giovedì 2 luglio 2020

Scatta la denuncia contro il ministero della salute: l'accusa è strage!




Gli operatori del 118 hanno rivelato che avevano l'ordine di accendere le sirene con le ambulanze vuote. No, non c'era un'emergenza sanitaria. C'è un manipolo di criminali che si è impossessato del Paese e che ha instaurato un regime del terrore.



Oggi si sa che il protocollo terapeutico per contrastare il coronavirus era sbagliato e ha provocato migliaia di decessi. Il ministero della salute si è difeso sostenendo che poiché il virus era nuovo, non sapevano come affrontare l'epidemia. In realtà, nella gestione della crisi sanitaria sono state violate le più elementari regole che in casi del genere sarebbe stato obbligatorio seguire. Ne sono sicuri i medici e studiosi membri de l'Eretico, associazione che raccoglie autorevoli esponenti come Giulio Tarro, il magistrato Angelo Giorgianni e il medico ricercatore Paquale Bacco. L'associazione presenterà una denuncia presso la procura della Repubblica di Roma ed un ricorso alla Corte di Giustizia europea contro i provvedimenti presi dal Governo di Giuseppe Conte durante l'apice della pandemia in Italia.

"Approcci diagnostici sbagliati, cure inappropriate, misure di contenimento del contagio e di sicurezza scriteriate, in vigore ancora oggi: per gli esperti dell'Eretico sono stati calpestati i diritti dei cittadini tutelati dalla Costituzione italiana e in sede internazionale" scrivono Tarro, Bacco e Giorgianni nella nota. "Noi abbiamo ucciso le persone anche se in buona fede perché si era dinanzi ad una situazione nuova, ma in terapia intensiva è stata applicata una cura sbagliata. 


Si diceva di non utilizzare gli antinfiammatori che ora invece sono alla base della nuova terapia, non veniva utilizzata l'eparina ed è stata effettuata la ventilazione profonda. Io ho visto le basi dei polmoni di pazienti Covid, durante le autopsie, ed erano completamente ustionate perché l'ossigeno puro mandato ad una certa pressione ha creato una vera e propria ustione. Poi si creavano le tromboembolie perché l'ossigeno non circolava in quanto i polmoni erano occlusi. I medici hanno seguito le linee guida del governo utilizzando un protocollo completamente sbagliato. È stato come curare un diabetico con lo zucchero" ha dichiarato Pasquale Bacco.

Sotto accusa, nell'esposto, c'è anche l'uso delle mascherine, "per il quale lo stesso ministero della Salute prevede possibili controindicazioni" e la somministrazione del vaccino. Il comitato legale dell'associazione "L'Eretico" ha già predisposto il modulo che i cittadini potranno utilizzare per chiedere al proprio datore di lavoro (o al dirigente scolastico, in caso di scuole) "di assumersi la responsabilità civile e penale per gli eventuali danni alla salute derivanti dall’uso del dispositivo. 

Un modulo analogo è stato preparato per l’assunzione di responsabilità del medico o del pediatra di libera scelta nei confronti del paziente (e dell’Asl nei confronti del medico) laddove sia disposta la somministrazione di un vaccino obbligatorio. Il consenso informato del paziente è richiesto per legge: eventuali controindicazioni derivanti dalla cura devono essere indicate dal medico perché il paziente possa decidere se accettare o meno la cura e i suoi possibili danni" scrivono gli associati. I moduli sono stati pubblicati sul sito dell'associazione ed "è possibile scaricarli gratuitamente" come fa sapere Bacco.


VEDI ANCHE: 

IL VATICINIO DI RENZI: MERKEL AL CONSIGLIO EUROPEO

MATTEO RENZI. ECCO UN UOMO DALLA SCHIENA DRITTA....


La proposta di Renzi: Merkel presidente del Consiglio europeo. L'ex premier: “Gli europei dovrebbero andare in processione a chiederglielo”. E perchè non in ginocchio?

La carriera di Angela Merkel alla guida del governo tedesco si concluderà nel 2021, quando scadrà il suo ultimo mandato di cancelliera. Ma la ex leader della Cdu può ancora dare molto alla politica europea e dovrebbe guidare una delle istituzioni comunitarie. È l'ex presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, a dichiarare al Financial Times: “Sarebbe auspicabile che una figura di primo piano come Angela Merkel, che nei prossimi mesi lascerà la Cancelleria dopo tre lustri di leadership ininterrotta, potesse continuare a servire l’Europa in un’altra veste. Merkel potrebbe sicuramente essere una personalità adatta a guidare la politica estera, ma anche alla presidenza del Consiglio europeo".

