sabato 23 maggio 2020

Perchè Roberto Burioni è ospite fisso a Che Tempo che Fa?



C’è una talpa di Soros nel mondo dell’informazione medica italiana? Sembra un film di spionaggio oppure la classica tesi complottistica che gira per la rete. C’è però una storia di libera informazione che vogliamo raccontarvi e riguarda come il mondo sta cambiando in questi giorni di emergenza.

Giorni dove il virus è il pretesto per portare avanti nefandezze storiche contro la libertà dei singoli cittadini. Trojan di stato, app di tracciamento della popolazione e informazione medica di regime in onore della libertà di informazione che porta ad una censura.

Abbiamo affrontato i primi due casi con un articolo ad hoc sul trojan di stato ed un documentario sulla società della sorveglianza che vi riportiamo qui.

Manca il terzo tassello del puzzle e precisamente quello della informazione medica di regime.

Ed ecco che in una domenica soleggiata di quarantena, prima giornata di ora legale con un sole che splende alto sulle nostre vite rinchiuse fino a tarda sera, che viene voglia di interrogarsi su chi sono i medici che ogni giorno vengono portati dalle tv mainstream così in alto da poter entrare nelle nostre abitazioni.

La ricerca è iniziata da Roberto Burioni, infettivologo del San Raffaele che è ospite sempre da Fabio Fazio a Che tempo che fa. C’è poco da dire sull’indirizzo politico della trasmissione di Fazio che resiste negli anni anche grazie a sponsor pubblicitari che lo rendono inamovibile dal palinsesto Rai. Da sempre sostenitore della società aperta, grande elogiatore delle Ong, Fabio Fazio avrebbe la fila di medici pronti a prostrarsi seduti dinanzi alla sua splendida scrivania da conduzione allestita in un acquario, ma ha scelto proprio lui: Roberto Burioni.

Ricercatore e Docente del San Raffaele, che, facendo una ricerca su Wikipedia su chi fosse, è stato sorprendente leggere i suoi premi che vi riporto fedelmente:

• Premio "Jano Planco d'oro 2017", 2 dicembre 2017 a Rimini, attribuito annualmente a medici, odontoiatri, ricercatori, altri professionisti sanitari, enti, associazioni, o ad altre persone fisiche che abbiano dato lustro e prestigio alla Sanità[16].

• Premio annuale per la Medicina dell'UNAMSI, Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione, 11 dicembre 2017[17].

• Il saggio Il vaccino non è un'opinione ha vinto il Premio Asimov 2017 per la divulgazione scientifica, organizzato dal Gran Sasso Science Institute dell'Aquila[8][9][10].

• Premio di Personaggio Rivelazione di Internet dell'Anno ai Macchianera Internet Awards, gli Oscar Italiani della rete, il settembre 2017[18].

• Premio Favignana - Festival Florio, 16 giugno 2018 [19]

• Premio "Ape d'Oro" del Comune di Segrate (MI), settembre 2018[20]

• Premio Miglior Personaggio Internet dell'Anno e Miglior Sito Divulgativo, Macchianera Internet Awards, gli Oscar Italiani della Rete, novembre 2018 [21]

• Premio "Campione della Scienza", l'"Oscar della Bontà" dei City Angels a Milano, gennaio 2019 [22][23]

• Premio Evidence 2019, Fondazione GIMBE, Bologna, Marzo 2019 [24]

• Premio "Picenum 2019" della Fondazione Pio Sodalizio dei Piceni, Roma, giugno 2019 [25]

Molti premi sono collegati al suo ruolo di divulgatore scientifico e non di ricercatore. Tramite conoscenze in ambito accademico, ci siamo cimentati in quella che è una vera e propria classifica dei migliori scienziati del mondo impegnati nei laboratori ad effettuare studi e ricerche. Più ricerche fanno, più vengono citati in altre ricerche, più sono famosi e quotati qualitativamente.

