martedì 2 luglio 2019

Come si può riconoscere un pedofilo che tenta di adescare un bambino

Si può riconoscere un pedofilo che tenta di adescare un bambino: vigilanza sui piccoli, educazione al pericolo, attenzione alle esche e sorveglianza sociale. Questi alcuni presidi di sicurezza anti-pedofilia.

Qualunque sia la classificazione patologica della pedofilia, indipendentemente dalle aberranti ragioni che inducono il pedofilo a compiere le sue violenze, una mamma – e in generale ogni adulto – deve saper riconoscere gli atteggiamenti e i comportamenti – potenzialmente pericolosi – di quegli adulti che si muovono con l’intento di adescare i bambini. Come si può riconoscere un pedofilo che tenta di adescare un bambino? E’ questa la domanda chiave.


Il pedofilo circuisce la vittima con dolcezza, la porta a sé, cerca di carpirne la sua fiducia. Questo atteggiamento può indurre in inganno i più piccoli; complice l’ingenuità dei bambini, non è difficile ammansirli, affascinarli, stimolare in loro interesse e curiosità tali da “conquistarli”.
Come si può riconoscere un pedofilo che tenta di adescare un bambino?

COME SI PUÒ RICONOSCERE UN PEDOFILO CHE TENTA DI ADESCARE UN BAMBINO?


Riconoscere un pedofilo è difficile, se non impossibile, per il bambino stesso che è senza malizia; diversamente dovrebbe essere semplice, se non intuitivo, per l’adulto capace di identificare i comportamenti sospetti.

Se uno sconosciuto avvicina i bambini, fa loro complimenti, offre loro attenzioni, tende ad appartarsi con loro, li osserva con meticolosa attenzione e si sforza di conquistarne l’interesse, è già compito dell’adulto osservare e monitorare la situazione.

I BAMBINI VANNO VIGILATI, È QUESTA LA PRIMA REGOLA DI PRUDENZA A TUTELA DELLA LORO INCOLUMITÀ.


I genitori hanno sui figli un importante dovere di vigilanza, sebbene talvolta debba essere “passiva”, ovvero non invasiva e rispettosa dello spazio di azione, dell’autonomia e dell’interazione sociale dei bambini.

Quest’estate mi sono accorta nella pratica vita quotidiana di quanto sia sottovalutato il dovere di vigilanza. Troppo spesso l’adulto stabilisce che a una data età il figlio è “in grado di badare a se stesso”, questa capacità potenziale del bambino si scontra però con alcuni pericoli concreti ed estrinsechi.

Nel residence dove villeggio (da 36anni ormai) sono diversi i genitori che lasciano i bambini “liberi di muoversi da soli”, io no.
I limiti che ho scelto prudenzialmente di dare ai miei figli si fondano sul principio della vigilanza che è in sé prevenzione del pericolo:
in realtà si tratta di un residence molto grande diviso in corpi abitativi che arrivano sino alla lettera H, uniti da stradine affollate di macchine e pullulanti di piccoli appartamenti (una quarantina per ogni lettera); infine il complesso abitativo da un lato si affaccia su una trafficata strada statale, dall’altro confina con una vastissima area di montagna.

Il mio residence e la libertà che dai 7 anni in poi molti genitori assegnano ai figli in quel luogo mi sono venuti in mente osservando un esperimento sociale anti-pedofilia girato da Fanpage a Napoli.

COME SI PUÒ RICONOSCERE UN PEDOFILO CHE TENTA DI ADESCARE UN BAMBINO E DOVERE DI VIGILANZA SUI PIÙ PICCOLI.

I due protagonisti diretti del video di Fanpage sono una bambina di 8 anni e un attore che si finge pedofilo; la protagonista indiretta è l’indifferenza della gente.

