lunedì 28 dicembre 2020

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 21 DICEMBRE 2020


Amato Popolo di Dio:


RICEVETE LA BENEDIZIONE PROVENIENTE DALLA CASA PATERNA.



La commemorazione della Nascita del Redentore dell’umanità, di fronte alla serie di confusioni che il Popolo di Dio sta fronteggiando e fronteggerà, deve portare le persone a rendersi conto della necessità di un’immediata riconciliazione con la Trinità Sacrosanta.



LA NASCITA DEL NOSTRO E VOSTRO SALVATORE NON LA POTETE CONSIDERARE COME UN SINGOLO EVENTO CHE ACCADDE, MA VIVE COSTANTEMENTE, RINNOVANDOSI NEI CUORI DI COLORO CHE GLI RIMANGONO FEDELI.



Così come Cristo, il vostro Salvatore rimase aggrappato alla Croce di Gloria e Maestà senza staccarsene, allo stesso modo voi, come Suo Popolo, dovete aggrapparvi alle promesse di Salvezza mediante l’Amore Divino e la Misericordia, che vanno al di là di ogni umana comprensione, infatti l’uomo non comprende l’agire Divino, che ama e perdona, perdona ed ama, anche quello che gli esseri umani non perdonerebbero.



Le tribolazioni per questa generazione non si faranno attendere, spunteranno ovunque, saranno di ogni genere e riguarderanno tutti gli aspetti, anche quelli più impensati.



LA GRANDE TRAGEDIA UMANA È LA DISOBBEDIENZA ALLA VOLONTÀ DIVINA.


Il grande tradimento per il genere umano è stato promosso da un ego umano imbizzarrito, che come un destriero selvaggio va dove vuole senza pensare alle conseguenze delle sue azioni.



Ogni singola persona è responsabile del proprio comportamento e delle proprie azioni…


Durante l’Avvertimento non vedrete se vi siete comportati o se avete agito in modo conseguente al comportamento o alle azioni altrui, ma vi vedrete nel vostro comportamento e nelle vostre azioni personali, che vi devono far reagire ed agire e vi devono far perdonare ed amare come persone adulte, come esseri umani creati da Dio e che in ogni momento sono a somiglianza del Divino Maestro.



Non dovete continuare a vivere, a comportarvi e ad agire come i tiepidi, questo è un momento in cui ai tiepidi non viene lasciata nessuna opportunità.
Durante la ribellione di Lucifero, non ci fu nessuna opportunità per i tiepidi: quegli angeli che agirono con indecisione perché erano tiepidi, vennero scacciati dal Cielo.



È LA LEGGE DEL SÍ, SÍ O DEL NO, NO.



Chi è spirituale continuerà ad essere spirituale anche nelle prove più grandi e tragiche.


Chi non è spirituale, nel momento delle prove potrebbe crescere fino a raggiungere le più grandi vette dello spirito, oppure, continuare a lamentarsi a causa del suo “ego”, e a cadere, e gli sarà difficile riconoscersi tiepido.

Mi riferisco a questo:



Poiché questa generazione si troverà ad affrontare molto presto prove di Fede e sapendo che tutto è conseguente alla Fede, sarà la Fede a mettere in luce davanti ai propri simili le qualità di una persona, nel suo modo di comportarsi e di agire, nel modo di trattare, nelle parole, nella compagnia, nella condivisione, nel modo di attuare, così come ne diede prova il nostro Re e Signore Gesù Cristo, nei momenti più difficili che si trovò ad affrontare come Uomo Dio.



L’isolamento continuerà, il male ha bisogno che questo virus non si fermi cosicché l’umanità entri nella disperazione ed in questo modo il male prenderà il controllo di tutto quello che esiste.



Le persone, davanti alla paura del contagio, accolgono ansiosamente quello che viene loro offerto, senza ragionare che se il virus continua a crescere è perché non stanno dando niente che sia utile per combatterlo.



QUESTO NATALE SIA UN MOMENTO DI RIFLESSIONE PER RAFFORZARE LO SPIRITO E ALLORA RICEVERETE DALLA NOSTRA E VOSTRA REGINA E MADRE, IL 24 DICEMBRE, LA DISPONIBILITÀ PER ESSERE AL SERVIZIO DEI PROPRI SIMILI, ASSIEME ALL’UMILTÀ CHE HANNO SOLTANTO COLORO CHE SI IMPEGNANO E SI DICHIARANO SCHIAVI DI DIO E COMPIONO IN TUTTO LA VOLONTÀ DIVINA.



Fate in modo di aumentare la Fede, di accrescere le virtù, di far fiorire i doni dei quali siete portatori, in quanto figli di Dio.



Per l’umanità non è un segreto che in futuro l’ordine mondiale prenderà piede e il controllo dell’umanità, e in questo processo si sta verificando la disgrazia di alcuni consacrati a Dio che stanno claudicando nell’accogliere le ingannevoli novità dei vergognosi modernismi della falsa chiesa.



La terra sta continuando il suo processo di purificazione e quindi l’umanità soffrirà, si troverà ad affrontare gravi catastrofi con conseguenti perdite di vite umane.



