Non solo i porti. La chiusura delle frontiere orientali funziona.
Sono stati 1.494 i clandestini bloccati nella zona di Trieste.
Dei 1.500 immigrati bloccati, 300 sono stati immediatamente respinti in Slovenia, 125 sono stati arrestati.
Parliamo soprattutto di pakistani e afghani.
Il controllo delle frontiere giuliane era stato intensificato su ordine del ministro Salvini, come richiesto dal governatore del Friuli, Massimiliano Fedriga. Nell’ultimo anno state impegnate 3975 le pattuglie, per un totale di 55.276 le persone identificate e 17.604 veicoli controllati.
Il problema sono i 1.000 che, in un modo o nell’altro, sono riusciti ad entrare e sono stati bloccati già all’interno del territorio nazionale. Per questo è importante passare alla fase 2: quella dei rimpatri di massa.
Un numero di clandestini fermati più che triplicato rispetto all’anno precedente, così come è raddoppiato il numero dei favoreggiatori arrestati. Lo stesso vale per il numero di persone indagate in stato di libertà, un dato raddoppiato rispetto all’anno precedente: si tratta soprattutto di cittadini extracomunitari denunciati per la violazione della normativa sull’immigrazione.
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