mercoledì 10 giugno 2020

L’Operazione “Occupy White House” all’atto finale


Tom Luongo per Gold Goats’n Gun (sintesi)

Ogni santo giorno vacillo fra due pensieri: se la “Gente di Davos” sia davvero in preda alla disperazione o se crede, invece, di avercela fatta — e quindi di poter cavalcare il caos per andare verso il futuro che più desidera.

Uomini come Donald Trump e Boris Johnson sono stati scelti per fermarli.

Di conseguenza, la Casa Bianca è diventata un bersaglio fin dal novembre del 2016, analogamente alla Brexit, attaccata senza sosta dal giugno dello stesso anno.

La rivolta populista ha accelerato i piani della “Gente di Davos” volti a cancellare la sovranità nazionale, quadrare il cerchio di progetti come l’Unione Europea e attivare le truppe d’assalto per attaccare le fondamenta della società.

Da una settimana guardiamo tutto questo, con il fiato sospeso, sui nostri iPhone.

Prima della rivolta, avevano chiuso le persone in casa e poi negato l’efficacia di una cura basata su medicinali facilmente reperibili (quello studio è poi stato ritirato).

Il loro odio per Donald Trump era a tal punto grande da indurli a credere al rapporto dello screditato Lancet Study senza nemmeno averlo letto.

Facile porsi qualche domanda … questa ad esempio: “perché le persone al potere sono così contrarie a una cura rivelatasi efficace?“.

Il distanziamento sociale, l’isolamento e l’uso delle mascherine hanno messo in cortocircuito la sanità mentale delle persone, ponendole in uno stato di emotività che le ha rese suscettibili a un virus molto più insidioso, quello mentale.

Chi ci è cascato continua a difendere l’uso delle mascherine anche se il virus si è estinto. Servono solo a rendere ipossiche le persone sane (mentre la cura per il Covid-19 è economica ed efficace).

Perché? Perché le persone sono state investite da una bufera emotiva che non è frutto della logica.

Esattamente come per i saccheggi e le rivolte per George Floyd. Tutti concordano nel condannare la morte di quell’uomo. Su questo non ci sono “due film”.

Ma allora, cos’è che sta succedendo veramente?

Dopo mesi passati a “socializzare a distanza” e a mettere il nastro adesivo sui pavimenti dei negozi (per tenerci a un metro e mezzo di distanza), la gente è ora là fuori intenta a saccheggiare il Paese, nascosta dietro ad una maschera.

L’immagine dell’Antifa si è trasferita sulla normale popolazione “bianca”, oltraggiata dalla brutalità della polizia e dallo sciacallaggio dei nostri politici, banchieri, Amministratori Delegati etc. — gli artefici della nostra miseria, nel caso non abbiate tenuto il passo.

Ora sono tutti adeguatamente confusi per protestare pacificamente, ma non per distanziarsi socialmente.

Si mostrano “in maschera” per segnalare la loro virtù sul Covid-19, mentre i saccheggiatori li incitano all’insurrezione e alla violenza per destabilizzare le già fragili e sopraffatte infrastrutture pubbliche.

Visto da qui, sembrerebbe un piano ben eseguito … oppure no?

Perché, allo stesso tempo, la gente sta ponendosi domande come questa: “Se è sbagliato andare in spiaggia … perché è giusto, invece, marciare in massa verso la Casa Bianca?”

E allora ecco pronta la dichiarazione di “copertura” di più di 1.200 “professionisti della sanità”, che hanno lanciato un messaggio: “il razzismo è più importante del Coronavirus”.

Questo però è vero, perché il razzismo è un problema reale mentre il Covid-19 non lo è.

Anche George Soros ha dichiarato di non aver nulla a che fare con la rivolta [https://www.zerohedge.com/political/rare-statement-soros-denies-paying-protesters-riot].

Deve dirlo per forza perché sia lui che i suoi amici del DNC sono l’obiettivo d’indagini ufficiali sul finanziamento degli Antifa.

Ma la questione non è così complicata, nella realtà.

Perché, quello che stiamo vedendo, non è altro che l’evoluzione di “Occupy Wall St.” in “Occupy White House”, niente di più e niente di meno.

Stanno cercando di creare una sorta Hobson’s Choice [una scelta apparentemente libera, ma in realtà obbligata] a favore di Joe Biden, per riportare l’ordine alla Casa Bianca, per continuare con i loro piani e per permettere agli Antifa di assaltare Washington, completando la “Rivoluzione Colorata” iniziata il giorno stesso delle elezioni del 2016.

La “mascherina” è il “new black”.

Però, guardando all’approssimazione con cui quest’operazione si è sviluppata negli ultimi mesi (nonostante la folle distruzione che ne è derivata), è comunque poco probabile che funzioni.

Perché, per quanto le cose possano mettersi male, è chiaro che poco di tutto questo è colpa di Donald Trump.

Alla fine, hanno solo teletrasmesso la rivoluzione sbagliata [https://tomluongo.me/2020/06/05/revolution-us-need-not-televised/].

La scorsa settimana i Democratici hanno comunque bruciato la loro base morale. La buona volontà che la “Black Lives Matter” ha usato con i bianchi della classe operaia e con gli ispanici è andata in cenere.

Questa gente non vuole il caos … e rappresenta la stragrande maggioranza degli elettori.

Gli studenti dei college non votano … e i ragazzi che giocano a fare i rivoluzionari non raggiungeranno le periferie e le comunità rurali. Ci riuscissero, verrebbero presi a fucilate.

Il meglio che questo “virus mentale” potrà fare è di far radere la testa alle mamme malate di calcio e alle celebrità vittime di Harvey Weinstein.

Oh, certo, qualcosa è cambiato e ci saranno persone che non si sentiranno mai più a loro agio ad uscire di casa senza mascherina.

Ma, progressivamente, tutto questo sarà visto come un tentativo per coprire la loro fragile psiche.

Meglio nascondersi dietro il simbolo della virtù, quello di chi si preoccupa della salute o della disuguaglianza (ma nessuno ci crede davvero).

Quindi, toglietevi la maschera e chiedete scusa. Meglio ancora, statevene zitti perché gli adulti stanno parlando e potreste imparare qualcosa.

La parte peggiore è che sono proprio queste le persone che, mentre protestano contro un sistema ingiusto, fanno in realtà il “lavoro sporco” per conto delle persone che lo gestiscono.

E Trump, pur con tutti i suoi difetti, è la migliore possibilità che abbiamo per evitare il futuro totalitario che ci propongono.

Non perché non sia un bugiardo, un coglione … o un buon Presidente, ma perché la “Gente di Davos” la conosce bene e sa perfettamente che è piena di merda. 

Quindi, che questa gente vada pure avanti con l’operazione “Occupy White House””.

Ma sappia che ha premuto il grilletto troppo presto. Ci sono armi a sufficienza, negli Stati Uniti, per garantire che a novembre Trump venga rieletto.

Basti pensare ai 70 milioni di persone che fino ad oggi hanno visto Candace Owens inveire contro l’ipocrisia che circonda l’omicidio di George Floyd.

Wow. @RealCandaceO in rare form!

Take 17 minutes and watch this rant, then pass it on.https://t.co/sYGLRft1ug— Mr. "Trump-loving Canadian" (@ButterBrained) June 5, 2020

Questo non dissuaderà gli organizzatori di “Occupy White House”. Sono troppo coinvolti e continueranno ad alimentare il fuoco fino al giorno delle elezioni.

Sperano in un sempre più improbabile momento magico che possa allontanare il paese da Trump.

Ma, con la maggioranza degli americani a credere che la Polizia sia fin troppo indulgente, con il 40% degli elettori neri che approva la gestione di Trump … ebbene, buona fortuna.

Ecco perché sono combattuto nel giudicare la situazione. Malizia o incompetenza?

Gli eventi dovevano raggiungere uno scopo particolare, porre fine a Trump. Ma, fino ad ora, hanno spinto le cose nella direzione opposta.


Dentro il patrimonio di Bill Gates: strategie, azioni predilette e nuovi business

Cento miliardi di dollari gestiti con prudenza e una spiccata diversificazione. Le ultime acquisizioni e il portafoglio detenuto.


Hot markets

Le classifiche sulle maggiori ricchezze mondiali sono sempre molto confuse, perché non tengono conto dei nuovi iperbenestanti asiatici, occultati sotto complesse strutture finanziarie da cui i relativi nomi escono con difficoltà. Una certezza però c’è: ai primi tre posti della classifica si collocano gli statunitensi Jeff Bezos, numero uno di Amazon, Bill Gates, patron di Microsoft, e il guru Warren Buffett. I loro patrimoni si aggirano all’incirca sui 100 miliardi di dollari, sebbene Bezos salga a quasi 130. Come investono? Oggi analizziamo le scelte di Bill Gates, dopo aver spulciato i dati ufficiali della sua immensa fortuna.

Tutto nelle mani di un uomo

Mentre Buffett confida soprattutto su business consolidati e a elevata distribuzione di dividendi, Gates diversifica anche nei nuovi business, a conferma del divario di visioni economiche. Il suo gestore personale, Michael Larson, e il relativo team, attivi in un impersonale building di Seattle, puntano su una differenziazione degli asset e su una strategia nel complesso conservativa, impostata soprattutto sul comparto immobiliare, su architetture di private equity e sull’obbligazionario. Al quarto posto – almeno secondo i dati relativi al Foundation Trust familiare, diretto da Larson – si colloca l’azionario, i cui risultati si attesterebbero su una performance dal 1995 in poi di un punto in percentuale superiore all’andamento annuo dell’S&P 500 ma con una volatilità media nettamente inferiore.

