venerdì 27 settembre 2019

REGNO UNITO: IN 240 SCUOLE LEZIONI DI TOCCO SESSUALE AI BIMBI DI 6 ANNI

IL MONDO SOTTO L'INFLUENZA DEL MALIGNO SE LA PRENDE CON I BAMBINI....


EDUCAZIONE ALL’AUTOSTIMOLAZIONE
“DA FARE SOLO A LETTO O NELLA DOCCIA”
PURE PER GLI SCOLARI DELLE ELEMENTARI

BUFERA NELLA CONTEA DI WARWICKSHIRE
GENITORI, PROFESSORI E DEPUTATO FURIOSI
«SESSUALIZZAZIONE DI BAMBINI PICCOLI»
PRIMA MINACCIA DI QUERELA A GOSPA NEWS

___di Fabio Giuseppe Carlo Carisio ___

Nel Regno Unito nacque la Massoneria ateista, deista e progressista proprio nell’anno 1717 in palese sfida a quel 17° giorno del secondo mese in cui, secondo il libro della Genesi della Bibbia, iniziò il Diluvio Universale per punire l’umanità corrotta dal peccato. Nella stessa isola d’Oltremanica, destinata ad essere sommersa da una grande alluvione secondo molte profezie, è stata finanziata dal Sistema Sanitario pubblico la prima clinica per il cambio di genere rivolta a minorenni di ogni età: con o senza il consenso dei genitori come evidenziato in un precedente reportage di Gospa News.





Nello stesso articolo si pose l’accento sulle terapie transgender effettuate anche su ragazzini e bambini autistici e pertanto ritenuti piccole “cavie”, da molti medici dimissionari dalla stessa casa di cura, per esperimenti di mutazione del sesso biologico sebbene non fosse chiaro quanto potesse incidere il disturbo derivante dall’autismo o da una presunta disforia di genere.

Ora il libro delle aberrazioni britanniche si arrichisce di un nuovo inquietante capitolo che ha già indotto a gridare vendetta genitori e parlamentari: le lezioni di “auto-stimolazione” avviate anche per bambini di sei anni come parte del loro programma di educazione sessuale in oltre duecento scuole elementari.

Qualcuno però vorrebbe che questa rivolta fosse occultata visto che poche ore dopo questo articolo ci è già giunta la prima minaccia di querela (leggere i commenti).

L’incredibile vicenda è stata finora riferita dal Mail on Sunday e riecheggiata con risalto solo sul network Russia Today che ha sede a Mosca dove la propaganda sessuale tra i minori è una pratica assolutamente vietata per gli omosessuali ed attentamente monitorata dal Governo in ogni altro frangente didattico.


Da quando è abitato dal presidente russo Vladimir Putin, devoto alla cultura cristiana ortodossa, l’orientamente del Cremlino è assai rigoroso sul tema. Tanto da aver suscitato nei mesi scorsi la protesta della nota rockstar britannica Elton John per la censura, da parte del distributore russo, di alcuni minuti del suo video biografico anche sulla sua vita di coppia omosessuale e sui figli avuti in adozione grazie alla pratica dell’utero in affitto.


“L’AUTO-STIMOLAZIONE SOLO A LETTO O NELLA DOCCIA’

«Le lezioni fanno parte del nuovo programma All About Me, lanciato in più di 240 scuole elementari in Contea di Warwickshire, Inghilterra centrale. Il programma, a sua volta, è progettato per essere insegnato in conformità con l’obbligatoria Relazione ed Educazione Sessuale (RSE), che sarà attuata in tutto il Regno Unito il prossimo settembre – riporta RT – Nella sezione intitolata “Touching Myself”, agli insegnanti viene consigliato di dire ai giovani che “a molte persone piace solleticare o accarezzarsi perché potrebbe essere piacevole”, incluso toccare le loro “parti intime”. Ai bambini viene detto che questo è “Davvero molto normale”, nonostante il fatto che “alcune persone potrebbero incrociarsi o dire che è sporco”».




Sembra aleggiare nell’aria la malizia di predisporre i fanciulli al sesso prematuro e, di conseguenza, all’implicito rischio di incontri con i pedofili, proprio come avvenuto in Italia nella comunità toscana Il Forteto, e come accade nella stessa Inghilterra per l’emergenza segnalata dalla National Crime Agency sugli stupri di minorenni da parte di bande di malavitosi musulmani.

I pedagoghi del sesso prematuro, però, cercano di trasmettere una visione edulcorata di quella che in realtà risulta un’evidente sollceitazione alla masturbazione: «I bambini vengono quindi avvertiti che “non è educato” toccarsi in classe o in altri luoghi pubblici, e dovrebbero “farlo” solo quando “sono soli, magari nel bagno o nella doccia o nel letto”» riferisce Russia Today registrando il panico e la rabbia suscitata tra papà e mamma di quegli scolaretti.

«Alcuni genitori sono rimasti scioccati dal programma, dicendo che i bambini di così giovane età non dovrebbero essere esposti ad argomenti maturi come la masturbazione. “Questa sessualizzazione dei nostri figli è assolutamente inappropriata. Lo chiamano auto-toccarsi e non usano il termine masturbazione, ma quando lo leggi è esattamente quello di cui stanno parlando”, ha detto Matthew Seymour al Mail. E sarebbero molti i genitori a non essere d’accordo. Anche numerosi esperti e insegnanti dell’istruzione hanno criticato la formulazione del programma in quanto troppo vaga e non adatta ai bambini delle scuole elementari. “Non usiamo mai la parola auto-stimolazione, non nella scuola elementare. Per noi non è appropriato “, ha detto la professoressa Lynette Smith.

Il deputato britannico David Davies furioso con questa iniziativa didattica

“Queste classi vanno ben oltre la guida fornita dal governo e stanno effettivamente sessualizzando i bambini molto piccoli”, ha affermato il deputato conservatore David Davies “furioso” per il programma All About Me. David Thomas Charles Davies (nato il 27 luglio 1970) è membro del parlamento per Monmouth nel Galles del sud. Voce critica dell’Unione europea, ha sostenuto la Brexit nel referendum UE 2016 e da allora ha sostenuto il gruppo di pressione pro-Brexit Leave Means Leave.





Il Consiglio di contea del Warwickshire, nel frattempo, sostiene che le lezioni dicono semplicemente ai giovani studenti come “distinguere tra il contatto appropriato e inappropriato” e “riconoscere la differenza tra comportamenti pubblici e privati”. Il sito web della scuola riporta che il programma aiuta a sviluppare le competenze necessarie per gestire “relazioni sane”, costruisce “autostima” e consente ai bambini “di esplorare l’identità personale”. Uno degli autori del programma, il consulente per l’istruzione Jonny Hunt, ha affermato che “per quanto possano trovarlo di disagio alcuni genitori, i bambini di tutte le età si auto-stimolano di volta in volta”.




Quindi i docenti progressisti britannici, certamente ormai lontani mille anni luce dal monito evangelico di Gesù Cristo di mai dare scandalo ai bambini, ritengono che sia doveroso insegnare ai fanciulli a toccarsi con perizia, dedizione e decoro in ossequio al leggendario “fair play” anglosassone. Nel frattempo già incombe l’incubo che si passi poi alle lezioni di gruppo sotto la doccia dopo l’ora di ginnastica. La rabbia dei genitori stavolta è alta.

E siccome la lobby dei fans dell’educazione infantile al sesso “toccato” più che nobilitato quale espressione d’amore è molto aggressiva e determinata ci è già arrivata la prima minaccia di denuncia. Per difendere la dignità e purezza di un bimbo di 6 anni non ci spaventano nè i processi nè il rischio di una condanna.



Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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Congo, bambini in miniera ad estrarre cobalto per cellulari, tablet, computer e auto

TANTI RAGAZZINI IN TUTTA ITALIA CON I LORO CELLULARI A SFILARE SULLA SCIA DELL'ISTERISMO DI MASSA PROMOSSO DA GRETA THUNBERG CHE ALL'ONU DICE: "MI AVETE RUBATO IL FUTURO!", MENTRE AVEVA PIU' L'ESPRESSIONE DI UNA ALLA QUALE AVEVANO RUBATO IL CELLULARE, QUELLO STESSO AGGEGGIO TECNOLOGICO TANTO CARO AI GIOVANI CHE NON SANNO NEMMENO QUANTE GIOVANI VITE DAVVERO RUBATE E' COSTATO! BAMBINI CHE LE GITE IN BARCA A VELA SE LE SOGNANO, BAMBINI CHE ANDREBBERO VOLENTIERI A SCUOLA, BAMBINI CHE NON SANNO NEMMENO COSA SIGNIFICHI "TASSARE LE MERENDINE" ECC....  ECCOVI QUALCHE NUMERO...



