lunedì 17 febbraio 2020

Coronavirus e “selezione” degli individui: scienza o arroganza?



Il Coronavirus, il progetto neo eugenetico e sovrappopolazione mondiale



Chi ha stabilito, poi, che la sola probabilità (così come la certezza) di contrarre una malattia in età adulta sia un buon motivo per essere “scartati” dall’avventura della vita? Forse i “sani” hanno più diritti umani dei “difettosi”? E chi avrebbe il diritto di stabilire quale debba essere l’altezza considerata accettabile per un soggetto, oppure il grado di intelligenza che lo abilita alla prosecuzione della sua crescita? E con quali criteri di misura si dovrebbe effettuare questa valutazione? Nient’altro che riferimenti convenzionali, stabiliti da “chi ha voce in capitolo” (specifici ruoli? alte cariche? maggioranza?), che ricadono lesivamente sulla dignità e la vita stessa di altri soggetti inermi ed incapaci di reazione. Vogliamo davvero migliorare la specie umana?


“Genomic prediction”, è il nome di una start-up statunitense che si occupa di… “eugenetica 2.0”!
Beh, conoscevamo già il significato del termine “eugenetica”, con riferimento alla disciplina sorta verso fine Ottocento, avente come obiettivo (in prospettiva futura) il miglioramento della specie umana, da ottenere sulla base di considerazioni genetiche e con l’applicazione degli stessi metodi di selezione usati per animali e piante.
Adesso (anche se, in verità, aveva iniziato già da un paio d’anni), la Genomic prediction ne promuove una sorta di “upgrade”, tecnicamente più spinto e ambizioso, una versione “2.0” per l’appunto. D’accordo, ma per fare cosa? Con quali obiettivi concreti?
Stando a quanto riportato qualche giorno fa dalla rivista MIT Technology Review (edita dal Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, negli Usa), la Genomic Prediction ha iniziato a diffondere sul mercato un nuovo test genetico, messo a punto nei suoi laboratori, che permetterebbe di individuare e selezionare fra diversi embrioni (ovviamente formati con tecniche di fecondazione in vitro) quello a minor rischio di alcune malattie; il test, inoltre, darebbe anche indicazioni sul grado d’intelligenza e sull’altezza probabilmente raggiungibili dal nuovo soggetto in età adulta.

In concreto, il test analizza il Dna dell’embrione confrontandolo con quello dei genitori, per generare un “punteggio” che indica la probabilità di contrarre 11 malattie (dal diabete ad alcuni tipi di tumore all’ipercolesterolemia).

Inoltre, esso sarebbe in grado di offrire una valutazione dell’altezza e del quoziente intellettivo probabili; dati che però vengono segnalati alle famiglie solo qualora l’embrione risultasse inferiore al secondo percentile, ovvero risultasse teoricamente così basso o poco intelligente da configurare una condizione patologica. Attualmente, questo tipo di analisi genetica può essere effettuata soltanto in 12 cliniche nel mondo (di cui 6 negli Usa). Non è invece permessa in Italia, dove la legge 40/2004 consente la diagnosi pre-impianto soltanto in presenza di malattie genetiche dei genitori.
A prescindere però dalla normativa vigente nei vari Paesi, la descrizione delle procedure di questo test e la loro finalità non lascia molti dubbi: più che di eugenetica, senza infingimenti, qui bisogna parlare di “eugenismo”! Ovvero di quella interpretazione estrema e strumentale dell’eugenetica, che non teme di assoggettare il singolo essere umano – sottoponendolo a valutazioni e misurazioni arbitrarie – ad un ipotetico “bene” della specie umana nel suo complesso. In parole più semplici, siamo di fronte ad un approccio di fatto orientato verso una vera e propria “selezione” degli individui (in questo caso, embrioni prodotti in vitro), alla luce di un pregiudizio aberrante: chi è ritenuto “biologicamente difettoso” o anche soltanto rischia di esserlo… non è degno di continuare a vivere e deve cedere il passo agli individui “sani”. Persino se il presunto “difetto” riguardasse caratteristiche secondarie, come una bassa statura o un’intelligenza ritenuta poco brillante. Insomma, sembra proprio che gli scenari fantascientifici già preconizzati nel film “Gattaca, la porta dell’universo” (1997) siano adesso divenuti realtà!

Ora, a prescindere dal fatto che buona parte della comunità scientifica ha già espresso seri e fondati dubbi sulla reale capacità del test di produrre informazioni affidabili, dal punto di vista etico siamo di fronte ad un vero e proprio atto di arroganza e di spregiudicata discriminazione, che attenta alla vita personale e, per di più, perpetrato su soggetti (embrioni) incapaci di esprimere qualunque volontà o opposizione.

E chi ha stabilito, poi, che la sola probabilità (così come la certezza) di contrarre una malattia in età adulta sia un buon motivo per essere “scartati” dall’avventura della vita? Forse i “sani” hanno più diritti umani dei “difettosi”? E chi avrebbe il diritto di stabilire quale debba essere l’altezza considerata accettabile per un soggetto, oppure il grado di intelligenza che lo abilita alla prosecuzione della sua crescita? E con quali criteri di misura si dovrebbe effettuare questa valutazione? Nient’altro che riferimenti convenzionali, stabiliti da “chi ha voce in capitolo” (specifici ruoli? alte cariche? maggioranza?), che ricadono lesivamente sulla dignità e la vita stessa di altri soggetti inermi ed incapaci di reazione. Vogliamo davvero migliorare la specie umana? Forse dovremmo allora cominciare col rispettare, fin dal suo inizio vitale, ogni singola persona e la sua dignità, a prescindere dalle sue condizioni di salute o dalle sue caratteristiche bio-psichiche. E la scienza autentica dovrebbe continuare nel suo meritorio sforzo per contrastare ogni condizione patologica che provoca sofferenza negli esseri umani. Altro che “eugenetica 2.0”!

L'eugenetica o eugenica è lo strumento della progenie del serpente (elite massonica/Illuminati) per decimare la stirpe messianica? 

(Per approfondire consiglio questa interessante lettura: "Il segreto della Genesi: la stirpe messianica e la stirpe del serpente" che trovate qui: http://www.lulu.com/spotlight/cinziapalmacciautrice123).   


Che cos'è l'Eugenica o Eugenetica?

(XIV, p. 560)

Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. Per Galton "i processi dell'evoluzione sono in attività costante e spontanea, alcuni sono negativi, altri positivi. Il nostro ruolo è di fare attenzione alle opportunità di intervenire per controllare i primi e dare libero gioco ai secondi" (1892).

Rimasta a lungo una curiosità accademica, l'eugenetica prese grande vigore nei primi anni del 20° secolo, dopo la nascita della genetica con la riscoperta delle leggi di Mendel. Queste sembravano offrire la possibilità di isolare singoli fattori (''caratteri unitari''), con note leggi di trasmissione che potevano essere comprese e quindi controllate.

Nella prima metà del 20° secolo, gli obiettivi eugenici si fusero con riduttive e schematiche interpretazioni della genetica, producendo misure restrittive di stampo razzista, sino alle misure sociali crudelmente oppressive del regime nazista. Questo portò praticamente all'abbandono del programma eugenico. Negli ultimi decenni il discorso, anche se non il termine stesso, ha ripreso vigore, nei dibattiti sulle basi genetiche dell'intelligenza, sulla sociobiologia, su alcune applicazioni pratiche dell'ingegneria genetica, e soprattutto nell'ambito delle iniziative (consultori genetici) per diminuire la morbilità causata da fattori ereditari.

Sviluppo storico − L'eugenetica era nata in stretto legame con la pratica e se ne era subito cominciata a intravedere una possibile applicazione al miglioramento delle specie vegetali e animali. Le osservazioni sulla determinazione genetica di alcune malattie metaboliche e quelle sull'ereditarietà mendeliana dei gruppi sanguigni A-B-O, oltre a generalizzare anche all'uomo le leggi mendeliane, facevano supporre di poter intervenire sul patrimonio ereditario della specie umana (data la conoscenza dettagliata delle leggi che la regolano) per poter costruire popolazioni umane ''migliori'', diminuendo la frequenza dei caratteri considerati negativi e aumentando quella dei caratteri positivi.

Nel 1904 la Carnegie Institution of Washington costruì a Cold Spring Harbor una stazione per lo studio sperimentale dell'evoluzione affidandone la direzione a Ch. B. Davenport (1866-1944). Il metodo di lavoro consisteva nel raccogliere vasti alberi genealogici (family record).

L'idea di base era di rintracciare singoli alleli mendeliani alla base di molte anormalità e malattie, ma anche di caratteristiche mentali e comportamentali, come l'alcolismo, l'epilessia, la criminalità e, soprattutto, la feeblemindedness, un termine che indicava un largo spettro di stati di deficienza mentale. Successivamente, nel 1910, lo stesso Davenport riuscì a far finanziare la costruzione, sempre a Cold Spring Harbor, di un laboratorio esplicitamente dedicato a ricerche di e., l'Eugenics Record Office, di cui fu egualmente direttore con la stretta collaborazione di H. H. Laughlin, che sarebbe diventato uno dei più accesi sostenitori del nuovo programma di ''controllo razziale''.

Con l'introduzione in Francia (1912) dei test sul quoziente d'intelligenza (QI) gli eugenisti ritennero di avere uno strumento quantitativo e affidabile per individuare le persone intellettualmente superiori. L'attribuzione di tale quoziente a un singolo gene mendeliano sembrava dare la possibilità d'intervenire per migliorare l'intelligenza della popolazione nel suo complesso.

Il movimento eugenetico si espanse notevolmente fra il 1910 e il 1940, soprattutto negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Germania. Molti scienziati di grande valore, direttamente o indirettamente, vi aderirono e lo sostennero, almeno per un certo periodo; fra questi, con differenti impostazioni, W. E. Castle, T. H. Morgan, H. J. Muller ed E. G. Conklin. Il movimento eugenetico tenne tre congressi internazionali, il primo a Londra nel 1912, il secondo e il terzo a New York nel 1921 e nel 1932. I programmi eugenetici erano di due tipi diversi, chiamati rispettivamente e. negativa e positiva. La prima intendeva limitare e addirittura proibire i matrimoni che avrebbero potuto portare a individui con caratteri genetici non desiderabili. L'e. positiva tendeva invece a far aumentare nella popolazione la frequenza dei geni considerati positivi, favorendo il matrimonio fra individui portatori di geni ''validi''.

