giovedì 11 giugno 2020

OBAMAGATE: PANICO A ROMA. RENZI NON PORTARE UNA CORDA SE NON SEI SICURO DI USARLA....



DOV'E' FINITO IL GRIDO "ONESTA!'" DEI 5 STELLE ALLEATI E COMPLICI DI RENZI?

In molti si sono chiesti perché Renzi giorni fa, minacciando la crisi di governo, abbia chiesto la delega ai servizi per Rosato, un fedelissimo. Perché proprio ora, perché proprio la delega ai servizi, ma che stranezza… neanche vi fossero inchieste giudiziarie in corso negli USA

Indagini magari sul coinvolgimento dell’intelligence italiana, nel tentativo perpetrato nel 2016-17 dai dem USA, di abbattere Trump come candidato presidente e di destituirlo attraverso quello che somiglia sempre più ad un colpo di stato, qualora fosse stato eletto?…


LA RIVOLTA RENZIANA FINISCE IN NULLA

Nel giorno in cui Renzi minaccia di far cadere il governo, improvvisamente l’allarme rosso scattato sulla mozione di sfiducia a Bonafede rientra: tutto finisce in nulla, Conte offre vaghe dichiarazioni di intenti circa alcune richieste del partito di Renzi su politiche per la famiglia, sblocco di opere pubbliche e, si dice, per un incarico di sottogoverno per M.E.B. (Maria “Etruria”….ops chiedo scusa per l’involontario errore di battitura… “Elena” Boschi).

Nel frattempo Giulio Occhionero, già coinvolto in varie vicende giudiziarie italiane attinenti con l’Obamagate, twitta così.


Chiosa lapidaria sempre su twitter M.Antonietta Calabrò, collaboratrice di huffingtonpost.it, già collaboratrice di lungo corso del Corriere della Sera: Conte non cederà alcuna delega sui servizi ai renziani, tanto meno mentre la tempesta atlantica è in arrivo.


Si deve sottolineare un dettaglio: che Conte ha mostrato di avere anche la forza ed il sostegno necessari per rispedire al mittente le richieste di Renzi, restando in piedi. Forse Renzi è stato convinto da argomenti cui è sensibile? Ah, saperlo….

Uno strano tweet, di un profilo che non sembra affatto un bot. Sarà un bot?
OBAMAGATE ED AGENZIE DI SICUREZZA ITALIANE

Lo stato di panico che serpeggia a Roma è ormai palese, del resto l’amministrazione Trump ha fatto trapelare vari documenti esplosivi sull’Italia…per primo l’unmasking del generale Flynn il 13 maggio (seguendo le vie ordinarie, il documento avrebbe dovuto essere declassificato il 1 maggio 2045…).

Ricordiamolo, Il Direttore dell’Intelligence Interna degli USA Grenell, pochi giorni fa ha inviato al Congresso la lista degli alti funzionari dell’amministrazione Obama che, tra l’8 novembre 2016 e il 31 gennaio 2017, ricevettero il c.d. ’“unmasking” del generale Mike Flynn;

in pratica, ricevettero memo di intelligence ed intercettazioni della NSA, con l’identità “in chiaro” del cittadino americano Flynn, che interagiva con l’agente straniero sorvegliato (nel caso specifico si trattava dell’ambasciatore russo a Washington, Kislyak).


Nella lista figurano due nomi che paiono a dir poco fuori posto: l’ambasciatore Usa in Italia e San Marino John R. Phillips, e la diplomatica Kelly C. Degnan, che all’epoca era vice capo missione in Italia ed a San Marino.

Cosa c’entrava l’ambasciata italiana degli USA con Flynn? Si deduce che in ambasciata doveva essere necessariamente attivo personale che aveva la necessità di conoscere a fondo ogni dettaglio dell’operazione contro Flynn (leggi contro Trump).

