal CoronaVirus. L’Assia è la regione che ospita la capitale finanziaria tedesca Francoforte dove hanno sede i principali istituti di credito come Deutsche Bank e Commerzbank, e anche la Banca centrale europea. Secondo indiscrezioni avrebbe lasciato una lettera d’addio ma di questa lettera non vi è traccia. Pochi giorni fa l’avvocatessa Beate Bahner invece è stata prelevata con la forza e rinchiusa in una clinica psichiatrica. Il suo crimine? Si sarebbe permessa di denunciare il governo tedesco per la gestione del lockdown. Il procuratore non ha preso in considerazione la sua denuncia (stranamente) e giustamente la Banher si è sentita in dovere di riferire quanto accaduto attraverso i social. Per tutta risposta è stata internata in un ospedale psichiatrico. Oltre al virus abbiamo esportato dalla Cina anche le tecniche di persuasione forzata.

BANCHIERI “SUICIDI”

Ma Thomas Schafer non è l’unico banchiere ad essere morto in circostanze non del tutto chiare. Il 13 marzo del 2014 Edmund Reilly, banchiere di punta del Vertical Grup, un Hedge Found speculativo di Wall Street, si tolse la vita gettandosi sotto un treno. Ma prima di lui altri dieci banchieri si erano suicidati. Strano che solo dopo dieci suicidi i media americani si siano decisi a pubblicare la notizia. Anche in Italia accadrà un fatto analogo. David Rossi di Monte dei Paschi di Siena si toglierà la vita nello stesso anno. Pochi mesi dopo si “suiciderà” un suo collega londinese, William Broeksmit che aveva firmato “Santorini”, il derivato su cui saltò MpS. Ma la lista non finisce qui. William Broeksmit fu trovato impiccato il 26 gennaio 2014 alla vigilia di una convocazione degli inquirenti sullo scandalo del LIBOR e dei titoli derivati. Con lui sparirono misteriosamente i documenti riservati che il banchiere custodiva in casa e che avrebbe dovuto consegnare agli inquirenti. Dove siano finiti e che cosa sia accaduto davvero intorno a quel derivato truffa resta ancora un mistero. I banchieri morti i circostanze misteriose facevano parte delle più grandi famiglie finanziarie globali da Merryl Lynch a Jp Morgan da Bank of America a Deutsche Bank. In quegli anni in Deutsche Bank ben 12 alti papaveri morirono all’improvviso. A questa lunga lista siamo costretti ad aggiungere anche Thomas Schafer. Continuiamo con qualche altro esempio. Omar Meza, top executive del gruppo Aig ed ex campione di nuoto morì affogato nella piscina di un Hotel il 9 gennaio del 2015. Annie e Robin Korkki, morte nel settembre del 2016 in un resort caraibico da 1800 dollari a notte. Annie lavorava per Jp Morgan e Robin lavorava alla borsa dei derivati di Chicago. Tutt’ora le cause non sono state accertate. Ma il suicidio meno credibile è quello di Thomas Hughes, 29 anni banchiere d’investimento a Wall Street che precipitò dal 28mo piano del palazzo in cui viveva. Gli inquirenti archiviarono il caso come suicidio. La cosa strana è che il cadavere cadde senza testa. Ma il caso più misterioso è quello di due aerei privati in cui volavano due dirigenti della stessa banca che precipitarono lo stesso giorno per un guasto. Solo Lehman Brothers è rimasta esente da decessi del suo personale, la banca da cui partì la crisi economica del 2008.

Conclusioni

In pochi mesi sono quasi 70 i banchieri deceduti misteriosamente. La stessa cosa vale per i medici, scienziati, biologi tutti “scomparsi” nel periodo del Covid-19. Cosa lega la finanza a questo virus? Perché tutto è stato archiviato così in fretta? Perché la stampa non ne parla? Questo virus è piombato come il demone Pazuzu, lo stesso del film l’esorcista, e affonda i suoi artigli nelle carni delle vittime. Anche oggi come nel 2001 il signore del vento malefico che porta la tempesta, la febbre, le malattie, colui che reca la pestilenza sembra essere stato risvegliato da moderni stregoni persuasori di un mondo dolorosamente incoerente. Pazuzu che possiede e violenta le teneri carni della piccola Regan Mcneil, Pazuzu come Epstein e i suoi amici genetisti. Come diceva Alain Danielau e Roberto Calasso il ben noto studioso e fondatore della casa editrice Adelphi: gli dei vanno risvegliati. Essi sono forze ctonie che dormono nella psiche dell’uomo. Concludiamo segnalando una strana coincidenza. Si dice che questo Virus sia nato in un mercato di Wuhan. Nel 1943 l’antiquario Cimarosa trovò per caso una statuetta di Pazuzu (colui che porta la pestilenza) in un mercato d’antiquariato a New York.



