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martedì 9 novembre 2021

Il 233 esoterico, la massoneria, il coronavirus e il vaccino della morte


IL MESSAGGIO IN CODICE DEL NUMERO 233 E': ELIMINARE LA STIRPE MESSIANICA....

Il numero 233 è apparso in moltissime testate giornalistiche italiane e internazionali. Italiane soprattutto, perché l’Italia è il paese preso di mira dalle forze del male già da tanti anni. La numerologia è fondamentale per questi farisei serpenti che comandano il mondo, serve a comunicare, a ricordare loro gli insegnamenti della cabala e dell’esoterismo. Pubblico qui un video che riporta una parte dei titoli ‘mistici’ che hanno dominato il panorama delle testate giornalistiche in quanto a decessi riportati:
Parte 1
Parte 1
Parte 2

Ma perché questo numero 233 esoterico avrebbe a che fare con le forze oscure che sarebbero legate al coronavirus e al vaccino presunto nato successivamente? (o precedentemente)

La risposta arriva da Alberto Ferrarini che in un video ci trasmette qualche piccola nozione di esoterismo e simbologia applicata ai numeri, il linguaggio dei nuovi farisei del tempio:

Il significato del numero 233

Un messaggio coerente quindi e collegabile agli articoli da me precedentemente riportati sul tentativo delle serpi di modificare il genoma umano (se pur imperfetto) divino, matrice che ci renderebbe riconoscibili al creatore al ritorno profetizzato nei testi sacri del cristianesimo cattolico. Il livello di interpretazione degli avvenimenti di oggi (come quelli dello scorso centenario) devono assolutamente avere una chiave di lettura mistica ed esoterica per avere un senso altrimenti la tragedia, oltre che essere tale, rimane anche senza una logica spiegazione.

lunedì 8 novembre 2021

Black Goo e il Marchio della Bestia nei Vaccini?

MODERNA DEFINISCE L'mRNA "IL SOFTWARE DELLA VITA". CHI HA AVUTO MODO DI LEGGERE IL MIO LIBRO "IL SEGRETO DELLA GENESI" (qui: https://www.lulu.com/it/it/shop/cinzia-palmacci/il-segreto-della-genesi-la-stirpe-messianica-e-la-stirpe-del-serpente/ebook/product-1e4d5r5e.html?page=1&pageSize=4), HA POTUTO DEDURRE COME LA CREAZIONE DI LUCIFERO SIA ANTAGONISTA ALLA CREAZIONE DIVINA, DUNQUE ANCHE LUCIFERO E' "CREATORE" DI UNA STIRPE DA LUI DISCENDENTE. LA SUA OSSESSIONE E' SEMPRE STATA QUELLA DI PORSI AL DI SOPRA DI DIO DIMOSTRANDO CHE ANCHE LUI PUO' CREARE "VITA", MA LA SUA DISCENDENZA E' IBRIDA E MALEFICA E MIRA A DISTRUGGERE LA CREAZIONE AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO....    


Il sito web di Moderna rivela che il vaccino mRNA è più un sistema operativo che un vaccino. Qui: 


“Riconoscendo l’ampio potenziale della scienza dell’mRNA, abbiamo deciso di creare una piattaforma tecnologica di mRNA che funzioni in modo molto simile a un sistema operativo su un computer. È progettata in modo da poter essere collegata in modo intercambiabile con diversi programmi. Nel nostro caso, il “programma” o “app” è il nostro farmaco per l’mRNA – la sequenza unica di mRNA che codifica per una proteina”.


L’attuale sistema operativo Moderna contiene tutta la tecnologia necessaria per consegnare il marchio. Per ora, si tratta di una questione di tempo. La Materia Programmabile Black Goo potrebbe essere il codice mRNA finale da caricare nell’uomo?

La Materia Programmabile Black Goo è un cristallo liquido intelligente, autoconsapevole e auto-organizzante. È una sostanza magnetica che emette, riceve e corrompe lo spettro RF all’interno della rete universale 5G. Nella religione esoterica occulta Black Goo è considerato l’inafferrabile pietra filosofale e il deposito tangibile dei demoni.

In termini scientifici, immaginate nanobot auto-assemblanti infusi di Black Goo e modellati in un chip bio-metrico, caricati nella bestia, computer quantistico. Conosciuto anche come il Marchio della Bestia.

Il Black Goo sfida le leggi della fisica del nostro mondo fisico. Può allungarsi fino a trentacinque volte la sua circonferenza; costruire circuiti flessibili sulla pelle umana; incastrarsi nel corpo; funzionare come un bio-sensore che si modella al corpo umano; se rotto, i pezzi possono facilmente rimettersi insieme; messo sulla fronte, Black Goo può leggere e tradurre le espressioni facciali; se allungato sulla gola, Black Goo trasforma il discorso in segnali elettrici. In futuro potrebbe fornire la base per robot dal corpo morbido.

Black Goo è stato presente in molti film come Lucy, Stranger Things, Spider-Man 3, Alien Covenant, Prometheus, A Haunting In Connecticut, Ares, The Matrix e The Silver Surfer. La programmazione predittiva ha annunciato l’avvento di Black Goo negli ultimi trent’anni.



Il virus della purezza, conosciuto anche come il virus black oill/goo, era un parassita alieno presente nella serie TV X-Files e ampliato nel film X-Files. Si credeva che il virus fosse stato bio-ingegnerizzato dagli alieni grigi per essere una combinazione di un virus parassita mescolato con una forma aggressiva del loro DNA.



Bassetti il cyborg


Credo che il microchip programmabile Black Goo conterrà il codice genomico a tripla elica del DNA di Lucifero, Nimrod e Apollo. Il Libro di Daniele ha profetizzato cinque età separate, che rappresentano oro, argento, bronzo, ferro/argilla e pietra. Gli umani che vivono in questa quarta età di ferro/argilla saranno presto in grado di accedere alla pietra filosofale e alla sua leggendaria sostanza alchemica Black Goo. Mescolando il ferro della tecnologia, con l’argilla di un’immagine, creando un eterno Trans-umano.

La Materia Programmabile Black Goo trasmuta il genoma del DNA a doppia elica di un umano mortale, fatto a immagine di Dio, in un genoma a tripla elica che riflette Lucifero. Una volta che questo accade, l’opportunità di salvezza è annullata, poiché l’essere umano diventa un abominio ibrido.

Nel mondo occultistico, l’Alchimia è la scienza e l’arte della magia nera di unire la materia e lo spirito. A livello fisico, il processo di bruciare le impurità del piombo trasforma la materia del piombo in oro attraverso la leggendaria pietra filosofale. I cabalisti credono che la Scala di Giacobbe sia una potente visione alchemica, che rivela la supercoscienza quando Giacobbe posò la testa sulla pietra. Questa è la genesi della pietra filosofale. L’alchimia funziona anche spiritualmente come un agente occulto e mistico della Materia Programmabile Black Goo.