Ecco allora che qui il parametro non è quello delle ospitate in tv, o dei seguaci social dove svetta Burioni anche grazie alla sua attività contro i novax, ma quello del lavoro svolto dal punto di vista professionale in tanti anni di attività che poi rende un medico più considerato di altri.

Arriviamo al dunque quindi e diamo un ordine di importanza tra quelli che sono più presenti in tv tra Gismondo e Galli del Sacco di Milano, Ilaria Capua Florida Institute of Science, Roberto Burioni del San Raffaele e Paolo Ascierto del Pascale.

L’ultimo, Ascierto, è un oncologo, ma lo mettiamo in lista perché è il famoso medico bistrattato da Galli e dalle Tv Nazionali, nonostante abbia scoperto dei benefici rilevanti nella terapia contro il COVID19 con un farmaco anti artrite.

Ecco la classifica di Scopus che facilmente potete reperire su internet.

Paolo Ascierto: 63

Massimo Galli: 55

Ilaria Capua: 48

Roberto Burioni: 26

Maria Gismondo: 22

Burioni ha un posizionamento non da luminare. E’ medico di un ospedale privato che vive di donazioni e non è un caso che tra i tanti ospedali italiani e milanesi, la coppia Ferragni e Fedez ha fatto un endorsement che ha portato un finanziamento con le donazioni dei loro fans di 4 milioni circa per consentire al San Raffaele di farsi una nuova struttura medica per il COVID a costo zero mentre tutti gli altri sono rimasti a bocca asciutta e in attesa dei fondi della Protezione Civile.

La domanda che ci poniamo adesso è perché tra tanti medici in Italia, la trasmissione più vista chiama Burioni e non altri colleghi più illustri e quotati? Sarà forse per quel finanziamento di un miliardo di Euro al San Raffaele di Milano nel 2011 ad opera del Vaticano tramite una fondazione americana di Soros?

Come diceva Falcone, basta seguire i soldi. Noi ci siamo attenuti alla classifica, non ci interessa seguire i soldi, ma appena abbiamo scoperchiato una cifra numerica, abbiamo trovato una connessione tra l’ospedale e l’università di Burioni con Soros, che si aggiunge a quella tra Soros e Fazio ed il triangolo si chiude. Anche perché una televisione pubblica dovrebbe dare spazio a medici ospedalieri dei Policlinici oppure a scienziati di altissimo spessore. Burioni lo diventerà sicuramente, ma attualmente non lo è.

ESCLUSIVA - Occhionero: La vendetta di Trump fa tremare Politica, Magistratura ed Intelligence italiana



Vacanze in Toscana per Obama e cena con Renzi
Barack Obama insieme a Matteo Renzi in Toscana





Nel mese di febbraio 2020 Matrice Digitale è stata protagonista di una esclusiva internazionale che annunciava il timore di Matteo Renzi per una eventuale ritorsione Americana a causa di un suo ruolo da protagonista nel RussiaGate. Nel mese di maggio è arrivata una tempesta d’oltreoceano che ha portato con se tanta acqua da poter spegnere fuochi, ma allo stesso tempo degenerare in un uragano. L’Italia è sotto pressione politica e Trump si trova al verdetto elettorale per la riconferma alla Casa Bianca. Guarda caso, il suo sfidante Joe Biden, ha avuto un endorsment pubblico di Obama, quest’ultimo accusato dallo stesso Trump di essere stato autore di un complotto internazionale che aveva il compito di spianare la strada alla Clinton, grazie a Mifsud, Renzi e Carrai. Dopo aver ripercorso tutta la storia, chiediamo a Giulio Occhionero, ingegnere e protagonista della spy story italiana più avvincente degli ultimi anni “Eye Pyramid”, che ci fornisce una visione complessiva su quanto stia accadendo in USA e su come l’Italia tema per la sua stabilità politica nonostante, sia il Governo che l’Opposizione, abbiano fatto fronte comune per tutelare Renzi ed i protagonisti dello scandalo mail russe, che ha tenuto banco per anni sulla stabilità di Trump stesso. In questa vicenda di spie e di politici, sembrerebbe esserci un ruolo protagonista ricoperto da uomini della magistratura, che avrebbero spianato la strada non solo alla componente politica AntiTrump, ma che avrebbero penalizzato anche alcuni progetti strategici del BelPaese come il porto di Taranto. Dopo lo scandalo Bonafede, molti si interrogano se la contropartita promessa al salvatore Renzi non abbia compreso anche una tutela dall’ira di Trump, oltre che alla solita tanto bisbigliata attenzione della magistratura per il padre e per la Boschi.




