martedì 31 agosto 2021

TUTTE LE INSIDIE DEL GRAFENE

NANO PARTICELLE DI OSSIDO DI GRAFENE PER DEPURARE L'ACQUA E PER VACCINARE. MA IL NUOVO MATERIALE MULTITASKING NASCONDE INSIDIE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE UMANA....




Nano-fogli di grafene catturano nuovi contaminanti nell'acqua potabile

L'ossido di grafene da molti ritenuto "portentoso" non è così innocuo come appare. Vediamone gli usi e le insidie.

Messo a punto dai ricercatori degli Istituti per la sintesi organica e fotoreattività e per la microelettronica e microsistemi del Cnr un nuovo composito che rende più efficaci i filtri per rimuovere principi attivi di farmaci, cosmetici o detergenti presenti nella rete idrica e spesso non eliminati dai trattamenti convenzionali. Lo studio è pubblicato su Nanoscale nell'ambito del progetto europeo Graphene Flagship. 
Tra le molte fragilità delle nostre risorse idriche vi è la presenza di nuove sostanze potenzialmente dannose che richiedono efficaci soluzioni per la depurazione. Una nuova tecnologia, che impiega il grafene per potenziare le membrane filtranti polimeriche, è stata messa a punto dai ricercatori dell'Istituto per la sintesi organica e fotoreattività (Cnr-Isof) e dell'Istituto per la microelettronica e microsistemi (Cnr-Imm) del Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con la svedese Chalmers University e pubblicata sulla rivista Nanoscale. “Combinando fogli di ossido di grafene (GO) con membrane di polisulfone e derivati (PSU)”, spiegano Manuela Melucci e Vincenzo Palermo di Cnr-Isof, coordinatori del team di ricercatori che ha svolto la ricerca nell'ambito del progetto europeo Graphene Flagship, ”abbiamo realizzato filtri capaci di catturare contaminanti organici, molecole costituenti principi attivi di farmaci, cosmetici o detergenti che spesso non sono eliminati dai trattamenti convenzionali e che possono quindi contaminare le acque della rete idrica”.
Le misure hanno confermato che le performance di filtraggio delle membrane di polisulfone addizionato con ossido di grafene superano di oltre tre volte quelle del materiale standard contenente solo polisulfone”, spiega Vincenzo Palermo del Cnr-Isof e vicedirettore di Graphene Flagship. “Le eccellenti prestazioni sono dovute alle proprietà uniche dei materiali bidimensionali, in particolare alla struttura dell’ossido di grafene: la disposizione a strati di questi foglietti, separati tra loro da distanze nanometriche che possiamo controllare, è ideale per intrappolare le molecole contaminanti e più efficiente di quella di classici filtri tridimensionali”.
La tecnica sviluppata dai ricercatori è una novità già protetta da una domanda di brevetto internazionale. 
I vantaggi del nuovo materiale non finiscono qui. “Le membrane GO-PSU possono essere recuperate dopo l’uso, lavate con un solvente specifico per rimuovere i contaminanti che hanno raccolto e impiegate nuovamente”, concludono i ricercatori. 