ROMA - Tutti noi oggi facciamo largo uso di cellulari, tablet, computer portatili e altri dispositivi elettronici portatili e tutti noi spesso imprechiamo a causa della scarsa durata delle batterie al litio ricaricabili che li fanno funzionare. Pochi di noi però hanno la consapevolezza del fatto che il cobalto, elemento grazie al quale si riesce a produrre quelle batterie, viene ottenuto attraverso il lavoro sottopagato e inumano di adulti e bambini nelle miniere della Repubblica democratica del Congo (Rdc).

La sotto scendono bambini di 6-7 anni. Da un’indagine congiunta pubblicata martedì da Amnesty International e Afrewatch, emerge che i principali marchi di elettronica, tra cui Apple, Samsung e Sony, non attuano i dovuti controlli di base per garantire che il cobalto usato nei loro prodotti venga estratto rispettando i diritti umani e non passi attraverso lo sfruttamento e il lavoro minorile. Il rapporto, intitolato “Questo è ciò per cui moriamo: Abusi dei diritti umani in Rdc alimentano il commercio globale di cobalto”, ripercorre la strada che il cobalto compie dalle miniere in Rdc, dove uomini e bambini sotto i 7 anni lavorano in condizioni estremamente insicure e dannose per la salute, passando attraverso la lavorazione per ottenere le batterie fino al loro utilizzo finale nei prodotti dei grandi brand di elettronica che troviamo nei nostri negozi.

Lavoro disumano. Più della metà del totale della fornitura mondiale di cobalto proviene dalla Rdc e secondo le stime del governo congolese, il 20% di questo elemento attualmente esportato viene estratto da minatori artigianali nella regione del Katanga nella parte meridionale del paese. Si tratta dunque di una parte molto significativa. Non a caso il numero di minatori artigianali in questa regione va dai 110 mila ai 150 mila. Essi lavorano al fianco di attività industriali molto più grandi gestite da aziende occidentali e cinesi.

In galleria non si respira e ci si ammala. In un paese come la Rdc, tra i più poveri del mondo (136mo su di 188 nell'Indice di Sviluppo Umano dell'Unicef) e ancora instabile a causa dei conflitti etnici interni e dell’assenza di istituzioni statali forti, i minerali preziosi rappresentano l’unica fonte di sostentamento per molte persone che lo estraggono autonomamente senza permesso. Il tutto può avvenire o scavando profonde gallerie con semplici scalpelli senza ventilazione né misure di sicurezza, o setacciando senza permesso i materiali di scarto delle miniere industriali della regione. L'esposizione cronica a polveri contenenti cobalto può causare malattie, asma e riduzione della funzione polmonare.

Per i crolli centinaia di morti ogni anno. I crolli nelle gallerie artigianali sono comuni e provocano centinaia di morti all’anno. Dato allarmante è quello che riguarda il lavoro e lo sfruttamento minorile. L'Unicef ha stimato che nel 2014 nel comparto minerario della Rdc lavoravano circa 40.000 fra bambini e bambine, molti di questi nel settore del cobalto. I bambini intervistati dai ricercatori di Amnesty hanno detto di aver lavorato fino a 12 ore al giorno nelle miniere guadagnando in media uno o due dollari. Questi minori non frequentano la scuola perché le loro famiglie non possono permettersi le tasse scolastiche e vengono dunque impiegati nelle stesse mansioni degli adulti, danneggiando la loro salute e mettendo a rischio le proprie vite.

Il percorso del cobalto. Il prodotto che i minatori artigianali riescono a ottenere viene poi venduto in alcuni mercati locali a commercianti intermediari, i quali poi rivendono il minerale a grandi aziende che lavorano nel paese che poi procedono a esportarlo assieme al resto della materia prima che producono nei loro stabilimenti. Dall’indagine di Amnesty è emerso che la più grande azienda al centro di questo commercio in Rdc è la Congo Dongfang Mining International (Cdm), controllata al 100% dalla cinese Zhejiang Huayou Cobalt Ltd (Huayou Cobalt), uno dei più grandi produttori al mondo di cobalto. La Cdm e la Huayou cobalt successivamente lavorano il cobalto prima di venderlo a tre produttori di componenti di batterie a litio: Ningbo Shanshan e Tianjin Bamo in Cina e L&F Materials in Corea del Sud. A loro volta, queste aziende vendono le loro merci ai produttori di batterie, i quali poi le distribuiscono ai più importanti brand di elettronica o di automobili che noi tutti conosciamo.

L'opacità di un paradosso. Una volta fatta questa ricostruzione, Amnesty ha dunque contattato 16 multinazionali, che risultano clienti delle tre aziende che producono batterie per apparecchi elettronici e per automobili utilizzando il cobalto proveniente dalla Huayou Cobalt o da altri fornitori della Repubblica Democratica del Congo: Ahong, Apple, Byd, Daimler, Dell, HP, Huawei, Inventec, Lenovo, LG, Microsoft, Samsung, Sony, Vodafone, Volkswagen e Zte. Di queste una ha ammesso la relazione, quattro hanno risposto che non lo sapevano, cinque hanno negato di usare cobalto della Huayou Cobalt, due hanno respinto l’evidenza di rifornirsi di cobalto della Repubblica Democratica del Congo e sei hanno promesso indagini. Nessuna delle 16 aziende è stata in grado di fornire informazioni dettagliate, sulle quali poter svolgere indagini indipendenti per capire da dove venga il cobalto usato nei loro prodotti. Un risultato opaco in termini di trasparenza che non può che far apparire la situazione paradossale e ipocrita (dato che alcuni di queste aziende si vantano di avere una politica di tolleranza zero sul lavoro minorile). Com’è possibile che alcune delle più ricche e innovative aziende del mondo non siano a conoscenza della catena di approvvigionamento delle materie prime dei loro prodotti?

Manca impegno, ma anche regole. Ignavia e indifferenza dolose, dettate dai lucrosi profitti che si ottengono. Si compra l’indispensabile cobalto senza fare domande su dove e come venga estratto, l’importante è che si continui a produrre a bassi costi. Certo, questa è sicuramente la principale spiegazione. Ma va anche considerato che non c’è nulla che obbliga le aziende a farlo. Esiste infatti una grossa lacuna nel sistema del diritto internazionale. Come sottolinea Amnesty, ad oggi non esiste un regolamento del mercato globale del cobalto che non è neanche inserito nella lista dei “minerali dei conflitti”, la quale comprende invece oro, coltan, stagno e tungsteno.

Le richieste di Amnesty. C'è chiarezza su ciò che andrebbe fatto: Le aziende non dovrebbero boicottare la produzione mineraria della Rdc, ma attuare la cosiddetta "due diligence", ossia fare un approfondimento meticoloso sui loro fornitori diretti e non, imponendo il rispetto dei diritti umani. La Rdc dovrebbe regolarizzare le aree minerarie non autorizzate e far rispettare le norme sul lavoro, specialmente quello minorile. Infine, gli stati di residenza fiscale delle grandi multinazionali e il mercato globale, che dovrebbero varare norme congiunte per obbligare le aziende alla trasparenza sulle loro catene di approvvigionamento. Ciò che manca però è la volontà.

  


Stem Express, azienda di traffico di parti del corpo del bambino, ammette di mantenere i bambini VIVI in modo che possano essere raccolti cuori e teste interi



ALZARE LA GUARDIA SULL'AMBIENTE NON SERVE A NULLA SE NON VIENE PRIMA FERMATO IL GENOCIDIO DI ESSERI INNOCENTI! MA FORSE IL MOVIMENTO DI GRETA SERVE PROPRIO COME "ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA".....

( Natural News ) StemExpress, una società che abbiamo precedentemente esposto per il suo coinvolgimento nel traffico di parti del corpo di bambini abortiti insieme a Planned Parenthood, è tornata nelle notizie - e il motivo per cui sicuramente ti disturberà.