Quindi, la materia programmabile Black Goo sarebbe immagazzinata nei nanobot e consegnata nella cellula umana da un altro materiale chiamato idrogel, che è una miscela di acqua e un polimero. L’impulso elettrico che attiva il Black Goo è la rete 5G. Essa spingerà i nanobots e il Black Goo contenuti nell’idrogel a penetrare nella cellula umana. È a questo punto che inizia il processo di replicazione dell’RNA sintetico.

Il nucleo è contenuto all’interno della cellula umana. Con il vaccino mRNA l’RNA sarà consegnato alla cellula tramite idrogel. All’interno dell’idrogel sono contenute le micro particelle magnetiche di dimensioni nano che contengono la materia programmabile Black Goo. Questa piattaforma risponderà a sua volta al magnetismo, e un segnale magnetico 5G, spingendo l’idrogel, che porta l’RNA. Fornendo così la propulsione necessaria per penetrare la membrana cellulare e muoversi attraverso il liquido citoplasma contenuto all’interno della cellula. L’RNA contenuto all’interno dell’idrogel poi bucherà il nucleo e inizierà a replicarsi naturalmente in un filamento attorcigliato di DNA a doppia elica. Ma un DNA rivestito artificialmente. Una creazione di RNA e un riarrangiamento di nucleotidi. Producendo una sequenza artificiale di DNA. Anche se la sequenza è artificiale, la codifica è permanente.

Ricerche a cura di Cinzia Palmacci


martedì 2 novembre 2021

Aumento del 62% dei decessi di bambini rispetto alla media di cinque anni da quando hanno iniziato a dare il vaccino Covid-19 nel Regno Unito



Il 13 settembre 2021, i quattro Chief Medical Officer (CMO) del Regno Unito hanno consigliato al governo britannico di offrire il vaccino Covid-19 della Pfizer a tutti i bambini sopra i dodici anni.

Questo nonostante il Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) avesse precedentemente dichiarato di non poter sostenere la vaccinazione universale dei bambini.

È solo una coincidenza che le morti tra i bambini siano da allora aumentate del 62% rispetto alla media dei cinque anni?

Chris Whitty ha appoggiato la mossa di vaccinare tutti i bambini sani di età superiore ai 12 anni, sostenendo che può "aiutare a prevenire focolai nelle aule e ulteriori interruzioni dell'istruzione questo inverno".



La lettera inviata al governo dai quattro CMO afferma che hanno esaminato i più ampi benefici per la salute pubblica e i rischi della vaccinazione universale nei bambini per determinare se questo ha spostato la razione rischio-beneficio in entrambi i casi. Chris Whitty e i suoi colleghi affermano nella loro lettera che "il più importante in questo gruppo di età era l'impatto sull'educazione".

Ma se Chris Whitty non sa che i vaccini Covid-19 sono inefficaci nel prevenire la trasmissione o l'infezione ormai, allora la sua incompetenza dovrebbe costargli il lavoro. Perché anche il direttore del Centro per il controllo delle malattie (CDC) negli USA sa che le iniezioni di Covid-19 non impediscono la trasmissione o l'infezione.

Fonte - CDC

La variante Delta è presumibilmente ora la variante più dominante nel Regno Unito, e lo è stata per mesi, e ora sappiamo grazie ai dati del Public Health England che le persone che erano state vaccinate con il Covid-19 hanno rappresentato il 71% di tutte le morti del Covid-19 Delta dal 1 febbraio 2021 fino al 12 settembre 2021.

Centosessantasei decessi sono stati registrati tra la popolazione parzialmente vaccinata, 722 decessi sono stati registrati tra la popolazione non vaccinata, e 1.613 decessi sono stati registrati tra la popolazione completamente vaccinata.

Fonte

Anche se i vaccini Covid-19 fossero efficaci nel prevenire i decessi, cosa che chiaramente non sono, questo non giustificherebbe comunque la somministrazione ai bambini del trattamento sperimentale ancora in fase di test clinici fino al 2023 al più presto, perché non stanno morendo di Covid-19.

I dati disponibili dal NHS mostrano che tra marzo 2020 e il 20 ottobre 2021, solo 14 persone sotto i 19 anni sono morte negli ospedali britannici con il Covid-19 che non avevano condizioni preesistenti note, mentre solo 50 persone sotto i 19 anni sono morte negli ospedali britannici che avevano altre condizioni preesistenti estremamente gravi e debilitanti.

Ci sono circa 15,6 milioni di persone di età inferiore ai 19 anni nel Regno Unito, il che significa che solo 1 ogni 312.000 bambini e adolescenti sono presumibilmente morti con il Covid-19 in 18 mesi che avevano altre gravi condizioni preesistenti. Mentre solo 1 ogni 1,1 milioni di bambini sono presumibilmente morti con il Covid-19 in 20 mesi, che non avevano condizioni preesistenti conosciute.

Come potete vedere, non c'è assolutamente alcuna giustificazione per dare un vaccino sperimentale Covid-19 ai bambini, e la scusa usata da Chris Whitty che può "aiutare a prevenire focolai nelle aule e ulteriori interruzioni dell'istruzione questo inverno" è oltraggiosa perché non impediscono l'infezione o la trasmissione, anche il governo britannico e l'Università di Oxford hanno ammesso questo in studi scientifici recentemente pubblicati.

Quindi, con tutto ciò che è stato detto e fatto, le prove disponibili dall'Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) suggeriscono decisamente che Chris Whitty, il Chief Medical Officer per l'Inghilterra, ha alcune serie domande a cui rispondere.

Chris Whitty ha consigliato al governo britannico di lanciare il vaccino Covid-19 della Pfizer a tutti i bambini sopra i 12 anni nella settimana 37 del 2021. Grazie ai preparativi già in corso da parte del NHS per intromettersi nell'educazione nelle scuole e somministrare il jab ai bambini, il roll-out ha avuto inizio la settimana successiva (settimana 38).

L'edizione della media quinquennale (2015-2019) di "Deaths registered weekly in England and Wales", che può essere scaricata qui, e accessibile sul sito web dell'ONS qui, mostra che tra la settimana 38 e la settimana 41 si è verificato un totale di 21 morti tra i bambini di 10-14 anni.


Mentre l'edizione del 2021 di 'Deaths registered weekly in England and Wales, che può essere scaricata qui, e accessibile sul sito web dell'ONS qui, mostra che tra la settimana 38 e la settimana 41 del 2021, un totale di 34 decessi si è verificato tra i bambini di età compresa tra 10 e 14.

Questo mostra che il numero di morti tra la settimana 38 e la settimana 41 del 2021 tra i bambini di età compresa tra i 10 e i 14 anni è stato del 62% superiore alla media quinquennale per il numero di morti in questo gruppo di età durante lo stesso periodo, e l'aumento dei decessi è iniziato esattamente nello stesso periodo in cui i bambini hanno iniziato a ricevere il vaccino Covid-19.