La bambina viene adescata dal finto pedofilo grazie ad un’esca: un cane. Di fatto il “corteggiamento” ha luogo sotto gli occhi di moti adulti, in un parco pubblico, ma tutti sottovalutano il pericolo eccetto una coppia: dopo 5 giorni di riprese, solo una coppia si è insospettita sino al punto di monitorare la bimba e impedire che il pedofilo la portasse via con sé.

Ecco il video:
Di fatto il girato dimostra che si può riconoscere un pedofilo che tenta di adescare un bambino, è possibile farlo esercitando la debita vigilanza sui più piccoli, evitando di lasciarli soli e quindi esposti ai pericoli, educandoli a reagire alle situazioni di emergenza. Soprattuto il video attesa che la vera protagonista di molte tragedie della modernità è l’indifferenza:
per quattro volte, dopo essere stata adescata e corteggiata dal finto pedofilo, questa bambina è uscita dal parco insieme a lui e senza che nessuno intervenisse. 
L’intervento della giovane coppia nell’ultimo giorno di riprese rappresenta una speranza e insieme un monito: i bambini, anche quelli che non sono nostri, meritano attenzione e rispetto, tutela e protezione!

Ricchi, famosi, “solidali”: ecco l’elenco dei vip che finanziano le Ong pro-migranti

TUTTI I VIP "SOLIDALI" CON LA "SOCIETA' APERTA" DI SOROS


C’è anche Richard Gere nell’elenco dei facoltosi vip che finanziano le Ong pro-migranti. L’organizzazione sostenuta dalla star hollywoodiana è la spagnola Open arms. Insieme all’attore, tra i benefattori, compare anche una società calcistica il Manchester city.
Attori, alti prelati, politici, rockstar e chi più ne ha più ne metta: è decisamente variopinto il mondo dei sostenitori delle associazioni che si danno da fare per rovesciare schiere di migranti nei bei porti italiani. Come si legge su il Giornale, tra i finaziatori della Sea Watch c’è pure il cardinale Reinhard Marx. «Lo scorso anno -si legge- Sea Watch aveva raccolto 1.797.388,49 euro spendendo oltre il 55%, ovvero 784.210 euro per la sua nave già sequestrata tre volte dall’Italia e da Malta, che sta ciondolando davanti a Lampedusa con una quarantina di migranti a bordo. I principali sostenitori, che ci mettono la faccia, pubblicata sul bilancio della Ong estremista tedesca, sono un gruppo variegato di personaggi molto noti in Germania. Uno dei più attivi è il capogruppo dei Verdi nel Parlamento di Berlino, Hofreite, deputato dal 2005. Al suo fianco per aiutare Sea Watch il discusso Gregor Gysi, leader riformista alla fine della Germania Est sopravvissuto al crollo del muro di Berlino. Anche l’attrice tedesca Katja Hannchen Leni Riemann e il gruppo rock di Amburgo, Revolverheld, sono testimonial e finanziatori di Sea Watch. Una delle sostenitrice più influenti è Barbara Lochbihler, europarlamentare dal 2009 fino a quest’anno ed ex segretario di Amnesty international in Germania. A Strasburgo ha fatto proseliti: Elena Ethel Schlein è stata eletta eurodeputata del Pd nell’ultima legislatura, anche se nel 2015 ha lasciato il partito per aderire al movimento di Giuseppe Civati».
E in Italia? «La pseudo Ong Mediterranea» cita come supporter i «sindaci Leoluca Orlando di Palermo e Luigi de Magistris di Napoli, Greenpeace Italia e Fondo Fuocoammare creato sulla scia del successo del film che ha vinto l’Orso d’oro a Berlino nel 2016. Non mancano Comitato Addiopizzo, la Cgil, i Giuristi democratici, la Lega coop sociali Friuli-Venezia Giulia e Potere al Popolo di Palermo, orfani del comunismo duro e puro».