Secondo i rapporti , il CEO della società ha ammesso durante una recente udienza che StemExpress beneficia della vendita di cuori e teste fetali raccolti da bambini umani vivi, il che significa che i bambini vengono ottenuti dall'industria biotecnologica mentre sono ancora vivi e uccisi per far fronte alla domanda di carne "fresca" per la "ricerca medica".

Durante l'udienza, Peter Breen della Thomas More Society ha posto una domanda che sicuramente era nella mente di tutti: dove, esattamente, StemExpress sta ottenendo questi bambini umani completamente intatti? Ed è una domanda che richiede una risposta.

“Se hai un feto con una testa intatta e un corpo intatto e estremità intatte, questo è qualcosa che indicherebbe che il bambino è nato vivo e quindi gli sono stati tagliati gli organi o che quel bambino è stato vittima di un aborto illegale a parto parziale ”, secondo quanto riferito da Breen a LifeSiteNews .

"Entrambi sono atti raccapriccianti e violenti", ha aggiunto.

Per ulteriori notizie sull'aborto, assicurati di controllare Abortions.news .
Il CEO di StemExpress ha riso dell'estrazione di parti del corpo "fresche" da bambini abortiti.

Questa udienza in tribunale è stata in realtà incentrata su David Daleiden e Sandra Merritt del Center for Medical Progress (CMP), il gruppo che ha fatto esplodere il piano di traffico illegale di parti del corpo di Planned Parenthood. Daleiden e Merritt stanno affrontando 15 episodi criminali di registrazione illegale di informazioni riservate per il filmato sotto copertura che hanno catturato dai dirigenti di Planned Parenthood che ammettono attività illegali.

Parte di questa indagine sotto copertura riguardava anche la registrazione segreta del CEO di StemExpress, identificato come "Doe 12", che ammetteva la collusione della società con Planned Parenthood nell'ottenere e vendere profitti di parti del corpo del bambino abortite a scopo di lucro - filmati che spingevano StemExpress a tagliare immediatamente e completamente i legami con Planned Parenthood dopo che è stato rilasciato pubblicamente.

Il team legale di CMP sostiene che è del tutto legale registrare conversazioni private come questa quando lo scopo è quello di indagare su crimini violenti come l'aborto. In questo caso, tali crimini violenti si verificano dopo che i bambini sono nati vivi, il che equivale a infanticidio.

Doe 12 è stato visto nel filmato mentre rideva dell'estrazione di parti del corpo "fresche" da bambini vivi e si raccomandava che questi bambini avessero gli occhi chiusi prima dell'invio ai laboratori tecnologici. 

Durante la sua recente testimonianza, tuttavia, Doe 12 non è stato altrettanto onesto.

"Una cosa che abbiamo osservato durante questi procedimenti è che questi testimoni erano molto più schietti quando hanno parlato con David e Sandra nel video sotto copertura di quanto non fossero sullo stand", ha aggiunto Breen in una dichiarazione a LifeSiteNews .

"Tuttavia, siamo stati in grado di stabilire alcuni fatti che sono importanti attraverso la loro testimonianza e quando si discostano dal video, siamo stati in grado di utilizzare il video per dimostrare che non stanno dicendo la verità sul banco dei testimoni".

Breen ha inoltre affermato davanti alla corte che StemExpress è legato a studi condotti presso la Stanford University che prevedevano l'utilizzo di una tecnica nota come perfusione di Langendorff, che "richiede un cuore pulsante".

In altre parole, StemExpress sembra aver ottenuto bambini vivi che presumibilmente ha ucciso per estrarre i loro organi viventi. La società avrebbe quindi venduto questi organi viventi a università, laboratori di ricerca e chissà quali altre entità, per un grande profitto.

"Non ammetterebbe che alle pazienti non è stato detto che le loro procedure di aborto potrebbero essere cambiate, ma sappiamo che è vero", afferma Breen su come Doe 12 ha cercato di coprire quello che realmente stava facendo StemExpress.

I GROSSI NOMI CHE FINANZIANO LA MACELLERIA UMANA DEI "PEZZI DI RICAMBIO" FETALI






Il discorso di Hillary Clinton a favore di Planned Parenthood




I GIORNALISTI DALEIDEN E MERRITT CHE HANNO ESPOSTO LO SCANDALO DELLA VENDITA DI PEZZI DI RICAMBIO UMANI SONO FINITI SOTTO INCHIESTA RISCHIANDO 10 ANNI DI CARCERE, MENTRE I CRIMINALI SMASCHERATI DI STEM EXPRESS E PLANNED PARENTHOOD FINANZIATE DA SOROS, GATES, CLINTON, ROCKFELLER, TURNER ECC....DORMONO SONNI TRANQUILLI!!  

Il primo giorno dell'udienza preliminare per l'attivista pro-vita David Daleiden è iniziata martedì mattina alla corte superiore di San Francisco con le testimonianze di un tecnico abortista, un abortista del terzo trimestre e un vice presidente della National Abortion Federation, che ha testimoniato che non sa cosa è o fa un'azienda di approvvigionamento di tessuti umani.

Melissa Fowler, vicepresidente degli affari esteri della NAF, ha anche testimoniato di aver riconosciuto StemExpress, un laboratorio per l'approvvigionamento di tessuti umani esposto nei video sotto copertura di Daleiden che ora è sotto inchiesta federale, come venditore ripetuto della sua organizzazione a scopo di lucro. NAF è un gruppo commerciale di aborti di terze parti.

L'audizione di nove giorni è la prima volta che i leader e gli affiliati di Planned Parenthood si sono riuniti e testimoniati pubblicamente in tribunale da quando il Center for Medical Progress di Daleiden ha pubblicato 11 video sotto copertura con i leader di Planned Parenthood che discutono - e in alcuni video - la raccolta e la vendita di feti abortiti organi e tessuti.

Daleiden e la sua collega Sandra Merritt affrontano 14 crimini di intercettazioni e un sospetto di cospirazione. Il caso segna la prima volta che in California sono mai state presentate accuse di intercettazione. Durante questa udienza, il giudice determinerà se vi è una probabile causa per cui Daleiden e Merritt hanno commesso un reato e, in tal caso, fisserà una data per il processo. Separatamente, l'udienza per la causa civile contro Daleiden e Merritt si terrà il 30 settembre.

Cosa è successo il primo giorno

La maggior parte del primo giorno è stata dedicata all'esame di Fowler, il principale testimone del procuratore generale. In esso, la AG si è concentrata quasi interamente sulla sicurezza e sul processo di applicazione delle fiere NAF. Daleiden ha partecipato a fiere in incognito e ha segretamente registrato conversazioni con i dipendenti di Planned Parenthood.

Fowler non ha ammesso alcuna responsabilità per la sicurezza NAF o la gestione delle fiere, ma ha rifiutato di riconoscere che la registrazione video non è mai stata menzionata nei regolamenti presentati agli espositori al momento della domanda. Ha anche testimoniato che gli attivisti a favore della vita sono violenti.

Fowler ha testimoniato di aver incontrato l'ufficio del procuratore generale in aprile per discutere delle domande che il pubblico ministero avrebbe posto in udienza preliminare e che era stata pagata come dipendente della NAF per partecipare e testimoniare, comprese le spese di viaggio.

Dopo Fowler, Doe ha preso posizione, un non medico che ha eseguito aborti chirurgici per Planned Parenthood nel nord della California. Testimoniò di aver regolarmente fornito tessuto fetale dagli aborti che aveva fatto e di aver sentito parlare di scambi di denaro con StemExpress. Quando è stata presentata la prova video della sua conversazione con Daleiden, Doe ha testimoniato che numerose terze parti potevano ascoltare la conversazione, un importante punto di dibattito con l'accusa di intercettare.

Negli ultimi minuti dell'udienza di martedì, Doe, abortista del terzo trimestre, ha preso posizione, in quel momento l'ufficio della AG ha riprodotto un video sotto copertura di quasi 20 minuti, mai pubblicato prima, di una conversazione tra lei e Daleiden, descritta da alcuni in aula come "scioccante".