Per esempio, nelle 6 settimane precedenti la settimana 38, la media quinquennale dei decessi tra tutti i bambini tra i 10 e i 14 anni era di 28. Mentre nelle 6 settimane precedenti alla settimana 38 del 2021 ci sono stati 29 decessi tra i bambini di età superiore ai 10 anni, che rappresentano un aumento di appena il 3,5% nel 2021 sulla media quinquennale.

Abbiamo compilato la seguente tabella di dati ONS in modo da poter facilmente confrontare il numero di morti per settimana tra i bambini separati per maschi e femmine.

Come si può vedere sopra, il più alto aumento dei decessi da quando ai bambini è stato offerto il vaccino Covid-19 è avvenuto nella settimana 40 del 2021, che ha visto un aumento del 120% sul numero medio quinquennale di decessi tra i bambini.

C'è comunque qualche motivo di preoccupazione per il numero di morti che si sono verificate nella settimana 34 del 2021, prima che Chris Whitty approvasse il roll-out del vaccino Covid-19 a tutti i bambini sopra i 12 anni.

La settimana 34 ha visto un aumento del 175% dei decessi di tutti i bambini, un aumento del 100% dei decessi di bambini maschi e un aumento del 400% dei decessi di bambini femmine rispetto alla media quinquennale. Questo potrebbe avere qualcosa a che fare con una grossa fetta di bambini ritenuti vulnerabili che hanno ricevuto il vaccino Covid-19 la settimana precedente, come raccomandato dal JCVI, o è solo un'altra coincidenza?

I dati sono lì per essere visti dalle autorità, un aumento del 62% dei decessi di bambini rispetto alla media di cinque anni da quando hanno iniziato a dare il vaccino Covid-19. Indagheranno su questo e cesseranno il lancio di questa iniezione sperimentale ai bambini con effetto immediato? Ne dubitiamo.


giovedì 9 settembre 2021

JOHN McAFEE PRONTO AL RILASCIO DI INFORMAZIONI SCOTTANTI SU GOVERNI, POLITICI E ALTRO ANCORA!

DIRETTAMENTE DAL CANALE TELEGRAM DI JOHN McAFEE CEO DEL SOFTWARE ANTIVIRUS PIU' PREMIATO AL MONDO CHE LA CABALA VUOLE MORTO.... 

Tutti gli asset sono stati distribuiti: 
Ho raccolto file sulla corruzione nei governi, politici, notizie false, "celebrità" e altro. . . 
Per la prima volta, nomino nomi e specifiche: Ho sbloccato il Vault per l'interruttore più letale che puoi immaginare 31+ terabyte dei dati più incriminanti verranno rilasciati al pubblico in tutto il mondo. . . 
Tutte le chiavi sono state fornite nel mio canale: Sta a te cercare la verità: Cosa succede quando le persone conoscono la VERITÀ? 
Cosa succede quando le persone si svegliano? 
Cosa succede quando We The People 
Ne hai avuto abbastanza!!?? 
Mai più cospirazioni 
Se pensavi ieri era brutto, aspetta 
Non potranno camminare lungo la strada. . . Lo senti? La calma prima della tempesta: Abbi fede nell'umanità 
Abbi fiducia in te stesso 
Non mollare mai 
Chi vince alla fine. . .? WWG1VVGA N.C.S.VV.I.C 

John McAfee.

mercoledì 8 settembre 2021

La società orwelliana dei sensori al grafene che scovano i non vaccinati

Leggete bene l'articolo qui sotto inerente I SENSORI AL GRAFENE che il ministero starebbe testando per "TROVARE I POSITIVI", che detto così già suscita una certa inquietudine. In effetti quel sensore o specie di "metal detector" NON È AFFATTO IN GRADO DI RILEVARE l'RNA del virus Covid19 in un corpo umano. E' una comunicazione ingannevole della reale funzione di questi rilevatori che invece sono in grado di intercettare il GRAFENE che è stato inserito tramite il vaccino nel corpo dei vaccinati. Che nei vaccini sia presente grafene è un dato di fatto ormai. Ci sono le analisi, ci sono le prove. È fuori discussione. Allora con tali SENSORI loro riescono subito a rilevare se una persona ha il vaccino in corpo. Se invece una persona NON è stata vaccinata vedono che non ha grafene e possono dichiararla positiva. In questo modo iniziano a rilevare e FOTOGRAFARE i NON VACCINATI per rintracciarli. Il nuovo sensore è stato messo da giorni all'ingresso delle filiali di Banca Intesa San Paolo (proprietà Rothschild). E un sensore dello stesso tipo è già in funzione all'Università Vanvitelli dal 2020. La società orwelliana è già tra noi....





















Si chiama Aiskom Tower Sentinel ed è un prototipo in grado di individuare la presenza di RNA del virus Sars-CoV-2, in modalità non invasiva, tramite una scansione passiva di un individuo posizionato dinnanzi a dei sensori al grafene. Uno strumento che, se validato scientificamente, potrebbe rivelarsi utile non solo per monitorare la temperatura corporea e il corretto posizionamento della mascherina, ma anche la positività al Covid. La posta in palio è quindi molto alta, e intorno al progetto c’è il massimo riserbo.

Sensori al grafene già utilizzati nell’industria farmaceutica

L’idea è di un ingegnere italiano della Aiskom – società che si occupa di sensori e algoritmi in ambito civile e militare – che nei primi mesi della pandemia, tra marzo e aprile 2020, decide di testare i sensori al grafene, già impiegati per rilevare molecole di principio attivo nei farmaci, per scovare il Covid.

Nasce il primo prototipo. Prende il nome di Tower Sentinel perché ha l’aspetto di una torre alta circa un metro e mezzo gestita da un tablet collegato al sensore. In questo modo viene monitorato il volume elettromagnetico, verso il quale il sensore è puntato, per cercare le firme spettrali RNA del Sars-CoV-2. Il tutto in ottanta-novanta millisecondi.

«Analizzando queste firme, che sono generate dalle interazioni tra i campi magnetici presenti e il virus, è possibile individuare la presenza di nucleotidi dell’RNA a doppio filamento come il Covid 19 – spiegano in Aiskom -. Il grafene, in maniera passiva, va a rilevare queste anomalie che il campo elettromagnetico emana. Si tratta di un prototipo che può essere utilizzato anche per rilevare RNA di altri coronavirus. Il tutto in millesimi di secondo».

