venerdì 4 dicembre 2020

IL COMUNISMO IN UN'OTTICA DI FEDE. LA VERGINE MARIA CI AVVERTE DEL PERICOLO....

 AVVENIMENTI MONDIALI CHE PERMETTONO DI FARSI UN'IDEA DEL REGIME COMUNISTA



1. Il Comunismo si stabilisce in Russia il 7 novembre del 1917 mediante un'autentica sollevazione popolare contro il regime degli zar.

Questa sollevazione ebbe alla sua testa Dimitri Kerenski che assunse il potere, ma a seguito delle sconfitte subite dall'esecito russo al fronte, durante la Prima Guerra Mondiale e delle sollevazioni di alcuni reggimenti, il suo governo fu alquanto effimero.

Si formò allora un governo di coalizione composto da soldati e contadini (Soviets) presieduto da uno degli ideologi del sistema, Lenin, che a quel tempo, era in esilio in Svizzera.

Previamente Kerenski venne abbattuto da un complotto di palazzo messo in atto da un ridotto gruppo di simpatizzanti della nuova ideologia.

È interessante notare che Kerensky era un vero socialista, che ebbe il vero sostegno del popolo russo. Il golpe che lo sconfisse venne organizzato da una minoranza sostenuta dai militari e, successivamente, assicurato, da una polizia appositamente creata per questo scopo.

Lenin aveva visto nel suo paese e in quel momento, le condizioni ideali per intronizzare le nuove teorie. C'era bisogno di un popolo abituato alla schiavitù per imporgliene un'altra che, a differenza di quella già conosciuta, era organizzata per lo sfruttamento metodico del popolo e delle risorse.


(Da notare che nella dottrina comunista esiste un'importante dose di astuzia, che utilizza subdolamente possibilità di ogni genere per mettere il popolo al servizio dello Stato, quando la ragione stessa comunista sarebbe manifestamente quella di servire il popolo).


La scelta della Russia per sperimentare il nuovo sistema non era affatto casuale. Quale altro popolo abituato a un'esistenza liberale, avrebbe potuto accettare le premesse del Comunismo, senza ribellarsi? L'occasione segnalò la Russia come centro ideale di sperimentazione e non fu sprecata.

I principali ideologi del Comunismo furono senza dubbio Hegel e Marx, entrambi tedeschi, ma quel paese non era il campo più adatto per sviluppare le loro idee, così come non lo erano la maggioranza dei paesi europei e meno ancora quelli del nuovo mondo.


Lenin - così lo manifestò nei suoi scritti - desiderava il caos in Russia, e come fattore scatenante di questo caos la sconfitta militare, perchè quello avrebbe creato il terreno ideale per la diffusione del materialismo dialettico e l'imposizione della sua dittatura.


Da questi fatti risulta chiaro che il comunismo usurpa il potere, ed essendone in possesso, sfrutta il risentimento e il disaccordo, avvalendosi di un concetto assolutamente materialista dell'esistenza.


2 Consolidando il sistema in Russia, si procede al trasferimento delle terre dai loro proprietari ai contadini. Questo, in un primo momento sembra un atto di giustizia, ma è solo uno stratagemma perché, ben presto, lo Stato confisca ogni proprietà territoriale e dispone la soppressione dell'eredità, pertanto tutti i beni diventano proprietà dello Stato.

Si stabilisce una dura condizione di vita generalizzata, vale a dire che si instaura la conclamata uguaglianza, ma non come un beneficio per tutti, derivato di una migliore condizione di vita, bensì attraverso un sacrificio comune in onore di un Stato poderoso e tirannico.

L'uomo perde la sua individualità per incorporarsi come numero amorfo al servizio della grandezza materiale, della quale sarà artefice ma non partecipante. Vale a dire che quello che deve essere mezzo si converte in obiettivo e viceversa.

Tuttavia a quel popolo, abituato ad un'irritante differenza di classi, quelle misure sono dovute sembrare, in un principio, atti di vera giustizia. Non notava, accecato da un'animo revanscista, come una nuova dittatura lo stesse inesorabilmente avvolgendo. 

Ma questo non era il caso degli altri paesi, di modo che la sicurezza ed il consolidamento del regime esigeva che non esistessero paragoni tra l'uno e l'altro modo di vivere. In risposta a questa necessità nasce "La Cortina di Ferro."

