domenica 8 novembre 2020

E' TRUMP IL KATECHON CHE TRATTIENE L'AZIONE MALEFICA DELL'ANTICRISTO


TRUMP E' IL KATECHON  CHE RITARDA LA VENUTA DELL'ANTICRISTO? DALLE PROFEZIE PARREBBE DI SI, E ALCUNI DATI DI FATTO LO CONFERMANO....



Popolo di Dio, pregate, gli accadimenti non si faranno attendere, con l’assenza del Katéchon, apparirà il mistero dell’iniquità (Cfr. 2 Tes 2,3-4).

Il ruolo di 46° Presidente degli Stati Uniti d'America del Katéchon Trump è stato usurpato illegittimamente attraverso clamorosi e annunciati brogli elettorali dal democratico Biden, che nel suo programma elettorale prevede un piano covid che potrebbe gettare il mondo nel peggior incubo della storia umana. Quando il covid non servirà più al mistero dell'iniquità chiamato Nuovo Ordine Mondiale si passerà alla fase successiva: esproprio di massa, vaccino e microchip, soggiogamento di interi popoli ad un sistema di schiavizzazione dove un esercito di disperati disoccupati dovrà sottostare ad una indecorosa forma di reddito universale (briciole che cadranno dal banchetto dei ricchi). 
Il giorno della proclamazione della vittoria di Trump nel 2016 il tycoon fece questo suggestivo discorso: 

"L’America deve smettere di decidere i governi per gli altri. Abbiamo speso miliardi di dollari per destabilizzare nord Africa e medio oriente, mentre in casa nostra bianchi e neri si sparano addosso. Dal 2008 il mondo occidentale è più povero e insicuro, la nostra patria in preda ad uno scontro sociale, siamo alle porte di una nuova guerra fredda, invece di considerare Putin un alleato nella guerra al terrorismo. Le responsabilità sono più della Clinton, che di Obama, la Libia è farina del suo sacco. Hillary Clinton ci porterà ad uno scontro senza precedenti. Non ne abbiamo bisogno".

-Donald Trump 4 novembre-

Quattro anni dopo, a novembre 2020, la già proclamata vittoria di Biden da parte dei media asserviti al potere del Deep State sionista rigetta il mondo in un incubo. 

Nel 2016, dopo l'elezione di Trump, un bellissimo articolo di Floriana Castro Agnello fa riflettere per il giustificato elogio che riserva al popolo americano per aver voluto voltare pagina eleggendo uno considerato da molti "ineleggibile". L'articolo si intitola: "Trump Presidente: delusione o ultimo katechon? Intanto grazie agli americani per non aver creduto alla propaganda". Nel 2016 avvenne qualcosa che ha ancora del miracoloso. E qualcosa ci dice che quattro anni dopo, nonostante Biden si senta già insediato alla Casa Bianca, il miracolo potrebbe ripetersi. 

Riporto il testo integrale:

"A seggi ancora aperti Trump presentava già ricorso. L’organizzazione del candidato repubblicano contestava il fatto che la sera dell’8 Novembre avevano lasciato votare lunghe file di elettori (per lo più ispanici) ben oltre l’orario di chiusura previsto per i seggi nell’early voting. Le autorità locali hanno risposto che tutto era regolare. E un giudice poco dopo aveva respinto l’istanza. Tutti rassegnati: le sorti di questo voto erano già state decise. La continuità della politica neoconservatrice che, dall’11 settembre 2001, ha caratterizzato la politica estera americana e che si è tradotta nella destabilizzazione del medioriente sembrava essere inevitabile, come inevitabile poteva essere uno scontro con l’Iran e la Russia, paesi che la Clinton aveva già minacciato per aver “ostacolato la storia”. Ma alle due di notte una sorpresa: Trump si era già conquistato il Kentucky l’Indiana. Dopo poche ore è ufficiale: Donald Trump è il 45° presidente degli Stati Uniti. Non sono bastati i racconti di alcune ex “vittime” che hanno raccontato di essere state palpeggiate da Trump 35 anni fa. Non sono bastati nemmeno gli scatti in topless della moglie Melania. Il popolo americano ha trovato le atrocità della Clinton molto più detestabili. Era più interessante infatti il suo coinvolgimento nella destabilizzazione della Libia, dell’Iraq, della Siria, dell’Ucraina, dell’Afghanistan. Era molto più interessante il suo coinvolgimento nell’uccisione dell’ambasciatore americano in Libia Chris Stevens, fatto assassinare molto probabilmente su ordine della Clinton in seguito al trasferimento dell’arsenale libico in Siria a beneficio di “ribelli moderati” e non. Era molto più interessante il coinvolgimento dei Clinton in una vasta rete di pedofilia e satanismo. E che dire di certe nudità irresistibili come l’organizzazione a delinquere Clinton Fondation? Le email diffuse da Wikileaks svelano la metà nascosta del potere, fatto di corruzione implicita e talvolta esplicita, scambi di favori tra potenti, asservimento della stampa, logiche di clan, perseguimento di agende segrete troppo distanti da quelle proclamate in pubblico. La fondazione che di fatto barattava colloqui personali – a quanto pare anche al Dipartimento di Stato – e comparsate a convegni a colpi di donazioni milionarie alla propria Fondazione? Donazioni che provenivano anche da Paesi inqualificabili? E come avrà fatto l’FBI a chiudere l’inchiesta in soli otto giorni, dato che le email (ben 650mila che l’FBI avrebbe vagliato in una sola settimana!) pubblicate da Wikileaks attraverso l’uso del famoso server privato (e quindi illegale) della Clinton? Senza contare la lunga scia di morte seminata dalla famiglia Clinton contro politici, scrittori, giornalisti pericolosi per la scalata della signora. Tutti morti ufficialmente per suicidio dopo le loro rivelazioni! Possiamo però dire che almeno la morte di queste persone è non è stata inutile.
Contrariamente a quello che tutti i governi americani, a parte qualche eccezione, hanno rappresentato per il proprio paese e per il mondo intero ho sempre avuto un’ottima stima del popolo americano. Un popolo che ho ben conosciuto, che apprezzo e di cui ho sempre lodato la ricerca dello spirituale e della trascendenza. L’ho sempre saputo, come lo hanno sempre saputo i professori universitari italioti, i giornalisti di regime, il popolo dei centri sociali che ha sempre definito gli americani un popolo di puritani, di ignoranti, di televisionari. Ma questo popolo con i suoi mille pregi e difetti nella notte fra l’otto e il nove novembre ha dato una lezione al popolo europoide intrappolato da Bruxelles, dalla Trojka, ed entusiasta dalle politiche che mirano a voler distruggere la sua cultura, e l’identità cristiana dell’Europa. Proprio gli americani, i più grandi consumatori di TV al mondo, con la loro scelta di eleggere Donald Trump come loro presidente hanno dimostrato che il mondo dorato dell’oltre schermo è falso: è falsa la stampa; è falso il sistema; è marcia Wall Street che in queste ore minaccia il mondo con i suoi crolli quando l’opinione pubblica va contro le sue preferenze; è marcio il mondo dello spettacolo grande sostenitore di Killary; è marcia Louise Ciccone (in arte Madonna) che con l’eleganza che l’ha sempre contraddistinta aveva giurato rapporti orali a tutti coloro che avessero votato per la famiglia Clinton e che fino a ieri aveva improvvisato un mini concerto a Washington. E’ la vittoria del popolo; quel popolo così diverso dai loro rappresentanti; quel popolo che spesso si ritrova ai margini della società se non riesce a pagarsi il college; quel popolo che spesso disperato che finisce con il fare abuso di Prozac e Ritalin; quel popolo che non riesce a pagare l’affitto, e che si ritrova in moltissimi casi a dover rovistare nelle spazzature degli alleys. Era solo da lodare quel popolo che non ha creduto nei sondaggi e che ha compreso l’inganno: ormai sono pochissimi gli americani che continuano a credere che il 9/11 sia stata l’opera di alcuni dilettanti di Al Qaeda che con un paio di taglierini hanno messo in ginocchio la difesa più potente del mondo, contrariamente ai lettori di Repubblica. Una lode speciale va alla comunità cattolica, in particolare quella di Chicago, che ha sostenuto Trump sin dall’inizio per le sue posizioni contro l’aborto e contro l’establishment guerrafondaio. Piccole e sparute comunità che dimostrano di non voler perdere la fede cattolica anche dopo le dichiarazioni di Bergoglio che definiva Trump Non Cristiano a causa delle sue posizioni in materia di immigrazione. La vittoria di Trump ha sorpreso noi, ha sorpreso tutti gli studiosi di massoneria e strategie criptiche del sistema; ha sorpreso persino Assange che sino all’ultimo aveva espresso i suoi dubbi sulla possibilità di una vittoria di Trump. Cosa accadrà domani? Non possiamo saperlo. Trump sarà fedele alle sue promesse? Si rivelerà un servo del sistema? Oppure sarà combattuto dall’establishment come lo furono certi suoi predecessori come Lincoln e Kennedy? Il leviatano non è stato sconfitto e non sappiamo quali altre sorprese ci riserva il futuro. Ma oggi la mia speranza è quella che i popoli europei da sempre imitatori di quello che proviene d’oltreoceano, vengano ispirati anche per gli ideali che il popolo americano ha deciso di non svendere dando la propria fiducia a Trump, colui che potrebbe rappresentare l’ultimo Katéchon". 