Le acquisizioni più recenti

Gli ultimi mesi sono stati molto attivi proprio in campo azionario, con acquisti di importanti quote di due nuove società, Beyond Meat (Nasdaq – sigla BYND) and Cornerstone Building Brands (Nyse – sigla CNR). La prima è un’azienda che produce sostituti per la carne e alimenti caseari a base vegetale, creata nel 2009 e con sede a Los Angeles. Il titolo, frutto di una recente Ipo, si muove sui 77 $ contro un massimo nei dodici mesi a 239,7 e un minimo a 45 $. Le difficoltà degli ultimi mesi dipendono soprattutto da sofferte scelte finanziarie ma non dal business, che è in forte crescita, visto che le proposte alimentari di Beyond Meat sono entrate nei menu di ristoranti come Carl's Jr e sugli scaffali di catene distributive come Kroger Co. Cornerstone Building Brands è una specialista di materiali per l’edilizia, quali finestre, rivestimenti esterni, pannelli metallici coibentati e tanto altro ancora. Il relativo titolo si sta muovendo sui 7 $ contro un massimo a 52 settimane di 11,78 $ e un minimo di 3,75 $. Al tutto si aggiunge un’attività di trading sull’azione Berkshire Hathaway di Buffett, con operazioni che hanno destato una certa curiosità sul mercato e derivanti da complesse transazioni nel settore immobiliare. Difficile capire la correlazione.

Buy and hold

La strategia di Larson risulta molto prudente e – secondo indiscrezioni di Wall Street – improntata ad acquisizioni di lungo periodo, ritenute molto più proficue – almeno per un Trust di rilevanti dimensioni – rispetto a un trading seppur non esasperato. In effetti il patrimonio azionario è impostato soprattutto sull’incasso di dividendi di società leader. Ecco una lista delle dieci maggiori partecipazioni detenute e del relativo yield.


Azione: Crown Castle International 

Settore: Comunicazioni wireless 

Dividend yield: 3,5%


Coca Cola Femsa 

Bevande Paesi emergenti 

3,2%


UPS 

Trasporto e logistica 

3,1%


Caterpillar 

Macchine movimento terra 

2,9%


Walmart 

Grande distribuzione 

1,8%


Waste Management 

Gestione rifiuti 

1,8%


Canadian Nat. Railway 

Trasporto ferroviario 

1,8%


Fedex 

Trasporto e logistica 

1,7%


Ecolab 

Chimica 

1,0%


Arcos Dorados 

Ristorazione 

0,8%


Otto indicazioni

Le indicazioni che affiorano dalla strategia del Trust di Gates sono molteplici.

1°) La diversificazione degli asset risulta fondamentale ed è al centro dell’operatività di lungo periodo.

2°) I nuovi business economici sono seguiti con attenzione e costituiscono lo sviluppo del patrimonio.

3°) Non è dato da sapere se il portafoglio azionario viene mosso con una certa frequenza ma sembrerebbe di no, puntando invece sul continuo reinvestimento dei dividendi.

4°) Questi ultimi sono abbastanza modesti in termini di dividend yield ma ciò dipende dalla tipologia strutturale dell’azionario Usa, con le grandi capitalizzazioni che puntano molto sui buyback, come tattica dettata anche da motivazioni fiscali.

5°) Non si ha traccia di azioni straniere – cioè extra dollari – sebbene alcune di quelle detenute sviluppino i propri business soprattutto in Paesi latino americani: è il caso di Coca Cola Femsa, Arcos Dorados, Grupo Televisa (Messico) e altre ancora.

6°) Di titoli ad alto dividendo – pur presenti negli Usa – e corrispondenti a quelli che sono gli “high yield” in ambito obbligazionario non se ne ha traccia, così come di azioni bancarie e finanziarie. E’ un segnale molto importante.

7°) Il settore su cui il Trust è più esposto risulta quello del trasporto e della logistica, considerati imprescindibili.

8°) Si tenga infine conto di un’attiva presenza nell’ambito del private equity, che rappresenta forse (sebbene non si disponga di particolari notizie in merito) la parte più aggressiva degli investimenti globali.

La gestione di Gates rappresenta un esempio interessante anche per chi abbia un piccolissimo patrimonio e indica come quella della prudenza sia una dottrina insostituibile perfino per chi amministra 100 miliardi di dollari.

IL POLO EUROPEO DI ANALISI DIAGNOSTICHE DI PROPRIETA' DI INVESTINDUSTRIAL

DAL 2018 IL POLO EUROPEO DEI LABORATORI DI ANALISI DIAGNOSTICHE E' DI PROPRIETA' DI INVESTINDUSTRIAL OVVERO FONDI DI INVESTIMENTO. 


ATTENZIONE!!! CON IL NUOVO DECRETO LEGGE I VOSTRI DATI SARANNO ALLA MERCÈ DI CHIUNQUE!


E' LEGGE: INIZIATA LA MAPPATURA DEL GENOMA ITALIANO


Investindustrial si compra il polo europeo dei laboratori diagnostici Lifebrain




Nel 2018 Investindustrial ha siglato l’acquisizione di Lifebrain ag, holding viennese specializzata nell’acquisizione di laboratori di diagnostica di medie dimensioni in tutta Europa, con un fatturato di 56,5 milioni di euro nel 2016. L’Antitrust italiana ha infatti dato il via libera all’operazione (si veda qui la nota dell’Authority).


Nel dettaglio, l’operazione è stata
 condotta dal fondo Investindustrial VI tramite la società veicolo Grifondoro srl, che a sua volta da capo al veicolo lussemburghese European Laboratory Services sarl. A vendere è il veicolo lb EK Management.


Lifebrain è stata fondata nel 2013 dal ceo Michael Havel, ex fondatore di FutureLab poi fusa con Synlab, un gruppo di laboratori leader in Europa. Per lo sviluppo del business in Europa Havel è poi stato supportato dal fondo MCI.Euroventure 1.0 gestito da Private Equity Managers sa, parte del gruppo polacco MCI Capital sa, quotato a Varsavia.

A oggi il gruppo in opera in 15 regioni italiane per mezzo di 90 società controllate tramite Laboratorio Analisi Guidonia. In Italia Lifebrain ha infatti condotto un’aggressiva campagna di acquisizioni negli ultimi anni. L’ultima operazione è dello scorso settembre e riguardava due strutture sarde: il Laboratorio Mameli a Nuoro e Tecnologie e Ricerche Chimico Cliniche a Olbia (si veda altro articolo di BeBeez). Si era trattato del secondo grosso investimento di Lifebrain in Sardegna che ha portato a tre i centri Lifebrain nella regione, tra laboratori e punti prelievi, contando infatti anche il Laboratorio Analisi Cliniche Sanluri a Sanluri, in provincia del Medio Campidano.

Nel gennaio 2017 Lifebrain aveva acquistato un gruppo di società attive nel settore dei laboratori di analisi cliniche in Veneto da una realtà sanitaria privata di primaria importanza nella diagnostica di laboratorio (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel 2016 aveva concluso altre operazioni di acquisizione tra cui quelle dei laboratori Fleming Belluno (Veneto), Pignatelli e Ginosino(Puglia), Montella (Campania), Adige (Trentino Alto Adige), Ircas, Res Medica e Pasteur (Lazio), Estense (Emilia-Romagna), Valdarno (Toscana) e Istituto Biotest (Liguria). Nel 2015, invece, Lifebrain aveva acquisito il Centro di Diagnostica Clinica Dott. E. Quarantelli srl (Napoli, si veda altro articolo di BeBeez), il laboratorio di analisi Salus (Roma), Euromedical & Lab (Bologna) e Biomedica (Puglia). Nel maggio 2014, invece, Lifebrain aveva acquisito il gruppo Guidonia (Roma).

Nel novembre 2016, proprio per finanziare ulteriori acquisizioni in Italia, Lifebrain avea annunciato di aver ottenuto una linea di credito da 90 milioni di euro da parte di un pool di banche (Unicredit, Raiffeisen Bank International e VTB Bank). A fine 2016, riflettendo lo sforzo di investimento condotto sino a quel momento e il nuovo debito bancario, il Laboratorio Analisi Guidonia aveva registrato 11,6 milioni di euro di ricavi, con un ebitda negativo di 7,8 milioni e un debito finanziario netto di 42,6 milioni.

Lifebrain partecipa all’indagine sierologica Covid-19 promossa da Ministero della Salute e ISTAT

È partita il 25 maggio l’indagine nazionale sierologica Covid-19 promossa dal Ministero della Salute e dall’ISTAT, con la collaborazione della Croce Rossa Italiana. L’obiettivo principale dello studio è quello di determinare la percentuale di persone nella popolazione generale che ha sviluppato una risposta anticorpale nei confronti del virus SARS-CoV-2.

Anche Lifebrain è stata coinvolta in questo importante progetto mettendo a disposizione due centri in Veneto: nei centri Emolab a Monselice e Conselve in provincia di Padova verranno effettuati dal 3 al 12 giugno i prelievi sanguigni sulla popolazione selezionata, appartenente a 5 comuni della zona. L’attività di raccolta dei campioni su cui verranno effettuati i test sierologici sarà realizzata dal personale Lifebrain in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, che si occuperà della raccolta dati, della convocazione dei partecipanti allo screening e del trasporto delle provette ai laboratori centralizzati per l’analisi.

Qualche numero che rende l’idea dell’ampiezza del progetto: il test verrà eseguito su un campione di 150mila persone residenti in 2mila Comuni su tutto il territorio nazionale, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. La partecipazione all’indagine è volontaria e i risultati, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici. In caso di risultato positivo, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal Servizio Sanitario Regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo con relativo test molecolare per verificare lo stato di contagiosità.

L’adesione non è obbligatoria, ma più alta sarà la partecipazione, più affidabili e utili saranno le informazioni ricavate dallo studio scientifico. Per rendere l’opinione pubblica consapevole dell’importanza di quest’indagine, il Ministero e l’ISTAT promuovono una campagna di informazione sui canali tradizionali, online e a livello territoriale nelle farmacie.



GUERRA PER LA TERRA. SMASCHERIAMO IL VIRUS E NON FACCIAMOCI VACCINARE NEMMENO SOTTO TORTURA


Guerra per la Terra: l’Italia e i poteri oscuri dietro al virus | Libreidee – Titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro

IL DRAMMATICO COLLASSO DELL’ITALIA FARÀ CROLLARE L’UE

Lo spettacolare, drammatico collasso dell’Italia farà crollare l’Ue, che è la succursale europea della tirannide finanziaria messa in piedi dal famigerato Deep State, statunitense come origine ma in realtà diventato mondiale. Previsioni importanti. A ignorarle però è il mainstream media, che le notizie ha smesso di darle da un bel pezzo, preferendo la dose quotidiana di fake news ufficiali, governative.