«La voce di uno che grida nel deserto»: un’altra lettera di Viganò a Trump


originale della lettera



Qui i fatti che confermano le parole della lettera:

Carlo Maria Viganò, Arcivescovo Titolare di Ulpiana, già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America scrive per la seconda volta al Presidente degli Stati Uniti d’America.

Dopo la lettera dello scorso giugno, ora le parole di Viganò arrivano al Presidente Trump, e non solo, come la ‘voce di uno che grida nel deserto‘, un appello che rompe il ‘silenzio delle autorità civili e religiose‘: “vediamo i capi delle Nazioni e i leader religiosi assecondare questo suicidio della cultura occidentale e della sua anima cristiana, mentre ai cittadini e ai credenti sono negati i diritti fondamentali“.

Viganò rivela che “un piano globale, denominato Great Reset, è in via di realizzazione. In alcune nazioni questo progetto è già stato approvato e finanziato; in altre è ancora in uno stadio iniziale”. Sono “enormi’ gli interessi economici che muovono i promotori del Great Reset”. Di seguito il testo della lettera:

LETTERA APERTA al Presidente degli Stati Uniti d’America Donald J. Trump – Domenica 25 Ottobre 2020 Solennità di Cristo Re

Signor Presidente,
mi consenta di rivolgermi a Lei, in quest’ora in cui le sorti del mondo intero sono minacciate da una cospirazione globale contro Dio e contro l’umanità. Le scrivo come Arcivescovo, come Successore degli Apostoli, come ex-Nunzio apostolico negli Stati Uniti d’America.

Le scrivo nel silenzio delle autorità civili e religiose: voglia accogliere queste mie parole come la «voce di uno che grida nel deserto» (Gv 1, 23).

Come ho avuto modo di scriverLe nella mia Lettera dello scorso Giugno, questo momento storico vede schierate le forze del Male in una battaglia senza quartiere contro le forze del Bene; forze del Male che sembrano potenti e organizzate dinanzi ai figli della Luce, disorientati e disorganizzati, abbandonati dai loro capi temporali e spirituali.

Sentiamo moltiplicarsi gli attacchi di chi vuole demolire le basi stesse della società: la famiglia naturale, il rispetto per la vita umana, l’amore per la Patria, la libertà di educazione e di impresa. Vediamo i capi delle Nazioni e i leader religiosi assecondare questo suicidio della cultura occidentale e della sua anima cristiana, mentre ai cittadini e ai credenti sono negati i diritti fondamentali, in nome di un’emergenza sanitaria che sempre più si rivela come strumentale all’instaurazione di una disumana tirannide senza volto.

Un piano globale, denominato Great Reset, è in via di realizzazione. Ne è artefice un’élite che vuole sottomettere l’umanità intera, imponendo misure coercitive con cui limitare drasticamente le libertà delle persone e dei popoli. In alcune nazioni questo progetto è già stato approvato e finanziato; in altre è ancora in uno stadio iniziale. Dietro i leader mondiali, complici ed esecutori di questo progetto infernale, si celano personaggi senza scrupoli che finanziano il World Economic Forum e l’Event 201, promuovendone l’agenda.

Scopo del Great Reset è l’imposizione di una dittatura sanitaria finalizzata all’imposizione di misure liberticide, nascoste dietro allettanti promesse di assicurare un reddito universale e di cancellare il debito dei singoli. Prezzo di queste concessioni del Fondo Monetario Internazionale dovrebbe essere la rinuncia alla proprietà privata e l’adesione ad un programma di vaccinazione Covid-19 e Covid-21 promosso da Bill Gates con la collaborazione dei principali gruppi farmaceutici.

