martedì 20 ottobre 2020

COVID 19: LO SCANDALO DEI FALSI POSITIVI MORTI DI PAURA!

NON E' IL COVID CHE STA UCCIDENDO MA I GIORNALETTISTI DI REGIME....

Nonostante il bailamme mediatico, finalmente qualcosa inizia a trapelare. Il 5 marzo 2020 sul quotidiano “San Francisco Chronicle” è uscito un articolo dal titolo: “Why some coronavirus patients are getting inconsistent test results”, “Perché alcuni pazienti con coronavirus stanno ottenendo risultati di test incoerenti”.(1)
L’autrice del pezzo Catherine Ho racconta l’emblematico caso del signor Rick Wright: un residente di Redwood City che si è auto-isolato a casa da quando è stato rilasciato dall’Università della California, San Francisco, la scorsa settimana.
La cosa interessante è che Wright ha effettuato 7 test di coronavirus nelle ultime due settimane che hanno prodotto risultati a dir poco inquietanti: negativo un giorno, positivo il successivo, positivo un paio di giorni dopo e infine di nuovo negativo.
Ulteriori test che ha fatto questa settimana hanno dato i medesimi risultati discordanti!
Wright non ha mostrato alcun sintomo del virus, ma era tra i passeggeri della nave da crociera Diamond Princess evacuati dal Giappone e messi in quarantena alla base aerea di Travis.
Purtroppo questo non è l’unico caso in cui i risultati del test per il coronavirus sono inconcludenti.
Una donna per esempio, evacuata da Wuhan e messa in quarantena presso la base dell’aeronautica militare di Lackland a San Antonio, era stata rilasciata questa settimana dopo che il tampone per ben due volte aveva dato segno negativo. Ma un test successivo ha dato esito positivo, per cui le autorità l’hanno rimessa in quarantena!
Gli esperti dei CDC si sono affrettati a dire che i risultati contrastanti non sarebbero dovuti alla poca affidabilità del test stesso, ma al fatto che il virus possa apparire più evidente in una parte del corpo piuttosto che in un’altra (il tratto respiratorio inferiore, superiore, naso o gola, ecc.).
Quindi a seconda di dove ti viene fatto il tampone si possono avere risultati non solo diversi ma anche contradditori.
Questa la possiamo chiamare scienza?
A conferma che i test per il coronavirus lascino molto a desiderare, ecco lo studio pubblicato il 5 marzo 2020 sul sito governativo www.pubmed.gov, la banca dati di biomedicina più importante al mondo.
Titolo: “Potential false-positive rate among the ‘asymptomatic infected individuals’ in close contacts of COVID-19 patients”, “Tasso Potenziale di falsi positivi tra gli individui infetti asintomatici a stretto contatto con i pazienti COVID-19”.(2)
I risultati sono sconvolgenti: quando il tasso di infezione dei contatti stretti, la sensibilità e la specificità dei risultati riportati sono stati presi come stime puntuali, il valore predittivo positivo dello screening attivo era solo del 19,67%; al contrario il tasso di falsi positivi era 80.33%.
Le analisi di sensibilità hanno supportato i risultati positivi per oltre il 47%.
Significa che quasi la metà dei test (e sicuramente molti di più) fatti agli “individui infetti asintomatici” a contatto con i pazienti COVID-19, potrebbero essere FALSI POSITIVI!

Il problema dei falsi positivi

Questo è un problema gravissimo, perché se dicendo ad una persona che ha una semplice influenza non succede nulla (tutti sanno essere un malanno stagionale che guarisce da solo), sentenziare invece ad una persona, magari attraverso uno scafandro da palombaro, che il suo tampone positivo indica che ha dentro il corpo un virus assassino (oltre 3000 morti), significa gettarla nel panico totale. Tutto ciò grazie al terrorismo mediatico dei giornalisti e degli esperti del settore.
Se poi questa persona viene ricoverata e messa in isolamento, i suoi sintomi si aggravano esponenzialmente portando alla degenerazione polmonare in maniera gravissima, per finire magari intubati e in rianimazione.
Il panico della morte, vissuto nella solitudine e isolamento, attiva gli alveoli a livello polmonare provocando complicanze impensabili e soprattutto degerative…
Detto questo è così folle pensare che molte persone (che rientrano nei falsi positivi) stiano morendo letteralmente di PAURA?

