sabato 31 ottobre 2020

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 28 OTTOBRE 2020

  

 



Amato Popolo Mio:



RICEVETE LA MIA BENEDIZIONE, VENITE A STARE
NEL MIO CUORE AMOREVOLE.


Nel concludere il mese dedicato all’amata e miracolosa preghiera di intercessione del Santo Rosario, è Mia Volontà che come Generazione, ripariate le profanazioni, le eresie, i sacrilegi, le offese e le rinunce con le quali l’Amore Divino è stato disprezzato per accogliere il demonio e le sue macchinazioni, attraendo in questo modo la malvagità demoniaca sulla terra.

IL 31 OTTOBRE, FIN DALLE PRIME ORE, DOVETE PRENDERVI PER MANO SPIRITUALMENTE ED INIZIARE UNITI IN UN SOLO CUORE A LIVELLO MONDIALE, LA PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO DEDICATO ALLA MIA MADRE SANTISSIMA, COME INTERCEDITRICE DELL’UMANITÀ DI FRONTE ALLA MIA DIVINA VOLONTÀ.


Questa ricorrenza viene offerta in modo speciale a satana dai suoi seguaci, con riti e con sacrifici umani ed È UN OBBLIGO PER IL MIO POPOLO NON RIMANERE PASSIVI DAVANTI A QUESTI ATTI DEMONIACI, MA COME MIO POPOLO TUTTO UNITO, DOVETE METTERCI VERO AMORE, FEDE, SPERANZA E CARITÀ, AFFINCHÉ GLI AGENTI DEL MALE NON COPRANO LA TERRA CON LA LORO MALVAGITÀ.



Amato Popolo Mio:


Le insidie del male attaccano le menti deboli e le portano ad agire nelle linee guida dettate dal nemico dell’anima.
Il Mio Popolo è disobbediente, Mi disconosce, Mi ignora e Mi sfida, devastando la Mia Parola, portando il Mio Popolo a consegnarsi all’ordine mondiale che ormai si è già insediato e che è governato da satana.



Popolo Mio, l’umanità rimpiange la libertà, quella che ha perso sottoponendosi a dipendere dagli ordini dell’élite mondiale che vi sta portando al caos spirituale, alla persecuzione, a malattie che per l’uomo erano ormai state superate, al dolore dell’odio tra le nazioni e all’apostasia dalla Fede.



Pregate Popolo Mio, pregate, l’Aquila (USA) verrà scossa dagli attacchi dei suoi oppositori.



Pregate Popolo Mio, pregate, la terra tremerà nel suo cinturone, Porto Rico e la Repubblica Domenicana soffriranno.



Pregate Popolo Mio, l’Europa non appartiene più agli europei, subirà l’invasione dal suo interno.



Pregate Popolo Mio, pregate, il Cono Sud sarà purificato duramente.


Siate obbedienti alle istruzioni di Mia Madre, la malattia sarà vinta, non senza che prima che l’umanità passi attraverso il crogiolo.



Continuate ad essere obbedienti e veri, cosicché possiate mantenere una Fede incrollabile. Voi non siete soli, Io continuerò a proteggervi se non rinuncerete a Me.



Amate Mia Madre, vostra Madre, invocatela:


REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI,
STRAPPAMI DALLE GRINFIE DEL MALE.



Io Sono il Rifugio del Mio Popolo. Venite a Me.



Il vostro Gesù.


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:

Il nostro amato Signore Gesù Cristo, ci allerta in modo energico sull’aumento dei pericoli che incombono sull’umanità e che portano gli uomini ad essere delle marionette in mano al male, che sta mettendo in atto la sua strategia per fare in modo che, senza accorgersene, l’umanità sia preda dell’anticristo.

Un’umanità che si mette contro la Trinità Sacrosanta, è un’umanità che andrà incontro alla sofferenza e alla desolazione.

Veniamo chiamati a pregare e a riparare e non dobbiamo lasciar passare inascoltati questi appelli di nostro Signore Gesù Cristo e nemmeno prenderli alla leggera, perché questi sono momenti di grande agitazione a livello mondiale.

Aderiamo uniti a quest’Appello di riparazione e preghiamo il Santo Rosario, coprendo in modo speciale con questa preghiera, tutta la giornata del 31 ottobre.


Non retrocediamo, dobbiamo essere persone di Fede.


Amen.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 31 Ottobre 2020

Sabato della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
accresci in noi la fede, la speranza e la carità,
e perché possiamo ottenere ciò che prometti,
fa’ che amiamo ciò che comandi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Fil 1,18-26)
Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, purché in ogni maniera, per convenienza o per sincerità, Cristo venga annunciato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene. So infatti che questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo, secondo la mia ardente attesa e la speranza che in nulla rimarrò deluso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Persuaso di questo, so che rimarrò e continuerò a rimanere in mezzo a tutti voi per il progresso e la gioia della vostra fede, affinché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo Gesù, con il mio ritorno fra voi.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 41)
Rit: L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.

Come la cerva anela
ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.

L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio?