Il 21 maggio juicialwatch.org, dietro richiesta nell’ambito del Freedom Of Information Act, ottiene un documento in cui si legge, nonostante sia in forma redatta, la lettera con cui è stata avviata Crossfire Hurricane, l’operazione FBI con cui la campagna Trump fu spiata. Si parla proprio di Roma e dell’attaché legale dell’FBI presso l’ambasciata, Kieran Ramsey. E’ la conferma ufficiale che l’Obamagate è partito dall’Italia…


Il testo:

On Wednesday, July 27, 2016, Legal Attaché (Legat) [Redacted] was summoned to the Office of the Deputy Chief of Mission (DCM) for the [Redacted] who will be leaving [Redacted] post Saturday July 30, 2016 and set to soon thereafter retire from government service, advised [Redacted] was called by [Redacted] about an urgent matter requiring an in person meeting with the U.S. Ambassador. [Note: [Redacted]. The [Redacted] was scheduled to be away from post until mid-August, therefore [Redacted] attended the meeting.

Parlando dell’FBI presso l’Ambasciata USA a Roma, dobbiamo comprendere che ovviamente l’FBI non ha mano libera per investigazioni ed operazioni sul suolo italiano, in caso di necessità si agisce in stretta cooperazione con le agenzie ed autorità italiane.

La collaborazione tra FBI ed intelligence italiana è ben nota, tanto che il Dott. Gianni De Gennaro, nel 2006 fu premiato dall’allora Direttore dell’FBI Robert Mueller, per la fruttuosa cooperazione durata decenni.


Negli anni dell’Obamagate De Gennaro era presidente di Finmeccanica, quindi in riferimento all’operato dell’intelligence italiana era probabilmente lontano da possibili convolgimenti diretti in queste vicende. Così speriamo.


Ciò che preme rilevare è che se vi sono state attività delle agenzie e delle autorità di sicurezza italiane nell’Obamagate, dovremmo essere ormai prossimi alle conferme del coinvolgimento dei vertici che godevano della fiducia dei governi Renzi e Gentiloni. I vertici che Conte ha obbligato alle dimissioni a giugno 2019?


Si noti come non parliamo di specifici nomi ed identità: questo articolo è in ogni sua parte incentrato sull’analisi del comportamento e delle attività del sistema istituzionale italiano.
OBAMAGATE E MAGISTRATURA

Passiamo al capitolo che riguarda la magistratura. Per questo, è interessante parlare di nuovo di Giulio Occhionero. Ricordiamolo, G. Occhionero è uno dei personaggi coinvolti in uno dei filoni dell’Obamagate in Italia.

Contractor nel settore della sicurezza, gestore di server situati in territorio USA, il 9 gennaio 2017 viene arrestato con l’accusa di cybersionaggio; durante la perquisizione, all’amico Maurizio Mazzella viene posta una stranissima domanda: “Chi è il vostro contatto nella campagna di Trump?”.

Secondo Occhionero, nei procedimenti che lo riguardano accadono varie stranezze, che riportiamo come le abbiamo lette sul web:
• le prove masterizzate dalla Procura della Repubblica di Roma ai fini dell’accusa, sono state masterizzate il 21 gennaio 2016, cioè 5 giorni prima della data della notizia di reato;
• il 5 ottobre 2016, Occhionero subisce una perquisizione. In quella circostanza gli agenti del CNAIPIC tentano di accedere ai suoi server in remote desktop. Lui, osservando, li diffida dal commettere quello che ritiene essere un illecito, ed è la materia per cui poi sporgerà querela;




• Infine, una delle più interessanti. Il sospetto di Giulio Occhionero, è che nella rogatoria per ottenere dall’FBI i server su territorio Usa il pm Albamonte abbia usato l’iscrizione “crimine organizzato”, e non “crimine informatico” non per errore, ma per farla arrivare sul tavolo proprio di Bruce Ohr, all’epoca numero 3 del Dipartimento di Giustizia e a capo dell’”Organized Crime”.

Per un’evidente insondabile volontà del destino, ovviamente da ascrivere alla più pura delle casualità, la moglie di Bruce Ohr, Nellie Ohr, ha lavorato per la società di investigazioni Fusion GPS.

Si tratta della società che ha redatto materialmente il falso dossier Steele utilizzato dall’FBI per ottenere una delle autorizzazioni FISA (Foreign Intelligence Surveillance Act) con cui fu messa sotto controllo la campagna di Trump.


