venerdì 10 luglio 2020

Paola Pisano e la «password di Stato»: che cosa ha detto, come funziona oggi e cosa si rischia

DALLO SPID (SISTEMA PUBBLICO DI IDENTITA' DIGITALE) ALLO STATO DITTATORIALE ALLA CINESE IL PASSO E' BREVE...



Un intervento radio di Paola Pisano ha riacceso la discussione sul tema dell’identità digitale

La ministra dell’Innovazione Tecnologica e della Digitalizzazione, Paola Pisano, ha rilasciato delle dichiarazioni – andate in onda durante l’odierna puntata di Eta Beta su Radio1 – dove si è lasciata sfuggire una proposta che avvicinerebbe lo Stato a quella presentata dal renziano Luigi Marattin. Ecco quanto dichiarato in merito all’identità digitale:


Con l’identità digitale noi avremo un’unica e sola user e password per accedere a tutti i servizi digitali, ma questa user e password potrebbe anche essere utilizzata per accedere non solo ai servizi digitali della pubblica amministrazione ma ai servizi digitali anche del privato. Per esempio il nostro conto in banca, per esempio prenotare un’auto in sharing, andare al cinema, per esempio comprare su Amazon. Ogni volta che noi abbiamo una user e una password questa user e password dovrebbe essere data dallo Stato perché lo Stato è l’unico soggetto che ha davvero certezza che quello è quel cittadino, e lei lo sa quante truffe ci sono sull’identità su Internet?

Di fronte alle diverse critiche per la sua proposta, Paola Pisano pubblica un tweet dove cerca di chiarire la sua posizione solo su uno dei punti riportati a Radio1, anche se va contro a quanto detto nella frase «questa user e password dovrebbe essere data dallo Stato»:



Vediamo di sgombrare il campo da ogni equivoco: l’identità digitale sarà rilasciata dallo Stato e servirà a identificare il cittadino in modo univoco verso lo Stato stesso. In futuro, per aziende e cittadini che lo vorranno, POTREBBE essere ulteriore sistema di autenticazione

Non è la prima volta che parla di questo sistema di identità digitale. Quel «potrebbe», inoltre, non era presente nel suo video del 2 dicembre 2019:


Parte delle polemiche punta sulla questione «password», ossia il fatto che nel mondo della sicurezza informatica c’è una «regola di base» molto importante: «mai usare le stesse user e password per accedere ai tuoi servizi». Se usi le stesse credenziali ovunque una volta che qualcuno ne entra in possesso può tentare di penetrare in qualunque sistema in tuo possesso. Ciò che non dice nei suoi recenti interventi è la questione dello SPID, garantendole molte critiche a riguardo.
SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale

Negli interventi di Paola Pisano dove viene criticata non ne fa cenno, ma esiste già un sistema di identità digitale sul quale voleva già operare: «dovrà essere unica ed erogata gratuitamente dallo Stato, e non più dagli Identity provider, a chi ottiene la carta d’identità elettronica». Si chiama SPID e in molti lo state utilizzando per accedere a diversi servizi della Pubblica Amministrazione.

Come funziona? Attraverso lo SPID potete accedere alle diverse amministrazioni pubbliche ricevendo una password temporanea via SMS o attraverso l’apposita applicazione sul vostro smartphone. Quindi, per poter accedere un malintenzionato dovrebbe rubarvi il cellulare o clonarvelo, impresa non facile ma – purtroppo – non impossibile.
Con SPID siete tracciati?

Secondo quanto riporta il manuale operativo SPID di Infocert, al punto 6 a pagina 27, gli accessi al servizio sono registrati sotto forma di log certificato e il tutto viene conservato nel sistema di conservazione InfoCert, dati che possono essere richiesti dal titolare dell’identità.

La gestione è dei privati

È bene sapere che il sistema è già in mano ai privati. Infatti, i gestori di questo servizio sono aziende accreditate dall’AgID, l’Agenzia per l’Italia digitale. Nel sito Spid.gov.it c’è l’elenco dei 9 identity provider riconosciuti con i rispettivi livelli di sicurezza e servizi:

Accesso SPID per i privati

L’utilizzo dell’autenticazione SPID, inoltre, è già possibile da parte di aziende private. Lo possiamo leggere dal sito di AdID in data 26 giugno 2019:


Grazie alla determina recentemente firmata da Agid, è stato possibile definire nuovi modelli di convenzione con le imprese e rendere il sistema pubblico d’identità digitale la chiave d’accesso anche ai servizi offerti dai privati e non solo dalle pubbliche amministrazioni.

Quello che Paola Pisano auspica è di poter centralizzare tutto a livello statale.
Truffe sull’identità e il «pericolo statale»

Quando Paola Pisano chiede «lei lo sa quante truffe ci sono sull’identità su Internet?» non si comprende come un sistema proposto riesca a risolvere un problema così vasto. Di fatto chiunque potrebbe registrare un dominio web, ad esempio, rubando l’identità di qualcuno, lo fanno i truffatori online entrando in possesso dei dati rubati tramite attività di Phishing, ad esempio. Per arginare questo fenomeno la soluzione non è lo SPID o l’identità digitale, c’è bisogno di un’alfabetizzazione digitale e un insegnamento della sicurezza informatica di base.

In merito all’affermazione «lo Stato è l’unico soggetto che ha davvero certezza che quello è quel cittadino», anche per acquistare anche un biglietto al cinema, potrebbe portare a un sistema che con la scusa della «garanzia» e della «sicurezza» si realizzino certe proposte che in mano a uno Stato dittatoriale – al momento non è il nostro caso – potrebbero risultare molto pericolose, come abbiamo già spiegato in un precedente articolo.




Gli USA fuori dall’OMS. Così si spiana la strada al potere di Bill Gates. Trump deve prendere una posizione chiara


...ma il vostro parlare sia: Sì, sì, no, no; tutto ciò che va oltre questo, viene dal maligno.

Matteo 5:37

MA TRUMP STA FACILITANDO IL COMPITO DI BILL GATES? LA BESTIA E IL FALSO PROFETA DELL'APOCALISSE SI STANNO RIVELANDO AL MONDO?....