Della Luna: l’Eurolager è una banda di ladri, denunciamoli

«Il governo Conte fa bene a piegarsi alle richieste di Bruxelles e ad evitare la procedura di infrazione (che comporterebbe un esproprio delle funzioni politico-economiche in favore degli eurocrati). E’ il male minore, oggi». Lo sostiene l’avvocato Marco Della Luna, acuto saggista euroscettico. «L’euro ha un effetto tecnico inevitabile: deindustrializzare l’Italia trasferendone le risorse e gli assets migliori a paesi più efficienti e dominanti entro la Ue: lo scopo fondativo dell’Ue è esattamente questo, e non solo nei confronti dell’Italia», scrive Della Luna nel suo blog. «Se l’Italia resta nell’euro e nell’Ue è destinata a una fine certa e miseranda, ma non a un tracollo immediato, perché – mentre è in corso il suo svuotamento – viene mantenuta in vita finanziariamente». Psicologia: «La gente non si ribella perché ha paura dei tracolli e dei sacrifici immediati e non pensa al lungo termine. Ed è per questo che la si può portare dove si vuole, quindi le si concede la “democrazia”». Aggiunge Della Luna: «Rompere la gabbia dell’euro e dell’Ue sarebbe pertanto un obiettivo da perseguire anche a costo di sacrifici, ma può farlo soltanto un governo unito, guidato da grandi economisti, sostenuto dal consenso popolare. Un governo capace di resistere alle pressioni, ai ricatti e alle ritorsioni dell’Ue, e al contempo di rimpiazzare l’euro e di ricollegare l’economia nazionale ai fornitori e clienti esteri di cui necessita, essendo la nostra un’economia di trasformazione molto dipendente dagli scambi internazionali».


Oggi, al contrario, abbiamo «un governo disunito, balordo e demagogico in economia, privo di veri statisti soprattutto economici, sostenuto dalla maggioranza di un popolo che però non vuole uscire dall’euro». Soprattutto, l’esecutivo gialloverde «è tenuto sotto la spada di Damocle da un Quirinale che è garante della Ue, che vieta di nominare ministri dell’economia eurocritici imponendo invece l’europeista Tria, e che – a detta delle malelingue – avrebbe precedenti di golpe su ordine germanico». Ovviamente, con siffatte premesse, «non si può andare allo scontro con gli interessi europeisti, per quanto siano rovinosi per l’Italia». Quindi, propone Della Luna, «cerchiamo di archiviare il reddito di cittadinanza, la Quota 100, il salario minimo, le chiusure domenicali, lo shock fiscale». Il taglio delle tasse «fa ripartire la domanda e gli investimenti solo in un quadro di stabilità, di sicurezza, di futuro ragionevolmente buono e di umore diffusamente positivo», mentre oggi «il quadro è di instabilità, di debolezza e divisione del governo, di futuro preoccupante, e l’umore generale è negativo». Non funzionerebbe nemmeno una distribuzione di denaro alla popolazione: per tornare a consumare, gli italiani avrebbero bisogno di prospettive rassicuranti, viceversa metterebbero da parte il denaro in più, come scorta di sicurezza per ripararsi dagli scossoni in arrivo.

Infatti, sostiene Della Luna, «oggi sta aumentando la propensione al risparmio perché le aspettative sono giustamente fosche». Meglio quindi usare le risorse disponibili per fare investimenti pubblici infrastrutturali, nell’immediato. Ma nel medio-lungo periodo? Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso: il rapporto con l’Ue. «L’Italia attuale, a causa anche delle regole finanziarie europee e dell’euro (oltre che dell’incompetenza economica dei suoi governi), ha una cattiva tendenza in quanto a Pil, rapporto deficit/Pil, rapporto debito/Pil, andamento della produttività (competitività)». Dal canto suo, «l’Ue reagisce e continuerà a reagire imponendo misure recessive e proibendo il ricorso a rimedi come i minibot». La combinazione di questi due fattori farà sì che il contrasto con Bruxelles «continuerà ad aggravarsi, a farsi sempre meno gestibile e ricomponibile». Della Luna ipotizza esiti preoccupanti. Il peggiore? «Colpo di Stato europeista del Quirinale, sottomissione dell’Italia, sua grecizzazione, sua spoliazione totale (se si riuscirà a inibire la protesta popolare e a reprimere le forze che la esprimeranno) e africanizzazione (colonia franco-tedesca)».