GOVERNETTO GIALLOVERDE DI MAIO-SALVINI E SILURAMENTO DI PAOLO SAVONA

Due anni fa, quando nacque il precario e innocuo governo gialloverde – quasi una parodia, fatta di populismo parolaio e “sovranista” – il grande potere entrò in agitazione come se a Roma, anziché Di Maio e Salvini, avessero preso il potere Fidel Castro e Nelson Mandela. Volarono streghe: lo spread alle stelle e le pressioni su Mattarella, via Bce e Bankitalia, per silurare l’autorevole Paolo Savona (e per buon peso, anche le minacce mafiose del tedesco Günter Oettinger, «saranno “i mercati” a insegnare agli italiani come votare»). Bruxelles chiuse la porta in faccia ai “rivoluzionari” gialloverdi, che peraltro avevano osato chiedere soltanto spiccioli: bocciata persino la richiesta di un mini-deficit al 2,4%. Tradotto: vi negheremo i fondi per attuare le politiche che avete promesso.

RIPIEGAMENTO DI SALVINI E INSERIMENTO DEL GOVERNO-FANTASMA



Al che, ritirata generale: i 5 Stelle si sfilarono subito da ogni impegno elettorale, e Salvini a sua volta ripiegò sul solo problema-migranti, permettendo così all’opposizione-fantasma (storicamente complice dell’eurocrazia post-democratica) di trasformare il leader della Lega nell’unico, vero problema italiano. Amnesie prodigiose: come se il consenso tributato inizialmente ai grillini, e poi il boom dell’ex Carroccio alle europee, non fossero dovuti all’esasperazione crescente, ma a una curiosa patologia psichiatrica dell’elettorato, curabile dalle Ong-Organizzazioni Non Governative a fini umanitari e dal Quirinale, da qualche magistrato, dalla Greta Thunberg e dalle Sardine prodiane.

ARRIVO DEL COVID E GRILLO-DI MAIO-PD-SALVINI TUTTI UNITI NELLA LINEA CINESE DI MASSIMO RIGORE

Poi, a cancellare tutto, è arrivato il maledetto coronavirus. Grillo e Di Maio s’erano già riallineati all’establishment, alleandosi con il Pd e votando Ursula von der Leyen alla guida della Disunione Europea a trazione anti-italiana. Ma, sotto la pressione dell’emergenza sanitaria, lo stesso Salvini s’è accodato alla linea “cinese” del massimo rigore: quarantena e coprifuoco per tutti, anche se la strage non accenna a ridursi.

CARNEFICINA ITALIANA E MEDICI TRASFORMATI IN MARTIRI INVIATI AL MACELLO

La polmonite indotta dal misterioso virus, forse prodotto in laboratorio (sotto gli occhi dell’Oms?), provoca infatti una carneficina, nell’Italia devastata dall’austerity: vedi tagli da 37 miliardi firmati da Monti, drastica carenza di terapia intensiva e 70.000 posti letto in meno. L’ipocrisia nazionale trasforma in “eroi” i medici e gli infermieri – martiri al macello, senza protezioni e sfiniti dalle carenze di personale – mentre i servizi segreti avvisano Palazzo Chigi dell’altro pericolo: le possibili rivolte, innescate dalla rabbia popolare contro un governo che ha chiuso tutti in casa, disastrando l’economia, senza dare garanzie su come sopravvivere a una crisi che si annuncia eterna.

ITALIA ALL’ARRESTO DOMICILIARE E SENZA VEDERE ALCUN SOLDO

Mentre in paesi come la Germania e il Regno Unito è il governo ad accreditare gli indennizzi direttamente sul conto corrente dei “reclusi ai domiciliari”, in Italia – un mese dopo il blocco – non s’è ancora visto un soldo: si lotta per prenotare i primi pietosi 600 euro, combattendo contro il server dell’Inps (andato subito in tilt, nemmeno fosse quello dell’ente previdenziale del Burundi).

UN PIANO PRECISO PER FAR ESPLODERE IL PAESE



«Non è possibile che sia un caso, un disastro simile», sospetta l’avvocato Paolo Franceschetti a “Forme d’Onda”: «Proprio in questi giorni abbiamo regalato 50 milioni alla Tunisia». È solo l’infernale “lentocrazia” burocratica a inceppare tutto – mascherine, medicinali, fondi salva-vita?
Non scherziamo, dicono ormai in molti: siamo di fronte a un piano preciso, che punta esattamente a far esplodere l’Italia (per poi far crollare l’intero sistema neoliberista, cominciando dall’Ue).

Q-ANON SI STA DIMOSTRANDO INFORMATA E AFFIDABILE IN TUTTE LE SUE PREVISIONI

Sempre su “Forme d’Onda”, lo storico Nicola Bizzi avverte: si stanno verificando, una dopo l’altra, quasi tutte le mosse annunciate – da tre anni – dalla misteriosa sigla Q-Anon, che il mainstream (persino in questi giorni di follia) continua a ridicolizzare, come fosse una semplice barzelletta complottistica. La tesi di Q-Anon: si starebbe dispiegando una controffensiva storica, mondiale, contro il sistema che ci ha portati a questo, cioè a crepare di polmonite (in mancanza di rianimazione), mentre la micidiale eurocrazia nega all’Italia persino gli aiuti alimentari per non impazzire di angoscia, chiusi in casa come topi, «grazie a decreti che lo stesso Conte, fine giurista – secondo Franceschetti – sa benissimo che sono sgangherati e incostituzionali».

ITALIA SPRANGATA, COLPO DI STATO GESTITO DA CONTE A PIENI POTERI

L’Italia è sprangata: serrande abbassate in ristoranti e negozi, aziende ferme, tribunali chiusi, Parlamento vuoto, governo sbaraccato. Tu chiamalo, se vuoi, colpo di Stato? Di questo si accusa Orban, che però ha avuto almeno il via libera del Parlamento ungherese. Da noi, invece, nessuna legittimazione esplicita. È Conte a gestire in solitudine lo stato d’eccezione, i famosi “pieni poteri” che fecero gridare al golpe quando a evocarli fu l’improvvido Salvini.

CHI C’È DIETRO A CONTE SE NON IL VATICANO ?

Domanda: chi c’è, dietro a Conte? «Lo stesso network vaticano che gestì Andreotti, allora guidato dal cardinale Achille Silvestrini», sostiene Fausto Carotenuto, allievo di Mino Pecorelli e a lungo analista dell’intelligence. E il Vaticano che fa? Tace, per ora: silenzio assordante. Da che parte sta, il grande potere (finanziario) che Gianluigi Nuzzi chiama Vaticano Spa?

ANCHE IL DISEGNO DELL’EURPA POST-NAZIFASCISTA VENNE REALIZZATO IN VATICANO DA MONTINI, FUTURO PAOLO VI

Cosa c’e, esattamente, dietro alla solitudine siderale di Papa Francesco? È lo stesso Bizzi a parlare del Vaticano, citando il formidabile libro-denuncia “L’altra Europa”, in cui Paolo Rumor (nipote del più volte premier Mariano Rumor) racconta che suo padre, Giacomo, allora plenipotenziario della Santa Sede su incarico di monsignor Montini, futuro Paolo VI, trattò in segreto – mentre ancora infuriava la Seconda Guerra Mondiale – il ridisegno dell’Europa post-nazifascista, con già ben chiaro il progetto dell’attuale, oligarchica Unione Europea.

REGGENZA DINASTICA CHIAMATA “LA STRUTTURA” A COMANDO DEL MONDO

«Realizzeremo il sogno di Comenio», si dicevano i grandi architetti occulti del futuro, sapendo in anticipo che fine avrebbero fatto Hitler e Mussolini. «Comenio visse nel Cinquecento», fa notare Franceschetti: «È evidente che una costruzione come l’Ue non si improvvisa in pochi decenni, viene da lontanissimo. Rumor, citando le carte del padre, parla di un’unica reggenza addirittura dinastica, chiamata “La Struttura”, che gestirebbe il mondo in modo ininterrotto, da migliaia di anni».

LA SPETTACOLARE CROCIFISSIONE DELL’ITALIA È FRUTTO DI UNA COLOSSALE OPERAZIONE PLANETARIA

Per questo, conclude Franceschetti, è altamente improbabile che una soluzione alla crisi attuale – resa esplosiva dalla pandemia – venga risolta dalla politica “visibile”. Logico dedurre che lo spettacolo a cui stiamo assistendo (inclusa la crocifissione dell’Italia, senza nessuna anestesia europea) sia il frutto di una colossale operazione planetaria di manipolazione.

DOMINIO CRIMINALE DELL’ÉLITE FINANZIARIA, SPESSO PEDOFILA E SPESSO DEPRAVATA (PROVE ALLA MANO)

Una chiave interpretativa la fornisce, a “Border Nights”, un osservatore eretico come Alessandro Sieni, disposto a credere alla narrazione di Q-Anon: ipotetici militari “lealisti” del Pentagono, pretoriani di Trump «impegnati a “bonificare” il pianeta dalla vera infezione mortale, il dominio criminale dell’élite finanziaria, col suo corredo di depravazione: in pochi hanno capito la portata del decreto presidenziale straordinario con cui la Casa Bianca ha trasformato la pedofilia in un problema di “sicurezza nazionale”, un pretesto che a Trump conferisce poteri straordinari».

28 MILA DOSSIER ARTICOLATI NELLE MANI DI TRUMP SULLA PIOVRA CHE CONTROLLA IL MONDO INTERO

Secondo Sieni, in questi tre anni una parte dell’intelligence militare avrebbe messo insieme non meno di 28.000 dossier. Obiettivo: disarticolare la “piovra” che, da quarant’anni, si è impadronita del mondo. Alleati strategici: paesi come la Russia di Putin, che in Italia (contro il Covid-19) ha inviato aiuti imbarcati su 14 aerei – numero che fa pensare al 14 Luglio francese, la rivoluzione.

LO SCONQUASSO MONDIALE DA COVID SI TRASFORMERÀ NELLA TOMBA DEL DEEP STATE

Fantasie? Non per Sieni: aprite gli occhi, è il suo invito. La spiegazione: «È stato il nemico Deep State a scatenare il virus, e la rete di Q-Anon ne ha approfittato per ribaltare la situazione». In altre parole: volete la guerra? Bene: useremo contro di voi proprio quei poteri speciali che ora ci costringete ad adottare, e così trasformeremo lo sconquasso mondiale della “vostra” pandemia in un’occasione storica per sbarazzarci di voi parassiti, ridefinendo le regole della politica, dell’economia e della finanza.