Ci spiega la ragione che vanta Trump contro Obama e su quali certezze si basa? E perchè l'Italia?

Difficile disporre delle informazioni di cui dispone il Presidente Trump. Tuttavia gli elementi sull’Italia si moltiplicano di giorno in giorno, e cosí i collegamenti con i governi PD dell’epoca. Dalle richieste di unmasking sul Generale Flynn, inspiegabilmente partite dall’Ambasciata Americana a Roma, alla imbarazzante posizione del Governo Italiano sul prof. Mifsud, fino ai caldeggiamenti del capo di FBI a Roma Kieran Ramsey (che é sempre quello che ha rifiutato di testimoniare nel mio processo) per la nomina di Marco Carrai alla direzione della cyber security Italiana; direi che c’é solo l’imbarazzo della scelta. Ma probabilmente questo é ancora nulla rispetto a quello di cui dispone Washington.

Parliamoci chiaramente, può trattarsi di una mossa pre elettorale del tipo "can che abbaia non morde"? In poche parole Fuffa, come dicono i sostenitori di Obama?

É un’osservazione che mi é stata fatta da diverse persone, anche molto addentro alla materia. Io credo, peró, che la eventuale ritorsione in questo ambito venga spesso erroneamente inquadrata nell’ambito della sfera personale, magari emotiva, dei singoli individui. Le faccio presente che un capo di governo che tollerasse un manifesto tentativo di sabotare la sua carica, a mezzo di infiltrati di un governo straniero, vilipenderebbe lo stesso impianto democratico che lo ha insediato.

Nel Governo Renzi, era forte la presenza di Cantone all'ANAC, presente tra l'altro alla famosa cena di Obama, poi sparito dalla visibilità mediatica. Successivamente si è scoperto l'asse Palamara - Ferri e Lotti al CSM: la mano destra e quella sinistra insieme. Tutti dettagli che ad oggi sembrano più rilevanti alla luce della vicenda Trump e che evidenziano non solo l'atavico rapporto tra magistratura e politica, ma fanno luce su un livello superiore composto da magistratura ed intelligence. E' una analisi sbagliata la mia, oppure è possibile che il maggior potere giudiziario-inquirente in Italia sia soggetto a pressioni straniere, con tutti i rischi che ne possono derivare per i cittadini italiani?

I rapporti tra magistratura ed intelligence, facilitati ulteriormente dal decreto del Governo Renzi del Novembre 2015, sono uno degli aspetti piú imbarazzanti su cui la magistratura Italiana si preoccupa bene di mantenere il riserbo. Basti pensare a tutte le volte in cui l’aspetto intelligence viene usato come argomento per aggirare un abuso nelle indagini; abuso che invece sarebbe impedito da una normale applicazione del codice penale. In sostanza, la frase “si tratta di un problema di sicurezza nazionale” è ormai diventata una formula per tutte le stagioni. Con immediati preoccupanti risvolti su come tutto questo venga usato contro gli avversari politici. In una delle mie tante corrispondenze, giacenti presso la Procura di Perugia, sottolineavo come le nostre indagini difensive avessero portato al rinvenimento di elementi tali da far ritenere “superato” il rischio che la magistratura Italiana perseguisse finalitá politiche. Infatti, vi sono concreti elementi per asserire che alcuni magistrati si stiano giá adoperando in politica estera. Riguardo, quindi, al dott. Cantone, credo la domanda da fargli sia su quali siano stati i suoi rapporti con l’ufficio di Victoria Nuland, grande promotrice del Russiagate presso il Dipartimento di Stato Americano, nonché amica personale dell’ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Attualmente sembra che l'accusa mossa dalla Procura di Roma nei suoi confronti abbia colpito ed affondato in primo grado, ma lei è riuscito a sottoporre a valutazione per eventuali procedimenti disciplinari alcuni uomini di Stato, le cui indagini sono sotto verifica dal PM Narducci. Secondo lei è scattato un principio di autotutela tra Servitori del Paese, oppure, se vi saranno pressioni americane, si riuscirà ad accertare con più zelo eventuali colpe?