Il candidato alla presidenza difende il traffico di organi umani

"Oggi i fornitori di aborti pianificati per Parenthood sono apparsi sotto giuramento in tribunale e hanno ammesso di aver fornito le parti del corpo dei bambini nel grembo materno a broker a scopo di lucro come StemExpress", ha dichiarato Daleiden. “Nel frattempo, il vicepresidente della National Abortion Federation ha negato la conoscenza del raccapricciante traffico di parti del corpo fetale, nonostante avesse ospitato StemExpress come uno dei principali venditori alle fiere. Il primo giorno di testimonianza ha confermato ciò che abbiamo sempre affermato: si tratta di un attacco parziale ai diritti civili del Primo Emendamento e di un'azione penale per proteggere la Paternità pianificata dalla responsabilità dei loro crimini contro donne e bambini".

Daleiden afferma che il senatore e candidato presidenziale degli Stati Uniti Kamala Harris, che era il procuratore generale della California quando fu accusato, usò le sue forze dell'ordine e il potere politico per distruggerlo. Dice che l'ufficio di Harris ha ordinato un raid nel suo appartamento, durante il quale 11 agenti hanno strappato le sue cose e hanno preso costose macchine fotografiche e video. Lunedì Daleiden in un tweet ha definito le accuse "fasulle" e un "attacco alla libertà di parola per punire il pensiero dissenziente".

Daleiden osserva inoltre che, sebbene siano passati quattro anni da quando i suoi video sotto copertura hanno rivelato ciò che l'industria dell'aborto fa con i resti umani che genera, il governo federale non ha annullato i contratti e le sovvenzioni per il lavoro che utilizza parti del corpo ottenute da bambini umani deceduti.

"È inconcepibile che il dipartimento di salute e servizi umani di un'amministrazione pro-vita stabilisca ogni mese fondamentalmente la fissazione di queste quote di aborto, con un numero di ordini di nuove parti del corpo fetale, queste sono le loro stesse parole nei loro contratti, che loro "riordinare e aspettarsi di ricevere dalle cliniche per l'aborto ogni mese per la sperimentazione finanziata dai contribuenti", ha dichiarato Daleiden a gennaio. "Spendono oltre 100 milioni di dollari ogni anno in denaro dei contribuenti [su questo], e quel numero è aumentato negli ultimi due anni, non è diminuito".

Serve una segnalazione, ma potrebbe anche non essere protetta

Daleiden confronta il suo lavoro sotto copertura con il progetto Dakota Flyer, un'operazione pungente di Fish and Wildlife Services che ha svelato un mercato nero di piume d'aquila e parti del corpo che ha portato a un'indagine del Dipartimento di giustizia di 15 imputati.

"Penseresti che la raccolta, il traffico e la vendita di parti del corpo umano fossero una preoccupazione tanto quanto la raccolta, il traffico e la vendita di parti del corpo dell'aquila calva", ha detto Daleiden a gennaio.

Le menti legali mettono in guardia contro i professionisti che credono che Daleiden sarà escluso dalle accuse perché stava agendo come giornalista cittadino.

"In generale, i giornalisti devono seguire la legge nell'investigare le loro storie", ha scritto Eugene Volokh, un professore di diritto dell'Università di California a Los Angeles, in un blog del Wall Street Journal sul caso. "Se la legge vieta l'uso di documenti falsi o l'offerta di acquistare tessuti fetali o la registrazione di conversazioni senza il consenso di tutte le parti, i giornalisti sono tenuti a vincolarli non meno di chiunque altro."

Nella stessa discussione, lo studioso costituzionale di Harvard Noah Feldman avverte: “L'attivismo amatoriale di Daleiden potrebbe o meno aver attraversato le linee etiche. Ma se ha attraversato le linee legali, può essere legittimamente perseguito".

Il Los Angeles Times ha pubblicato un editoriale il 30 marzo 2017 che criticava il successore di Harris, il procuratore generale Xavier Becerra, che si occupava del caso: “È inquietantemente aggressivo per Becerra applicare questo statuto criminale a persone che stavano cercando di influenzare una questione controversa di ordine pubblico, indipendentemente da quanto sia solida o popolare questa politica ”, leggi l' editoriale del 30 marzo.
Sequenza temporale
14 luglio 2015: il primo video sotto copertura mostra il dottore di Planned Parenthood che contratta sulle parti del bambino.
21 agosto 2015: un giudice di circoscrizione annulla un precedente ordine del tribunale che vietava a CMP di rilasciare video con qualsiasi dipendente StemExpress registrato il 22 maggio 2015.
24 luglio-28 ottobre 2015: rilasciati video dal secondo all'11 sotto copertura.
15 settembre 2015: il team legale di Daleiden presenta una petizione di Mandamus alla Corte d'appello degli Stati Uniti per il Nono circuito per ribaltare una sentenza del tribunale distrettuale che li costringerebbe a difendersi da rivendicazioni senza merito presentate dalla Federazione nazionale per l'aborto. Tuttavia, il Nono Circuito governò contro il Mandamus. Pertanto, la difesa deve produrre scoperte, un processo estremamente dispendioso in termini di tempo e denaro per difendersi dalle affermazioni della NAF.
Ottobre 2015: nonostante sia stato contestato, un tribunale federale governa il CMP in grado di inviare tutti i video nascosti e inediti al Congresso.
14 gennaio 2016: Planned Parenthood presenta una seconda causa "RICO" contro Daleiden.
25 gennaio 2016: Daleiden e la sua collega investigatrice sotto copertura Sandra Merritt sono accusati da una grande giuria del Texas per presunte attività criminali. Thomas More Society sta lavorando per difendere Daleiden.
28 marzo 2017: il procuratore generale della California incolpa Daleiden e Merritt di 15 accuse di reato ai sensi della legge della California. Quattordici delle accuse si basano su affermazioni che la coppia ha registrato presunte "comunicazioni riservate" tra estranei in conferenze pubbliche e in ristoranti pubblici. La quindicesima accusa sostiene che Daleiden e Merritt hanno cospirato insieme per commettere il crimine di registrare comunicazioni riservate.
Gennaio 2018: FBI e DOJ aprono le indagini su alcuni dei più grandi affiliati di Planned Parenthood, tra cui StemExpress, a seguito dei video sotto copertura.
6 aprile 2018: la Corte Suprema conferma un ordine di bavaglio che impedisce a Daleiden di pubblicare altri video investigativi che ha registrato sotto copertura, rimandando il caso al tribunale, dove era stato sospeso da quando Daleiden ha fatto appello all'ordine di bavaglio due anni fa, permettendo alla Federazione Nazionale degli aborti un sospiro di sollievo: "Siamo grati".
19 aprile 2019: la Corte Suprema della California emette una sospensione, ritardando l'udienza preliminare nel processo per reato per Daleiden in cui i suoi avvocati avrebbero presentato una difesa tra cui video nascosti di fornitori di aborti.
8-11 giugno 2019: La Corte d'Appello del nono circuito si impegna a far pagare la multa di 195.000 dollari ordinata da un giudice federale per coprire le spese legali e i costi della Federazione nazionale per l'aborto a copertura delle spese legali e dei costi per una maggiore sicurezza dovuta ai video "pubblicazione; Daleiden avvia una pagina GoFundMe.
19 luglio 2019: il giudice federale decide di ridurre i danni asseriti nella causa di Planned Parenthood da circa 20 milioni di dollari a meno di 100.000 dollari.
3 settembre 2019: inizia l'udienza preliminare.

IL RUOLO DEI CLINTON

Hillary Clinton si è più volte espressa in favore del colosso abortivo e si è detta «onorata» del sostegno, promettendo se fosse stata eletta di battersi «per difendere la salute riproduttiva e proteggere l’accesso alla contraccezione e all’aborto legale nel paese», e, ovviamente, di «combattere contro i tentativi di tagliare i fondi a Planned Parenthood».

UN AFFARE PER TUTTI 

La coincidenza è interessante. Il gigante delle cliniche ha avuto un peso politico notevole versando nelle casse della campagna presidenziale di Hillary Clinton 20 milioni di dollari. L’ex segretario di Stato americano ha ringraziato della cospicua donazione e ha lanciato dovunque l’hashtag #StandWithPP. Quello di Planned Parenthood era un investimento oculato: versare 20 milioni di dollari per continuare a garantirsene 528. Un affare. L'impeachment di Trump avrà forse a che fare con l'intenzione del Presidente di togliere i finanziamenti pubblici all’industria abortista, che intanto è già stata costretta a chiudere cinque cliniche?