Un vaccino intranasale per sconfiggere l'influenza stagionale

Il vaccino antinfluenzale a base di emoagglutinina ricombinante (HA) può essere somministrato per via intranasale e sembra in grado di migliorare la risposta immunitaria dell’organismo e offrire un’ampia protezione contro diversi ceppi virali.
È quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli scienziati dell'Istituto di scienze biomediche presso la Georgia State University, che hanno valutato l’efficacia del materiale immunizzante sviluppato presso lo stesso istituto accademico.
Gli attuali vaccini contro l'influenza stagionale producono un'immunità specifica per il ceppo considerato e sono meno efficaci contro le varianti non corrispondenti. Una protezione ad ampio spettro, sottolineano gli autori, potrebbe invece contrastare in modo più efficace le malattie respiratorie infettive, come l’influenza.
La somministrazione intranasale rappresenta una strategia promettente contro queste patologie, potenzialmente in grado di indurre risposte immunitarie più efficaci nella muscosa delle vie respiratorie. Il gruppo di ricerca ha effettuato dei test in coltura cellulare e in un modello murino.
Il team ha utilizzato emoagglutinina ricombinante, una proteina presente sulla superficie dei virus influenzali, come componente antigene del vaccino. In questo modo i ricercatori sperano di superare gli attuali limiti di sicurezza dei vaccini intranasali e di ridurre il periodo di tempo necessario alla produzione. I vaccini intranasali basati su proteine o peptidi ricombinanti, infatti, sono spesso associati a una risposta immunitaria insufficiente. L’aggiunta di un adiuvante come l’HA potrebbe ottimizzare la risposta immunitaria. Gli scienziati hanno pertanto creato un nanomateriale bidimensionale, delle nanoparticelle di ossido di grafene funzionalizzate con polietileneimmina, che ha mostrato potenti effetti immunostimolanti.
“Abbiamo dimostrato per la prima volta – commenta Chunhong Dong, seconda firma dell’articolo e ricercatore post-dottorato presso l’Istituto di scienze biomediche della Georgia State University – che i nanomateriali di ossido di grafene bidimensionale potrebbero avere un potente effetto adiuvante nel potenziare le risposte immunitarie dei vaccini a base di HA”.
Il lavoro fornisce, quindi, nuove informazioni sullo sviluppo di sistemi di vaccini intranasali ad alte prestazioni con nanoparticelle. Gli autori concludono che i vaccini che non prevedono iniezioni sono associati a vantaggi logistici superiori, come la facilità di somministrazione, un’elevata accettazione da parte dei pazienti per via della minore invasività dell’inoculazione e la minore quantità di rifiuti a rischio biologico derivanti dalla vaccinazione stessa

Il grafene è tossico? Parrebbe proprio di si

Il grafene, ormai è cosa nota, è il rivoluzionario nuovo materiale a base di carbonio con proprietà estremamente versatili, analoghe a quelle dei nano-tubi di carbonio, ma in forma di superfici estremamente sottili, che promette meraviglie in molti settori di scienza e tecnologia applicata, dall'elettronica alla medicina. Tra i tanti, c'è anche chi pensa di sfruttarlo per abbattere le emissioni inquinanti utilizzandolo come un filtro in grado di intrappolare miscele gassose, o sfruttare una sua particolare variante 'bianca' (fatta in realtà non di solo carbonio ma di Nitruro di Boro) per ripulire il mare dagli sversamenti di petrolio.
Il super materiale può nascondere però delle insidie, proprio in campo ambientale. E' quanto affermano i ricercatori del Riverside Bourns College of Engineering dell'Università della California in un lavoro pubblicato sul numero speciale di Environmental Engineering Science, i quali hanno studiato gli effetti dell'ossido di grafene, un composto che si lega bene a materiali polimerici nano strutturati e diventa quindi molto utile per le applicazioni in biologia, medicina, stoccaggio energetico, conduzione (laddove un materiale ibrido con una protezione isolante è ottimale per le celle solari, i sensori chimici, gli antibatterici eccetera).
Ebbene, questo composto potrebbe diventare tossico per l'uomo, soprattutto per la sua mobilità in acqua e l'impatto ambientale che ne deriva. Le nano-particelle di ossido di grafene, se scaricate in acqua, possono avere una sorte diversa a seconda della profondità e tipo di bacino idrico dove sversate, e ciò che preoccupa i ricercatori è che sono le acque superficiali le più a rischio.
Nelle acque più sotterranee, infatti, l'ossido di grafene col tempo diventa meno stabile a causa dell'elevata durezza (ovvero la presenza di ioni di sali sciolti in acqua) e col tempo si 'decompone', non rappresentando più una minaccia per l'ambiente. L'esatto contrario avviene invece in laghi, fiumi - acque superficiali - dove le nano-particelle possono rimanere integre e mobili, minacciando così l'ambiente e la salute.
Lo studio, in realtà, è già il secondo allarme, dopo quello pubblicato su PNAS nel luglio 2013 dalla Brown University. In quel caso si metteva in guardia sulle possibili perforazioni di membrane e tessuti umani a causa delle irregolarità strutturali inevitabili dei fogli di grafene (sulla carta e secondo modelli matematici, invece, praticamente perfetto e innocuo), una minaccia per tutte le possibili applicazioni in biomedicina.
Il paragone con i timori legati ai prodotti chimici e farmaceutici nei primi anni della loro introduzione massiccia nella società è inevitabile. E quello della tossicità è un rischio che ha accompagnato le nanotecnologie fin da subito. Uno studio del 2012 del Center for Bio-Molecular Nanotechnologies dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Lecce, ad esempio, dimostrava come nano-particelle di oro possano diventare tossiche con mutazioni genetiche e ripercussioni anche di lunga durata. Date le dimensioni nano (dell'ordine cioè di un miliardesimo di metro) allarmismi e diffidenze sono da tenere in conto.
L'effettiva tossicità del nano-grafene aspetta conferme, ma vale la pena tenere d'occhio l'evoluzione, considerando che è il candidato sostituto del silicio in tutte le sue varianti. Quest'ultimo, però, va ricordato, non è tossico, e mantiene il record di stabilità nel tempo.