Dopo aver letto questo articolo che esprimeva l'impressione di molti osservatori europei sull'elezione che sovvertì tutti i pronostici ci chiediamo: è mai possibile che quattro anni dopo gli elettori americani siano stati così ingenui e stupidi da non voler dare un'altra chance a Trump di portare gli Usa ancora più lontano dalla palude del Deep State? Stato Profondo che finora solo Donald Trump aveva avuto il coraggio di affrontare con determinazione e notevole capacità di anticiparne le mosse. Eppure, quattro anni dopo, nonostante i riconteggi e i ricorsi per palesi brogli elettorali, non si sente altro che riecheggiare in tutto il mondo la vittoria fraudolenta di uno degli esponenti di spicco del Deep State che Trump stava combattendo. Joe Biden, dietro il quale si nasconde l'ombra minacciosa di Hillary Clinton, si sente già il padrone del vapore e ostenta quella sicurezza che solo chi sa di avere un "apparato" alle spalle può ostentare. Gli Usa di Trump in quattro anni non hanno mosso guerra a nessuno anzi, Trump ha perfino ritirato i soldati da zone di guerra che da decenni subivano la nefasta influenza del Deep State dei Bush, Obama e Clinton. E' proprio dagli Usa che arriva l'intuizione di Donald Trump come il Katéchon che trattiene l'opera malefica dell'anticristo, come scrive "The American Conservative": Trump the Katéchon (qui: https://www.theamericanconservative.com/dreher/trump-the-katechon/). 
Anche Monsignor Viganò nelle lettere scritte a Trump ne ha riconosciuto tutta la forza avversativa ed eversiva dell'agenda del misterium iniquitatis che nei prossimi anni porterebbe  l'anticristo a perseguitare il genere umano creato a immagine e somiglianza di Dio. Ma dietro Trump c'è il Suo disegno di salvezza per liberare il mondo dalle tenebre del male. A ciascuno di noi spetta fare la sua parte senza rimanere inattivi di fronte agli eventi futuri.

Cinzia Palmacci





MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 4 NOVEMBRE 2020




Popolo di Dio:

VENGO A CHIAMARVI ALLA FEDELTÀ ALLA CASA PATERNA, UNA FEDELTÀ CHE NON VENGA PARALIZZATA DALLA PAURA, MA CHE CRESCA GRAZIE ALLA FEDE.



L’umanità è impregnata della densa nebbia che il male ha diffuso sulle persone, cosicché non vedano il bene e continuino a rimanere sulla via della mediocrità che le porta a cadere nelle grinfie del demonio.


Il Popolo di Dio continua ad andare verso una falsità travestita da bene, che è stata creata dalla volontà umana. La Chiesa del Nostro Re e Signore Gesù Cristo dovrà confrontarsi con le decisioni che ha preso senza aver tenuto in considerazione la Volontà Divina, e per questo patirà moltissimo.


Le porte della purificazione di tutta l’umanità stanno continuando ad aprirsi, mentre gli eventi che sono stati rivelati si stanno susseguendo al ritmo dato dai potenti della Terra, al ritmo di un’umanità disubbidiente, che si è allontanata dalla Volontà Divina e dalla Nostra Regina e Madre, al ritmo segnato da coloro che continuano a stare in posizioni di potere e stanno portando fuori strada le anime, consegnandole al demonio.


L’avarizia, il potere utilizzato per fare il male, la società in subbuglio, l’immoralità, l’attuale generazione che è una generazione di morte, le guerre, le carestie, il comunismo, la persecuzione, le tenebre, lo scisma, la mancanza d’amore, FANNO TUTTE PARTE IN QUESTO MOMENTO DELLA STRADA SULLA QUALE, A CAUSA DEL SUO CATTIVO MODO DI COMPORTARSI E DI AGIRE, DOVRÀ TRANSITARE L’UMANITÀ.