Oppure: «Uscita dall’Italia dall’euro e dell’Ue, verso un futuro incerto ma condizionato dall’essere un sistema-paese inefficiente, con una classe politica scadente, e molto dipendente da fornitori e clienti – quindi un futuro tendente al Terzo Mondo». Terza ipotesi: «Una riforma organica della Ue che sostituisca le regole finanziarie errate e infondate con regole aderenti alla realtà, limitando lo strapotere e l’approfittamento franco-tedesco, e consentendo l’introduzione dei minibot o di altre misure per rimonetizzare l’economia reale italiana che oggi ristagna anche per carenza di liquidità e la diffusa insolvenza». Della Luna vede anche in teoria l’uscita dall’euro e dalla Ue da parte della Germania e di altri paesi, se non addirittura lo scioglimento della stessa Ue. Cosa conviene all’Italia? Per evitare l’ipotesi più pericolosa – il commissariamento – occorre «cercare un forte alleato esterno», cioè gli Usa o l’Eurasia russo-cinese, cercando di «riformare l’istituto della Presidenza della Repubblica per limitare i suoi poteri di ingerenza». Se possibile, aggiunge Della Luna, bisognerebbe eleggere al Colle, appena possibile, «un personaggio non di parte euro-bancaria». Mattarella? «Potrebbe essere costretto a dimettersi dallo scandalo della magistratura, dato che per ben cinque anni è stato presidente del Csm, quindi conosceva bene e non denunciava ciò che ora, costretto dalle rivelazioni pubbliche, denuncia con enfatica prosopopea».

Lo sbocco numero due sarebbe l’Italexit. «Dato che la struttura e gli effetti tecnici pianificati di euro e Ue sono di sottomettere e spogliare l’Italia, bisogna uscire». Sennonché, rileva Della Luna, per uscire dall’euro e dall’Ue «bisogna avere un governo coeso, con ministri competenti, indipendente dal Quirinale, in grado di sostenere lo scontro contemporaneo con questo, con la Ue e con la Bce». E anche capaci di gestire «la fase di transizione verso un nuovo assetto», risolvendo enormi problemi. Esempio: con che valuta pagare le materie prime? Come convertire la produzione industriale oggi integrata nella Ue? Come difendersi dalle ritorsioni? «Dato che queste condizioni allo stato mancano, non bisogna cercare di uscire ora, né andare ora allo scontro, che probabilmente finirebbe con un nuovo golpe», come quello che nel 2011 portò il “macellaio” Monti a Palazzo Chigi. Quanto al terzo ipotetico sbocco, cioè la riforma democratica dell’euro-sistema, per Della Luna sarebbe di gran lunga l’esito più desiderabile. Ma è anche assai difficile da attuare, «perché l’attuale assetto euro-comunitario è conforme ai piani e agli interessi dei potentati bancari che controllano l’Ue». Per Della Luna «vale la pena in ogni caso di tentare», anche perché il tentativo può portare alla “fuga” della Germania o al suicidio dell’Ue.