E’ l’Ossido di Grafene nei Vaccini Pfizer & Moderna (Antinfluenzali del 2019 Compresi) a Provocare la Covid-19 e le Varianti con il 5G

I vaccini Pfizer e Moderna sono tossici e citotossici perchè contengono 747 nanogrammi di ossido di grafene per dose

Ha molto senso affermare che l’agente eziologico della malattia COVID-19 è precisamente ossido di grafene. Un composto chimico molto tossico che rompe l’equilibrio del ROS (radicali liberi)/glutatione nell’organismo le cui conseguenze iniziali sono: sindrome post-infiammatoria, coagulazione, riduzione piastrinica ed in caso di mancato ripristino dell’equilibrio, collasso del sistema immunitario e tempesta di citosina con polmonite bilaterale per diffusione uniforme delle nanoparticelle di ossido di grafene nei polmoni. Va notato che il glutatione è allo stesso tempo un precursore della Vitamina D, così che nella “lotta” contro la tossicità dell’ossido di grafene si spiega il basso livello di vitamina D nei pazienti COVID-19.
D’altro canto, i livelli di glutatione sono normalmente alti nei bambini, iniziano a scendere a 30 anni e cadono considerevolmente dai 60 ai 65 anni, il che spiega anche perché la malattia colpisce la popolazione anziana indipendentemente da altre patologie che aggravano la loro situazione, e praticamente non hanno un impatto sulla popolazione giovane. Anche lo sport agonistico aumenta notevolmente i livelli di glutatione, quindi il COVID19 ha un impatto molto ridotto sugli atleti.

