mercoledì 22 settembre 2021

Un test biometrico per la COVID-19 nel 2015?

COME E' POSSIBILE CHE NEL 2015 DEI BREVETTI POSSANO RIFERIRSI ALL'INFEZIONE VIRALE DA COVID 19 QUANDO ANCORA NON SAPEVAMO NEMMENO COSA FOSSE IL COVID 19? C'E' LO ZAMPINO DEI ROTHSCHILD. IL VIDEO CHE LO PROVA E' STATO FATTO SPARIRE ANCHE SE POTETE REPERIRE LE PROVE QUI: https://patents.google.com/patent/US20210257004A1/en?inventor=Richard+A.+ROTHSCHILD E QUI: https://patents.google.com/?inventor=Richard+A.+ROTHSCHILD

Stamattina mi giunge un video inoltrato da un amico che denuncerebbe il fatto che i Rothschild sapessero della covid-19 già nel 2015. Ecco il video:


Sistema e metodo di test per COVID-19-Inventore Richard A. ROTHSCHILD

In effetti il brevetto titola “Sistema e metodo di test per COVID-19” 
Ma questo fa capo ad un brevetto, il n. US16/704,844 
(https://peertube.it/w/45k1YVS7mi374Fry3JNrM3)- presentato in data 2015-10-13 e archiviato in data 2019-12-05 con il seguente titolo:

System and method for using, processing, and displaying biometric data 
(Sistema e metodo per l’utilizzo, l’elaborazione e la visualizzazione dei dati biometrici).

Quindi un all’epoca, 2015, era brevettato “solo” come sistema biometrico per la trasmissione dati e non come test per la covid-19.

Nessun complotto dunque, come si affretterebbero ad evidenziare i debunkers. Tuttavia è da ingenui non notare che i soliti noti si rivelano sempre estremamente lungimiranti ed informati.
Vedi il brevetto dello zio Bill e il “Kit Covid” quando nel 2017 la Banca Mondiale gestiva il mercato di “test medici” ora essenziali, secondo l’OMS, per l’emergenza Covid-19.

Infatti, guarda il caso, con “l’emergenza sanitaria” in atto il brevetto cade a fagiolo e viene pubblicato il 17/5/2020 con questa descrizione:


“Un metodo è fornito per l’acquisizione e la trasmissione dei dati biometrici (per esempio, segni vitali) di un utente, dove i dati sono analizzati per determinare se l’utente è affetto da un’infezione virale, quale COVID-19.

Il metodo include l’utilizzo di un pulsossimetro per acquisire almeno il polso e la percentuale di saturazione di ossigeno del sangue, che viene trasmessa in modalità wireless a uno smartphone.

Per garantire che i dati siano accurati, un accelerometro all’interno dello smartphone viene utilizzato per misurare il movimento dello smartphone e/o dell’utente.

Una volta acquisiti i dati accurati, questi vengono caricati sul cloud (o host), dove i dati vengono utilizzati (da soli o insieme ad altri segni vitali) per determinare se l’utente soffre (o potrebbe soffrire) di un’infezione virale, come COVID-19.

A seconda dei requisiti specifici, i dati, le loro modifiche e/o la determinazione possono essere utilizzati per allertare il personale medico e intraprendere le azioni corrispondenti”fonte: Google patents


Un bel giro d’affari in definitiva, potenzialmente illimitato e durevole nel tempo come illustrato qui:
#ProjectDefuse tra gli scienziati che facevano la spola tra #Wuhan e #NewYork ritroviamo #RalphBaric, che nel 2015 ha collaborato con gli scienziati cinesi e ingegnerizzato la #SARS con la proteina corona #SHC014 creando un #supervirus chimerico pandemico





“Chi tardi arriva male alloggia” si dice dalle mie parti…

Qui tutte le invenzioni di Richard A. ROTHSCHILD → https://patents.google.com/?inventor=Richard+A.+ROTHSCHILD


fonte video: fonte video: utente tiktok jay.mc.1105
fonte immagini: google patents
copertina: https://ecosagile.com/ITA/rilevazione-presenze-marcatempo-biometrico

Fonte:





Mercoledi 22 Settembre 2021 Mercoledì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».

Colletta
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa' che osservando i tuoi comandamenti
possiamo giungere alla vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Esd 9,5-9)
Nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati.