RICORDATEVI CHE NON ACCADRÀ NESSUN EVENTO, PER GRANDE O PICCOLO CHE SIA, CHE NON SIA STATO PERMESSO DALLA DIVINA VOLONTÀ.


L’umanità, a causa della mancanza d’amore, a causa della lontananza che mantiene con il Nostro Re e Signore Gesù Cristo e con la Nostra Regina e Madre, si sta autodistruggendo senza pietà e non trova appagamento, non trova soddisfazione in niente.



Voi, rimanete legati al Vero Magistero della Chiesa del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, non andate fuori strada, il male si sta travestendo da pecora per confondervi.


Questo è il momento giusto per dimostrare la pazienza, la perseveranza, per dimostrare quello che siete veramente e per interessarvi delle cose Divine!



ADESSO METTETEVI AL LAVORO per il Regno di Dio, non perdete tempo in piccolezze, in cose mondane.



È urgente che i figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo si uniscano e condividano con i loro simili le benedizioni che stanno ricevendo in anticipo e prima che i falsi padroni dell’umanità impediscano la distribuzione di queste benedizioni, limitando la libertà delle persone in tutto quello che riguarda la Salvezza delle anime.



PIÙ CI SARANNO PERSONE NEGLIGENTI E PIÙ PROVERETE DOLORE DI FRONTE ALL’INDIFFERENZA PER QUESTI APPELLI, PERCHÉ SARÀ DIFFICILE CHE QUESTI VOSTRI FRATELLI RICONOSCANO L’ANGELO DELLA PACE (*), CHE VERRÀ ASSIEME ALLA NOSTRA REGINA E MADRE, COSICCHÉ ABBIATE LA CERTEZZA CHE LUI È L’ANNUNCIATO.



Amato popolo che le Mie Legioni proteggono, sono troppe le persone che sono incamminate verso la perdizione, sono troppe quelle che cadono nell’abisso!



Pregate per i vostri fratelli ed aiutateli tempestivamente.



Popolo di Dio, pregate, pregate per l’umanità, si sta aprendo ancora di più la porta che segnerà il passo per il futuro di tutti.



Popolo di Dio, pregate, pregate per coloro che pur sapendo quello che sta succedendo, chiudono il cuore agli Appelli Divini e tengono per sé la conoscenza che l’Amore Divino dà loro.


Popolo di Dio, pregate per una maggiore spiritualità ed una maggiore verità in ciascuno di voi.


Popolo di Dio, pregate perché possiate operare ed agire come veri fratelli e non come uccelli rapaci che forniscono alimento al demonio.


Popolo di Dio, pregate, gli accadimenti non si faranno attendere, con l’assenza del Katéchon, apparirà il mistero dell’iniquità. (Cfr. 2 Tes 2,3-4)


Popolo di Dio, pregate, vi trovate di fronte al momento annunciato…


Adorate la Trinità Sacrosanta, ricorrete alla Nostra e vostra Regina e Madre, la Santissima Vergine Maria.


NON SIETE SOLI.
VOI AVETE L’AUSILIO DELLE MIE LEGIONI CELESTI.


CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!



San Michele Arcangelo



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO






COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


Le continue richieste del nostro amato San Michele, ci portano a riconoscere l’urgenza di lavorare per il Regno di Dio.



Negare che, da un momento all’altro, la storia di questa generazione sia cambiata, è da stolti, così come lo è pensare che l’umanità possa tornare a vivere come in passato…


I cambiamenti che ci sono stati non sono altro che il preludio di quello che succederà.


Abbiamo letto ed apprezzato il continuo appello di San Michele alla crescita spirituale e… solo se manterremo una sempre crescente necessità d’unione con la Trinità Sacrosanta e con la nostra Madre Santissima, rimarremo sulla via che il Cielo ci indica e non rinunceremo alla nostra Fede.


REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI
STRAPPAMI DALLE GRINFIE DEL MALE.


Amen.