STRATEGIA ZIG-ZAG DI Q-ANON E DI TRUMP PER CONFONDERE L’AVVERSARIO E DISTRUTTERE PURE IL MAINSTREAM

«Lo stress inflitto all’Italia farà saltare questa Europa, ora che gli italiani vedono finalmente di cosa è capace», aggiunge Sieni. «Ma il primo obiettivo sono i grandi media, principale braccio operativo del potere criminale che tuttora ci domina. E la strategia di Q-Anon è chiara: dissimulare, confondere, non far capire chi sta con chi, né quale sarà la prossima mossa». Facile, da noi: per un anno e mezzo, alle televisioni è bastato fare a pezzi Salvini, a reti unificate, mentre ora è l’Unione Europea a fare a pezzi l’Italia, in mondovisione.

ESISTE PURE IL RISCHIO DI FINIRE NELLE MANI DEI MEDIOCRI, COME MARIO DRAGHI

Comunque, se così fosse, a vincere non sarebbero “i buoni”, avverte Bizzi: domani, finita la tempesta, potremmo trovarci a fare i conti con “i meno peggio”. Come Mario Draghi, per esempio, che ha clamorosamente disertato dalle fila del grande potere neoliberista: rinnegando la sua stessa storia, oggi si è schierato dalla parte dei keynesiani, intenzionati a distruggere il monopolio privatistico della moneta, causa di ogni male. Lo dimostra la nuda verità del virus: in quanti sarebbero davvero morti di polmonite, se per ogni paziente fosse stato disponibile un letto in terapia intensiva?

LA SOLUZIONE PIÙ LIBERTICIDA SAREBBE L’EMERGENZA SANITARIA PERMANENTE STILE MONATTO O STILE CINESE

Di male in peggio: «C’è chi sogna di trasformare l’emergenza sanitaria in una condizione permanente: questa nuova aberrante normalità, mostruosa come il dispotismo di Pechino, relegherebbe la nostra vita in un limbo senza più libertà». È la tesi di Gioele Magaldi, che nel bestseller “Massoni” ha svelato le trame della supermassoneria reazionaria, che nel 1975 – attraverso la Trilaterale – avviò la compressione progressiva dei diritti. In Europa siamo arrivati alla post-democrazia dell’Ue. E ora il terrorismo di massa innescato dal coronavirus punta a fare della Cina un modello per l’Occidente: il paradiso degli oligarchi.

DIETRO IL DRAMMA SANITARIO SI NASCONDONO I MOSTRI DELLA POLITICA

È contro questo incubo distopico, drammaticamente reale nelle sue premesse che si vanno dispiegando, che si è mossa – al contrattacco – quella che Bizzi chiama «la fazione ostile alla Cabala del coronavirus, la “mafia khazariana” che vorrebbe un nuovo ordine mondiale definitivo, targato Rothschild». Magaldi preferisce parlare di superlogge, e avverte: «Ha rotto il silenzio politico persino Bob Dylan, col suo messaggio in codice del 27 marzo. La canzone “Murder Most Foul” parla di Kennedy, evocato contestualmente all’emergenza coronavirus». Come dire: dietro al dramma sanitario c’è la peggior politica.

BOB DYLAN AMMONISCE DI TENERE GLI OCCHI APERTI E DI STARE AL RIPARO

Magaldi, che milita nella supermassoneria progressista, fa una rivelazione clamorosa: «È giunto il momento di dare ufficialmente la notizia: anche Bob Dylan è un massone progressista, e non è per nulla casuale la sua scelta di parlare, oggi, dell’omicidio di John Kennedy, proprio mentre Mario Draghi, sul “Financial Times”, annunciava la necessità di cambiare le regole del mondo, gettando a mare 40 anni di “dittatura” finanziaria neoliberista». Aggiunge Magaldi: «Nulla, in questi giorni, avviene per caso». Parole consonanti con quelle che lo stesso Dylan ha scritto sul sito Internet: tenete gli occhi aperti, e mettetevi al riparo. È davvero in corso una specie di “guerra dei mondi”, per il controllo della Terra?

SPAZIO ALLE APPARIZIONI ALIENE DI TOM BOSCO

Si fa un gran parlare di alieni, da quando – mesi fa – la Us Navy ha sdoganato ufficialmente gli Ufo. A “Border Nights”, Tom Bosco riferisce di voci che parlano di strane apparizioni, nei cieli: sciami di luci, bagliori. «Qualche anno fa – ricorda Franceschetti – la Russia ha cambiato improvvisamente la dicitura che compare sui suoi velivoli militari: non più “forze aeree”, ma “forze aerospaziali russe”». L’altro ieri, in modo altrettanto strano, Trump ha varato la sua “Space Force”. «La sua funzione – profetizza Sieni – emergerà col tempo: oggi, nessuno accetterebbe la spiegazione».

GLI UFO NON MANCARONO MAI A PARTIRE DAL MONDO ANTICO

L’ipotesi: quello che avviene sulla Terra è il riflesso di uno scontro extraterrestre? Il biblista Mauro Biglino non deride certo le tesi della paleostranutica. E ricorda: «Autori antichi, tra cui Giuseppe Flavio e lo stesso Tacito, hanno parlato di battaglie tra “carri celesti” nei nostri cieli, da Gerusalemme all’Umbria». Cos’erano, Ufo dell’antichità? Nel 1200, il fenicio Sanchuniathon – accreditato da Eusebio di Cesarea, Padre della Chiesa, tramite Filone di Biblo – scrive che gli dei dell’epoca non erano affatto incorporei, ma presenti tra noi in carne e ossa: sono state poi le religioni a velarne l’identità, spiritualizzandoli, dopo la loro scomparsa. Domanda: abbiamo quindi scambiato per divinità quelli che erano antichi astronauti, giunti sul nostro pianeta per impiantare un potere terrestre? Dunque sarebbero ancora loro, a svolazzare sulle nostre teste?



L’INCONTRO DI PAPA RONCALLI CON GLI UFO

Monsignor Loris Capovilla, cameriere segreto di Giovanni XXIII, raccontò che lui e Roncalli si imbatterono in un disco volante, atterrato nel parco di Castel Gandolfo nell’estate del 1961. Dall’astronave sbarcò un individuo in tutto simile a noi, che si appartò col pontefice. Dopo l’addio e il decollo del velivolo, il Papa andò incontro a Capovilla, rimasto in disparte, terrorizzato. «Il Papa era commosso. Mi disse solo questo: i fratelli dello spazio sono dappertutto».

L’ERA DELL’ACQUARIO PORTERÀ A GRANDI RIVOLUZIONI

Sempre ai cieli guardano gli studiosi di astrologia – quelli che esaminano i cicli celesti, non gli autori degli oroscopi televisivi. «L’attuale configurazione planetaria – dice Bizzi – coincide, in modo sconcertante, con quella che si configurò durante la peste di Firenze all’epoca di Dante e poi durante la peste manzoniana di Milano, nel ‘600». Lo stesso Magaldi, a “Border Nights”, avverte: «Nel 2024, Plutone entrerà in Acquario e ci resterà per vent’anni: esattamente come per lo straordinario periodo che, nel Settecento, si aprì con la Rivoluzione Francese e si concluse con la Rivoluzione Americana». Due eventi da niente, che hanno plasmato il mondo in cui viviamo oggi.

MENTANA, GRUBER, FAZIO E FLORIS CONTINUANO A SFORNARE ZUCCHERINI ED INTERVENTI PARROCCHIALI

Fake news spaziali? Impossibile che ne parlino i Mentana, le Gruber e tutto il mainstream che sguazza tra le bufale terrene, ipnotizzando l’audience con pseudo-notizie e polemichette irrilevanti, parrocchiali, fino all’impudenza lunare dei Fazio, dei Floris, che ancora danno la parola agli zombie di ieri, i Bersani e i Cottarelli, le Fornero, le Marie Antoniette rinchiuse nei loro palazzi. Salvo il fatto che, “grazie” al virus, non stia per collassare anche il sistema delle news: su La7, è l’europeista Cacciari a prendere atto che, ormai, questa Unione Europea è indifendibile. E se lo dice persino Cacciari, figurarsi. Mancano le parole e le sintassi ogni volta che il mondo precipita in una crisi sistemica.

ALTRO CHE MOSTRO: IL VIRUS A CORONA STA SVEGLIANDO MILIONI DI DORMIENTI

Crollano le narrazioni, di fronte all’enormità inesorabile che sta inghiottendo gli italiani. Toccherà a loro, dunque, il battesimo del fuoco? Sarà l’Italia, cioè, la trincea politica destinata a fare da detonatore, smascherando l’impostura finanziaria dell’Ue, a sua volta specchio (spietato) del sistema “usuraio” che ha sventrato la Terra negli ultimi decenni? La vita umana al servizio della tecno-finanza: salterà tutto, davvero, per via dello choc devastante provocato da uno strano virus dotato di “corona”? Ancora non si sa da dove venga, ma forse avrà il sadico potere di svegliare milioni di dormienti.


COMMENTO DI VALDO VACCARO

PROSPETTIVE GRAME E PRIVE DI SBOCCHI REALI

Che senso ha riprendere questo articolo scritto il 4 aprile, ovvero 2 mesi fa, quando ogni singolo giorno che passa stanno succedendo diverse cose importanti? Mi è parso uno scritto meritevole di essere riproposto qui poiché tocca molti tasti della politica italiana e ci ricorda gli antecedenti e i fatti essenziali della fase 1. Tutte cose che non scadono di valore. La situazione odierna, chiamata fase 2, fase delle aperture e della ripresa verso la normalità, non ha portato per niente a uno sblocco o a un risanamento della situazione, ma semmai a un aggravamento, a una caduta di speranze e di prospettive.

REGOLE CERVELLOTICHE E INSOSTENIBILI

Ci si rende conto sempre di più che siamo tutti caduti in un tranello e un pantano dal quale non sarà per niente facile risollevarci. Più che pantano, vere e proprie sabbie mobili. Troppe assurdità, troppe limitazioni, troppe regole cervellotiche e insostenibili, troppi provvedimenti demenziali e grotteschi, diretta e inevitabile conseguenza della ideologia monatta e untrice che ha contaminato la nazione intera.