I FALSI POSITIVI DALLA CINA
Dalla Cina, arrivano primi dati a livello globale sull’affidabilità dello screening per CORONAVIRUS 2019: L’80,33% dei positivi alla Real- Time PCR sono falsi positivi.

5 marzo 2020: dalla “democratica” Cina, arrivano gli unici risultati al mondo, sul tasso di falsi positivi risultanti dall’indagine attiva sui cosiddetti “contagiati” dal virus.... Dalle nostre parti, si parla di portatori sani e/o di contagiati come di pericolosi untori da circoscrivere in zone rosse di quarantena.
Di questi, tuttavia, l’80,33% sono falsi positivi.
La PCR che ricerca l’RNA del virus non è affidabile: solo il 19,67% dei cosiddetti “contagiati”, meglio definibili come, "individui infetti asintomatici" alberga veramente l’RNA virale ed in quantità, peraltro, più che minima.
Una diagnosi di certezza su questo 20% circa, a questo punto, può arrivare solo dall’isolamento del virus finora riportato solo da pochissimi dei nostri ricercatori.
Di seguito lo studio, nella parte in lingua inglese:
[Potenziale tasso di falsi positivi tra gli "individui infetti asintomatici" in stretti contatti di pazienti COVID-19].
ASTRATTO:
Obiettivo: Mentre la prevenzione e il controllo di COVID-19 continua a progredire, lo screening del test dell'acido nucleico positivo nei contatti ravvicinati dei pazienti è stato effettuato in molte parti della Cina. Tuttavia, la percentuale di risultati falsi positivi allo screening non è stata finora riportata. Ma chiarire la percentuale di falsi positivi durante lo screening è importante nel controllo e nella prevenzione di COVID-19.
Metodi: I valori numerici e gli intervalli ragionevoli dei vari indicatori che influiscono sulla percentuale di falsi positivi sui risultati positivi (ndr, alla PCR) sono stati stimati sulla base delle informazioni a nostra disposizione al momento. La percentuale di falsi positivi di soggetti positivi nello screening attivo è stata dedotta, e sono state effettuate analisi di sensibilità univariate e multivariate per comprendere la solidità dei risultati. Risultati: Quando il tasso di infezione dei contatti ravvicinati e la sensibilità e la specificità dei risultati riportati sono stati presi come punti di stima, il valore predittivo positivo dello screening attivo è stato solo del 19,67%, mentre il tasso di falsi positivi dei risultati positivi è stato dell'80,33%. I risultati dell'analisi di sensibilità multivariata-probabilistica hanno supportato i risultati del base-case, con una probabilità del 75% per il tasso di falsi positivi superiori al 47%. Conclusioni: Nei contatti ravvicinati dei pazienti di COVID-19, quasi la metà o anche di più degli "individui infetti asintomatici" riportati nello screening del test dell'acido nucleico positivo potrebbero essere falsi positivi.


Il lavoro mostra chiaramente due cose:
a) Il 20% di veri positivi su cento positivi alla PCR ridimensiona in modo drastico l’entità dell’epidemia portata avanti da OMS-CDC;
b) Ancora più importante: non esiste la propagandata rapida e temibile diffusione del virus che, peraltro, non dà problemi quoad vitam in circa il 95% delle persone sintomatiche.
I nostri rappresentanti istituzionali dovrebbero chiedere delucidazioni al riguardo…

Per approfondire


Note

I misteri del Governo Conte bis: chi c’è dietro? Parla Giulietto Chiesa. Il ruolo dei Rothschild (VIDEO)

IL CORONAVIRUS IN ITALIA E’ UN’AGENDA DEI ROTHSCHILD


IL COMPIANTO GIORNALISTA GIIULIETTO CHIESA RILASCIO' QUESTA INTERESSANTE INTERVISTA A BYOBLU A SETTEMBRE 2019 (PRIMA DEL CORONAVIRUS). SETTE MESI DOPO CI HA LASCIATO. PROFETICO COME SEMPRE.... 