Con una non chiara distinzione fra specie e razze biologiche, in questo primo periodo s'insisté particolarmente sui pericoli che sarebbero potuti derivare dal mescolamento delle razze. Come scrisse Castle in un libro divulgativo che ebbe notevole successo, Genetics and eugenics (1916), "una particolare combinazione di qualità rende utile un cavallo da corsa e una differente combinazione rende utile un cavallo da tiro... l'incrocio fra i due non produrrà né un tipo né l'altro... per questa ragione, ampi incroci razziali nell'uomo sembrano nel complesso non desiderabili". Il mescolamento delle razze era considerato altrettanto negativo della perdita della purezza delle linee ottenute da allevatori e coltivatori; permettere alla gente ''inferiore'' d'incrociarsi con la gente ''superiore'' era considerato un ''suicidio razziale'', in quanto avrebbe portato a un deterioramento genetico della razza.

Molti dei problemi sociali, come la povertà o il disadattamento, erano considerati il risultato di deficienze genetiche; per eliminarli occorreva quindi impedire la procreazione a quanti non fossero sufficientemente integrati nella società. La genetica sembrava così fornire una base scientifica a dei valori sociali e a una struttura economica preesistente e, com'era accaduto per il socialdarwinismo alla fine dell'Ottocento, la scienza sembrava fornire giustificazioni biologiche alle diseguaglianze sociali.

Soprattutto per l'azione di H. Laughlin, gli eugenisti svolsero un ruolo decisivo nell'approvazione del Johnson Act del 1924, che limitava fortemente l'immigrazione. Anche più vasta fu la campagna portata avanti dagli eugenetisti a favore di leggi per la sterilizzazione forzata delle persone considerate socialmente indesiderabili, gli internati nei manicomi, i colpevoli di reati sessuali, gli epilettici, le persone con basso QI e le persone ''moralmente degenerate''. Nel 1935 ben 26 stati negli USA avevano approvato una legge di questo tipo e sulla base di queste leggi furono sterilizzate 20.000 persone, di cui 12.000 nella sola California. Queste misure erano largamente condivise dall'opinione pubblica: un'indagine demoscopica del 1937 rivelò che il 63% della popolazione statunitense era a favore della sterilizzazione dei criminali abituali e il 66% era favorevole a quella dei ritardati mentali. In Inghilterra la campagna a favore della sterilizzazione fu condotta soprattutto dalla Eugenics Society, e anche la rivista scientifica Nature pubblicò articoli su questo tema. In Inghilterra, in Francia, in Italia e nei paesi scandinavi le relative proposte di legge incontrarono una resistenza molto più vasta e non passarono. In Germania la sterilizzazione ebbe un'applicazione su vasta scala. Anche durante la repubblica di Weimar il movimento eugenetico tedesco, guidato dalla Gesellschaft für Rassenhygiene (Società per l'igiene razziale), aveva avuto uno sviluppo notevole ed era diffusa l'opinione che i problemi sociali ed economici del dopoguerra fossero basati sulla degenerazione genetica di una parte della popolazione. Anche se sino al 1933 ciò non era direttamente legato alla persecuzione contro gli ebrei, dato che la stessa società per l'igiene razziale considerava gli ebrei tedeschi parte della razza ariana, dopo il 1933 le parti più degenerate della popolazione alle quali applicare le misure eugenetiche divennero gli ebrei e i comunisti. Nel 1933, dopo l'ascesa al potere di Hitler, fu promulgata una legge per la sterilizzazione eugenetica, molto più rigida di quella statunitense, che colpiva i deboli di mente, i ciechi, gli schizofrenici, gli epilettici, gli alcolizzati e i portatori di deficienze fisiche. I medici erano obbligati per legge a segnalare a un'apposita commissione le persone ''disadatte''. In tre anni furono sterilizzate 250.000 persone, la metà delle quali per ''debolezza mentale''. Nel 1935 furono poi approvate le leggi di Nurenberg per la sterilizzazione dei ''geneticamente inadatti'' e per impedire il matrimonio fra ariani ed ebrei.

Negli ambienti scientifici l'opposizione al movimento eugenetico aumentò dopo il 1920, ma solo dopo il 1930 e soprattutto quando si cominciò a conoscere come l'eugenetica veniva applicata nella Germania nazista, questa opposizione divenne sufficientemente forte. Molti genetisti consideravano gli enunciati eugenetici non affidabili e inaccurati e proprio per questa ragione T. H. Morgan negli anni Trenta si dimise dalla American Breeders' Association perché la rivista dell'associazione, il Journal of Heredity, pubblicava molta propaganda a favore dell'eugenetica. Figure principali dell'opposizione scientifica all'eugenetica in questa fase possono essere considerate J. B. S. Haldane e J. Huxley in Inghilterra, e H. J. Muller e H. S. Jennings negli USA.

H. Muller, che era stato da sempre sostenitore dell'intervento dell'uomo sulla propria evoluzione, e che avrebbe ripreso con coraggio intellettuale queste posizioni negli anni Cinquanta, si fece portatore delle critiche più severe. Egli partecipò polemicamente al congresso di e. del 1932, al quale per altro parteciparono non più di 100 persone, presentando una relazione dal titolo ''Il dominio dell'economia sull'eugenetica'', per condannare l'uso strumentale della genetica da parte di ben individuati circoli economici e politici. Nel 1934 giudicò l'eugenetica ormai trasformata in una pseudoscienza di facciata "per i sostenitori dei pregiudizi razziali e di classe, i difensori degli interessi costituiti della Chiesa e dello Stato, fascisti, hitleriani e i reazionari in genere".

Le posizioni eugenetiche avevano nel frattempo perso tutti i fondamenti scientifici. La genetica aveva mostrato che anche caratteri fenotipici relativamente semplici, come il colore degli occhi o le dimensioni corporee, potevano essere determinati dall'interazione di un numero molto elevato di geni differenti. Inoltre, molti geni ''negativi'' potrebbero rimanere non visibili per molte generazioni e ricomparire solo in determinate condizioni. Grazie all'opera, in Inghilterra, di L. Penrose e della sua scuola, quello che era stato il centro dell'attenzione degli eugenetisti, la ''debolezza mentale'', si sfaldò rapidamente. Questo termine infatti indicava uno spettro molto ampio di disturbi e incapacità mentali, la maggior parte dei quali erano poco noti e poco studiati. Inoltre, molti sembravano determinati non da fattori ereditari ma da scarsità alimentare o da malattie, e in nessun caso era possibile stabilire una determinazione ereditaria di una di queste forme.

Lo sviluppo della genetica di popolazione, facendo uso di modelli matematici, dimostrò come l'eliminazione dal patrimonio genetico di una popolazione di un gene recessivo era un processo molto lento, anche in presenza di forti pressioni selettive, e come solo ridurne la frequenza avrebbe richiesto un numero molto alto di generazioni e migliaia di anni. In questo modo veniva vanificata la base scientifica stessa su cui poggiava lo scopo finale del programma eugenetico. A partire dal 1930 il numero di articoli e libri dedicati ad argomenti eugenetici diminuì rapidamente e infine l'impressione suscitata dall'applicazione delle misure eugeniche in Germania spinse la Carnegie Institution a chiedere le dimissioni di Laughlin e a chiudere l'Eugenics Record Office alla fine del 1939.

La fine del movimento eugenetico non pose termine tuttavia ad alcune delle posizioni che ne erano state alla base, in particolare la possibilità e per molti la necessità d'intervenire sul patrimonio genetico delle popolazioni umane. Il rifiuto delle basi sociali ed economiche del movimento eugenetico non impediva la possibilità di usare le conoscenze genetiche per un miglioramento delle condizioni sanitarie e delle prospettive delle generazioni successive, scopo indicato da Muller come "la direzione sociale conscia dell'evoluzione biologica umana". Dopo un lungo silenzio, dovuto principalmente alle conseguenze negative prodotte dal movimento eugenetico, queste posizioni furono ripresentate a partire dagli anni Cinquanta, all'inizio dell'era atomica, e in un ambito scientifico, sociale e morale molto diverso. Si assistette alla contrapposizione fra due posizioni diverse.

Da una parte Muller sensibilizzava l'opinione pubblica sul pericolo che l'aumento drastico delle radiazioni prodotte dalle esplosioni nucleari potesse aumentare in misura drammatica il ''carico genetico'' di mutazioni negative; mutazioni che, in assenza della selezione naturale, non vengono eliminate. L'argomentazione di Muller era fondata sul fatto che il genoma di ogni singolo individuo è costantemente soggetto alle mutazioni, che possono essere spontanee oppure prodotte dalle radiazioni o da mutageni chimici. Muller stesso aveva dimostrato nei suoi studi precedenti che la maggior parte delle mutazioni sono deleterie e che questo punto doveva essere preso in considerazione dopo l'inizio dell'era atomica. Con calcoli matematici Muller mostrò che il carico genetico medio era di otto mutazioni deleterie per ogni persona. L'accumulo graduale di queste mutazioni, in genere recessive, che si diffondono nell'intera popolazione grazie agli incroci, costituisce il ''carico genetico'' della specie umana, definito come il numero totale di geni potenzialmente letali nel pool genico umano. Secondo Muller il carico genetico era in grado di ridurre la fitness evolutiva. In una situazione di libero gioco della selezione naturale, le nuove mutazioni venivano bilanciate dall'eliminazione di quelle esistenti per la morte degli individui che ne erano portatori. Ma a partire dalla preistoria lo sviluppo della medicina e il miglioramento delle condizioni di vita ridussero drasticamente gli effetti della selezione naturale, e con il venir meno di questo bilancio le mutazioni si sono accumulate. Inoltre, lo sviluppo della società industriale, e la connessa abbondanza di mutageni, aumenta la frequenza delle mutazioni. La crescita del carico genetico, argomentava Muller, poteva raggiungere un punto di non tolleranza da parte del genoma e portare alla ''morte genetica'' delle popolazioni umane. Inoltre, data la parziale dominanza di tutte le mutazioni, le mutazioni deleterie si sarebbero in ogni caso manifestate con un indebolimento generale e un abbassamento dell'attesa di vita.