CINZIA PALMACCI



Aborto, matrimonio gay e satanismo

I "VALORI" PROPUGNATI DAI SATANISTI VI RICORDANO QUALCOSA? ESATTO! LE IDEE STRAMPALATE DEL GOVERNO CHE OGGI CI RITROVIAMO ALLA RIBALTA IN ITALIA.... 


In effetti, se anche non esistesse il demonio, di sicuro esistono i satanisti, che oggi, peraltro, spesso rivelano la propria “fede” alla luce del sole. E i satanisti hanno delle idee ben precise. Idee che spesso traducono in fatti concreti, riuscendo a esercitare un’influenza rilevante nella società: spazio ad aborto, eutanasia, matrimonio gay, distruzione della famiglia… e via di questo passo. L’attuale politica internazionale in tema di “diritti civili” ne è una triste dimostrazione. Gli esempi sarebbero davvero tanti, ma qui ci limiteremo solo a qualche semplice considerazione, che magari i lettori potranno andare ad approfondire.
Secondo lo storico delle religioni svedese Per Faxneld, che l’anno scorso ha pubblicato l’accurato studio Satanic Feminism, il femminismo, l’ideologia gender e la promozione dell’omosessualità hanno avuto origine in ambienti satanisti, così come il socialismo e il comunismo. Bisogna ricordare che Satana è il simbolo della ribellione a Dio e all’ordine da Lui stesso stabilito. Il diavolo è orgoglioso, vuole mettersi contro il suo Creatore. E i satanisti seguono le sue orme. Nella loro interpretazione delle Sacre Scritture, Dio ha torto, mentre Lucifero è un eroe, perché si oppone all’ingiusto progetto divino. Proprio perché rappresenta l’inversione della natura, Lucifero è sempre stato visto come custode e promotore delle pratiche omosessuali e persino del ripudio del proprio sesso d’appartenenza. Non è un caso che il fondatore del “Gay Liberation Movement”, Harry Hay (1912-2002), apparteneva a una Loggia californiana dell’Ordo Templi Orientis, la medesima setta di cui fu membro il grande ispiratore del satanismo Aleister Crowley.
Nel suo libro, Faxneld sottolinea che molte autrici, come la poetessa lesbica francese Renée Vivien (pseudonimo di Pauline Mary Tarn, 1877-1909) e le romanziere, anch’esse lesbiche, Mary MacLane (1881- 1929) negli Stati Uniti e Sylvia Townsend Warner (1893- 1978) in Inghilterra, hanno aperto la strada al cosiddetto “femminismo satanico” e alla nascita dell’ideologia gender. Nei loro scritti, infatti, affermavano che Satana diede a Eva la possibilità di emanciparsi dal controllo patriarcale di Dio e di Adamo: per questo motivo, va celebrato e adorato come liberatore delle donne. Sempre in quanto simbolo dell’inversione e del rovesciamento, Satana insegna a scegliere liberamente la propria identità di genere, avallando così pure la pratica omosessuale. Queste autrici credevano pertanto nelle streghe, viste come donne libere, generalmente capaci di reinventarsi un’identità maschile oppure di affermarsi come lesbiche. Come si vede, in questi casi il collegamento fra adorazione del diavolo e ideologia gender è esplicito. Del resto, le testimonianze di Luca Di Tolve, ex militante gay, confermano tutto ciò: nei suoi incontri e nei suoi scritti ha, infatti, sempre ribadito di aver visto con i suoi occhi riti satanici in certi ambienti che frequentava quando era gay.
Ma non finisce qui. Visitando – con sommo ribrezzo e orrore – i siti web di alcune sette sataniche, come ad esempio il Satanic Temple, si può ad esempio constatare che vengono sposate posizioni apertamente pro-choice. Un ex satanista statunitense, Zachary King, ha recentemente dichiarato che sta scrivendo un libro, “Abortion is a satanic sacrifice”, in cui racconta come il massimo tributo reso al diavolo sia offrirgli un bambino con un aborto. E confessa che lui stesso, in 26 anni di culto del maligno ha partecipato a oltre 140 cerimonie celebrate intorno donne incinte (di 9 mesi) su un lettino ginecologico. Il rito iniziava con un’orgia e spesso finiva con atti di cannibalismo. King ha anche rivelato che le sette sataniche hanno amici potenti tra i politici e soprattutto tra i medici e i paramedici che lavorano nelle cliniche dell’aborto. E, infatti, a volte il culto si celebra proprio dentro le cliniche abortiste. A tal proposito, non è un caso che recentemente, a seguito degli scandalosi video in cui si dà conto del truce mercanteggiamento di organi di bambini abortiti fatto da Planned Parenthood, a manifestare a favore dell’aborto davanti a una clinica del Michigan vi siano state anche un paio di dozzine di membri del Tempio Satanico di Detroit. In una sorta di rituale simbolico, a due donne inginocchiate hanno versato, addosso e in bocca, litri e litri di latte. Jex Blackmore, del Tempio Satanico, ha spiegato che il latte è simbolo della maternità che loro hanno rifiutato. I manifestanti avevano, tra gli altri, anche un cartello con su scritto: “Streghe per Planned Parenthood” (vedi anche https://verainformazionerealtime.blogspot.com/2019/09/i-grossi-nomi-che-finanziano-la.html). A quanto pare, tutto torna…
Non molto tempo fa, in un’intervista concessa al quotidiano di Detroit Metro Times, Lucien Greaves, portavoce del gruppo satanista più noto degli Stati Uniti, “The Satanic Temple”, ha voluto presentare la sua setta come composta da persone per bene. E, infatti, questa è la nuova strategia: avere l’aria insospettabile in modo da strappare vittorie un tempo inimmaginabili. Lucifero è astuto e non vuole farsi scoprire, ecco perché, come scriveva Baudelaire, il suo più bel trucco è convincere che non esiste. O che non è poi tanto male. Greaves ha voluto precisare che nelle “stanze dei bottoni” il satanismo molte volte è di casa: politica, alta finanza, organismi internazionali sono composti da personale che strizza l’occhio agli angeli ribelli. Satana, come già ricordato, è simbolo della ribellione a Dio (“non serviam”). Pertanto, il Satanic Temple si dedica a campagne secolariste. Innanzitutto quella per i “diritti gay”, definita da Greaves “una delle cose che ci stanno più a cuore”. Evidentemente la sentenza della Corte Suprema dello scorso giugno, non può che avergli fatto piacere, con buona pace dei buonisti di ogni tipo che si riempiono la bocca di “love is love”. Chissà che ne pensano i nostri che – nel momento in cui stiamo andando in stampa – si stanno adoperando per approvare la legge Cirinnà (col matrimonio gay camuffato da “unioni civili”).
Far notare queste strane coincidenze forse farà storcere il naso ad alcuni e ci farà passare per fanatici. Ma i fatti sono fatti e bisogna prenderne atto.
La gravità della situazione attuale ha portato persino a un grande esorcismo su scala nazionale. È accaduto in Messico lo scorso 20 giugno [2015, ndR], quando due arcivescovi, otto esorcisti e un demonologo hanno supplicato Dio di allontanare dal Paese il male e la violenza, rappresentati particolarmente dalla depenalizzazione dell’aborto e dai tentativi fatti dallo Stato di legalizzare il matrimonio tra omosessuali.
In effetti, come ricorda spesso anche padre Gabriele Amorth, in diversi esorcismi il demonio ha dovuto confessare che lui è il primo sponsor dell’aborto e della cultura gay. Il motivo è semplice: si tratta di distruggere il mondo e annientare l’uomo. E questo si può ottenere impedendo la procreazione, eliminando vite umane e ottenebrando la mente e la dignità con il degrado morale. Da qui alla dannazione eterna il passo è breve.
Questo chiaramente non significa che tutti i sostenitori dell’aborto e del matrimonio gay o che vivano tali situazioni siano satanisti. Di sicuro però tutti i satanisti approvano determinate pratiche e certe scelte politiche. E ad ogni modo, dietro tutto ciò, per chi ci crede, vi è la longa manus di Lucifero.


