sabato 4 settembre 2021

Mario Draghi e gli amici illuminati

La Nobiltà Nera ha incaricato Draghi di plasmare la società italiana in un nuovo feudalesimo di "straccioni" piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno. Pensate ci stia riuscendo?....



Mario Draghi e nuovi schiavi del lavoro

Dopo Giorgio Napolitano illuminato della Three Eyes, comunista preferito da Kissinger, famoso per il suo discorso Ungheria, anche il non meno Venerabile Mario Draghi ha espresso compiacimento per le iniziative in tema di lavoro messe in cantiere dal paramassonico Bilderberg Matteo Renzi (Art. 18).

“Insulti per avere Draghi al posto di Conte? Ne valeva la pena”. Matteo Renzi

Comincia a delinearsi con nitidezza il percorso coerente predisposto da alcuni esoterici architetti al fine di rendere peggiore la vita della maggior parte dei cittadini che vivono nel Vecchio continente.

Esiste un evidente rapporto di causa ed effetto tra le politiche di austerità e la definitiva archiviazione dei diritti in capo alle classi abbruttite, neo-schiavizzate e subalterne.

Come faticano in molti a vedere, l’obiettivo finale dei massoni aristocratici che si riconoscono nelle mosse intraprese da un uomo pubblico come il potentissimo contro-iniziato Mario Draghi e proprio quello di ridisegnare la società in senso feudale.

Una nuova nobiltà nera dovrà infine dominare una massa di straccioni piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno.

La permanenza in vita di alcune garanzie poste a tutela del contraente debole impedisce il cristallizzarsi di nuovi rapporti sociali basati sull’antica dicotomia padroni-schiavi.

Per quanto impaurito e minacciato, un uomo comunque coperto da un sistema di tutele in grado di custodirne il diritto alla vita non si ridurrà mai volontariamente in uno stato di assoluta e incondizionata sudditanza nei confronti di un proprio simile.

Ma un uomo ridotto alla mercé di un datore di lavoro, inserito all’interno di uno Stato che depotenzia e annulla welfare e ammortizzatori sociali, non è più un uomo: si trasfigura in semplice oggetto, pronto per essere gettato nel fuoco una volta divenuto vecchio e inservibile.

Quando spesso provo non senza difficoltà a spiegare ai miei lettori perché il cuore della Restaurazione neonazista in atto e di fatto principalmente «spirituale» mi riferisco proprio a questo aspetto.

Per quelli come Draghi e relativi fratelli reazionari solo una ristretta categoria di iniziati e illuminati (classe «pneumatica») ha diritto di sentirsi a pieno titolo parte di una umanità degna di essere riconosciuta come tale. [„.]

Gli altri, ovvero i profani continuamente assillati da problemi legati a un concetto elementare di esistenza (mangiare, dormire, riprodursi), ingrossano invece le fila della classe «ilica», gruppo composto cioè da uomini-bestia destinati ad affannarsi per la vita al fine di soddisfare gli stessi identici bisogni che contraddistinguono e regolano la vita del mondo animale (mangiare, dormire e riprodursi).

L’operaio cosi come il disoccupato, lo studente o il sottosalariato, quindi, non viene colpito e impoverito per permettere a una minoranza di avidi di accumulare ricchezze e capitali a dismisura così come erroneamente spiegava la dottrina marxista ora in parte riverniciata dal lavoro pubblicato dal brillante economista francese Thomas Piketty.

Non so se vi siete accorti di come la classe «pneumatica», capace di perpetuare un controllo ferreo sulle strutture finanziarie globali che dominano e regolano il mondo contemporaneo, non ha bisogno di levare un centesimo a nessuno per trasformare la materia in oro.

Quando la Bce lo desidera, infatti, inonda le banche di una liquidità che essa stessa provvede a generare secondo regale e criteri tanto moderni quanto però mutuati da antichissimi principi alchemici.

Detta in maniera ancora più semplice, è bene che sappiate Draghi non ha bisogno di rubare il vostro «Oro», dal momento che il presidente della Bce conosce la formula per poterne continuamente generare quanto ne vuole in perfetta autonomia e solitudine.

Questo ragionamento è utile a farvi comprendere come le vostre sofferenze materiali non rispondano ne a una necessità di tipo congiunturale («la crisi ha provocato carenza oggettiva di beni destinati al consumo»), ne per assecondare le bramosie più o meno dissimulate di una casta di ultra ricchi insaziabili che banchettano sulla pelle dei poveri e degli affamati («spiegazione di tipo marxista»).

II Venerabile Draghi, con relativi fratelli, fomenta in primo luogo una spirale di inquietudini, sacrifici e privazioni per realizzare nella realtà fattuale un equilibrio fra le diverse categorie umane risultante il più possibile fedele alla gnosi che egli stesso abbraccia e insegna.

Dottrina che, lo ripeto, incasella la maggior parte degli uomini all’interno di un ruolo meschino e semi-animalesco (classe «ilica»).

E il fatto che in molti, nonostante le evidenze e i puntuali e pubblici resoconti nel merito, continuino a ignorare simili progettualità finisce con il rafforzare le convinzioni di quelli che, come Draghi, pensano di potere far pascolare impunemente all’infinito «l’umano bestiame».

P.S. Questo articolo trae libera ispirazione da una mia personale rielaborazione di alcune preziosissime suggestioni regalatemi da Gioele Magaldi. 

Bilderberg 2019 di Montreux

Le liste ufficiali dei membri dell’ultima riunione del Bilderberg Group paramassonica che si è svolta nel 2019 a Montreux in Svizzera dal 30 maggio al 2 giugno 2019. Tema dell’incontro erano anche: l’ordine strategico stabile, Cambiamento climatico e sostenibilità, Cina e Russia.

Anche se nessuno ne fa cenno nei media ufficiali, si continua a credere che abbia avuto la sua importanza negli scenari politici attuali.

Dubito che personaggi illuminati del calibro di Henry Kissinger della Loggia Three Eyes a 91 anni prenderebbero un aereo dall’America per chiudersi tre giorni con altre 100 persone provenienti da tutto il mondo se quella riunione fosse semplicemente un luogo di confronto.

Mike Pompeo da Segretario di Stato non avrebbe mai ritenuto opportuno di fare una sorta di visita a sorpresa durante questo meeting pur non figurando nella lista degli invitati se non lo ritenesse un incontro di fondamentale importanza.

Quelle liste certificano la presenza tra gli altri di personaggi illuminati come Jose Manuel Duräo Barroso per fare gli interessi della Goldman Sachs, l’ambasciatore canadese Dominic Barton della Tao Loggia per fare gli interessi della McKinsey e di Ursula von der Leyen per l’incarico che l’aspettava di lì a pochi mesi.

In questo triangolo a porte chiuse si inseriva Matteo Renzi che pochi mesi dopo favoriva la caduta di Conte amico dei gesuiti e l’arrivo al Governo italiano di Mario Draghi: l’uomo Goldman Sachs che sceglierà la McKinsey come consulente per la gestione del Recovery Fund e dei fondi dell’Europa della Von der Leyen.

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