Quelli all'interno non dovevano scorgere una forma migliore di vita; quelli all'esterno non dovevano sapere che cosa succedeva dentro, dato che questo andava contro i propositi di estendere il sistema a tutto il mondo, ed il paese diventa il carcere del suo stesso popolo. Questo fu il risultato di tale precauzione.

3 La mira del Comunismo non risiede nel dominio di un paese, bensì nella sua introduzione in tutto il mondo. Consolidato in Russia che si trasforma così in focolaio, l'esperienza deve continuare. Niente è più efficace per divulgare qualcosa di buono che mostrarlo. Il fatto che ci sia stata la necessità di stabilire una "cortina di ferro" per separare lo stato russo dagli altri paesi, con l'intenzione di evitare paragoni, diventa allora suggestivo e parla con eloquenza all'intelligenza di coloro che sanno comprendere.

Questo è un segno evidente che il sistema non è desiderabile e che non fa proseliti per conto suo, bensì in forma romantica, attraverso una propaganda ingannevole e una filosofia teoricamente ideale, ma che nella pratica viene snaturata, facendo sì che per essere imposta, si debba ricorrere a questi mezzi, tutti disprezzabili, vale a dire: la violenza, l'inganno e l'occultamento.

Questo mette in evidenza l'impiego di una negligente ipocrisia che non lesina mezzi per raggiungere i suoi fini, dato che se qualcosa non si vuole mostrare apertamente è perché non è convieniente.

4 Terminata la Seconda Guerra Mondiale, si presenta una nuova opportunità per i piani di espansione di questo "imperialismo" che, oltre a territoriale è ideologico, economico e militare: la sottomissione al regime e l'incorporazione al suo dominio di diversi paesi dell'Europa, e nel 1949 un nuovo e vergognoso simbolo della sua metodologia viene eretto nel mondo, per proteggere gli interessi del sistema: il muro di Berlino, messo in piedi per impedire che i tedeschi, che erano rimasti dall'altra parte, fuggissero in massa verso il settore occidentale, scappando alla falsa giustizia del paradiso proletario, smentendo la propaganda delle sue bontà.

Questi fatti si continuano a verificare con esasperante frequenza dove il Comunismo riesce a stabilirsi: il desiderio dei paesi di sfuggire al regime e alla sua repressione, ed il blocco da parte di quest'ultimo affinché questo non succeda, perchè smentirebbe la sua propaganda.

Un altro fatto suggestivo che dovrebbero tenere molto in conto coloro che hanno dubbi sulla nefandezza del sistema, è che l'instaurazione del Comunismo non è mai stata la conseguenza di un plebiscito popolare, ma è stato sempre un assalto al potere, preceduto dalla violenza e dalla sovversione, avendo come base il caos provocato da un lavoro di decomposizione sociale e dei valori morali dei paesi che si pretende di dominare, e come mezzo per questo fine, si mette in atto la sostituzione dei valori morali e delle gerarchie umane, gli appetiti materialisti, la negazione della fede religiosa e dei sentimenti spirituali che vengono tacciati di decadenza, le agitazioni operaie col pretesto di difendere la giustizia salariale, (cosa che, una volta ottenuto il potere, si ignora totalmente o si soffoca e si reprime drasticamente e violentemente), la sospensione dell'ordine, approfittando di qualunque scontento giustificato o ingiustificato, e perfino creandolo quando non esistono cause reali, mediante l'infiltrazione di attivisti nei movimenti sociali, politici, culturali e religiosi di una certa rilevanza, metodi tutti senza scrupoli e scaltri per arrivare al potere..

5 Che i paesi dove si è stabilito il comunismo resistano al regime, lo mettono in evidenza i sollevamenti che ci sono stati in alcuni paesi che, a differenza della Russia, conoscevano altre forme di vita che non erano dittature schiavizzanti.

Nel 1956 gli operai dell'Ungheria si rivoltarono contro il regime comunista stabilito in quel paese dopo la Seconda Guerra Mondiale, come conseguenza dell'avanzamento sull'Europa delle truppe russe. L'Unione Sovietica non vacillò allora nell'inviare carri armati e soldati per schiacciare brutalmente il movimento, il che dimostra che l'amore per le classi operaie ed il proletariato che tanto proclama il regime, è un mito.