A metà maggio il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero posto fine al loro sostegno finanziario all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e agli aiuti COVID-19. La mossa fu presa di mira dalla stampa mainstream come quella di un politico fuori dal mondo che rifiuta di finanziare un’organizzazione vitale nel mezzo di una pandemia globale. Per i sostenitori di Trump la decisione è stata accolta con il tipico tifo e celebrata come un’altra vittoria di Trump contro i “globalisti”. Per capire cosa sta realmente succedendo, dobbiamo esaminare le azioni di Donald Trump.

Cominciamo esaminando i finanziamenti forniti dal governo degli Stati Uniti all’OMS negli anni precedenti. Gli ultimi numeri dell’anno fiscale 2018 (i numeri non sono disponibili per il 2019-2020) mostrano versamenti all’OMS per circa 281,6 milioni di dollari dagli Stati Uniti. I registri indicano che dopo il governo degli Stati Uniti, la Bill and Melinda Gates Foundation e GAVI, la Vaccine Alliance, sono il 2 ° e il 3 ° miglior finanziatore dell’OMS.

Ciò significa che quando Donald Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti non avrebbero più finanziato l’OMS, la Gates Foundation e la GAVI sono entrate nel ruolo finanziario principale. Inoltre, GAVI è stata fondata e ampiamente finanziata dalla Bill and Melinda Gates Foundation nel 2000. In entrambi i casi, Bill Gates è il principale donatore e continuerà ad espandere la sua influenza e il dominio sulla politica sanitaria globale. Bill Gates, nel 2010 con la Bill and Melinda Gates Foundation ha lanciato il “Decennio dei vaccini” e ha richiesto un “Piano d’azione globale per la vaccinazione”. Da quel momento Gates e signora hanno solo aumentato la loro rete e influenza su OMS, GAVI e altre organizzazioni al fine di modellare le politica sulla salute pubblica in modo tale da ricavarne il massimo dei profitti.

Mentre i sostenitori di Trump hanno visto il ritiro degli Stati Uniti dal finanziamento dell’OMS come una vittoria per il nazionalismo o un occhio nero per i globalisti, la verità è un po ‘più sfumata.

Il supporto di Trump per GAVI è arrivato attraverso il primo vertice globale sui vaccini virtuali. A questo vertice GAVI ha superato l’obiettivo di $ 7,4 miliardi, raccogliendo invece $ 8,8 miliardi di dollari e assicurando impegni dalla maggior parte delle principali nazioni del mondo. GAVI ha persino ricevuto una donazione di $ 5 milioni di dollari dalla Fondazione Rockefeller. GAVI ha dichiarato che il finanziamento andrà a “programmi di immunizzazione di routine” e aiuterà anche il partenariato pubblico-privato “a svolgere un ruolo importante nel lancio di un futuro vaccino Covid-19”.

Più di 25 capi di stato e 50 leader di agenzie internazionali, ONG e industria privata hanno partecipato all’evento di raccolta fondi. Tra i partecipanti c’erano il cancelliere tedesco Angela Merkel, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus.


Il segretario delle Nazioni Unite Guterres ha dichiarato che il vaccino non sarebbe bastato e ha invece chiesto “solidarietà globale … per garantire che ogni persona in tutto il mondo possa avere accesso al vaccino”. Guterres ha anche osservato che “la nostra salute individuale dipende dalla nostra salute collettiva”.

Durante questo Vertice sui vaccini globali è stato riprodotto un messaggio preregistrato di Donald Trump. Nella sua dichiarazione video Trump ha dichiarato che il primo ministro britannico Boris Johnson gli aveva chiesto di registrare un messaggio.

Durante il suo breve discorso, Donald Trump ha dichiarato: “È bello collaborare con te. Lavoreremo sodo, lavoreremo forte. ”

Il supporto di Trump per GAVI è stato ripreso nell’account Twitter dell’Agenzia per lo sviluppo internazionale (USAID) degli Stati Uniti. “L’USAID fa eco alle parole di @Realdonaldtrump ed è orgogliosa di collaborare con @Gavi impegnando $ 1,16 miliardi per proteggere le persone attraverso i vaccini, perché #VaccinesWork”, si legge nel tweet. (Va notato che USAID è stata anche accusata di creare false reti di social media nel tentativo di fomentare disordini in nazioni straniere.)

In realtà è stata USAID a annunciare per la prima volta l’impegno di 1,16 miliardi di dollari a febbraio. L’amministrazione Trump aveva incluso l’impegno di $ 1,16 come parte del budget per gli anni fiscali 2020-2023. Il budget per l’anno fiscale 2021 includeva solo $ 290 milioni per GAVI. Nel corso dei prossimi tre anni gli Stati Uniti dovrebbero a GAVI più di $ 800 milioni per i loro programmi di vaccinazione. Ma a questo punto la questione si fa controversa.

Il canale Telegram “We Are Q” fa notare una coincidenza, sarebbe stata la stessa Bill and Melissa Gates Foundation a finanziare Gavi per 1.6 miliardi di dollari grazie ad una raccolta fondi a cui hanno partecipato diverse società, tra cui: Sony, Comcast, Mastercard, Nike, Google, Amazon, Facebook, Verizon, Starbucks, American Express e di nuovo Rockefeller Foundation. Gates avrebbe utilizzato USAID come scatola governativa per coinvogliare i diversi finanziamenti facendoli apparire come provenienti dall’amminisrazione Statunitense. Sarebbe stata proprio l’ambasciata americana in Georgia la prima ad annunciare che gli Stati Uniti stavano finanziando Gavi con 1.16 Miliardi di dollari. Secondo il canale Telegram il motivo sarebbe quello di mettere in cattiva luce Trump davanti ai suoi elettori.

Ancora una volta, questo pone Bill Gates e le sue organizzazioni ai vertici della piramide della salute globale. Ma Cosa ha detto il signor Gates di questo successo dal vertice sulle vaccinazioni globali?

“Fin dal suo inizio, GAVI ha aiutato a vaccinare quasi un miliardo di bambini … E ora sta intensificando la sua azione dicendo che è disposto a consegnare un vaccino per il Covid-19 non appena sarà disponibile per porre fine alla pandemia il più presto possibile, “Ha detto al vertice. “Dobbiamo anche rinnovare il nostro impegno a consegnare ogni vaccino salvavita che ci sia per ogni bambino sulla terra.”