Lo stesso Renzi ha dichiarato che “gli europei dovrebbero andare in processione a chiedere ad Angela Merkel di fare il presidente del Consiglio europeo”. E detto da lui che al cospetto di Frau Merkel c'è andato sempre col cappello in mano bisogna credergli.

Come previsto - e auspicato, almeno in certi ambiti - dal 1 di luglio la presidenza del Consiglio UE è passata proprio in mano alla Germania e, in sostanza, ad Angela Merkel, fino al 31 dicembre 2021. 

Secondo quanto riportano i media internazionali i punti fondamentali dovrebbero essere il superamento della crisi da coronavirus, la ripresa economica e sociale a lunga scadenza, una Europa più solidale, innovativa ed equa, la sostenibilità, maggiore attenzione a sicurezza e valori comuni, rafforzamento della posizione europea nel mondo, bla bla bla e, ovviamente, la pace nel mondo.... 

Quattro risate tra amiconi (alla faccia nostra)....

Cinzia Palmacci



LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 2 Luglio 2020
Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

ANGELO CUSTODE - Foto | Facebook

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia. (Sal 47,2)

Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa’ che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Am 7,10-17)
Va’, profetizza al mio popolo.


Dal libro del profeta Amos

In quei giorni, Amasìa, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re d’Israele: «Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare le sue parole, poiché così dice Amos: “Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra”». Amasìa disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: “Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d’Isacco”. Ebbene, dice il Signore: “Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 18)
Rit: I giudizi del Signore sono fedeli e giusti.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Sono più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.

VANGELO (Mt 9,1-8)
Resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Dio tre volte santo, che sacrifica suo Figlio sulla croce per il perdono dei peccati, accoglie ora le preghiere del suo popolo. Chiediamo insieme:
Ascolta, Signore, la nostra preghiera.

Perché la Chiesa, nata dalla croce di Cristo, viva nel mondo annunciando e testimoniando il vangelo della riconciliazione. Preghiamo:
Perché ogni cittadino, illuminato dallo Spirito, divenga profeta in parole e in opere, messaggero di Dio per la salvezza dei fratelli. Preghiamo:
Perché l'umanità non si stanchi mai di guardare al sacrificio di Cristo come unica fonte di salvezza e di perdono. Preghiamo:
Perché le nostre comunità siano il luogo privilegiato del perdono, nel quale tutti sentano la gioia di essere amati e accolti come dono meraviglioso di Dio. Preghiamo:
Perché l'eucaristia, il segno più alto del perdono, sia la nostra azione di grazie al Padre per la fedeltà del suo amore. Preghiamo:
Perché riscopriamo il sacramento della riconciliazione.
Perché perdoniamo le offese ricevute.

Signore Dio, che nel sacrificio di Isacco hai prefigurato la morte redentrice del tuo Figlio, accogli le preghiere di questa comunità continuamente rinnovata dal tuo amore e rendila capace di annunciare a tutto il mondo la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l’opera della redenzione,
fa’ che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome. (Sal 103,1)

Oppure:
“Padre, prego per loro, perché siano in noi una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato”, dice il Signore. (Gv 17,20-21)


Preghiera dopo la comunione
La divina Eucaristia,
che abbiamo offerto e ricevuto, Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell’amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Miseria e misericordia. È così che sant’Agostino riassume l’opera redentrice di Cristo. Miseria dell’uomo; misericordia di Dio. Il miracolo di Cristo, che perdona i peccati e dà la salute, proclama che la misericordia di Dio è più forte della miseria dell’uomo. Egli proclama - ancora meglio, rende presente - tra gli uomini, la salvezza del Messia annunciata dai profeti: i ciechi vedranno, i sordi sentiranno, gli storpi correranno come delle gazzelle.
Gesù è la salvezza di Dio. È quello che dice il suo stesso nome. Salvezza di Dio, che guarisce, salva e vivifica. Unto da Dio, Cristo benedice la nostra natura con la sua propria vita; e al culmine della sua grazia, ci ricrea. Fa di noi dei nuovi esseri. “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”, dice l’Apocalisse (Ap 21,5). È per questo che coloro che contemplano il miracolo di Cristo sono sorpresi, stupefatti e ammirati davanti alla salvezza che si opera sotto i loro occhi, e si effondono in lodi. La lode e la gioia sono la risposta dell’uomo riscattato, staccato dal peccato e dalla sua schiavitù; la sola risposta di colui che ha visto il Misericordioso chinarsi su di lui.