UN PAESE TOTALMENTE ALLO SBANDO

Fino a quando siamo nelle mani di questo governo vaccinatore e di questa opposizione ugualmente vaccinatrice, appoggiati da uno schieramento televisione-carta stampata scandalosamente colluso e corrotto, oltre che omertoso e votato al non dire la verità ma a manipolarla in modo sistemico, c’è ben poco da sperare. L’Italia in questo momento è un paese allo sbando. Non è disfattismo o catastrofismo ma la pura realtà. Tutte le categorie in subbuglio, salvo i dipendenti pubblici (oltre 5 milioni di persone), con posti sicuri, stipendi sicuri e pensioni sicure. Per il resto la casa brucia e servono gli idranti.

URGENTE RIPRISTINARE LA NORMALITÀ

Da rilevare che lo stato italiano è nelle mani della plutocrazia nazionale e internazionale. La Costituzione è stata resa silente. Il governo non ne sta imbroccando una. La gamma di errori e di gravi strafalcioni commessi in questi mesi rasentano la follia e la criminalità, per cui serve al più presto ripristinare un minimo di normalità e di funzionalità dell’intero sistema, al fine anche di chiarire le responsabilità.

CERCASI MORTI DA CORONAVIRUS

Come dice Stefano Montanari nulla di quanto ci viene detto risponde a criteri di verità. “Oggi sono morte 300 persone da Covid?” Vai a controllare e scopri che non è vero. Vai dai medici e chiedi come mai. La risposta è raggelante: “Si tratta di dati falsi. Ma noi dobbiamo scrivere così!”.
Nel trimestre gennaio-febbraio-marzo 2020 mancano 20.600 morti rispetto allo stesso trimestre 2019. E giù a caccia di morti. Una specie di caccia al tesoro. AAA Cercasi morti da Coronavirus!

MUOIONO SOLO QUELLI CHE VANNO IN OSPEDALE

Ma chi è che muore poi? Muoiono quelli che vanno in ospedale e non quelli che rimangono tranquilli a casa. Come mai? Fanno dei tamponi privi di logica e di significato. Validi non 1 su 2, ovvero al 50%, ma 8 sbagliati e 2 giusti su 10, cioè l’80% sbagliati. Ti dicono che sei malato anche quando non lo sei affatto. E allora tu come un merlo vai in ospedale, dove ti mettono in quarantena. E lì muori perché gli ospedali sono lerci e sporchi. 135 morti al giorno per questo motivo, tutti i giorni dell’anno! E poi ci scrivono sopra che sei morto da Covid.

LE CONFESSIONI DI UN AGENTE DELLE POMPE FUNEBRI

“La mia ditta fa servizi funebri. Vado di persona tutti i giorni nelle camere mortuarie degli ospedali. Per stessa ammissione di chi lavora in queste strutture, ci è stato detto di trattarli tutti come morti Covid. Pertanto i parenti non li vedono, esami non se ne fanno e vengono chiusi subito nelle rispettive bare. Le aziende come la nostra sono tenute a fare la chiusura con saldatura in zinco secondo la prassi. Le aziende ospedaliere aderiscono ben volentieri alle norme, dato che prendono i soldi extra per l’emergenza. In Italia muoiono 1500-1600 persone al giorno negli ospedali, e fanno quello che gli conviene fare: segnano tutti i morti come Covid”.

PER UN ADDETTO AI LAVORI, DIRE CHE SI MUORE DI COVID È UNA SCEMENZA ASSOLUTA

“Continuano a sparare numeri di morti a casaccio uno dopo l’altro, la Protezione Civile, i giornali, le televisioni e tutti pronti a dire che sono morti Covid. Dire che si muore di Covid in Italia è una SCEMENZA ASSOLUTA. Ho tra le mani le cartelle ISAT, e ci sono di mezzo infarti, ischemie, aneurismi, tumori e così via. Di tutto e di più, ma rigorosamente registrati Covid. C’è di che ridere come a un teatro delle comiche, nonostante l’ambiente lugubre”.

VIETARE LE AUTOPSIE È UN ATTO CRIMINALE

In Italia ci sono stati casi gravissimi sui quali la Magistratura è tenuta a fare indagini accurate. Il primo atto criminale del governo è stato quello di vietare le autopsie. Il secondo errore è di pertinenza sanitaria. La malattia che ha prodotto maggiori mortalità era una malattia di tipo cardiovascolare con formazione di trombi. In questi casi intubare è gravissimo in quanto si esacerbano i rischi e i pericoli.

NON FACCIO IL VACCINO NEANCHE SOTTO TORTURA

La dr Barbara Balanzoni, giovane e coraggiosa dottoressa italiana non ha timori reverenziali. “Siamo nella paradossale situazione che il virus varia in continuazione e che, ciononostante, si vorrebbe ugualmente imporre un vaccino. Da medico affermo senza esitazione che questo vaccino non lo farei nemmeno sotto tortura”.

INESPLICABILE INCENERIMENTO CADAVERI

Quanto al divieto di effettuare autopsie stiamo rasentando il ridicolo. In Germania ad esempio sono obbligatorie. Tutti i morti italiani sono morti invano e non abbiamo capito quello che ci avrebbero potuto insegnare.
Il mondo medico dovrebbe farsi una autocritica spietata dei suoi macroscopici errori. Il Covid ha distrutto quel poco di positivo che ancora rimaneva della medicina”.

SI IMPARA DAI MORTI COSE UTILI PER I VIVI

Il dr Klaus Puschel è direttore di un Istituto di Medicina Legale ad Hamburg-Germania. I tedeschi su queste cose sono precisi. Tutti i cadaveri vengono esaminati. Anche perché si impara dai morti per i vivi. Si apprende il percorso della malattia e se le terapie usate hanno funzionato. Si muore con virus ma non per virus. Nessuno si deve preoccupare. Il virus può rappresentare un pericolo solo per chi ha gravi malattie croniche pregresse e per chi ha la situazione immunitaria deficitaria. L’infezione virale non è condanna a morte. La maggioranza sopravvive. I bambini non infettano gli anziani e viceversa. Sono nonno e mi piace accarezzare i miei nipotini. Non voglio vivere in una campana di vetro e ancor meno tenere i piccoli sotto campana di vetro. Dobbiamo tutti imparare a convivere coi microrganismi senza temerli. Dobbiamo diventare amici dell’influenza. Non ci sono alternative a questo!



NON MANCANO LE FONTI AFFIDABILI MA OCCORRE ANDARSELE A CERCARE

Abbiamo almeno avuto la consolazione di ascoltare i coraggiosi interventi di Sara Cunial e di Vittorio Sgarbi in Parlamento (vedi mia tesina “Clamorosa breccia nel pensiero unico parlamentare”), ed esiste un numero sempre più vasto di politici, di pensatori, di scienziati, di medici impegnati a rompere il muro di silenzio e di menzogne che sta mantenendo la massa in condizioni di paura e di confusione mentale. A loro è affidato il compito non facile di educare la gente a pensare con la propria testa e a non farsi ingabbiare dai media ufficiali. Serve un progetto ricostruttivo per l’Italia che rispecchi gli interessi di tutti gli italiani e i sani principi della Costituzione.

GILET ARANCIONE IN 32 PIAZZE D’ITALIA

Già domani ci sono manifestazioni a Roma e nelle diverse piazze italiane, organizzate dal generale Pappalardo, tanto per fare un esempio. Nella misura in cui molti italiani scenderanno in piazza determinati e motivati, senza le mascherine nota bene, e senza creare disordini, si tratterà a mio personale avviso di qualcosa di utile e prezioso per il paese. Non mi dispiacciono per niente le posizioni di Pappalardo. Le ho ascoltate con grande attenzione trovandole coerenti e condivisibili. A mio avviso è una persona affidabile e sincera. Non è facile dire se ce la farà finalmente a portare a buon fine la sua coraggiosa missione per salvare l’Italia. Il fatto di muoversi in modo rigorosamente pacifico e rispettoso della costituzione, la ritengo cosa di eccezionale importanza. Non si tratta di delegare la nostra salvezza a qualcuno, ma di stimolare la gente a darsi una mossa. Troppo facile salire un domani sul carro del vincitore se il generale sarà vincente, dopo averlo ignorato o persino boicottato.

UNA AGGREGAZIONE DELLE FORZE ALTERNATIVE POTREBBE CREARE LE BASI PER NUOVI SCENARI

Mi trovo d’accordo col generale Pappalardo sul fatto che occorre darsi da fare in concreto e non restare tutti incollati alle proprie posizioni, al proprio orticello ideologico e comodamente immersi nei propri salotti. Non è facile trovare uomini di azione e nel contempo dotati di buon senso, di entusiasmo verso il popolo, di carisma e di competenza. Vedrei molto volentieri una concertazione e una integrazione tra quanto sta facendo il generale siciliano e quanto porta avanti la Sara Cunial, tanto per fare un esempio. Abbiamo in Italia una sfilza di persone straordinariamente intelligenti e oneste, spesso geniali, e mi riferisco ai vari Alessandro Meluzzi, Stefano Montanari, Antonio Miclavez, Barbara Balanzoni, l’avvocato Polacco, Antonio Leonardo Montuoro, Tom Bosco, Alessandro Sieni, Germana Leoni, e diversi altri ancora, incluso i tanti medici che stanno denunciando in rete fatti e misfatti dei nostri giorni. Mettersi assieme anche sotto l’egida del movimento di Pappalardo potrebbe non essere la mossa sbagliata.

CRITICHE A PAPPALARDO SUL METODO E SULLA TEMPISTICA

Comprendo anche le posizioni critiche di alcuni che, pur avendo alla fine gli stessi obiettivi di ripulire al più presto le istituzioni dal marciume e dalla incompetenza dimostrata da chi ci governa, sono scettici sul modo di operare e sulla tempistica di Pappalardo. Il Greg ad esempio non condivide l’azione di gruppi organizzati, in quanto sarebbero soggetti a pesanti reazioni oppressive da parte dei poliziotti. La strategia da lui proposta, se non erro, è basata sul rifiuto e sul boicottaggio personale, su azioni di tipo individuale come uscire liberamente senza mascherine e non rispettare le disposizioni, sul non pagare le tasse, sul non vaccinarsi, sul non portare i figli a scuola a meno che non si tolgano tutte le scemenze poste in essere dai monatti. Potrebbe non avere tutti i torti. Trovo sempre illuminanti e divertenti, meritevoli davvero di essere seguiti, i video del Greg. Ma in questo caso avrei preferito una sua adesione nei riguardi di Pappalardo, o almeno qualche segnale di incoraggiamento. A meno che non esistano altri motivi ancora più seri che il Greg non ha esplicitato.