Le nanoparticelle di ossido di grafene attraversano facilmente la barriera emato-encefalica e si depositano a livello neuronale. Qualcosa che può essere utilizzato per determinati scopi in cui, il COVID-19 è solo un effetto collaterale. L’ossido di grafene è un nanomateriale che acquisisce potenti proprietà magnetiche all’interno del corpo, superconduttività esibiti dai vaccinati contro il COVID-19, ma anche contro influenza o quelli che usano frequentemente mascherine o hanno subito un tampone PCR (magnetismo nella parte superiore del naso e del cranio). Decisamente, la popolazione è stata sottoposta e persino costretta a “proteggersi” con ciò che potenzialmente causa la malattia.
Va notato che l’ossido di grafene contiene una banda di assorbimento elettronico, cioè, una frequenza a microonde da cui si eccita e moltiplica la sua frequenza ossidandosi molto più velocemente, moltiplicando la sua tossicità con la sola generazione delle frequenze di eccitazione specifiche e quindi rompendo l’equilibrio ROS/glutatione. Questo spiega il fatto che una persona potrebbe entrare a piedi in un centro ospedaliero e morire nel giro di poche ore, qualcosa di molto improbabile dal punto di vista biologico a causa del cosiddetto “periodo di incubazione”.
La banda di assorbimento è proprio la terza larghezza di banda della nuova tecnologia implementata 5G e questo è iniziato contemporaneamente alla “pandemia”. Evidenziando anche che la prima sperimentazione al mondo di questa tecnologia si è svolta nel novembre 2019 nella città di Wuhan (Cina) in coincidenza nello spazio e nel tempo con l’evoluzione della pandemia.
Per quanto riguarda il contenuto delle fiale che vengono inoculate come “vaccini”, non c’è materiale biologico in loro che favorisca lo sviluppo di un qualche tipo di immunità da parte del corpo, ma soprattutto contengono una dose considerevole di questo potente ossido di grafene tossico, eccitabile anche dai campi elettromagnetici a microonde esterni relativi alle bande dei telefoni cellulari e ampliando notevolmente la loro citotossicità per rompere l’equilibrio ROS/glutatione e generare la ben nota malattia COVID19.
Ma tenendo conto dell’aumento di potenza con la tecnologia 5G, della proliferazione di queste antenne, che non hanno mai smesso di essere installate durante la pandemia e soprattutto del considerevole numero di vaccinati o “grafenizzati” nella popolazione, si stima una media di decine di migliaia di morti al giorno con una previsione COVID19 causata dall’introduzione di ossido di grafene tossico nei loro corpi e dall’interazione con l’accensione ed emissione 5G che vanno a creare nuove varianti e ceppi (delta, delta plus, beta, alfa, eta, lambda, ecc.).
Una dose di vaccino Pfizer esaminato conteneva circa 747 nanogrammi di ossido di grafene, il che significa che più del 99% del vaccino Pfizer era costituito interamente dalla sostanza tossica. Questa ricerca non è stata riportata dai media tradizionali complici perché stata semplicemente respinta o censurata.
Ricapitolando, l’ossido di grafene, che è un materiale formato da grafite, è noto per causare tossicità dose-dipendente. Il composto può causare danni al fegato e ai reni, stimolare la formazione di granulomi nei polmoni, diminuire la vitalità cellulare, innescare l’apoptosi cellulare o la morte cellulare pre-programmata. Può anche causare coaguli di sangue perché coagula il sangue, e altera anche il sistema immunitario interrompendo l’equilibrio ossidativo nelle riserve di glutatione del corpo, tempesta di citochine, inoltre la sostanza può causare tutta una serie di altri problemi di salute tra cui la fibrosi polmonare, che porta al cancro ai polmoni e la polmonite.




La Liturgia di Martedi 31 Agosto 2021 Martedì della XXII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:
tu sei buono, o Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)

Colletta
Dio onnipotente,
unica fonte di ogni dono perfetto,
infondi nei nostri cuori l'amore per il tuo nome,
accresci la nostra dedizione a te,
fa' maturare ogni germe di bene
e custodiscilo con vigile cura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Ts 5,1-6.9-11)
Gesù Cristo è morto per noi, perché viviamo insieme con lui.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.
Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.
Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.
Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Canto al Vangelo (Lc 7,16)
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 4,31-37)
Io so chi tu sei: il santo di Dio!


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La parola di Cristo ha il potere di respingere la forza del Maligno e donare all'uomo unità e pace. Allora, preghiamo con fede e diciamo:
Aiutaci, o Signore, ad ascoltare la tua parola.