Per tentare di costringere l’Ue ad adottare finalmente regole democratiche, secondo Della Luna «bisogna guadagnare qualche mese», periodo in cui «sostituire Mattarella e dotarsi di un governo coeso e competente con un idoneo ministro dell’economia», nonché «revocare i provvedimenti costosi e improduttivi in termini di Pil, emettendo invece provvedimenti sani e intelligenti (in modo che Bruxelles non possa imputare il malandare dell’economia italiana a misure economiche sbagliate e demagogiche». Bisognerebbe anche «smascherare e criticare a fondo le falsità, le aberrazioni, le iniquità e i conflitti di interesse nell’Ue, nella Bce e nei rapporti tra grande finanza e governi, insistendo fino a ottenere la messa in comune del debito pubblico, l’approvazione degli eurobot e dei minibot, il livellamento dell’extra-surplus commerciale tedesco, l’eguaglianza di tutti i paesi comunitari rispetto alle regole comuni». Quelle falsità, iniquità, aberrazioni e incompatibilità di interessi «sono tanto gravi, strutturali e oscene, che una campagna di informazione e denuncia ben fatta potrebbe avere effetti delegittimanti e devastanti per eurocrati ed eurobanchieri, perciò costituirebbe uno strumento forte per negoziare l’uscita dall’Eurolager».

BENJAMIN FULFORD: Il Pentagono prende il controllo del G20, spingerà per la pace in Medio Oriente e la federazione mondiale




Ora che è stato raggiunto un accordo di pace (in linea di principio) nella penisola coreana, le forze armate statunitensi, che hanno appena assunto la presidenza del G20, spingeranno verso un vero accordo di pace in Medio Oriente, dicono fonti del Pentagono. La pace sta scoppiando anche in altri punti problematici come l'Ucraina e il confine tra India e Pakistan. Tutto questo sta accadendo mentre Stati Uniti e Cina aprono alla tregua nella loro guerra commerciale e iniziano i negoziati per formare, come dice il governo cinese: "un nuovo modello per la cooperazione globale".






"Il dialogo deve essere condotto sulla base dell'uguaglianza e del rispetto reciproco. Devono essere affrontate le legittime preoccupazioni di entrambe le parti ", spiega il sito ufficiale cinese Xinhua.




Le negoziazioni includeranno dibattiti sulla creazione di una futura agenzia di pianificazione per lavorare in armonia con l'iniziativa multimiliardaria cinese  Belt and Road Initiative, sostengono fonti della Famiglia reale britannica.



L'altro grande evento della scorsa settimana è stato un accordo raggiunto tra inglesi e russi su come sarebbe stata gestita un'Europa post europea, concordano le fonti britanniche e russe. Questo accordo è rispecchiato dal ritorno ufficiale della Russia all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE). Questo gruppo di 47 democrazie è più vecchio e più grande delle 28 nazioni dell'UE e comprende attori importanti come la Turchia e la Russia.





Inoltre, dal momento che la Russia che era stata estromessa per l'annessione della penisola di Crimea, ciò significa un riconoscimento de facto della divisione dell'Ucraina. 







Il fatto che il cancelliere tedesco Angela Merkel-Hitler sia stata vista tremare misteriosamente per ben due volte in pubblico ci pone la  domanda se non sia stata colpita da una sorta di arma elettromagnetica  per costringerla a rinunciare all'UE dominata dalla Germania.





Quel che è certo è che la Germania è andata avanti con la riammissione della Russia in APCE. Probabilmente accetterà anche una Brexit senza accordo.

Le fonti del Pentagono dicono anche che si sta organizzando un evento, un buco nero finanziario, per porre fine al sistema basato sulla moneta fiat e sostituirla con un sistema finanziario quantistico supportato da un paniere di beni reali. " Le guerre commerciali, [problemi con] Deutschebank, un no-deal brexit e le tensioni iraniane hanno lo scopo di provocare un crollo del mercato azionario e porre fine alla valuta fiat per lanciare il QFS", hanno detto le fonti.

Non è necessario avere una fonte al Pentagono per realizzare che l'attuale sistema è matematicamente condannato. Per prima cosa, la quantità di denaro scambiato quotidianamente sui computer del sistema finanziario è letteralmente migliaia di volte maggiore delle attività reali del mondo reale su cui dovrebbero essere basate. Al momento, l'80% delle contrattazioni di titoli azionari avviene tramite programmi informatici, il che significa che l'AI (Intelligenza Artificiale) sta già controllando la maggior parte dei processi decisionali futuri delle società quotate. Questo ha effetti nel mondo reale.