Chi c’è dietro il Governo Conte bis? Che ruolo stanno giocando in questa fase storica gli Stati Uniti di Trump? E che parte hanno in Italia? Le 400 nomine dei “commessi di Stato” che attendono il Governo Conte bis. Il ritorno del gruppo Rothschild e il progetto sul dollaro. Un po’ da brivido l’intervista di Byoblu.com al giornalista e saggista Giulietto Chiesa 


LO SCONTRO COLOSSALE TRA POTERI INVISIBILI - Giulietto Chiesa

Molta gente c’è cascata: ci ha creduto. Sì, in tanti, in Italia, hanno creduto al Movimento 5 Stelle, “partito senza principi”. Formazione politica che ormai ha gettato la maschera. Ci ha pensato Beppe Grillo chiarire la ‘svolta’ dei grillini: adesso, ha detto il comico-politico, bisogna fare diventare buono il PD.

Giulietto Chiesa, saggista e giornalista che conosce molto bene la politica internazionale, in un’intervista a Byoblu.com, racconta il Governo Conte bis visto da un’angolatura non italiana, ma guardando a quanto sta succedendo nel mondo.

“Hanno confuso i padroni con i maggiordomi. I padroni veri sono coloro i quali decidono le scelte che debbono influenzare gl’italiani”, dice il giornalista.


“Non sono – dice – i parlamentari che fanno andare avanti l’Italia, ma i grandi commessi: quelli che gestiscono le strutture dello Stato”.

Giulietto Chiesa parla della battaglia in corso negli Stati Uniti. O forse contro gli Stati Uniti.

“La decisione di fare fuori Trump non è tramontata”, dice il giornalista e saggista. Che si sofferma anche sulle grandi multinazionali – soprattutto quelle che operano nell’informatica e quindi nella rete – che diventano sempre più autonome. E agiscono con il gruppo Rothschild. Che, racconta Giulietto Chiesa, vorrebbe sostituire il dollaro negli scambi internazionali. “E’ un’alleanza traversale dell’ex impero britannico che ritorna con grandi ambizioni”, dice Chiesa.

Il Governo Conte bis? Ci sono tre o quattro protagonisti che agiscono sotto traccia. Noi non conosciamo la verità. Almeno per ora.

E Matteo Renzi che parte ha nel Governo Conte bis? Per Giulietto Chiesa, l’ex segretario del PD “non è centrale”. A suo avviso, a controllare tutto saranno altri soggetti. A cominciare dalla Banca Centrale Europea (BCE).


Mascherina, l’uso prolungato genera danni alla salute…



Alberto Donzelli:"Valutare scientificamente se l'uso delle mascherine comporta più danni o benefici"


CHIEDETEVI SE E' PIU' IMPORTANTE LA VOSTRA SALUTE O LE TASCHE DI CHI HA FATTO DELLA PRODUZIONE MASSIVA DI MASCHERINE UN BUSINESS MOLTO REDDITIZIO....

La mascherina è diventata l’immagine iconica del 2020. La paura del ritorno a lockdown è così forte che sono sempre di più quelli che indossano la maschera per proteggersi.

Introvabili a marzo con prezzi alle stelle, con svariate procure delle repubblica italiane che indagano, ora bisogna ricordarsi di non uscire di casa senza averle indossate pena, oltre al rischio di rimanere contagiati, anche quella di incorrere in una salata sanzione in quanto un DPCM e molte regioni le hanno infatti rese obbligatorie anche all’aperto.

Ora li trovi di qualunque brand e per quelle chirurgiche è stato imposto dal Governo il prezzo per decreto e con l’esenzione dell’IVA.

Ma quali controindicazioni può generare alla salute l’utilizzo prolungato delle mascherine?

In questi giorni diversi studi clinici sono stati pubblicati e tra questi quello del Dr. Russell Blaylock che mostra i potenziali rischi alla salute e i disturbi che il continuo utilizzo della mascherina potrebbe provocare.

Tra questi disturbi si registrano: il mal di testa, o l’aumento dell’insufficienza respiratoria, o ipercapnia che è l’aumento dell’anidride carbonica nel sangue perché viene inspirata nuovamente, oppure l’ipossia cioè carenza di ossigeno, insomma, malattie che possono indurre alla generazione di altre patologie più o meno gravi, come crollo delle difese immunitarie e situazione favorevole al tumore.