Trial su 500 persone in ospedali e RSA della Lombardia

Già certificato dalla Food and Drug Administration americana e da ITAR, il prototipo “Aiskom Tower Sentinel” è ora sottoposto alla procedura per ottenere la certificazione come strumento di diagnosi medico sanitaria presso il Ministero della Salute per essere impiegato in strutture pubbliche, anche se nel frattempo la società ha ottenuto il CE di classe 1, data la non invasività, e può essere commercializzato già per strutture private. «La pratica è nelle mani della direzione ricerca che l’ha inoltrata allo Spallanzani – fanno sapere dal Ministero -. Stiamo attendendo la valutazione razionale del dispositivo e la fattibilità della ricerca per la prova di efficacia».

Nel frattempo, per poter arrivare a Roma, è stato fatto un trial in ospedali e RSA della Lombardia, in collaborazione con AREU su un campione di 500 persone. Il prototipo, posizionato in diverse strutture ospedaliere di Lodi, Omegna, Vicenza, Brescia e in alcune RSA di Lombardia e Veneto, avrebbe dato un feedback positivo. Messi a confronto, gli strumenti diagnostici (tampone e Tower Sentinel) darebbero in molti casi risultati analoghi; in alcuni invece il sensore risulterebbe più preciso e riferibile agli esami clinici più approfonditi, generando di fatto un minor numero di falsi positivi e/o falsi negativi.
«Non sostituisce i tamponi, ma offre la possibilità di pre-screening rapidi»

«La nostra tecnica diagnostica per l’individuazione del Covid non sostituisce quella attualmente in funzione – tengono a precisare i dirigenti di Aiskom. Nessun tentativo di boicottare tamponi e test sierologici, solo il desiderio di offrire uno strumento rapido di pre-screening. Un aiuto e un supporto in grado di monitorare gli accessi e di verificare il rispetto del distanziamento anche in grandi ambienti».

Una volta certificato, l’Aiskom Tower Sentinel potrebbe essere utilizzato in locali pubblici, ospedali, fiere, aeroporti, stadi. «I prototipi potranno essere modulati – precisano i vertici di Aiskom –. Il costo parte da 12 mila euro e varia a seconda del numero dei sensori impiegati. Per uno stadio o un aeroporto si parla di decine di migliaia di euro. Abbiamo fatto accordi anche con banche per il noleggio a lungo termine – aggiungono –. Di sicuro non è un investimento a perdere, perché oggi riconosce il Covid-19, domani con un aggiornamento potrà essere impiegato per rilevare altri virus e patologie pericolose».

Un sensore per riconoscere Sars-Cov-2 in 10 minuti. Uno spin-off accademico dell'Ateneo Vanvitelli



La startup MoreSense impegnata nel campo delle nanotecnologie applicate alla sensoristica, ha messo a punto un prototipo in grado di riconoscere e misurare il Sars-Cov-2, in meno di 10min. MoreSense, installata presso l’Hub tecnologico Filarete a Milano, nasce da uno spin-off di Copernico srl, società presente da oltre 15 anni nel settore del risanamento ambientale e del dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo Vanvitelli che da dieci anni effettua ricerca sui biosensori ottici.

Si tratta della realizzazione di un nuovo metodo di rilevazione del Sars-CoV-2 che consentirà di ridurre drasticamente tempi e costi delle misure e che in particolare permetterà di raccogliere i risultati in una banca dati via internet.

I test preliminari di laboratorio sono stati eseguiti presso l’Ospedale San Luca di Lucca su tamponi positivi e negativi al Sars-CoV-2.

L'originalità e la novità scientifica della proposta risiede nel fatto di avere uno strumento innovativo, italiano, che presenta una sensibilità uguale o inferiore a quello dello standard attualmente utilizzato (RT-PCR), con una serie di vantaggi quali: testare potenzialmente diverse matrici, biologiche e non: saliva, sangue, tamponi, BAL, acque reflue, acque potabili etc; rilevare il virione integro nella matrice biologica e non l’RNA; avere un metodo semi-quantitativo della “carica virale” (numero di virioni/mL) con la possibilità di archiviare automaticamente i dati per analisi statistiche.

Il nuovo sensore potrà contribuire alla sicurezza in ambito sanitario e nella gestione organizzativa delle attività sociali. La qualità della proposta è legata alla possibilità di “censire” i soggetti potenzialmente infetti, di farlo in modo rapido, accurato, ripetibile e a basso costo.

«Sono diversi anni che alla comunità scientifica dei sensori ottici stiamo proponendo, più che sensori innovativi, una tecnologia innovativa ha spiegato Nunzio Cennamo, ricercatore del dipartimento di ingegneria dell'Ateneo vanvitelli - Infatti, stiamo da tempo proponendo, sulla falsa riga della filosofia dei personal computer, sensori personalizzati, per diversi campi applicativi, composti da una parte universale (una piattaforma in fibra ottica) ed una riprogrammabile (polimeri a stampo molecolare). L’emergenza COVID-19 è l’applicazione su larga scala dove questa tecnologia forse potrà esprime al meglio le sue reali potenzialità, sia per questa emergenza che per quelle future, nonché per tanti altri campi applicativi».

Il sensore per la determinazione di SARS-CoV-2 è costituito da un trasduttore a fibra ottica plastica basato sulla Risonanza Plasmonica di Superficie (Surface Plasmon Resonance, SPR) e da un recettore polimerico sintetico (Molecular Imprinted Polymer, MIP)*.

Tali recettori sintetici sono molto resistenti, a basso costo e in grado di lavorare in range ampio di pH e temperatura. Lo strumento include una sorgente di luce, il sensore ed uno spettrofotometro USB collegato ad un PC o tablet.

La prossima sfida per la giovane azienda riguarda l’entrata nel mercato attraverso la produzione in serie dei dispositivi di misura. Questa delicata fase vedrà l’azienda siglare accordi con il mondo produttivo ed economico-finanziario per affermare il nuovo standard nel più breve tempo possibile. Tra i soggetti che hanno mostrato interesse allo sviluppo della start-up c’è il Gruppo IntesaSanpaolo con Innovation Centre.

*Molecular Imprinted Polymer, MIP detto anche ossido di grafene (https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1872580518603555)

Ricerche documentali a cura di Cinzia Palmacci

Riferimenti:




sabato 4 settembre 2021

Mario Draghi e gli amici illuminati

La Nobiltà Nera ha incaricato Draghi di plasmare la società italiana in un nuovo feudalesimo di "straccioni" piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno. Pensate ci stia riuscendo?....



Mario Draghi e nuovi schiavi del lavoro

Dopo Giorgio Napolitano illuminato della Three Eyes, comunista preferito da Kissinger, famoso per il suo discorso Ungheria, anche il non meno Venerabile Mario Draghi ha espresso compiacimento per le iniziative in tema di lavoro messe in cantiere dal paramassonico Bilderberg Matteo Renzi (Art. 18).

“Insulti per avere Draghi al posto di Conte? Ne valeva la pena”. Matteo Renzi

Comincia a delinearsi con nitidezza il percorso coerente predisposto da alcuni esoterici architetti al fine di rendere peggiore la vita della maggior parte dei cittadini che vivono nel Vecchio continente.