La soluzione intravista da Muller era quella del controllo eugenetico della riproduzione, basato sulla scelta volontaria, una ''scelta germinale'', distinguendo chiaramente gli aspetti sessuali da quelli riproduttivi. Muller propose di costituire una vera e propria ''banca del seme'', al fine di giungere a una selezione del valore genetico degli individui fornitori, in modo da controllare il pool genico delle popolazioni future. Anche se Muller non approvò il progetto, considerandolo troppo frettoloso, esso andò effettivamente in porto e si sono avute molte fecondazioni artificiali utilizzando questa banca.

Opposti a questa visione erano i genetisti di popolazione, in particolare T. Dobzhansky, che sottolineavano invece come la dimensione biologica da difendere non è quella dei singoli individui, per avere 1000 Galileo o 1000 Pasteur, ma la popolazione, con la sua intrinseca variabilità biologica. Lo scopo da raggiungere dovrebbe essere il massimo di variabilità e lo spostamento di tale variabilità verso stati di attività maggiore, dal punto di vista intellettuale e fisico. Entrambe queste posizioni, come ha fatto notare R. Lewontin, sono egualmente ''biologistiche'', in quanto ritengono che la natura della società umana sia fortemente influenzata dalla distribuzione dei genotipi, mentre la variazione genetica è irrilevante per il presente e il futuro delle istituzioni umane, e che l'unica caratteristica della natura biologica dell'uomo è che egli non è vincolato da essa.

L'eugenica e la genetica di popolazioni − Lo sviluppo della genetica di popolazione, soprattutto a partire dagli anni Cinquanta, ha minato le fondamenta delle posizioni eugeniche tradizionali. Anzitutto è stato definitivamente superato il legame con il razzismo: non c'è alcuna base genetica che possa indurre a ritenere che una razza sia geneticamente superiore a un'altra; le variazioni fra le razze possono essere per molti caratteri minori di quelle che si riscontrano all'interno di una razza. Di conseguenza, privo com'è di qualsiasi base genetica, non è compito del genetista prendere in esame il razzismo che rimane un fenomeno sociale, economico e culturale.

In secondo luogo la speranza di produrre modificazioni genetiche mediante una politica sociale (negativa o positiva che sia) cade. Data la struttura delle popolazioni umane, infatti, non è ipotizzabile un cambiamento significativo del patrimonio genetico nei tempi prevedibili da un'azione sociale mirata a questo scopo. Oltre al fatto che il giudizio sulla ''positività'' del carattere selezionato può cambiare anche nel corso di poche generazioni, facendo negativo ciò che pochi decenni prima era considerato positivo, da un'analisi matematica anche semplice si deduce che è poco probabile che ci siano risultati positivi in poche generazioni.

Se un gene letale recessivo ha una frequenza del 10% sarebbero necessarie circa 10 generazioni di selezione molto rigida, cioè 300 anni, per ridurne la frequenza al 5%. Se la frequenza iniziale è più bassa, il tempo necessario per dimezzarla è molto maggiore (il tempo in generazioni è l'inverso della frequenza genica iniziale). Una frequenza dell'1% richiederebbe 100 generazioni, ossia 3000 anni, per essere dimezzata dalla selezione. Allo stesso modo, se si mette in condizione un omozigote malato di riprodursi come gli individui normali, e la frequenza di questo gene è ancora l'1%, occorreranno 3000 anni (100 generazioni) perché questa frequenza diventi del 2%.

La prevenzione della riproduzione delle persone malate non ha praticamente alcun effetto disgenico a livello della popolazione, se ci riferiamo alla nostra scala temporale.

L'eugenica come problema di sanità pubblica − A partire dagli anni Sessanta si è verificato un notevole cambiamento in questo ambito, quando la comunità medica internazionale si è posta come obiettivo la diminuzione della morbilità causata da malattie ereditarie. L'applicazione della genetica umana alla sanità pubblica è stata delineata dall'OMS nel 1968 (Human genetics and public health). Un programma di sanità pubblica ha per obiettivi la riduzione della mortalità causata dalla malattia e la prevenzione della malattia stessa. Quest'ultimo obiettivo viene considerato il più importante, dato che sanità pubblica dovrebbe essere sinonimo di prevenzione. L'applicazione delle conoscenze della genetica umana al trattamento e alla prevenzione delle malattie ereditarie come misura di medicina preventiva per diminuire l'incidenza delle malattie ereditarie può essere considerata un caso particolare della pianificazione familiare. A differenza dell'e. classica, essa si limita al trattamento dei caratteri patologici, non alla ricerca dei caratteri ''migliori'', e solo di quelli che hanno modalità di trasmissione ereditaria chiaramente definite. L'aumento del ruolo del consultorio genetico in questo ambito è stato determinato dal cambiamento delle frequenze delle malattie ereditarie, provocato dalla diminuzione dell'incidenza delle malattie infettive e parassitarie, che conferisce sempre maggiore importanza alla morbilità a componente genetica. Di conseguenza si assiste in percentuale a una crescita dell'incidenza delle malattie ereditarie.

Le priorità per gli interventi di prevenzione contro le malattie a determinazione genetica sono stabilite prendendo in esame la prevalenza di una malattia, la sua gravità e il periodo di tempo in cui è clinicamente attiva. Questo ha portato ad accentrare l'attenzione soprattutto sulle anemie congenite (in particolare anemia falciforme e talassemie) e sulla mucoviscidosi.

Le restrizioni, non forzate ma volontarie, nei matrimoni o nella procreazione nei casi di difetti genetici gravi, vengono considerate una misura eugenetica accettabile. Lo strumento principale per questo è la diagnosi prenatale precoce per individuare eventuali portatori (v. genetica medica, in questa Appendice). Questa prospettiva richiede un'analisi di massa per individuare i portatori dei geni recessivi potenzialmente pericolosi (come quelli per la talassemia), insieme a una vasta educazione per sensibilizzare i portatori. L'ambulatorio genetico è divenuto altrettanto diffuso quanto gli altri ambulatori per la medicina preventiva; consultori genetici sono stati installati in molti ospedali, rendendo generalmente diffuso e accettato questo tipo d'intervento eugenetico.

Tale obiettivo non è d'altronde molto diverso, dal punto di vista delle conseguenze evolutive, rispetto a quanto le società umane hanno praticato nei fatti, mediante l'accoppiamento preferenziale per molte generazioni sulla base dei costumi, dei livelli sociali e culturali. Le modificazioni delle popolazioni umane dovute alla politica della popolazione e alla pianificazione familiare mediante l'uso di metodi contraccettivi, di fatto significano una riproduzione selettiva (come quella intravista dagli eugenetisti decenni prima), che, anche se lasciata a se stessa, modifica in profondità la struttura genetica delle popolazioni.

Preoccupazioni in tal senso sono aumentate dalla messa a punto di tecniche per la procreazione medicalmente assistita (fecondazione artificiale, trapianti ovulari, ecc.) che di fatto sembrano fornire la possibilità di scelta dei caratteri del nascituro, e non solo al livello dell'eliminazione delle patologie di natura genetica. In questo ambito si sottolinea quindi la necessità di effettuare le diagnosi prenatali e la procreazione medicalmente assistita in centri autorizzati, al di fuori dei circuiti commerciali, utilizzando solo la diagnosi delle malattie genetiche gravi, la cui presenza renderebbe plausibile un'interruzione della gravidanza oppure la messa in opera di idonee misure preventive o terapeutiche. La lista dei test autorizzati, che deve cambiare con i progressi della medicina e della ricerca biologica, dovrebbe essere stabilita con una normativa di legge. I test diagnostici a disposizione dei genitori non dovrebbero essere utilizzati per determinare le caratteristiche non legate a gravi anomalie (come il colore degli occhi o il sesso).

L'eugenica e il linkage genetico − Nuovi metodi di studio (linkage analysis, analisi dell'associazione genetica) stanno aprendo una nuova era nella genetica umana e al tempo stesso sollevano molte implicazioni sociali ed etiche. La tecnica si basa sul fatto che il genoma umano contiene delle regioni ripetitive altamente variabili, che possono, mediante l'uso di enzimi specifici, essere tagliate in punti particolari, producendo frammenti di lunghezza diversa.

Questi frammenti ipervariabili di DNA sono specifici e stabili geneticamente, segregando in modo mendeliano; essi sono quindi utilizzabili come ''impronte genetiche'' di un individuo per accertare le sue relazioni con altri individui (per es. la paternità) oppure come marcatori della presenza di un certo gene ad essi vicino, ''segnali'' per quel gene la cui presenza non può essere individuata altrimenti. Per di più, la reazione chiamata PCR (Polymerase Chain Reaction) rende possibile la produzione in vitro di grandi quantità di un frammento specifico di DNA di lunghezza e sequenza definita, a partire anche da piccole quantità di template (stampo), aumentando di molto la capacità di analisi sperimentale. Si ha così a disposizione un nuovo metodo per ottenere in laboratorio informazione genetica utile per la diagnosi prenatale, per individuare gli adulti portatori di un determinato gene e malattie a determinazione genetica, anche in assenza di manifestazioni fenotipiche, cioè di un quadro sintomatico preciso. Questa tecnica è stata già utilizzata con successo per la diagnosi prenatale della talassemia, della fenilchetonuria e della corea di Huntington.

È a questo punto che sorgono problemi etici e sociali importanti, anche rispetto alle tecniche tradizionali di diagnosi prenatale, che permettevano d'individuare anomalie cromosomiche o presenza di determinati difetti enzimatici. Un aspetto riguarda ciò che consegue alla determinazione di malattie a insorgenza ritardata e alla predisposizione a particolari malattie. Cosa fare quando la malattia non ha cura? Nel contesto della genetica medica la diffusione dell'informazione, che è quasi un imperativo etico in ogni altro tipo di patologia, richiede invece molta cautela. L'informazione è uno strumento che deve servire a uno scopo, non è un fine in sé. Normalmente la diffusione d'informazione produce risultati positivi, e ''dire la verità al malato'' è la soluzione migliore, ma non è sempre così, automaticamente. Prendiamo per es. la corea di Huntington, una delle malattie ereditarie più misteriose, che provoca la morte programmata di uno specifico sottoinsieme di cellule cerebrali e comincia a manifestarsi dopo i quarant'anni. La consapevolezza, anche quando si è giovani e sani, del fatto che a una certa età si sarà colpiti da una degenerazione implacabile e incurabile del sistema nervoso può essere traumatica e provocare stati di grave ansia, sino al suicidio, senza che questa consapevolezza possa in qualche modo portare a comportamenti capaci di modificare l'evolversi della malattia, cosa invece possibile in caso di predisposizione genetica al diabete o a determinate malattie circolatorie.

