giovedì 21 marzo 2019

APPELLI URGENTI DELLA MADONNA DI ANGUERA IN BRASILE

QUESTO MESSAGGIO FA RIFERIMENTO AD UNO "XINO" DI CUI VIENE DATA UNA PROBABILE SPIEGAZIONE RIFERITA AL PAPA GESUITA BERGOGLIO, MA IN SPAGNOLO IL TERMINE XINO, GERGALE, SIGNIFICA "CINESE". IN BRASILE LA LINGUA UFFICIALE E' IL PORTOGHESE, MA SI PARLA ANCHE LO SPAGNOLO. INOLTRE, IL TERMINE "XINO" E' CURIOSAMENTE ACCOSTABILE AL NOME DELL'ATTUALE PRESIDENTE CINESE "XIN" (JINPING), ELETTO PRESIDENTE A VITA CHE SPESSO SI E' POSTO IN APERTO CONTRASTO CON LA CHIESA CATTOLICA (vedi https://verainformazionerealtime.blogspot.com/2019/03/cina-xi-jinping-non-vuole-regolare-ma.html)  

2.505 - 04.04.2005
Cari figli, pregate con il cuore e non allontanatevi dalla verità. Arriverà il giorno in cui ci sarà disprezzo nella casa di Dio e ciò che è sacro sarà gettato fuori. UNO XINO (?)* SARA’ SUL TRONO CONTRASTANDO MOLTI, MA DIO E’ IL SIGNORE DELLA VERITA’. CIO’ CHE VI DICO ADESSO NON POTETE COMPRENDERLO, MA UN GIORNO VI SARA’ RIVELATO E TUTTO SARA’ CHIARO PER VOI. LO SPECCHIO: ECCO IL MISTERO. Come bambini, abbiate fiducia. Come servi, siate fedeli. Dio ha tutto sotto controllo. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

*In spagnolo il termine xino, gergale, significa "cinese". Forse anche in Brasile ha lo stesso significato?

IN QUESTO MESSAGGIO LA MADONNA DI ANGUERA SI RIFERISCE PROPRIO AL DRAGONE ROSSO. IL DRAGONE E' IL SIMBOLO DEL COMUNISMO ATEO E DELLA CINA.