Esiste un evidente rapporto di causa ed effetto tra le politiche di austerità e la definitiva archiviazione dei diritti in capo alle classi abbruttite, neo-schiavizzate e subalterne.

Come faticano in molti a vedere, l’obiettivo finale dei massoni aristocratici che si riconoscono nelle mosse intraprese da un uomo pubblico come il potentissimo contro-iniziato Mario Draghi e proprio quello di ridisegnare la società in senso feudale.

Una nuova nobiltà nera dovrà infine dominare una massa di straccioni piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno.

La permanenza in vita di alcune garanzie poste a tutela del contraente debole impedisce il cristallizzarsi di nuovi rapporti sociali basati sull’antica dicotomia padroni-schiavi.

Per quanto impaurito e minacciato, un uomo comunque coperto da un sistema di tutele in grado di custodirne il diritto alla vita non si ridurrà mai volontariamente in uno stato di assoluta e incondizionata sudditanza nei confronti di un proprio simile.

Ma un uomo ridotto alla mercé di un datore di lavoro, inserito all’interno di uno Stato che depotenzia e annulla welfare e ammortizzatori sociali, non è più un uomo: si trasfigura in semplice oggetto, pronto per essere gettato nel fuoco una volta divenuto vecchio e inservibile.

Quando spesso provo non senza difficoltà a spiegare ai miei lettori perché il cuore della Restaurazione neonazista in atto e di fatto principalmente «spirituale» mi riferisco proprio a questo aspetto.

Per quelli come Draghi e relativi fratelli reazionari solo una ristretta categoria di iniziati e illuminati (classe «pneumatica») ha diritto di sentirsi a pieno titolo parte di una umanità degna di essere riconosciuta come tale. [„.]

Gli altri, ovvero i profani continuamente assillati da problemi legati a un concetto elementare di esistenza (mangiare, dormire, riprodursi), ingrossano invece le fila della classe «ilica», gruppo composto cioè da uomini-bestia destinati ad affannarsi per la vita al fine di soddisfare gli stessi identici bisogni che contraddistinguono e regolano la vita del mondo animale (mangiare, dormire e riprodursi).

L’operaio cosi come il disoccupato, lo studente o il sottosalariato, quindi, non viene colpito e impoverito per permettere a una minoranza di avidi di accumulare ricchezze e capitali a dismisura così come erroneamente spiegava la dottrina marxista ora in parte riverniciata dal lavoro pubblicato dal brillante economista francese Thomas Piketty.

Non so se vi siete accorti di come la classe «pneumatica», capace di perpetuare un controllo ferreo sulle strutture finanziarie globali che dominano e regolano il mondo contemporaneo, non ha bisogno di levare un centesimo a nessuno per trasformare la materia in oro.

Quando la Bce lo desidera, infatti, inonda le banche di una liquidità che essa stessa provvede a generare secondo regale e criteri tanto moderni quanto però mutuati da antichissimi principi alchemici.

Detta in maniera ancora più semplice, è bene che sappiate Draghi non ha bisogno di rubare il vostro «Oro», dal momento che il presidente della Bce conosce la formula per poterne continuamente generare quanto ne vuole in perfetta autonomia e solitudine.

Questo ragionamento è utile a farvi comprendere come le vostre sofferenze materiali non rispondano ne a una necessità di tipo congiunturale («la crisi ha provocato carenza oggettiva di beni destinati al consumo»), ne per assecondare le bramosie più o meno dissimulate di una casta di ultra ricchi insaziabili che banchettano sulla pelle dei poveri e degli affamati («spiegazione di tipo marxista»).

II Venerabile Draghi, con relativi fratelli, fomenta in primo luogo una spirale di inquietudini, sacrifici e privazioni per realizzare nella realtà fattuale un equilibrio fra le diverse categorie umane risultante il più possibile fedele alla gnosi che egli stesso abbraccia e insegna.

Dottrina che, lo ripeto, incasella la maggior parte degli uomini all’interno di un ruolo meschino e semi-animalesco (classe «ilica»).

E il fatto che in molti, nonostante le evidenze e i puntuali e pubblici resoconti nel merito, continuino a ignorare simili progettualità finisce con il rafforzare le convinzioni di quelli che, come Draghi, pensano di potere far pascolare impunemente all’infinito «l’umano bestiame».

P.S. Questo articolo trae libera ispirazione da una mia personale rielaborazione di alcune preziosissime suggestioni regalatemi da Gioele Magaldi. 

Bilderberg 2019 di Montreux

Le liste ufficiali dei membri dell’ultima riunione del Bilderberg Group paramassonica che si è svolta nel 2019 a Montreux in Svizzera dal 30 maggio al 2 giugno 2019. Tema dell’incontro erano anche: l’ordine strategico stabile, Cambiamento climatico e sostenibilità, Cina e Russia.

Anche se nessuno ne fa cenno nei media ufficiali, si continua a credere che abbia avuto la sua importanza negli scenari politici attuali.

Dubito che personaggi illuminati del calibro di Henry Kissinger della Loggia Three Eyes a 91 anni prenderebbero un aereo dall’America per chiudersi tre giorni con altre 100 persone provenienti da tutto il mondo se quella riunione fosse semplicemente un luogo di confronto.

Mike Pompeo da Segretario di Stato non avrebbe mai ritenuto opportuno di fare una sorta di visita a sorpresa durante questo meeting pur non figurando nella lista degli invitati se non lo ritenesse un incontro di fondamentale importanza.

Quelle liste certificano la presenza tra gli altri di personaggi illuminati come Jose Manuel Duräo Barroso per fare gli interessi della Goldman Sachs, l’ambasciatore canadese Dominic Barton della Tao Loggia per fare gli interessi della McKinsey e di Ursula von der Leyen per l’incarico che l’aspettava di lì a pochi mesi.

In questo triangolo a porte chiuse si inseriva Matteo Renzi che pochi mesi dopo favoriva la caduta di Conte amico dei gesuiti e l’arrivo al Governo italiano di Mario Draghi: l’uomo Goldman Sachs che sceglierà la McKinsey come consulente per la gestione del Recovery Fund e dei fondi dell’Europa della Von der Leyen.

sabato 28 agosto 2021

Ideologia luciferiana. Conoscere il nemico spirituale

ECCO QUI SVELATA L'APPARTENENZA DEI GOVERNANTI DEL MONDO E L'IDEOLOGIA CHE GUIDA LE LORO AZIONI IN TUTTI I PAESI CHE GOVERNANO, COMPRESA L'ITALIA: LA BATTAGLIA E' SOPRATTUTTO SPIRITUALE....

Ideologia luciferiana




Cosa credono i luciferiani?