Vi sono al momento diversi procedimenti alla Procura di Perugia, nati in seguito ai nostri esposti. Riguardo alla miracolosa richiesta di archiviazione, insolitamente avvenuta in udienza preliminare per opera del GUP Valerio D’Andria, in favore del dott. Albamonte, io trovo imbarazzanti ed irresponsabili le dichiarazioni del giudice D’Andria. La tesi del giudice sarebbe che Albamonte e gli agenti del CNAIPIC hanno agito nel lecito nell’attuare una prolungata attivitá di hackeraggio di sistemi informatici posti sul territorio Americano. Noi sottoporremo le predicazioni del giudice D’Andria all’autoritá giudiziaria Americana.

Solitamente, quando si "abbatte" una persona ritenuta "chiave" in un determinato processo, si riscuote una taglia. C'è chi ha riscosso qualche successo personale dopo l'inchiesta Eye-Pyramid che ancora oggi la vede coinvolta?

Direi che in questo caso gli eventi non hanno permesso di riscuotere qualcosa ai promotori del complotto per rovesciare Trump. Tuttavia, è piú che evidente che tali individui avrebbero riscosso una grossa taglia se il disegno si fosse materializzato. E stiamo parlando di un tentativo di colpo di stato. Riguardo il dott. Albamonte, peró, mi pare che in quel periodo fosse stato eletto alla guida dell’ANM, con un solo voto di scarto. Se non fosse stato per l’inchiesta EyePyramid, probabilmente non avrebbe ottenuto nemmeno quella carica.

Una cosa bisogna però riconoscerla agli appassionati dei complotti. L'hashtag #ObamaGate in poche ore ha totalizzato tantissimi tweets che l'hanno buttato in tendenza su Twitter, ma in Italia sembra non essere accaduto nulla in quei giorni, perché secondo lei questo silenzio da parte dei media e degli attori politici principali del Bel Paese?

Credo che la stampa mainstream Italiana dovrebbe in futuro avere il buon gusto di evitare di contestare comportamenti omertosi a quelli che sono vittima di associazioni a delinquere, considerato che, per prima, la stampa Italiana è silente su fatti ben piú gravi; e non si comprende nemmeno quale sia la minaccia che la indurrebbe al silenzio.

Nella prima intervista che mi ha concesso, mi disse che al tempo dell'inchiesta era impegnato con alcune aziende vicine al governo americano nel porto di Taranto. Si mormora che quello scalo sarà "svenduto" ai cinesi. Diciamo che in questa vicenda ci ha perso sia l'america di Obama che quella di Trump, non trova? O c'è qualcosa che non sappiamo nei rapporti tra l'America di Obama e la Cina?

Io credo che aver sabotato la seconda opera pubblica d’Italia (la prima doveva essere il ponte sullo stretto di Messina, che non si è mai fatto), per altro interamente finanziata da importanti banche private anglosassoni, sia stato solo il primo passo verso una situazione di soffocamento economico; soffocamento tale da costringere ad una successiva svendita sottoprezzo di un asset strategico. A proposito, qualcuno dovrebbe sempre domandare al dott. Albamonte come mai lui stesso avesse tale grande interesse per il Porto di Taranto; e come mai lo stesso Direttore della Polizia Postale Roberto Di Legami (rimosso la sera successiva al nostro arresto), facesse fiera esibizione dei faldoni del nostro progetto del Porto di Taranto, alla stampa. Non ho ancora capito quale fosse la rilevanza di un primario progetto infrastrutturale Italiano nella materia cyber.