GRANDE BATTAGLIA - Profezie in fase di svolgimento della Madonna di Anguera ”Questa è l’ora della GRANDE BATTAGLIA tra la DONNA VESTITA DI SOLE e il DRAGONE ROSSO. Questi sono i tempi del TRIONFO DEL MIO CUORE IMMACOLATO. Pertanto usate tutte le armi che ho preparato per voi, affinché possiate essere sempre protetti da me. Seguitemi sulla via della sofferenza. La mia missione di madre consiste nel fare vivere Gesù in ciascuno di voi in pienezza.”. – 228 – 24 ottobre 1989 e 61 – 30 luglio 1988 “Miei amati figli, sono qui per un’importante missione. È giunto il tempo della grande e decisiva battaglia. Questa è la mia ora. Questa è anche la vostra battaglia, poiché l’azione vittoriosa del celeste condottiero, la DONNA VESTITA DI SOLE, si manifesterà sempre più. Ma ancora per metà di un tempo devo rimanere ritirata nel deserto. Qui compio grandi prodigi nel silenzio, nascosta. Il deserto in cui sono nascosta siete voi, figli miei, consacrati al mio Cuore Immacolato. Il vostro cuore è diventato arido per le tante ferite, in un mondo dove si sta diffondendo la ribellione contro Dio e la sua legge. Un mondo segnato da odio e violenza, che si diffondono in modo spaventoso”. 80 – 10 settembre 1988 “Miei amati figli, questa è la mia ora, l’ora del grande ritorno. È giunta l’ora della grande battaglia tra la DONNA VESTITA DI SOLE e il DRAGONE ROSSO. Questa è l’ora dei grandi eventi. La coppa della giustizia divina è piena, colma, traboccante. La malvagità ricopre la terra. La Chiesa di Cristo è come oscurata dalla diffusione dell’apostasia e del peccato. Solo voi, miei amati figli, con la vostra buona volontà potete salvarla. Il tempo che Gesù ha fissato per la conversione del genere umano volge al termine.” 82 – 17 settembre 1988 “Miei amati figli, sono sul fronte di una grande battaglia. La vostra Madre celeste guida ora il suo immenso esercito in ogni parte del mondo. Miei amati figli, la presenza della condottiera celeste, la DONNA VESTITA DI SOLE, porterà il più grande numero possibile dei miei figli innocenti a conoscere la via di Dio.” 87 – 29 settembre 1988 (1° anniversario delle apparizioni) “Cari figli, oggi la Chiesa celebra la festa degli arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele. Nella lotta tra la DONNA VESTITA DI SOLE e il DRAGONE ROSSO, gli arcangeli svolgono un ruolo molto importante. Dunque, miei amati, lasciatevi guidare da loro. Gli angeli, gli arcangeli e tutte le milizie celesti sono unite a noi in un terribile combattimento contro il dragone e i suoi angeli del male. Io sono la Regina degli Angeli.” 169 – 13 maggio 1989 “ Tutto ciò che avevo predetto a Fatima alla mia figlia Suor Lucia, sta accadendo oggi. La lotta tra me, la DONNA VESTITA DI SOLE, e il mio avversario, il DRAGONE ROSSO, sta ora per entrare nella sua fase decisiva. Così io appaio ancora oggi in un modo davvero straordinario, per riassicurarvi che sono sempre presente tra di voi. State ora vivendo i momenti nei quali il DRAGONE ROSSO, ovvero L’ATEISMO MARXISTA, si è diffuso in tutto il mondo causando sempre più danni nelle povere anime. Esso ha realmente sedotto e fatto precipitare un terzo delle stelle nel cielo. Queste stelle, nel firmamento della chiesa, sono i pastori. Esse siete voi, miei poveri amati figli. È giunto il momento nel quale desidero manifestarmi alla chiesa intera tramite voi, poiché è giunto il tempo del TRIONFO DEL MIO CUORE IMMACOLATO. COME UNA MADRE PIENA D’AMORE, IO DONO LA CONSACRAZIONE AL MIO CUORE COME UN VACCINO PER PRESERVARVI DALLE EPIDEMIE DELL’ATEISMO CHE STANNO CONTAMINANDO COSÌ TANTI MIEI FIGLI, PORTANDOLI A UNA VERA MORTE SPIRITUALE. Vi chiedo anche di pregare il Santo Rosario. Il Rosario è la mia preghiera preferita e pertanto, nelle mie numerose apparizioni, vi invito sempre a pregarlo.”


LE GRANDI NAZIONI... 10 Marzo Profezia SAN MICHELE ARCANGELO


Gruppo Bilderberg, ecco chi governa davvero il mondo

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Con un’espressione in bilico tra l’onesto riconoscimento della realtà fattuale e l’arroganza propria del potere, così ebbe modo di affermare uno dei massimi miliardari del pianeta: “La lotta di classe esiste e la mia classe la sta vincendo”. Si tratta, in effetti, di una chiara e ludica analisi del rapporto di forza quale si è venuto riconfigurando nel tempo della ribellione delle èlites e dell’offensiva neoliberista al mondo del lavoro e dei diritti. Scenario di cui, tuttavia, non si ha contezza, poiché il potere impone le sue mappe ingannatorie e usa armi di distrazione di massa.

Per una comprensione della reale entità dell’èlite neo-oligarchica come maschera di carattere e come agente del capitale assoluto-totalitario nel tempo del disarmo del Servo può giovare soffermare l’attenzione sul cosiddetto “gruppo Bilderberg”, emblema dell’Internazionale liberal-finanziaria del tempo neofeudale.

Contrariamente a quanto si può a tutta prima essere indotti a pensare, il gruppo Bilderberg non consiste in una società, né in una cospirazione: si tratta, invece, di un incontro privato tra potenti di tutto il mondo, che ricorre annualmente, a partire dal primo consesso, che avvenne nel 1954 presso l’Hotel Bilderberg della cittadina olandese di Oosterbeek.