In questo ambito si è molto rivalutato il ''modello medico'', cioè l'applicazione di una metodologia dipendente dal caso singolo, centrato sul singolo paziente, con un'analisi ragionata del rapporto rischi/benefici e un'accurata analisi delle conseguenze derivanti dall'intervento o dal non intervento, dall'informazione o dalla non informazione, a livello non solo del singolo paziente ma a quello dell'intera società.

Le impronte genetiche. − Data la grande variabilità genetica, nessun essere umano, a parte i gemelli identici, ha un'identica sequenza di DNA (la macromolecola portatrice dell'informazione ereditaria) e il polimorfismo di una popolazione (le differenze genetiche rilevabili all'interno di essa, che permettono di dividerla in gruppi, come per es. Rh+ e Rh- o altri gruppi sanguigni) è rilevabile direttamente al livello di questa macromolecola e non solo nelle sue manifestazioni a livello fenotipico. Una serie di tecniche permette una valutazione quantitativa di questa variabilità e quindi di stabilire con sufficiente certezza se due campioni di DNA appartengono o no allo stesso individuo, esattamente come si fa da tempo con le impronte digitali (per questa ragione si parla di DNA fingerprints).

Queste tecniche di analisi sono divenute uno strumento potente per la diagnosi prenatale di disordini genetici, per l'individuazione di portatori e per la determinazione della suscettibilità a date malattie, come quelle cardiovascolari. Ma il loro uso solleva molti problemi etici, gli stessi tradizionalmente connessi all'analisi genetica, insieme ad altri nuovi. Fra gli altri, quelli della confidenzialità dei dati sui legami familiari, l'accertamento della non-paternità, l'uso di questi dati per la diagnosi precoce di malattie ereditarie o anche della sola suscettibilità ereditaria a particolari malattie. La tecnica più diffusa è basata sull'uso degli enzimi di restrizione, che tagliano le catene di DNA in punti precisi. Se ci sono variazioni nella sequenza, i punti di attacco di questi enzimi possono risultare spostati, sicché si otterranno pezzi di DNA diversi per lunghezza. La lunghezza dei vari frammenti può essere misurata quantitativamente mediante elettroforesi, cioè sottoponendo i campioni a un campo elettrico, che li sposterà più o meno in un gel a seconda della loro carica elettrica e della loro massa. Si procede poi all'ibridazione della catena sconosciuta con campioni standard che contengono loci noti, per individuare le sequenze.

Sono stati studiati in questo modo circa 3000 ''pezzi'' di DNA, alcuni dei quali altamente polimorfici, ed è estremamente improbabile, data la grande variabilità naturale, che il DNA di due individui diversi mostri lo stesso pattern, la stessa distribuzione della lunghezza dei pezzi di DNA prodotti dagli enzimi di restrizione.

Eugenica, bioetica e legislazione. − Lo svilupparsi delle tecniche d'ingegneria genetica e delle biotecnologie in genere, che fanno intravedere la possibilità di conoscere nella sua integrità il genoma umano e d'intervenire direttamente su di esso, con tecniche chirurgiche (per es. per sostituire un gene ritenuto dannoso), ha riaperto un vasto dibattito sulla liceità di questo tipo di interventi. Alcuni punti chiari sono emersi: avanza in primo luogo l'enunciato etico fondamentale che la possibilità di agire e intervenire nel testo genetico dev'essere usata solo per liberare quello che, nel suo ''linguaggio'', rende possibile il massimo di creatività e di libertà, per quanto risulti poi difficile definire cosa questo significhi caso per caso.

La complessità e l'urgenza dei problemi sopra accennati ha reso evidente la necessità che gli stati si dotino di appositi strumenti legislativi. La prima indicazione in questo senso riguarda la messa in opera di una legislazione su problemi come la procreazione medicalmente assistita, le diagnosi prenatali, l'ingegneria genetica e la sperimentazione medica, che di fatto mettono in opera un'e. non socialmente programmata. Si sottolinea, accanto al diritto alla libertà dell'individuo o della coppia, la necessità di una dimensione sociale di questi problemi per eliminare l'illusione del ''consenso'' che finisce per far pesare sul singolo scelte che sono invece sociali, e per portare in un ambito collettivo tutte le decisioni che possono incidere sulla struttura delle popolazioni umane. Queste scelte sociali devono essere chiaramente espresse prima di ogni tipo di legiferazione, e devono essere indicati quali sono gli interventi legittimi, soprattutto nel campo dei test genetici, e quali le condizioni in cui questi devono essere condotti.



Coronavirus, è arrivato il cigno nero inaspettato?


CORONAVIRUS. Embrione di uno stravolgimento planetario? (Operazione COVID-19)




Governi e mercati sembrano non dare più molta importanza agli sviluppi sulla diffusione del coronavirus. Ma la situazione è realmente sotto controllo?


Lo scenario macroeconomico internazionale negli ultimi anni ha raggiunto importanti livelli di crescita e solidità. Le fragilità strutturali del sistema finanziario, caratterizzate da un eccessivo indebitamento in ogni settore della società e dall’interconnessione indissolubile tra le economie mondiali, vengono ampiamente compensate dalle politiche espansive delle banche centrali, che iniettano liquidità nel sistema stimolando artificialmente i consumi, gli investimenti e le prospettive di crescita.

In tale contesto molti analisti hanno espresso timori sul rischio di una nuova recessione, ma al momento tutte le previsioni si sono rivelate fallaci. Questo perchè con le attuali politiche monetarie espansive, solo un grande shock sistemico può impattare sull’equilibrio dell’economia mondiale.

Questo grande shock potrebbe essere arrivato, inaspettato e improvviso: il coronavirus.

COSA SAPPIAMO DEL VIRUS?

Il coronavirus è meno letale di altri, infatti al momento il tasso di mortalità è attestato intorno al 2%, ben al di sotto dei livelli raggiunti durante pandemie passate (Sars circa 9%). Però il contagio, che pare diffondersi anche in assenza di sintomi, è estremamente rapido e difficile da circoscrivere senza vaccini (che non saranno disponibili prima di 1 anno). Al momento i casi rilevati sono oltre 40000 e il grosso dei contagi è in Cina.

mappa diffusione coronavirus


Purtroppo però questi dati potrebbero essere incompleti. Infatti in Cina a causa della carenza di posti letto negli ospedali molti malati non vengono diagnosticati e non sappiamo quanti di questi restano all’interno delle proprie abitazioni. L’altra nota dolente viene dall’Africa.

Al momento non si segnalano casi di coronavirus nonostante la forte presenza cinese nel continente e questo alimenta qualche sospetto. Non possiamo escludere dunque che la debolezza dei sistemi sanitari locali trasformi l’Africa in un nuovo focolaio del virus.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo al rapporto tra contagi e decessi: infatti l’epidemia è ancora recente e il numero delle vittime potrebbe aumentare nei prossimi giorni, incidendo sul tasso di mortalità. Inoltre, da un punto di vista economico e sociale, il numero dei malati va a impattare direttamente sulle attività produttive e sulla domanda aggregata.

Purtroppo i dati ufficiali confermano che almeno in Cina l’epidemia sta dilagando in modo esponenziale e potremmo essere solo all’inizio.


contagi coronavirus

Al momento l’economia cinese è sostanzialmente ferma e, in un contesto globale estremamente interconnesso, gli effetti si riverberano a livello internazionale. Diverse multinazionali e aziende locali hanno interrotto le attività produttive prorogando le festività per il capodanno cinese fino a domenica 9 febbraio e il governo ha diffuso delle stime secondo le quali nel corso del 2020 ci sarà un rallentamento della crescita di 4 punti percentuali (dal 6.5 al 2.5%).

Se consideriamo che la Cina attualmente rappresenta circa il 15% dell’economia mondiale, secondo i modelli econometrici a ogni punto percentuale di crescita perso dalla Cina corrisponderà un rallentamento pari allo 0,3% nel resto del mondo.

Al momento non sappiamo cosa succederà in Cina nei prossimi giorni e non possiamo escludere che nel corso dell’anno la crescita si azzeri completamente, innescando una reazione a catena sui mercati.

A fronte di questi elementi di considerazione quasi certamente, dopo un periodo di iniziale sottovalutazione del fenomeno, nelle prossime settimane le borse sconteranno lo scenario internazionale incerto e i timori di una pandemia (come già accaduto nell’autunno del 2014 con il panico da virus ebola) e questa volta la situazione potrebbe essere più complessa. Infatti la notizia di sabato secondo cui 5 britannici sono stati contagiati da un connazionale rientrato da Singapore che li ha raggiunti durante una settimana bianca in Francia, contribuirà ad alimentare paura e incertezza.

CONSIDERAZIONI FINALI

In conclusione se il coronavirus dovesse confermarsi un “black swan event” porterebbe con se delle conseguenze drammatiche. In un contesto internazionale caratterizzato da un’estrema interconnessione e da livelli di indebitamento superiori a quelli pre-crisi 2008, uno shock sistemico potrebbe innescare un effetto domino al pari, se non peggiore, di quello scatenato dal collasso dei CDO e del sistema bancario nel 2008. E questa volta le banche centrali avranno molte meno munizioni (i tassi d’interesse sono già molto bassi e le politiche monetarie espansive sono già in pieno corso d’opera).

Non possiamo escludere dunque che la situazione sia più complicata di quanto media e governi lascino intendere. A fronte delle ultime notizie sembra che il rischio di pandemia stia crescendo e, come abbiamo visto, un simile scenario avrebbe conseguenze molto negative che potrebbero inficiare seriamente i tassi di crescita globali.

La spirale potrebbe autoalimentarsi con effetti sui trasporti (si viaggerà sempre meno), sui cibi e materie prime che in alcuni casi potrebbero iniziare a scarseggiare scontando un deciso aumento dei prezzi, e sull’inflazione che potrebbe subire un aumento significativo costringendo le banche centrali a tagliare i tassi d’interesse.

