giovedì 11 ottobre 2018

SCIE CHIMICHE E TUMORI A TERNI – “L’INDAGINE SENTIERI”

TERNI
Il presente articolo non vuole mettere in dubbio l’esito dell’Indagine “SENTIERI”, ma vuole approfondire e tentare di fare chiarezza in un settore critico come Ambiente/Salute.
Circa un mese fa a Terni è stata resa pubblica l’Indagine “SENTIERI”. Uno studio sull’incidenza di tumori e mortalità nelle età giovanili da 0 a 29 anni. L’indagine è stata eseguita su alcuni siti sensibili italiani, particolarmente soggetti ad inquinamento da industrie. Da sottolineare, come dice il documento, che alcune fonti sono sconosciute ma l’accusa è rivolta soprattutto contro l’impianto siderurgico che ha sede in città. Si parla di “eccessi”, ossia la differenza risultante dal confronto con la casistica nazionale. Quello che si sussurrava ora è noto a tutti, ufficialmente, importante rilevare come afferma il documento pubblico (link download), che si tratta della prima volta che lo studio è rivolto al settore dei giovani.
I risultati sono veramente tragici, tumori perfino nei feti, non vengono citati altri casi molto diffusi come Leucemie e Tumori della Tiroide; da 0 a 29 anni è in corso una strage. (Vedasi situazioni e casi analoghi in tutta Italia).
Come sottolineato nel documento pubblico allegato “Studio Sentieri” il periodo preso in considerazione è quello che intercorre tra il 2006 ed il 2013. Ora chi ha letto l’indagine o chi sente parlare di questo aumento di tumori e morti in età giovanile accuserà con elevata probabilità l’impianto siderurgico come suggerito, nel frattempo come da quotidiani online si ha notizia che l’Amministrazione Comunale vorrebbe correre ai ripari, come in pratica hanno fatto le amministrazioni precedenti: limitazione del traffico con espansione della Zona Zero in cui circolano solo auto con l’ultima omologazione euro e/o piantando nuovi alberi. Notevole!
Non so con certezza cosa passa nelle menti altrui, tra maschere e finzioni, illusioni ed inganni è il caos come sempre. Non si vuol vedere. Occorre eseguire un’analisi, oltretutto molto semplice ed alla portata di chiunque ma qui sembra che ci si blocchi. Chissà perché?
Si deve considerare che: Le acciaierie di Terni si sono costituite nel 1884 e nel 1889 sono stati costruiti ed entrati in funzione gli impianti industriali, non è da ieri, oltre cento anni sono trascorsi da allora. Dagli anni ’60 ai ’90 Terni ha vissuto la massima espansione industriale, tra grandi industrie chimiche, siderurgiche e metalmeccaniche altamente inquinanti, decine di migliaia i lavoratori che arrivavano anche da fuori provincia e regione; di conseguenza il traffico ha visto raggiungere livelli parossistici. I negozi tantissimi, lavoravano tutti a pieno regime garantendo un adeguato benessere anche a chi era impiegato nel settore.
Oggi tutto quello sopra descritto non esiste più; niente industrie chimiche, smembrate, vendute, rivendute e definitivamente chiuse. Il traffico è ridottissimo, tanto che si trovano parcheggi liberi in pieno centro a qualsiasi ora. La maggior parte dei negozi, compresi quelli storici operativi da decenni adesso hanno cessato l’attività per motivi di mancanza di clienti, fallimenti, tasse elevate, costi di gestione esorbitanti. Come industrie è rimasto l’impianto siderurgico, una azienda metalmeccanica di proprietà francese, una fabbrica di gelati fino a pochi anni fa di proprietà di una famiglia di Terni, ora in mano di un gruppo inglese collegato alla Nestlé.
Questo è il cambiamento avvenuto e per tale ragione i malati di tumore e relativi decessi avrebbero dovuto essere diminuiti drasticamente proprio nel periodo preso in considerazione, di conseguenza si deduce che malati e decessi dovrebbero aver raggiunto livelli eccezionali negli anni in cui le attività industriali erano tutte operative ed al massimo della produttività.
MI chiedo come mai è stato preso in considerazione il periodo 2006/2013 e perché è stato indagato il settore giovanile da 0 a 29 anni, ci sarà un motivo particolare?
Non voglio scagionare gli inceneritori e le acciaierie, sono lì da decenni non da ieri ed hanno le loro colpe.
Occorre capire cosa sta accadendo, no? Si parla di “eccessi” notevoli, in età anche di pochi mesi o anni, sono interessati bambini e ragazzi, potrebbero essere i vostri figli, che si fa? Fingiamo che non sia vero? Ci giriamo dall’altra parte?