La parte suggestiva di questo fatto è precisamente questa, che la sollevazione è di una classe sociale della quale il comunismo si auto-elegge fervente difensore, sulla quale basa anche la sua ragione d'essere, e a nome della quale pretende di stabilire il suo dominio nel mondo. E richiama anche poderosamente l'attenzione per non aver vacillato, in difesa dell'interesse politico, nell'assoggettare brutalmente un movimento operaio simile a quello che il sistema propizia contro gli altri governi che non rispondono ai suoi interessi.

In questo caso gli operai ribelli avevano sperimentato il regime e non si erano conformati , e per il modo eroico e disperato con il quale affrontarono una forza molto superiore, è evidente che avrebbero preferito la morte alla sottomissione ai loro disegni.

6 Nel 1968, un altro paese è vittima dell'imperialismo che, ironicamente, definisce l'imperialismo al contrario: La Cecoslovacchia è invasa dalla Russia e da paesi facenti parte del Patto di Varsavia. Chi osa opporre resistenza agli invasori, in aperta violazione agli accordi internazionali, viene massacrato senza tanti complimenti - più tardi si sarebbero espressi in questi termini coloro che riuscirono a scappare miracolosamente dal paese e dal regime.

Recentemente, l'Afghanistan e la Polonia sono altri esempi che i paesi sottomessi dal comunismo internazionale, comprendono troppo tardi, di essere caduti in una trappola ideologica dalla quale è praticamente impossibile liberarsi.

La dittatura del comunismo è talmente integrale, talmente perfetta per quanto riguarda la sua organizzazione repressiva e corrosiva, che non lascia all'essere umano altra possibilità che essere un ingranaggio del sistema. Questo va dall' ambito economico e sociale fino a quello culturale ed affettivo. Benché secondo quanto predicato e secondo lo stesso nome di questa ideologia, tutti dovrebbero essere padroni, nessuno è padrone di niente, neanche dei suoi stessi figli.

L'unico padrone è lo Stato e dietro di lui, i privilegiati del regime tra i quali i militari, i politici, gli scienziati e gli intellettuali, finché non succede che diventino dissidenti.

Gli esempi sovrabbondano, ma già sappiamo cosa successe a Boris Pasternak, ad Alexander Solzhenitsyn, a Demetri Shostakovich, ecc., per citare alcuni autori e compositori, che tentarono di esprimersi liberamente nelle loro opere, contravvenendo ai canoni stabiliti dal regime.

È evidente che dopo l'avvento del Comunismo in Russia, la creatività artistica di quel paese ha patito un duro colpo. Chi è creativo sa che la sua attività non può essere condizionata alla politica di nessun sistema. Può coincidere con questa ed in tale caso non ci si sente toccati, ma nessuno può dire ad un romanziere, ad un poeta o a un compositore, che tema deve trattare e come lo deve svolgere.

Il risultato è che sotto questo aspetto, tutto quello che producono i paesi comunisti non ha spontaneità, è duro, pesante, freddo ed è sempre marcato da una sfumatura politica favorevole alla causa, che denuncia un ossequio degli autori volto a lusingare il regime o, nel migliore dei casi, una paura di cadere in disgrazia.

Si potrà asserire che la cosa importante è che tutti abbiano da mangiare, togliendo importanza al resto, a parte la facciata politica e militare. Chi pensa così, dovrebbe considerare che non esistono solo loro, che per altri sono più importanti altre cose, e che è poco probabile che la missione dell'uomo sia limitarsi ad esistere.

Se la natura, all'interno della sua uguaglianza generica, ha reso gli uomini differenti, con distinte capacità e dissimili tendenze, è senza dubbio perché quella differenza è necessaria ai suoi propositi e ciò indica che la sottomissione di tutti gli esseri ad uno stesso modello esistenziale, è contraria a tali principi basilari.

Per quanto riguarda la Russia, come centro espansore del sistema, si può ammettere che abbia ottenuto il progresso materiale di un paese a spese del sacrificio involontario di un popolo e che quello sviluppo è stato destinato ad estendere il sistema, non a compensare quello sforzo, mettendolo a carico dell'uomo, usato come mezzo, non come finalità del processo nel quale tuttavia sarà incluso.

Attraverso i fatti qui enunciati, il regime ammette un'analisi senza bisogno di sperimentarla.