Dal libro di Esdra

Io, Esdra, all’offerta della sera mi alzai dal mio stato di prostrazione e, con il vestito e il mantello laceri, caddi in ginocchio e stesi le mani al Signore, mio Dio, e dissi:
«Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa; la nostra colpa è grande fino al cielo. Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli, e per le nostre colpe noi, i nostri re, i nostri sacerdoti siamo stati messi in potere di re stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi.
Ma ora, per un po’ di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una grazia: di lasciarci un resto e darci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po’ di sollievo nella nostra schiavitù. Infatti noi siamo schiavi; ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati: ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemme».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Tob 13)
Rit: Benedetto Dio che vive in eterno.

Benedetto Dio che vive in eterno,
benedetto il suo regno;
egli castiga e ha compassione.
Fa scendere agli inferi, nelle profondità della terra,
e fa risalire dalla grande perdizione:
nessuno sfugge alla sua mano.

Lodatelo, figli d’Israele, davanti alle nazioni,
perché in mezzo ad esse egli vi ha disperso
e qui vi ha fatto vedere la sua grandezza.

Date gloria a lui davanti a ogni vivente,
poiché è lui il nostro Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, Dio per tutti i secoli.

Vi castiga per le vostre iniquità,
ma avrà compassione di tutti voi
e vi radunerà da tutte le nazioni,
fra le quali siete stati dispersi.

Canto al Vangelo (Mc 1,15)
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.

VANGELO (Lc 9,1-6)
Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Inviando il suo Unigenito nel mondo, Dio ci ha liberato dalla schiavitù del peccato e ha inaugurato la grande festa della redenzione per tutti gli uomini. Animati dallo spirito del Risorto, invochiamolo dicendo:
Venga il tuo regno, Signore.

Per la Chiesa tutta, perché viva con libertà e umile dedizione il suo compito missionario. Preghiamo:
Per la Chiesa che è in Italia, perché la sua scelta di povertà l'avvicini sempre più alla purezza evangelica e sia di stimolo alla carità fraterna. Preghiamo:
Per i responsabili della comunicazione sociale, perché collaborino a creare una rete di rapporti cordiali tra gli uomini, nella conoscenza e nel rispetto reciproco. Preghiamo:
Per i missionari, perché intrecciando un dialogo con popoli tanto lontani, contribuiscano a far convergere verso Cristo i sentieri degli uomini. Preghiamo:
Per quest'assemblea, perché la parola di Dio ci ispiri gesti di solidarietà verso il prossimo, allargando il nostro cuore alla fratellanza universale. Preghiamo:
Per coloro che assistono gli ammalati.
Per l'evangelizzazione del mondo del lavoro.

O Signore, che ci hai consegnato la legge dell'amore e la missione di annunciare il vangelo a tutti gli uomini, rendici operatori di giustizia, mediatori di pace, messaggeri della tua salvezza per le strade del mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l'offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.
(Cf. Sal 118,4-5)

Oppure:
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)


Preghiera dopo la comunione
Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La costruzione della casa di Dio non è opera umana; edificare la Chiesa non è in potere degli uomini: solo Gesù ha questo potere, e lo trasmette ai Dodici: "Gesù chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi". Ma perché sia chiaro che la loro non sarà opera umana, chiede di non preoccuparsi di nulla, neppure di ciò che sembra indispensabile: "Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche...".
La prima lettura ci mostra anche un altro aspetto. La costruzione è opera divina; noi dobbiamo portare come fondamento l'umile confessione dei nostri peccati: "Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, perché le nostre colpe si sono moltiplicate". E questa la condizione per "rialzare la casa di Dio", per "restaurare le sue rovine". Se mancano l'umiltà e il dolore per i peccati l'opera divina non si può effettuare e si avrà solo uno sterile tentativo umano. Se invece poniamo le autentiche fondamenta dell'umiltà e del pentimento, Dio può costruire e lo fa con la munificenza della sua misericordia. Ecco perché il salmo responsoriale ci invita:
"Contemplate quel che il Signore ha fatto per voi, e ringraziatelo con tutto il vostro cuore".
Non c'è nessuno che non possa contribuire all'edificazione della Chiesa con l'umile offerta del suo dolore per le proprie mancanze, i propri peccati e soprattutto con la sua fiducia nella misericordia divina, che può a queste condizioni fare dell'insufficienza umana fondamento per la sua meravigliosa opera.