Poiché il 9 gennaio 2017 Trump era il presidente eletto, in linea puramente teorica ed astratta la Procura di Roma potrebbe perfino aver collaborato con un tentativo di destituzione del Presidente USA.

Secondo Occhionero, l’aspettativa era quella di far rinvenire sui server della sua azienda le celebri mail hackerate della Clinton. Dalla magistratura, ad oggi, non risulterebbero particolari reazioni. Nonostante molte lettere ed esposti di Occhionero.

Un aspetto su cui Occhionero da tempo insiste, sono le violazioni del cyberspace USA che sarebbero state effettuate dalle autorità italiane durante i procedimenti che lo riguardano (nello specifico, anche durante le perquisizioni subite, v. link di atlanticoquotidiano.it, sopra). Se fossero confermate, risulterebbe difficile credere che possano essere avvenute senza autorizzazioni di altissimo livello.

A matricedigitale.it , G. Occhionero dichiara:

“Vi sono al momento diversi procedimenti alla Procura di Perugia, nati in seguito ai nostri esposti. Riguardo alla miracolosa richiesta di archiviazione, insolitamente avvenuta in udienza preliminare per opera del GUP Valerio D’Andria, in favore del dott. Albamonte, io trovo imbarazzanti ed irresponsabili le dichiarazioni del giudice D’Andria. La tesi del giudice sarebbe che Albamonte e gli agenti del CNAIPIC hanno agito nel lecito nell’attuare una prolungata attivitá di hackeraggio di sistemi informatici posti sul territorio Americano. Noi sottoporremo le predicazioni del giudice D’Andria all’autorità giudiziaria Americana.”


Qualcos’altro potrebbe andare storto in queste vicende, con riferimento alla magistratura?

Ma certo! Un magistrato talmente vicino a Renzi da prendere parte al suo fianco, con invito ufficiale, alla cena di Stato con Obama alla Casa Bianca di fine 2016, è ormai prossimo alla nomina presso la Procura di Perugia.


Ovviamente, chi scrive non manca di sottolineare l’altissima professionalità, la specchiata affidabilità istituzionale, il limpido profilo della figura, ovvio…

Dopo che i vertici dei servizi all’epoca del governo renzi/gentiloni sono già stati rimossi, nel momento in cui l’ex presidente del consiglio appare in uno stato di “leggera confusione”… il CSM, forse secondo orientamenti definiti all’interno dell’Associazione Nazionale Magistrati, con l’evidenza di forzature procedurali richiamata nientemeno che da Piercamillo Davigo, non trova niente di meglio da fare che nominare ai vertici della Procura di Perugia il magistrato universalmente considerato come il più vicino a Renzi.

Ma davvero qualcuno, in questo sciagurato paese, pretende di raccontarci che si deve considerare normale che il vertice di una procura-chiave venga affidato ad un magistrato fuori ruolo, che non svolge funzioni requirenti dal 2007, che non ha mai coperto incarichi direttivi o semi-direttivi?


In fondo, la Procura di Perugia è solo una procura di provincia; suvvia, quale importanza potrà mai avere il fatto che Perugia per competenza territoriale sarebbe chiamata ad indagare sulla magistratura di Roma, nell’ipotesi – speriamo remota – di un suo coinvolgimento nell’Obamagate…

Chi scrive, inoltre ritiene che solo l’insondabile volontà della Provvidenza, o se preferite l’inafferrabile forza del destino, possa volere che – ripetiamolo, per pura casualità – Cantone abbia dichiarato pubblicamente la sua vicinanza ad Albamonte…il PM di Roma che si è occupato del caso Occhionero e che è stato anche indagato dalla Procura di Perugia, su esposto di quest’ultimo (rapidamente prosciolto all’inizio del 2020).



Anno 2017. Albamonte è presidente dell’ANM

La magistratura italiana, negli ultimi mesi, ha agito secondo criteri quanto mai lontani dall’ assoluta imparzialità, indipendenza, dalla pedissequa opera di custodia della Costituzione lontano da interessi di parte, che le sarebbe richiesta.