Bisogna solo ricordare il suo comportamento in diversi fatti che occupano un posto nella storia, la sua origine, l'evoluzione sperimentata nel tempo, come pure i risultati a livello umano e sociale.

Per questo ultimo aspetto è necessario risalire alla nascita dell'era industriale e considerare l'evoluzione sperimentata dalla tecnica, che praticamente ha rimpiazzato l'operaio con la cibernetica o si sta andando in questa direzione.

Possiamo supporre che sparito l'operaio sparirà il comunismo che suppostamente lo prese come ragione d'essere? Sicuramente no, perché l'operaio non fu l'obiettivo bensì un mezzo, un pretesto per ottenere l'appoggio del proletariato.

Quindi? In tal caso si metterà in evidenza che l'obiettivo era politico, non sociale. Questo obbligherà il Comunismo a cambiare il motivo con il quale ha tentato di giustificarsi per esseresi convertito come ogni politica, in una causa di interessi, se mai fu un'altra cosa, che non ha niente a che vedere con i postulati sui quali fondò la sua origine.

Revelaciones Marianas



San Massimiliano Kolbe

1894 - 1941

"Un giorno la bandiera dell'Immacolata Vergine Maria ondeggerà sul Cremlino (centro del potere comunista), però prima, la bandiera rossa sventolerà sul Vaticano."

Vale a dire: La Russia si convertirà, ma non prima che il comunismo (i suoi errori e l'ateismo) giungano perfino allo stesso Vaticano, la Sede del Papa.

MESSAGGIO DELLA BEATA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARÍA 29 NOVEMBRE 2020

Amati figli del Mio Cuore Immacolato:




CONTINUO A TENERVI NEL MIO GREMBO MATERNO, VOI SIETE I FIGLI DI MIO FIGLIO, VI AMO CON IL MIO CUORE MATERNO.



Amato Popolo di Mio Figlio, dovete mantenere il debito rispetto per l’attuale malattia e dovete prendere le misure necessarie per non cadervi. Io vi Ho dato i medicamenti naturali necessari per liberarvi da questa malattia.



Andate avanti senza paura, non fatevi prendere dalla paura, abbiate la consapevolezza dell’Amore Divino cosicché non perdiate la Fede e continuiate ad andare avanti nella Speranza e nella Misericordia Divina.



Anche se i dirigenti comunisti, i massoni e gli illuminati della terra hanno tutto pronto per farvi entrare in panico, non lasciatevi attirare in questo tranello. Ricordatevi che NON È LA FINE DEL MONDO, MA QUELLA DI QUESTA GENERAZIONE. PER QUESTO VI TROVATE IN UN COSÌ GRANDE CAOS, che è stato generato dalla disobbedienza alle Mie Rivelazioni: quelle che si sono già compiute, quelle che si stanno compiendo e quelle che stanno per compiersi.


Il demonio lo sa e sapendolo, ha scatenato la sua furia contro i Miei figli per portarli alla condanna.



È DI ESTREMA IMPORTANZA CHE OGNUNO SI GUARDI DENTRO E SCOPRA IL VERO IO UMANO CON CUI STA PROCEDENDO.


Questo non è il momento di vivere nell'incertezza, né nell'imbarazzo, né nell'invidia, né nella superbia, né nell'ambiguità, queste basse passioni vi faranno crescere dentro la malvagità che satana invia agli uomini perché cadano nelle sue trappole e voi dimentichiate di essere stati redenti da Mio Figlio e che non siete soggetti al male, ma al bene.



Il governo unico mondiale, sta tenendo l’umanità in una grande battaglia spirituale, vi sta confondendo per infondervi la paura per tutto quello che vi trovate ad affrontare, perché al Popolo di Dio manca la Vera Fede, manca l’Obbedienza e la Speranza.



State andando incontro a grandi tribolazioni, lo sapete… come non ne avete mai vissute.



L’ORDINE MONDIALE HA PROGRAMMATO CHE TUTTA L’UMANITÀ CAMBI TOTALMENTE, AD OGNI LIVELLO. I LORO PIANI SONO QUELLI DI PORTARE L’UMANITÀ A CAMBIARE IN OGNI AMBITO MEDIANTE UN’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA PROGRAMMATA IN MODO CHE LE PERSONE VENGANO ALTERATE NELLA MENTE, NEL LORO MODO DI PENSARE, DI AGIRE E DI COMPORTARSI.



