Lo sapevi che con la canapa è possibile produrre carta? Non servono tecnologie avanzate per farlo in quanto l’uso della fibra di canapa per produrre carta risale a più di 2mila anni fa.
Le prime copie della Bibbia stampata da Gutenberg furono prodotte con questo tipo di carta e gli originali delle Costituzioni americana (1776) e francese (1791) sono scritte su carta di canapa. Il motivo per cui i nostri avi producevano carta con la canapa risiede nel fatto che tale produzione non richiede un processo elaborato in quanto questo prodotto è quasi totalmente privo di additivi chimici. Basti pensare che per fare la carta normale occorrono l’80% prodotti chimici ed il 20% cellulosa. Per la carta da canapa il contrario: l’80% cellulosa ed il 20% prodotti chimici. Ciò accade perchè la fibra e il legno della canapa sono già di colore bianco compresa carta che ne deriva , mentre per sbiancare e trattare la carta ottenuta della fibra di legno, all’ origine molto scura, è necessario l’utilizzo di prodotti chimici dannosi per l’ambiente. Ma non è finita quì! La canapa anche se è una pianta molto più piccola rispetto agli alberi utilizzati per fare la carta, produce molta più cellulosa: un ettaro di canapa produce, in pochi mesi, la stessa cellulosa prodotta da 4 ettari di foresta in decenni. Un’ alternativa totalmente sostenibile in quanto darebbe un notevole taglio alle deforestazioni in atto in tutto il mondo per produrre questo bene ormai considerato quasi primario nei nostri giorni.
I benefici per l’ambiente nell’ utilizzo della carta di canapa
Di seguito elenchiamo i benefici che il nostro pianeta trarrebbe dall’ utilizzo della carta di canapa:
- La deforestazione, che sta compromettendo il patrimonio forestale mondiale avrebbe un notevole arresto in quanto non si utilizzerebbero più alberi per produrre carta.
- Potremmo produrre molta più carta utilizzando sempre gli stessi terreni in quanto la canapa è una pianta annuale proprio come molti ortaggi. Per quanto riguarda gli alberi invece bisogna aspettare almeno 10 anni per farne ricrescere uno, quindi si è costretti sempre di più a deforestare e desertificare nuove zone.
- Si frenerebbe il dissesto idrogeologico in quanto si taglierebbero meno alberi. I terreni sono esposti al rischio del dilavamento senza la forza delle radici a tenerli coesi
- Si limiterebbe l’innalzamento delle concentrazioni di CO2 .
- Si limiterebbe l’inquinamento provocato dai mezzi necessari a trasportare i tronchi tagliati alle cartiere (navi, treni e soprattutto camion).
Come si produce la carta di canapa
Con la stoppa della canapa si può fabbricare una carta di alta qualità, sottile e resistente.
Una volta estratta la fibra tessile o dopo aver raccolto i semi, rimangono la stoppa più la parte legnosa o canapulo, altre importanti materie prime. Con le corte fibre cellulosiche del legno si può produrre, invece, una carta di uso più comune, come la carta di giornale, i cartoni ecc.
Nessun commento:
Posta un commento