mercoledì 11 novembre 2020

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 7 NOVEMBRE 2020




Amato Popolo Mio:


IL MIO RESTO FEDELE È CORAGGIOSO, FORTE, SENZA PAURE…


Ho chiamato persone di tutta la terra a fare parte del Mio Resto Santo e la risposta è stata in larga parte affermativa, tuttavia, quanto sono poveri e desolati coloro che Mi stanno voltando le spalle per ragioni mondane e coloro che Mi stanno tradendo e stanno portando il Mio Popolo fuori strada, perché costoro vivranno momenti di terrore.
Non dovete andare in cerca delle cose mondane, le troverete ovunque, perché il demonio le ha presentate all’umanità e questa le ha accolte.



UNA PERSONA DEVE STARE SULLA MIA CROCE E RISPECCHIARSI IN ME PER TROVARE IL VERO AMORE, IL VERO SENSO SPIRITUALE, LA VERA DEDIZIONE, SENZA LIMITI NÈ CONDIZIONI.
Questo riuscirete a farlo sesarete una cosa sola con la Mia Croce di Gloria e Maestà, con un cuore di carne e non una pietra al posto del cuore, che solo il demonio riesce a penetrare.



In questo momento stanno emergendo i potenti che dirigono il mondo e in ogni ordine che emanano, incorporano quelle direttive che porteranno al dolore questa generazione, tramite un equivoco dal quale avrà origine la sofferenza, il caos, la falsa religione che non è la Mia, ma è una spiritualità deviata di proposito affinché vi perdiate l’anima.



I fiumi di confusione (1) si stanno generalizzando in situazioni che sono proprie di questo momento in cui vi trovate.



NON ALLONTANTEVI DAL MIO FIANCO, NON ANDATEVENE, SIATE FERMI!



Il potere economico mondiale ha tra i suoi propositi quello di alterare la mente dell’uomo per portarvi a pensare che, per sradicare le malattie, la medicina sia quella di rimanere separati gli uni dagli altri.
Figli, non solo vi troverete ad affrontare questa malattia, ma hanno preparato altre malattie per voi, che sono il risultato di una volontà umana e non della Mia Volontà.



NON CERCATE DI PRIMEGGIARE IN TUTTO, MA DI ESSERE VERAMENTE ESPERTI NEL MIO AMORE, NELLA FEDE, NELLA SPERANZA, NELLA CARITÀ, PERCHÈ IO VI HO CHIAMATO PER PORTARE A COMPIMENTO IL MIO PROGETTO DI SALVEZZA PER L’UMANITÀ.
COSÌ COME IN PASSATO SCELSI DEI DISCEPOLI, ADESSO VI HO CHIAMATO A SEGUIRMI, SENZA CONDIZIONI, PER PREPARARE IL RESTO FEDELE. (2)



Vi chiamo ad essere il Mio stesso Amore, ad essere trasparenti, perché vi fidiate gli uni degli altri e vi proteggiate a vicenda poiché arriveranno a tenere chiuse le Mie Chiese e vi allontaneranno da Me.



Stanno per arrivare sollevamenti a catena di fratelli contro fratelli, la crudeltà umana verrà alla luce, così come la manipolazione del potere mondiale sulle nazioni, qualunque esse siano.



Amato Popolo Mio:



NON ASPETTATE DOMANI, IL CAMBIAMENTO DEVE AVVENIRE ADESSO!



DALL’ALTO ARRIVERANNO SCONVOLGENTI FENOMENI ATMOSFERICI, CHE SARANNO PRODOTTI DELL’APPROSSIMARSI DI UN CORPO CELESTE CHE SI AVVICINERÀ ALL’IMPROVVISO.



Vengo perché ciascuno esamini sé stesso ed esamini se il suo operare ed il suo agire è sempre stato secondo la Mia Legge, oppure no. Ciascuno sarà il suo stesso giudice e affinché non vi inganniate, sarete illuminati dal Mio Santo Spirito e allora vi misurerete con la misura giusta. (3)



Non aspettate che giungano segni e segnali, ci state vivendo in mezzo e saranno sempre più grandi e sconvolgenti.



Popolo Mio, rimanete in allerta, non cadete nelle grinfie del demonio.



VOI STATE ASPETTANDO CHE VI CHIAMINO PER ESSERE MARCHIATI DAL DEMONIO, MA A CAUSA DELLA CONOSCENZA CHE L’UOMO HA ACQUISTIO RIGUARDO AI PROPOSITI DEL MALE, IL MARCHIO DEL DEMONIO VI VERRÀ INTRODOTTO SENZA CHE VE NE ACCORGIATE.



Non perdete l’anima, salvate l’anima.



Pregate figli, pregate per il paese del nord, l’Aquila verrà colta di sorpresa.



Pregate figli, pregate per l’Inghilterra e per la Francia, il terrorismo le tingerà di rosso.



Pregate figli Miei, pregate per la Spagna, scorrerà il sangue, i Miei figli patiranno.



Pregate figli Miei, pregate per Porto Rico, tremerà.



Pregate figli Miei, pregate per l’Argentina, mancherà l’alimento, il popolo si confonderà.