Innanzitutto, sta creando una bolla di inflazione degli asset del tipo che ha portato i prezzi degli immobili commerciali giapponesi al crollo del 95% del valore reale dopo lo scoppio della bolla.

I Fondi pensione USA, ad esempio, presuppongono che i loro investimenti avranno un rendimento annuale del 7,15%. Tuttavia, anche se il mercato azionario aumenta di valore di più di tale percentuale ogni anno, l'economia reale cresce al massimo del 2%. Dal momento che i prezzi delle azioni non riflettono la realtà sottostante, ciò significa che tutti i fondi pensione stanno andando in bancarotta nel mondo reale e che nella situazione attuale continuerà a soffrire di povertà in età avanzata. L'inflazione dei beni significa anche che negli Stati Uniti, ad esempio, il 74% delle persone non può permettersi di comprare una casa




















"Nonostante il calo dei tassi dei mutui e l'aumento dei salari, il costo per comprare la casa tipica resta  fuori dalla portata della maggioranza o si deve ricorrere a un significativo allungamento finanziario per i salari medi della nazione" ha dichiarato Todd Teta, chief product office di ATTOM.





Il fattore scatenante di un nuovo shock stile Lehman questa volta sarà probabilmente un mucchio di spazzatura finanziario da $ 3 trilioni chiamata Collateralized Loan Obligations, secondo BRI, la banca centrale delle banche centrali." Ciò che è buono oggi non  necessariamente può esserlo domani. Fondamentalmente, la politica monetaria non può più essere il motore della crescita", ammette BRI nella sua ultima relazione. 



In altre parole, anche BRI si rende conto che qualcosa di simile a una agenzia di pianificazione futura basata sulla meritocrazia e  sulla realtà farebbe un lavoro migliore nella gestione dell'economia piuttosto che usare l'IA nel distribuire moneta legale e creare bolle finanziarie. 

L'ammissione del fallimento da parte degli oligarchi finanziari è, naturalmente, il motivo di questi giorni sul perché c'è un frenetico mercanteggiare nel mondo reale.

La più grande merce del mondo reale rimane il petrolio e qui è dove gli Stati Uniti hanno ancora le carte più forti. Questo tweet del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, lo esprime bene: "La Cina ottiene il 91% del suo petrolio direttamente, dal Giappone al 62% e da molti altri paesi allo stesso modo. Quindi, perché stiamo proteggendo le rotte di navigazione di altri paesi (da molti anni) per un compenso pari a zero. Tutti questi paesi dovrebbero proteggere le proprie navi ... ".

Fonti del Pentagono dicono che questo tweet ha già indotto Cina, Giappone e India a inviare sottomarini per "pattugliare il Golfo [persiano] e cacciare [i sottomarini] israeliani".

Ovviamente c'è stato il Pentagono dietro al tweet. "Con Mark Esper come Segretario alla Difesa e Mark Milley come Presidente del Joint Chiefs of Staff sembra che l'esercito ora gestisca il Pentagono dopo che i marines hanno avuto il loro turno con [i generali Jim] Mattis e [John] Kelly," dicono le fonti del Pentagono. Ciò significa che i marines hanno stabilito una testa di ponte sicura contro la mafia Khazariana e dunque l'esercito può assumere questi compiti amministrativi più semplici ma importanti.

Come abbiamo menzionato nella parte iniziale di questo articolo, l'esercito americano ora ha la leadership del G20. Questo perché la loro colonia saudita  ha assunto la guida del G20 dal Giappone. Ciò significa che l'esercito statunitense coordinerà l'ordine del giorno tramite il loro copione di lettura con il falso principe ereditario Mohammed bin Salman (MBS). 