Tuttavia Il supporto dell’amministrazione Trump allo sviluppo di vaccini per combattere il COVID-19 è visibile anche in un evento virtuale più recente organizzato da Global Citizen e dalla Commissione europea. Il 27 giugno Global Citizen ha ospitato il “Global Goal: Unite for Our Future – The Concert” che è stato supportato da Bloomberg Philanthropies, Bill & Melinda Gates Foundation, Wellcome Trust e Corporate Partners Citi, Procter & Gamble, SAP, Verizon e Vodafone . Ancora una volta, i fondi raccolti durante l’evento sono andati alla GAVI fondata da Gates.


Durante questo evento, Kelly Craft, ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, ha annunciato l’impegno degli Stati Uniti per $ 545 milioni per GAVI destinati alla ricerca sul COVID-19. “Insieme, dobbiamo lavorare in modo aperto, trasparente e solidale per costruire un mondo più sicuro, più resistente. Dobbiamo essere veri multilateralisti nel senso migliore della parola, lavorando per il bene comune “, ha detto Craft.

In occasione di un vertice virtuale del maggio 2020, organizzato anche dalla Commissione europea, l’amministrazione Trump si è impegnata a fornire altri 775 milioni di dollari in aiuti sanitari, umanitari, economici e di sviluppo di emergenza a governi, organizzazioni internazionali e enti di beneficenza che combattono la pandemia. In questo stesso evento la Bill and Melinda Gates Foundation ha contribuito con 125 milioni di dollari.

Ad ogni modo, vince Gates
Presi insieme – il pagamento di maggio di $ 775 milioni; l’annuncio di inizio giugno di $ 1,16 miliardi; e il dono di fine giugno di $ 545 milioni: questi investimenti finanziati dai contribuenti forniranno abbondanti risorse per GAVI e, successivamente, la Bill and Melinda Gates Foundation. Questi fondi superano facilmente i miseri 281,6 milioni di dollari che gli Stati Uniti stavano donando all’OMS.

È importante capire che l’OMS fa parte delle Nazioni Unite, che è essa stessa una “organizzazione intergovernativa” che sta tentando di sostituire gli stati nazionali come li conosciamo oggi a favore di schemi di governance globale. GAVI è un “partenariato pubblico-privato” in cui enti governativi e organizzazioni private collaborano per fornire una sorta di servizio pubblico. Nessuna di queste organizzazioni è stata eletta dalle persone libere delle nazioni in cui operano.

Nonostante ciò, l’amministrazione Trump sta continuando a dare miliardi a GAVI e, nel farlo, promuovendo l’obiettivo di Bill Gates di vaccinare 7 miliardi di persone. Trump potrebbe aver tolto i fondi dall’OMS, ma quella decisione consente a Gates di assumere il pieno controllo della politica dell’OMS e continuare a utilizzare i dollari dei contribuenti statunitensi per finanziare progetti di vaccini, incluso un vaccino accelerato per COVID-19. Questo era probabilmente il piano per tutto il tempo.


Come abbiamo chiaramente dimostrato nei precedenti rapporti, Gates ha un’influenza fuori misura sull’azione contro il COVID-19 e sulla salute globale in generale. Un rapporto del 2015 intitolato, Potere e sviluppo filantropico: chi modella l’agenda? Esamina l’influenza della filantropia globale e fornisce esempi dell’influenza indebita che Gates e che altri possono esercitare. Il rapporto ha osservato che i ricercatori hanno criticato GAVI nel seguire un “approccio Gates” sulle sfide sanitarie globali, “concentrandosi su interventi di salute verticale specifici per malattia (attraverso i vaccini), anziché su approcci orizzontali e olistici (ad esempio, il rafforzamento del sistema sanitario) “.

Inoltre, a maggio 2019, il CEO di Gavi Seth Berkley ha definito il “sentimento anti-vaccino” come una malattia che deve essere censurata da Internet. Le dichiarazioni di Berkley sono perfettamente in linea con la visione di Bill Gates e l’agenda più ampia dell’eugenetica. Al pubblico non è consentito mettere in discussione la sicurezza dei vaccini, indipendentemente da quanto siano prodotti in modo affrettato.

Questo potrebbe essere il motivo per cui l’amministrazione Trump ha nominato un lacchè di Big Pharma a capo dell ‘”Operazione Warp Speed”, il piano di Trump per accelerare lo sviluppo di vaccini per COVID-19. A maggio, Trump ha nominato Moncef Slaoui, ex dirigente del produttore di vaccini GlaxoSmithKline, per prestare servizio volontario, assistito dal generale dell’esercito Gustave Perna, comandante dell’esercito degli Stati Uniti.

Secondo l’amministrazione Trump, il programma Operation Warp Speed si sta concentrando su quattro vaccini, con la speranza di testare e produrre 100 milioni di dosi entro ottobre 2020, 200 milioni entro dicembre e 300 milioni dosi entro gennaio. Slaoui ha affermato di ritenere che l’obiettivo dei vaccini entro gennaio 2021 sia un “obiettivo credibile”.

Ancora una volta, le impronte digitali di Gates sono in tutta la situazione. Lo stesso Slaoui ha una lunga storia con la Bill e la Melinda Gates Foundation, che fanno parte dei consigli di amministrazione delle società collegate all’organizzazione.


Sembra che, nonostante le dichiarazioni pubbliche di disinvestimento dall’OMS o i tweet su come opporsi ai globalisti, l’amministrazione Trump in fin dei conti stia facilitando l’ascesa al potere di Gates. Attendiamo gli sviluppi sperando di doverci ricredere.

Fonti:
Philantropy.com
naturalblaze.com
Breitbart.com
https://www.gavi.org/


COVID 19: CHI GUADAGNA ALL’OMBRA DELLA CRISI?




I COLOSSI DEL WEB CHE ESCONO MULTIMILIARDARI DALLA PANDEMIA. IL DECRETO RILANCIO DEL GOVERNO PREVEDE UNA PROROGA DELL'EMERGENZA SINO AL 2022. BILL GATES, ZUCKERBERG & CO. RINGRAZIANO....  