Evidentemente i fattori importanti che determino i rischi sono sia il tipo di mascherina che si indossa che il tempo d’utilizzo.

Le più pericolose sono quelle con più alto grado di protezione mentre quella di stoffa e quella chirurgica sono invece le meno pericolose. Ad esempio il tipo di maschera respiratoria N95, se da una parte filtra il 95% delle particelle, dall’altra compromette la respirazione molto di più di una maschera morbida e provoca mal di testa. Il suo uso continuo porta anche a una riduzione dell’ossigenazione del sangue pari al 20%.

Anche se fa meno danni, quella chirurgica non può essere indossata sempre. Dopo ore può causare ipossia, e inibire le principali cellule immunitarie, i linfociti T Cd4+, aumentando così il rischio di infezione.

Altra controindicazione è l’utilizzo di un’infetto asintomatico in quanto genera un circolo vizioso continuando ad immettere nei polmoni il virus che espelle con il respiro, andando ad aumentarne la concentrazione.

Documenti ufficiali in merito non ve ne sono. L’istituto Superiore di Sanità sul suo sito con un documento del 9- Maggio riporta le indicazione del DPCM sull’uso delle mascherine nella vita quotidiana ma non riporta nulla in merito alle controindicazioni.

Sorge spontanea la domanda ma tra i vari consulenti del Premier Conte che formano comitati scientifici e task force qualcuno che si è posto il problema c’è ??

In definitiva rimane sempre il dubbio di quale uso fare della mascherina e meglio evitarla e lasciarla utilizzare a chi lavora negli ospedali??

LITURGIA DEL GIORNO

Martedì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali. (Sal 17,6.8)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
crea in noi un cuore generoso e fedele,
perché possiamo sempre servirti con lealtà
e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Ef 2,12-22)
Cristo è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 84)
Rit: Il Signore annuncia la pace al suo popolo.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Canto al Vangelo (Lc 21,36)
Alleluia, alleluia.
Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 12,35-38)
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La vita del cristiano è preparazione all'incontro con il Signore. Supplichiamo Dio Padre, per il Cristo che ci ha redento, dicendo insieme:
Insegnaci la fedeltà, o Signore:

Perché ogni cristiano, nel servizio fedele al Signore, alla Chiesa e a tutti gli uomini, prepari il mondo all'incontro con Dio Padre. Preghiamo:
Perché la grazia di Dio penetri nel cuore di tutti gli uomini e rischiari le tenebre dell'egoismo. Preghiamo:
Perché ogni salvato entri in familiarità con Dio, fonte di giustizia, di accoglienza e di servizio. Preghiamo:
Perché il sangue di Cristo, che ci ha giustificati con abbondanza di grazia, continui a riversarsi su di noi per una riconciliazione continua con i fratelli. Preghiamo:
Perché il servizio svolto dai sacerdoti sia sempre sollecito, e rifletta la disponibilità che il Cristo ha verso tutti gli uomini. Preghiamo:
Per i contemplativi.
Perché viviamo su questa terra come ospiti e pellegrini.

O Padre, che ci doni la gioia della salvezza, concedi alla nostra comunità la sollecitudine nel servizio, per meritare la beatitudine di incontrarti. Te lo chiediamo per l'obbedienza e i meriti di Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Donaci, o Padre,
di accostarci degnamente al tuo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame. (Sal 33,18-19)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica,
che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo,
ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente
e ci confermi nella speranza dei beni futuri.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Cristo ci chiede di essere come servi vigilanti che aspettano il ritorno del loro padrone. Che tutta la nostra vita sia condotta in questa attesa! Vegliare: non è forse, fra l’altro, vedere ogni situazione della nostra vita aperta a Cristo e non dimenticare che da lui ci viene il coronamento di tutte le nostre parole e di tutte le nostre azioni? Lui solo avrà l’ultima parola per dire il significato di tutto quello che avremo vissuto.
Gesù ci dice che nel momento del suo ritorno accadrà qualcosa di inatteso: il padrone servirà i servi.
L’amore di Dio oltrepassa tutto ciò che possiamo immaginare, anche le più intime speranze del nostro cuore. È inatteso per il cuore dell’uomo che Dio si faccia servo. Eppure, con tutta la sua vita Cristo ci spinge a credere a ciò, per pregustare la gioia del regno.