1. I luciferiani credono in se stessi. Siamo responsabili per le nostre vite, nessun dio esterno, demone o istruzione dogmatica. I simboli facoltativi dei rituali e aspetti comprensivi di ciò: i demoni, gli dei e gli spiriti sono soggettivi all'individuo.

2. I luciferiani comprendono che la natura stessa è bilanciata tra "luce" e "oscurità", non è buona o cattiva. In natura, l'equilibrio tra predatore e preda è evidente in tutti gli aspetti. Lo spiritualismo predatorio identifica il Sé come un tipo di divoratore all'interno della catena alimentare. Questo non indica un'ossessione onnicomprensiva, solo che noi, come tutte le altre forme di vita, siamo predatori di un certo livello. Nulla esisterebbe, senza una catena. Questo include anche i vegetariani! Così, i luciferiani equilibrano lo spiritualismo predatorio, per soddisfare il nostro istinto primordiale di sopravvivenza, dominio e conflitto. I luciferiani equilibrano questo con la nostra alta facoltà di consapevolezza. Abbiamo una responsabilità nei confronti della nostra famiglia, comunità, nazione o tutto ciò che ci lega al nostro retaggio. Noi non amiamo i nostri nemici; piuttosto cerchiamo di conoscere i loro metodi, punti di forza e debolezze. Ci sforziamo di seguire le leggi della nostra terra, influenzando quello che ci circonda interagendo in modo positivo con esso.

3. La società è basata su predatori e prede. I ceti sociali medio-alti mantengono il controllo in modi diversi in base al loro status e comandano direttamente la struttura delle operazioni: leggi, direttive, ecc. Le classi inferiori sono controllate e guidate dalla classe dominante, questo è un fatto e una realtà che bisogna accettare. Non importa quale struttura politica rimpiazzi un'altra. Che sia democratica o socialista non è rilevante, l'élite e i loro compagni governano secondo questa struttura. Riconoscine i modelli e comprendili.

4. I luciferiani credono che, a seconda di come funziona il nostro cervello, apparteniamo alla catena alimentare e cerchiamo di ascendere in essa. Ricorda, il forte domina il debole e l'astuto domina il forte. I luciferiani riconoscono che il razzismo non ha spazio nel nostro percorso: l'uguaglianza si ottiene con il rispetto
guadagnato da due condizioni: conoscenza ed esperienza = risultati!

5. La guerra è una realtà di questo mondo. È cresciuta dentro di noi, una parte profonda dell’essere umano. In tutti i conflitti, attraverso la distruzione, la creazione diviene un nuovo dono di possibilità. La pace si ottiene conquistando la forza nemica; questo si può raggiungere con chiarezza e forza di volontà. Mostra crudeltà bilanciata alla misericordia, quando la situazione lo richiede.

6. I Luciferiani non devono odiare gli altri per essere diversi; dobbiamo trovare un terreno comune per il rispetto reciproco. Non attaccare inutilmente altre religioni o sentieri, a meno che non cerchino di violare la tua! Se non lo facciamo, diventiamo il culto monoteistico della distruzione.

7. I luciferiani riconoscono che il “Sé” ha possibilità eccezionali. Come pensiamo, le parole pronunciate e le azioni intraprese determineranno il percorso che facciamo come individui unici. La padronanza di questi tre punti in vari gradi è nota semplicemente come Magick. Non importa come si fa, Magick sta causando un cambiamento in accordo con la Volontà. Non sei obbligato a praticare la magia rituale; semplicemente, usare la strategia per raggiungere l'auto-realizzazione nei tuoi obiettivi, è lo standard della pratica.

“Dal Vangelo apocrifo di Filippo si evince che Lucifero non è la causa dei mali del mondo e non è tanto meno la figura malvagia e tentatrice in aperto contrasto con Cristo, anzi Filippo sosteneva che Lucifero e Cristo fossero due facce della stessa medaglia”

Non è trascorso molto tempo dalla fine del secondo millennio, quando questi duemila anni avrebbero rappresentato, più o meno, il tempo trascorso da quando la Cultura Cristiana ritenne di dover assegnare al Diavolo l’Impero di questo mondo. Tuttavia, prima di tale periodo, il “Principe del Male” aveva impiegato, a sua volta, quasi altrettanto tempo per districarsi dalla considerevole moltitudine di demoni egiziani, babilonesi e greci, per divenire infine, nell’elaborazione del Pensiero Ebraico: ” Satana”, il nemico di Dio. Si vocifera che a Torino, intorno al 1880, giunse un libro intitolato “I Luciferiani”. Dall’ispirazione di questo testo, sarebbe nata una setta che ne avrebbe sviluppato i suoi malvagi propositi. Noi, con tutto il rispetto per il “Principe del Male”, ci permettiamo di correggerne la data. Infatti i “Luciferiani”, a Torino, ci furono veramente, ma le notizie che li riguardavano risalgono al 1860, anche se da più parti si sostiene che esistano ancora e che siano in piena attività. Gli adepti, sia uomini che donne, si definiscono “Apportatori di Luce Nera”, utilizzano sai neri con cappuccio e svolgono i loro riti in svariate chiese e cappelle sconsacrate sparse per il Piemonte. I componenti di questa setta, attualmente, prediligono antichi edifici, dove sul fondo della parete viene rappresentato un capro in piedi dalla testa enorme. Fra le corna vi è una fiaccola e possiede delle ampie braccia, di cui una è maschile e l’altra femminile. Tutti i presenti formano un semicerchio di ombre scure e con candele rosse e nere illuminano l’altare sul quale prende posto una giovane donna mascherata.

Nel 1860, dicevamo, a Torino questa congrega si riuniva al primo piano n via Santa Pelagia, adibito a tempio. Via Santa Pelagia è ora via San Massimo, tra le vie del Soccorso, cioè via Maria Vittoria e via Santa Croce. Nel periodo di sei mesi, furono rinvenute in varie parti della città e precisamente in piazza Maria Teresa, corso San Maurizio, piazza Mercato Combustibili, ora l’attuale slargo Meucci, via Monte di Pietà, via della Ginnastica, cioè l’attuale via Magenta, corso San Solutore, adesso corso Inghilterra e in via della Rocca, i corpi di cinque donne e di due uomini con età variante tra i venticinque e i trentacinque anni. Seviziate e finite con un colpo di pugnale al petto, portavano sul petto uno strano disegno formato da tre spade a triangolo racchiudenti delle fiamme, con degli strani simboli esterni. Con il sangue delle vittime si leggeva sul selciato un nome: “Luciferiani”. Questi fatti suscitarono una grande curiosità tra la maggioranza dei torinesi, quando la città a quei tempi si prestava con una certa facilità ai delitti, avendo le vie quasi completamente buie e solamente quelle centrali erano illuminate da rari lampioni a gas. Solo vagamente si sapeva di questa congrega ed informata la polizia, si finì, come capita oggi, di archiviare la pratica sui misteriosi delitti. Poche settimane dopo, però, vi fu il rinvenimento di un’altra giovane donna uccisa in riva al fiume Po e seviziata come le altre. La sagacia degli investigatori giunse finalmente a comprendere che quei delitti non erano da imputare alla malavita superficiale, ma che la soluzione andava ricercata nell’ambito di uno strato sociale riservato e chiuso, quindi troppo complicato e compromettente tentare di risolvere il caso.