Tale incontro annuale ha lo scopo di porre a confronto i potenti dell’èlite, uniti dall’ideologia neoliberista che li rappresenta e dalla volontà di porre in essere una rete atta a tutelare i loro interessi e a unire le istituzioni finanziarie.

Si tratta, appunto, di una specifica Internazionale liberal-finanziaria il cui motto pare potersi cristallizzare nel rovesciamento delle parole con cui Marx chiudeva il Manifesto: “potenti di tutto il mondo, unitevi!”.


Da un certo angolo prospettico, si potrebbe sostenere che il gruppo Bilderberg coincide tout court con una rete di interessi interdipendenti di tipo finanziario e politico, economico e industriale.

Dal 1954 ad oggi, non è mai stato permesso alla stampa di assistere ai consessi del gruppo Bilderberg, né si è mai pubblicata l’agenda del convegno, né sono state rilasciate dichiarazioni da parte di chi vi ha partecipato.

Espressione degli arcana imperii dell’economia mondiale finanziarizzata, la massima segretezza neo-oligarchica finisce per essere, paradossalmente, quanto mai rivelativa del vero carattere del gruppo Bilderberg come governo occulto che opera nell’ombra, determinando le linee generali di una politica ridotta a mera continuazione dell’economia con altri mezzi.

Ancorché le riunioni siano strettamente segrete, gli interessi dell’èlite Bilderberg sono ampiamente noti, perché coincidono con quelli del finanz-capitalismo della fase assoluta del capitalismo (per un’analisi della quale mi permetto di rinviare al mio studio “Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo”).

Tali interessi orbitano intorno al fuoco prospettico dell’eliminazione degli Stati nazionali e dei diritti sociali, della creazione di un’immensa pauper class precarizzata, nomade e disposta a tutto pur di sopravvivere, della distruzione delle costituzioni e dei confini nazionali, della creazione di nuovi trattati internazionali vincolanti mediante il primato economico e bancario, dell’offensiva integrale al mondo del lavoro e delle garanzie sociali.

Nei piani e nei progetti del gruppo Bilderberg si incarna l’essenza della rivolta delle èlites: le unioni e i trattati internazionali vengono impiegati come strumenti mediante i quali operare la rimozione della sovranità nazionale democratica e, per questa via, destrutturare i diritti e lo stato sociale, imponendo la competitività internazionale come unico parametro.


Per il tramite dei trattati internazionali, infatti, i governi nazionali vengono privati del loro potere, che è ceduto ad agenzie internazionali e finanziarie, che si sostituiscono in misura sempre crescente agli Stati nazionali, le cui guide e i cui rappresentanti erano, almeno sulla carta, eletti dal popolo.

Per questa via, l’oligarchia finanziaria dell’èlite può operare in qualità di società per azioni mondiale e di aristocrazia di intenti aspirante ad amministrare il pianeta mediante una rete transnazionale in grado di imporre senza incontrare resistenza unnuovo ordine mondiale plasmato dalla logica del capitalismo assoluto e flessibile.

Come ebbe ad affermare David Rockefeller, nel giugno del 1991, durante l’incontro del gruppo Bilderberg a Baden Baden, una sovranità sovranazionale esercitata da una èlite intellettuale e da banchieri mondiali è senza dubbio da preferirsi senza esitazioni alla tradizionale autodeterminazione delle nazioni.
In queste parole, in fondo, si condensa il programma internazionalista di liberalizzazioni senza frontiere perseguito dalla nuova Internazionale liberal-finanziaria e della sua distruzione complementare del Servo come soggetto organizzato e oppositivo e di tutti i limiti reali e simbolici di frenare l’estensione illimitata del nichilismo economico.

L’obiettivo ultimo consiste nell’instaurazione di un governo unico mondiale con un solo mercato planetario, ove non sopravvivano identità e culture plurali, l’umanità sia dissolta in atomi di consumo privi di radici e di progettualità, nella forma di un’immensa plebe precarizzata e asservita.