Popolo Mio, per arrivare a Me, dovrete passare per il crogiolo ed essere degni.


La volontà dell’uomo superbo ha accelerato gli eventi, il desiderio di potere dei potenti economicamente, ha risvegliato la malattia; l’incertezza è globale.



IL MIO POPOLO TORNERÁ A ME E SARÁ IL MIO POPOLO ED IO IL LORO DIO, NON ACCOGLIERÀ ALTRI DEI, MA “SARANNO IL MIO POPOLO ED IO IL LORO DIO” (Ger 7,23) NEI SECOLI DE SECOLI.



Vi benedico, Popolo Mio.

Il vostro Gesù

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO






COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


Queste Parole del nostro Re e Signore Gesù Cristo sono di allerta generale per l’umanità, sono un appello alla coscienza affinché ogni singola persona metta a nudo i propri errori e li porti nel Sacramento della Riconciliazione, prima che i dolori di guardarsi dentro siano talmente terribili, da farci provare l’assenza Divina in un modo che sarà estremamente doloroso.

Stiamo vedendo con dolore come si stiano profanando le Chiese e dobbiamo sempre prestare attenzione al realismo dell’attuale situazione, di come la furia demoniaca stia decapitando immagini sacre, con un’ossessione che dovrebbe metterci in allerta.

Come ci Ha anticipato nostro Signore in questo messaggio, il comunismo è rinato sotto gli occhi dell’umanità e sta avanzando non con le sue truppe, ma tramite attivisti indottrinati che servono a far agitare le turbe.

Sono queste le strategie del demonio di questo momento, ma la Madonna ha detto:


“ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ”

COSA STA RINASCENDO CHE IL POPOLO DI DIO NON RIESCE A VEDERE?


Amen.

LITURGIA DEL GIORNO


San Martino di Tours


Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore. (1Sam 2,35)

Colletta
O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria
nella vita e nella morte del vescovo san Martino,
rinnova in noi i prodigi della tua grazia,
perché né morte né vita
ci possano mai separare dal tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Tt 3,1-7)
Eravamo insensati, ma Dio ci ha salvati per la sua misericordia.


Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito

Carissimo, ricorda [a tutti] di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona; di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini.
Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Canto al Vangelo (1Ts 5,18)
Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Alleluia.

VANGELO (Lc 17,11-19)
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Eleviamo al Padre la nostra preghiera, chiedendogli che la voglia esaudire perché voce di Cristo suo Figlio. Diciamo insieme:
Signore, abbi pietà di noi.

Perché la Chiesa, immacolata nel suo Capo e nei suoi santi, giunga alla purificazione anche di tutti i suoi membri, clero e fedeli. Preghiamo:
Perché siamo docili allo Spirito che ci domanda d'essere come sale che tutto insaporisce, come luce che dona splendore. Preghiamo:
Perché l'umanità riconosca in te colui che può guarirla dalla lebbra della violenza e della vendetta. Preghiamo:
Perché il mondo del lavoro tenda sempre più alla giustizia e all'onestà. Preghiamo:
Perché gli anziani sappiano portare la croce della terza età uniti a Cristo, per la redenzione di chi è nel pieno vigore delle forze. Preghiamo:
Per gli insegnanti dei nostri figli.
Per chi ci ha arrecato offesa e danno.

Signore nostro Dio, la gioia di cui abbiamo fame, dipende da te e da noi. Il tuo apporto non viene mai a mancare, ma il nostro è soggetto a mille incostanze. Rinvigorisci i nostri propositi e rendici degni di portare il nome di Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore, questi doni
che ti offriamo con gioia
in onore di san Martino,
e in mezzo alle vicende liete e tristi della vita
guida i nostri giorni nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Dice il Signore: “In verità vi dico:
ciò che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me”. (Mt 25,40)


Preghiera dopo la comunione
Signore, che hai nutrito la tua Chiesa con l’Eucaristia,
sacramento dell’unità,
concedi a noi tuoi fedeli di vivere in perfetto accordo con te,
perché, obbedendo alla tua volontà,
sull’esempio di san Martino,
gustiamo la gioia di essere veramente tuoi.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Martino (Pannonia c. 316 – Candes, Francia, 397), rivelò, ancora soldato e catecumeno, la sua carità evangelica dando metà del mantello a un povero assiderato dal freddo. Dopo il Battesimo si mise sotto la guida di sant’Ilario (339) e fondò a Ligugè, presso Poitiers, un monastero (360), il primo in Occidente. Ordinato sacerdote e vescovo di Tours (372), si fece apostolo delle popolazioni rurali con l’aiuto dei monaci del grande monastero di Marmoutiers (Tours). Unì alla comunicazione del Vangelo un’incessante opera di elevazione sociale dei contadini e dei pastori. La sua figura ha fondamentale rilievo nella storia della Chiesa in Gallia, sotto l’aspetto pastorale, liturgico e monastico. Santo molto popolare, è il primo confessore non martire ad essere venerato con rito liturgico. La sua «deposizione» l’11 novembre è ricordata dal martirologio geronimiano (sec. VI).