In Italia, l'avvocato Polacco, che si è letto tutto il decreto Rilancio di 464 pagine, ha trovato che alla pagina 19 si prevede che lo stato di emergenza duri sino a gennaio 2021, ma poi viene prorogato per gli altri 12 mesi successivi, vale a dire sino a gennaio 2022 ....


L’indice S&P 500 è il più importante al mondo poiché costituito dalle performance delle cinquecento aziende più rilevanti per capitalizzazione nel mercato. Oggi fa registrare una concentrazione che non ha precedenti nella storia: solo 5 aziende valgono un quinto di tutto l’indice e, al contempo, il 21% dell’intero free cash flow.

Quali sono? Ce lo dice l’ultimo studio della Fred Alger Management (www.alger.com): Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet (la holding alla quale fa riferimento Google) e Facebook. Tutti titoli tecnologici, insomma, che hanno registrato le variazioni più alte dall’inizio dell’anno giovandosi – e non poco – della crisi pandemica.
Vent’anni fa le stesse aziende pesavano il 14% dell’indice. Ora, in tre mesi di Covid-19, hanno fatto registrare vertiginosi valori di borsa in miliardi di dollari: 1.524 Apple, 1.473 Microsoft, 1.317 Amazon, 999 Apple, 671 Facebook. Tiene il passo solo la Tencent (551), l’azienda cinese di WeChat e Pubg che nel 2018 era “crollata” e che ora, grazie ai download da lockdown, ha trovato l’airdrop.

Bene anche altri tre colossi del virtuale: Nvidia (schede grafiche), Paypal e Netflix. Staccata nella classifica – e di molto – Zoom, la società fondata da Eric Yuan ideatore della più gettonata piattaforma di teleconferenze che ha “spopolato” nel trimestre di coronavirus (creandosi il più grande database di face detection) che si ferma, diciamo così, a “solo” 66 miliardi di valore di borsa, ma registra la variazione positiva più corposa (+ 255%): “il ragazzo si farà”, per dirla con De Gregori.
La fotografia fornita dall’indice S&P 500 fa il paio con quella più generale dell’andamento globale borsistico: dai minimi di marzo il Dax tedesco ha recuperato il 43%, Piazza Affari il 28%, il Nasdaq è tornato ai livelli del 1999. Complessivamente, era dal 1975 che non si registrava uno scatto in avanti del genere: il recupero è stato talmente forte che le statistiche del passato non reggono il confronto.

Il pessimismo dell’incredulità di cui ha scritto l’analista finanziario Ken Fisher ha lasciato il passo allo stock picking, ossia la selezione dei cavalli vincenti. Che sono sempre gli stessi a ben vedere, con buona pace del vecchio e mitico Varenne.

Globalizzazione delle multinazionali

Chi investe, in questi tempi? Ma i soliti cinque: gli unici in grado di vantare invidiabili riserve di liquidità da indirizzare verso prodotti che la seconda ondata pandemica renderà indispensabili per le persone le quali torneranno a spendere il loro tempo a casa usando il web.

Non a caso Facebook ha comprato sia Gojek – un’app indonesiana che offre una serie di servizi come trasporti e consegne – sia Giphy che sviluppa gif animate e, nel frattempo, per conto suo ha investito milioni di dollari per realizzare un cavo in fibra ottica sottomarino circumnavigando il continente africano: “web life matter”, insomma. Non da meno la Apple che ha comprato: DarkSky che sviluppa app meteo; NextVR operativa nella realtà virtuale; Voysis sviluppatrice di software di riconoscimento vocale; Xnor.ai una start-up che si occupa di intelligenza artificiale.

Completano il quadro oligopolistico del supermercato aziendale globale il paniere della Microsoft che si è assicurata Softomotive, Affirmed Networks e Metaswitch tutte operanti nel settore del cloud e Amazon che sta comprando Zoox una start-up che si occupa di veicoli autonomi e ha già assunto 175.000 persone, guarda caso, nell’ultimo trimestre. Google sta a guardare? Nient’affatto: Google Meet sarà gratuitamente disponibile nelle nostre Gmail.

Google ci spia

Se c’è qualcuno che sta a guardare, piuttosto è l’antitrust mentre è in atto un vero e proprio circolo vizioso: i colossi spendono i dollari che hanno fatto durante la pandemia per essere più pronti per la prossima.

Nel mentre il Covid-19 ha devastato il commercio e il lavoro reale di interi Paesi e – in attesa che a settembre il coma finanziario lasci il passo al requiem economico per i piccoli e i medi operatori –, i grandi gozzovigliano spartendosi la torta solamente con qualche eroe per caso: la tedesca HelloFresh, ad esempio, attiva nella consegna di cibi freschi a domicilio, è diventata in un trimestre la prima società dell’indice azionario Stoxx Europe 600.

Il che fa pensare che l’airdrop – tanto per citare il “momento topico” per chi gioca a Pubg – stavolta potrebbe cadere proprio su titoli simili. Su questi potrebbe valer la pena investire prima che il ritorno del Covid-19 farà precipitare inevitabilmente i mercati ai minimi di marzo scorso. Di certo stavolta la safe zone non si chiuderà verso qualche negozio della piccola distribuzione: quelle chiuse, da quelle parti se continua così, saranno le saracinesche.

OLTRE 595 MILA CITTADINI VOGLIONO CHE BILL GATES SIA ACCUSATO DI “CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ”


DITTATURA SANITARIA


Una petizione per indagare su Bill Gates per “cattiva condotta medica” e “crimini contro l’umanità” ha accumulato, in modo sorprendente, oltre 595.392 firme da cittadini interessati, quasi sei volte il numero totale richiesto per ottenere una risposta dalla Casa Bianca.
La petizione “dell’associazione “We the People” invita il governo federale a chiedere al Congresso di indagare sulla Bill and Melinda Gates Foundation. Il Congresso e tutti gli altri organi di governo sono in servizio fino a quando un’indagine approfondita e pubblica non sarà completata.

La petizione creata il 10 aprile ha raggiunto i 100.000 marchi in pochi giorni ed è attualmente una delle petizioni più popolari sul sito Web.