Avanzavo tra la folla,
la precedevo fino alla casa di Dio,
fra canti di gioia e di lode
di una moltitudine in festa.

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 14,1.7-11)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nell'attesa del giorno in cui l'amore di Dio sarà perfetto in noi, rivolgiamo la preghiera al Padre con umiltà e semplicità. Diciamo insieme:
Purifica il tuo popolo, Signore.

Signore, che ti riveli ai semplici e agli umili, dona alla tua Chiesa la forza di vivere e di annunciare la tua unica e grande paternità, che rende tutti gli uomini fratelli amati personalmente da te. Preghiamo:
Signore, che ti riveli nel silenzio, ascolta la preghiera dei poveri che pongono in te ogni speranza, e mostra loro il tuo volto. Preghiamo:
Signore, che ti mostri nel volto dei sofferenti, converti il cuore dei potenti della terra perché collaborino con onestà e prontezza alla perequazione dei beni. Preghiamo:
Signore, che non guardi l'apparenza ma li cuore dell'uomo, aiuta i genitori a educare i figli, non alla provvisorietà dell'effimero, ma alla scelta dei valori morali e religiosi. Preghiamo:
Signore, nascosto in questo pane e questo vino, insegna alla nostra comunità il servizio umile e generoso ai fratelli, sapendo che solo da te viene la vera ricompensa. Preghiamo:
Perché, finché abbiamo tempo, operiamo il bene.
Perché interrompiamo la catena delle raccomandazioni.

Signore, che hai mandato il tuo Figlio a salvarci nell'umiltà della natura umana, accogli la preghiera del tuo popolo perché, libero da ogni vano desiderio, trovi in te la sua beatitudine. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, Signore, i doni che ti presentiamo:
quest’offerta,
espressione del nostro servizio sacerdotale,
salga fino a te e renda gloria al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Esulteremo per la tua salvezza
e gioiremo nel nome del Signore, nostro Dio. (Sal 20,6)

Oppure:
Cristo ci ha amati: per noi ha sacrificato se stesso,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave profumo. (Ef 5,2)


Preghiera dopo la comunione
Signore, questo sacramento della nostra fede
compia in noi ciò che esprime
e ci ottenga il possesso delle realtà eterne,
che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
“È giunto secondo”: ecco quanto si dice con ironia e commiserazione di chi non ce l’ha fatta. Lo sport e il gioco sanciscono premi ai migliori. Chi, invece, corre al di fuori della gara, per quanto inattesa sia la sua prestazione, non ottiene onori. E noi ci dirigiamo con ogni sforzo verso la meta, sotto le luci del palcoscenico del potere politico, economico e culturale. Ci facciamo largo per essere i primi tanto nella nostra vita professionale quanto nella vita privata. E dimentichiamo facilmente o, peggio, respingiamo coloro a cui abbiamo fatto sgambetti lungo il cammino verso la nostra meta. Non è questa la prassi comune in una società in cui ci si fa largo con i gomiti? È la società stessa che, praticamente, ci spinge a farlo.
Non è strano, allora, che anche nella Chiesa ci sia la lotta per occupare un posto di responsabilità. È una lotta combattuta da individui, assemblee, istituzioni, consigli, comitati di redazione, facoltà. Del resto, nella comunità della Chiesa avviene anche che una parte combatta l’altra: le donne tentano di opporsi alla predominanza degli uomini. Nessuno vuole l’ultimo posto.
Il Vangelo di oggi si oppone a tale spirito del nostro tempo e della nostra esperienza personale: chi mi ha mai chiesto di salire di grado? Quando mai mi sono guadagnato con le mie forze influenza e competenza? Meglio ancora, la parola di Gesù corregge la natura umana dalla menzogna di ogni tempo: quando mai colui che è il re del creato - e la cui crescita segue il normale corso - s’è volontariamente umiliato?
Eppure il nostro Signore l’ha fatto: “Facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce (Fil 2,8). E san Paolo ci presenta il cammino di Cristo come un esempio da seguire: “Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (Fil 2,5).
Ancora una volta, il Vangelo e il senso comune sono in contraddizione fra loro. Ma la parola e i gesti di Gesù sono perfettamente chiari. Egli mostra come sarà salvata l’umanità. Non ci si può sbagliare. Non possiamo minimizzare la difficoltà di seguirlo. E se qualcuno si rifugerà nella confortevole illusione di se stesso, nel giorno delle “nozze”, il padrone di casa lo porterà alla dolorosa conoscenza di sé. Gli negherà quel posto d’onore per cui tanto si sarà dato da fare al banchetto della vita eterna.
Nel primo capitolo del Vangelo di Luca, Maria canta il “Magnificat”. Una donna loda Dio perché ha rovesciato l’ordine abituale di questo mondo: “Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili” (Lc 1,52). Dio non vuole tenere l’uomo lontano dall’altezza e dagli onori. Soltanto, la creatura non deve cercare di guadagnarseli con le sue forze, rischiando di infrangere l’ordine stabilito dal creatore e salvatore. Deve, invece, riceverli, affinché tale dono sia occasione di lode e di ringraziamento al Signore.