Chi si schiera in difesa di Planned Parenthood? Il Satanic Temple

E SE TUTTO QUESTO FOSSE LA VERA CAUSA DELLA MESSA IN STATO DI ACCUSA DI TRUMP? AD OGNI MODO, SIA LA DIFESA DELL'ABORTO DI HILLARY CLINTON CHE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELLA VITA UMANA PER SCOPI POLITICI DI TRUMP RAPPRESENTANO UN ABOMINIO!  (VIDEO). QUESTO INTERESSANTE ARTICOLO PROVA I LEGAMI TRA LA CLINICA ABORTISTA PARENT PARENTHOOD E IL SATANISMO....




Esorcismo alla clinica Planned Parenthood di Denver


A quanto pare il New York Times non è l’unica “istituzione” americana disposta a spendere la propria autorevolezza in difesa di Planned Parenthood. A fianco del colosso delle cliniche abortive statunitensi, finito in una gigantesca bufera politico-mediatica in seguito alla pubblicazione di una inchiesta “undercover” intesa a denunciare il suo presunto coinvolgimento in un traffico illegale di organi e tessuti di bambini abortiti, è sceso ora anche il famigerato Satanic Temple of Detroit.

«TEATRO POLITICO». I membri della sedicente setta satanica statunitense, divenuta famosa grazie a una assurda battaglia (fallita) per piazzare una statua del demonio davanti al parlamento dell’Oklahoma, ne hanno infatti combinata un’altra delle loro. Sabato scorso, mentre in tutto il territorio Usa sfilavano oltre trecento manifestazioni del movimento pro-life per chiedere il ritiro degli ingenti finanziamenti federali a Planned Parenthood (una cifra che si aggira intorno al mezzo miliardo di dollari), gli adoratori del diavolo hanno deciso di interrompere l’iniziativa in corso a Detroit e Fernandale, nel Michigan, con una grottesca messa in scena pro-aborto. Nel suo sito internet il “Tempio di Satana” la rivendica come una forma di «teatro politico radicale» ideata allo scopo di «illustrare l’agenda teocratica imposta ai corpi femminili».

«CONTRO LA DISINFORMAZIONE». Travestiti da sacerdoti e recitando preghiere, nella loro parodia – per altro accuratamente filmata e pubblicata su YouTube – i satanisti hanno rovesciato diversi litri di latte su alcune donne ammanettate e inginocchiate, come a simulare la pratica del waterboarding, ma simbolicamente inflitta attraverso il frutto del seno materno. Sullo sfondo, un cartello recitava: «L’America non è una teocrazia. Basta con la maternità forzata!». Come si legge sempre sul sito della setta, il Satanic Temple intende opporsi in questo modo alla «promozione della disinformazione», nella convinzione che «la nostra azione è una forma di culto» dedicato all’individuo, e che «tutte le persone hanno diritto di fare scelte informate riguardo alla propria salute, alla propria famiglia e al proprio futuro senza coercizioni». Con una promessa finale: «Ogni volta che che perversi sistemi di potere teocratici tenteranno di manipolare le nostre comunità e distorcere verità per un tornaconto politico, noi ci ribelleremo».

«UN MEZZO OLOCAUSTO». Proprio sabato 22 agosto, il giornalista britannico Milo Yiannopoulos ricordava invece in un duro articolo apparso sul sito di informazione conservatore Breitbart che le cifre di cui può “vantarsi” Planned Parenthood sono paragonabili a «un mezzo Olocausto», anche solo limitando il calcolo agli ultimi anni. «Utilizzando la stima prudente di 300 mila aborti ogni anno, Cecile Richards (attuale boss dell’azienda, in carica dal 2006, ndr) ha presieduto su tre milioni di aborti», scrive Yiannopoulos. Ma se si considera l’attività della società dalla sua fondazione, nel 1970, il numero degli aborti sale fino a 7 milioni: un «Olocausto integrale», continua il giornalista. E dire che Planned Parenthood rappresenta solo la fetta più grande di questa macabra torta: nel 2011 il gruppo ha effettuato appena il 30 per cento degli interventi di interruzione di gravidanza eseguiti negli Stati Uniti.

India, tolto l’utero a migliaia di donne: senza mestruazioni lavorano di più

IN INDIA ESSERE DONNE E SCHIAVE PUO' PORTARE PERFINO ALLA MUTILAZIONE. I DOLORI MESTRUALI SAREBBERO UN IMPEDIMENTO ALLA PRODUTTIVITA' FEMMINILE 

Le donne che lavorano nelle piantagioni di canna da zucchero non devono e/o non possono perdere nemmeno una giornata di lavoro, cosa che i fastidi o le indisposizioni legati alle mestruazioni a volte possono implicare. Meglio risolvere il problema alla radice, dunque: via l’utero o via tu dal lavoro nei campi.
Nello stato occidentale del Maharashtra è stato rivelato dai media indiani che migliaia di giovani donne sono state sottoposte a procedure chirurgiche per rimuovere l’utero negli ultimi tre anni. In un numero considerevole di casi lo hanno fatto in modo da poter lavorare come raccoglitrici di canna da zucchero.

Le donne non sono tanto apprezzate come forza lavoro perché di forza ne hanno meno e perché hanno quella particolarità così fastidiosa che compromette il loro rendimento come “coltelli” dello zucchero. Il paragone è tirato ma anche in occidente si mira a far sembrare del tutto ininfluenti le mestruazioni sulla vita di una donna; dal paracadute per gettarsi in volo e via! dei mitici anni’90, ai nuovi materiali super confortevoli grazie ai quali non devi accorgerti di avere perdite (e va benissimo, per carità!), ai pantaloni bianchi che non sia mai che non possa indossare proprio in quei giorni lì, se voglio. Devi essere donna, ma la cosa non deve pesare, chiaro? Né a te né a nessun altro. Una mentalità al confine tra misoginia e pedofilia. Il ciclo ricorda il tempo e significa la possibilità della vita e questi fatti così strani e ingovernabili non servono al commercio. A meno che non diventino essi stessi prodotti. L’India è (stato) uno dei più grandi “discount” dell’utero in affitto, anche se ora il governo ha imposto restrizioni imposte alle gravidanze surrogate a fini commerciali.

Ogni anno, decine di migliaia di famiglie povere dei distretti di Beed, Osmanabad, Sangli e Solapur migrano verso i più ricchi distretti occidentali dello stato – noto come “la cintura dello zucchero” – per lavorare per sei mesi come “coltelli” nei campi di canna da zucchero.

Una volta lì, sono in balia degli avidi appaltatori che approfittano di ogni opportunità per sfruttarli.

Per cominciare, sono riluttanti ad assumere donne perché il taglio della canna è un duro lavoro e le donne possono perdere un giorno o due di lavoro durante i loro periodi. Se mancano un giorno di lavoro, devono pagare una penalità.

In alcuni luoghi del mondo, troppo vasti!, se sei femmina rischi sempre e da sempre la vita e finché hai vita. E’ sempre un costume indiano (ma anche del Pakistan, Bangladesh,…) quello di stanare le bambine non appena lo sviluppo fetale ne tradisca il sesso, a scopo aborto. Se nascono possono essere uccise o lasciate morire; se vivono possono finire nella prostituzione infantile o rapite, stuprate, uccise.

Le ragioni sono tante, e saldamente intrecciate con la povertà, la mancanza di istruzione e di mezzi. Eppure l’aborto selettivo per insoddisfazione riguardo al sesso del morituro esiste anche da noi. Ogni ragione per abortire è un’ottima ragione, no? Leggevo stamattina di un nuovo trend nel settore sesso estremo: concepire allo scopo di abortire, non senza prima avere sperimentato il piacevolissimo, alternativo sesso in gravidanza.

Sentite qua:

«Ogni motivo per abortire è un motivo valido», ha affermato Colleen McNicholas, direttore della Planned Parenthood della regione di St. Louis, riferendosi all’aborto sesso – selettivo o all’aborto eugenetico.

Ma c’è chi addirittura fa dell‘aborto un divertimento: l’ultima moda kinky (dove per kinky secondo Wikipedia si intendono delle «pratiche sessuali non convenzionali») è concepire un figlio per poi abortire. Una testimonianza: «La mia ragazza ama essere messa incinta e le piace l’aborto». Lui si gode quelle gravidanze che durano più o meno 20 settimane: «Lei non ha mestruazioni ed è sessualmente molto attiva». Negli ultimi dieci anni hanno abortito sette volte. (da Provita e Famiglia)

Un’altra notizia che viene sempre dal servizio della BBC riguarda un altro trattamento imposto a donne lavoratrici questa volta del tessile, alle quali vengono somministrate vere e proprie droghe con macroscopici e dannosi effetti collaterali, sempre per evitare i “fastidi” delle mestruazioni.