La Petizione „We the People“ rappresenta la richiesta di centinaia di migliaia di cittadini di indagare e mettere sotto processo le attività criminali di Bill Gates (We the People).
Questa è una petizione ufficiale e non – come spesso accade – una pseudo-piattaforma per i diritti civili sponsorizzata da miliardari che serve solo a rubare dati.

Un deputato italiano al Parlamento di Roma, Sara Cunial, si è unita a tale petizione ed ha anche accusato Bill Gates di essere un “maniaco criminale” che è stato accusato dalla Corte penale internazionale di “crimini contro l’umanità”.
Durante un discorso di 7 minuti al parlamento nazionale, la deputata Sara Cunial ha accusato il presidente italiano Giuseppe Conte per aver collaborato con Bill Gates in un “colpo di stato globale”.

Ecco una citazione dallo straordinario discorso:

“Noi, il popolo, espanderemo i fuochi della resistenza a tal punto che non è possibile sopprimere tutti noi. Ti chiedo, Presidente del Parlamento, di essere il nostro portavoce che consiglierà il Presidente Conte: la prossima volta che riceverai una chiamata dal “filantropo” Bill Gates, lo inoltrerai direttamente al Tribunale penale internazionale per i crimini contro l’umanità.
“Se non lo fai per noi, dicci come dovremmo definirti, l' ”avvocato amichevole“ che prende ordini da un criminale”, ha detto Cunial.


Una foto che mostra Bill Gates (S) e Giuseppe Conte

Robert F. Kennedy Jr., nipote dell’ex presidente John F. Kennedy, ha anche fortemente criticato Gates per ciò che chiama “la convinzione messianica di essere destinato a salvare il mondo con la tecnologia dei vaccini”.
“I vaccini sono una filantropia strategica per Bill Gates, alimentando le sue numerose attività di vaccinazione (inclusa l’ambizione di Microsoft di controllare un’azienda globale di Vac-ID) e dandogli il controllo dittatoriale sulla politica sanitaria globale – la punta di diamante del neoimperialismo aziendale ha scritto Kennedy Jr. 



“L’ossessione di Gates per i vaccini sembra essere guidata dalla convinzione messianica di essere destinato a salvare il mondo con la tecnologia e la volontà divina di sperimentare la vita delle persone più povere e indifese”.

Fonte: News Front

Traduzione: Gerad Trousson


Contro il Covid-19 la Cina ha un vaccino pronto, ma solo per i militari


La Cina ha pronto un vaccino contro il SARS coronavirus 2 (SARS-CoV-2), l’agente patogeno responsabile della malattia Covid-19, e saranno le forze armate dell’Esercito Popolare di Liberazione a riceverne – in esclusiva, almeno per ora – le prime dosi.

Il suo nome è Ad5-nCoV (Adenovirus type 5 – novel Coronavirus) ed è stato sviluppato dall’azienda CanSino Biologics (CSB) di Tianjin in collaborazione con il Beijing Institute of Biotechnology afferente all’Accademia delle Scienze mediche Militari (ASM).


A darne notizia è stata la stessa CSB, attraverso un comunicato stampa inoltrato il 29 giugno alla borsa di Hong Kong presso cui l’azienda è quotata, subito dopo che il dipartimento per il supporto logistico della Commissione Militare Centrale (CMC) aveva rilasciato la speciale autorizzazione di military needed drug, per un impiego del farmaco in ambito militare e limitato alla durata di un anno.

Dei 20 vaccini finora sviluppati in territorio cinese, sette candidati hanno superato la fase preclinica e iniziato quella clinica dei test sull’uomo.

Dall’inizio di giugno, due di questi erano già nella disponibilità del personale governativo impegnato in viaggi all’estero, ma è Ad5-nCoV il primo vaccino che, avendo quasi ultimato la sperimentazione clinica, verrà prodotto su larga scala e somministrato ad un ampio campione di soggetti.

La tecnologia su cui si basa Ad5-nCoV non è inedita ed è stata utilizzata con successo anche per la produzione di un analogo terapeutico contro Ebola: un virus che causa il comune raffreddore (un adenovirus, appunto) viene utilizzato come vettore, ovvero modificato mediante bioingegneria in modo da renderlo incapace di replicarsi e da esporre sulla sua superficie una proteina – in questo caso la S (spike) del SARS-CoV-2 – in grado di indurre una risposta immunitaria nell’organismo a cui viene somministrato.


In un lavoro preliminare pubblicato il 22 maggio dalla rivista scientifica The Lancet, veniva riportato come durante la fase 1 del trial clinico Ad5-nCoV si fosse mostrato sicuro, ben tollerato e capace di stimolare la produzione di anticorpi specifici contro il virus dopo due settimane dalla somministrazione.

Risultati, questi, che hanno verosimilmente contribuito ad alimentare gli entusiasmi della CSB e accelerato l’iter per l’approvazione di Ad5-nCoV da parte della CMC. I risultati della fase 2 di sperimentazione clinica non sono stati ancora pubblicati, e non è chiaro se e quando inizierà la fase 3, quella più importante ai fini della valutazione della sicurezza e dell’efficacia del vaccino, o se ad essa verrà fatta corrispondere la vaccinazione sulle forze armate cinesi. Inoltre, nessun dettaglio è stato reso noto dalla CSB in merito alle modalità della campagna vaccinale, che ha invocato la necessità di mantenere il segreto per la tutela dei diritti commerciali e brevettuali.

E, forse, anche per la sensibilità delle informazioni. Non si conoscono, ad esempio, l’entità numerica del campione di individui su cui Ad5-nCoV verrà inoculato, i corpi di appartenenza dei militari coinvolti, né se la loro partecipazione avvenga su base volontaria oppure obbligatoria.

Inoltre, non è stata data alcuna garanzia che in una fase successiva la somministrazione del vaccino verrà estesa ad altre categorie della popolazione civile, quali operatori sanitari e soggetti a rischio.

Né, infine, se il prosieguo della sperimentazione clinica già programmata per essere condotta in collaborazione con il governo canadese avrà luogo o meno. Quel che è chiaro, invece, è che con l’approvazione per uso militare Ad5-nCoV ha intrapreso una fuga in solitario nella corsa al vaccino anti-Covid-19, staccandosi dal gruppo di testa dei 17 vaccini attualmente in sperimentazione clinica (7 dei quali cinesi) e ancor più quello dei restanti 132 in fase preclinica sviluppati nel resto del mondo.