E non abbiamo assistito che ad isolate levate di indignazione, tra i magistrati, a fronte di un esercizio assolutamente parziale e per certi aspetti proprietario, delle funzioni assegnate dalla Costituzione. Preme evidenziare che tale discorso è assolutamente generico e non riferito a specifici casi.



Effettuare con forzature procedurali una nomina a dir poco discutibile, che potrebbbe far arrabiare qualcuno nell’amministrazione che attualmente guida la superpotenza USA, nella migliore delle ipotesi appare fuori luogo. E’ anche possibile che queste maldestre scelte scaturiscano da input politici di soggetti in stato confusionale, ormai in condizioni di panico.

Oppure, la magistratura italiana ritiene di poter trattare gli affari che potrebbero coinvolgere, tra le Pocure di Perugia e Roma, la superpotenza americana a guida Trump, impegnata in un risiko globale con gli avversari strategici EU e Cina – appoggiati internamente dai dem Clintoniani/Obamiani – con lo stesso stile che utilizzerebbe nelle questioni italiane, come se si trovasse di fronte ad un povero Salvini qualunque?

In caso, porgiamo loro i migliori auguri…ne hanno davvero bisogno, specialmente se qualcuno crede che a novembre p.v. avrà appoggi dem, se qualcuno spera che Trump non ci sarà più…


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 7 GIUGNO 2020


COME FIGLIA DI DIO PADRE, MADRE DI DIO FIGLIO, TEMPIO E TABERNACOLO DELLO SPIRITO SANTO, IN UNIONE ALLA FESTIVITÀ DI QUESTO GIORNO IN CUI SI CELEBRA LA GRANDIOSA FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ, INVOCO LA MISERICORDIA DIVINA SU TUTTA L’UMANITÀ.


IN CIELO SI CELEBRA L’INEFFABILE MISTERO DELLA TRINITÀ SACROSANTA ED ALLO STESSO MODO VI CONVOCO A CELEBRARLO SULLA TERRA, NELL’UNITÀ DELLA TRINITÀ SACROSANTA.



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:



Popolo di Mio Figlio,



MANTENETEVI IN PREGHIERA, IN PREGHIERA DI ALLERTA, IN PREGHIERA DI UNITÀ, COSICCHÈ LA FEDE NON VENGA MENO.

I MIEI ANNUNCI NON SONO STATI DATI INVANO, IL POPOLO DI MIO FIGLIO DEVE ACCOGLIERE I MIEI APPELLI ALLA CONVERSIONE E ALL’UNITÀ, AFFINCHÈ COME CORPO MISTICO DI MIO FIGLIO, NON SOCCOMBIATE DAVANTI AL MALE CHE VI STA PERSEGUITANDO CON L’UTILIZZO DI MOLTI SOTTERFUGI, SENZA CHE VOI VE NE RENDIATE CONTO.



L’aridità di cuore dei Miei figli sta aumentando e sta invadendo sia i più incauti che i più istruiti, sia i più impulsivi che i più riservati.


Il male sta avanzando a passi da gigante su coloro che continuano a rimanere nelle cose mondane.



Figli amati del Mio Cuore Immacolato:



Vi trovate all’interno dei venti che sono penetrati nella Chiesa di Mio Figlio e che stanno portando moltissimi Miei figli ad abbandonare la Fede.



Il demonio è venuto ad invadere le persone irascibili, prive dell’amore di Mio Figlio e dell’amore per i loro simili, che colmano il loro ego con soddisfazioni personali e sono prive di valore spirituale.



Amato Popolo di Mio Figlio, i ciechi spirituali stanno portando i Miei figli verso false dottrine nelle quali sta venendo seppellita la Fede e viene generata la confusione generale che sta portando i Miei figli a cadere nel male:
QUESTO È IL MOMENTO IN CUI GLI INDECISI STANNO CADENDO NELLE GRINFIE DEL DEMONIO.



Amati di Mio Figlio, l’Universo è nel caos, la forza intrinseca dell’universo è aumentata e ciò sta provocando l’avvicinamento in direzione della terra di meteore, di meteoriti e di asteroidi e sta cambiando il movimento di vari pianeti.