Ritorniamo ai complotti. A proposito, Renzi e Carrai fanno ancora coppia fissa, l'Ex premier è al Governo del paese ed è entrato nel cerchio magico di Obama, Blair e Bilderberg, quante possibilità ci sono che dinanzi ad eventuali responsabilità cadrà in piedi anche questa volta?

Secondo me, nessuna.

La cosa che però non mi torna è l'atteggiamento della destra sul tema, se Salvini è muto, perchè bollato come più russo che filoamericano, Meloni invece dovrebbe esporsi perchè sempre fa riferimento al patto atlantico, a cosa è dovuto tutto questo silenzio su una vicenda che potrebbe dargli un beneficio duplice? Far cadere il Governo a causa di Renzi e mettere il Senatore di Italia Viva fuori gioco come aspirante leader del paese.

Provo un forte disturbo nell’assistere alla goffa pratica del silenzio da parte di illustri esponenti del centro-destra italiano, sul tema SpyGate contro Trump. Nella migliore delle ipotesi si tratta di uno stato di forte confusione ideologica della destra Italiana. Nella peggiore, si tratta di riprovevoli rapporti tra esponenti del centro-destra italiano e primari attori dello SpyGate; rapporti che assumo non mancheranno di essere portati alla luce.

L'INCONTRO DI RENZI CON OBAMA A MAGGIO 2017 IN CHIAVE ANTI-TRUMP

matteo renzi e barack obama

Così titolava Dagospia in un articolo del 2017: 

BARACK E BURATTINO - RENZI INCONTRERA’ OBAMA L’8 MAGGIO A MILANO AL “GLOBAL FOOD SUMMIT” - I DUE SI RIVEDRANNO UNA DECINA DI GIORNI DOPO IN TOSCANA CON MOGLI AL SEGUITO - L’EX PRESIDENTE USA VUOLE TORNARE IN PISTA IN CHIAVE ANTI-TRUMP: VEDRA’ ANCHE LA MERKEL E POI SARA’ IN SCOZIA

Un appuntamento è già fissato, lunedì 8 maggio a Milano. A un altro, con le rispettive mogli, si sta lavorando: dovrebbe essere una decina di giorni dopo, in Toscana. Matteo Renzi ci si è dedicato nelle settimane scorse, tra un impegno e l' altro di campagna per le primarie. Nella speranza che saranno i primi incontri internazionali da segretario rieletto del Pd: quelli con l' ex presidente americano Barack Obama, al suo primo tour in Europa dopo l' abbandono della Casa Bianca. Quello dell'8 maggio «è un incontro non ufficiale, ho piacere che Obama venga in Italia e vado volentieri a Milano a salutarlo», ha spiegato Renzi ad alcuni amici. In questi mesi, racconta chi gli è vicino, un canale con il predecessore di Trump è rimasto aperto dopo che, da premier, era stato l'ultimo ospite straniero alla Casa Bianca.
agnese renzi michelle obama

Agnese Renzi e Michelle Obama


RENZI OBAMA

Era ottobre: Renzi si presentò accompagnato dalla moglie Agnese e una parata di talenti italiani (dalla campionessa paraolimpica di scherma Bebe Vio alla sindaca di Lampedusa Giusy Nicolini, fresco premio per la pace Unesco, a Roberto Benigni); Obama lo accolse con un largo sorriso e parole di sostegno per l'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre. Da allora, Renzi ha perso il referendum e la guida del governo; Obama ha finito il mandato ed è tornato alla vita di «comune» cittadino. Ora però è con un viaggio in Europa che torna alla vita pubblica, in chiave anti-Trump, spiegano analisti americani: prima tappa, Milano, la terza edizione di Seeds & Chips, il Global food innovation summit, dove, accompagnato dal suo cuoco personale alla Casa bianca, Sam Kass, il 9 maggio alle 14 terrà un intervento sugli effetti del cambiamento climatico sulla sicurezza alimentare. Atterrerà nel capoluogo lombardo il giorno prima, lunedì 8, tra imponenti misure di sicurezza, e alloggerà in un lussuoso hotel a cinque stelle del centro città: lì ha già ottenuto un appuntamento con Renzi, «prendiamo un caffè insieme», minimizza coi collaboratori, felice di reincontrare un leader politico di cui, ha detto pochi giorni fa, se fosse quindicenne terrebbe il poster in camera. Nei giorni meneghini è previsto anche che il sindaco, Beppe Sala, gli consegni il sigillo della città: per motivi di sicurezza, ancora da chiarire se la cerimonia si potrà tenere a Palazzo Marino o altrove.