Perché i cristiani rinnovino frequentemente le promesse del battesimo che li ha affrancati dal potere delle tenebre e li ha illuminati con la luce dello Spirito. Preghiamo:
Perché nella chiesa sorgano uomini ricchi di interiorità, capaci di ridare all'uomo la serenità e la gioia della vita. Preghiamo:
Perché la nostra comunità sia docile alla voce dello Spirito per conoscere sempre più il mistero di Cristo e la grandezza della vocazione cristiana. Preghiamo:
Perché chi si riscontra debole e indeciso di fronte al male, trovi nella preghiera e nella parola di Dio la forza per evitarlo e combatterlo. Preghiamo:
Perché noi che ci accostiamo ogni giorno al Santo di Dio, diveniamo testimoni e annunciatori della sua parola. Preghiamo:
Per chi oggi diffonde il male e collabora con il Maligno.
Perché la parola di Dio abiti nel nostro cuore.

O Dio, sommo bene, ascolta coloro che pongono la fiducia in te; preservali da ogni insidia del Maligno e conservali sempre nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
L'offerta che ti presentiamo
ci ottenga la tua benedizione, o Signore,
perché si compia in noi con la potenza del tuo Spirito
la salvezza che celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono. (Sal 30,20)

Oppure:
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia:
di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,9-10)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai saziati con il pane del cielo,
fa' che questo nutrimento del tuo amore
rafforzi i nostri cuori
e ci spinga a servirti nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Quando Gesù parlava, la gente era colpita dall'autorevolezza della sua parola. Egli non si riferiva alla tradizione degli scribi, ma "parlava con autorità": lo dicono e lo dimostrano tutti gli evangelisti.
Era la grande novità. In Israele il modo normale di insegnare era di riferirsi sempre all'insegnamento dei predecessori, alla tradizione. Lo vediamo ancora oggi in tutti i documenti della tradizione giudaica: si riferisce quello che diceva rabbi Gamaliel, rabbi Achiba, o tanti altri... Gesù invece parlava senza cercare appoggio sull'autorità di nessuno: aveva la sua autorità personale e questo bastava.
il Vangelo di oggi ci mostra che questa autorità era poi confermata dalla efficacia della sua parola. Sono infatti due cose diverse, parlare con autorità e avere un discorso efficace. L'efficacia della parola di Gesù viene dimostrata dal suo intervento per scacciare un demonio. Egli intima al demonio di tacere e di uscire dalla persona di cui si è impadronito; e il demonio non può fare altro che obbedire: "I' demonio uscì da lui senza fargli alcun male". "Tutti furono presi da paura", la paura che prende un uomo quando vede una manifestazione divina, "e si dicevano l'un l'altro: "Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi?"". La parola di Gesù non è soltanto autorevole, ma è efficace. Lo sappiamo, lo crediamo e questo è il fondamento della nostra sicurezza.
San Paolo nella prima lettura dice: "Voi, fratelli, non siete nelle tenebre... Voi siete figli della luce, figli del giorno". Siamo figli della luce grazie alla parola di Gesù, figli del giorno grazie all'efficacia di questa parola. Nei sacramenti della Chiesa la parola di Cristo ci raggiunge; non raggiunge soltanto le nostre orecchie, ma il nostro cuore, la nostra coscienza; ci purifica fino in fondo; fa di noi i figli della luce, e così siamo nella sicurezza, non ci troviamo nel pericolo di essere sorpresi. Qualsiasi tribolazione venga, siamo attrezzati per trasformare k difficokà in occasione di progresso, di vittoria.
Quelli che sono attaccati ai beni terreni si trovano sempre nell'insicurezza; chi invece segue Cristo e accoglie la sua parola ha in se stesso la forza tranquilla che permette di superare ogni ostacolo.
"Dio dice Paolo non ci ha destinati alla sua collera, ma all'acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo". Cristo è morto per noi; la sua parola ne ha acquistato tanta più potenza, tanta più efficacia: ormai possiamo essere sempre con lui, vivere con lui e per lui, e trovarci così nella più profonda pace.