La seconda notizia, proveniente dallo stato meridionale del Tamil Nadu, è altrettanto terribile. Le donne che lavorano nel settore dell’abbigliamento multimiliardario sostengono di aver ricevuto droghe senza etichetta sul posto di lavoro – invece di un giorno libero – quando si sono lamentate del dolore mestruale.

Secondo quanto riferito dalla Thomson Reuters Foundation, sulla base di interviste con circa 100 donne, i farmaci venivano raramente forniti da professionisti del settore medico e le sarte, principalmente da famiglie povere svantaggiate, affermavano che non potevano permettersi di perdere i salari di un giorno a causa di dolori mestruali.

Tutte le 100 donne intervistate hanno dichiarato di aver ricevuto droghe e più della metà ha dichiarato che, di conseguenza, la loro salute aveva sofferto

Donne che sono semplicemente mezzi di una produzione forsennata, la stessa che porta fin nelle nostre lontane case abiti low cost, ma così cool.

Non è tragico e grottesco vedere cosa significa nella cruda realtà “espandere la partecipazione femminile al mercato del lavoro” quando il mercato del lavoro è il più feroce, dilaniato e anti-umano che in secoli di civiltà siamo riusciti a produrre?

I GROSSI NOMI CHE FINANZIANO LA MACELLERIA UMANA DEI "PEZZI DI RICAMBIO" FETALI






Il discorso di Hillary Clinton a favore di Planned Parenthood




I GIORNALISTI DALEIDEN E MERRITT CHE HANNO ESPOSTO LO SCANDALO DELLA VENDITA DI PEZZI DI RICAMBIO UMANI SONO FINITI SOTTO INCHIESTA RISCHIANDO 10 ANNI DI CARCERE, MENTRE I CRIMINALI SMASCHERATI DI STEM EXPRESS E PLANNED PARENTHOOD FINANZIATE DA SOROS, GATES, CLINTON, ROCKFELLER, TURNER ECC....DORMONO SONNI TRANQUILLI!!  

Il primo giorno dell'udienza preliminare per l'attivista pro-vita David Daleiden è iniziata martedì mattina alla corte superiore di San Francisco con le testimonianze di un tecnico abortista, un abortista del terzo trimestre e un vice presidente della National Abortion Federation, che ha testimoniato che non sa cosa è o fa un'azienda di approvvigionamento di tessuti umani.

Melissa Fowler, vicepresidente degli affari esteri della NAF, ha anche testimoniato di aver riconosciuto StemExpress, un laboratorio per l'approvvigionamento di tessuti umani esposto nei video sotto copertura di Daleiden che ora è sotto inchiesta federale, come venditore ripetuto della sua organizzazione a scopo di lucro. NAF è un gruppo commerciale di aborti di terze parti.

L'audizione di nove giorni è la prima volta che i leader e gli affiliati di Planned Parenthood si sono riuniti e testimoniati pubblicamente in tribunale da quando il Center for Medical Progress di Daleiden ha pubblicato 11 video sotto copertura con i leader di Planned Parenthood che discutono - e in alcuni video - la raccolta e la vendita di feti abortiti organi e tessuti.

Daleiden e la sua collega Sandra Merritt affrontano 14 crimini di intercettazioni e un sospetto di cospirazione. Il caso segna la prima volta che in California sono mai state presentate accuse di intercettazione. Durante questa udienza, il giudice determinerà se vi è una probabile causa per cui Daleiden e Merritt hanno commesso un reato e, in tal caso, fisserà una data per il processo. Separatamente, l'udienza per la causa civile contro Daleiden e Merritt si terrà il 30 settembre.

Cosa è successo il primo giorno

La maggior parte del primo giorno è stata dedicata all'esame di Fowler, il principale testimone del procuratore generale. In esso, la AG si è concentrata quasi interamente sulla sicurezza e sul processo di applicazione delle fiere NAF. Daleiden ha partecipato a fiere in incognito e ha segretamente registrato conversazioni con i dipendenti di Planned Parenthood.

Fowler non ha ammesso alcuna responsabilità per la sicurezza NAF o la gestione delle fiere, ma ha rifiutato di riconoscere che la registrazione video non è mai stata menzionata nei regolamenti presentati agli espositori al momento della domanda. Ha anche testimoniato che gli attivisti a favore della vita sono violenti.

Fowler ha testimoniato di aver incontrato l'ufficio del procuratore generale in aprile per discutere delle domande che il pubblico ministero avrebbe posto in udienza preliminare e che era stata pagata come dipendente della NAF per partecipare e testimoniare, comprese le spese di viaggio.

Dopo Fowler, Doe ha preso posizione, un non medico che ha eseguito aborti chirurgici per Planned Parenthood nel nord della California. Testimoniò di aver regolarmente fornito tessuto fetale dagli aborti che aveva fatto e di aver sentito parlare di scambi di denaro con StemExpress. Quando è stata presentata la prova video della sua conversazione con Daleiden, Doe ha testimoniato che numerose terze parti potevano ascoltare la conversazione, un importante punto di dibattito con l'accusa di intercettare.

Negli ultimi minuti dell'udienza di martedì, Doe, abortista del terzo trimestre, ha preso posizione, in quel momento l'ufficio della AG ha riprodotto un video sotto copertura di quasi 20 minuti, mai pubblicato prima, di una conversazione tra lei e Daleiden, descritta da alcuni in aula come "scioccante".

Il candidato alla presidenza difende il traffico di organi umani

"Oggi i fornitori di aborti pianificati per Parenthood sono apparsi sotto giuramento in tribunale e hanno ammesso di aver fornito le parti del corpo dei bambini nel grembo materno a broker a scopo di lucro come StemExpress", ha dichiarato Daleiden. “Nel frattempo, il vicepresidente della National Abortion Federation ha negato la conoscenza del raccapricciante traffico di parti del corpo fetale, nonostante avesse ospitato StemExpress come uno dei principali venditori alle fiere. Il primo giorno di testimonianza ha confermato ciò che abbiamo sempre affermato: si tratta di un attacco parziale ai diritti civili del Primo Emendamento e di un'azione penale per proteggere la Paternità pianificata dalla responsabilità dei loro crimini contro donne e bambini".

Daleiden afferma che il senatore e candidato presidenziale degli Stati Uniti Kamala Harris, che era il procuratore generale della California quando fu accusato, usò le sue forze dell'ordine e il potere politico per distruggerlo. Dice che l'ufficio di Harris ha ordinato un raid nel suo appartamento, durante il quale 11 agenti hanno strappato le sue cose e hanno preso costose macchine fotografiche e video. Lunedì Daleiden in un tweet ha definito le accuse "fasulle" e un "attacco alla libertà di parola per punire il pensiero dissenziente".

Daleiden osserva inoltre che, sebbene siano passati quattro anni da quando i suoi video sotto copertura hanno rivelato ciò che l'industria dell'aborto fa con i resti umani che genera, il governo federale non ha annullato i contratti e le sovvenzioni per il lavoro che utilizza parti del corpo ottenute da bambini umani deceduti.

"È inconcepibile che il dipartimento di salute e servizi umani di un'amministrazione pro-vita stabilisca ogni mese fondamentalmente la fissazione di queste quote di aborto, con un numero di ordini di nuove parti del corpo fetale, queste sono le loro stesse parole nei loro contratti, che loro "riordinare e aspettarsi di ricevere dalle cliniche per l'aborto ogni mese per la sperimentazione finanziata dai contribuenti", ha dichiarato Daleiden a gennaio. "Spendono oltre 100 milioni di dollari ogni anno in denaro dei contribuenti [su questo], e quel numero è aumentato negli ultimi due anni, non è diminuito".

Serve una segnalazione, ma potrebbe anche non essere protetta

Daleiden confronta il suo lavoro sotto copertura con il progetto Dakota Flyer, un'operazione pungente di Fish and Wildlife Services che ha svelato un mercato nero di piume d'aquila e parti del corpo che ha portato a un'indagine del Dipartimento di giustizia di 15 imputati.

"Penseresti che la raccolta, il traffico e la vendita di parti del corpo umano fossero una preoccupazione tanto quanto la raccolta, il traffico e la vendita di parti del corpo dell'aquila calva", ha detto Daleiden a gennaio.