È il trionfo del classismo planetario e del fanatismo economico transnazionale.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/08/gruppo-bilderberg-ecco-chi-governa-davvero-il-mondo/2442859/

PER SAPERNE DI PIU':

https://verainformazionerealtime.blogspot.com/2019/03/lista-partecipanti-bilderberg-ma.html



Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv da Amodeo






Lo strano suicidio di Laura Pignataro

Un suicidio che svela come la Germania sia ora la padrona del parlamento europeo. Silenzio dei media in Italia.
Lo strano suicidio di Laura Pignataro

C’è più di un sospetto sulla morte per suicidio della funzionaria italiana Laura Pignataro avvenuta il 17 dicembre lanciandosi nel vuoto dal quinto piano di un palazzo di Bruxelles. Per la polizia belga l’estremo gesto sarebbe da ricondurre al suo matrimonio ormai concluso con il marito Michael Nolin. Da qualche giorno la funzionaria non si sentiva bene e sembrava molto agitata. Figlia di un giurista italiano, donna combattiva formatasi in Italia, Stati Uniti, Francia e Spagna, faceva parte dell'esclusivo gruppo di alti funzionari della Commissione Europea e si interessava degli aspetti giuridici delle nomine all’interno della commissione UE e forse qui si nasconde qualche segreto che non sarà mai dato sapersi fino in fondo. Tuttavia qualcosa di certo è emerso.

Questa morte ha fatto emergere una inquietante verità: il presidente della commissione Juncker non conta più nulla ed è stato sostituito dal tedesco Martin Selmayr. La commissione europea è, di fatto, governata dalla Germania. La sua promozione è stata illegale, programmata in gran segreto da una cerchia ristrettissima di alti vertici della Commissione europea, tra cui il presidente. Nominato dapprima “aggiunto” in un concorso con molte ombre, scalzò il segretario generale in carica, Alexander Italianer, che “pallido e tremante”, annunciò a sorpresa e in modo del tutto irrituale le proprie dimissioni. A quel punto la strada era libera per la “promozione” da “aggiunto” a segretario generale.
Era da tempo che questo personaggio aveva di fatto preso il comando della commissione europea manipolando e forzando le regole e le procedure in modo evidente per imporre le sue decisioni ai commissari. Juncker sapeva e lasciava fare, ormai destituito. Selmayr, tedesco di ferro, è stato il protagonista nel 2015 contro l’Italia in occasione degli sbarchi dei migranti accusandoci di non aver raccolto le impronte digitali e chiarendo che tutti i migranti sarebbero dovuti restare sul suolo italiano. L’allora governo del PD chinò, ovviamente, la testa.
La nomina illegale di Selmayr darà il via al Selmayrgate. Emily O’Reilly, incaricato di svolgere le indagini sulla nomina, chiede di avere accesso a tutte le mail interne relative alla nomina di Selmayr. Il Segretario generale avrebbe respinto la richiesta, ma la Pignataro avrebbe deciso di alla fine di fornire tutto il materiale all’irlandese O’Reilly: “non posso più continuare a mentire”, avrebbe confidato la donna. 
Quattro giorni dopo la funzionaria sale all’ultimo piano dell’edificio e compie l'estremo gesto.

PROPONIMENTO DEL GIORNO



Sarò fedele nelle piccole cose di ogni giorno, per essere fedele anche nelle cose grandi.


LITURGIA DI OGGI


LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  





 PRIMA LETTURA 

Ger 17,5-10
Dal libro del profeta Geremìa

Così dice il Signore:
«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando il suo cuore dal Signore.
Sarà come un tamerisco nella steppa;
non vedrà venire il bene,
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti.
Niente è più infido del cuore
e difficilmente guarisce!
Chi lo può conoscere?
Io, il Signore, scruto la mente
e saggio i cuori,
per dare a ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni».


  SALMO  

Sal 1
Beato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.

Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.


 VANGELO 

Lc 16,19-31
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».