Ma non è il solo incontro con l'ex commander in chief che l'aspirante segretario rieletto del Pd ha messo in agenda. Dopo l' impegno milanese, infatti, Obama resterà in Europa: il 25 maggio è in programma un incontro con la cancelliera Angela Merkel a Berlino, mentre il 26, in concomitanza con l'apertura del G7 a Taormina, lui si recherà nella Scozia anti-Brexit. È prima di questi appuntamenti, in una data ancora da designare con certezza - potrebbe essere venerdì 19 o martedì 23 - che si sta lavorando a un nuovo incontro tra i due.


matteo renzi e barack obama 9
Questa volta esteso alle mogli, perché Michelle dovrebbe raggiungere il marito dagli Stati Uniti. Destinazione, la Toscana di Renzi, che lo stesso ex presidente e consorte hanno visitato in passato, «ci siamo stati con Michelle: bei tempi, non avevamo figli», ha avuto modo di scherzare lui una volta.
Probabilmente, l'incontro sarà a Firenze, la città di cui l' ex presidente del Consiglio è stato sindaco, ma non è escluso che si terrà invece in un borgo fuori città. Un incontro a quattro, forse un'onorificenza da consegnare al leader democratico, premio Nobel per la pace, che «ha cambiato la storia di questo pianeta», come ripete Renzi. Oggi, l'ex segretario ricandidato cercherà di vincere le primarie. Già proiettato ai primi appuntamenti da leader riconfermato.


VEDI ANCHE:






LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 23 Maggio 2020
Sabato della VI settimana di Pasqua

Vangelo Il Padre vi ama, perché voi... - Risposta Cristiana | Facebook

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Voi siete un popolo redento;
annunziate le grandi opere del Signore,
che vi ha chiamato dalle tenebre
alla sua ammirabile luce. Alleluia. (1Pt 2,9)

Colletta
O Dio, nostro Padre, disponi sempre
al bene i nostri cuori,
perché, nel continuo desiderio di elevarci a te,
possiamo vivere pienamente il mistero pasquale.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Dove la solennità dell’Ascensione è celebrata il giovedì, si dice la colletta seguente:

O Padre, il tuo unico Figlio,
prima di salire al cielo,
promise ai suoi apostoli lo Spirito Santo:
tu che hai dato loro la multiforme ricchezza
della sapienza eterna,
concedi anche a noi di ricevere i doni del tuo Spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 18,23-28)
Apollo dimostrava attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.


Dagli Atti degli Apostoli

Trascorso ad Antiòchia un po’ di tempo, Paolo partì: percorreva di seguito la regione della Galàzia e la Frìgia, confermando tutti i discepoli.
Arrivò a Èfeso un Giudeo, di nome Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, esperto nelle Scritture. Questi era stato istruito nella via del Signore e, con animo ispirato, parlava e insegnava con accuratezza ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
Egli cominciò a parlare con franchezza nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
Poiché egli desiderava passare in Acàia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto là, fu molto utile a quelli che, per opera della grazia, erano divenuti credenti. Confutava infatti vigorosamente i Giudei, dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 46)
Rit: Dio è re di tutta la terra.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti
come popolo del Dio di Abramo.
Sì, a Dio appartengono i poteri della terra:
egli è eccelso.

