IL "PERICOLO GIALLO" MUOVE GLI SCACCHI VERSO GLI USA E IL PRESIDENTE CANADESE TRUDEAU FA IL DOPPIO GIOCO CON I CINESI?....
Intanto gli Usa hanno già preparato le contromosse. A parte i toni giustamente preoccupati, badiamo ai fatti. E i fatti sono fatti. La Cina ha spostato masse di truppe in due città della costa occidentale del Canada, alla chetichella, in base all’accordo di Trudeau.
Ma Q (o un QAnon) non è che non sappia o che non sapesse di chi non fidarsi.
C’è da registrare, infatti, che negli ultimi giorni, ci sono stati massicci movimenti di truppe, equipaggiamenti e rifornimenti all’interno degli Stati Uniti continentali (CONUS). Infatti, la Marina degli Stati Uniti sta posizionando le portaerei e i loro gruppi d’attacco al largo della costa orientale e occidentale degli Stati Uniti. Sembra che stiano preparandosi a difendersi da una possibile invasione. Cina?
Il 12 di Novembre, non meno di 25 aerei C-17 erano nei cieli degli Stati Uniti, trasportando truppe e attrezzature da tutta la nazione. Andavano tutti alla base dell’aeronautica militare di Nellis. Sempre nella tarda serata di sabato 12 Novembre, non meno di 12 C-130 erano in movimento, tutti diretti a Nellis. Domenica scorsa, i locali di Nellis e dintorni hanno riferito che la base “brulicava” di soldati e marines. Hanno anche riferito di aver visto una vasta gamma di veicoli da combattimento terrestre uscire da aerei cargo. Secondo l’US Naval Institute, la Marina ha schierato tre portaerei, più un Landing Helicopter Dock (LHD) al largo della costa occidentale degli Stati Uniti e due portaerei e i loro gruppi d’attacco più un’altra LHD al largo della costa orientale degli Stati Uniti.
Al largo della costa occidentale si trova la USS Carl Vinson nel Pacifico (non in porto) lungo il confine tra Oregon e Washington.
La US Carl Vinson al largo della costa dell’Oregon.
USS ESSEX al largo della costa di San Francisco.
La portaerei Dwigt D. Eisenhower al largo della costa del Connecticut.
La Gerard R. Ford al largo della costa del New Jersey.
La portaerei d’assalto US Jima al largo del New Jersey.
La Thodore Roosevelt la largo di Los Angeles.
La mappa mostra l’approssimativa posizione delle navi
Dati questi nuovi schieramenti navali e l’ampio e improvviso movimento di truppe nella Nellis AFB, si ha l’impressione che gli Stati Uniti si stiano preparando a difendere la propria patria da una possibile intrusione cinese. Secondo voci degli ambienti dell’intelligence si sostiene che, se la Corte Suprema dovesse annullare una o tutte le elezioni del 3 novembre a causa delle massicce frodi e violazioni della Costituzione degli Stati Uniti con modifiche alle leggi elettorali, l’estensione illegale del voto per settimane, in violazione di 3 USC 1 E 2, i Democratici starebbero progettando di chiedere alle Nazioni Unite di invadere Washington D.C. per deporre Trump come un “dittatore”. Ci sono anche voci all’interno dell’intelligence che gli stati della California, dell’Oregon e di Washington, più New York, potrebbero effettivamente tentare di separarsi dall’Unione, se Trump avesse altri quattro anni, e potrebbero dover essere riportati con la forza sotto il controllo degli Stati Uniti, allo stesso modo in cui gli stati del sud rinnegati furono gestiti nella Guerra Civile del 1860″. Anche Cina e Russia stanno dispiegando i loro mezzi navali in modo tale che il transito verso gli Stati Uniti non richiederebbe molto tempo! Intanto gli inglesi hanno rivelato di aver seguito “l’intera flotta russa del nord” al largo della costa britannica nel mese di Novembre, mentre i russi si dirigevano verso il Nord Atlantico. Una possibilità è che si stiano dirigendo verso il Mediterraneo per occuparsi della Siria e forse della Turchia. Ma cosa succederebbe se non stessero andando nel Mediterraneo? Se si stessero posizionando nell’Atlantico per arrivare come “richiesto” lungo la costa orientale degli Stati Uniti? Sembra banale, ma non lo sapremo finché non lo scopriremo e sarà tra poco tempo.