In tale contesto, i metalli preziosi e in generale tutti gli asset anticiclici registreranno una notevole impennata e anche il bitcoin, nel ruolo di oro digitale, potrebbe beneficiare di uno scenario economico e finanziario permeato da paura e incertezza.

Auspico che quanto ipotizzato nell’articolo non si concretizzi mai e che le autorità sanitarie internazionali riescano a debellare il fenomeno implementando misure efficaci e risolutive.

Ma negli investimenti, come nella vita, è sempre opportuno prevedere tutti gli scenari possibili e approntare un piano B.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 17 Febbraio 2020
Lunedì della VI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Risultato immagini per gesù (Mc 8,11-13)

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde 

Antifona d'ingresso
Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva, 
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio; 
guidami per amore del tuo nome. (Sal 31,3-4) 

Colletta
O Dio, che hai promesso di essere presente 
in coloro che ti amano 
e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, 
rendici degni di diventare tua stabile dimora. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

PRIMA LETTURA (Giac 1,1-11)
La vostra fede, messa alla prova, produce la pazienza perché siate perfetti e integri.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella diaspora, salute. 
Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza. E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
Se qualcuno di voi è privo di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti con semplicità e senza condizioni, e gli sarà data. La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare, mossa e agitata dal vento. Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore: è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni.
Il fratello di umile condizione sia fiero di essere innalzato, il ricco, invece, di essere abbassato, perché come fiore d’erba passerà. Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l’erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco nelle sue imprese appassirà.

Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Venga a me la tua misericordia e avrò vita. 

Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua promessa.
Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti. 

Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari i tuoi decreti. 
Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento. 

Signore, io so che i tuoi giudizi sono giusti
e con ragione mi hai umiliato.
Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo. 

Canto al Vangelo (Gv 14,6) 
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia. 

VANGELO (Mc 8,11-13
Perché questa generazione chiede un segno? 

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. 
Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». 
Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.

Parola del Signore 

Preghiera dei fedeli
La risurrezione di Cristo è il grande segno della nostra fede. Con l'assistenza dello Spirito, chiediamo al Padre la semplicità e l'amore, dicendo:
Sostieni la nostra fede, Signore.

Perché la Chiesa testimoni la verità di Cristo rinunciando alla potenza esteriore, e, sostenuta dall'amore, cammini con gioia nella via dell'umiltà e della povertà. Preghiamo:
Perché i giovani non si lascino sedurre dalla tentazione della violenza ma scoprano nel comandamento dell'amore l'unica possibilità per la personale realizzazione. Preghiamo:
Perché chi vive nel dubbio e nell'incertezza si abbandoni fiduciosamente nel grembo di Dio, da cui ogni vita ha origine. Preghiamo:
Perché il popolo cristiano abbandoni ogni forma di superstizione, e creda unicamente nel Signore morto e risorto per tutti. Preghiamo:
Perché la nostra fede, nutrita dalla preghiera e dai sacramenti, sia sempre più vera e gioiosa e si esprima attraverso i numerosi carismi ricevuti gratuitamente per il bene di tutti. Preghiamo:
Perché non poniamo delle condizioni al Signore.
Per chi si è pentito dei delitti commessi.

O Dio, tu possiedi tutta la gloria e la potenza; eppure hai voluto manifestarti sotto le umili spoglie di un uomo povero e crocifisso. Aiutaci ad essere sereni nei nostri limiti e a godere dei doni che ci hai dato. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Preghiera sulle offerte
Questa nostra offerta, Signore, 
ci purifichi e ci rinnovi, 
e ottenga a chi è fedele alla tua volontà 
la ricompensa eterna. 
Per Cristo nostro Signore. 



Antifona di comunione
Hanno mangiato e si sono saziati 
e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio, 
la loro brama non è stata delusa. (Sal 78,29-30) 

Oppure: 
Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo unico Figlio, 
perché chiunque crede in lui non perisca, 
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16) 

Preghiera dopo la comunione
Signore, che ci hai nutriti al convito eucaristico, 
fa’ che ricerchiamo sempre quei beni 
che ci danno la vera vita. 
Per Cristo nostro Signore. 

Commento
I farisei chiedono un segno per credere. Anche noi chiediamo a Dio segni e miracoli. La tentazione più grande contro la 
fede è dire: Perché Dio non interviene? Perché non si manifesta in modo più evidente? Perché non entra con più forza nella storia degli uomini, cambiando situazioni ingiuste, liberando gli oppressi, convertendo i cuori induriti? Noi stessi siamo sempre alle prese con le nostre debolezze e peccati: perché Dio non ci cambia e non ci rende più buoni? 
La fede si vive nell’oscurità. Noi non comprendiamo le vie di Dio, che rimane inaccessibile, incomprensibile, misterioso. Dio ci dà tanti motivi per credere ed un egual numero di motivi per non credere. Ci lascia veramente liberi, non vuole imporci nulla né vincerci con la sua forza. Dio si capisce solo nella fede e nell’amore. Fede significa anche fiducia completa. 
La mancanza di efficacia della fede è la difficoltà maggiore del credere. Il cristianesimo sembra inefficace nella storia degli uomini: sembra che non cambi nulla, che lasci tutto come prima. La via evangelica della conversione del cuore e della non violenza appare spesso perdente.

RACCOMANDAZIONI DEL CIELO PER LA SALUTE IN TEMPI DIFFICILI

Raccolta di Messaggi di Nostro Signore Gesù Cristo e della Santissima Vergine Maria rivelati al Suo profeta Luz de Maria





1. La Fede vi manterrà decisi e sicuri durante la tribolazione.


“Beati quelli che mantengono la loro vita unita a quella di Mio Figlio e che, in mezzo alle calamità quotidiane, continuano a restare accanto a Lui! Questi uomini, nei momenti di carestia e di malattie sconosciute, sapranno rifugiarsi prontamente nel Mio Cuore e nella Divina Volontà e troveranno nella Fede, nel Sacrificio e nella Coscienza una porta aperta, dove trovare il rimedio per tutti i mali possibili.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 11-12- 2013


“Affronterete la carestia, malattie apparentemente incurabili e una totale mancanza di morale, come non si è mai verificato nella storia dell'umanità. Gli uomini senza fede si sentiranno crollare di fronte a tali eventi, e crolleranno se non accoglieranno il Mio Amore e quello di Mio Figlio. Figli; NON TRASCURATE QUESTE CHIAMATE, DOVETE PREPARARE IL VOSTRO SPIRITO, RAFFORZARVI E CONSOLIDARVI NELLA FEDE; in questo modo la forza dello Spirito Santo vi colmerà della forza necessaria affinché ognuno di voi abbia la certezza di essere sostenuto nei Palmi delle Mani Divine.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 14-06-2013


“La natura si estinguerà in pochi attimi e si manifesteranno epidemie inattese che si propagheranno.

Non vi dico questo per spaventarvi, ma perché vi rafforziate nella fede, perché vi fortifichiate nel Mio Corpo e nel Mio Sangue, affinché la vostra mente e i vostri pensieri siano limpidi e puri, in modo che quando il male invaderà il pensiero e la ragione voi vi rechiate da Mia Madre dicendo:

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO!

E DI FRONTE A QUESTE PAROLE SUBLIMI, CHE PIU’ CHE PAROLE SONO UN’ADESIONE TOTALE ALLA NOSTRA TRINITA’, DAVANTI A QUESTA ADESIONE IL DEMONIO FUGGIRA’ PER PAURA E SPAVENTO.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, 23-11-2011



“Anche se vedete giungere la peste attraverso malattie sconosciute di fronte alle queli la scienza non potrà creare nuove difese per fermarla, non traballate nella fede. Invocatemi: AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO. Ma con fede grande quanto un granello di senape. Tutto sarà allontanato da voi e dalla vostra famiglia, con fede.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 8-12- 2010



“Figli, gli elementi naturali sono stati duramente aggrediti dall’umanità, che ora riceve la stessa violenza che ha utilizzato. Gli eccessi dell’umanità hanno preso vita in malattie sconosciute, che si espandono attraverso il vento e alle quali i Miei figli devono rispondere con fede nella protezione Divina. Senza fede non andrete lontano, senza fede tutto perirà senza via di scampo. L’ Eucaristia giornaliera è Alimento Divino, non solo per lo Spirito, ma per il corpo. L’uso dei sacramentali non è superstizione: è fede, speranza, amore, umiltà.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 29-09- 2010



“Vi invito ad abbandonarvi tra le braccia amorose della Mia e vostra Madre, perché Lei vi conduca alla terra promessa, vi conduca e vi guidi alla fede che vi mantenga come forti colonne dentro al Mio corpo mistici. Oggi vi chiamo a ungere i telai delle porte e delle finestre delle vostre case mentre recitate la preghiera a San Michele Arcangelo e il “Magnificat”, come segno di presentazione delle vostre case e della vostra famiglia di fronte a Mio Padre, e siate protetti vivendo in comunione con la Nostra Trinità. Così come vi invito a rifornirvi delle provviste necessarie, che da ora dovete mantenere nelle vostre case. Non temete Miei amati!, così come ho nutrito il Mio Popolo con la Manna scesa dal Cielo dai Miei Angeli, così in questo tempo, nutrirò il Mio Popolo nello spirito e nel corpo. Ricorrete alla protezione Divina con la recita del Trisagio.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, 02-02-2010



“Rimettete nel Mio Cuore, e a Mia Madre, ogni preoccupazione, tutto ciò che vi inquieta; tutti quei desideri, ansia e inquietudine, insicurezze, e malattie; consegnatele a Me; liberatevi delle preoccupazioni, e vedrete che poi, Io vi darò vita in abbondanza, secondo la Mia Volontà.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, 11-01-2010

2. Manifestazioni di malattie sconosciute.

“Popolo di Mio Figlio, dovete prendere coscienza di tutto ciò che v’invade in questo momento, dovete risvegliarvi spiritualmente, ma anche sotto altri aspetti, ad esempio in relazione al cibo; dovete essere consapevoli che vi stanno uccidendo giorno per giorno, che il Tempio dello Spirito Santo viene invaso da ogni tipo di malattia sconosciuta e che queste malattie che ora state soffrendo sono causate dagli alimenti contaminati che ingerite. La Terra è totalmente malata... così vi nutrite di frutti malati, grave conseguenza della collisione tra l'uomo e la Creazione che il Padre vi ha lasciato in eredità, mangiate cibo adulterato e non ve ne preoccupate.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 10-03-2014



“In quest’istante l'uomo si nutre facendo degenerare il suo organismo, provocando malattie sconosciute e allo stesso tempo causando la proliferazione del cancro. Mente e inganna l'umanità con il consumo di alimenti geneticamente modificati nei laboratori, con l'unico scopo di far crescere economicamente la produzione di questi cibi, senza che la maggior parte degli uomini se ne avveda. Presenta tutto in modo falso, con il pretesto di un maggiore e migliore sviluppo dell'organismo umano.