Tenete presente che sta per abbattersi quello che gli uomini hanno scatenato nell’allontanarsi da Dio e nel rifiutare la Mano Divina, si sta mettendo in movimento lo smottamento di grandi estensioni di terra, le acque dei mari e dei fiumi daranno luogo a movimenti imprevisti ed i Miei figli patiranno moltissimo.



Non dimenticatevi che il clima continuerà nel suo processo verso un costante cambiamento e in quanto Madre vi comunico che questo è il risultato del cattivo comportamento e delle cattive azioni degli uomini.



Non è cosa gradita agli Occhi Santissimi della Trinità Sacrosanta vedere tutta quell’ira che continua ad esserci sulla terra, che è conseguenza del vuoto spirituale delle persone ed è la causa del continuo verificarsi di fenomeni che non erano mai accaduti prima sulla terra.



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:



SIATE PERSEVERANTI, SIATE PRUDENTI, NON LASCIATE PASSARE QUESTE MIE PAROLE PRENDENDOLE ALLA LEGGERA, MA MEDITATELE E PREGATE CON FORZA.
QUESTO MOMENTO SERVE AI MIEI FIGLI PER NON AVERE PAURA.



Il GRANDE AVVERTIMENTO (*) porterà benedizione alle anime che rimarranno nel Vero Magistero della Chiesa di Mio Figlio, mentre coloro che avranno accettato le novità ed i modernismi come parte della loro vita spirituale: alcuni si pentiranno, altri si ribelleranno contro la Trinità Sacrosanta e contro questa Madre e questo farà entrare l’umanità in una persecuzione incontrollabile contro il Popolo fedele di Mio Figlio.



DI FRONTE A UN SIMILE SCENARIO NON VOGLIO CHE ENTRIATE IN PANICO, MA CHE SIATE PERSONE CERTE DELLA PROTEZIONE DIVINA (Cfr. Sal 23,4) E DELLA MIA PROTEZIONE.



Pregate figli Miei, pregate per gli Stati Uniti, le mani si sono alzate, uomini contro uomini.



Pregate per l’Argentina, sprofonderà nel dolore.



Pregate per il vulcano che si attiverà in Messico.



Pregate gli uni per gli altri.



Vi benedico tutti e vi proteggo nel Mio Cuore Immacolato.



NON TEMETE!
”NON CI SONO FORSE QUI IO, CHE SONO VOSTRA MADRE?”



Mamma Maria

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 11 Giugno 2020
San Barnaba
11 Giugno : San Barnaba apostolo - Preghiere e vita - La gioia ...

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Beato il santo che oggi festeggiamo:
egli meritò di essere annoverato tra gli Apostoli;
era un uomo virtuoso,
pieno di fede e di Spirito Santo.
[T. P. Alleluia]. (cf. At 11,24)

Colletta
O Padre, che hai scelto san Barnaba,
pieno di fede e di Spirito Santo,
per convertire i popoli pagani,
fa’ che sia sempre annunziato fedelmente,
con la parola e con le opere,
il Vangelo di Cristo,
che egli testimoniò con coraggio apostolico.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 11,21-26;13,1-3)
Era uomo virtuoso e pieno di Spirito Santo e di fede.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, [in Antiòchia], un grande numero credette e si convertì al Signore. Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia.
Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.
Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.

VANGELO (Mt 10,7-13)
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Coloro che, come l'apostolo Barnaba, spendono la vita in nome del vangelo, diffondendo gioia, pace e speranza, sono testimoni eloquenti della provvidenza divina. Liberiamo la voce dello Spirito, che è in noi, e diciamo:
Padre, venga il tuo regno.