Qualcosa di estremamente importante è avvenuto in quel periodo, l’autunno del 2005 è stato testimone delle prime Scie Chimiche, entrate a pieno regime proprio nel 2006. Parlo di milioni di tonnellate di prodotti chimici ed additivanti chimici nei carburanti degli aerei sia militari sia civili (si, quelli che utilizzate per andare in vacanza all’estero) riversati in bassa atmosfera sopra le città da migliaia di velivoli. Non ditemi che non ci avete fatto caso, che non vi siete accorti di nulla. Ad oggi gli aerei civili commerciali imbarcano solo una parte dei passeggeri che potrebbero trasportare perché le zone posteriori sono occupate dagli impianti di irrorazione, si parla di 1/3 della capacità. Questi maledetti prodotti chimici costituiti da metalli e da tante schifezze li respiriamo ogni istante, ce li troviamo nei prodotti agricoli, li respirano ed assorbono gli animali per l’alimentazione umana, li troviamo nell’acqua, in pratica li respiriamo ed ingeriamo, sempre.
Le fotografie allegate che potete vedere anche in grande dimensione costituiscono una testimonianza di quanto accaduto ed accade perché sono state realizzate a partire dal 2005, ce ne sono a milioni ormai, ma è sufficiente alzare lo sguardo verso il cielo.
Approfondendo. Le scie chimiche sono parte di un’arma plurifunzionale le cui dimensioni, capacità ed obiettivi finali sono ancora parzialmente sconosciute. Sono interessati: clima, ambiente, guerra elettronica, trasmissioni radio, onde scalari, trasmissioni dirette al cervello umano, controllo dell’essere umano, clonazione umana virtuale, virtualizzazione di ambienti, intelligenza artificiale, nano-robotica, micro e nano chip biomolecolari per il controllo umano, intercettazioni, ecc. ecc. E’ proprio di questi giorni la notizia della possibilità di collegare cervelli umani tra loro e computer BrainNet. Know-how trasferito dal settore militare a quello civile. Riuscite ad immaginare cosa sta per accadere?
Quando vengono rilasciate in atmosfera creano una cappa di umidità artificiale ed afa che impediscono una regolare respirazione e soprattutto mantengono in basso lo smog della città. Siccome il particolato irrorato in atmosfera è igroscopico questo distrugge le nuvole naturali e le perturbazioni, impedisce le piogge e la circolazione dei venti, ed impianti ionosferici, tipo H.A.AR.P. e M.U.O.S. riscaldano l’atmosfera facendo raggiungere temperature elevatissime anche a quote elevate, tanto che capita quasi sempre ormai di trovare temperature più alte in montagna rispetto alla città in pianura.
Una domanda lecita: Che lo “Lo studio Sentieri” abbia voluto studiare gli effetti diretti ed indiretti a breve e medio termine delle irrorazioni chimiche ossia le SCIE CHIMICHE, nascondendo le vere intenzioni, fingendo di indagare su siti particolarmente sensibili e suggerendo forse, in parte, falsi colpevoli? Le Agenzie ARPA che dovrebbero controllare l’ambiente quando eseguono le analisi dell’aria non rilevano grandi quantità di metalli, alluminio, bario, quarzo, tanto per citarne qualcuno più conosciuto da tutti? Strano che laboratori privati riescano a farci conoscere la realtà. Il settore d’indagine pubblico non deve interessarsi della salute della popolazione? Cos’è sta roba? Come si può definire un comportamento del genere? Complicità, collusione, collaborazionismo? E’ nell’interesse delle multinazionali farmaceutiche che la popolazione si ammali?
Grandi fabbriche chimiche chiuse da anni e di conseguenza migliaia di lavoratori in meno, traffico ridotto della metà, dipendenti uffici pubblici ridotti all’osso. E abbiamo eccessi in aumento stratosferico di tumori e morti in giovanissima età?
C’è qualcosa che non va, no? Che dite, ci volete riflettere? Non tanto a lungo, però.
Dei tre inceneritori attivi e delle tonnellate di prodotti chimici scaricati sulla città 24 ore al giorno ne vogliamo parlare? C’è qualcuno nelle Amministrazioni Pubbliche che ha il coraggio di sollevare il problema?
Come mai non si prendono in considerazione tutti quei prodotti chimici giornalmente riversati sulla città?
Siamo arrivati al punto di negare l’evidenza dei fatti. Si nega di vedere, tutti ciechi. Ma chi se ne frega!
Di tutto si parla, ma le Scie Chimiche si finge che non esistono. Ma chi se ne frega!
Vi siete mai accorti di quante ne appaiono in televisione, in qualsiasi programma, per farvi abituare, per farvi credere che è tutto nella normalità e non dovete preoccuparvi? Ma chi se ne frega!
Ecco davanti agli occhi il futuro dell’essere umano: Intere generazioni di rincoglioniti, tra alcol, droga, tatuaggi e piercing come gli indigeni, fino alla assimilazione robotico-umana, senza più una mente propria. Ma chi se ne frega!
Nel frattempo Bambini e Ragazzi malati di tumore, muoiono. Le famiglie piangono i loro figli.
Ma chi se ne frega!
Amen
Foto e Domande che dovreste porvi da soli: Osservate bene, avete mai visto sta roba? Pensate che fa bene alla salute? Credete che lo fanno perché vi vogliono bene? Si preoccupano per voi? Chi permette tutto questo e perché?
Ma soprattutto, perché ve ne fregate? Cosa credete, contro chi lo fanno?
di: Errante


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