È urgente la conversione e l’insegnamento ai bambini dei valori che questa generazione ha perduto, affinché questi bambini riparino le grandissime offese che vengono compiute contro la Trinità Sacrosanta e contro la Nostra e la Vostra Regina e Madre dei Cieli e della Terra.



Pregate Popolo di Dio, pregate per i vostri fratelli, perché riconoscano il male commesso.



Pregate Popolo di Dio, pregate per voi stessi, affinché ripariate il male commesso.



Pregate Popolo di Dio, pregate che la contaminazione dei sensi (2) non vi raggiunga e non seguiate le masse.



Pregate per le persone che periranno.



Unitevi come Popolo di Dio, amate la Nostra e vostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi.



IN QUESTO 24 DICEMBRE, OFFRITE AMORE E VERITÀ, QUALE OFFERTA ALL’ALFA E ALL’OMEGA (Apoc 22,13) CHE, DAL PRESEPE, È IL RE DI TUTTO QUELLO CHE ESISTE.



Vi benedico.



INVOCATEMI, INVOCATE IL VOSTRO ANGELO CUSTODE.



CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA



Fratelli:



San Michele Arcangelo tocca alcune problematiche tra le righe, tuttavia in modo molto chiaro.



“Chi ha orecchi per intendere, intenda.” (Mt 13,9).



Amen.

LITURGIA DI OGGI TEMPO DI NATALE


SANTI INNOCENTI


Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
I santi Innocenti furono uccisi per Cristo, Agnello senza macchia,
e in cielo lo seguono cantando sempre: Gloria a te, o Signore.

Si dice il Gloria.

Colletta
O Dio, che oggi nei santi Innocenti
sei stato glorificato non a parole ma con il martirio,
concedi anche a noi di esprimere nella vita
la fede che professiamo con le labbra.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 1,5-2,2)
Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 123)
Rit: Chi dona la sua vita risorge nel Signore.

Se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.

Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.

Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama la candida schiera dei martiri.
Alleluia.

VANGELO (Mt 2,13-18)
Erode mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, eleviamo al Padre la nostra preghiera, perchè per mezzo di Cristo, il grande innocente, trovino significato e redenzione le sofferenze di chi, ogni giorno nel mondo, soffre la persecuzione e la morte.
Diciamo insieme: Apri il nostro cuore, o Signore.

- Signore, tu avevi promesso la sazietà agli affamati e la ricchezza ai poveri; ma la fame nel mondo non cessa di crescere, perchè non condividiamo i nostri beni. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la gioia e la solidarietà a chi soffre; ma la disperazione è ancora presente nel mondo, perchè noi non prestiamo attenzione a chi si trova nella tristezza. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la liberazione degli oppressi; ma il potere continua a schiacciare, sul nascere, la vita di tanti innocenti, e sulla terra spuntano sempre nuove forme di schiavitù. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la pace; ma le guerre seminano ancora morte e sofferenza, e tante madri piangono la distruzione delle loro famiglie e la morte dei loro cari. Preghiamo:
- Signore, tu avevi promesso la concordia e la felicità; ma l'egoismo è ancora prepotentemente vivo nei nostri rapporti sociali, nella nostra vita di ogni giorno. Preghiamo:
- Per i bambini sofferenti della nostra comunità.
- Per le nostre mamme, perchè educhino con amore i loro figli.

O Dio, amante della vita, accogli fra le tue braccia tutti gli innocenti del mondo, vittime dell'odio, e concedi a noi di testimoniarti con una vita docile allo Spirito e fedele al vangelo di Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni dei tuoi servi fedeli
e purifica coloro che celebrano con devozione i tuoi misteri,
fonte di salvezza anche per quelli che ancora non ti conoscono.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo di lui siamo conquistati
all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò a esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo, ...

PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Sono stati redenti tra gli uomini
come primizie per Dio e per l’Agnello
e lo seguono ovunque vada. (Cf. Ap 14,4)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, concedi con abbondanza la tua salvezza
ai fedeli nutriti dei tuoi santi misteri
nella festa dei martiri Innocenti che,
ancora incapaci di confessare il nome del tuo Figlio,
per la sua nascita furono coronati di grazia celeste.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Da Betlemme si scorge, su una collina, una fortezza in rovina: si tratta della tomba del re Erode. Il luogo di nascita di Cristo, invece, era un’umile grotta. Questi due diversi luoghi ben caratterizzano i due diversi re; dobbiamo scegliere tra loro: l’uno era superbo e crudele, l’altro mite e umile. Erode cercava di eliminare ogni rivale, tanto che nemmeno la sua stessa famiglia era al riparo. Di conseguenza, il suo cuore, indurito da lunghi anni trascorsi nel peccato, non provò pietà alcuna per la sofferenza di bambini innocenti, che oggi commemoriamo.
La loro morte ci pone di fronte a un paradosso: essi sono morti al posto di Cristo, venuto a morire per loro!
Cristo, Principe della Pace, era venuto a riconciliare il mondo con Dio, a portare il perdono ai peccatori e a farci partecipare alla sua vita divina. Possiamo dunque essere sicuri che, nonostante non avessero bisogno di perdono, i santi Innocenti, che hanno perso la loro giovane vita per Cristo e per il suo vangelo, sono stati fra i primi a entrare nella gioia della vita eterna.