Fu solamente qualche anno dopo, che grazie alla confessione di una giovane donna “Luciferiana”, pentita e nauseata dalle malvagità commesse, fece una parziale confessione, non rivelando però alcun nome per paura di rappresaglie nei suoi confronti. Svelò che tutte le persone trovate uccise nelle varie parti della città, avevano intenzione di lasciare la setta e quindi per ragioni di sicurezza dovevano essere eliminate. Raccontò che le vittime erano molte di più , ma vennero seppellite nelle cantine di alcune case di proprietà della congrega e mai ritrovate. Nella descrizione che fece del tempio ottocentesco dei Luciferiani, si innalzava l’altare di Satana, a cui si facevano tremendi voti, nefande offerte e osceni sacramenti. Le sacerdotesse si alternavano a turno di fronte all’altare ed avevano anche il compito di rubare le ostie consacrate nella vicina chiesa di Santa Pelagia e le posavano sull’altare mentre la congrega invocava Lucifero. Poi ciascun presente trafiggeva con una lama l’ostia e la gettava nel fuoco in olocausto al Demonio. Continuando nella sua confessioni, narrò che ogni tre mesi veniva sacrificata sull’altare una vergine e che ad un dato momento si vedeva apparire dal nulla un capro con sembianze umane che si sedeva sull’altare guardando i presenti con occhi infuocati. Disse che in un caso. un adepto, spaventato dall’apparizione, cercò di fuggire, ma cadde immediatamente a terra morto, tra lo sbigottimento generale, mentre si udiva una risata agghiacciante ed il capro improvvisamente spariva. Da quel momento la giovane donna decise di confessare i suoi misfatti, fuggire da Torino per un sconosciuta località e pare che dopo il suo pentimento si rinchiuse in un convento di clausura dove concluse la sua esistenza tormentata per ottenere il perdono divino prima della sua morte.

Ciò che la nostra “adepta pentita” si dimenticò di menzionare. fu che il rito propiziatorio dei “Luciferiani”, come del resto anche delle altre congreghe simili, consisteva nell’ingerire un liquido a base della pericolosissima e a volte mortale radice di mandragora. Un semplice vegetale, ma che se abilmente dosato e mescolato ad altri ingredienti, provocava le classiche allucinazioni da lei descritte, ovviamente alimentate dall’ambiente in cui si svolgevano e dal simbolismo che andavano a rappresentare. Non vogliamo sostenere che questo sia la soluzione del motivo di suddette perversioni. Probabilmente una delirante convinzione doveva sostenere l’idea, che come lei stessa descrisse nel verbale della confessione di un sacrificio di una vergine al vicariato di polizia, recitava: “…ricevi l’omaggio del corpo e del sangue che ti offriamo…Dio è fuggito nell’alto dei cieli, ma noi per i suoi sacerdoti, lo trasciniamo a terra ed ora è nelle nostre mani…”. Purtroppo le sette nere pullulano ancora oggi di individui di ambo i sessi che si trovano nelle condizioni sopra elencate, sperando con l’aiuto delle forze del male di ottenere chissà quale beneficio, non capendo, probabilmente, che l’unica via che stanno seguendo è quella dell’autodistruzione.


https://assembleadeiportatoridiluce.jimdofree.com/2018/08/07/ideologia-luciferiana/

venerdì 27 agosto 2021

BREVETTO CINESE CHE DIMOSTRA LA PRESENZA DEL GRAPHENE NEI VACCINI COVID


La resistenza al totalitarismo, sia esso imposto dall’esterno o dall’interno, è questione di vita o di morte.

“George Orwell“


Disinformatori e falsi brevetti (cinesi)

Meno di 24 ore fa, mentre tutto il popolo bue sia in Europa che in Sud America era stordito da un’overdose pallonara, è apparso su Google Patents un discutibile brevetto (al 99.99% falso) registrato in Cina (e dove ve lo aspettavate in effetti ?) riguardante l’utilizzo dell’ossido di grafene nei cosiddetti “vaccini”.

È abbastanza curioso che il brevetto sia apparso proprio in questo momento, non credete ?
Proprio quando la analisi di diverse “fiale di vaccinazione” sono state effettuate in tutto il mondo mostrando la presenza di ossido di grafene e altri strani nanomateriali in esse.

In questo momento abbiamo già la certezza che le fiale sia di Pfizer che di AstraZeneca contengono questo pericolosissimo nanomateriale.

Naturalmente, ricercatori dissidenti hanno già dichiarato che l’élite vuole normalizzare l’uso del grafene nei “vaccini” presentandolo come qualcosa di positivo.

Quando la realtà è molto diversa.

Chiunque sia dietro questa macabra operazione di vaccinazione di massa che cerca di avvelenarci con il grafene sta facendo un controllo dei danni irrimediabili che sanno di avere già causato alla popolazione attraverso falsi brevetti.

La storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva. In nessun caso era possibile, una volta portata a termine l’opera, dimostrare che una qualsiasi falsificazione avesse avuto luogo.

“George Orwell – 1984“

La stessa strategia del mondo distopico che George Orwell ci aveva preannunciato. Niente di nuovo. Ricardo Delgado: Ieri è successo qualcosa, José Luis.

È una questione di brevetti.

Abbiamo scoperto che esiste un brevetto in cui si usa l’ossido di grafene come vettore per i “vaccini” presumibilmente anti-COVID.
Brevettato da un team cinese (N.d.T.: toh, che strano !), ed è una pubblicazione del 2019.

Ma quando controlliamo la cache di Google, uno strumento ovviamente ben conosciuto dalla élite, scopriamo che la pubblicazione è stata fatta ieri sera.


Cioè, da un lato, pubblicano questo brevetto come se volessero standardizzare l’ossido di grafene affermando: “No, l’ossido di grafene è usato come vettore nei vaccini anti-COVID ed è stato brevettato”.

Ma non so cosa sia davvero più grave. Negare la presenza di ossido di grafene nei “vaccini” quando esiste già da tempo un rapporto preliminare (N.d.T.: ma talmente ben dettagliato che è inequivocabile) pubblicato da un professore ricercatore in una università pubblica di Almeria che descrive accuratamente la presenza di ossido di grafene?
Oppure la pubblicazione di un falso brevetto – pubblicato per altro sempre dalla elite – utilizzando il loro controllo di Google – che nelle loro intenzione dovrebbe dare credibilità alla standardizzazione dell’utilizzo dell’ossido di grafene, come hanno fatto ieri sera.