GIUSTA CRITICA DEL GREG AL SITO ABUSIVO DI FRANCO SANTORO

Quanto invece all’ultimo video del Greg “Pappalardo deve dare delle spiegazioni”, lo trovo giusto, opportuno e puntuale. Chiedere alla gente di dare le proprie generalità e i propri dati non mi pare affatto un metodo valido, né sicuro, né intelligente. Una ingenuità più che una furbizia. E forse anche un segnale negativo di dilettantismo. Ha il sapore di una schedatura.
Qualcuno non si fida di Pappalardo proprio per il fatto che si tratta di un ex militare. Il generale è un ammiratore di Charles De Gaulle. Suo padre fu perseguitato dai nazi-fascisti, per cui trovo ingeneroso accusarlo di queste tendenze.


SERVE COMUNQUE UNO SCOSSONE PER RIPORTARE FIDUCIA E BUON SENSO NELLE MENTI SCONVOLTE

Credo tuttavia che troppi italiani continuino a dimostrarsi spaventati e disorientati, se non addirittura portati paradossalmente ad approvare ed assecondare i provvedimenti restrittivi. Vedo della gente che corre e cammina nelle stradine di bosco fuori casa, in mezzo al verde e tra gli alberi, portando tuttora la mascherina, senza nessun motivo. Ma vi rendete conto a che punto di autolesionismo siamo arrivati? L’Italia è davvero messa male. Serve davvero un grosso scossone. Pochi sono in grado di farlo in questo momento. Perché non dare una chance a una persona motivata penso non da vantaggi personali ma per autentico amore patriottico verso la gente e verso il proprio paese? Perché pensare male sempre e di tutto? Si tratta di fare una conta, una verifica e una votazione (sempre che la scheda sia rigorosamente anonima). Se i numeri saranno alti e convincenti si procede, altrimenti si va alla prossima.

Valdo Vaccaro


SENSAZIONALI RIVELAZIONI SUL DEEP STATE, SUI FALSI FILANTROPI E SULLA PAGLIACCIATA VIRALE



Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti

(Matteo 10, 26:27)




UNA BUONA OCCASIONE PER CAPIRE COME STANNO REALMENTE LE COSE

Questa mia panoramica odierna serve a far capire, a chi non ci è ancora arrivato, l’estrema banalità del problema virale, o meglio ancora la boiata pazzesca che ha fatto precipitare il mondo intero ai margini di un abisso e di una catastrofe non ancora debellati del tutto. Serve a riflettere su quanto blasfemi e ridicoli sono i governanti italiani e su quanto credulona e sguarnita è la gente italica che malgrado tutto continua a tollerarli e a dar loro del credito, a sopportare senza reagire. Quanto vi sto per dire non sono fake news e nemmeno indiscrezioni “complottistiche”, ma fatti concreti provati e confermati nei giorni passati e verificabili in quelli a venire, cioè nel giro di pochi giorni o al massimo di poche settimane. Non avvenimenti casuali ma concatenazioni precise ed inequivocabili.


SOROS, NEMICO GIURATO DELLA LIRA E DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE VERSO L’ASIA

Cominciamo parlando di George Soros, per mettere in chiaro quanto smemorati e incompetenti siamo in tema di politica e di economia. Soros, falso filantropo al pari di Bill Gates, non è soltanto il gran finanziatore dei Clinton e di Barack Obama, ma è l’uomo che ha rovinato l’Italia in due distinte fasi. Prima speculando e tentando di fare affondare la lira negli anni ’80, e poi facendo cadere il Baht thailandese negli anni ’90 con epocale effetto domino sulle valute asiatiche che volavano alte, causando un crollo disastroso delle esportazioni italiane in Asia, esportazioni che stavano andando a pieno ritmo, dando fastidio ai concorrenti americani, francesi e tedeschi.

SOROS NON OSA METTERE PIEDE IN THAILANDIA E IN ORIENTE, MENTRE DA NOI RICEVE TAPPETI ROSSI E LAUREE HONORIS CAUSA

Come gentile premio, il prof Romano Prodi gli ha steso tappeti rossi assegnandogli pure una laurea honoris causa del prestigioso ateneo bolognese. Soros ammirato a Roma al punto di aver tentato di acquistare il pacchetto azionario della Roma Calcio, mentre se solo mettesse piede in qualsiasi paese asiatico, persino a distanza di 30 anni dai suoi misfatti, verrebbe letteralmente arrostito ad opera della gente comune, prima ancora che dei relativi governanti. Stesso discorso nella sua Ungheria, e stesso discorso in Russia. Non è un caso che si sia dichiarato morto già un paio di volte, per motivi di sicurezza.

PREGIUDIZI ASSURDI E INGIUSTIFICATI SU DEMOCRATICI E REPUBBLICANI

Altro punto chiave del pensiero politico distorto che caratterizza da decenni l’intera cultura italiana, è il suo inguaribile sinistrismo di maniera, per cui si guarda ai fatti americani con la lente deformante e superficiale delle apparenze, delle etichette e dei nomi. Simpatia per i Clinton e ammirazione sconfinata per Obama, gente pacifica, gente democratica se non addirittura colombe. Se pensiamo che Trump non ha finora causato una singola guerra, mentre i Clinton e gli Obama hanno provocato milioni di morti e di migranti tra le guerre dei Balcani, le guerre di Siria e di Libia, potremmo anche cambiare idea. Analizzando le cose come stanno realmente, Trump non è affatto il reazionario bizzarro e incapace che una certa stampa italiota tende a dipingere, ma si sta rivelando un presidente capace e geniale nelle sue mosse strategiche, tese spesso a confondere e persino a ridicolizzare gli avversari.

CONSENSO PRESIDENZIALE IN FORTE CRESCITA

I ripetuti, costanti e numerosi tentativi di far fuori Trump con i vari Russia Gate, impeachment, Mueller Report, Quid pro quo con l’Ucraina e molti altri, sono falliti miseramente e questo ha acuito lo scontro epocale tra le due fazioni, creando il panico e la paura tra chi deteneva e detiene da sempre il potere economico e bancario in America e nel mondo. Si è cercato in mille maniere di mettere il presidente in cattiva luce ma, nel fare questo, la fazione anti-Trump ha perso credibilità davanti all’elettorato americano, rivelando i suoi colpi bassi, le sue “astuzie”, il suo spiccato machiavellismo ed anche le sue magagne. In questo senso Trump ha rafforzato di molto il suo consenso popolare.

LUNGIMIRANZA POLITICA E ANTICIPAZIONE MOSSE AVVERSARIE

La lotta per il potere non è finita e, le nuove elezioni del 2020 a novembre promettono fuoco e fiamme. Il potere ombra sta mettendo assieme tutte le sue armi evidenti e nascoste, tutti i suoi enormi mezzi, per farlo perdere o per non farlo nemmeno arrivare alle elezioni. Trump rischia molto anche sul piano fisico, e lo sa benissimo. Diversi presidenti sono stati brutalmente eliminati in passato per molto meno. Ma lui sta dimostrando lungimiranza politica fuori del comune, rintuzzando e snobbando i suoi avversari, anticipandone le mosse e facendoli cadere nelle sue contro-trappole, nei suoi clamorosi contro-trabocchetti. I suoi ormai celebri zig-zag sono sia nello spazio che nel tempo.

SFIDA EPOCALE AL DEEP STATE DA PARTE DI TRUMP

Trump non è affatto un ficcanaso e un interventista, anche se dà a volte l’idea di esserlo. Non va in giro a rovesciare governi. Si muove con prudenza ma anche con determinazione quando serve. Sa molto bene come incastrare i suoi avversari. Il suo obiettivo prioritario non è affatto quello di isolarsi, ma è piuttosto quello di riorganizzare i rapporti internazionali. Sta anche operando per far finire Hillary Clinton in prigione. Ha anche avuto la forza di denunciare i media ufficiali come fabbricatori di false notizie, accusandoli di non essere né credibili né affidabili. In pratica li sta dominando con prove e documenti in mano. Per imbrogliare e confondere in continuazione gli avversari, organizza sempre grandi gimcane politiche a base di twitter e di messaggi diretti al popolo e agli avversari, e snobbando l’odiata stampa di regime, zigzagando e mai andando in linea diritta, per vie scontate e prevedibili.

SIGNIFICATO DELLA SIGLA Q-ANON

Cosa c’è dietro la misteriosa sigla Q-ANON? Il Q rappresenta una sigla di sicurezza usata in campo militare come codice di accesso a informazioni riservate. Anon sta invece per Anonymous o anonimo. Il Q rappresenta anche l’operazione del Grande Risveglio Americano dal distacco e dall’indifferenza politica. Il Grande Risveglio nasce nell’ottobre 2017, quando compaiono i primi Drops, ovvero le prime gocce informative che Q-Anon comincia a far cadere sul paese, in forma oscura e codificata inizialmente, e poi via via più chiari e coerenti, oltre che fortemente risonanti e verificabili. Le prime Drops dicevano all’America che stava per succedere qualcosa di particolarmente rilevante.

STORICO DECRETO TRUMP CONTRO LA CORRUZIONE

E infatti il presidente Trump il 21/12/17 emana un ordine esecutivo (da noi decreto legge) particolarmente importante che ha implicato cambiamenti negli ordinamenti giuridici e militari. Con questo decreto Trump dichiara guerra senza quartiere allo “Human Trafficking and Corruption” in tutto il mondo, in nome della Sicurezza Nazionale. Il decreto dà a Trump il potere di perseguire questi crimini in tutto il mondo, in associazione e coordinamento tra l’altro con Putin e Xi Jinping.