Per il paese dove la pandemia ha avuto origine, essere i primi a disporre di una contromisura terapeutica per porre fine alla Covid-19 ha indubbiamente un alto valore simbolico, sia sul fronte nazionale che su quello internazionale. Un simile primato scientifico e tecnologico potrebbe assolvere all’esigenza di produrre l’immagine di un governo efficiente, che non solo ha saputo controllare in tempi rapidi il primo focolaio di Wuhan e che ora sta tenendo a bada quello di Pechino, ma che è anche pronto a fornire una soluzione globale per un’emergenza sanitaria che dai suoi confini si è estesa a tutto il pianeta.

Che poi sia davvero Ad5-nCoV il vaccino che verrà somministrato alla popolazione cinese o addirittura messo a disposizione della comunità scientifica internazionale, è un fatto per nulla scontato e al momento persino secondario.

I prossimi mesi, infatti, saranno decisivi sulle chance di diversi altri candidati in corsa per l’immissione sul mercato. In Cina, quattro diversi vaccini basati sul SARS-CoV-2 inattivato e sviluppati indipendentemente dall’Accademia nazionale delle Scienze (Chinese Academy of Sciences, CAS), dall’azienda privata SinoVac Biotech e dalla statale SinoPharm, prevedono di ultimare la sperimentazione per settembre.


Nello stesso periodo, si attende la luce verde alla somministrazione di una versione basata su frammenti di proteine del virus e sviluppata dalla Anhui Zhifei Longcom Biopharmaceutical, e di un’altra basata su una porzione dell’RNA di SARS-CoV-2, messa a punto dagli scienziati militari della ASM in collaborazione con la partecipata Walwax Biotechnology.

Sul fronte estero, entro il mese di luglio si prevede ultimata la fase 3 di sperimentazione clinica sia per il vettore virale ChAdOx1-S prodotto dall’Università di Oxford insieme al colosso farmaceutico AstraZeneca, sia per il vaccino a RNA mRNA1273, frutto della collaborazione fra la statunitense Moderna Therapeutics e il National Institute of Allergy and Infectious Disease del National Institute of Health (NIAID/NIH).

A seguire, solo per citare i primi di una lunga lista di candidati in corsa per essere disponibili entro i primi mesi del prossimo anno, i vaccini dell’Imperial College di Londra, delle aziende americane Inovio Pharmaceuticals e Novavax, della sudcoreana Genexine, della tedesca CureVac, del Gamaleya Research Institute di Mosca, e delle collaborazioni sino-tedesco-americane fra Clover Pharmaceuticals, Dynavax e GlaxoSmithKline, e fra Fosun Pharma, BioNTech e Pfizer.

Quanto alla decisione di Pechino di destinare Ad5-nCov ad un uso militare, non può sfuggire il contrasto con l’annuncio fatto il 18 maggio dal Presidente Xi Jinping, quando in teleconferenza con i vertici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva rassicurato che, allorquando disponibile, il vaccino cinese sarebbe stato messo a disposizione della comunità internazionale come un “bene pubblico globale”.

Tuttavia, è ipotizzabile che, fra le tensioni con Washington, gli scontri con l’India nel Ladakh e la volatile situazione in Hong Kong, l’urgenza di rendere immune la componente umana della propria forza armata sottenda a importanti ragioni di valenza strategica.


Non solo, infatti, il personale di truppa vaccinato sarebbe dispiegabile in patria, prontamente e senza rischi, in supporto alle autorità sanitarie qualora si presentasse una nuova ondata di casi, ma il disporre di una forza militare immune al SARS-CoV-2 eliminerebbe i rischi dell’effetto incapacitante che un focolaio avrebbe sull’operatività e risposta rapida dei reparti, oltre che sul potere di deterrenza dell’arsenale militare di Pechino.

Peraltro, il timore che un effetto paralizzante dovuto alla Covid-19 apra finestre di vulnerabilità sfruttabili da un paese avversario è percepito e ampiamente condiviso anche dalle forze armate delle altre potenze, che non a caso negli ultimi mesi hanno fortemente ridotto, quando non addirittura cancellato, i loro impegni in esercitazioni congiunte.

Del resto, la capacità del virus di rendere inerti in breve tempo settori della catena di comando e controllo, di reparti operativi o delle infrastrutture e della logistica, si è già manifestata in alcune, emblematiche circostanze: in marzo, un focolaio a bordo della portaerei USS Theodore Roosevelt ha imposto il blocco dell’unità navale a Guam, l’evacuazione dell’equipaggio e la sua quarantena, registrando 1156 casi infetti e un decesso.

In aprile, diffusosi a bordo della portaerei francese Charles De Gaulle in missione nel Mediterraneo, il SARS-CoV-2 ha infettato il 60% dell’equipaggio. Simili esempi mostrano chiaramente le ragioni per cui un governo debba considerare il personale militare – al pari di quello sanitario e dei soggetti a rischio – un target primario di ogni campagna di vaccinazione.


Meno scontato è invece il fatto che interi settori della difesa stiano partecipando direttamente al processo di ricerca e sviluppo del vaccino anti-Covid-19 e alla sua produzione su vasta scala, e non solo in Cina. Se, infatti, nella sua visione strategica Pechino contemplava da tempo la militarizzazione del settore biomedico individuandola come uno dei punti cardine per l’esercizio della propria egemonia tecnologica, negli Stati Uniti questo fenomeno era finora limitato alle biotecnologie dual-use, potenzialmente suscettibili d’impiego in chiave offensiva da parte di un paese nemico o in scenari di conflittualità non convenzionale da parte di attori non statali.

Che la pandemia Covid-19 stia segnando un punto di svolta in questa direzione è testimoniato dall’inaugurazione della Operation Warp Speed (OWS), programma nazionale statunitense da dieci miliardi di dollari volto ad accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di contromisure terapeutiche anti Covid-19.