Canto al Vangelo (Gv 16,28)
Alleluia, alleluia.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo;
ora lascio il mondo e vado al Padre.
Alleluia.

VANGELO (Gv 16,23-28)
Il Padre vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ci ha comandato di pregare il Padre nel suo nome. Con la fiducia nella potenza di questa intercessione, diciamo:
Ascoltaci, o Padre, nel nome del tuo Figlio.

- Per tutti i laici chiamati per la vocazione battesimale ad evangelizzare le loro famiglie e i loro ambienti di vita, perchè siano consapevoli e responsabili della loro missione. Preghiamo.
- Per i coniugi cristiani, perchè riscoprano il valore e l'impegno della loro ministerialità nell'educare la fede dei loro figli. Preghiamo.
- Per tutti gli uomini religiosi che invocano Dio, sotto qualunque forma, perchè siano illuminati a scoprire nella mediazione di Cristo l'efficacia della preghiera. Preghiamo.
- Per i nostri giovani, perchè abbiano la grazia di incontrare nel loro cammino, adulti ricchi di umanità e di fede, capaci di far trasparire la paternità di Dio. Preghiamo.
- Per noi che abbiamo ricevuto lo Spirito Santo nel sacramento della confermazione, perchè partecipando alle nostre liturgie siamo sempre più docili alla sua azione di supplica per tutti gli uomini. Preghiamo.
- Per le «scuole di preghiera». Preghiamo.
- Per i movimenti giovanili cristiani. Preghiamo.

O Dio, che ci hai rivelato nel Cristo il mistero della preghiera fatta nel suo nome, per introdurci nella comunione di vita con te, rendici docili alle ispirazioni del tuo Spirito che continuamente geme in noi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo
e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita
in unione alla vittima spirituale,
il tuo servo Gesù,
unico sacrificio a te gradito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
Accogli, Signore, i nostri doni
e fa’ che i tuoi figli, riuniti nel tuo nome,
si offrano a te in sacrificio di lode.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V


Antifona di comunione
“Quelli che mi hai dato, Padre,
voglio che siano con me, dove sono io,
perché contemplino la gloria che mi hai dato”.
Alleluia. (Gv 17,24 )

Oppure:
“Il Padre vi ama, poiché voi mi avete amato
e avete creduto che io sono venuto da Dio”.
Alleluia. (Gv 16,27 )


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai nutriti con questo sacramento,
ascolta la nostra umile preghiera:
il memoriale della Pasqua,
che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare,
ci edifichi sempre nel vincolo della tua carità.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Signore, che nell’unico pane spezzato tra noi
edifichi e rinnovi l’umana famiglia,
donaci di attingere ai sacramenti pasquali
un amore autentico e generoso.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gesù continua ad aprirsi con i suoi nei giorni che precedono la passione. Gli piace anticipare le realtà sublimi che otterrà per i suoi attraverso la sua ormai prossima morte e la sua risurrezione.
Cristo, Mediatore tra Dio e gli uomini, ha reso possibile che ci fosse una sola famiglia nel cielo e sulla terra, la famiglia dei figli di Dio. Il Padre eterno è nostro Padre, il suo regno, la sua casa e la vita divina del Cristo sono anche nostri. “Il Padre - posso dire con Gesù - mi ama”. È in questo nuovo ordine che la preghiera cristiana trova il suo posto. Noi prima non sapevamo chiedere, e non potevamo farlo. Non si tratta di pregare ma “di avere una relazione di amicizia con colui che, noi lo sappiamo, ci ama” (Teresa di Gesù, Vita 8). Noi, prima, non sapevamo domandare e non potevamo farlo. Ma, attualmente, dato che il Padre ci ama e desidera la nostra amicizia, possiamo essere sicuri di essere ascoltati, e di ricevere una grande gioia da quella amorosa comunicazione con lui, che è la preghiera. La nostra preghiera non è soltanto nostra, essa è anche e soprattutto quella di Cristo. Così terminano le preghiere della liturgia e così deve terminare la nostra: per Cristo nostro Signore.