Allerta! Popolo di Mio Figlio, allerta! Figli Miei resistete, non fatevi trovare impreparati, SIATE CONSAPEVOLI DI ESSERE FIGLI DI MIO FIGLIO, MANTENETEVI IN STATO DI GRAZIA, SIATE TUTTI DI CRISTO, TUTTI PER CRISTO, siate disposti a vivere per Mio Figlio ed in questo modo non riusciranno a trasformarvi.



Non temete la carestia che si sta avvicinando su tutta la terra, né la caduta dell’economia globale, l’Unico Giusto e Verace È il Padre Eterno e non abbandonerà il Suo Popolo.



Non temete il tremore della terra, nonostante non si tratterà di una cosa normale. La terra tremerà, sta arrivando il grande tremore che è stato rivelato da questa Madre, per quello è necessario che i Miei figli mantengano una Fede salda.



Figli, è il momento di riconoscere gli errori…
È il momento di ritornare all’ovile…
È il momento di unirsi…


SULL’UMANITÀ INCOMBE LA MANO TENEBROSA DEL MALE, che aggredirà l’umanità per cambiarvi la mentalità e per turbarvi, per portarvi a una paura incontrollata e quindi offrirvi sicurezza e promettervi stabilità e allora vi controlleranno come si controllano le turbe nelle città.



Siate saldi nella Fede, non lasciatevi cogliere di sorpresa dall’incertezza.



Pregate figli Miei, pregate, la terra tremerà al Nord con grande forza, pregate per la California, pregate per il Canada.



Pregate figli Miei, pregate, al Sud la terra tremerà fortemente e coglierà di sorpresa i suoi abitanti.



Pregate figli Miei, pregate, in Europa e in Asia la terra si muoverà. Pregate in modo particolare per il Giappone.



Pregate figli Miei, dallo Spazio si sta avvicinando un corpo celeste che terrà l’umanità con il fiato sospeso.



Pregate figli Miei, pregate, la terra si risveglierà nella Cintura di Fuoco.



Pregate figli Miei, pregate, il momento si sta avvicinando in fretta e il male sta aumentando la pressione sull’umanità per far sentire la sua presenza.



Amato Popolo di Mio Figlio:



Non addormentatevi, questo non è il momento di dormire, è il momento di rimanere in una veglia costante.



Una nuova malattia colpirà la terra e i Miei figli soffriranno per questo.



Il sole coglierà di sorpresa l’uomo, si stanno avvicinando grandi cambiamenti; per salvarvi l’anima, dovrete vivere più dello spirito che delle cose materiali.



NON TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE HA UNA LOGICA PER L’UOMO.


I PIANI DIVINI NON RIENTRANO NELLA LOGICA UMANA, QUELLO CHE DOVRÀ COMPIERSI SI COMPIRÀ NON QUANDO LO DIRÀ L’UOMO, MA QUANDO COSÌ SARÀ STATO DECRETATO IN CIELO.



Amati figli, la guerra sta accelerando il suo arrivo, la China farà passi da gigante.



Prima di congedarmi, figli Miei, DESIDERO CHIAMARVI ALL'UNITÀ, A RIMANERE NELLA FRATERNITÀ, TUTTI AVRANNO BISOGNO, TUTTI.



Preparatevi a rifugiarvi nel Mio Cuore Immacolato, rimanete in costante unione, offerta e adorazione per l’Unico Dio degno di lode, l’Alfa e l’Omega, nei secoli dei secoli.



IN OGNI MOMENTO IL PADRE CELESTE VI STA TENENDO PER MANO. Non siete soli, rimanete nella colonna in marcia.



Vi benedico. Vi amo.



NON TEMETE!
NON CI SONO FORSE QUI IO CHE SONO VOSTRA MADRE?



Mamma Maria



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO





COMMENTO DI LUZ DE MARIA




Nota:

Vi invitiamo a visitare la sezione Speciale dove troverete la Parola di Dio raggruppata per argomenti di grande interesse e benedizione per tutti i figli di Dio.

LITURGIA DEL GIORNO (I AVVENTO)

La Liturgia di Venerdi 4 Dicembre 2020

Venerdì della I settimana di Avvento


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Ecco, il Signore verrà con splendore
a visitare il suo popolo nella pace,
per fargli dono della vita eterna.

