In un rapporto pubblicato mercoledì da Fars News Agency, si afferma che Mohammed bin Salman non è stato visto in pubblico dal 21 aprile, quando dei video pubblicati online sui social media, mostrano esplosioni e colpi d’arma da fuoco intorno ai palazzi reali. Le autorità saudite hanno negato fermamente ogni grave violazione della sicurezza, dichiarando che le forze saudite avevano abbattuto un drone non autorizzato vicino al palazzo reale della capitale.
Ma le immagini che circolavano sui social media hanno mostrato esplosioni e colpi d’arma da fuoco, dando origine a speculazioni su un possibile tentativo di colpo di Stato o una rappresaglia da parte degli avversari della Casa di Saud.
L’Arabia Saudita, il principale esportatore di petrolio al mondo, ha assistito a una serie di cambiamenti politici radicali nel corso dell’ultimo anno, quando Mohammed bin Salman ha spodestato suo cugino come principe ereditario e ha imprigionato princìpi noti con una presunta purga anti-corruzione. Inoltre, bin Salman supervisiona le riforme sociali ed economiche che sono state censurate da alcuni potenti ecclesiastici wahhabiti.
L’Arabia Saudita è anche coinvolta in un lungo conflitto nel suo ex “cortile di casa” dello Yemen, che ha causato secondo le Nazioni Unite la peggiore crisi umanitaria del mondo. La scomparsa di Mohammed bin Salman per una settimana è piuttosto misteriosa, in considerazione del fatto che è noto per essere molto attivo sulla scena politica.
Bin Salman assente all’incontro con Mike Pompeo
In particolare, bin Salman non ha fatto alcuna apparizione durante la visita del 28 aprile del nuovo segretario di Stato americano Mike Pompeo a Riyadh, il suo primo viaggio all’estero del diplomatico statunitense. Durante il suo soggiorno a Riyadh, i media sauditi hanno pubblicato le immagini degli incontri di Pompeo con il re Salman e il ministro degli Esteri Adel al-Jubeir. Questo mentre gli uffici gestiti dallo Stato pubblicano le immagini degli incontri a Riyadh tra bin Salman e l’ex segretario di Stato americano Rex Tillerson.
Pochi giorni dopo l’incidente del 21 aprile, i media sauditi hanno pubblicato filmati e immagini di bin Salman che incontra diversi funzionari sauditi e stranieri. Ma la data degli incontri non può essere verificata, quindi l’uscita dei video potrebbe essere finalizzata a dissipare le voci sulle condizioni del principe. Non è chiaro se la scomparsa di bin Salman sia dovuta a ragioni legati alla sicurezza interna o a conseguenze causate dagli incidenti del 21 aprile. Solo un’apparizione televisiva dal vivo potrebbe dissipare le voci sul destino di bin Salman.
di Giovanni Sorbello
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