Diamo un’occhiata.

Il brevetto afferma: “Nano vaccino ricombinante di coronavirus che prende l’ossido di grafene come vettore”.


Bene, qui potete scaricare il documento in cinese che dice che è del 2020.
Per la traduzione dal mandarino si può utilizzare Google translator (N.d.T.: io preferisco deepl.com).
Potete scaricarlo ad esempio da Google (N.d.T. : oppure pure dal mio sito)

Il brevetto è CN11222020919A.

L’estratto afferma:

“L’invenzione appartiene al campo dei nano materiali e della biomedicina, e si riferisce ad un vaccino, in particolare allo sviluppo di 2019-nCoV coronavirus nucleare ricombinante nano vaccino.”

L’invenzione comprende anche un metodo di preparazione del vaccino e l’applicazione del vaccino preventivamente in esperimenti su cavie.
Bene, ma gli esperimenti su cavie sono stati saltati ed hanno sperimentato direttamente sulle persone.

“Il nuovo vaccino corona contiene ossido di grafene, carnosina, CpG e nuovo virus corona RBD; legando carnosina, CpG e neocoronavirus RBD sulla spina dorsale di ossido di grafene; la sequenza di codifica CpG è indicata come SEQ ID NO 1; il nuovo RBD del coronavirus si riferisce ad una nuova regione di legame del recettore della proteina del coronavirus che può generare un anticorpo specifico ad alto titolo che mira al RBD – che non sappiamo cosa sia – in un corpo di topo, e fornisce un forte supporto per la prevenzione e il trattamento del nuovo coronavirus.”

Quindi è triste, perché se hanno un brevetto, come diavolo fanno i fact checker come Newtral, Ana Pastor, Maldita (N.d.T.: ben noti siti di disinformazione iberici) a dire: “No, i vaccini non contengono ossido di grafene”, se ora si scopre che esiste un brevetto del 2020?

“Domanda depositata da Shanghai National Engineering Research Center for Nanotechnology Co. Ltd.”, priorità del brevetto il 27 settembre 2020, pubblicazione il 15 gennaio 2021.


Ma tutto questo non è vero.
Perché quello che possiamo notare quando controlliamo il log della cache per vedere quando la pubblicazione è stata EFFETTIVAMENTE fatta in Google differisce dal suo contenuto.

Perché il log rimane SEMPRE nella cache di memoria.
E questo è ciò che otteniamo (N.d.T.: esiste chi lavora da decenni nel campo nell’informatica come la sottoscritta, e conosce bene questi trucchetti effettuati dai “soliti ignoti”, anzi non proprio ignoti, ma molto noti…).

In poche parole, digitando direttamente su Google l’indirizzo web “inurl” del brevetto, vediamo che è stato pubblicato ieri 13 ore fa.
Ora saranno circa le 18 o le 19.

Eccolo qui, il brevetto CN112220219A.

Quindi, da un lato, potremmo dire:

“Bene, abbiamo chiuso la bocca ai fact checker come Maldita, Newtral e di molti altri con questo.”

Ma naturalmente, questo brevetto probabilmente non esiste proprio per niente.
E’ un’invenzione che pubblicano in modo che ora i “disinformatori” possano truffaldinamente affermare:

“No, non c’è nessun brevetto che dice che i vaccini hanno l’ossido di grafene, ma tuttavia è pubblicato su Google”.

Questi sono gli strumenti normalmente utilizzati e questo è il gioco sporco con cui queste persone trattano la popolazione. Ok?

Stanno cercando di ingannarci tutti con il falso brevetto sull’ossido di grafene nei vaccini in modo che pensiamo che sia normale. La solita tattica della polpetta avvelenata.



Occorre in questo momento chiedersi perchè e soprattutto chi si è preso la briga di aggiungere quel link che improvvisamente abbiamo trovato tutti insieme ieri sera (N.d.T.: mentre tutto il popolino bue era davanti alla TV “distratto” dalla partita di calcio, anche questa una tattica ben nota dei soliti noti). Non sappiamo chi sia stato, ovviamente.

Ma la ragione che sta dietro ha decisamente un senso : cercare di stabilire una certa “normalità” per l’uso del grafene nei “vaccini”, e la gente (N.d.T. : i fedeli allo Stato ed alla cosiddetta “informazione di regime”) potrebbe considerare logico usare il grafene perché c’è un brevetto per il suo uso.

Vero.

Ma c’è pure un altro punto assai importante.

Il fatto che sia stato compiuto un tentativo di alterare le informazioni disponibili su internet in questo modo e soprattutto all’improvviso su quella piattaforma di Google (N.d.T. : Google Patents) indica che la ricerca che sta facendo La Quinta Columna è sulla strada giusta (N.d.T.: una volta che sin dall’inizio si sa che è tutta una farsa, diventa semplice e soprattutto logico marcare a vista tutto ciò che è a disposizione del nemico).

Ana Pastor (N.d.T.: nota disinformatrice spagnola), non hai più bisogno di verificare, visto che l’abbiamo già fatto noi stessi.

Ok. E qui finisce la notizia.

Copierò il link e lo condividerò nel canale Telegram de La Quinta Columna, che tra l’altro ha già più di 114.000 persone iscritte al canale.
Vai avanti, José Luis.

Dr. José Luis Sevillano: Voglio dire che questa è una notizia molto buona perché, fondamentalmente, stanno cercando di normalizzare il fatto che c’è il grafene nel vaccino.

Significa che queste persone stanno perdendo questa battaglia (N.d.T.: nonostante la differenza abissale di mezzi di informazione e di ricerca che esiste fra noi che lavoriamo in modo indipendente senza alcun sostegno finanziario e loro che hanno in teoria infinite risorse di denaro fornite dagli stati, dalle multinazionali ed in ultima analisi dalle elite).

Ovviamente sono al corrente che l’informazione sul grafene sta già circolando nella maggioranza dei paesi del mondo.
Ieri abbiamo visto che se ne parla pure in Malesia, in Giappone, in Olanda, in Bulgaria…
In breve, ovunque nel mondo sarà al corrente della tossicità del grafene e che non possono fermare questo “contagio” della informazione.

Queste persone sanno benissimo che sono esposte al fatto che in qualsiasi momento – ed attenzione, notate proprio questo fatto – dal momento in cui questa informazione è diventata universale, qualsiasi istituzione mondiale, qualsiasi laboratorio anche locale, qualsiasi personaggio può in qualsiasi momento pubblicare un rapporto definitivo come il nostro, o simile, od ancora più completo, ed affermare finalmente anche nel mainstream :


“I vaccini contengono grafene”.

Hanno già perso anche questa battaglia. proprio come quella sul “braccio magnetico”. Ormai molta gente ne è conscia e sta girando dappertutto.
Stiamo vincendo.

Traduzione in italiano a cura di Veronica Baker