L'industria farmaceutica, a sua volta, ha preso parte a questo scompenso del corpo umano, utilizzando in modo scorretto la chimica.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 29-10-2013

3. Uso dei sacramentali: “medicamenti di fede”.

“Non dimenticate l’utilità dei Sacramenti, ma soprattutto non dimenticate che se non permanete NELLA GRAZIA, essi non svolgeranno le loro funzioni. .” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 18-04-2012

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1 Sacramentali: I sacramenti sono un oggetto o un’azione che la chiesa mette a disposizione delle persone, attraverso i quali la persona riceve alcuni favori spirituali da Dio.

Esempi di sacramenti sono:l’acqua benedetta, il segno della croce, candele accese, imposizioni delle mani, cenere benedetta, croci, medaglie, benedizioni, etc.

“Benedite l’acqua che bevete, essa si contaminerà e causerà una grande epidemia tra gli esseri umani. Utilizzate i sacramenti e non smettete di pregare il Santo Rosario, tramite il quale ricevete infinite benedizioni. Venite a Me senza timore, Sono Amore, vi benedico.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, 19-10-2011



“Io, vostro Signore, che vedo oltre il limite fino al quale voi riuscite a vedere, vi invito nuovamente a prepararvi in ogni modo. Usate i Sacramentali, portate la Mia Croce, il Santo Rosario e non dimenticate lo Scapolare. Ma devo avvertirvi che se lo stato dell’anima non è corretto, se la creatura non ha confessato i propri peccati, se non si pente e fa fermo proposito di emendamento, i Sacramentali saranno unicamente un ornamento. Perché questi vi proteggano di fronte ai demoni e mostrino loro la Mia Presenza e quella di Mia Madre, la creatura deve rimanere in stato di grazia, in desiderio di conversione. Ungete nuovamente le stipiti delle porte delle vostre case con acqua benedetta o con olio benedetto e ponete con amore e rispetto il segno della Mia Croce e la medaglietta di Mia Madre Santissima, sotto la protezione della Medaglia Miracolosa.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, 05-01-2011



L’Eucaristia giornaliera è Alimento Divino, non solo per lo Spirito, ma per il corpo. L’uso dei sacramentali non è superstizione: è fede, speranza, amore, umiltà.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 29-09- 2010



“La peste si avvicina all'umanità. E' stata prodotta da mani umane che, desiderando un po' di potere economico che hanno perduto negli ultimi tempi, causano malattie ai Miei. Tutto ciò causa un grande dolore al Mio Cuore. Per questo vi avviso e nuovamente vi ricordo l'uso dei sacramentali, perché vi proteggano. Vi ricordo di ungere le vostre case come protezione. Io resto con voi, non dimenticatelo, non abbiate paura.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, 14-04-2010



“Oggi è il Mio Amore che vi avvisa di rimanere nella Grazia, a portare i sacramentali, a non dimenticare questi “medicamenti di fede” che Vi ho rivelato per le malattie sconosciute, a benedire quanto ingerite, a prepararvi con tutto il necessario, a conservare in ogni casa, non solo la sacra Scrittura ma libri di devozione, a non dimenticare l'acqua benedetta per segnarsi ogni giorno, a recitare il Santo Rosario in famiglia ed essere Amore a somiglianza di Mio Figlio.

Figlioli: vi diamo le armi e ancor di più perché vi difendiate, perché vi possiate proteggere.” SANTISSIMA VERGINE MARIA, 13-08- 2009



“Figli, non dimenticate l'uso dei sacramentali. Questi vi danno protezione in questo momento. Non dimenticate l'acqua benedetta… usatela, è per voi, è per la protezione del Mio Popolo, è benedizione per il Mio Popolo. Amati, benedite le vostre case, benedite i vostri corpi, benedite i vostri fratelli cona la Parola. Io vi benedico in questo momento, siate voi benedizione per i vostri simili. Siate a Mia somiglianza amore vero, cristallino, puro; vivete la Mia Parola.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, JUNIO, 2009



“Vi invito a non dimenticare l'uso dei sacramentali. In caso di malattie contagiose (peste, piaghe, altre malattie) ungete le porte con olio benedetto. Se sono presenti malati, aspargere gli alimenti con acqua benedetta e tenete presente l'uso di piante medicinali che Mia Madre vi ha indicato di utilizzare per questi casi imprevisti.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, MAGGIO. 2009.



4. Usare gli elementi della natura per mitigare le malattie – medicina naturale.



“ L’Amore di Cristo per i Suoi Figli ha fornito loro per natura gli elementi necessari affinché i Suoi Fedeli conservino la salute e siano protetti dalle malattie e da tutto ciò che il male infligge loro..” CONFIDENZE DEI SANTI ARCANGELI, 3-08-2012



“ Seguite le nostre ammonizioni, rimanete attaccati ai benefici della natura per attenuare le malattie.Non mettetevi il microchip, che è l'inizio della massificazione umana, con cui l'uomo viene completamente controllato e sarà costretto a compiere azioni mai considerate prima. Questo microchip è la concessione dell'uomo a far sì che la progenie di Satana si impadronisca dell’uomo..” CONFIDENZE DEI SANTI ARCANGELI, 26-08-2012



5. Siamo solidali con i fratelli che stanno soffrendo…



“┼ Se voi in questo momento non state soffrendo le devastazioni della natura, delle malattie, o della fame, non siate indifferenti verso coloro che invece la sofferenza la stanno provando, perché nessuna nazione può esser certa che non soffrirà in nessun tempo a causa di questi flagelli. La durezza e l'indifferenza di fronte al dolore è la dimostrazionedella lontananza che l'uomo mantiene con la Mia Casa. Il cristiano accompagna, soffre, si rallegra con il suo prossimo, perché sa che questo è a immagine e somiglianza del suo Creatore.



┼ In un cuore pieno di amore e solidarietà palpitate con il Rosario della Mia Misericordia e col Santo Rosario, specialmente questo mesed edicato a Mia Madre. Lei è l'Arca nella quale devano salire coloro che desiderano rimanere sicuri e protetti di fronte al futuro.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, MAGGIO 2009



6. APPENDICE

1. USO DI PIANTE MEDICINALI E RIMEDI INDICATI DALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA

“Se vi trovate nella malattia, asparegre gli alimenti con acqua benedetta e tenete presente l'uso delle piante medicinali che Mia Madre vi ha detto di utilizzare in questi casi imprevisti.” NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, MAGGIO 2009
CALAMITA' E MALATTIE RIMEDI SPIRITUALI



Ebola, malaria

(Dato a Luz de María, dalla Santissima Vergine Maria 11 ottobre 2014) 

LA PESTE E' RIPROPOSTA DA COLORO CHE SERVONO L'ANTICRISTO E GUARDANO COME L'ECONOMIA SOCCOMBE. PRIMA DI TUTO QUESTO, VI INVITO, FIGLI, A CURARE LA SALUTE DEL CORPO ATTRAVERSO QUELLO CHE LA NATURA VI DA' PER LA CURA DEL CORPO E RISPETTO ALLA MALATTIA ATTUALE: L'USO DELLA ARTEMISIA ANNUA.

Di fronte alle domande elevate alla Madonna affinché confermi l’utilizzo di una medicina naturale per combattere l’ebola, nostra Madre rispondendo alle domande dei Suoi figli ci indica l’uso della artemisia annua. Essendo enfatica, le donne in gravidanza non possono fare uso di questa pianta medicinale.


ARTEMISIA ANNUA


Usi principali:

Medicinale, contro la malaria, può sconfiggere il parassita della malaria più mortale in meno di una settimana e migliora alcuni casi di psoriasi e leucemia. In Cina è usata da più di 2000 anni per curare la febbre. Ha proprietà anti-microbica.



Il professore Henry Lai e l'assistente Professor Narendra Singhj, ambedue dell'Università di Washington, hanno condotto una ricerca, testando le proprietà chimiche della artemisina, derivati della “Artemisia Annua”. L'esperimento dimostro di non causare alcun impatto nelle cellule sane, attaccò selettivamente le cellule “malate” e lasciò le “sane” intatte. Nelle prime otto ore solo il 25% delle cellule cancerose rimasero attive, e dopo 16 ore, quasi tutte le cellule tumorali erano state distrutte.



Uno studio precedente realizzato con cellule leucemiche ha prodotto risultati ancora più impressionanti. Queste cellule furono distrutte nell'arco di poche ore. E' già stato testato sugli animali, ma manca ancora il passo successivo per essere approvata.


Indicazioni:

Secondo Josep Pamies, l'Artemisia annua oltre ad essere una pianta straordinaria perché rinforza il sistema immunitario, può essere utilizzata per vincere malattie virali come l'EBOLA. Si raccomanda di usare la Artemisia annua attraverso degli infusi, facendo quattro infusi al giorno per una settimana o un infuso al giorno a livello di prevenzione. (per gli adulti in generale, secondo una delle varie fonti, si usano 5 grammi di foglie secche o 25 grammi di foglie fresche, versando sopra di esse un litro di acqua bollente. Devono essere lasciate a macerare almeno 15 minuti. Questo infuso dura 24 ore, deve essere ri-preparato ogni giorno. Una volta terminato il processo si divide in quattro tazze che verranno ripartite nell'arco del giorno per un minimo di 7 giorni fino ad un massimo di 12. Per le persone già in stato di incoscienza seguiranno indicazioni.)



Secondo Fátima Solé, Naturopata, ci sono varie forme per assumerla. Concorda con Josep Pamies per infusi della pianta essiccata, o della pianta secca in polvere; indica che inoltre, in alcune zone dell'Asia, le sue foglie fresche si mangiano nell'insalata, anche se si dicono essere un po' amare.