- Perché noi cristiani, irradiando la pace del vangelo e operando per il bene dell'uomo, siamo segno sensibile dei tempi nuovi inaugurati da Cristo. Preghiamo.
- Perché i laici riscoprano la forza vivificante del loro battesimo e rinnovino nella Chiesa lo spirito missionario delle origini. Preghiamo.
- Perché fra i popoli di varia cultura, nelle diverse Chiese, nelle città e nelle famiglie, sempre più numerosi sorgano mediatori di pace, che offrano la vita per la causa del bene comune. Preghiamo.
- Perché la comunione al corpo di Cristo ci renda buoni uditori della parola e pellegrini del vangelo nei nostri ambienti di vita e di lavoro. Preghiamo.
- Perché con saggezza e pazienza, nell'amore di Cristo, ci adoperiamo a guarire le ferite materiali e morali della famiglia umana. Preghiamo.
- Per i sacerdoti e in particolare per i missionari. Preghiamo.
- Per chi dà gratuitamente e nel segreto. Preghiamo.

Padre buono, le cose che non siamo riusciti a chiederti, tu le leggi nel nostro cuore, poiché ci scruti e ci conosci fino in fondo. Ti preghiamo di esaudirci a lode del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Benedici e santifica, o Dio,
questa offerta sacrificale,
e accendi in noi la stessa fiamma di carità,
che mosse san Barnaba a portare alle genti
l’annunzio del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore.

Prefazio degli apostoli.


Antifona di comunione
“Non vi chiamo più servi,
perché il servo non sa quello che fa il suo padrone;
vi ho chiamati amici,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi”.
[T. P. Alleluia]. (Gv 15,15)

Oppure:
“Predicate che il regno dei cieli è vicino.
Gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date”.
[T. P. Alleluia]. (Mt 10,7.8)


Preghiera dopo la comunione
Signore, che nel glorioso ricordo
dell’apostolo Barnaba
ci hai dato il pegno della vita eterna,
fa’ che un giorno contempliamo
nello splendore della liturgia celeste
il mistero che abbiamo celebrato nella fede.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il Signore Gesù rivela il suo cuore in ogni pagina del Vangelo. In quella di oggi, che è un discorso di missione, vediamo la magnanimità del suo cuore. La povertà del Vangelo non è da pensare come "strettezza", ma come apertura nella fiducia e nella generosità: così testimoniano le parole di Gesù e così l'ha vissuta san Bamaba. Gesù vuole che siamo poveri perché ci vuole liberi e in grado di donare largamente a tutti, per il regno di Dio. "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date".
Nella storia di san Barnaba vediamo realizzata questa pagina. Un altro passo degli Atti degli Apostoli racconta che egli, possedendo un campo, lo vendette per darne il ricavato agli Apostoli, mettendo in pratica alla lettera la richiesta di Gesù al giovane ricco: "Vendi quello che hai, dallo ai poveri, poi vieni e seguimi". La fiducia in Dio che lo spinge a questo gesto si accompagna in lui alla fiducia negli altri. Arrivato ad Antiochia, invece di angustiarsi e preoccuparsi per questi "pagani" appena convertiti al Vangelo, Barnaba ha una reazione aperta, piena di fiducia: "Quando giunse e vide la grazia del Signore, si rallegrò". Non è un uomo che spegne gli slanci altrui con preoccupazioni di osservanze minuziose, è "virtuoso, pieno di Spirito Santo e di fede" e esorta tutti "a perseverare con cuore risoluto nel Signore": importante è soprattutto aderire a Cristo. E così "una folla considerevole fu condotta al Signore".
E qui si rivela un altro tratto della sua larghezza di cuore. Invece di riservare a sé il monopolio dell'apostolato in un campo così fecondo, va a Tarso a cercare Saulo: "Trovatolo, lo condusse ad Antiochia". E quando Paolo diventerà più importante di lui nell'apostolato fra i pagani, di Barnaba si può ripetere quello che gli Atti dicono del suo arrivo ad Antiochia: "Vedendo la grazia del Signore, si rallegrò".
Ma Barnaba non si ferma all'incoraggiamento degli altri. E veramente tutto a disposizione di Cristo, per questo lo Spirito Santo può riservarlo a sé per una missione più universale: l'evangelizzazione di tutte le nazioni.
Fiducia e generosità fondate nella vera povertà del cuore: ecco che cosa vediamo splendere nella vita di san Barnaba.
Domandiamo al Signore di aiutarci a camminare con gioia sulla stessa via, ad essere cioè persone di benevolenza, di disponibilità, di incoraggiamento per quelli che avviciniamo.