LITURGIA DELLA XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

La Liturgia di Domenica 8 Novembre 2020




Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l’orecchio alla mia preghiera. (Sal 88,3)

Colletta
Dio grande e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, la tua sapienza
va in cerca di quanti ne ascoltano la voce,
rendici degni di partecipare al tuo banchetto
e fa’ che alimentiamo l’olio delle nostre lampade,
perché non si estinguano nell’attesa,
ma quando tu verrai
siamo pronti a correrti incontro,
per entrare con te alla festa nuziale.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Sap 6,12-16)
La sapienza si lascia trovare da quelli che la cercano.


Dal libro della Sapienza

La sapienza è splendida e non sfiorisce,
facilmente si lascia vedere da coloro che la amano
e si lascia trovare da quelli che la cercano.
Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano.
Chi si alza di buon mattino per cercarla non si affaticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
Riflettere su di lei, infatti, è intelligenza perfetta,
chi veglia a causa sua sarà presto senza affanni;
poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei,
appare loro benevola per le strade
e in ogni progetto va loro incontro.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 62)
Rit: Ha sete di te, Signore, l’anima mia.

O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.

Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.

Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

SECONDA LETTURA (1Ts 4,13-18)
Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell’ignoranza a proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.
Sulla parola del Signore infatti vi diciamo questo: noi, che viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore, non avremo alcuna precedenza su quelli che sono morti. Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, che viviamo e che saremo ancora in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

Parola di Dio.

Forma breve:

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési (4, 13-14)

Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell’ignoranza a proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 24,42.44)
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO (Mt 25,1-13)
Ecco lo sposo! Andategli incontro!


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Anche in questa nostra liturgia attendiamo la venuta dello Sposo, il Signore Gesù che ci ama e ci salva.
A Lui affidiamo le nostre invocazioni dicendo: Ascoltaci o Signore.

1. Donaci o Signore la lampada viva della fede, per attendere e riconoscere la tua venuta in tutte le circostanze della vita, anche quelle difficili e dolorose. Noi ti preghiamo.
2. Per quanti portano nel mondo la luce della fede e annunciano la speranza cristiana; per il Papa, i vescovi, i sacerdoti e tutti i missionari del Vangelo. Noi ti preghiamo.
3. Dona al nostro mondo la tua sapienza, o Signore, perché gli uomini possano prendere decisioni sagge per promuovere il bene comune, distinguendo il bene dal male e producendo opere di pace e di fraternità. Noi ti preghiamo.
4. Preghiamo per tutti i nostri fratelli che sono stati chiamati da questa vita: perché vadano incontro al Signore e vivano sempre con Lui. Noi ti preghiamo.

Tu sei la nostra vita e la nostra speranza o Signore. Sostieni la nostra preghiera e conducila secondo la tua volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Volgi il tuo sguardo, o Padre,
alle offerte della tua Chiesa,
e fa’ che partecipiamo con fede
alla passione gloriosa del tuo Figlio,
che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Il Signore è mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
d acque tranquille mi conduce. (Sal 23,1-2)

Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. (Lc 24,35)

Oppure:
“Vegliate, perché non sapete né il giorno
né l’ora in cui verrà il Signore”. (cf. Mt 25,13)


Preghiera dopo la comunione
Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre;
la forza dello Spirito Santo,
che ci hai comunicato in questi sacramenti,
rimanga in noi e trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Ai tempi di Gesù la sposa aspettava nella casa dei genitori l’arrivo dello sposo. Dopo il tramonto del sole, lo sposo arrivava con un corteo nuziale per portarla nella sua casa. Alcune damigelle seguivano la sposa. Diverse ragioni potevano causare il ritardo dello sposo come, per esempio, lunghi discorsi con i genitori della sposa sui doni e sulla dote. Il tirare in lungo le trattative era di buon auspicio. Ma non è lo stesso per le spose di cui si parla nel Vangelo di oggi. Qui si tratta infatti del ritorno di Cristo e tutto è riassunto nelle ultime parole: “Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora”, cioè: “Siate pronte per l’arrivo di Cristo”. Così la parabola delle vergini poteva cominciare con questa frase: “Per il regno dei cieli accadrà come per le dieci vergini che uscirono, con le loro lampade, incontro allo sposo”. Agli occhi di Gesù, è saggio chi veglia, cioè chi pensa sempre, nel suo animo, al giorno del ritorno del Signore e all’ora della propria morte, chi vive ogni giorno nell’amicizia di Dio, nella grazia santificante, e chi si rialza subito se, per debolezza, cade. Allora “Vegliate”, perché nessuno, all’infuori di Dio, conosce il giorno e l’ora.