In accordo con Anamed, nella letteratura scientifica, tre studi cinesi indicano che si possono mangiare direttamente le foglie di artemisia triturate in polvere, mescolate con olio. Spiegano inoltre che l'effetto della artemisinina è molto breve, solamente 1 ora e mezza. Per questo, per curare la malaria raccomandano che l'infuso si prenda per 7 giorni completi a volte per 12 giorni, e si devono prendere tutte le precauzioni per evitare una nuova infezione. [9 gr di foglie per litro= 240 nanogrammi di artemisinina (estratto della pianta) per ml] 


Pericoli conosciuti:

Molte persone l'hanno già assunta contro la malaria mostrando un decorso sicuro. Non deve essere assunta da donne in gravidanza o che stanno allattando.


Alcune reazioni avverse che si possono presentare:


Dolori addominali, diarrea, nausea, vomito, orticaria. Può causare bradicardia o ipoglicemia.



Come coltivare la pianta:

Si può facilmente coltivare in qualunque terreno, o in casa, serve solo un vaso o un balcone dove porla. Può crescere fino ad uno-due metri di altezza, le foglie sono aromatiche, e relativamente facili da seccare velocemente.

E' una pianta annuale, ma una sola pianta da' centinaia di semi, assicurando la sua coltivazione permanente. Una sola pianta darà sufficienti foglie e sommità fiorite che possono essere seccate per tenerle a disposizione quando necessario. Se vengono essiccate adeguatamente e conservate in recipienti ben chiusi e al riparo dalla luce e dal caldo eccessivo, la artemisa si conserva due o tre anni in tutta le sua proprietà e potenza.

Depurare il sangue e rafforzare il sistema immunitario (Luz de Maria 13 ottobre 2014) Fare uso della MORA. E’ un purificatore naturale del sangue e in questo modo l’organismo si farà più resistente ai mali che affliggeranno l’umanità.

Malattia estremamente contagiosa che colpirà le vie respiratorie. (Luz de Maria 31 gennaio 2015) 

UN’ALTRA MALATTIA SI PROPAGHERA’, COLPENDO LE VIE RESPIRATORIE; E’ ESTREMAMENTE CONTAGIOSA. PER COMBATTERLA CONSERVATE L’ACQUA BENEDETTA, UTILIZZATE IL BIANCOSPINO E LA PIANTA ECHINACEA.

LA ECHINACEA: RINFORZA LE TUE DIFESE


L'uso più frequente e più conosciuto, è per ridurre i sintomi del raffreddore comune.

Questo si deve alle sue due principali proprietà: la sua capacità di rafforzare e di potenziare il sistema immunitario – è un antibiotico naturale, capace di attivare la nostra produzione di leucociti – e come anti infiammatorio.

E’ dimostrato che contribuisce a diminuire la febbre, la mucosità e la tosse causata dal raffreddore e da altre malattie del Sistema Respiratorio. Accelera anche il processo di recupero e nonostante gli studi medici non confermino in modo definitivo che, prendendola in forma preventiva si possano evitare queste patologie, ne minimizza comunque gli effetti.

Oltre ad essere impiegata per le malattie dell’apparato respiratorio (sinusite, bronchite, faringite...), ha un ulteriore serie di applicazioni – in maggior parte in relazione ai processi infettivi, dove agisce come bloccante dell’azione di virus e batteri.

Descrizione della pianta

La Echinacea purpurea-eastern, purple-coneflower o purple-coneflower in inglese, della famiglia delle Asteraceae, Composite (famiglia delle margherite) e come tale presenta una disposizione basale delle foglie “a rosetta” e un’infiorescenza a capolino sulla sommità di uno stelo glabro. I fiori sono color viola carico ed emettono un odore aromatico debole, con una radice nera e dal sapore piccante. 

Si tratta di una pianta perenne originaria delle praterie dell’America Nord-occidentale che può raggiungere un'altezza di circa 40-100 cm e che ha in primavera il suo massimo periodo di crescita mentre d’inverno secca. 

Per quanto riguarda la coltivazione, l’ Echinacea si accontenta di un suolo povero, è poco adatta a sopportare una siccità del suolo, anche momentanea e inoltre tollera soltanto leggermente la salinità del suolo. Come esposizione non tollera situazioni ombreggiate. La temperatura minima sopportata dalla pianta è dell' ordine di -36°C. viene usata come planta medicinale e ornamentale.

Dosi

Come per tutte le piante impiegate in fitoterapia, l’uso dell’echinacea non deve essere utilizzato senza aver consultato un esperto, che ci indicherà le dosi e gli intervalli di tempo di assunzione.

La quantità giornaliera raccomandata e la durata del trattamento, dipenderanno dalla prescrizione dell’esperto e dalla patologia da trattare. Per esempio, quando si tratta di raffreddori, nel caso di pillole, si raccomanda di non prenderle più di 3 volte al giorno, nè di prolungarne l’assunzione per più di due settimane.

Per le infusioni, generalmente si utilizzano le foglie e l’estratto secco della radice, in base alla concentrazione delle dosi, si possono prendere fino a cinque tazze da tè al giorno, il primo giorno di raffreddore, per poi ridurre in seguito il numero di tazze, mano a mano che i sintomi si alleviano. 

Controindicazioni

Esistono studi scientifici che avallano i suoi effetti benefici. 
Recentemente, il Comitato Europeo di Erbe Medicinali (HMPC) ha avvertito che l’echinacea può causare reazioni allergiche nei bambini di età inferiore ai dieci anni.
Alcune di queste reazioni allergiche sono:

· Orticaria, infiamazione della pelle ed eruzioni.
· Anafilassi (reazione immunitaria generalizata dell’organismo).
· Asma e problemi respiratori.

Tantomeno se ne raccomanda l’uso alle persone che soffrono di malattie auto-immuni o epatiche, così come in gravidanza o durante l’allattamento, è necessario consultare uno specialista prima della sua assunzione.

Allo stesso modo, il consumo di echinacea, può interagire con alcune sostanze e medicamenti. Per esempio, nel caso del caffè, riduce la capacità abituale del nostro organismo di scomporre la caffeina e riguardo ai medicamenti, rende difficoltosa la sintesi di quelli che vengono eliminati attraverso il fegato.

In ogni caso, bisogna evitare di assumerla per un periodo di tempo troppo prolungato.



Malattia sconosciuta
(Dato a Luz de María, dalla Santissima Vergine Maria il 1° giugno 1992) 

Descrizione della malattia sconosciuta che attaccherà bambini e persone di tutte le età: febbre alta, labbra viola scuro, movimenti spasmodici e forti contrazioni, simili a convulsioni.
Prendere alcune foglie di ESPINO e metterle in ammollo come il thè per 8 minuti. Poi si prende oralmente il thè, una tazza per volta. Prepararlo continuamente durante il giorno e la notte fino a che i sintomi della malattia diminuiscono.
L'ESPINO è una pianta che si può utilizzare come rimedio naturale che il Cielo ha indicato anche nei casi di Influenze e malattie delle vie respiratorie.
L'Espino appartiene alla famiglia delle Rubiaceae. Genere e specie Randia karsteni




N.B. (ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE DOSI QUI INDICATE PER EVITARE EFFETTI COLLATERALI. LE DONNE IN GRAVIDANZA FACCIANO ATTENZIONE E CONSULTINO IL MEDICO).

Piaghe mortali, malattia che attaccherà il sistema respiratorio, produrrà poi forti mal di testa e intenso calore come fuoco dentro il corpo. L'unico rimedio è far ingerire un piccolo pezzetto di carta molto fino ove ci sia scritto: ¡OH, GESU', VINCITORE DELLA MORTE, SALVACI!
Questa preghiera può essere recitata anche in momenti di grandi tormenti.
Agli animali ponete loro al collo una medaglia benedetta di San Benedetto. Non portateli dentro le case, loro saranno accuditi.

Per un catarro sconosciuto.

La nostra Madre benedetta disse al fratello José Francisco (veggente canadese) nell'ottobre del 1986 che nostro Signore manderà un catarro sottoforma di nuova malattia che causerà moltissime morti. Tale malattia va ad intaccare cuore e polmoni. Nostra Madre ci consiglia il seguente rimedio: Tritare la metà di un grande spicchio d'aglio e varie tranches di radici zenzero fresco in una tazza. Aggiungete una cucchiaiata piena di succo di limone, poi una cucchiaiata di miele, versare acqua bollente nella tazza e lasciate riposare per circa 5 minuti. Non servitela bollente. Dobbiamo iniziare a prendere questa bevanda ogni giorno, circa un'ora prima di addormentarsi. Se qualcuno presentasse già i sintomi deve assumere tale bevanda tre volte al giorno. Una pillola o perla di aglio può sostituire lo stesso, se qualcuno non può prendere l'aglio in spicchi. Per eliminare il sapore di aglio si può masticare foglie di prezzemolo.
Malattie sconosciute. Mettere in una brocca d'acqua una medaglia del Mio Divino Cuore e una che raffiguri la Mia Croce adorabile. Bere l'acqua. Mettere una goccia d'acqua anche nel cibo. La Medaglia Miracolosa riunisce le condizioni necessarie. Dare una goccia di questa acqua alle povere anime che hanno sofferto il flagello delle malattie sconosciute, che attaccano il cuore, lo spirito e la parola. Una medaglia Miracolosa o tre immersioni in un vaso o brocca d'acqua, curerà ogni tipo di infermità. Questa acqua può essere utilizzata per pulire o per curare. Quelli che non posseggono più medaglie, una basterà, quelli che ne hanno di più mettetene 3, una rappresenterà il Padre, un'altra il Figlio e l'altra ancora lo Spirito Santo.
Dolori al petto e forti mal di testa 
Per infuso: Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).
Malattia molto forte con sanguinamento del naso e la bocca, è qualcosa che non è mai stato visto. La Vergine della Fiamma d'Amore ha dato questo rimedio con Miele di Api Puro:
Ingredienti: 1 vasetto di miele d'api puro 1 rametto di rosmarino 1 rametto di basilico
Preparazione: immergere i 2 rametti dentro al miele, farla benedire e lasciarla in un luogo fresco e buio per 3 giorni. Il terzo giorno prenderne un cucchiaino, ogni membro della famiglia e conservare il resto.
Nota: preparare 4 o 5 vasetti. "La Madonna dice: dovete prendere un cucchiaino di miele accompagnata dalla preghiera, per essere immuni alla malattia. Si tratta di un vaccino.