Le menti legali mettono in guardia contro i professionisti che credono che Daleiden sarà escluso dalle accuse perché stava agendo come giornalista cittadino.

"In generale, i giornalisti devono seguire la legge nell'investigare le loro storie", ha scritto Eugene Volokh, un professore di diritto dell'Università di California a Los Angeles, in un blog del Wall Street Journal sul caso. "Se la legge vieta l'uso di documenti falsi o l'offerta di acquistare tessuti fetali o la registrazione di conversazioni senza il consenso di tutte le parti, i giornalisti sono tenuti a vincolarli non meno di chiunque altro."

Nella stessa discussione, lo studioso costituzionale di Harvard Noah Feldman avverte: “L'attivismo amatoriale di Daleiden potrebbe o meno aver attraversato le linee etiche. Ma se ha attraversato le linee legali, può essere legittimamente perseguito".

Il Los Angeles Times ha pubblicato un editoriale il 30 marzo 2017 che criticava il successore di Harris, il procuratore generale Xavier Becerra, che si occupava del caso: “È inquietantemente aggressivo per Becerra applicare questo statuto criminale a persone che stavano cercando di influenzare una questione controversa di ordine pubblico, indipendentemente da quanto sia solida o popolare questa politica ”, leggi l' editoriale del 30 marzo.
Sequenza temporale
14 luglio 2015: il primo video sotto copertura mostra il dottore di Planned Parenthood che contratta sulle parti del bambino.
21 agosto 2015: un giudice di circoscrizione annulla un precedente ordine del tribunale che vietava a CMP di rilasciare video con qualsiasi dipendente StemExpress registrato il 22 maggio 2015.
24 luglio-28 ottobre 2015: rilasciati video dal secondo all'11 sotto copertura.
15 settembre 2015: il team legale di Daleiden presenta una petizione di Mandamus alla Corte d'appello degli Stati Uniti per il Nono circuito per ribaltare una sentenza del tribunale distrettuale che li costringerebbe a difendersi da rivendicazioni senza merito presentate dalla Federazione nazionale per l'aborto. Tuttavia, il Nono Circuito governò contro il Mandamus. Pertanto, la difesa deve produrre scoperte, un processo estremamente dispendioso in termini di tempo e denaro per difendersi dalle affermazioni della NAF.
Ottobre 2015: nonostante sia stato contestato, un tribunale federale governa il CMP in grado di inviare tutti i video nascosti e inediti al Congresso.
14 gennaio 2016: Planned Parenthood presenta una seconda causa "RICO" contro Daleiden.
25 gennaio 2016: Daleiden e la sua collega investigatrice sotto copertura Sandra Merritt sono accusati da una grande giuria del Texas per presunte attività criminali. Thomas More Society sta lavorando per difendere Daleiden.
28 marzo 2017: il procuratore generale della California incolpa Daleiden e Merritt di 15 accuse di reato ai sensi della legge della California. Quattordici delle accuse si basano su affermazioni che la coppia ha registrato presunte "comunicazioni riservate" tra estranei in conferenze pubbliche e in ristoranti pubblici. La quindicesima accusa sostiene che Daleiden e Merritt hanno cospirato insieme per commettere il crimine di registrare comunicazioni riservate.
Gennaio 2018: FBI e DOJ aprono le indagini su alcuni dei più grandi affiliati di Planned Parenthood, tra cui StemExpress, a seguito dei video sotto copertura.
6 aprile 2018: la Corte Suprema conferma un ordine di bavaglio che impedisce a Daleiden di pubblicare altri video investigativi che ha registrato sotto copertura, rimandando il caso al tribunale, dove era stato sospeso da quando Daleiden ha fatto appello all'ordine di bavaglio due anni fa, permettendo alla Federazione Nazionale degli aborti un sospiro di sollievo: "Siamo grati".
19 aprile 2019: la Corte Suprema della California emette una sospensione, ritardando l'udienza preliminare nel processo per reato per Daleiden in cui i suoi avvocati avrebbero presentato una difesa tra cui video nascosti di fornitori di aborti.
8-11 giugno 2019: La Corte d'Appello del nono circuito si impegna a far pagare la multa di 195.000 dollari ordinata da un giudice federale per coprire le spese legali e i costi della Federazione nazionale per l'aborto a copertura delle spese legali e dei costi per una maggiore sicurezza dovuta ai video "pubblicazione; Daleiden avvia una pagina GoFundMe.
19 luglio 2019: il giudice federale decide di ridurre i danni asseriti nella causa di Planned Parenthood da circa 20 milioni di dollari a meno di 100.000 dollari.
3 settembre 2019: inizia l'udienza preliminare.

IL RUOLO DEI CLINTON

Hillary Clinton si è più volte espressa in favore del colosso abortivo e si è detta «onorata» del sostegno, promettendo se fosse stata eletta di battersi «per difendere la salute riproduttiva e proteggere l’accesso alla contraccezione e all’aborto legale nel paese», e, ovviamente, di «combattere contro i tentativi di tagliare i fondi a Planned Parenthood».

UN AFFARE PER TUTTI 

La coincidenza è interessante. Il gigante delle cliniche ha avuto un peso politico notevole versando nelle casse della campagna presidenziale di Hillary Clinton 20 milioni di dollari. L’ex segretario di Stato americano ha ringraziato della cospicua donazione e ha lanciato dovunque l’hashtag #StandWithPP. Quello di Planned Parenthood era un investimento oculato: versare 20 milioni di dollari per continuare a garantirsene 528. Un affare. L'impeachment di Trump avrà forse a che fare con l'intenzione del Presidente di togliere i finanziamenti pubblici all’industria abortista, che intanto è già stata costretta a chiudere cinque cliniche?

CINZIA PALMACCI



LITURGIA DEL GIORNO


Messa del Giorno
S. VINCENZO DE' PAOLI – SACERDOTE, MEMORIA
Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
mi ha mandato per annunziare ai poveri il lieto messaggio,
e a risanare chi ha il cuore affranto. (Lc 4,18)

Colletta

O Dio, che per il servizio dei poveri e la formazione dei tuoi ministri
hai donato al tuo sacerdote san Vincenzo de' Paoli lo spirito degli Apostoli,
fa' che, animati dallo stesso fervore, amiamo ciò che egli ha amato
e mettiamo in pratica i suoi insegnamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima LetturaAncora un po’ di tempo e io riempirò questa casa della mia gloria.

Dal libro di Aggèo
Ag 1,15b - 2,9

L'anno secondo del re Dario, il ventuno del settimo mese, per mezzo del profeta Aggèo fu rivolta questa parola del Signore:

«Su, parla a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo, e chiedi: Chi rimane ancora tra voi che abbia visto questa casa nel suo primitivo splendore? Ma ora in quali condizioni voi la vedete? In confronto a quella, non è forse ridotta a un nulla ai vostri occhi?

Ora, coraggio, Zorobabele – oracolo del Signore –, coraggio, Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese – oracolo del Signore – e al lavoro, perché io sono con voi – oracolo del Signore degli eserciti –, secondo la parola dell’alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall’Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete.

Dice infatti il Signore degli eserciti: Ancora un po’ di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma. Scuoterò tutte le genti e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti. L’argento è mio e mio è l’oro, oracolo del Signore degli eserciti. La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace». Oracolo del Signore degli eserciti.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 42 (43)R. Spera in Dio, salvezza del mio volto e mio Dio.

Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso. R.

Tu sei il Dio della mia difesa:
perché mi respingi?
Perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico? R.

Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora. R.

Verrò all’altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio. R.


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)

Alleluia.

VangeloTu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto.


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,18-22

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».

Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».

Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

Parola del Signore


Sulle offerte

O Dio, che hai dato al tuo sacerdote san Vincenzo de' Paoli
la grazia di conformare la sua vita al mistero che celebrava,
per la potenza di questo sacrificio trasforma anche noi in offerta pura a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini;
egli sazia il desiderio dell'assetato
e ricolma di beni l'affamato. (Cfr. Sal 106,8-9)

Dopo la comunione

O Padre, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa' che per l'esempio e l'intercessione di san Vincenzo de' Paoli
diventiamo imitatori del Cristo tuo Figlio e portiamo ai poveri
il lieto annunzio della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.