CRESCENTE AUTOREVOLEZZA E CREDIBILITÀ DELLE GOCCE Q-ANON CHE DIVENTANO PIOGGIA REGOLARE

Da quel momento in poi le Drops di Q-Anon acquisiscono crescente importanza e credibilità, si intensificano e diventano ancora più esplicite e dettagliate, qualcosa come le previsioni del tempo elaborate con criterio e precisione, e rivolte sia alla politica interna che a quella estera. Messaggi che hanno caratteristica di intelligence per come sono strutturati. Si dice anche che i Drops di Q-Anon siano affidabili in quanto non possono essere cambiati o aggiornati o modificati in corso d’opera, come invece avviene spesso per i media ufficiali.

ARRESTI DI MASSA NEGLI STATI UNITI

Tom Bosco, Alessandro Sieni, Germana Leoni, Antonio Lorenzo Montuoro e Gustavo Palumbo parlano di arresti di massa. Si tratta di analisti seri, di giornalisti investigativi preparati e non di scamorze qualsiasi. Operano da anni chi nel campo della geopolitica e chi nel campo della teo-intelligence. Avvenimenti bizzarri, intriganti e drammatici che creano anche un certo fascino, oltre che grande curiosità. Studiano queste dinamiche ed anche la faccia nascosta e oscura della medaglia, quella che sconfina nella pedofilia, nel satanismo e nei riti satanici, perché sembra si tratti anche di questo.

IMPLACABILE AZIONE DI TRUMP MEDIANTE ABILI MOSSE STRATEGICHE

Trump è probabilmente uno studioso dello stratega cinese Sun Tzu, autore dell’Arte della Guerra, per il quale “Se conosci te stesso e conosci pure il nemico, vincerai ancor prima di iniziare il combattimento”. Da rilevare che già molti arresti sono stati fatti. Quando arriveranno arresti ancora più massicci potrà succedere di tutto, ma nulla di catastrofico. Tutto sarà fatto in modo di non arrecare danno alla popolazione civile. E in modo tale che la gente non rimanga troppo scioccata dalle rivelazioni e dai dettagli da brivido. Già poco dopo l’installazione di Trump alla Casa Bianca sono stati eseguiti diversi fermi legali, mettendo gli accusati agli arresti domiciliari. Alla fine di questo iter verranno delineati gli arresti legali e si comunicheranno pure i nomi e le funzioni degli arrestati. Al momento tali nomi sono coperti da segreto istruttorio, anche per non creare troppi allarmismi.

UNA ÉLITE INCONTROLLATA E ABITUATA A PRATICHE SCELLERATE ED IMPUNITE

Le persone oneste coltivano il loro piccolo orticello e hanno il senso dei limiti, il senso del dovere. Ma molti soggetti del Deep State subiscono da lungo tempo ormai una specie di delirio di onnipotenza, per cui credono di poter fare di tutto e di più senza limiti. Sono abituati a fare patti scellerati con chiunque, anche col demonio, pur di espletare il proprio ego ai massimi livelli. Vendono armi, vendono tecnologie, vendono droghe, vendono segreti di stato, partecipano a orge e persino a riti sacrificali.

PROVE TELEFONICHE, CONFESSIONI E ALTRI DETTAGLI INCHIODANO I COLPEVOLI

Molta gente si rifiuta di credere che certe cose accadano. Non può essere che l’essere umano arrivi a tali livelli di degrado morale. Ma il caso Jeffrey Epstein, super-miliardario e filantropo al pari di Soros e Bill Gates, fa ormai testo. Ci sono prove telefoniche e fotografiche che non lasciano adito a dubbi. Ci sono nomi di persone imbarcate sull’aereo privato di Epstein, incluso il principe Andrea d’Inghilterra, Bill Gates e il solito Bill Clinton con 27 voli. Epstein si è reso famoso per i suoi festini a luci rosse riservate ai Super-Vip nella sua isola caraibica.

FORTI LEGAMI TRA EPSTEIN, CLINTON E BILL GATES

Quando venne arrestato dalla polizia federale, Epstein si trovava, guarda caso ospite di Bill Gates e della sua compagna di merende Melinda. Pare che poi non sia morto come da versione ufficiale, ma abbia solo inscenato la sua morte (procedura spesso usata in America per depistare la legge e sottrarsi ai propri nemici). Pare che Epstein stia pure collaborando con Q-Anon per smantellare l’impero del male, in coordinazione con pretoriani di Trump impegnati a bonificare l’America e il pianeta dalla vera infezione mondiale che non è certamente un banale e innocuo virus corona, ma bensì l’élite finanziaria col suo ampio corollario di depravazione.

Notare forma del naso e dell’orecchio diversi in Epstein vivo (sinistra) e morto (destra)

ALLINEAMENTO DELLA STAMPA ALLA OMERTÀ E ALLE COPERTURE, A NON DIRE MAI UNA PAROLA FUORI POSTO

Oggi tutti i media mainstream hanno una ferrea coordinazione e un notevole allineamento ideologico. Non dicono una singola parola sugli avvenimenti che accadono realmente, sia che si tratti di riti satanici o di fatti rilevanti sul piano giurisdizionale ed economico. Scompare l’Aquila, scade nel 2016 il contratto di 99 anni con la FED (Federal Reserve System) e Trump non rinnova il contratto, il trust, ma lo trasborda sotto l’egida del Ministro del Tesoro, togliendo alla FED lo status di Corporation simboleggiato dall’aquila. Silenzio totale. L’informazione negata totalmente al popolo.

LE DROPS DEL Q-ANON RIVELANO QUANTO ACCADE REALMENTE DIETRO LE QUINTE

Tutti questi movimenti di importanza fondamentale per le economie mondiali sono descritti per filo e per segno nelle Drops del Q-Anon, informazioni affidabili e non riducibili a complottismo. I complottisti sono i media del regime, sempre a bocca chiusa e serrata quando invece ci sono cose da gridare a voce alta. Tra l’altro la BCE farà la stessa fine entro breve. E si ammainerà la bandiera della Comunità Europea. Ormai la UE-Unione Europea è il simbolo del disagio e della sofferenza dei popoli europei. La si lascia stampare moneta per qualche altra settimana o qualche mese e poi tutto ripasserà alla Banca d’Italia e alle altre banche nazionali. Cose sicure e scontate, preannunciate da Q-Anon.

DEEP STATE SIGNIFICA LA PARTE PIÙ SPORCA E POTENTE DEL POTERE

Come si potrebbe invece definire meglio il Deep State di cui tanto si parla? Deep State o stato profondo sta per Governo-Ombra o Stato Parallelo. In America questi termini sono sulla bocca di tutti e questo non è particolarmente gradito alle élite che amano agire nell’ombra e nella massima riservatezza. Nella descrizione di Philip Gerald, ex-agente della CIA, il Deep State è una struttura che svolge spesso funzioni irregolari ed illegali e che agisce per alcuni apparati del governo, o amici del governo, come ad esempio il complesso industriale-strategico degli armamenti. Il Deep State è una presenza all’interno del sistema, una presenza non eletta che non rende conto a nessuno dei protocolli e dei piani che avvia in piena autonomia. Il Deep State è una creatura politica ibrida che prevale e vince sempre indipendentemente da chi è al potere. È anche la dimostrazione di come una democrazia possa essere sovvertita dal suo interno. In ogni organizzazione statale che si rispetti c’è la coesistenza di un governo ufficiale per i provvedimenti comuni e all’ordine del giorno, e c’è pure un governo invisibile che muove l’ago della bilancia a suo piacimento, e che mantiene intrallazzi con i servizi segreti o anche coi servizi deviati.

L’11 SETTEMBRE NON È STATO SPIEGATO DEL TUTTO IN AMERICA E NEL MONDO

L’ex comandante delle truppe americane in Europa generale Wesley Clark sostiene che in concomitanza con gli attentati dell’11 settembre 2001 ci fu negli Stati Uniti un silente colpo di stato, per cui un gruppo di persone dell’élite ha preso il totale controllo del paese senza nemmeno informare i vertici delle forze armate le quali, da allora, se la sono legata al dito. Questo fa capire il motivo del forte supporto che stanno dando oggi a Donald Trump.

LA CARTA DEL CORONAVIRUS ALLA FINE SI PROFILA COME UN’ARMA A DOPPIO TAGLIO PER I GLOBALISTI

L’ultima carta da giocare era ed è quella del Coronavirus. Ultima si intende per i globalisti “illuminati”, ovvero per il Deep State. Ma anche qui Trump sapeva tutto in anticipo. Il virus doveva arrivare dalla Cina ma avrebbe dovuto causare grandi sfracelli, al fine di poter sviluppare al meglio la loro piovra e realizzare i loro piani segreti, mirati ad assoggettare il pianeta in modo definitivo. Ma pare che anche qui li abbia beffati, facendo in modo che il virus uscito da Wuhan non fosse affatto quello che il Deep State voleva. Si è infatti trattato di un semplice Coronavirus del tipo di quelli annuali che causano nulla di più che una banale influenza stagionale, quella stessa influenza che arriva tutti gli anni al cambio di clima.

UNA COMUNE INFLUENZA GONFIATA ALL’INVEROSIMILE

Persino il CDC parla di normale influenza, che si è ripetuta e si ripeterà ogni anno. L’unico modo per il Deep State era a questo punto di manipolare le cifre e di gonfiare il numero di morti. Sono state rilevate gravi irregolarità che oggi sono al vaglio dei giudici americani. Tutte le cifre sui morti sono finte e falsate. Una gigantesca e clamorosa frode statistica, con visite mediche inesistenti ai vivi e con autopsie inesistenti sui morti, con dichiarazioni di morte fatte al telefono da medici spinti a farlo controvoglia, costretti e sovvenzionati a farlo, ricevendo un bonus in dollari per ogni dichiarazione di “morte per Covid”. Nei casi di prove tampone effettuate realmente, i test avevano una affidabilità non 50/50, come succede in genere col lancio della monetina testa e croce, ma addirittura con un 80% di falsi positivi.

LA PAROLA A DONALD TRUMP IMPEGNATO A SMANTELLARE LA PIOVRA

Sabato 30 maggio, c’è la ciliegina finale sulla torta, vale a dire l’intervista diretta rilasciata a una giornalista americana da Donald Trump in persona. “Cos’è che sto facendo? Sto combattendo il Deep State, ovvero la palude che tiene invischiato il nostro paese. Se continua ad andare così ho buone possibilità di spezzarlo e demolirlo. Parlo di persone viziose e maligne, un vero cancro per questo paese. Sto facendo cose mai tentate prima di me”.