Colletta
Risveglia la tua potenza e vieni, Signore Gesù:
dai pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati
la tua protezione ci liberi, il tuo soccorso ci salvi.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre ...

PRIMA LETTURA (Is 29,17-24)
In quel giorno gli occhi dei ciechi vedranno.


Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore Dio:
«Certo, ancora un po’
e il Libano si cambierà in un frutteto
e il frutteto sarà considerato una selva.
Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro;
liberati dall’oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno.
Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore,
i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele.
Perché il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante,
saranno eliminati quanti tramano iniquità,
quanti con la parola rendono colpevoli gli altri,
quanti alla porta tendono tranelli al giudice
e rovinano il giusto per un nulla.
Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo:
“D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire,
il suo viso non impallidirà più,
poiché vedendo i suoi figli l’opera delle mie mani tra loro,
santificheranno il mio nome,
santificheranno il Santo di Giacobbe
e temeranno il Dio d’Israele.
Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza,
quelli che mormorano impareranno la lezione”».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Il Signore è la mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è la luce del mondo.
Alleluia.

VANGELO (Mt 9,27-31)
Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Per mezzo del suo Figlio, Dio ridona la vista ai ciechi, l'udito ai sordi e la gioia agli afflitti. Con il desiderio di essere noi pure guariti dal male e trasformati in uomini nuovi, lo preghiamo dicendo:
Signore, liberaci dal male.

- Perchè la Chiesa, luce delle genti, testimoni che in Cristo ogni tenebra è vinta, ogni colpa perdonata, ogni morte redenta. Preghiamo:
- Perchè tutti i cristiani avvertano come compito specifico l'impegno per il superamento di ogni ingiustizia. Preghiamo:
- Perchè nel mondo crollino le dittature e ogni altra forma di governo che non rispetta la libertà e la dignità dell'uomo. Preghiamo:
- Perchè noi fedeli, che spesso crediamo di vedere, ricerchiamo umilmente e attentamente la verità, consapevoli di non possederla mai compiutamente. Preghiamo:
- Perchè la cecità fisica dei non vedenti, accettata e unita alla sofferenza di Cristo, diventi testimonianza di luce per i non credenti. Preghiamo:
- Per quanti si occupano dei malati.
- Per quanti si preparano alla prima comunione e alla cresima.

O Padre, che hai pietà e misericordia di ogni uomo, ascolta le nostre suppliche e donaci di credere fermamente in te, che sempre ci illumini e ci salvi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda con benevolenza, o Signore,
alle preghiere e al sacrificio che umilmente ti presentiamo:
all’estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l’aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Aspettiamo il nostro Salvatore Gesù Cristo:
egli trasfigurerà il nostro corpo mortale
a immagine del suo corpo glorioso. (Cf. Fil 3,20-21)

Oppure:
Gesù toccò gli occhi ai ciechi e disse:
«Avvenga per voi secondo la vostra fede».
E si aprirono loro gli occhi. (Mt 9,29-30)


Preghiera dopo la comunione
Saziati del cibo spirituale, o Signore,
a te innalziamo la nostra supplica:
per la partecipazione a questo sacramento,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra
e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Due ciechi lo seguivano urlando. È un urlo che viene dal profondo come accade per chi non può vedere la forma delle cose, quindi la loro bellezza e la verità che in esse si cela. Solo un cieco può urlare per riavere la vista. È, la sua, una domanda singolare di pietà, quasi violenta, tanto acuto ha il sentimento della perdita che il non vedere implica.
I due non si peritano neppure di dire cosa vogliono: quell’urlo parla per loro quando si sono accostati a Gesù. Ma avrebbero urlato se non fossero stati assolutamente certi che ciò che chiedevano quell’uomo poteva compierlo?
Si può urlare per ricevere pietà, se si è mossi da un bisogno incontenibile, da un desiderio insaziabile, solo quando ci si imbatte in uno che può compiere il miracolo.
E Gesù esaudisce la domanda di fede. Apre gli occhi ai due. Perché normalmente la nostra fede non ha la forza di questo urlo? Perché si stempera nella dimenticanza annoiata? Perché si affievolisce nella prova come un lucignolo fumigante? Forse perché il nostro cuore si ottunde e non anela più a quella bellezza che commuove e a quella affezione che edifica.