Aldilà degli enormi interessi economici che muovono i promotori del Great Reset, l’imposizione della vaccinazione si accompagnerà all’obbligo di un passaporto sanitario e di un ID digitale, con il conseguente tracciamento dei contatti di tutta la popolazione mondiale. Chi non accetterà di sottoporsi a queste misure verrà confinato in campi di detenzione o agli arresti domiciliari, e gli verranno confiscati tutti i beni.

Signor Presidente, immagino che questa notizia Le sia già nota: in alcuni Paesi, il Great Reset dovrebbe essere attivato tra la fine di quest’anno e il primo trimestre del 2021. A tal scopo, sono previsti ulteriori lockdown, ufficialmente giustificati da una presunta seconda e terza ondata della pandemia. Ella sa bene quali mezzi siano stati dispiegati per seminare il panico e legittimare draconiane limitazioni delle libertà individuali, provocando ad arte una crisi economica mondiale.

Questa crisi serve per rendere irreversibile, nelle intenzioni dei suoi artefici, il ricorso degli Stati al Great Reset, dando il colpo di grazia a un mondo di cui si vuole cancellare completamente l’esistenza e lo stesso ricordo. Ma questo mondo, Signor Presidente, porta con sé persone, affetti, istituzioni, fede, cultura, tradizioni, ideali: persone e valori che non agiscono come automi, che non obbediscono come macchine, perché dotate di un’anima e di un cuore, perché legate tra loro da un vincolo spirituale che trae la propria forza dall’alto, da quel Dio che i nostri avversari vogliono sfidare, come all’inizio dei tempi fece Lucifero con il suo «non serviam».

Molti – lo sappiamo bene – considerano con fastidio questo richiamo allo scontro tra Bene e Male, l’uso di toni “apocalittici”, che secondo loro esasperano gli animi e acuiscono le divisioni. Non c’è da stupirsi che il nemico si senta scoperto proprio quando crede di aver raggiunto indisturbato la cittadella da espugnare.

C’è da stupirsi invece che non vi sia nessuno a lanciare l’allarme. La reazione del Deep State a chi denuncia il suo piano è scomposta e incoerente, ma comprensibile. Proprio quando la complicità dei media mainstream era riuscita a rendere quasi indolore e inosservato il passaggio al Nuovo Ordine Mondiale, vengono alla luce inganni, scandali e crimini.

Fino a qualche mese fa, sminuire come «complottisti» coloro che denunciavano quei piani terribili, che ora vediamo compiersi fin nei minimi dettagli, era cosa facile. Nessuno, fino allo scorso febbraio, avrebbe mai pensato che si sarebbe giunti, in tutte le nostre città, ad arrestare i cittadini per il solo fatto di voler camminare per strada, di respirare, di voler tenere aperto il proprio negozio, di andare a Messa la domenica.

Eppure avviene in tutto il mondo, anche in quell’Italia da cartolina che molti Americani considerano come un piccolo paese incantato, con i suoi antichi monumenti, le sue chiese, le sue incantevoli città, i suoi caratteristici villaggi.

E mentre i politici se ne stanno asserragliati nei loro palazzi a promulgare decreti come dei satrapi persiani, le attività falliscono, chiudono i negozi, si impedisce alla popolazione di vivere, di muoversi, di lavorare, di pregare. Le disastrose conseguenze psicologiche di questa operazione si stanno già vedendo, ad iniziare dai suicidi di imprenditori disperati, e dai nostri figli, segregati dagli amici e dai compagni per seguire le lezioni davanti a un computer.

Nella Sacra Scrittura, San Paolo ci parla di «colui che si oppone» alla manifestazione del mistero dell’iniquità, il kathèkon (2Tess 2, 6-7). In ambito religioso, questo ostacolo è la Chiesa e in particolare il Papato; in ambito politico, è chi impedisce l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale.

Come ormai è evidente, colui che occupa la Sede di Pietro, fin dall’inizio ha tradito il proprio ruolo, per difendere e promuovere l’ideologia globalista, assecondando l’agenda della deep church, che lo ha scelto dal suo grembo.

Signor Presidente, Ella ha chiaramente affermato di voler difendere la Nazione – One Nation under God, le libertà fondamentali, i valori non negoziabili oggi negati e combattuti. È Lei, Caro Presidente, «colui che si oppone» al deep state, all’assalto finale dei figli delle tenebre.