Con OWS, la cui direzione è stata interamente affidata al Pentagono, Washington si è prefissato l’ambizioso obiettivo di produrre 300 mila dosi di vaccino entro il gennaio 2021. Sotto la guida del Dipartimento della Difesa, a OWS partecipano gli enti governativi NIH, Food and Drug Administration, Centers for Disease Control and Prevention, Health and Human Services e Biomedical Advanced Research and Development Authority, oltre a un numero crescente di partner privati e accademici detentori dei vaccini più promettenti (tra i quali, nel momento in cui si scrive, figurano i succitati Oxford/AstraZeneca, Moderna, Pfizer e BioNTech).


Il 15 maggio, il Presidente Donald Trump ha annunciato le nomine del Generale dell’Esercito Gustave F. Perna e dello scienziato Moncef Slaoui a capo del programma, definendo OWS come il più immane sforzo scientifico, industriale e logistico che il paese abbia intrapreso dai tempi del Manhattan Project.

Un accostamento, questo, che per quanto altisonante, rende molto bene l’idea di come nel mezzo di una pandemia che ha già superato i dieci milioni di casi infetti e i cinquecentomila morti in tutto il mondo, la frenetica ricerca di una cura somigli sempre di più ad una corsa agli armamenti.

Il 29 giugno, con riferimento al drammatico bollettino, il direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha voluto avvertire che “il peggio deve ancora avvenire”, e ha invocato la necessità di azioni coordinate e una maggior solidarietà tra i paesi coinvolti, nell’attesa che un vaccino contro il SARS-CoV-2 venga approvato. Ora che la Cina ne ha uno e gli Stati Uniti sono molto vicini ad averlo, più che il nobile quanto utopistico ideale di salute globale sembrano volersi affermare i pragmatici concetti di sicurezza sanitaria e nazionale, ormai sempre più interconnesse, sempre più inscindibili.

Foto: PLA, AP. Xinhua e South China Morning Post


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 2 LUGLIO 2020






Amato Popolo Mio:



IL MIO POPOLO VIVE PALPITANTE NELLA MIA CROCE DI GLORIA E MAESTÀ, CIASCUNO DEI MIEI FIGLI FORMA LA MIA CROCE D’AMORE, CIASCUNO DEI MIEI FIGLI CHE SI SFORZA PER LA CONVERSIONE, MUOVE LA MIA MISERICORDIA.



Il Mio Popolo è quello che rimane saldo in Me, vivo in Me, che si addentra in Me in santità.



Popolo Mio, Io vi chiamo instancabilmente e voi instancabilmente Mi disobbedite e continuate ad offendermi.



Senza conoscermi, disprezzate la Mia Parola, siete ciechi spirituali che vi rifiutate di guardare con occhi nuovi, dimenticandovi che “NON DI SOLO PANE VIVE L’UOMO, MA DI OGNI PAROLA CHE ESCE DALLA BOCCA DI DIO”. (Mt. 4,4)



I Miei figli hanno preso la strada sbagliata, hanno deciso di addentrarsi dove li avevo avvertiti di non andare perché non si perdessero e sono giunti ad amare di più le cose mondane e a disprezzare la Nostra Trinità Sacrosanta e la Mia Madre Santissima.



Popolo Mio:



NON TROVERETE CHI INTERCEDERÀ MAGGIORMENTE PER VOI CHE MIA MADRE; NEL SUO VENTRE RICEVETTI LA VITA E SATANA NON RIUSCIRÀ A TRIONFARE CONTRO MIA MADRE.



Vi siete dimenticati che satana esiste e che satana si scaglia contro l’uomo per ingannarlo e per portarlo nel fuoco eterno. (Cfr. 1Pt 5, 8-9).



IN QUESTO “MOMENTO” è imprescindibile che il Mio Popolo si unisca alla Mia Madre Santissima, alla Sua Santità, alla Sua Purezza, alla SUA UMILTÀ, quell’umiltà che La portò ad essere esaltata in Cielo: “COLEI CHE NON AVEVA NULLA, POSSIEDE TUTTO”.


La Mia Madre Immacolata fu assunta in Cielo in CORPO ED ANIMA, per questo satana ha dichiarato una guerra accanita contro di Lei e contro ciascuno di voi, i Suoi figli.


Satana sta combattendo senza tregua e sta aumentando la lotta in questo momento decisivo.



Vi siete dimenticati che il dragone infernale gestisce il suo potere, causando guerre, discordie, divisione e L’APOSTASIA NELLA MIA CHIESA. (Cfr. Ef. 6, 11-13).



I segnali non si sono fatti attendere ma voi li ignorate, trascurate la realtà di questa generazione che è stata precipitata dal maligno in controversie, in ogni ambito della vita, ed è lui che continua a tenere il mondo in una condizione alterata dagli intrighi, dalle persecuzioni, dalla fame e dall’incertezza.



VOI NON TROVATE PACE E NON LA TROVERETE SE NON VI AVVICINERETE A ME. SE NON VI CONVERTIRETE, IL MALE CONTINUERÀ A DIFFONDERE LE PESTILENZE SPIRITUALI E QUELLE PESTLENZE CHE SI ABBATTERONO IN PASSATO SULL’UMANITÀ.
ATTUALMENTE L’UMANITÀ È IN PARTE AFFLITTA ED IN PARTE INCREDULA RIGUARDO ALLA PRESENTE PESTILENZA.



POPOLO MIO, SU DI VOI NON ARRIVANO SOLO CALAMITÀ, MA LE GLORIE DI MIA MADRE PER AIUTARVI, QUINDI ACCOGLIETE CON AMORE LA PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO, PREGANDOLO E METTENDOLO IN PRATICA IN OGNI ATTO ED OPERA DELLA VOSTRA VITA.



Vi trovate su una bilancia e non ragionate, il male sta facendo pesare la bilancia dalla sua parte, ma voi andate avanti senza considerare il dolore verso il quale vi state dirigendo.



IL MIO POPOLO NON VEDE LA DISCORDIA ESISTENTE NELLA MIA CASA, DISCORDIA CHE DIVIDE I MIEI PASTORI ED IL MIO POPOLO, PER QUESTO LA MIA CHIESA È IN UNO STATO CONFUSIONALE IN QUESTO MOMENTO.



Pregate figli Miei, pregate, la terra tremerà con forza e con boati.


Pregate per gli Stati Uniti, per il Messico, per Porto Rico, per il Centro America e in modo particolare per il Guatemala.