Il Pentagono, ovviamente, è furioso per il fatto di essere stato manipolato dai sionisti radicali nell'invasione dell'Iraq ed è determinato a non essere manipolato a combattere una guerra con l'Iran. Le fonti del Pentagono sottolineano che al "G20 non c'è stata alcuna coalizione contro l'Iran, ma l'India ha annullato un accordo da 500 milioni di dollari per acquistare missili anticarro da Israele".

Il fatto che Trump sia stato collocato tra MBS e il presidente turco Recep Erdogan nella foto del gruppo del G20 era inteso a dimostrare che la Turchia, insieme all'Arabia Saudita, avrebbero collaborato per la pace nella regione nel corso del prossimo anno, affermano le fonti del Pentagono.

La Russia collaborerà con la Turchia, l'Egitto, l'Arabia Saudita e l'Iran per costringere gli israeliani ad accettare una vera pace, affermano le fonti russe del FSB. La settimana scorsa a Israele è stato dato un avvertimento quando i suoi sistemi GPS sono stati resi disfunzionali dai russi, rendendo inutilizzabili la maggior parte dei loro sistemi d'arma.







Anche il popolo di Israele sta finalmente iniziando a svegliarsi. L'ex primo ministro israeliano Ehud Barack ha annunciato il suo ritorno alla politica la scorsa settimana dicendo: "Non è il momento di essere nel recinto ... il regime di Netanyahu, con i suoi radicali fanatici messianici e la sua leadership corrotta, deve essere rovesciato". 





Dal momento che Barack era il comandante militare del primo ministro Benyamin Netanyahu, sa per esperienza personale quale pericoloso zelota è l'uomo. Riferendosi a "fanatici messianici radicali", conferma ciò che personalmente ho affermato da tempo, e cioè che Israele è gestito da fanatici che cercano di iniziare artificialmente un Armageddon(Armageddon è inteso per fine del mondo).

Tornando in Asia, fonti cinesi dicono che la riunificazione della penisola coreana inizierà con l'approfondire delle relazioni economiche collegando ferrovie e strade, aprendo il Complesso industriale di Kaesong e permettendo, tra le altre cose, ai turisti della Corea del Sud di visitare il Nord.

Inoltre, in Indonesia, il presidente Joko Widodo è stato ufficialmente confermato come vincitore delle elezioni di quel paese, assicurandosi il 55,5% dei voti totali, ponendo fine ai tentativi dei Khazariani di conquistare l'oro di quel paese. Come aveva previsto l'ambasciatore del Drago Rossoil "555 batterà 666".

Ovviamente solo perché i satanisti stanno perdendo, non significa che la guerra sia in qualche modo finita. Le notizie dall'Italia di un sindaco, con medici e assistenti sociali, psicoterapeuti e psicologi, che vendono bambini a predatori sessuali sono solo la punta dell'iceberg. Solo negli Stati Uniti, più di 40.000 bambini spariscono ogni anno.






Queste persone, sono concentrate nella dirigenza  del potere occidentale, stanno letteralmente combattendo per la loro vita. Sanno cosa accadrà a loro se il pubblico scopre che cosa stanno facendo ai loro figli.

Combatteranno anche duramente per proteggere il loro sistema di schiavitù del debito. La scorsa settimana, ad esempio, il neoeletto presidente kazaco Kassym-Jomart Tokayev ha annunciato che, invece di salvare le banche, avrebbe cancellato i debiti delle persone. Risulta improbabile che le importanti esplosioni che hanno distrutto una base militare vicino a dove si svolgeva l'annuncio possa essere una coincidenza. Immagina come reagirebbero ad un giubileo mondiale?







La battaglia contro gli oligarchi del High Tech Google, Facebook, ecc. Sarà anch'essa molto dura. Per contribuire a vincere, presto verrà annunciata una taglia sui capi dei principali azionisti del high tech e del top management, dicono fonti della Società Segreta. Questo perché le azioni legali dei singoli governi non saranno sufficienti per sconfiggere  queste imprese criminali transnazionali. Devono essere fermati dal distorcere la verità per sostituirla con una falsa realtà controllata dall'IA.