"1-A che misura equivale un "vasetto"? 375 grammi. La brocca è pari a 750 grammi

2- Perché si deve conservare il miele e perchè conservarne 4-5 vasetti per famiglia? Ricordatevi che deve benedirla un sacerdote, poi lasciatela in un luogo fresco e buio per tre giorni. Il terzo giorno, assumetene un cucchiaino per ogni componente della famiglia e conservatene il resto. Le quattro o cinque lattine per famiglia vengono conservate per il giorno in cui si presenterà la malattia. Le persone che hanno fede, che fanno parte di gruppi di preghiera e sono di chiesa e i consacrati al cuore di Gesù e di Maria Santissima in questi giorni faranno uso del miele conservato con le proprie famiglie. Inoltre, l'influenza si sta presentando ogni volta in una forma diversa e più intensa, in queste condizioni se si è stati già contagiati prendere tre cucchiaini.

3- Questa cucchiaino va bene anche per i bimbi di età inferiore all'anno? In Argentina i medici raccomandano di non dare il miele ai bambini sotto un anno. Le Mamme in gravidanza prendendo il cucchiaino di miele lo trasmettono al loro bambino nel grembo materno. Se il bambino ha meno di quattro mesi di vita quattro mesi di età la Mamma non gli darà il vaccino ma: la Mamma deve ingerire il contenuto del cucchiaino. Poi il vaccino verrà trasmesso da madre a figlio attraverso il latte materno. Se la mamma non produce il nutrimento per il neonato, dargli una goccia di miele con il contacocce, seguito da molta acqua per i tre giorni seguenti. La goccia di miele la si può dare anche in un biberon di latte. I bambini nel corso di quattro mesi a un anno per dare loro un Goth con un contagocce, seguito da molta acqua per tre giorni.
Acqua contaminata È necessario purificare l'acqua contaminata prima di berla. Relativamente alla pioggia radioattiva, o all'acqua radioattiva in quanto ricaduta dal cielo, l'acqua deve essere bollita con la medaglia miracolosa per 14 minuti. Preparare grandi contenitori e spruzzare l'acqua esorcizzata sopra il cibo e sopra la stessa acqua che si prende
Malattia dei bronchi. Questo rimedio serve per purificare i bronchi. Si eseguano le seguenti operazioni: 1- Si prendono 4 o 5 spicchi d'aglio ben schiacciato 2- Si mescola con olio di oliva puro o olio santo. 3- Si inzuppa una striscia di tela e la si pone sotto la pianta dei piedi. La sua azione curativa penetrare attraverso i pori per poi raggiungere il flusso sanguigno.
Scacciare il demonio e per i malati nello spirito. (Detto a Deborah, apparizioni mariane a Manduria, Italia) Unzione dell' olio benedetto di Manduria. Atto personale di fede nella potenza che possiede la Vergine dell'Eucaristia per proteggerci: Maria, fonte dell'olio santo dell'Unzione Perenne. Chi la riconosce con questo titolo può ricevere la benedizione e poi consacrare o ungere altre persone. InvocateMi come la santissima Vergine che tocca e guarisce. Come consacrare l'olio: mettere nove gocce di olio benedetto Manduria in un litro di olio di oliva. la Madonna ha permesso che l'olio si moltiplichi all'infinito. Per l'Unzione: mettere in un cotone un po'di olio già benedetto e in onore delle cinque piaghe di Cristo, fare cinque segni di croce, (sulla fronte, sulle labbra, sul petto e uno in entrambi i palmi della mano). Mentre si compie l'unzione si recita così: "Maria, Madre dell'Ulivo Benedetto, santissima vergine dell'OLio, toccami, amami e cura il mio cuore alla tua maniera e per il tuo amore." Questa unzione può essere ripetuta. Nota: per coloro che non possono ottenere l'olio di Manduria, nella fede e nella fiducia si invoca la nostra Mdre Santissima perché Lei passi questa benedizionea qualunque tipo di olio benedetto disponiamo.
Prevenzione dalle epidemie, la peste, il colera, il tifo, ecc Purificare il cibo spruzzando acqua santa . Tenere a fianco una piccola bottiglia e spruzzare alcune gocce sul cibo. Usare un panno imbevuto di acqua santa per pulire i frutti.
Febbre sconosciute L'umile violetta (viola odorata).
Colera e una grave malattia che la scienza umana non potrà alleviare. Descrizione della malattia: attaccherà per prima cosa il cuore, poi lo spirito, e allo stesso tempo la lingua. Sarà causa di intenso calore, tanto che le membra colpite diventeranno rosse. Produrrà vomito continuo e nausea. Se il rimedio si assume troppo tardi, la parte del corpo colpita diventerà nera, e all'interno del mero apparira una sorta di striscia pallida e giallognola. Biancospino (Crataegus monogyna). Mettere le foglie di biancospino (non i rami, non importa se sono secche) in acqua bollente e lasciare in ammollo per circa 14 minuti, coprendo il recipiente in modo che il vapore non esca. All'inizio della malattia, questa rimedio dovrebbe essere usato tre volte al giorno.
Malattia sconosciuta
(Dato Teresa Calarco dell’Australia) 

Questa cura dura 12 nella sua totalità. E' divisa in due parti consecutive:


PARTE PRIMA

1- Si recita il Santo Rosario

2 - 7 Padre nostro, 7 Ave Maria, 7 Gloria

3 - Si fa il segno della Croce 3 volte e nel farlo dovete dire: "Gesù e Maria, vi supplico, toglietemi questa malattia e curatemi"

4 - Dopo si prende un quarto di bicchiere di acqua santa

Tutto questo deve essere fatto per sette giorni, poi l'ottavo giorno si compie come di seguito:


PARTE SECONDA:

1 - Si recita il Santo Rosario

2 - 5 Ave Maria e 5 Salve per la Vergine Maria

3 - Si fa il segno della Croce 3 volte e nel farlo dovete dire: "Gesù e Maria, vi supplico, toglietemi questa malattia e curatemi"

4 - Dopo si prende un quarto di bicchiere di acqua santa.

Questo va compiuto per 5 giorni.

Ricordate che tutte le cure dipendono dalla fede con cui le si compiono, se si crede che guarirete, così sarà. Si raccomanda anche di pregare per il resto della vostra vita una preghiera di gratitudine per la guarigione ottenuta.
Di fronte grandi calamità e punizioni. Terremoti, guerre, inondazioni, ecc. 

Recitate la seguente preghiera:
"TI SALUTO, TI ADORO, TI ABBRACCIO ... OH ADORABILE CROCE DEL MIO SALVATORE. PROTEGGICI, CUSTODISCICI, SALVACI. GESU’ TI AMO TANTO. PER LA TUA SANTA CROCE, CALMA LE NOSTRE PAURE AFFINCHE’ PERCEPIAMO PACE E FIDUCIA ".
Nostro Signore aggiunge che attraverso questa preghiera” sperimenterete molte grazie, molta forza e amore tale che questa grande purificazione vi passerà inosservata. Questa è una grazia della Mia Tenerezza ".
Guerre e rivoluzioni Per fugare ogni timore e terrore, toccherete le vostre fronti con una stampa benedetta o con una medaglia di Maria Immacolata. Il vostro spirito rimarrà tranquillo. Il vostro cuore non avrà paura dell’arrivo del terrore degli uomini. Il vostro spirito non proverà gli effetti della Mia grande Giustizia. (Citazione da Nostro Signore a Marie Julie Jahenny durante una delle sue estasi)
L'aria contaminata 

Portare una Medaglia di San Benedetto o altri sacramentali. (Detto di Mary Jane Even, in locuzioni del nostro Signore)


Quando l'aria diventa densa e rende difficile la respirazione, o se uno strano odore viene percepito, inumidire con acqua un fazzoletto e metterlo sul naso; non esponetevi all’aria aperta, chiudere le porte.
Purificare l'acqua contaminata
(Dato a Mary Jane Even) Far bollire l'acqua con la Medaglia Miracolosa per 14 minuti.


Terremoti
Protezione per le case 

Rispettare le linee guida di ogni governo per l'emergenza e fare un piano di emergenza familiare.


Mettere il nastro adesivo nei vetri a forma di asterisco. Essi devono ungere gli stipiti delle porte e delle finestre delle loro case con olio benedetto e mettere una medaglia di San Benedetto unita ad una piccola croce in ogni finestra. Non necessariamente devono essere visibili. "Quando il terremoto più forte giungerà accadrà così: le case degli altri crolleranno, ma quelle che non sono stati protette con olio benedetto e con piccole croci poste in tutte le parti della casa con fede e fiducia". Quanto più peccaminoso è il posto, più infettata sarà l'anima e il segnale di Dio giungerà più forte sopra il luogo e sulle persone. "
Mettete una piccola croce o un santino al di fuori della porta d'ingresso e nel retro della porta come un faro di luce perché Angeli sappiano che questa è una casa di veri credenti. Non necessariamente devono essere visibili.
Fuochi sulla Terra e dal Cielo
(Dato a Marie Julie Jahenny da Nostro Signore Gesù Cristo) 

"... Il calore sarà terribile ... il segno della croce fatta con l'acqua santa abbasserà il calore e allontanerà le scintille ... bacerete cinque volte le piccole croci indulgenziate ... baciando le cinque piaghe di Gesù Crocifisso".
L’invocazione di Mia Madre Immacolata, Madre di salvezza, rifugio e di riconciliazione dei peccatori sarà di beneficio e proteggerà le anime, ai poveri peccatori.


Il Cielo raccomanda di essere prudenti, che prepararsi è da saggi. Ricordiamo alcuni dei molti esempi nella Scrittura come quando Dio chiese a Noè di costruire l'arca e di riempirla; quando chiese a Giuseppe di immagazzinare grano per far fronte alla carestia, l’obbedienza trionfa sempre.


Per proseguire si analizzano alcuni suggerimenti da considerare nella preparazione di ogni famiglia sono dettagliate. MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE OGNI CASA DOVREBBE AVERE UN LUOGO SPECIALE DEDICATO ALLA SANTISSIMA TRINITA’, E AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA SANTISSIMA.


† Candele benedette.
† Crocifisso
† Olio benedetto
† Incenso
† Palma benedetta
† Rosari
† Bibbia
† Libri di Preghiera.