Pregate figli Miei, i vulcani attiveranno le faglie tettoniche, i vulcani addormentati si risveglieranno.



Pregate figli Miei, pregate, SIATE VOI LA FORZA PER LA MIA CHIESA!



Pregate figli Miei, gli elementi vi causeranno dolore.



FIGLI MIEI, CONVERTITEVI, ACCOSTATEVI A ME, NON DISPREZZATE LE GLORIE DI MIA MADRE.
È NECESSARIO CHE MIA MADRE SIA RICONOSCIUTA MADRE DELL’UMANITÀ E CORREDENTRICE E MEDIATRICE DI TUTTE LE GRAZIE. 
IL MALE FUGGIRÀ QUANDO MIA MADRE SARÀ RICONOSCIUTA DAI SUOI FIGLI IN TUTTO IL SUO SPLENDORE! 



Non temete figli Miei, non temete, Mia Madre vi sta accompagnando, non siete soli.



NON TEMETE FIGLI!
IO SONO IL VOSTRO DIO, NON VI ABBANDONO.



Mantenete la Fede in Me.



Vi benedico.

Il vostro Gesù

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

LITURGIA DEL GIORNO

a Sua immagine: " Sarete odiati da tutti a causa del mio nome"

Questo vangelo è lo specchio della dolorosa esperienza delle comunità cristiane nel corso dei primi decenni della nostra era: professare la propria fede in Gesù significava sovente persecuzione, isolamento, umiliazione. Peggio: questo poteva dividere le famiglie stesse. Per molti cristiani, quello che descrive il Vangelo è ancora oggi la realtà orribile. Far professione della propria fede esige molto spesso una grande dose di coraggio. Questo brano di Vangelo potrebbe essere l’occasione di pensare ai nostri fratelli cristiani, non soltanto pregando, ma chiedendoci: Che cosa possiamo fare per loro? Ci teniamo abbastanza informati? La protesta indirizzata da una comunità ecclesiale, da un gruppo di cristiani, alle ambasciate dei paesi presi in considerazione non potrebbe ottenere qualche risultato?
Dobbiamo anche chiederci in modo completamente personale: Mettiamo il nostro coraggio al servizio del Vangelo? Noi cristiani siamo nella nostra società in minoranza. Nell’ambito delle nostre relazioni, difendiamo la nostra fede, ogni volta che è necessario, o non ci capita di tacere facendo prova di educazione - o di paura - eccessiva? È vero che non bisogna dimenticarsi anche di una riserva. La prima lettera di Pietro dice (3, 15): “Siate sempre pronti a rispondere a tutti coloro che vi chiedono delle spiegazioni riguardo alla speranza che è in voi”. Tuttavia egli aggiunge una parola molto importante: “Ma fatelo con dolcezza e rispetto” (1Pt 3,16).


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Antifona d'ingresso
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra. (Sal 48,10-11)


Colletta
O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


Prima lettura


Non chiameremo più dio nostro l’opera delle nostre mani.


Dal libro del profeta Osèa

Torna dunque, Israele, al Signore, tuo Dio,
poiché hai inciampato nella tua iniquità.
Preparate le parole da dire
e tornate al Signore;
ditegli: «Togli ogni iniquità,
accetta ciò che è bene:
non offerta di tori immolati,
ma la lode delle nostre labbra.
Assur non ci salverà,
non cavalcheremo più su cavalli,
né chiameremo più “dio nostro”
l’opera delle nostre mani,
perché presso di te l’orfano trova misericordia».
«Io li guarirò dalla loro infedeltà,
li amerò profondamente,
poiché la mia ira si è allontanata da loro.
Sarò come rugiada per Israele;
fiorirà come un giglio
e metterà radici come un albero del Libano,
si spanderanno i suoi germogli
e avrà la bellezza dell’olivo
e la fragranza del Libano.
Ritorneranno a sedersi alla mia ombra,
faranno rivivere il grano,
fioriranno come le vigne,
saranno famosi come il vino del Libano.
Che ho ancora in comune con gli idoli, o Èfraim?
Io l’esaudisco e veglio su di lui;
io sono come un cipresso sempre verde,
il tuo frutto è opera mia».
Chi è saggio comprenda queste cose,
chi ha intelligenza le comprenda;
poiché rette sono le vie del Signore,
i giusti camminano in esse,
mentre i malvagi v’inciampano.

Parola di Dio


Salmo responsoriale



La mia bocca, Signore, proclami la tua lode.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore m’insegni la sapienza.
Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.


Canto al Vangelo (Gv 16,14)
Alleluia, alleluia.
Quando verrà lo Spirito della verità,
vi guiderà a tutta la verità,
e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Alleluia.


Vangelo 

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Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Alla debolezza e alla fragilità della nostra fede, viene in soccorso la potenza di Dio. Per questo ci rivolgiamo a lui dicendo:
Sostieni la nostra fede, Signore.

Per la fede perseverante delle Chiese del silenzio, concedi, o Signore, a tutta la Chiesa di confidare nella potenza del nome di Gesù che compie sempre quello che ha promesso. Preghiamo:
Per la fortezza dei martiri, dona, o Signore, a tutti i cristiani il coraggio di portare il tuo nome scritto sulla fronte in ogni circostanza della vita. Preghiamo:
Per la sofferenza silenziosa dei poveri e degli oppressi, disarma, o Signore, il cuore dei violenti e degli oppressori e usa loro misericordia. Preghiamo:
Per la mitezza e l'amore di molti cristiani, rinnova, o Signore, l'efficacia della tua perenne presenza nel mondo. Preghiamo:
Per la preghiera incessante dei contemplativi, conduci, o Signore, la storia dell'umanità verso la pienezza della tua rivelazione. Preghiamo:
Perché da ogni debolezza impariamo la sapienza di Dio.
Per chi è duramente provato dalla vita.

Dio onnipotente ed eterno, che hai mandato il tuo Figlio nel mondo ad assumere la debolezza della carne per farla risorgere a vita nuova, ascolta la preghiera del tuo popolo ancora in cammino verso la pace che non ha fine. Tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ci purifichi, Signore,
quest’offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno
a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Antifona di comunione
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 34,9)

Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti,
fa’ che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.