Per questo occorre che tutte le persone di buona volontà si persuadano dell’importanza epocale delle imminenti elezioni: non tanto per questo o quel punto del programma politico, quanto piuttosto perché è l’ispirazione generale della Sua azione che meglio incarna – in questo particolare contesto storico – quel mondo, quel nostro mondo, che si vorrebbe cancellare a colpi di lockdown. Il Suo avversario è anche il nostro: è il Nemico del genere umano, colui che è «omicida sin dal principio» (Gv 8, 44).

Attorno a Lei si riuniscono con fiducia e coraggio coloro che La considerano l’ultimo presidio contro la dittatura mondiale. L’alternativa è votare un personaggio manovrato dal deep state, gravemente compromesso in scandali e corruzione, che farà agli Stati Uniti ciò che Jorge Mario Bergoglio sta facendo alla Chiesa, il Primo Ministro Conte all’Italia, il Presidente Macron alla Francia, il Primo Ministro Sanchez alla Spagna, e via dicendo.

La ricattabilità di Joe Biden – al pari di quella dei Prelati del “cerchio magico” vaticano – consentirà di usarlo spregiudicatamente, consentendo a poteri illegittimi di interferire nella politica interna e negli equilibri internazionali. È evidente che chi lo manovra ha già pronto uno peggiore di lui con cui sostituirlo non appena se ne presenterà l’occasione.

Eppure, in questo quadro desolante, in questa avanzata apparentemente inesorabile del «Nemico invisibile», emerge un elemento di speranza. L’avversario non sa amare, e non comprende che non basta assicurare un reddito universale o cancellare i mutui per soggiogare le masse e convincerle a farsi marchiare come capi di bestiame.

Questo popolo, che per troppo tempo ha sopportato i soprusi di un potere odioso e tirannico, sta riscoprendo di avere un’anima; sta comprendendo di non esser disposto a barattare la propria libertà con l’omologazione e la cancellazione della propria identità; sta iniziando a capire il valore dei legami familiari e sociali, dei vincoli di fede e di cultura che uniscono le persone oneste. Questo Great Reset è destinato a fallire perché chi lo ha pianificato non capisce che ci sono persone ancora disposte a scendere nelle strade per difendere i propri diritti, per proteggere i propri cari, per dare un futuro ai propri figli.

L’inumanità livellatrice del progetto mondialista si infrangerà miseramente dinanzi all’opposizione ferma e coraggiosa dei figli della Luce. Il nemico ha dalla sua parte Satana, che non sa che odiare. Noi abbiamo dalla nostra parte il Signore Onnipotente, il Dio degli eserciti schierati in battaglia, e la Santissima Vergine, che schiaccerà il capo dell’antico Serpente. «Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?» (Rm 8, 31).

Signor Presidente, Ella sa bene quanto gli Stati Uniti d’America, in quest’ora cruciale, siano considerati l’antemurale contro cui si è scatenata la guerra dichiarata dai fautori del globalismo. Riponga la Sua fiducia nel Signore, forte delle parole dell’Apostolo: «Posso tutto in Colui che mi dà forza» (Fil 4, 13). Essere strumento della divina Provvidenza è una grande responsabilità, alla quale corrisponderanno certamente le grazie di stato necessarie, ardentemente implorate dai tanti che La sostengono con le loro preghiere.
Con questo celeste auspicio e l’assicurazione della mia preghiera per Lei, per la First Lady, e per i Suoi collaboratori, di tutto cuore Le giunga la mia Benedizione.

God bless the United States of America!

Carlo Maria Viganò – Arcivescovo Titolare di Ulpiana, già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America

LITURGIA DEL GIORNO


Venerdì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore. (Sal 85,9)

Colletta
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua opera
di salvezza,
ottengano in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ap 20,1-4.11-21,2)
I morti vennero giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Vidi la Gerusalemme nuova scendere dal cielo.


Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi un angelo che scendeva dal cielo con in mano la chiave dell’Abisso e una grande catena. Afferrò il drago, il serpente antico, che è diavolo e il Satana, e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, lo rinchiuse e pose il sigillo sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni, dopo i quali deve essere lasciato libero per un po’ di tempo.
Poi vidi alcuni troni - a quelli che vi sedettero fu dato il potere di giudicare - e le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni.
E vidi un grande trono bianco e Colui che vi sedeva. Scomparvero dalla sua presenza la terra e il cielo senza lasciare traccia di sé. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. E i libri furono aperti. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati secondo le loro opere, in base a ciò che era scritto in quei libri. Il mare restituì i morti che esso custodiva, la Morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. Poi la Morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. E chi non risultò scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.
E vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 83)
Rit: Ecco la tenda di Dio con gli uomini!

L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.

Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio:
cresce lungo il cammino il suo vigore.

Canto al Vangelo (Lc 21,28)
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,29-33)
Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il regno di Dio è già presente in mezzo a noi. A noi scoprirlo e accoglierlo, dovunque esso si manifesti. Preghiamo quindi insieme, e diciamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché gli uomini si adoperino con Dio per l'avvento di un mondo nuovo, senza guerre e violenze, guidato dall'amore, dalla giustizia e dall'uguaglianza tra le persone e tra i popoli. Preghiamo:
Perché la Chiesa si mantenga sempre sposa fedele di Cristo e sia in mezzo al mondo come fiaccola che riscalda e illumina. Preghiamo:
Perché i fragili, gli instancabili e gli sfiduciati trovino, nella parola di Dio che non passa, la stabilità e il conforto alla loro inquietudine. Preghiamo:
Perché questa nostra comunità si costruisca e si consolidi nell'ascolto della parola di Dio e nella certezza di essere piccolo germe della santa Gerusalemme. Preghiamo:
Perché celebriamo questa eucaristia come viatico all'incontro definitivo con il Cristo che ci invita al banchetto del cielo. Preghiamo:
Perché viviamo in questo mondo come ospiti e pellegrini.
Per i bambini e i ragazzi del nostro quartiere.

Signore della vita e creatore di ogni cosa, custodisci con paterna bontà la nostra famiglia, perché al sorgere di ogni giorno ti possa lodare con infinita gratitudine, nella certezza che il tuo Cristo verrà. Allora sarà gioia piena nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questi santi doni
che ci hai comandato di offrire in tuo onore,
perché, obbedienti alla tua parola,
diventiamo anche noi un’offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi. (Sal 117,1.2)

Oppure:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo”, dice il Signore. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai dato la gioia di unirci alla tua stessa vita,
non permettere che ci separiamo mai da te,
fonte di ogni bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Due riflessioni di carattere apocalittico costituiscono questo testo: una parabola sui segni premonitori della fine dei tempi (Lc 21,29-31), e una sentenza enigmatica sulla venuta prossima del regno di Dio (Lc 21,-32-33).
Come il germogliare degli alberi in primavera, gli eventi evocati da Luca nel capitolo 21 del suo Vangelo sono segni premonitori della fine del mondo: guerre, persecuzioni dei credenti, terrore e morte (Lc 21,26-27).
Una lettura attenta e approfondita ci permette di scoprire il segno della fine iscritto nella natura stessa dell’uomo. La vita dell’essere umano è un movimento che, da una parte va verso una comprensione e una scoperta sempre più grande del mondo, dall’altra va verso la morte e la sua disparizione.
La morte e la risurrezione di Cristo ci fanno comprendere che la vita umana e terrena va silenziosamente verso la sua rovina ed è precisamente dopo la morte di Cristo che rifulge il messaggio di una vita nuova in Dio, che si manifesta in maniera luminosa a Pasqua e che ci dà la gioia di vivere. Il segno della croce di Cristo è il segno dell’amore di Dio per l’uomo e della salvezza che gli viene accordata. Tutta la vita dell’uomo è circondata da misteri divini fondamentali. E oggi, che il nostro mondo si rivela in cattivo stato, la fiamma della speranza in Gesù Cristo - che ci ha salvato morendo sulla croce - deve continuare a brillare nei nostri cuori.
L’amore di Dio è più forte della morte! Dio non ci dimenticherà al momento della nostra morte. Egli ci promette la felicità che non avrà mai fine.
In questo mondo tutto passa come i fiori di primavera. Così avviene anche dell’uomo. Questo ci procura afflizione, ma la risurrezione di Gesù ci dà una speranza nuova: quella della vita eterna in Dio.