RIVINCITA DI TRUMP SU TUTTI I FRONTI

“Non avrebbero mai pensato che avrei vinto, ma ho vinto. E poi hanno provato a rimuovermi. Vincerà la Clinton dicevano e, nel caso in cui non vincesse, abbiamo una polizza di assicurazione, ovvero una carta vincente come il Russia Gate. E li ho battuti pure qui. Ed ora queste persone indegne vengono finalmente esposte al pubblico. Comey è un poliziotto dalla coscienza sporca. MacCabe è una persona perversa. Lisa Page e Strzok stavano imbrogliando le carte e conducevano pure una imbarazzante relazione, agli occhi dei rispettivi coniugi e del pubblico americano. Amanti spregevoli di basso rango. Hanno prodotto documenti falsi sapendo di farlo. Li abbiamo scoperti ed esposti al pubblico. Sono successi fatti tremendi in questo paese”.

50 ANNI DI CARCERE DURO A TESTA

“Mi piacerebbe che le cose si muovessero con maggiore rapidità. Per quanto mi riguarda personalmente non ho bisogno di ulteriori prove e informazioni. Ne sono rimasto fuori per avversione e ripugnanza, limitandomi a fare i nomi e i ruoli. Se quanto hanno fatto a me fosse stato fatto al presidente Obama, tutta questa gente, tutti questi traditori, sarebbe già in prigione da 2 anni, con una sentenza di 50 anni a testa. Ho detto 50 anni! Molte altre cose verranno fuori. Quello che hanno fatto è incredibilmente sporco e corrotto! Hanno cercato di abbattere con frode e malizia un presidente americano regolarmente eletto. Queste sono cose che non devono accadere mai più”.

MOTI RAZZIALI SOVVENZIONATI DA SOROS


Ma i fatti dimostrano che non c’è tempo da perdere. Persa ormai la partita sul falso mostro chiamato Corona Virus, che con grande panico se ne sta andando senza aver prodotto gli effetti apocalittici che si desideravano, occorre giocare le altre carte del mazzo. L’obiettivo rimane quello solito di creare il caos e di impedire che Trump sia rieletto, quando pare abbia già un vantaggio del 10% e oltre rispetto a Biden e al clan clintoniano-sorosiano che lo sostiene. Occorre a questo punto mettere a soqquadro gli Stati Uniti creando una guerra distruttiva lungo le strade del paese. Il tutto parte non a caso da Minneapolis e dal Minnesota, stato democratico favorevole ai Clinton. Si ipotizza addirittura che l’omicidio di George Floyd sia stato una messinscena. Si pagano poi gruppi di estrema sinistra denominati ANTIFA, per creare una guerra civile e mettere in difficoltà il presidente. I finanziamenti sono massicci e provengono dal solito George Soros. Ma anche qui diverse cose stanno venendo a galla, per cui i “democratici” americani continuano ad inanellare gaffe e cantonate a ripetizione.

SMETTIAMOLA DI PARLARE DI VIRUS E METTIAMO FUORI LEGGE LE MASCHERINE, CHI LE HA IMPOSTE E PERSINO CHI LE PORTA

Ma torniamo a noi qui in Italia. La mia presente relazione è a completamento delle varie ultime tesine, in particolare “Cabala virale svelata, guinzaglio alla Merkel e Europa smantellata“. Il significato di tutti questi avvenimenti in corso e di quelli che seguiranno nei giorni a venire dovrebbe suonare da sprone e da sveglia per chi continua a blaterare di mascherine e tamponi. Ben altri sono i problemi sul tappeto. Ma la gente continua a soffrire di scemenza virale indotta, soprattutto in Italia, paese troppo tollerante, troppo credulone e troppo spaventato, oltre che troppo ipnotizzato dal pensiero unico e martellante dei media. Pertanto la Pagliacciata Virale Planetaria è una iniziativa della Ganga Americana chiamata Deep State, con effetti devastanti sul mondo intero e in particolare sull’Italia (tuttora ignara, tuttora beffata e tuttora presa ignominiosamente per i fondelli).

BONACCINI LEADER DI UNA SPLENDIDA REGIONE ITALIANA O NEO-COLONNELLO DELLA GESTAPO?

Mentre scrivo queste conclusioni mi capita sotto tiro un video impostato con vanto, autorevolezza ed arroganza da un un barbuto cinquantatreenne bolognese, già dall’aspetto piuttosto rude, o come minimo non rassicurante, non fosse altro che per il suo stile espressivo dittatoriale da comunista doc. È colui che qualche tempo fa aveva dichiarato di essere pronto a prelevare qualsiasi persona malata, o presunta tale, dal suo domicilio, avendo a disposizione un centinaio di unità mobili di polizia attrezzate per questo tipo di blitz. Non un colonnello della Gestapo ripiombato per qualche malefica magia nel paese, ma il governatore di una delle più osannate e civili regioni italiane come l’Emilia-Romagna. Parlo di una persona che si chiama Stefano Bonaccini e che milita nel PD, partito democratico di nome ma non certo di fatto, fin quando i suoi uomini di punta sono così concepiti.

AUGURO A BONACCINI DI RENDERSI CONTO DI QUANTO IN BASSO È CADUTO

Esagerazione? Pregiudizio? Chiedo che siano ascoltate le parole testuali di Bonaccini, recente trionfatore delle elezioni nella sua regione, e quindi votato ed approvato da una marea di persone che in teoria dovrebbero essere amanti della libertà e della dignità umana, e che magari lo saranno anche, ma che in tal caso hanno preso un granchio letterale nello scegliersi tale leader. “Spero che torni a trionfare la competenza”, dice Bonacini. “Io fui il primo in Italia a introdurre l’obbligatorietà dei vaccini negli asili nido, quando i no-vax mi insultavano e mi rincorrevano. Ora ne vedo pochi in giro di no-vax”.

TEST OBBLIGATORI E TAMPONI PER TUTTI

“Noi stiamo facendo una campagna di test sierologici a tappeto. Ne abbiamo eseguiti già 120.000 a tutto il personale sanitario, socio-sanitario, forze dell’ordine, polizie locali, vigili del fuoco. Lo estenderemo ai tassisti, ai donatori di sangue e ai farmacisti. Intendiamo testare oltre mezzo milione di persone nel giro di poche settimane. Appena uno ha l’impressione di essere positivo si fa subito il tampone. Questi test li abbiamo selezionati e testati su noi stessi, per cui danno una sufficiente grazia di efficacia. Sto spingendo pure una proposta che ha fatto Zingaretti pochi giorni fa. Secondo me l’Italia dovrebbe fare una campagna a tappeto in tutto il paese e non solo in alcune regioni, prendendo l’esempio da noi che stiamo effettuando test sierologici su tutta la cittadinanza”.

PRELEVATORE SERIALE DI PRESUNTI MALATI NELLE ABITAZIONI

Quando alla testa di una regione-chiave, nobile e ben reputata quale l’Emilia Romagna, con Bologna la Dotta e con la Rimini licenziosa e divertente, c’è una persona di questo genere, scusatemi ma c’è ben poco da sperare e cadono letteralmente le braccia. Ho molti amici in questa regione. Forse qualcuno mi saprà spiegare come si possa giungere a queste abominevoli affermazioni, senza che nessuno sporga denuncia per Procurato Allarme, allarme aggravato dalla posizione di prestigio di chi le ha partorite. Questo poi è il medesimo soggetto che nei giorni scorsi aveva esaltato la sua abilità nell’entrare disinvoltamente nelle case a prelevare gente malata o presunta malata, avendo a sua disposizione un centinaio di gruppi mobili di intervento, attrezzati per tale tipo di blitz. Pertanto non una frase sfuggita di controllo in un momento di scarsa forma psico-fisica, ma una malefica e stabile fissazione monatta.


GOVERNATORI LEGHISTI RIDICOLIZZATI DAL GREG

Il problema è che gli altri governatori, quelli più magnificati e più in vista come Zaia per la regione Veneto, come Fontana per la Lombardia o come Fedriga per il Friuli, tutti leghisti Doc, non sembrano affatto gran che migliori di Bonaccini. Ne ha parlato più volte il Greg mettendoli in ridicolo come meritano. Vedi il Fedriga che, coperto rigorosamente da mascherina stile Kabul-Afghanistan, ha criticato pubblicamente la vicina Austria per aver rifiutato di aprire i suoi confini agli italiani dicendo: “Non capisco perché il confine austriaco sia aperto con la Germania e non con l’Italia. È chiaro che viene utilizzato in modo strumentale”.


D’altronde presentandosi come un appestato come poteva aspettarsi un effetto diverso?

BARBARA BALANZONI E SARA CUNIAL TENGONO ALTO IL MORALE E LA REPUTAZIONE DELL’ITALIA

Fortuna che in Italia c’è una splendida ragazza medico e avvocato nel contempo, dotata di sprint e degli attributi che evidentemente mancano a troppi. Non a caso si è fatta le ossa non soltanto studiando e diventando specialista in anestesia e rianimazione, ma distinguendosi pure tra le truppe italiane sui Balcani, celebre in particolare per aver salvato una gatta da morte sicura. Anche lei viene da Thiene, non lontano da Belluno come la Sara Cunial. Si chiama Barbara Balanzoni e ha il dono di non mandarle a dire, e di non lasciarsi mettere nel sacco.

MI VERGOGNO DI ESSERE MEDICO IN QUESTO FOTTUTO PAESE

Non solo è tra quelli che, fine conoscitrice dei meccanismi virali, non si fa vaccinare nemmeno sotto tortura, che è già una splendida affermazione per un medico ma, di fronte alle tante storture del sistema sanitario nazionale, e di quanto sta succedendo in Italia con la cosiddetta emergenza Corona Virus, ha il coraggio di affermare che “Io mi vergogno di essere un medico italiano. Io mi vergogno di essere medico in questo fottuto paese”. È grazie a persone come lei, a medici come Miclavez e lei, e ai tanti amici che mi circondano, ai lettori e lettrici che mi seguono, che non ho ancora bruciato il mio passaporto italiano.

Valdo Vaccaro

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